PET di Sigyn

(viaggio nel tempo nel periodo punk e cattivo di Spike)

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  1. kasumi
     
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    Grazie elijem :) Sono contenta che la storia ti piaccia molto!
     
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  2. kasumi
     
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    Capitolo 5

    (traduce kasumi)


    Spike: Hai un vero desiderio di morte. E' quasi interessante.
    Lie To Me


    “Dru!”
    Spike cominciò a gridare ancora prima di aver raggiunto l'appartamento. Era in un piccolo edificio, fatiscente, se non inagibile. L'elettricità c'era ancora, ma la maggior parte delle finestre erano sbarrate, e tutto era ricoperto da graffiti. Una manciata di vampiri dagli occhi gialli, che si erano accasati lì, indifferenti allo squallore, guardò Spike nervosamente mentre passava. Principalmente maschi, una coppia di femmine, tutti dall'aspetto tosto. I suoi tirapiedi, realizzò Buffy. Spike teneva un piccolo numero di tirapiedi. Trascinò Buffy oltre a loro, senza guardare nessuno, e spalancò una porta interamente verniciata dai graffiti.
    Appena entrò nell'appartamento, Spike lanciò Buffy a terra come una borsa di vestiti sporchi da lavare. La stanza era spartana, ma per lo più umana - un angolo cottura, per lo più inutilizzato, alcuni tappeti, una TV, alcuni mobili in vago stile anni sessanta. Niente di "posh" come lo avrebbe definito Spike, ma neanche lo squallore in cui vivevano i vampiri nel corridoio. "Dru!" Non ci fu alcuna risposta diretta - solo alcuni grugniti e rumori provenienti da dietro una porta chiusa. "Drusilla!" Spike gridò più forte. "Puoi smettere di giocare con le bambole e venire a dare un'occhiata a questo?"
    Ci fu un gemito soffocato, seguito da un grido maschile, e Spike pizzicò la propria fronte tra il pollice e il dito medio, sembrando quasi imbarazzato. Aspettò, con la mascella tesa, e infine urlò di nuovo. "Dru!" Pochi istanti dopo la porta si aprì su una stanza avvolta in pizzo, cento volte più opulenta del salotto. Un secondo dopo, arrivò Drusilla.
    I suoi capelli sembravano un nido di topi, per quanto erano annodati, e indossava poco più di un corsetto nero sbilenco e una gonna stracciata. Una macchia scura sulla gonna indicava sangue o qualche altro liquido. "Cosa ci hai portato, Spiky?"gli chiese. "Un altro piccolo bugiardo per il falò?"
    "E' una bugiarda?" Chiese Spike.

    Drusilla lo guardò, il lungo collo inarcato come un serpente. “Cosa ti rende più curioso e più curioso, mio caro? Porti a casa un groviglio contorto di sorella, e mi chiedi cosa penso di lei?"
    "Mi ha seguito fino a casa," disse Spike, apparendo annoiato. "O ci ha provato. Dice di conoscermi."
    "La fama del mio dolce uomo si è diffusa in tutti gli angoli," disse Drusilla con un sorriso malvagio. Allungò il braccio per accarezzarlo, e Spike andò incontro al suo tocco, avvicinando il suo corpo a lei. Buffy provò ad alzarsi in piedi. “E cosa vuole questo spirito falso da lui?" chiese Drusilla, spostando la sua attenzione su Buffy.
    La rabbia di Spike si era dissipata quasi del tutto al tocco di Dru. Scivolò dietro di lei e la avvolse tra le braccia, appoggiando la testa sulla sua spalla. "Che io sia dannato se lo so. Pensavo che fosse una puttana, poi ho pensato che fosse una ladra – sebbene non riesco a capire perché volesse rubare da me, con tutti i ragazzi che ci sono per le strade. Quando l'ho catturata, sapeva il mio nome, e alla fine ha detto di portarla da te – il che significa che conosce anche te."
    "Non mi conosce," disse Drusilla con tono neutro. "Non conosce la musica giusta.” Iniziò a ondulare sensualmente contro Spike, che la lasciò fare, strofinando il naso contro la gola di lei.
    "Sai cosa vuole, amore?" chiese Spike, con voce seduttiva. Aprì la bocca per dare dei piccoli morsi al collo di Dru.
    "Vuole il tuo sangue," disse Dru.
    L'espressione di Spike cambiò in una di disprezzo tollerato. “E' tutto. Solo un'altra aspirante vampira."
    "No," disse Buffy allora. "Non voglio essere trasformata."
    Questo fermò entrambi, che la guardarono con identici sguardi di sorpresa sui loro volti. “Va bene, Dru,” disse Spike, con un tocco di esasperazione. “Vuoi guardarla bene, adesso?”
    Dru si allontanò da Spike per avvicinarsi a Buffy. Buffy chiuse gli occhi. Non era sicura dei poteri di Drusilla – sapeva che poteva vedere il futuro qualche volta, e non voleva che Dru vedesse chi o cosa lei fosse realmente. “Non riesco a vederla," disse Dru, e Buffy si rilassò per il sollievo. "Vedo linee di un bel potere, e aghi appuntiti che gocciolano con dolce sangue, e un letto vuoto e lacrime, ma è solo uno scudo. Lei è dietro di questo, da qualche parte.” Dru tenne i palmi delle mani alzati, le dita estese, e provò a vedere attraverso di esse. Mosse le mani una sopra l'altra come ad arrampicarsi su una scala, piegando la testa avanti e indietro per spiare Buffy attraverso le dita. Poi mosse un braccio in avanti, indicando gli occhi di Buffy. Buffy iniziò a sentirsi stanca. Le sue palpebre scesero, le sue orecchie fischiarono, e iniziò a vedere grigio. Poi Drusilla si ritrasse bruscamente, e Buffy uscì da qualsiasi trance che le aveva indotto. "Andrà via solo se io gioco in questo modo. Non c'è abbastanza che tenga dentro di lei, se provo a mandarla via.” Allungò di nuovo il braccio e afferrò Buffy per la gola. "E' uno specchio frantumato. Non mi piacciono le cose rotte. Non se non sono io a romperle.” Divenne scura in volto, e guardò Spike con occhi gialli da vampiro. “Posso averla, tesoro?”
    Spike fece spallucce. "Se vuoi."
    "Cosa? No!" Buffy provò a dimenarsi. "Spike!" lo chiamò. "Spike, io sono venuta da te!"
    "Errore tuo," disse Spike minacciosamente.
    Buffy provò a colpire Dru con un calcio. Anche senza la forza di una Cacciatrice, non se ne sarebbe stata lì passivamente a morire. "Spike, per favore!" Spike la guardò, attirato da come aveva pregato il suo nome, ma non sembrava molto interessato a fermare cosa stava per succedere.
    "Drusilla?"
    Fu una voce maschile che la interruppe. Tutti gli occhi si girarono verso la porta dalla quale era uscita prima Drusilla.
    "Padrona? Avevate promesso." L'uomo deglutì. "Avevate promesso che mi avreste portato fuori." Buffy fu disgustata da ciò che stava in piedi sulla porta. Un ragazzo piuttosto attraente senza maglietta era appoggiato allo stipite. Aveva i capelli come uno della Famiglia Partridge, ma erano spettinati e sudati. La sua pelle era giallastra e i suoi occhi vuoti a causa di quella che Buffy suppose fosse perdita di sangue. Una ferita ancora luccicante era visibile sul suo collo, e lasciava cadere dei rivoli di sangue lungo il suo petto sudato.
    Gli occhi di Spike si strinsero. "Oh. Adesso lo porti anche fuori, questo qui?" chiese. Guardò Dru malamente, che stava ancora tenendo Buffy per la gola. La distrazione non l'aveva salvata. Buffy stava per essere strozzata senza che Dru si accorgesse di quello che stava facendo. “Cosa ha chiesto? Il balletto?”
    "Zucchero filato," disse Drusilla. "Gli ho promesso dello zucchero filato, e un bambino con esso."
    "E' tardi," disse l'uomo. "Se non ci sbrighiamo..."
    "Tutti i bambini piccoli saranno andati a letto," disse Dru tristemente.
    "Beh, se foste usciti prima," fece notare Spike, "invece che andare a letto voi stessi, ora non avreste dovuto preoccuparvi di fare tardi.” Era teso per la rabbia. Lanciò uno sguardo a Buffy e Dru. “Non sprecare la cena, amore,” disse. “Uno di noi dovrebbe averla.”
    L'intero mondo di Buffy ora era rosso, per la presa stretta sulla sua gola, e tutto stava diventando lentamente scuro. Dru mise giù Buffy come se si fosse dimenticata di lei, e Buffy crollò sul pavimento, respirando a fatica e tossendo. Dru andò verso l'uomo insanguinato e iniziò a leccare sensualmente il suo petto.
    Spike guardò da un'altra parte.
    Dru sembrò notarlo. "Non essere geloso delle mie bambole, bello Spike," disse Dru, senza togliere le mani di dosso dal suo amante umano. "Sai che sono solo dei giocattoli."
    La mano di Spike era tesa. "Naturalmente," disse tra i denti. Annuì verso Buffy. "Va bene se tengo questa?"
    "I bei micetti giocano meglio assieme," disse Dru con un sorrisetto deliziato. Guardò verso l'uomo che stava lentamente morendo, e che era chiaramente pazzo quanto Dru. “Vorresti avere un altro micetto con cui giocare durante il giorno?"
    "Qualsiasi cosa desideri per me, padrona," disse l'uomo.
    "Oh, io lo so," disse Drusilla. "Tu preferisci i bambini che sono in loro. Ma la sua bocca sembra dolce come la cannella, non è vero?” Sorrise e lo baciò, e Spike deglutì, come se stesse per stare male. Lei guardò Spike. “Torneremo prima dell'alba,” disse.
    "Divertiti," disse Spike, il viso teso come mai Buffy aveva visto.
    Andarono fuori dalla porta dalla quale Buffy era arrivata prima, lasciando lei e Spike da soli. Beh, a parte per i tirapiedi che giacevano nella stanza più esterna. Buffy si chiese come la loro apparizione sarebbe sembrata nel mondo esterno, ma immaginò che una vittima insanguinata mezza vestita e una vampira pazza ancora odoranti di sesso avrebbero probabilmente mandato i bambini a correre urlando dai loro genitori, così non commentò. Tossì, e indietreggiò lontano da Spike, verso la parete.
    "Chiudi quella cazzo di bocca," disse Spike. Buffy non aveva nemmeno parlato.
    Spike camminò a grandi passi verso la credenza e tirò fuori una bottiglia di whiskey spacca budella, che versò in un bicchiere. Buffy stette più immobile che poteva, lontano da lui, mentre lui si gettava su una sedia e iniziava, da quello che poteva vedere, ad ubriacarsi.
    Quando fu a metà del suo secondo bicchiere, la guardò. "Hai un nome, tesoro?" chiese, la sua voce non così dura come era stata quindici minuti prima.
    "Bu – Sarah." Si corresse prima che la prima sillaba lasciasse la sua bocca. “Mi chiamo Sarah.”
    "Beh. Sarah," disse. "Hai due scelte. Ti ucciderò, su questo non hai scelta. Se ti metti a inseguire vampiri nel mezzo della notte, ci sono delle conseguenze. Ma ti posso uccidere stanotte, o ti posso uccidere più avanti. Non rispondere ancora,” aggiunse minacciosamente. "Se vuoi che ti uccida stanotte, stai là seduta tranquilla fino a che non ho finito di bere, e sono pronto a mangiare. Se vuoi che ti uccida più avanti,” indicò con il mento il divano vicino alla parete, “apri il letto che c'è in quel divano e aspettati quello che ti farò là sopra.”
    Ugh. Molto affascinante. Era una delle cose peggiori che avesse mai sentito, e sentirla provenire dalla sua voce era rivoltante. E tu ami questo ragazzo? Chiese una voce nella sua testa. E in quel momento lei non lo amava. In quel momento, sentiva che voleva ucciderlo. Non aveva mai desiderato ucciderlo così tanto, né quando l'aveva conosciuto, né quando lui aveva quasi ucciso Xander e Willow, e nemmeno quella volta che era riuscita ad impalettarlo. "Che bell'incoraggiamento,” lo aggredì verbalmente. “So che puoi fare meglio di così. Non sei arrabbiato con me. Sei arrabbiato con lei. Perché devi prendertela con me?”
    "Se stai seduta lì a parlare a vanvera, ti ucciderò in modo crudele," precisò lui.
    "Mi ucciderai comunque come ti pare, non importa quello che faccio," disse Buffy. "E' quello che fai. Perciò tanto vale che dica quello che voglio."
    Spike piegò la testa, ancora infastidito, ma un leggero divertimento stava solleticando l'angolo del suo sopracciglio. Era grata di conoscere il suo viso e le sue espressioni così bene. Stava iniziando ad avere effetto su di lui. "Che cosa vuoi?" chiese lui. "Cosa diavolo stai cercando?"
    Buffy decise di essere onesta. "Drusilla aveva ragione," gli disse. "Voglio una tazza del tuo sangue."
    I sopraccigli di Spike si alzarono. "Vuoi una tazza del mio sangue," disse, incredulo.
    "Sì."
    "Per farci che cosa?"
    Buffy deglutì.
    "Beh? Se non vuoi essere trasformata, per cosa diavolo ti serve?"
    "Un incantesimo," disse lei.
    "Un incantesimo." Sembrava stesse per mettersi a ridere. "E tu pensi che io mi possa tagliare così, ed estrarre il mio sangue per te, così tu puoi lanciare degli incantesimi su di me? Lo pensi veramente."
    "L'incantesimo è per me," disse Buffy.
    "Ah. E che cosa farebbe per te?"
    "Importa?"
    "Probabilmente."
    Buffy cercò di immaginare una risposta che calmasse la sua curiosità ma al tempo stesso non rivelasse troppo. "Se posso fare questo incantesimo," gli disse, "Sarò quello che dovrei essere."
    "Che sarebbe?"
    "Solo me stessa," disse. "Dru mi ha chiamato uno specchio frantumato. Ha ragione."
    Spike strinse gli occhi. "E perché venire da me?"
    “Perché tu mi puoi aiutare.”
    “Beh, forse posso, ma è ovvio che uno di noi due è pazzo. Io sono un vampiro, cosa diavolo ti fa pensare che lo farei?”
    Buffy voleva davvero raccontargli la verità, ma non osò. Non si fidava di Crowley, ma probabilmente l'uomo non aveva torto. Buffy avrebbe potuto alterare il futuro in modi che non le sarebbero piaciuti. Spike – o meglio Angel – era già stato coinvolto in una frattura temporale una volta, e Spike era stato ucciso da una sanguinaria Illyria, e salvato in una diversa svolta temporale. La linea del tempo poteva essere alterata, e quella di Spike era fragile. Il sacrificio che aveva fatto per ottenere la sua anima, il perdono tra lui e Buffy, l'approvazione che aveva benedetto la sua redenzione erano cose molto potenti. Il perdono, la redenzione, il pentimento, il sacrificio, e l'amore, tutte queste cose erano state delle armi potenti contro il Primo Male. Erano state tutte queste cose insieme alla sua anima che l'avevano sconfitto – non solo il gioiello risplendente che aveva indossato. Il Primo Male sapeva che Spike poteva ferirlo, ecco perché l'aveva preso di mira così pesantemente. E se Buffy gli avesse provveduto delle scorciatoie per il suo percorso di redenzione, avrebbe potuto far ritorno in un futuro demoniaco, guidato dal Male stesso in un paesaggio infernale. E la sua vita non valeva il mondo intero.
    Il che significava che non poteva raccontargli la verità. La sua unica possibilità era quella di tenerlo sbilanciato abbastanza a lungo da poter arrivare a lui. Fare in modo che lui la trattasse come un vero pet – anche se solo come un semplice maialino da compagnia – che ad un certo punto fosse disponibile a placare aiutandola; oppure distrarlo abbastanza a lungo fino a poter rubare il sangue da lui in qualche modo. E pianificava di non mentirgli, se poteva evitarlo. Lui era sempre stato in grado di vedere attraverso le sue bugie, e delle bugie troppo plateali avrebbero potuto farlo arrabbiare. E Spike era impulsivo quanto arrabbiato. L'istinto di uccidere era sempre sulle sue mani. Quindi. Perché avrebbe dovuto aiutarla? “Perché potresti volerlo fare.”
    Lui sembrò esasperato. “Perché potrei volerlo fare?”
    Buffy lo fissò. “Perché puoi.”
    “Ora stai girando in cerchio, tesoro. Ed è il mio compito quello di prenderti per la coda.” Buffy non rispose. "Dici che mi conosci. Come?"
    "Ti conosco e basta," disse Buffy.
    "Non è una buona risposta, dolcezza."
    "Perché no?" chiese Buffy. "Accetti le strane visioni di Drusilla. Chi ti dice che io non ti conosca e basta, proprio come lei sa le cose e basta?"
    Spike la osservò per un momento. Menzionare Drusilla in relazione a quello che non si poteva spiegare sembrò essere la chiave. "Beh, mi hai incuriosito. Questa è una cosa nuova. Se tutto quello che vuoi è una coppa di sangue di vampiro, potrebbe essere interessante da guardare.” Fece cenno con il mento verso la porta dell'appartamento. “Dì a uno dei ragazzi di venire dentro."
    "Non il loro," disse Buffy. "Deve essere il tuo."
    Spike rise allora. “Non sono così scemo, dolcezza," disse. "La risposta è no. Quindi ciò che rimane è ucciderti."
    "Capisco," disse Buffy alla fine, senza paura nella propria voce. "E cosa se ti chiedo di uccidermi più avanti?"
    I suoi occhi si assotigliarono, e il suo tono divenne pericoloso. "Ti ho detto cosa comporta."
    "E forse mi va bene," disse Buffy freddamente.
    Spike guardò la sua figura dall'alto al basso. "Non sembra."
    "Beh, ok, ora sono arrabbiata," disse Buffy. "Ma non c'è bisogno che tu risponda sì o no adesso. Ho bisogno che tu sappia quello che voglio da te. E forse... se arriverai a fidarti di me abbastanza.... lascerai che io lo abbia.”
    "Non mi fido di nessuno a parte del Big Bad," disse Spike. "E quello sono io." La guardò di nuovo. "Non mi fiderò certo di una piccola puttana come te."
    "Non c'è bisogno di insultarmi," disse Buffy. "Mi sono appena offerta disponibile ad essere il tuo pet, fino a quanto mi terrai in vita."
    La testa di Spike di alzò di nuovo. Era la prima volta che uno di loro lo diceva così apertamente, ed era stata Buffy ad usare quella parola specifica. Non bambola, non schiava. Ma Pet. "Quanto disponibile?" chiese lui. Prosciugò il bicchiere e lo appoggiò sul tavolo di fianco alla sedia. Si alzò in piedi e venne da lei. “Sei veramente così disponibile?"
    Buffy prese un respiro profondo. Deglutì la rabbia e la repulsione e provò a ricordare che questo era Spike. Era l'uomo che un giorno avrebbe rischiato la vita per lei. Che sarebbe quasi morto per sua sorella. Che sarebbe andato alla fine degli inferi e ritorno per provare di essere degno di lei. Questo era il campione che avrebbe fatto il sacrificio definitivo per sconfiggere il Primo Male e salvare l'intero pianeta. Ricordò come Spike le era sembrato sulla Bocca dell'Inferno, meravigliato, risoluto, così potente e profondo, l'anima risplendente nei suoi occhi, attraverso il suo corpo, e bruciante tra le loro mani unite. Lo ricordò nell'ultima notte che erano stati insieme. Così amorevole, così seduttivo, e così generoso. Ora come ora era arrabbiato, e ferito, e giovane. In confronto all'uomo appassionato che amava, era solo un teenager ferito e abusato, tradito dalla sua fidanzata, e che se la prendeva con chiunque capitava sulla sua strada.
    Provò immediatamente il desiderio di abbracciarlo.
    Poté vedere la mutazione nel proprio contegno dal movimento confuso del sopracciglio di Spike, mentre la propria rabbia scemava. Poggiò la mani gentilmente sulle sue spalle, lasciando che lui sentisse il calore dei suoi palmi attraverso il tessuto della sua t-shirt nera. Sapeva che lui amava il suo calore – non era più una cacciatrice, ma era pur sempre un'umana. Lentamente, lei piegò la testa, esponendo la gola. Tenne gli occhi puntati su quelli di lui, e si fece più vicino. "Sì," gli sussurrò.
    Gli occhi di lui passarono da celeste a giallo mentre la guardava. Poggiò le mani sulle spalle di lei, tenendola saldamente, non in modo seduttivo. Poi affondò – non velocemente, ma neanche in modo romantico. Fu quasi clinico, come se la stesse mettendo alla prova, non sapendo se lei stesse dicendo la verità. Seppe che la stava testando il secondo dopo, quando non le diede niente in cambio. Faceva male, e continuò a fare male, e non sentì alcun rilassamento o euforia sonnolenta, nessun desiderio di stargli vicino. Lui si stava nutrendo da lei, e questo era quanto.
    Lei sapeva quello che lui stava facendo, e sapeva il perché. Il disprezzo da parte di Spike dei 'succhiatori' era enorme. Quando gli avevano impiantato il chip nella testa, impedendogli di uccidere, si era trascinato fino a Buffy per cercare aiuto, affamato e debole, con una coperta lacera tra lui e il diventare polvere, piuttosto che abbassarsi a scendere al loro livello. Sarebbe stata una decisione ragionevole – vendere il proprio veleno per soldi, ottenere sangue umano e denaro, quando non poteva più avere quello che voleva dalle sue vittime. Ma non Spike. Lui prendeva il sangue solo secondo le sue regole. Non avrebbe mai permesso che lo trattassero come quel tipo di 'prostituti'. Qualunque fosse questa relazione di 'pet' tra di loro, non avrebbe avuto niente a che vedere con ciò.
    Buffy serrò i pugni e sopportò il dolore, sapendo che lui aveva bisogno di ferirla adesso. Aveva bisogno di infliggere dolore, di trasferire il dolore che provava nel suo cuore mentre Drusilla se ne andava in giro con il suo pervertito amante umano, lasciandolo da solo. Anche la sua vicinanza era sgradevole, poiché il suo corpo sapeva che era lui la fonte del dolore che stava provando. Buffy dovette lottare con se stessa per impedirsi di dimenarsi nella sua presa o di spingerlo via. Il dolore stava già diventando straziante quando finalmente la rilasciò. Lei sussultò e si lasciò cadere sulle ginocchia. Non era durato molto, ma non aveva idea di quanto aveva preso. La conoscenza di ciò era solamente di Spike. Applicò pressione sulla ferita – un morso largo e violento, con più tessuto danneggiato di quello che le aveva mai provocato come Buffy. Lei lo guardò dal basso dal pavimento, cercando di non accusarlo con gli occhi. “Hai dei bendaggi?” gli chiese alla fine.
    "Nel bagno," disse lui, la voce monotona. Fece cenno con la testa verso un'altra porta. “Prenditeli da sola.”
    Buffy annuì. Si sollevò in piedi con attenzione e si diresse al bagno. Stva tremando. Dannazione al corpo patetico di Sarah.
    Il bagno aveva una piccola finestra, troppo piccola per far passare un essere umano, e sapeva che le finestre dell'appartamento principale avevano delle grate su di esse. Con la gang di tirapiedi che occupava il corridoio, Buffy sapeva di essere intrappolata a tutti gli effetti nell'appartamento di Spike. Non aveva intenzione di scappare, ma sapere come avrebbe potuto farlo, sarebbe stato simpatico. Sapeva di poter gestire Spike. Ma Drusilla... era troppo imprevedibile.
    Buffy applicò pressione sulla ferita fino a quando smise di sanguinare, e poi la pulì con cura. Rubò un poca di acqua ossigenata di Spike per trattarla, sussultando quando la applicò. Trovò dei bendaggi nell'armadietto dei medicinali, e coprì la benca propriamente. Si lavò le mani e si guardò allo specchio. I capelli scuri di Sarah e la sua bocca da Cupido la guardarono dallo specchio. Non sapeva come avrebbe potuto gestire Spike con questo aspetto, eppure, sembrava che lui la trovassse abbastanza attraente. Non era solo il suo corpo che lui aveva amato, ad ogni modo. Doveva trovare il miglior modo per suscitare quell'affetto in lui, senza scoprirsi troppo, o rovinare il progresso della loro timeline, per quando sarebbe tornata.
    Oppure, poteva semplicemente dargli un colpo in testa e provare a rubare il suo sangue. Ma non pensava che quell'opportunità si sarebbe presentata da sola. Non nel modo in cui Spike era adesso.
    Spike osservò la sua benda appena lei rientrò nella stanza principale. "La toglierò quando mi pare," le disse.
    "Lo so."
    "Starai incatenata nell'armadio mentre dormo."
    Buffy esitò. "Mi sembra giusto," disse. Non la conosceva, non aveva ragioni per fidarsi di lei. E lei aveva appena immaginato la possibilità di dargli un colpo in testa, quindi non aveva tutti i torti. Lo guardò. "Per terra, o forzata a stare in piedi?"
    "Se sarai dolce, avrai un cuscino," disse, quasi flirtando con lei.
    "Grazie."
    "Sei il primo pet che si è mai scomodato a chiederlo."
    "E' importante."
    "Sì," disse Spike. "Sebbene sia strano come questo pensiero ti sia passato per la testa."
    "Ho visto molte cose," disse Buffy. E lo guardò molto seria. "E so molto bene quello di cui sei capace."
    Spike sembrò lusingato.


    TBC

    NdKasumi: Avete incontrato lo stupefacente personaggio che è l'amante umano di Drusilla! E che io odio dal profondo del cuore, anche più di Crowley. Ma non temete, con l'andare avanti della storia, lo odierete anche voi XD
    Cento punti a chi indovina perché piace così tanto a Drusilla^^
     
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  3. elijem
     
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    sarò indietro nel leggero, ma quando leggo mi immedesimo completamente nella storia... e bè questo capitolo insieme al primo, è quello che mi ha colpito di più fino adesso !!! e siamo solo all'inizio della storia..
    wow mi piace troppo, lo so sono ripetitiva ma è così..
    parlando di cose serie:
    -intanto Drusilla sarà anche matta, ma è anche furba, e speriamo non provi a far del male a Sarah/Buffy, in quanto già da subito ha capito c'è qualcosa di diverso in lei..
    -Spike, grande Big Bad, ma anche gran figo, porca miseria, fa caldo solo a sentirlo parlare, e poi la mossa del sopracciglio fa sempre effetto :wub:
    -Sarah/Buffy, forza devi riuscire non dico a farti amare da Spike, ma almeno non farti uccidere ^_^ alla fine sì Spike amava il corpo di Buffy, ma amava soprattutto lei come persona, quindi Sarah tira fuori la Buffy che è in te :D
    -tornando al quesito di Kasumi, io provo a dire la mia, ma non vorrei dire una fesseria... allora piace così tanto a Drusilla perchè assomiglia ad Angel ? o ho sparato una cavolata??? aiuto :wacko:
     
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  4. kasumi
     
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    CITAZIONE (elijem @ 27/6/2017, 17:26) 
    sarò indietro nel leggero, ma quando leggo mi immedesimo completamente nella storia... e bè questo capitolo insieme al primo, è quello che mi ha colpito di più fino adesso !!! e siamo solo all'inizio della storia..

    Sono contenta che ti abbia preso così tanto! Anche a me fa quell'effetto, mi calo completamente, finisco nel loro mondo...

    CITAZIONE
    parlando di cose serie:
    -intanto Drusilla sarà anche matta, ma è anche furba, e speriamo non provi a far del male a Sarah/Buffy, in quanto già da subito ha capito c'è qualcosa di diverso in lei..
    -Spike, grande Big Bad, ma anche gran figo, porca miseria, fa caldo solo a sentirlo parlare, e poi la mossa del sopracciglio fa sempre effetto :wub:
    -Sarah/Buffy, forza devi riuscire non dico a farti amare da Spike, ma almeno non farti uccidere ^_^ alla fine sì Spike amava il corpo di Buffy, ma amava soprattutto lei come persona, quindi Sarah tira fuori la Buffy che è in te :D
    -tornando al quesito di Kasumi, io provo a dire la mia, ma non vorrei dire una fesseria... allora piace così tanto a Drusilla perchè assomiglia ad Angel ? o ho sparato una cavolata??? aiuto :wacko:

    Per Drusilla non posso garantire... come dice Buffy, è molto imprevedibile.

    Per Spike... Vedrai che Buffy sa come agire sui suoi punti deboli ^^ TUTTI i suoi punti deboli XD

    Questo Spike molto pericoloso dovrebbe incutere timore, invece vedo che ti fa tutto un altro effetto XDDD lol

    Per il mio quesito.. Angel non c'entra nulla, anche se hanno qualcosa in comune. La risposta è nel testo, ci sono un paio di accenni a quello che intendo. Vediamo chi ci azzecca^^ di solito Redan ci becca sempre, vediamo se ci becca anche questa volta XD

    Ciao!
     
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  5. Redan
     
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    Mamma mia che bel capitolo!!!!
    L'ho adorato!!! Soprattutto la gelosia di Spike, il modo in cui soffre (come se stesse per vomitare) ma chiaramente non può ammetterlo e il modo in cui Buffy ha capito tutto questo, ha capito lui profondamente. Ho apprezzato tantissimo il paragone tra questo Spike e un teeneger tradito dalla sua ragazza mentre lo Spike del futuro è un uomo adulto e maturo.
    E poi bellissima anche la descrizione del percorso di Spike e quello che ha sconfitto davvero il Primo Male. Non ci avevo mai fatto davvero caso ma in effetti è vero: se Spike non ci fosse stato, se non fosse stato innamorato di Buffy, se non avesse tentato di violentarla persino, il Primo avrebbe vinto la battaglia. E' stato l'amore a salvare il mondo, così come nella sesta stagione con Xander e Willow e nella quinta con Buffy che si sacrifica per Dawn, anche se erano diversi tipi di amore.
    Per il momento non mi sembra di percepire gelosia in Buffy per Spike e Drusilla (peccato), ma mi è piaciuta molto la frase in cui lei dice che era terribile sentirgli dire delle cose così disgustose, proprio perchè era lui e lei lo amava. Però è molto dolce quando dice di provare il desiderio di abbracciarlo.
    Mi piace anche il fatto che Spike la tratti male, non perchè sono masochista, ma perchè penso che sia giusto così: nel senso che non la conosce, lei non significa niente per lui e questo rende perfettamente il contrasto con il modo in cui tratta Buffy nel futuro, ovvero la donna che ama.
    Buffy ha ragione: il vero pericolo è Drusilla! Chissà che cosa le farà.
    Riguardo all'amante umano di Drusilla credo che sia un sadico schifoso che si diverte a fare del male ai bambini, o agli indifesi in generale, e che quindi se la prenderà anche con Buffy.
     
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  6. kasumi
     
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    Sapevo che tu avresti capito!

    D'accordissimo su tutta la riflessione. Il potere dell'amore, del perdono e della redenzione che sconfigge il male del mondo, è la metafora dell'uso del medaglione da parte di Spike. Non ricordo se l'avevo realizzato mentre guardavo il telefilm, ma Sigyn lo spiega da dio e naturalmente ci dà più senso.
    Anche a me piace tantissimo il confronto tra questo Spike e quello che diventerà, anche nei suoi modi. Sarà bello vedere come lui cambia un po' alla volta, mentre si affeziona a Sarah.

    Anche per il quesito, ci hai azzeccato in pieno XD il tipo è un sadico a cui piace abusare delle persone, soprattutto dei bambini.

    Ciao!
     
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  7. Redan
     
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    So già che lo odierò. Già ora mi provoca un conato di vomito pensarci :damn:
    Comunque non vedo l'ora di leggere il resto!

    P.s.: quanti capitoli ha questa storia?
     
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  8. kasumi
     
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    Sono in totale 30 capitoli, 125.000 parole.
    Prometto che il discorso sugli abusi dei bambini è solo accennato, niente di esplicito. Cosa diversa invece per gli abusi sessuali sugli adulti, tema che verrà trattato nel dettaglio in tutti i suoi aspetti psicologici. Qualcuno potrà trovarlo disturbante perché sono temi delicati, ma vale la pena leggere. Il messaggio che ci lascia, cmq, è che a parte qualsiasi motivazione che uno può avere per fare delle violenze, esse non sono mai giuste.
    Sigyn ti fa vivere certe situazioni difficili e ti fa pensare, ti fa ragionare sul perchè succedono certe cose, perché non è mai tutto bianco e tutto nero.
     
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  9. Redan
     
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    Già, sarà una lettura interessante!
     
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  10. Silvia_1899
     
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    Sarà sicuramente interessantissima! Anche se spero proprio che il discorso inerente ai bambini sia davvero appena accennato perché è qualcosa che suscita in me istinto omicida!!
    Per il resto, leggo tutto senza problemi! E quanto sto leggendo fino ad ora mi sta veramente incuriosendo, più che altro per quello che sarà il comportamento di Sarah, per come potrà riuscire a gestire la situazione e cercare di non "annoiare" Spike.
    Il tipo umano amante di Drusilla, sta già sulle palle anche a me, ma avevo capito da te che somigliava ad un personaggio in particolare, non avevo capito cosa intendevi davvero!
    Anche qui quindi, niente...grazie come sempre per il tuo impegno a tradurre costantemente, e per restare in tema... aggiorna presto! :D
     
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  11. elijem
     
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    Silvia. .. io e te non riusciamo a essere in gamba come kasumi e Redan..loro sono tutte ad un altro livello :cute: però nel nostro piccolo noi leggiamo e diamo le nostre considerazioni. mica vero? e ps:è sempre un piacere leggere tutte voi.
     
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  12. kasumi
     
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    Ciao Silvia! Non volevo dire che il personaggio assomigliasse a qualcuno (eli ha fatto confusione XDD). E' un personaggio totalmente inventato.

    Grazie per il commento e naturalmente sono solo felice che questa storia abbia incuriosito anche te! Ora vado a pubblicare il 40 di FTTP!
    Baci
     
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  13. elijem
     
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    io faccio sempre confusione.. non fate caso a me
     
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  14. kasumi
     
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    :xd: :xd:
     
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  15. Silvia_1899
     
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    No, infatti io avevo proprio capito male! :(
    E magari non per colpa di Ely, ma solo perché non ho letto con la dovuta attenzione... Mi ero convinta che avesse caratterizzato quel personaggio (mi era chiaro fosse inventato) ispirandosi a qualcuno, un altro personaggio magari anche non riferito al telefilm di Buffy :unsure:
    Vai tranquilla Ely, faccio casini anche io!
     
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89 replies since 5/3/2017, 16:05   1475 views
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