PET di Sigyn

(viaggio nel tempo nel periodo punk e cattivo di Spike)

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  1. kasumi
     
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    Grazie Redan! Sarà un viaggio molto tosto per Buffy. Lo amerà ancora dopo quello che vedrà (e cosa vedrà esattamente??)? Che cosa le succederà? Riuscirà a tornare indietro al futuro? Quali saranno le interazioni con lo Spike del passato? Ci sono tante domande a cui dare una risposta.

    Il prossimo capitolo è uno dei miei preferiti.. scopriremo cosa è successo a Buffy e che problemi dovrà affrontare.. scopriremo che le cose per lei saranno più difficili di quello che ci potremmo aspettare...

    Se Vale riesce a portare avanti fttp, magari riesco a portare avanti questa in contemporanea.
    Ciao!
     
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  2. Redan
     
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    Me super felice
     
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  3. kasumi
     
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    Qualcuno mi ha chiesto spiegazioni su questo capitolo, perciò le riporto anche qui. (L'autrice ha lasciato appositamente le cose un po' criptiche per incuriosirci ^^)
    Cerco di spiegare meglio, senza fare spoiler. Comunque, vedrete che nel prossimo capitolo sarà tutto più chiaro :)

    Robin ha fatto un incantesimo per rintracciare il vampiro che aveva ucciso sua madre, creando un collegamento con il sangue di Spike. Ma invece di portare il vampiro davanti a sé, ha fatto in modo (per sbaglio) che chi tocca il paletto viene portato nel passato nell'esatto momento in cui nikki aveva ferito Spike. Però ci porta il suo spirito, non la persona completa.
    Come ha detto Crowley, lui ha conosciuto Buffy nel passato, quindi sapeva che lei doveva andare nel passato in qualche modo.
    Crowley dice "ho sempre immaginato che lei dovesse essere così" perché non l'ha mai vista in carne ed ossa.

    Chiedete pure se non capite qualcosa, comunque vedrete che nel prossimo capitolo verrà spiegato tutto.

    Ps. Vi avviso che questa sera parto e sarò all'estero per qualche giorno, quindi non potrò rispondervi subito nei prossimi giorni^^

    Ciao!
     
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  4. Silvia_1899
     
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    Ok, dopo la tua spiegazione ho capito meglio ed è sensato che lei finisca in un altro corpo...
    Mi piace questa trama!!
    Mi chiedo di che corpo si tratti, quello che la ospiterà, anche se potrebbe essere irrilevante; mi chiedo come possa inserirsi nella storia passata di Spike e come questo potrà cambiare le cose e soprattutto, visto che lei non avrà dei poteri, come potrà "difendersi", in tutti i sensi, da lui, dalla sua malvagità, il suo potere ed anche il suo fascino...
    Complimenti come sempre alla traduttrice ed anche alla sua aiutante :-) brave!
     
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  5. kasumi
     
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    Ciao Silvia! Grazie per il commento :wub:
     
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  6. kasumi
     
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    Capitolo 3

    SPIKE: Era astuta, piena di risorse... oh, e l'ho già detto? Era hot. Avrei potuto ballare tutta la notte con quella.
    Fool For Love

    Lo spirito di Buffy attraversò il tempo come l'acqua scorre in un tubo. Si ritrovò, un po' intontita, davanti a una precisa situazione, che le era stranamente familiare. Due figure, in un vicolo buio e solo semi-illuminato, coinvolte in un combattimento mortale, un paletto tra loro. Una la poteva vedere solo da dietro - una maglietta nera a cui le maniche erano state strappate via, con una testa bionda appuntita, ed un braccio sanguinante. Buffy conosceva la struttura fisica di Spike abbastanza bene, per cui non c'era dubbio che si trattasse di lui. L'altra figura, Buffy la riconobbe da una fotografia. Robin aveva mostrato a Buffy una foto di sua madre una volta. Capigliatura dalla forma rotonda fortemente afro, l'espressione in viso chiara e determinata. I suoi occhi si allargarono per la sorpresa nel momento in cui la figura incorporea di Buffy si materializzò dietro il vampiro mortale. Ritirò il paletto dal braccio di Spike, gli diede un forte calcio nello stomaco e brandì nuovamente l'arma, il volto improvvisamente preoccupato per quello che poteva solo supporre essere un nuovo aggressore.

    Spike non vide Buffy. "Sembra che tu sia stata la prima a trarre sangue, amore," disse la voce di Spike, mentre si stringeva la pancia. "Vedremo quanto sarà potente la prossima volta, eh? La miglior parte del valore e via dicendo*." Iniziò a scivolare via. "Ho tutto il tempo del mondo per trovarti di nuovo."

    "Non mi freghi, vampiro!" gli urlò Nikki, ma Spike era già in movimento. Saltò su una scala d'emergenza per gli incendi e poi si lanciò, danzando letteralmente, sul tetto dell'edificio accanto a loro. Nikki lo guardò, come se avesse una mezza idea di seguirlo, ma c'era uno spirito che si era semi-manifestato davanti a lei, apparentemente legato al vampiro, e lei poteva occuparsi solo di una minaccia alla volta. Si voltò bruscamente, il paletto insanguinato in mano e il cappotto che svolazzava, e provò a impalettare Buffy.

    Il suo braccio andrò dritto attraverso Buffy, ma non fu come se lei non lo sentisse. Caldo e solidità sembrarono caricarla elettricamente, e sentì come se il suo corpo incorporeo apparisse fuoriposto dove Nikki l'aveva attraversato, come se fosse fatto d'acqua. E fece male. “Aspetta! Fermati!” Chiamò Buffy.
    “Il mio lavoro non è fermarmi!” l'aggredì verbalmente Nikki. “Io uccido demoni e altre cose malvagie e vampiri, e non lascerò che una... una cosa come te la faccia franca!”
    “Non voglio farti del male!”
    “Certo. Com'è vero che non lavori con quel vampiro?”
    “No,” disse Buffy. “Sono solo stata trascinata qui, non sto architettando nulla.”
    Nikki si accovacciò, gli occhi sospettosi, e aggrottò la fronte verso Buffy. “Sei un fantasma?”
    “Non lo ero un minuto fa,” disse Buffy. “Dammi solo due minuti per spiegare. Tu sei Nikki Wood, giusto? Sei la Cacciatrice.”
    Nikki fece qualche passo all'indietro e osservò Buffy più attentamente. “E chi diavolo sei tu, fantasmino?”
    “Um. Beh, sono la Cacciatrice,” disse Buffy. “O meglio, lo sarò.”
    ***
    “Quindi state dicendo,” disse un Bernard Crowley molto più giovane di quello che Buffy aveva già incontrato, “che siete una Cacciatrice che è stata uccisa, e vi state manifestando a Nikki come una specie di fantasma?”
    “No, non sono stata uccisa,” disse Buffy, non fidandosi affatto di Crowley. Questo Crowley non era, naturalmente, lo stesso Crowley invecchiato che aveva potuto, o non potuto, avere a che fare con questo suo viaggio nel tempo, ma lei era comunque sospettosa nei suoi riguardi. “Non sono nemmeno morta, per quello che ne so. E non sono una Cacciatrice del passato. Vengo dal futuro.” Rise improvvisamente e guardò Nikki. “E ora mi aspetto che lui gridi Grande giove! e mi dica che è ora di tornare al fut-”
    “Quindi è qui come... cosa?” disse Crowley, rovinando la sua fantasia di 'Ritorno al futuro'. Buffy abbassò la mano. “Una... guida di qualche tipo?”
    “No,” disse Buffy. “Sono abbastanza sicura che tutto questo sia accaduto per sbaglio.”
    “Aspetta, Bernie, so i dettagli,” disse Nikki. Aveva ascoltato la sua spiegazione almeno tre volte prima di acconsentire a portarla dal suo Osservatore. “E' stata risucchiata qui da una specie di vortice, dopo aver toccato uno spirito che era collegato con il sangue del vampiro che ho appena ferito. Giusto?” chiese.
    “Sì,” disse Buffy. “O meglio, il mio spirito è stato risucchiato. Il mio corpo è probabilmente ancora lì dove l'ho lasciato.”
    “Dove l'ha lasciato?”
    “A New York, poco dopo la fine del secolo,” disse Buffy. Non voleva essere troppo precisa. “E' successo dopo che abbiamo messo le mani su quel paletto.”
    “E perché avete il mio paletto?”
    “E' complicato,” disse Buffy, lanciando un'occhiataccia a Crowley. “Ma penso che il risucchio del mio spirito sia stato opera di qualche incantesimo.”
    “E' possibile,” disse Crowley. Andò verso qualche libro sui suoi scaffali e tirò fuori un volume che sembrava molto antico. "Il sangue di un vampiro ha determinate qualità che gli consentono di essere utilizzato per dei forti incantesimi di convocazione, e alcuni di questi possono penetrare nel tempo. Ma sono tutti estremamente pericolosi. Richiamare un demone è, ovviamente, relativamente facile, ma i vampiri sono in parte umani e quindi corporei. Per convocare un demone corporeo è necessario un collegamento con quel demone, e il sangue può offrire questo collegamento. Qui." Posò il libro e indicò una sezione in esso.
    Buffy lesse la pagina, ma non ci capì molto.
    "Sì, beh, io non sono un demone, né un vampiro. Sono una Cacciatrice "disse Buffy.
    "Allora non capisco come il tuo spirito possa essere stato catturato dall'incantesimo."
    "È stato un errore", disse Buffy. "Stavo cercando di salvare..." si interruppe, guardando Nikki. "Qualcun altro" Il volto di Crowley si oscurò, e Buffy fu sicura che lui sospettasse qualcosa di simile alla verità. "Comunque, ora che sono qui, è tempo che voi portiate in salvo me. Come si fa a farmi tornare indietro?"
    “Sono abbastanza sicuro che non possiamo farlo,” disse Crowley, con un'espressione ben più leggera di quella che lei avrebbe usato per pronunciare una frase del genere.
    “Mi scusi?”
    “Beh, mi spiace dirle che, se quello che dice è vero... allora c'è ben poco che possiamo fare per lei.”
    Buffy non aveva anticipato questo. “Che cosa intende? Lei è la Cacciatrice. E lei è il suo Osservatore. Questo è il suo lavoro.” Non gli disse che era stata probabilmente colpa sua se si trovava lì, ma il suo sangue stava ribollendo.
    “No,” disse Crowley. “Il nostro lavoro è liberare il mondo dai demoni, e specialmente dai vampiri. Se una vita viene salvata nel processo, tanto meglio, ma questa non è, di fatto, la nostra missione.”
    Buffy sbatté le palpebre. Lei aveva sempre messo le vite degli innocenti sopra di tutto, e aveva fatto delle uccisioni dei demoni il mezzo per raggiungere quel fine, non il suo fine. Ecco perché non aveva ucciso Spike o Anya quando erano stati resi relativamente inoffensivi. La visione di Crowley dei compiti di una Cacciatrice era molto più oscura di quella di Giles. Crowley continuò, ignaro del suo disgusto. “Siccome il suo spirito è stato catturato e trasportato indietro nel tempo, ora si trova nei guai. Lei non dovrebbe esistere in questo tempo.”
    “Quindi?”
    “Quindi,” Crowley andò avanti. “Solo una Cacciatrice alla volta può esistere nel mondo.”
    “Ci sono dei modi per ovviare a questo,” disse Buffy."Inoltre, ora non sono una Cacciatrice, no? Sono solo lo spirito di una cacciatrice."
    "Sì, ma non è ancora nata e la sua struttura spirituale non può conservarsi in questo tempo", disse l'osservatore. "La sua esistenza in questo periodo potrebbe persino mettere Nikki in pericolo".
    A Buffy veniva da ridere. Stava veramente perdendo la pazienza con questo idiota. "Questa è una cavolata, e lei lo sa."
    "I paradossi temporali sono perfettamente reali", disse Crowley. "Dovrebbe saperlo se è, come pretende di essere, una cacciatrice."
    "Aspetti, aspetti, pretende?" scattò Buffy.
    "Temo che questa sia la fine del suo periodo come cacciatrice", continuò Crowley. "In circa ventiquattro ore, il suo spirito comincerà a disintegrarsi. Mi spiace." Ma non sembrava affatto dispiaciuto per questo. Osservò Buffy attentamente. "Tuttavia, sembra piuttosto vecchia per una cacciatrice. Ha fatto diversi anni come protettrice del mondo. Dovrebbe essere orgogliosa di andarsene salvandone un'altra," disse. "Vuole che scriviamo una lettera alla sua famiglia o ai suoi amici? Al suo osservatore, magari? Possiamo conservare queste lettere negli archivi degli osservatori, e consegnarle ai suoi cari nel momento giusto, dopo la sua scomparsa."
    Buffy guardò Crowley in malo modo. "No," disse bruscamente. "No, perché al momento della mia scomparsa, quasi ogni singolo osservatore attivo è stato tagliato a pezzi o fatto esplodere a pezzi da un tipo di male che lei non può nemmeno immaginare!" Crowley e Nikki sembrarono entrambi sorpresi. "E che sono riuscita a sconfiggere, senza dimenticare di salvare le vite innocenti, ma al diavolo, a lei basta seguire la 'missione'. Non avevo intenzione di rischiare di 'rovinare la linea temporale' o qualsiasi altra stronzata del genere, ma se queste sono veramente le mie ultime ore, allora lasci che le dica, lei e le sue squallide regole e i suoi consigli non contate un fico secco. Se devo veramente lasciare un messaggio per mia sorella o per qualcun altro, allora dovreste lasciarlo a Robin." Indicò il ragazzino nell'angolo. "Non a nessun dannato osservatore".
    L'osservatore e la cacciatrice si voltarono entrambi verso il ragazzino che stava giocando con alcune rune di pietra di Crowley. Robin alzò gli occhi e sorrise a sua madre prima di tornare a giocare con le sue pietre.
    "Conosci Robin?" Chiese Nikki.
    "Ne ho abbastanza," disse Crowley. "Raccontare il futuro potrebbe essere catastrofico. Chiaramente, lei non capisce il significato delle cose che dice. Nikki. Ti proibisco di ascoltare ancora i blateramenti di questo spirito. Non abbiamo ancora idea se sta dicendo la verità."
    "Vuoi dire che Robin è ancora vivo nel tuo tempo?" Chiese Nikki.
    “Nikki!”
    "Sa cosa?" Disse Buffy. "Sono abbastanza sicura che non mi aiuterebbe nemmeno se ne fosse in grado, signor Crowley. Perciò, mi permetta di dirle in anticipo: se ne vada all'inferno."
    Crowley trasalì.
    Buffy uscì dall'appartamento attraverso una parete. "Buffy, aspetta!" Esclamò Nikki attraverso la porta.
    "No!"
    Nikki attraversò la porta, un aspetto disperato sul viso. Fece cenno velocemente a Buffy, in silenzio. "Vai al mio appartamento", le sussurrò quando Buffy si fu avvicinata, le mormorò un indirizzo, dicendo che era solo un paio di isolati di distanza. "Bene!" Gridò Nikki, anche se Buffy non aveva detto nient'altro. "Comportati pure così!"
    Buffy annuì, facendole segno che aveva capito, mentre Nikki tornava dal suo osservatore. La porta sbatté. Buffy discese le scale e tornò fuori nella notte.

    ***

    Nikki aprì la porta del suo appartamento e sorrise quando vide che Buffy stava bazzicando nella sua cucina. Robin era al fianco di Nikki, sembrava esausto, ma già abituato a fare tardi di notte. "Oh, grazie a Dio. Volevo chiacchierare con te, senza che Bernie spargesse le briciole e il tè su tutto."
    Buffy ridacchiò.
    "Lascia che metta Robin a letto, e poi possiamo parlare."
    "Mi farebbe piacere", disse Buffy.
    Si guardò in giro nell'appartamento di Nikki mentre aspettava. Nikki teneva molti trofei, e la maggior parte di questi erano armi. A differenza dell'appartamento di Crowley, tuttavia, non c'erano teste di demone a fare bella mostra di sé in posti di rilievo. Quando Nikki uscì dalla stanza del figlio, raggiunse Buffy, che stava esaminando un martello di troll. "L'ho preso ad un troll che aveva deciso di prendere possesso del ponte di Brooklyn", le disse. "Mi ha rotto il braccio, quello là."
    "Mi ha ferito molto, il troll che ho combattuto io" disse Buffy. "E se l'è presa con il negozio di magia del mio osservatore." Nikki rise. "Conservi, ah ... conservi... altri tipi di trofei?"
    "Trofei?" Disse Nikki. "Oh, vuoi dire le armi. Beh, sì, io tengo tutto. A volte sono utili in un secondo momento."
    "Voglio dire... non teste di demone o qualcosa del genere."
    "No, non io. Bernie lo fa. Mummifica e cataloga i demoni che uccido, per il consiglio degli osservatori. Quelli che non si polverizzano, sciolgono o si dissolvono nell'etere," disse Nikki.
    Le cose avevano più senso, adesso. Era Crowley, quello con il macabro senso dell'onore.
    "Allora, cos'era tutta quella brutta atmosfera in cui tu e Bernie stavate ballando?" Domandò Nikki. "Qualcosa riguardo lo spirito di qualcun altro?"
    Buffy aprì la bocca, chiedendosi quanto avrebbe potuto dire a Nikki. Sapeva di non doverle dire chi l'avrebbe uccisa. Quello sarebbe stato crudele e doloroso per entrambe.
    "Qualcosa riguardo al sangue su questo paletto" disse Nikki, tirandolo fuori dalla tasca. Il sangue adesso si era asciugato e macchiava il legno per più di metà della sua lunghezza con un rosso scuro. "Questo vampiro... è un vampiro che conosci, non è vero?"
    Buffy aprì la bocca e poi la chiuse di nuovo.
    "Va benissimo," disse Nikki. "Anche io conosco alcuni vampi. Con alcuni ci parlo anche, da lontano. Ci sono un paio di case qui vicino, dove gli umani vanno a farsi succhiare e i vampiri si nutrono solo di persone consenzienti. Morso-dipendenti che godono delle sensazioni del farsi mordere, o drogati che hanno bisogno di nuove emozioni. I succhiatori non sono molto rispettati dagli altri vampiri, ma sono abbastanza affidabili se li tratti con cura. Possono tenerti al passo con il mondo demoniaco sotterraneo."
    "Sei amica di alcuni vampiri?"
    "Non sono amici. Ma di solito posso scegliere un avversario affidabile e gli informatori sono importanti. Questo ... " Guardò il paletto sporco di sangue. "Questo vampiro ed io stiamo ballando in cerchio da un po' di tempo ormai, e i succhiatori sono tutti terrorizzati da lui."
    "Lo conosci?"
    "Sento parlare di lui" disse Nikki. "Ma l'ho incontrato veramente solo stanotte. William the Bloody, che attualmente si fa chiamare Spike. Usava torturare le sue vittime con degli spuntoni ferroviari. È uno cattivo, ha quasi un centinaio di anni, e ha già ucciso una cacciatrice. Mi è utile, altrimenti avrei già cercato di ucciderlo mesi fa."
    "Come?"
    Nikki andò verso una mappa sul muro, che Buffy aveva notato ma non era stata in grado di interpretare. Era ricoperta di segni e cerchi, cordini legati a puntine da disegno, spilli, appunti e note stenografiche. "Questo è il mio territorio" disse Nikki. Era tutta New York, tutti e cinque i quartieri, e la zona circostante. Buffy era stupita. Sunnydale era minuscola e lei aveva avuto difficoltà a pattugliarla. L'attività dei vampiri a L.A. era stata per lo più concentrata intorno al suo liceo. Nikki aveva un territorio cento volte più grande da coprire rispetto a quello che Buffy avesse mai avuto. E dai segni sulla mappa, era molto attivo.
    "Questi segni indicano note attività di vampiri, e queste sono aree sospette di aggregazione. Questi spilli sono vittime sicure di vampiro," disse Nikki. La mappa aveva così tanti spilli e note e cerchi e cimiteri che Buffy deglutì. Era così contenta di non essere stata chiamata a fare la cacciatrice a New York. "E questa zona qui nel Bowery", indicò tra Canal e Broadway-Lafayette, in un posto piuttosto sgombro con un cerchio di grandi dimensioni intorno, "è la zona attorno al CBGB club."
    "Perché è così sgombro?"
    "A causa di quel ragazzo", disse, indicando il paletto insanguinato sulla scrivania. "Sappiamo che è il suo terreno di caccia. O è molto attento a chi uccide, o prende solo quelli che nessuno nota. E nel Bowery, non è così difficile da fare. E' un po' una pattumiera. Ma più importante, noti la mancanza di altri nidi di vampiri?"
    Buffy aveva notato la mancanza di puntine nere nella zona.
    "Lui sta facendo il mio lavoro per me", disse Nikki. "Mantiene gli altri vampiri fuori della zona, polverizzando quelli che non giocano alle sue regole. Le sue regole sembrano essere piuttosto rigorose, e ogni tanto sembra annoiarsi e far fuori un nido all'esterno del suo territorio, solo per il divertimento di farlo."
    "Sì, suona come Spike" mormorò Buffy. Spike si annoiava sempre con le battaglie che sapeva di poter vincere.
    "Beh, è apparso circa un anno e mezzo fa, e francamente, mi piace. Non dirlo a Bernie, ma l'ho lasciato lì. Già, è malvagio, e probabilmente dovrò ucciderlo un giorno. Ma finché non lo faccio, sta rendendo il mio lavoro molto più facile. Ho elaborato delle percentuali, appena ho capito cosa stava facendo e ho cercato di capire qual'era il minore dei mali. Il suo nido prende forse cinque o dieci vittime alla settimana, al massimo."
    "Sembra molto."
    "A New York? Non tutti si presentano come omicidi, tesoro. Overdose di droga, attacchi di animali, incidenti. Molti altri scompaiono semplicemente. Non è molto, credimi. E i nidi che ha distrutto? Ne cacciavano a centinaia. Polverizzando felicemente gli altri vampiri, ha salvato più persone di quante io posso contare. Ha eliminato tanti vampiri quanti io ne ho eliminati nell'ultimo anno, da quello che posso giudicare. Probabilmente ha salvato la mia vita. Ero davvero sopraffatta prima che lui si presentasse qui. Dormivo a malapena. Ora ho il tempo di respirare. È così ... " scosse la testa e fissò il soffitto per un attimo. "Non hai idea di quanto sia bello avere qualcun altro che stermina parte dei ratti".
    "In realtà sì, ce l'ho," disse Buffy.
    "È lui, non è vero?" disse Nikki. "Stavi lavorando con lui."
    "Sai che non posso dirtelo," disse Buffy.
    Nikki rise. "Se la risposta fosse no, me l'avresti detto."
    Buffy abbassò lo sguardo.
    "No, veramente, lo capisco. Quelli più intelligenti, a volte ti attirano verso di loro. Ho incontrato Dracula una volta - quel ragazzo è raffinato."
    Buffy tornò a guardarla. "Anche tu?"
    Nikki rise. "Ti ha morso?"
    "Pensavo che stessi sognando."
    "Abbastanza per farti diventare una morso-dipendente."
    "Quasi."
    “Difficile da uccidere, però. Continuava a diventare nebbia, e poi è sparito. Comunque, ho studiato questo Spike,” disse Nikki. “ha già lavorato con gli umani prima d'ora, e interagisce con gli altri demoni, non solo con i vampiri. E' impulsivo, ma è sociale, ed è furbo. Non mi stupirebbe se un giorno facesse un accordo con una cacciatrice, se può guadagnarci qualcosa in cambio. Pensa al di fuori delle convenzioni, quello là.”
    Buffy scosse la testa. “Cosa importa?” chiese. “Non tornerò mai più indietro nel mio tempo. Il mio spirito si dissolverà domani, entro il tramonto.”
    Nikki scosse la testa. “Non necessariamente,” disse. “Bernie si è lasciato sfuggire alcune cose dopo che te ne sei andata. Se sei stata portata qui nel passato dal sangue di un vampiro, lo stesso sangue di quel vampiro può probabilmente farti tornare indietro.”
    Buffy la fissò. “Davvero?”
    Nikki annuì con un piccolo sorrisetto furbo.
    “Come?”
    “Beh, questo è un po' più complesso,” disse Nikki, “‘perché il suo sangue dovrebbe essere separato dalla sua carne mortale, e dovrebbe circondare il tuo spirito, almeno in un cerchio. Quindi, non puoi prendere possesso del suo corpo da fantasma, o sperare che lui ti afferri e che questo basti. Hai bisogno che io lo catturi e lo faccia sanguinare-”
    “No!” disse Buffy impetuosamente.
    “Perché, no? Pensavo che volessi il mio aiuto.”
    “Sì, ma se qualcuno deve affrontare Spike, allora sarò io.”
    “Non ho paura.” Nikki tenne la testa un po' più alta. “La missione è quello che conta.”
    “E questa è la mia missione. Non la tua.”
    “Buffy, avevi ragione. Bernie è una specie di idiota con queste cose, ma io salvo vite. Magari non è quello che lui fa, ma è quello che io faccio. E tu sei una collega cacciatrice. Questo è il mio lavoro.”
    “E noi abbiamo bisogno che tu continui a farlo,” disse Buffy. “Guarda questa città. Tutti questi spilli e cerchi e puntine da disegno. Questo è tutto quello che fai. Io sono solo uno spirito, e non dovrei nemmeno essere qui. Non permetterò che qualcuno rischi la vita per questo, specialmente te.” Se e quando Spike avrebbe ucciso Nikki, Buffy non voleva averci niente a che fare. Sospirò. Ragazzi, doveva inventarsi una storia per... farsi dare il suo sangue.
    Il sangue era vita per Spike. Senza conoscerla, senza che gli importasse niente di lei, ancora dipendente dal sangue umano e senza un'anima per nutrire il suo altruismo, non avrebbe ceduto facilmente. Particolarmente, non ad un fantasma. Avrebbe pure potuto trovare la cosa divertente. E aveva meno di ventiquattrore per persuaderlo... “Penso che andrò al CBGB adesso,” disse. “Non ho molto tempo.”
    “Possiamo farti guadagnare più tempo,” disse Nikki.
    “Cosa? In che modo?”
    Nikki sedette e la guardò. “Hai detto di conoscere Robin.”
    “Sì,” disse Buffy. “Sì, lo conosco.”
    “Dimmi di lui.”
    Buffy scosse la testa. “Sai che non dovrei farlo, Nikki. Sai che non dovrei dirti il tuo futuro.”
    “Ok. Lascia che io ti dica il mio futuro,” disse Nikki. “Sono morta. Robin è solo. Non lo vedrò mai crescere. Dimmi quanto ci ho azzeccato.” Buffy non dovette farlo, entrambe lo sapevano già. “Le cacciatrici non vivono a lungo, lo so bene. E scommetto che per quanto riguarda me, lo sai piuttosto bene. Possibilmente con più dettagli di quello che mi piacerebbe. Ora, non ho intenzione di chiederti quando...”
    Buffy scosse la testa. “Una volta mi è stato detto il giorno e l'ora della mia morte,” disse. “E quando l'ho scoperto, ho realizzato che non avrei voluto veramente saperlo. Inoltre, non era nemmeno esatto, quindi...” Fece spallucce. “ma nel tuo caso, posso dire onestamente che non lo so. Non ho mai chiesto la data, o quanti anni avessi, o altro. Quando.... quando è un mistero per me, come lo è per te.” Il come... Beh, il come Nikki sarebbe morta era un'altra questione.
    “Ma non abbastanza da non sapere se conoscerò i miei nipoti, immagino” disse Nikki.
    Buffy scosse la testa, no.
    “Allora dimmi di Robin,” disse, la sua voce molto tenera. Implorante.
    “Nikki...”
    “Se mi dici di Robin,” disse Nikki, “Ti aiuterò a guadagnare abbastanza tempo per prendere questo vampiro, prima che ti dissolvi completamente.”
    Buffy aggrottò la fronte. “C'è un modo?”
    “Sì,” disse Nikki. “Bernie me l'ha detto e mi ha detto di non dirtelo.”
    “Perché?”
    “Perché Bernie vuole che te ne vai. E' terrorizzato dal fatto che tu possa alterare la linea del tempo, salvando delle vite o uccidendo delle persone, quando non dovresti essere qui. Sei una cacciatrice – è il tuo istinto uccidere mostri e salvare gli innocienti. Ma se uccidi o salvi la persona sbagliata, puoi distruggere l'intero pianeta.”
    Buffy sbattè le palpebre. “Oh.”
    “Inoltre, teme che tu ci venda a questo Spike.”
    Buffy era insultata. “Sono una cacciatrice.”
    “Non ne ha la prova. E tu lavori con un vampiro.”
    “Allora perché tu non hai paura di questo?”
    “Perché io non ho mai paura,” disse Nikki. “Mi hai già detto che a Robin andrà tutto bene, solo per il fatto che lo conosci. E lui è l'unica cosa per cui io abbia paura. La mia morte... Non m'importa. L'ho accettata quando avevo sedici anni e un giorno mi sono svegliata con i poteri per cui mi ero allenata. Ma Robin... Robin è il mio cuore. Sono una cacciatrice, sarò sempre una cacciatrice, ma... l'unica ragione per cui sono ancora qui è Robin. Sarei morta anni fa, se non avessi avuto lui per cui vivere.”
    Buffy sorrise. “Conosco la sensazione.”
    “So come farti vivere abbastanza per trovare questo vampiro,” disse nikki, “ma non posso prometterti che avrai quello che vuoi. Penso che lui finirà per ucciderti, ma... possiamo fare un tentativo, va bene?” Guardò Buffy con un'espressione implorante. “Fammi questo favore, ti ripagherò per questo. Per piacere, dimmi di mio figlio.”
    Buffy annuì che andava bene. “Ho incontrato Robin Wood quando era il preside della scuola superiore della mia città. Era centrata giusto sopra una bocca dell'inferno. E Nikki.... è formidabile.” Cominciò.
    ***

    "Sei sicura che funzionerà?" Chiese Buffy.
    "Questo vetro dovrebbe mostrare l'attività dell'anima", disse Nikki. "L'ho preso a un demone tzar che ho ucciso. Finora ha funzionato su tutti quelli che ho guardato. Per esempio," tenne in mano il bicchiere di cristallo senza gambo e sbirciò attraverso i vetri squadrati verso Buffy. "Tutto quello che posso vedere quando guardo attraverso questo sei tu. Solo lo spirito, o l'anima, o qualunque cosa sia. "
    "Penso che sia anima e coscienza", disse Buffy. "Io ... so che si può avere una coscienza senza l'anima. I vampiri possono averla."
    "Si. Bene. Hai un'anima, sorella. Se cerchiamo abbastanza a lungo, possiamo trovare qualcuno che non ce l'ha."
    Crowley aveva detto a Nikki che l'unico modo per prevenire che lo spirito di Buffy si dissolvesse praticamente durante la notte era di farlo legare a un corpo umano vivo. E qualsiasi corpo umano che Buffy avrebbe posseduto in questo modo si sarebbe indebolito, praticamente come se lo avesse ucciso, il proprio spirito consumato dalle energie più potenti di una cacciatrice. Crowley aveva insistito che Buffy non aveva il diritto di uccidere un'altra persona per guadagnare una settimana o due di vita. Se si fosse disturbato a raccontare questo a Buffy, lei sarebbe stata d'accordo con lui. Tuttavia, Nikki aveva altre idee.
    "Ci sono persone là fuori, corpi, da cui le anime sono già fuggite", disse. "Il cervello è troppo danneggiato e sta morendo. Lo so, perché le ho viste. Se riusciamo ad individuare uno di questi corpi, puoi possederlo senza uccidere nessuno che sia ancora qui. Voglio dire, è moralmente dubbio, ma non più strano di una donazione di organi." E loro erano entrambe delle cacciatrici. Il 'moralmente dubbio' era qualcosa con cui avevano a che fare regolarmente.
    "Ma se prendo possesso di un corpo il cui cervello è danneggiato o morente", disse Buffy, "non andrò in coma come lo è in questo momento?"
    Nikki scrollò le spalle. "Non ho detto che non fosse un rischio", disse. "Ma una volta ho ucciso un fantasma che aveva posseduto un corpo vacante in questo modo, e riusciva ad andare in giro. Penso che Crowley abbia tutte le spiegazioni metafisiche per un caso di possessione. Voglio dire ... i vampiri sono morti. Dovrebbero stare fermi come una pietra e invece si muovono."
    "Sono uno spirito, non un demone."
    “Tuttavia, penso che valga la pena provare, no?”
    Andarono in giro per l'ospedale per ore. Avevano trovato dei corpi la cui anima se n'era già volata via, ma per la maggior parte erano troppo anziani o fragili per essere utilizzati, ed uno di questi finì di morire davanti a Buffy mentre lo stavano guardando. Buffy aveva già iniziato a scomparire a quel punto. Per quanto la riguardava, tutto sembrava nebbioso e vago, e la voce di Nikki era difficile da udire. “Non penso che ce la farò!” urlò Buffy, per farsi sentire attraverso la nebbia che la circondava.
    “Non arrenderti ancora, ragazza!” le disse Nikki. Buffy non riusciva a sentirla bene, ma pensò che questo fosse quello che aveva detto. “Avrei dovuto pensarci prima. Andiamo a controllare il reparto delle droghe.”
    E lì fu dove la trovarono. Il suo nome era Sarah MacArthur. Era stata mollata nel pronto soccorso da qualcuno – probabilmente i suoi 'amici' – mentre stava avendo un overdose da eroina. Aveva diciotto anni, ed i suoi genitori erano stati contattati, ma sembrava che non ci fosse nessuno disponibile al numero telefonico che avevano in archivio. Era stata messa nella lista degli scappati di casa due anni e mezzo prima. Ed era stata ufficialmente diagnosticata come morte celebrale.
    Proprio quello che stavano cercando. Una derelitta proveniente da una vita torturata, che se n'era andata presto.
    La sua pelle non era perfetta, ed era piuttosto piccola per la sua età, ma i suoi capelli erano di un ricco castano scuro, pieno e lucenti sul cuscino dell'ospedale, sebbene non lavati e spettinati. Data la sua età, l'ospedale non aveva il permesso di staccarle la flebo e quindi l'avevano lasciata morire fino a che i suoi genitori non avessero dato l'ok, quindi fino a che non li avessero trovati, o fino a che non fosse morta da sola, il suo corpo era bloccato su quel letto, deteriorandosi lentamente. “E' perfetta,” disse Buffy, non disposta a cercare oltre. Non era sicura di avere abbastanza tempo di cercare qualcun'altro.
    Spike una volta le aveva detto com'era riuscito a possedere qualcuno quando era rimasto bloccato come un fantasma. C'era stato uno stregone che l'aveva attirato attivamente dentro il corpo, e l'aveva descritto come l'essere l'acqua in una spugna. Buffy guardò verso Nikki, e le disse il suo addio, sebbene non fosse sicura che la udisse. Era come un cellulare con una ricezione terribile, a quel punto. “Buona fortuna, sorella,” le disse Nikki, e Buffy si distese sul letto insieme a Sarah.
    L'acqua in una spugna, si disse. Diventa l'acqua in una spugna.
    Fu molto più semplice di quello che aveva pensato. Il corpo di Sarah era una terra desolata, che cercava disperatamente qualche spirito che lo abitasse. Stava cercando attivamente di morire, lasciatpo da solo in quel modo, e quando lo spirito di Buffy lo toccò, lo sentì assorbirla come elettricità statica. Trascinò le membra del suo spirito in quelle vuote di Sarah, risucchiandola nel suo corpo, e avvolgendo infine la sua testa, abbracciando il suo spirito velocemente come un amante. Per un momento, Buffy rimase interdetta, spaventata che avesse avuto ragione e che avrebbe semplicemente giaciuto lì, in un coma indotto dalla morte di quel cervello danneggiato dalle droghe, da cui il suo spirito non sarebbe più ritornato. Ma quando trovò quello che sembrava essere l'interruttore, il corpo fu suo.
    Aprì gli occhi, si guardò in giro, e vide Nikki sorriderle, le gote piene come quelle di uno scoiattolo. “Avanti, sorella. Ora possiamo cucinare col gas.”

    ***

    "Sei sicura che non darà nell'occhio?" Chiese Buffy, guardando in basso la forma rivestita di Sarah. Una volta ripulita, Sarah era meglio di quello che Buffy avesse pensato. Con un po' di crema idratante e del fondotinta per nascondere la pelle danneggiata dall'eroina, i capelli lavati e sistemati, la piccola Sarah non sembrava più una nullafacente delle baraccopoli. In effetti, sembrava una bambina persa e spaventata. Buffy si chiese quanto questa fosse la faccia naturale di Sarah, e quanto ci fosse della propria espressione, intrappolata nel corpo sbagliato, nel tempo sbagliato, e che stava per fare una cosa molto molto sbagliata.
    "Se stai andando al CBGB, sei perfetta così, per mimetizzarti in mezzo alla folla. Ci sono un sacco di punk laggiù."
    "Se lo dici tu", disse Buffy. Conosceva Spike da anni, ma sapeva molto poco della scena punk. Si sentiva fuori luogo. Le calze a rete strappate, per esempio, erano qualcosa che aveva visto indossare solo al Rocky Horror, o negli strip club. Anche la stretta gonna nera con le catene su di essa appariva troppo appariscente, e la maglietta con le parole rudi scritte con il pennarello bianco sembrava troppo casual. Ma erano gli stivali dell'esercito che completavano veramente quell'outfit. "Stivali dell'esercito con le calze a rete?" Chiese.
    "Fidati di me" disse Nikki. "Ora, facciamo qualcosa per i tuoi capelli... se dovessi realmente conciarti come una di loro, li raserei in parte."
    "No. Tieni i capelli," disse Buffy. "Gli piacciono i capelli."
    Nikki li pettinò comunque e li cotonò come poteva. "Lo sai che probabilmente ti ucciderà" disse lei.
    "Sono una cacciatrice" disse Buffy. "O lo ero."
    "O lo sarai" disse Nikki con un sorriso.
    "Ho sempre saputo che un vampiro avrebbe potuto prendermi. Preferisco morire così che svanire nel nulla come fantasma."
    "Lo so. Ma ti rendi conto che questa è solo una soluzione temporanea?" Disse Nikki. "Non sarai in grado di trattenere il corpo di Sarah per più di dieci o dodici giorni prima di scomparire comunque."
    "So anche questo. Ma se riesco ad arrivare a Spike .... Se riesco ad arrivare a Spike.... " Si coprì gli occhi con la mano per un attimo e poi scrollò le spalle. Che diavolo stava facendo? "Al diavolo" disse, soprattutto a se stessa. "Se mi rompe il collo nei primi dieci minuti, non ho perso niente."
    Nikki si fece indietro ed osservò Buffy in modo critico. "Beh, sei ok per il CB. Non ho idea se sarai ok anche per questo vampiro."
    "Devo provarci."
    "Sei sicura di questo piano? Suona un po' azzardato, a mio avviso."
    "Sei tu quella che mi ha detto che lo conoscevo."
    "Sì, ma fa paura. Se tu non fossi una cacciatrice, direi che sei pazza da legare. E davvero ... voglio dire ... un po' masochista."
    "Andrà bene."
    "Perché sei così sicura di questo?"
    Buffy non sapeva cosa rispondere. Non poteva dire che aveva un'anima, perché lui non ce l'aveva in quel momento. Non poteva dire che l'amava, perché adesso non lo faceva. Non poteva nemmeno dire di aver fiducia in lui, perché non ce l'aveva per niente. Ma questo era il piano che l'attirava di più. Nikki aveva ragione. Era pazza. Ma le altre opzioni avrebbero potuto ucciderlo ... o uccidere Nikki. E lei non voleva che nessuna delle due accadesse. "Che possibilità ho?" Chiese.
    "Ne hai abbastanza," disse Nikki. "Sei sicura di non volere che io lo catturi?"
    Buffy scosse la testa. "Per favore, Nikki."
    "Vuoi veramente che io resti al di fuori da questo, non è vero?"
    Buffy sospirò e guardò lontano.
    "L'ho già capito, sai" disse Nikki. "Non sono stupida. Se tu lo conosci nel futuro, significa che io non lo ucciderò in questo momento.”
    Si stava avvicinando pericolosamente ad indovinare il proprio destino. “Se lo dovessi incontrare, farai del tuo meglio!” le disse Buffy.
    Nikki la guardò in modo serio. “Cosa succede se ce la faccio in qualche modo?” chiese. “Potrebbe alterare la linea temporale?” Deglutì. “Potrebbe mettere Robin in pericolo?”
    “No,” disse Buffy. “Ascoltami, Nikki. Se uccidi Spike, questo non avrà nulla a che fare con me. Io non sono importante qui. Non qui, non adesso. Sono solo un fantasma. Ricordi cosa ti ho detto riguardo il fatto che mi avevano detto il momento della mia morte, una volta?”
    “Certo.”
    “Non era vero. Sono stata portata indietro. Il destino non è scritto. Ora farò il possibile per restare fuori dalla storia, perché non dovrei essere qui. Ma tu sì. Perciò non farti venire scrupoli, sii soltanto te stessa.”
    Nikki stette a fissarla. “Eri spaventata?”
    “Terrorizzata. La prima volta. Alla seconda volta, non così tanto.”
    “la seconda volta?”
    “E' complicato. E tu, sei spaventata?”
    Nikki ci pensò su. “No,” disse lentamente. Poi si mise a ridere. “Che strano. Pensavo che lo sarei stata....”
    “La morte è il nostro dono,” sussurrò Buffy. “la prima cacciatrice me lo disse una volta, in una visione. La morte è il nostro dono.”
    “Dare la morte?”
    “O riceverla,” disse Buffy. “Siamo cacciatrici, abbiamo a che fare con le orde dell'inferno ogni giorno. Ma c'è di più nella morte che questo. E' la nostra chiamata, il distruggere il male. Pensi che il karma possa dimenticarlo?” Esitò. “Sono andata in paradiso, una volta,” confessò. “E non volevo andarmene da lì.”
    Nikki la osservò. “Ne valeva la pena?”
    “Era il paradiso,” disse Buffy, la voce bassa. Provava ancora una sensazione di lutto quando ci pensava, nonostante fosse disposta ad aspettare per ritrovarlo di nuovo. “Non c'è altro da dire.”
    “Robin....” Nikki non finì la frase.
    “Andrà tutto bene, Nikki. Te lo giuro. Crowley si prenderà cura di lui.”
    Nikki rise. “Certo che lo farà. Povero ragazzo. Crescerà tutto serio, non è vero?”
    “Troverà una donna che sa come divertirsi,” le disse Buffy.
    “Veramente?”
    Buffy sorrise. “Oh certo. Lei è... beh, un po' come te, in molti modi.”
    Nikki si fece vicino a Buffy. “Non mi venderai a lui, vero?”
    “Lo giuro,” disse Buffy. “Non ti conosco, non ho mai sentito parlare di te, e morirò prima di dire qualsiasi cosa su di te. Di nuovo,” aggiunse.
    Nikki cercò nei suoi occhi, e poi annuì. “Va bene, sorella.” La abbracciò. “Sai, non avrei mai pensato che avrei conosciuto un'altra cacciatrice.” Guardò Buffy negli occhi. “C'è una specie di parentela tra di noi. Non siamo come una famiglia, ma è come se fossimo la stessa cosa.”
    “Lo siamo,” disse Buffy. “In qualche modo.”
    Nikki sorrise. “Lei sola avrà il potere. Ma è bello non essere sole, almeno per un po'. E grazie,” toccò il braccio di Buffy in modo serio, “grazie per avermi detto di Robin. Te lo devo.”
    “Mi hai già ripagato,” disse Buffy, indicando il suo nuovo corpo. “Ora andiamo a vedere se tutto questo funziona.”

    TBC

    Nota della Traduttrice:
    * “La miglior parte del valore e via dicendo”
    Ho fatto la mie ricerche^^ “La miglior parte del valore è il giudizio” è una citazione di Shakespeare da Enrico IV. Significa che in certe situazioni, è meglio essere cauti invece che prendere decisioni azzardate. Qui significa che Spike ritiene più saggio darsela a gambe, invece che continuare il loro combattimento fino alla morte di uno di loro.

    Semplicemente, uno dei miei capitoli preferiti in questa storia *__* Per la trama che viene spiegata e che ci prepariamo a leggere nei prossimi capitoli, per Nikki che parla con Buffy, la sorellanza tra le due, le parole sulla morte e sulla sua accettazione, per come Nikki è riconoscente a Spike.. cioè, la possibilità di ringraziare a posteriori, di collegare due momenti nel tempo (Nikki non avrebbe mai ringraziato Spike, in questo tempo! Come non avrebbe mai potuto sapere di suo figlio). Un po' come se ad uno di noi venisse data la possibilità di parlare con qualcuno che non c'è più. Secondo me è una situazione fantastica, e l'ha fatta così realistica.
     
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  7. Redan
     
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    Niente da fare, Crowley è odioso sia da vecchio che da giovane... Nikki invece è a posto, anche se non mi è mai stata particolarmente simpatica, sia perchè mamma di Robin che mi disgusta profondamente, che per una specie di gelosia dovuta al fatto che per me Spike è di Buffy e lui parlava troppo bene di lei, con tutta quella della storia del ballare con lei tutta la notte ecc...
    L'idea del modificare la linea temporale non mi spaventa affatto perchè sicuramente non avverrà: tutto quello che succederà da ora in avanti è già successo nella storia che conosciamo noi secondo me (non so se mi sono spiegata XD ).
    Non vedo l'ora di leggere di questa storia tra "Buffy" e Spike, ora che si incontrano!
     
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  8. kasumi
     
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    Ciao socia! Non è detto che quello che succederà adesso non cambi il passato.. dipende come l'autrice imposta la storia.. eh eh

    A me Nikki non dispiaceva, e adoro come Sigyn l'ha fatta, bella tosta :D comunque non preoccuparti, d'ora in poi ci saranno solo interazioni con Spike, Drusilla e un altro tizio psicopatico, che ti assicuro odierai più di Crowley -__- non ci saranno più Nikki o Crowley fino alla fine.

    Buffy, o meglio Sarah, incontrerà Spike già nel prossimo capitolo. Attenzione però... Spike è cattivo. Non dimenticatelo. Si ammorbidirà col tempo, perché si affezionerà a Sarah, ma partirà assolutamente freddo e stronzo. Siate preparate XD (del resto, se fosse stato buono con Buffy da subito, le cose non sarebbero state realistiche né interessanti)

    Ciao!
     
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  9. elijem
     
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    ok, finalmente ho un po' di tempo per rispondere... chiedo venia per la mia assenza ( dovuta al lavoro, no perchè non mi piacciano le storie anzi XXXDDDD )

    iniziamo il mio commento:
    -non avrei mai pensato di dirlo, ma mi piace Nikki, è un personaggio strutturato bene, si può dire di spessore? e anzi un po' provo gelosia per l'attenzione che ha sempre avuto Spike per lei, avrei preferito che avesse una fissa per solo una di cacciatrice e non anche per Nikki...

    -nel periodo "americano" di Spike, troviamo solo lui e Drusilla ? o poi Buffy/Sarah si imbatterà anche in Darla e Angelus? forse è una domanda stupida, non so.. se Kasumi può rispondermi..

    -inoltre sono curiosa di vedere, come si presenterà Buffy/Sarah al cospetto di Spike, cioè questa Sarah avrà la forza di una cacciatrice o no? Sennò come farà a difendersi, è una drogata, non ha i muscoli, non è allenata.. oddio ho paura per l'incolumità di Buffy...
    cioè questa cosa di Buffy in un altro corpo, mi prende tantissimo, cioè siamo all'apoteosi della sfiga per Buffy.
    Corpo non suo, indietro nel tempo, Spike cattivo e senza anima.. cosa le potrebbe succedere di peggio??????

    ringrazio kasumi che è un mostro di bravura nel tradurre e anche la scrittrice che ha creato un piccolo capolavoro
     
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  10. kasumi
     
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    Ciao cara! :wub: *abbraccia elijem che è riuscita a commentare nonostante il periodo incasinatissimo XD*

    CITAZIONE (elijem @ 9/6/2017, 17:39) 
    -nel periodo "americano" di Spike, troviamo solo lui e Drusilla ? o poi Buffy/Sarah si imbatterà anche in Darla e Angelus?

    No, siamo nel 1970. Angel è un pezzo che c'ha l'anima e si nasconde nelle fogne a mangiare i ratti XD Quindi niente Angel o Darla.
    Forse ti ho confuso perché ho parlato di un personaggio che si farà odiare, ma questo personaggio è originale, cioè inventato dall'autrice. Ed è umano, tra l'altro, cosa che lo rende ancora più raccapricciante :ph34r:

    CITAZIONE
    -inoltre sono curiosa di vedere, come si presenterà Buffy/Sarah al cospetto di Spike, cioè questa Sarah avrà la forza di una cacciatrice o no? Sennò come farà a difendersi, è una drogata, non ha i muscoli, non è allenata.. oddio ho paura per l'incolumità di Buffy...

    È quello il bello XD Buffy non ha nessun potere ed è in un corpo un po' fragile. Dovrà usare la testa.. e naturalmente, offrire qualcosa a Spike per evitare di farsi uccidere subito. Dopodiché, userà tutti i trucchi che conosce per fare in modo che lui mantenga un interesse nei suoi confronti. Non dimentichiamo che Buffy a questo punto lo ama e lo conosce anche molto bene. La cosa sarà interessante, perché l'autrice l'ha sviluppata molto bene. Non è una storiella superficiale, come la trama potrebbe suggerire.

    CITAZIONE
    cioè questa cosa di Buffy in un altro corpo, mi prende tantissimo, cioè siamo all'apoteosi della sfiga per Buffy.
    Corpo non suo, indietro nel tempo, Spike cattivo e senza anima.. cosa le potrebbe succedere di peggio??????

    Succederanno cose molto forti.. posso solo dirti questo. E la minaccia non è solo Spike. Sono anche i suoi minion, Drusilla, il tizio psicopatico di cui ti parlavo prima XD, senza dimenticare che ha i giorni contati. Come spiegato nel capitolo, ha solo 10 gg per ottenere il suo sangue, dopodiché morirebbe comunque. Insomma, la sua vita e il suo amore per Spike (e probabilmente anche la sua sanità mentale ^^) sono a rischio in ogni capitolo...

    CITAZIONE
    ringrazio kasumi che è un mostro di bravura nel tradurre e anche la scrittrice che ha creato un piccolo capolavoro

    Grazie tesoro! Spero solo di non sconvolgervi troppo con questa storia XD sono disponibile a risponderti in privato se hai altri dubbi, così da non fare troppo spoiler ^_^

    Ciao!
     
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  11. elijem
     
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    KASUMI, CHE DOLCE, grazie che mi hai risposto così velocemente..

    sì, mi ero fatta fuorviare per quanto riguarda il personaggio negativo.. ho fatto un po' di casino io :B):

    invece per quanto riguarda buffy/sarah, oddio saranno dei capitolo fantastici, già me lo sento..
    e anzi sono curiosa di conoscere successivamente cosa ne penserà Drusilla, sai lei tanto matta, ma vede sempre più in là degli altri..

    quindi rinnovo i complimenti e aspetto il seguito, un bacione a tutte !!!!!
     
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  12. Silvia_1899
     
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    Ho riletto tutto dall'inizio perché mi ero un po' persa, confesso!
    Mi piace questa alleanza con Nikky, lei è tosta e probabilmente per fidarsi subito così di Buffy ed aiutarla, deve aver percepito all'istante dentro di sé di essere di fronte ad una "tosta" quanto lei, ma una "tostatura" speciale, insomma, lo sente di aver di fronte un'altra cacciatrice! Ed è bello questo rapporto speciale, pur breve, che potranno avere!
    Aspetto Spike e voglio proprio vedere come si destreggerà Buffy nel corpo, pure debilitato, di questa ragazza sfortunata che, guarda il caso, si chiama Sarah!
    È interessante tutto ciò, anche qui ci troviamo nel passato, come già ci è capitato di leggere in più di una ff, ma ci risulta del tutto nuova la situazione!
     
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  13. elijem
     
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    Si esatto Silvia, anche io avevo già letto ff dove buffy era nel passato... ma mai in situazioni così ostiche e mai bel corpo di qualcun altra 🤔 ne vedremo delle belle
     
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  14. Silvia_1899
     
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    Ho letto ora i commenti sopra e scopro che Nikky non ci sarà più.. peccato!
    Aspetto Spike allora e... Chi cavolo lo stronzo più stronzo di Crowley??!!! perché ce ne vuole eh!!!
     
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  15. elijem
     
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    Solo 10 giorni restano a buffy nel corpo di sarah.. già mi sale l'ansia :sbav:
     
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89 replies since 5/3/2017, 16:05   1470 views
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