Prisoners of Love di Bewildered

(commedia romantica molto divertente)

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  1. kasumi
     
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    Prisoners of Love, Blue Skies Above by Bewildered
    Prigionieri dell'Amore, sotto i cieli azzurri


    Note dell'autrice:
    Disclaimer: Tutti i personaggi e luoghi riconducibili al telefilm di Buffy sono di proprietà dei rispettivi proprietari. I personaggi originali e la trama sono di proprietà dell'autrice. L'autrice non è in alcun modo collegata ai proprietari, creatori o produttori del franchising. Non s'intende ledere alcun copyright.

    Storia scritta in risposta alla Challenge “Behind Bars” (dietro le sbarre) di Laurence Quill, con le insistenze della bacheca. Siete tutti malvagi!!

    Trama: Spike finisce in galera per delle bravate e Buffy deve occuparsi della sua riabilitazione. Sfortunatamente per entrambi, la legge continua a vincere.

    La storia va in AU dopo 'Something Blue'. Ignora gioiosamente il resto della quarta stagione, eccetto per farsi quattro risate.

    Avvertimenti per linguaggio scurrile gratuito, battute di cattivo gusto, e un cattivo, cattivo vampiro. Diventerà NC17 ad un certo punto e sarà più sconcia del previsto.

    Link al testo originale http://dark-solace.org/elysian/viewstory.php?sid=4261

    Traduce Kasumi

    Nota della traduttrice: Questa storia è attualmente in corso e, nel momento in cui scrivo, sono stati pubblicati 17 capitoli. Il genere è commedia romantica con una forte impronta comica. Ho deciso di tradurla perché mi fa rotolare per terra dal ridere, anche se la precedenza alla traduzione rimarrà sempre per Forward To Time Past (del resto, ci tengo al fatto che la mia testa rimanga attaccata al corpo!). Il testo contiene diverse citazioni da canzoni e film, che l'autrice evidenzia puntualmente alla fine di ogni capitolo. Non conosco nessuno di questi testi o film, quindi probabilmente non coglierò le battute esatte, ma spero di darci il senso giusto.

    Gli asterischi numerati rimandano alle note a fine capitolo (mie e dell'autrice).

    Autorizzazione alla traduzione
    6 maggio 2016, MP su Elysian Fields
    «I am so sorry, I got your message and wasn't able to reply at once, and then when I was able to reply I had forgotten! I would love for you to translate Prisoners of Love into Italian. Please do send it to me when it's done - my Italian is limited to "Scusi, signore, dov'e l'iglesi?" but I'd love to have it to pet. ;) Thank you so much for asking!»

    nRvv4Om


    (Capitolo 1: Istigazione)

    Traduce Kasumi
    (Grazie a Redan con l'aiuto per il betaggio in italiano!)


    Spike era incazzato e, tra le altre cose, anche ubriaco fradicio.

    Prima di tutto, era incazzato con chiunque e con qualunque cosa. Con i fottuti commandos che l'avevano rapito e avevano posto un freno alla sua Immensa Malvagità, e avevano avuto il fegato di sparire nella notte prima che lui potesse rintracciarli e riparare alla cosa. Con la Cacciatrice e la sua fottuta Scooby Gang, che l'avevano incatenato in una vasca da bagno, lo legavano alle sedie, lanciavano fottuti e disgustosi incantesimi ed erano in generale fottutamente insopportabili. Drusilla, per averlo fottutamente lasciato ancora una volta e per di più per un disgustoso fungus demon, e Harmony, per essergli stata attaccata fastidiosamente come la colla, per poi essersi fottutamente liberata di lui, proprio quando ne aveva più bisogno. Col fottuto Angel e i suoi stupidi e fottuti capelli, solo per il fatto di esistere. Con i cittadini di Sunnydale, per essersi messi in mostra e in fila come se fossero un fottuto buffet, proprio quando era alla stregua della Piccola Fiammiferaia (*1), schiacciando il naso contro il vetro delle finestre delle loro case, affamato ma incapace di mordere. Con Sunnydale stessa, per essere così fottutamente soleggiata, un sobborgo per stupide persone comuni, e patetica. (Non vedeva l'ora che ergessero il nuovo cartello “Benvenuti a Sunnydale!” solo per buttarlo giù di nuovo. O dargli fuoco.) E per l'inferno, nemmeno il fottuto Manchester United riusciva a giocare discretamente quell'anno. Che se ne vadano tutti a fanculo! Fottuto-fottuto-cazzo. CAZZO.

    In secondo luogo, grazie alla quinta bottiglia di Johnny Walker Black Label che aveva liberato dal negozio di liquori, era ubriaco fradicio. Il che faceva sembrare un'aggressione alle vetrine dei negozi della strada principale di Sunnydale un'idea fottutamente brillante.

    Spike di solito non si abbassava ad imbrattare i muri con la vernice spray, ma da quando ricoprire i muri con il sangue degli innocenti non era più un'opzione, un grande “FANCULO” in rosso, spruzzato sopra le colonne in granito della banca – con abbastanza vernice, tanto da farla gocciolare drammaticamente verso il basso – era molto soddisfacente. Dopo un piccolo ripensamento, decise di aggiungere un punto esclamativo. “SCOPATE!” (*2) Lasciamo che i distinti cittadini di Sunnydale lo prendano come un ordine, o un commento alle loro povere piccole vite, o una forma di fottuta performance artistica, come preferivano. Era aperto alle fottute interpretazioni dell'arte post-moderna, e la parola si adattava bene quasi a qualunque contesto. (Spike era particolarmente incline al verbo e all'aggettivo. (*3))

    Prese a calci la cassetta delle lettere in strada, fino a far piegare il palo precisamente ad un angolo di 15 gradi.

    Disegnò zanne e sangue che gocciolava con lo Sharpie (*4) su ogni star del grande schermo, per ogni poster presente al cinema di Sunnydale. ((Johnny Depp e Christina Ricci. Bruce Willis. Il fottuto Elmo e Pikachu. I raccappriccianti Buzz e Woody (*5). Il fottuto Tom Cruise non meritava le zanne dopo il fottutissimo 'Intervista col vampiro', così scrisse dappertutto sopra la sua fottutissima faccia e trasformò invece in vampiro Nicole Kidman. Questo sì che era hot. Eyes wide fucking SHUT.))

    Vandalizzò il cartello di che-cavolo-di-Chiesa-Protestante-era all'angolo, con un simbolo alchemico per la cui interpretazione possibilmente satanica avrebbero perso ore torcendosi le mani, perché erano dei fottuti ignoranti. (Visto che c'era, corresse l'ortografia e la grammatica della loro presumibilmente-intelligente propaganda fatta all'ingresso, perché lui aveva dei fottuti STANDARD.)

    Rompere le vetrate era stato meno piacevole del solito, soprattutto da quando la maggior parte dei negozianti di Sunnydale le avevano saggiamente munite di grate metalliche o di sbarre, per evitare il saccheggio della merce. Mostrò tuttavia un particolare interesse per la vetrina degli abiti da sposa - che era stata lasciata scioccamente alla mercé di un vampiro incazzato e ubriaco fradicio.

    Spike fece una pausa per assaporare il momento, ricordando la descrizione che Buffy aveva fatto del vestito da sposa che le piaceva, giusto qualche giorno prima. Pura seta bianca (scadente). Come se non potesse fare di meglio che indossare un abito BIANCO dopo aver fottuto (verbo) il fottuto (aggettivo) ANGEL. Scollatura a cuore. Maniche da checca come quelle della fottutissima principessa Diana. Perle e pizzi e fottute paillettes lungo tutto quel cazzo di corpetto.

    Disegnò un enorme cuore rosso con la bomboletta spray nel bel mezzo delle decorazioni (che comunque erano fottutamente scadenti), poi lo ridusse a brandelli tagliandolo più volte in verticale con una scheggia di vetro. Desiderò per un breve momento di avere con sé una Polaroid per poter scattare una foto a quest'opera d'arte e poi consegnarla alla fottuta Buffy fottutamente Summers. Farla fottutamente ripensare alle Labbra di Spike, perché era fottutamente sicuro che ne avrebbe sofferto la mancanza, fottuto incantesimo o meno.

    Vandalismi portati a termine, si mise comodo per ammirare la sua opera, utilizzando la cassetta delle lettere precedentemente piegata come uno schienale. L'effetto del Johnny Walker stava svanendo, il che lo fece incazzare maggiormente perché avrebbe potuto rubare qualcosa di più economico, che avesse bruciato di più, oppure andare di fottuto Glenfiddich e godersela alla grande, ma aveva avuto fretta e aveva scelto qualcosa di mezzo, che ora lo stava facendo sentire fottutamente mediocre. Ma fece comunque un fottuto brindisi alla banca e al cinema e alla chiesa e all'abito da sposa e alla FOTTUTA BUFFY SUMMERS, e chiuse gli occhi giusto per un momento.

    ---

    Due ore dopo, l'ufficiale Kemp pattugliava la zona, desiderando di essere già stato assegnato ad un lavoro d'ufficio, perché il turno di notte a Sunnydale faceva davvero schifo come l'acqua stagnante. Vai a fare il poliziotto! Pensò amaramente. Ti fai facilmente una pensione, passi il tempo a scrivere multe per eccesso di velocità e per divieto di sosta mentre mangi le ciambelle! Forse era così per i poliziotti del turno di giorno, ma Sunnydale di notte era piena di cadaveri con i colli fatti a pezzi (colpa dei coyote), strani rituali sacrificali (fan dell'heavy metal), e gang che andavano a PCP (*). E in aggiunta a questo, nessun negozio di ciambelle restava aperto dopo il tramonto. Che cosa significava? Se doveva beccarsi tutta quella merda stramba ogni giorno, per non nominare le incessanti battute sulle ciambelle da parte della cittadinanza, che potesse almeno mangiarne qualcuna di quelle fottute CIAMBELLE.

    Dannazione, i suoi bambini amavano Toy Story 2. Avrebbero sicuramente avuto gli incubi a causa di quel poster.

    Il suo partner, Damien Thomas, si stava avvicinando cautamente ad ispezionare quell'aspirante Billy Idol svenuto contro la cassetta delle lettere. Innocente fino a prova contraria, ragionevole dubbio, bla-bla-bla, ma gli istinti acuti da forze dell'ordine di Kemp – aiutati dalla vernice spray, i pennarelli indelebili ed il resto dell'attrezzatura da vandalismo che fuoriusciva dalle tasche di quel reietto degli anni 80 – suggerivano fortemente che avessero trovato il colpevole. Sarà servizio civile per te, amico. Magari in una tuta arancione. Verrò a vederti.

    L'ufficiale Thomas aveva la fronte aggrottata mentre teneva la mano davanti al viso del (presunto ah ah) vandalo, e poi gli cercava il polso. “Nelson, penso sia morto.”

    “Davvero?” Merda, se è morto, chi cavolo pulirà tutto questo? Kemp non era incline a fornire una seconda opinione, tuttavia si accovacciò vicino al corpo. “Pensi che i coyote l'abbiano preso?” Il puzzo di alcolici era insopportabile, ma prese un respiro e gli si fece più vicino per controllare meglio, mentre i suoi stivali sfregavano la parte di spolverino in pelle distesa a terra.

    Gli occhi del cadavere si aprirono di scatto, oltraggiati.

    “Oi! Via dal mio cappotto! Mi state rovinando la pelle!”

    “GESU' CRISTO!” Kemp saltò all'indietro, cadendo poco elegantemente sul sedere. Che cavolo è successo alla sua faccia? Erano zanne, quelle? Ma adesso che il cuoio dello spolverino era salvo, l'acolizzato era tornato a dormire o in coma o magari era morto di nuovo, e sembrò nuovamente un comune punk tossico svenuto.

    Thomas si stava tenendo il petto, gli occhi fuori dalle orbite. “L'hai visto? Ha gli occhi gialli! Che Dio ci aiuti! Occhi gialli!”

    Occhi gialli… Kemp ripensò alle istruzioni che gli avevano dato gli anni passati, alle situazioni in cui potevano trovarsi quando pattugliavano le strade di Sunnydale. Gli era stato detto qualcosa riguardo gli occhi gialli e le zanne e le facce piene di grumi... Ecco!
    “Mettigli le manette e portiamolo in centrale. Quest'uomo fa parte senza dubbio di una gang sotto PCP.”

    ---

    La stazione di polizia di Sunnydale era relativamente calma quando arrivarono, il che non era così sorprendente alle cinque del mattino di un martedì, eppure era qualcosa di cui essere grati. C'erano voluti entrambi i poliziotti e una decina di minuti per caricare il peso morto del prigioniero sul sedile posteriore dell'auto di pattuglia, ed altri venti minuti per mettere il nastro su tutte le scene del crimine, in modo che la squadra di CSI potesse venire più tardi per raccogliere tutte le prove, ma nel frattempo l'accusato si era svegliato ed aveva iniziato a cantare. Non che Kemp non apprezzasse di non dover controllare di nuovo se il cretino era morto o meno, ma le canzoni erano un po' di merda sulle lobotomie ed elettroshock e voler essere sedati e, quando arrivarono alla stazione, l'ufficiale Kemp era davvero pronto a concedere tutti e tre questi desideri. E poi, che cacchio significava "Gabba Gabba--Hey!"? Era per caso un codice segreto di una gang?

    Costrinsero il prigioniero a camminare fino all'ufficio dell'accoglienza e lo fecero passare per le varie fasi d'incarcerazione. Raccolta delle impronte digitali. Foto segnaletiche. Confisca dei beni personali. Durante tutto questo, l'insopportabile biondo faceva lo spaccone (ehm, barcollava atteggiandosi) e ghignava e flirtava con ogni donna della stazione. (E dalle loro reazioni, Kemp sospettava che ci sarebbero state delle ristampe delle foto segnaletiche del bastardo, e magari qualche fiction erotica scritta su di lui e poi passata in giro. Le donne del turno di notte facevano un po' paura.)

    Incontrarono qualche difficoltà quando raggiunsero la parte delle informazioni personali. Il prigioniero non aveva carte d'identità, carte di credito, nessun libretto degli assegni, nessun oggetto che potesse identificarlo, ed era ... non era affatto cooperativo. Ed era ancora molto, molto ubriaco. E faceva lo stronzo.

    Nome: Spike. (“Ooooo-kay. Ti ha dato tua madre quel nome?" "Lascia fuori mia madre da questo, se sai cosa è meglio per te.")

    Cognome: Sconosciuto. ( "Nessuno." "Nessuno? Scritto N-E-S-S-U-N-O?" "No, NESSUNO. Nel senso di, non ho nessun cognome. Sono come la fottuta 'Madonna'.")

    Indirizzo attuale: Sconosciuto. ( "Sto con un tizio. Ma quel bastardo non vuole condividere lo Scotch. Sto cercando un posto tutto per me, al momento. Hai qualche raccomandazione?")

    Indirizzo precedente: Sconosciuto. ( "Da qualche parte a Praga." "Rana? E' una città?» «Per l'amor del cielo, PRAGA. Nella fottuta Cecoslovacchia. Ok, attualmente Repubblica Ceca. Leggi un giornale ogni tanto, sì?"

    Numero di previdenza sociale: Nessuno. ( "Ti sembro americano?" "Da che paese vieni, allora?" "Ti piacerebbe saperlo.")

    Alla fine, Kemp chiuse la cartellina tristemente incompleta con uno schiaffo e rimase a fissare il prigioniero, che stava accuratamente sbeccando il proprio smalto nero delle unghie, controllando di tanto in tanto l'effetto complessivo con un cipiglio giudizioso. C'erano ancora circa dieci minuti fino al cambio di turno, ma fino a quando i risultati delle impronte digitali non venivano fuori dall'AFIS, non c'era più niente che Kemp potesse fare. Ma nel frattempo, doveva fare qualcosa per quel (incredibilmente fastidioso) colpevole.

    Era tempo di consultare il capo della polizia. Compose il numero dalla reception, sotto gli occhi del suo partner e del collega del turno di giorno che gli avrebbe dato il cambio e della sempre crescente schiera delle fan di Spike-nessun-Cognome.

    "Capo? Abbiamo una certa situazione qui. No, nessun orecchio mancante. E '... beh, vi ricordate l'anno scorso? Le bande sotto PCP? Sì, abbiamo uno di quelli. ... .No, non tutta la banda. Solo un ragazzo. Ma è, uhm, sotto PCP. " Lunga pausa. "10-4. Grazie, capo." L'Ufficiale Kemp riattaccò il telefono.

    "Allora, cosa vuole che facciamo?» L'agente Thomas incrociò le dita, pregando che la risposta fosse "scaricatelo di fuori e dimenticate quello che avete visto", perché questo avrebbe reso la loro vita molto più facile. (Inoltre, aveva ancora la pelle d'oca per quegli occhi gialli, anche se adesso che erano alla stazione sembravano solamente blu chiaro.) Kemp si affrettò a far precipitare le sue speranze.

    "Prendetelo su, ragazzi. Andrà nella Cella Speciale ".

    Spike sorrise sfacciatamente mentre lo facevano marciare lungo il corridoio. "Beh, se non sono speciale."

    ---

    Spike non si vedeva da nessuna parte quando Buffy e Willow arrivarono all'appartamento di Giles per fare rapporto sulla ronda della notte precedente prima di andare a lezione, e questo le stava più che bene. Era tutto così... tranquillo.

    “Allora, ti sei finalmente stancato della sua bocca e l'hai impalettato? Spero che tu abbia ripreso tutto con la videocamera, così posso guardarlo?”

    Giles fece una smorfia. “No, naturalmente no. Non potrei mai uccidere una creatura indifesa posta sotto le mie cure, nemmeno una con un gusto scadente per le squadre di calcio e... evidentemente, per qualsiasi altra cosa che gli piace. No, è riuscito a liberarsi delle corde e, secondo la nota che ha gentilmente lasciato, è andato 'a prendersi una dannata sbornia'.” Buffy gli lanciò uno sguardo da non-mi-parlare-con-quello-slang-britannico. Giles continuò. “Il che significa ad ubriacarsi. Ma siccome negli ultimi giorni ha dimostrato di non essere capace di fare del male ad un singolo essere umano, ho deciso che era meglio lasciarlo fare e fargli avere la sua notte di vuoti bagordi ed amare delusioni. Mi aspetto che rientri sotto una coperta fumante approssimativamente cinque minuti prima che inizi Passioni, dato che non mi ha chiesto di registrarlo, e da quello che ho capito sembra che Timmy sia in pericolo.”

    “Uh. Si è liberato? Non lo abbiamo legato in modo abbastanza stretto?”

    “Sospetto che non è stata colpa del nodo ma del fatto che, per la terza notte consecutiva, abbiamo trascurato di legare le sue braccia.”

    “Oh, certo. Come se desiderassimo che scomparisse dalle nostre vite.” Buffy s'illuminò. “Forse è stato investito da un camion. Un grande camion. Pieno di oggetti di legno appuntiti.”

    Giles sospirò. “Lo dubito, in qualche modo. Sarebbe stato troppo facile. Ma se sei preoccupata, sei invitata a cercarlo.”

    “Nah. In qualunque posto si trovi, sono più che sicura di non volerci essere.” Buffy fece a Giles un veloce resoconto della notte precedente (due vampiri, un demone lumaca e un paio di creature minori) e raggiunse Willow sul divano, con in mano uno dei numerosi piatti di biscotti ancora sparsi per l'appartamento. Giles decise di farsi un te, che per Buffy significava due minuti di microonde ma per Giles significava apparentemente un elaborato processo di riscaldamento di pentole e acqua ad una precisa temperatura e tutta una serie di ridicole formule sconosciute. Era abbastanza sicura che gli incantesimi più occulti fossero meno dispendiosi.

    “Allora, come vanno le cose con Riiiiiiiiley?” sogghignò Willow attorno al suo boccone di biscotti.

    Buffy sospirò. “Veramente, noi… non siamo più esattamente insieme.”

    Willow si oscurò in viso. “Aw, ragazzi! Che cosa è successo? Non è… non è stato a causa del fidanzamento con Spike, vero? Devo iniziare a infornare biscotti di nuovo?” I suoi occhi si allrgarono pieni di orrore. “Significa che dobbiamo saltare Psicologia, oggi? Perché avevo portato via tutte le mie penne colorate e…”

    “No, affatto!” Buffy si affrettò a rassicurare la sua amica. Per l'amor di Dio, basta biscotti! “Non abbiamo litigato, non c'è bisogno di evitarlo. E' stata una cosa amichevole. E' solo che... ho avuto modo di pensare. L'intera faccenda con Spike è stata... disgustosa, e inappropriata, e via dicendo, perché si è trattato di Spike, ma... il modo in cui mi sentivo sotto l'incantesimo? Ecco, è così che mi voglio sentire quando sono innamorata.”

    Willow sembrava un po' confusa, ma annuì per incoraggiarla.

    “E' come se… Ok, Riley è un bravo ragazzo. E' carino, e simpatico, e gli piaccio, e starei probabilmente bene con uno come lui, soprattutto dopo Angel. Ma è come... quando apri il frigo e tutto quello che ci trovi dentro è uno yogurt magro. E sai com'è, lo yogurt fa bene e non è male come gusto, e magari ha anche dei pezzetti di frutta o qualcos'altro per farlo sembrare più eccitante, ma sai che proprio lì sotto, da qualche parte nel freezer, c'è una bella vaschetta di gelato Häagen Dazs. Se non sapessi dell'esistenza del Häagen Dazs, potrei anche scegliere lo yogurt, no? Ma sapendo che il gelato è lì sotto e conoscendo il suo gusto, la voglia è quella di andare a scavare nel freezer e di trovare quella bontà cremosa.”

    “…Spike è una bontà cremosa gelata?”

    “No, non Spike! La parte dell'amore, quella con gli sbaciucchiamenti e il lavorare assieme e le cose felici. Non sto aspettando Spike. Sto aspettando l'Häagen Dazs. E scommetto che se scavo un altro po', lo troverò. Lui. Hai capito, no?”

    “Penso di sì. DUNQUE…” Willow addentò un altro biscotto, parlando in mezzo alle briciole. “Riley è lo yogurt magro e il tuo futuro uomo non-Spike è il prezioso gelato... e nel nostro fantastico mondo dei prodotti dolciari, che cos'è stato Angel?”

    “Non ho NESSUNA intenzione di speculare su che prodotto dolciario sia stato Angel. Lui è nel passato. Ha passato la sua data di scadenza. E' scaduto.”

    “Beh, ok allora. E' una metafora contorta, ma penso di averla capita. Ma povero Riley! L'hai scaricato in modo gentile?”

    “Certo, penso di sì. Sembrava anche un po' sollevato..” Buffy storse la bocca al ricordo. “Penso che lui sia convinto che io sia molto difficile da accontentare. Ma questo non è AFFATTO vero.”

    Ruotata di occhi. “No, affatto.”

    “Voglio solamente un ragazzo che mi ami completamente, mi tratti come una principessa ma mi lasci combattere le mie battaglie, e baci come Sp-- come lo Häagen Dazs.”

    Willow strinse gli occhi. “Stavi per dire ‘baci come Spike,’ non è vero?”

    “No! Nonono…. Forse?” Oh dannazione, sta indossando la sua espressione determinata… “Okay, lo sai che non voglio Spike, giusto? Perché è malvagio, è disgustoso, è un assassino e via dicendo. Ma…” Buffy si guardò attorno per assicurarsi che Giles non fosse abbastanza vicino per sentirla. “O MIO DIO se sa baciare!”

    “Oh, VERAMENTE.” L'espressione di Willow era in bilico tra l'affascinato e lo sconcertato. “Wow.”

    “No, sul serio. Ho sempre pensato che un bacio dato con la lingua fosse disgustoso, ma adesso ho capito perché! Del tipo, se tu potessi prendere le labbra di Spike, e la sua abilità di baciare, e trasferire entrambe su un essere umano decente? Mi accaparrerei quell'uomo in un BATTER D'OCCHIO.”

    “Wow.”

    “Yeah, wow.” La mente di Buffy si allontanò per un'attimo alla fantastica idea di trovare qualcuno che baciasse come Spike, ma non era di fatto un malvagio vampiro senz'anima, ma alla fine tornò in carreggiata realizzando che Willow la stava guardando con attenzione. “Cosa?”

    “Oh, niente. Solo che… Non parliamo di questa conversazione con Xander, ok?”

    “Assolutissimamente no.” Forse un altro biscotto l'avrebbe aiutata a togliersi le Labbra di Spike dalla mente. “Beh, e tu che cosa mi racconti?”

    “Io? Oh, umh… Sto ancora cercando di dimenticare Oz, lo sai…”

    “Lo so, ma magari quello che ti serve per dimenticarlo è uscire un paio di volte con dei ragazzi! Trovare qualcuno affidabile e sicuro e gentile... Ehi, dovresti veramente uscire con Riley!”

    Willow fece cadere il biscotto, annaspando poi per raccogliere le briciole dal divano di Giles. “Io? E Riley?”

    “Certo, ho sempre pensato che all'inizio lui stesse dietro a te. Sei così intelligente e non gli fai cadere i libri in testa e.... ha sempre belle cose da dire su di te.”

    “Davvero?” Willow sorrise leggermente, pensandoci su. “Huh.”

    “Pensaci. Non devi fare nulla che tu non voglia fare. E magari troverai qualcun'altro. Non si sa mai.”

    “Forse.” Willow sembrò di nuovo dubbiosa. “Non ho esattamente tanta esperienza con il, lo sai, parlare con la gente e cose del genere. Non come una volta, ma…”

    “Non essere così dura con te stessa. Il tuo compagno perfetto è lì fuori, che sta solo aspettando. E così il mio.” Buffy ultimò il suo biscotto masticando con decisione. Sissignore, avrebbe trovato il suo compagno perfetto. Il suo delizioso e allettante vasetto di Häagen Dazs. Magari proprio quel giorno.

    E a parte il baciare, sarebbe stato al cento per cento non come Spike.



    Fine del capitolo 1


    Note sul capitolo (NdT=note della traduttrice. NdA=note dell'autrice)

    (*1) La piccola fiammiferaia: (NdT) lo ammetto, non me la ricordavo! Ho dovuto ripassarmela su internet. Andersen racconta la storia di una piccola bambina povera che cerca di vendere dei fiammiferi in un freddo vicolo, durante le feste di Natale. Tutto intorno a lei, vede allegri alberi di Natale e persone felici che banchettano insieme, mentre lei è fuori al freddo a morire in quel vicolo, senza soldi e senza amore (il padre cattivo la picchiava quando non vendeva i fiammiferi). Qui l'autrice fa riferimento chiaramente al periodo in cui Spike era appena scappato dall'iniziativa, prima che andasse a chiedere asilo agli Scoobies. Quando andava in giro per Sunnydale tutto affamato, senza una casa e senza potersi nutrire, a causa del chip.
    (*2) La scritta FANCULO sulle colonne della banca: (NdT) l'autrice usa 'FUCK' che come esclamazione significa 'cazzo!', ma in italiano poteva intendersi come qualcos'altro, specialmente senza punto esclamativo XD, perciò ho lasciato 'fanculo'. La stessa parola, però, come verbo significa 'scopare'. Quindi, aggiungendo il punto esclamativo, la scritta diventa 'scopate!')
    (*3) (NdT) Dice che Spike è incline al verbo e all'aggettivo. Come verbo è 'scopare' e come aggettivo diventa 'fucking' che è il 'fottuto' che lui ripete continuamente! Tra l'altro, 'fuck' è la parolaccia preferita di James Marsters :)
    (*4) (NdT) la Sharpie è una marca di pennarello indelebile.
    (*5) Le locandine del cinema sfigurate da Spike sono: Sleepy Hollow, Il Sesto Senso, Elmo in Grouchland, Pokemon: The First Movie, Toy Story 2 e Eyes Wide Shut.
    NdT: 'Eyes wide fucking SHUT' significa 'Occhi spalancati fottutamente CHIUSI'.
    NdT: la PCP più volte nominata, è una potente droga detta anche 'la Polvere degli angeli'

    Note dell'autrice:
    Gli ufficiali Thomas e Kemp hanno il nome degli amici che mi hanno introdotto al mondo di Buffy – Michael e Lynne, che mi hanno suggerito di farmi autografare da Amber Benson la mia copia di Glitter and Mayhem (è stata così gentile da farmi decidere di tuffarmi in questo mondo) e Jennifer e Mel, che mi hanno prestato i loro cofanetti dvd di Buffy per un esteso periodo di tempo così ho potuto farmene un'abbuffata e guardarli ossessivamente. Un giorno glieli restituirò. Jennifer si rifiuta anche di guardare qualsiasi capitolo della saga di Toy Story perché la spaventano.
    Il nome della storia è stato preso dal gruppo musicale 'The Producers', da una commedia musicale che avevano prodotto dalla prigione.
    Citazioni (o quasi) da: A Christmas Story, Firefly/Saturday Night Live

    NdKasumi: COSA NE PENSATE? CONTINUO??
     
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145 replies since 27/5/2016, 13:54   2813 views
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