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kasumi.
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Ciao Redan!!
My pleasure
CITAZIONEFinalmente i nostri piccioncini iniziano a darsi da fare ma William è ancora così rigido! e così *innocente*, fa tenerezza! XD Mi fa sorridere anche il fatto che lui consideri Elisabeth una povera ragazza innocente che si comporta in modo provocante con lui solo perchè non sa che è inappropriato XD XD XD Non vedo l'ora di leggere il resto!
Aspetta di leggere il cap 17... cosa gli combina... uahahah! Povero William, lo fa andare via di testa!CITAZIONEUna domanda: ma Buffy si è resa conto che si è innamorata di SPIKE? Mi sembra che la stia prendendo fin troppo bene! Niente potrebbe rendermi più felice, ovviamente, ma inizio a preoccuparmi che potrebbe venirle qalche ripensamento dopo
Allora... diciamo che Buffy, in questa storia, considera William e Spike come due persone completamente differenti.
Giles le ha insegnato che quando una persona muore e diventa un vampiro, è il demone che prende il corpo e i ricordi della persona. La persona è morta. Quello che non-vive è un demone che ha le sue sembianze. QUESTO è quello che le ha sempre insegnato Giles. (i suoi motivi e le varie riflessioni sull'argomento verranno ampiamente trattate nella terza parte, quando Buffy tornerà nel futuro e dovrà fare i conti con Spike)
Perciò, a questo punto della storia, Buffy pensa che Spike sia un demone che prenderà il corpo di William, ma che non abbia niente a che fare con William. (anche se noi sappiamo che non è così! )
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Redan.
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Aspetta di leggere il cap 17... cosa gli combina... uahahah! Povero William, lo fa andare via di testa!
Muahahahahahhahaha posso solo immaginare!!!CITAZIONEAllora... diciamo che Buffy, in questa storia, considera William e Spike come due persone completamente differenti.
Giles le ha insegnato che quando una persona muore e diventa un vampiro, è il demone che prende il corpo e i ricordi della persona. La persona è morta. Quello che non-vive è un demone che ha le sue sembianze. QUESTO è quello che le ha sempre insegnato Giles. (i suoi motivi e le varie riflessioni sull'argomento verranno ampiamente trattate nella terza parte, quando Buffy tornerà nel futuro e dovrà fare i conti con Spike)
Perciò, a questo punto della storia, Buffy pensa che Spike sia un demone che prenderà il corpo di William, ma che non abbia niente a che fare con William. (anche se noi sappiamo che non è così! )
Giusto! Sei stata chiarissima. Quindi almeno per il momento posso stare tranquilla, ma il confronto arriverà prima o poi, com'è giusto che sia.
Ne sono anche contenta dato che amo l'angst! XD. -
Silvia_1899.
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Io aspetto con trepidazione!!! Soprattutto dopo le tue allusioni al capitolo 17
non vedo l'ora!!!!
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Ma non avevo visto il nuovo post...!!!!!
Ale , ma io quanto amo questa storia te l'ho già detto?!!!!!!!!
William è dolcissimo e che lei per adesso vedo William non come Spike, credo sia solo momentaneo,perchè spero si renderà presto conto che ol demone di è impossessato solo in parte divenendoSpike ma nel contempo William non lo hai mai abbandonato, anche se credo che quando sembrerà tutto perfetto arriverà qualche ripensamento razionale di Buffy .....
Come sempre io aspetto e spero!!!!!. -
kasumi.
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Io aspetto con trepidazione!!! Soprattutto dopo le tue allusioni al capitolo 17
non vedo l'ora!!!!
ci sto arrivando.. è una delle mie scene preferite..^^
spuffy.77
Inviato il 17/4/2016, 16:01CITAZIONEMa non avevo visto il nuovo post...!!!!!
Ale , ma io quanto amo questa storia te l'ho già detto?!!!!!!!!
William è dolcissimo e che lei per adesso vedo William non come Spike, credo sia solo momentaneo,perchè spero si renderà presto conto che ol demone di è impossessato solo in parte divenendoSpike ma nel contempo William non lo hai mai abbandonato, anche se credo che quando sembrerà tutto perfetto arriverà qualche ripensamento razionale di Buffy .....
Come sempre io aspetto e spero!!!!!
Ciao Stefy!!!
Per noi è ovvio che è sempre lui
e anche Buffy lo percepisce, solo che questa realizzazione va contro tutto quello in cui ha sempre creduto... e quindi è difficile da accettare. Per lei è molto più semplice separare le due persone!!! Comunque l'autrice è stata bravissima a far trapelare degli atteggiamenti di Spike in William, senza alterare il personaggio di William. Ne abbiamo già avuto qualche esempio e dal cap 16 in poi avremo molte occasioni per notarlo. Mi piace tantissimo quando lo fa. Crea proprio il collegamento tra Spike ed il suo alter-ego umano.
Anche nella seconda parte, quando racconterà di come William diventa Spike... E' così graduale e naturale. L'autrice ha fatto uno studio meraviglioso dei personaggi! Però bisogna anche mettersi nei panni di Buffy.. quando arriva nel passato, William sembra così diverso da Spike! Stessa cosa nel 'futuro'. Quando tornerà a casa, sarà difficile accettare che Spike è William. Sono così diversi, in apparenza. Ma se li guardi con attenzione, vedi che sotto sotto sono la stessa persona (che si è evoluta negli anni, per tutto quello che gli è successo...)
Sarà molto interessante quel confronto nel futuro peccato che ci siano centinaia di pagine nel mezzo!! XD XD La storia è luuuuuunnngaaaaaaaaaa.......
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Redan.
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Io sono felice che sia lunga XD
Amo le storie lunghe (se ben scritte) perchè permettono ai personaggi di crescere e cambiare in modo credibile. In questa poi, dove William deve trasformasi in Spike, non sarebbe stato possibile farlo bene in pochi capitoli
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kasumi.
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Concordo perfettamente con te, Redan.
Pubblicherò il 16 oggi o domani A presto
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kasumi.
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Capitolo 16
Traduce Kasumi
NdT: vi regalo un altro capitolo, per farmi perdonare dei mesi in cui vi ho lasciato in astinenza!!
Ho tagliato qualcosa anche qui, solo all'inizio del capitolo.
Attenzione che da qui in poi, le cose si fanno più interessanti e movimentate! Sta venendo fuori il vero carattere di William, che grazie a Buffy si sta sciogliendo a poco a poco. Ci saranno degli incontri interessanti e anche le cose tra William ed Elizabeth si faranno più interessanti. Spero di avervi incuriosito abbastanza
Buona lettura!
Riassunto delle prime due pagine: La mattina del giorno dopo il ballo, Buffy si sveglia in una casa molto silenziosa. La cosa è strana e sta istintivamente all'erta. Mentre scende le scale, qualcuno la raggiunge improvvisamente e le prende il braccio. Un vampiro! Pensa subito, e prepara il braccio per dargli una gomitata nello stomaco. Ma c'è qualcosa di familiare in quelle lunghe dita e Buffy esita, permettendogli di tirarla in parte in un'alcova seminascosta della scalinata. E' William, preoccupato di averle fatto prendere paura. Rivela che è stato lui ad ordinare alla servitù di non fare troppa confusione, per permetterle di riposare. Ha predisposto che venisse servita una colazione formale solo per la madre, non per loro, perché ha intenzione di portarla fuori.
Guardandolo bene, si capisce che non ha dormito molto, eppure è pieno di energia. “Venite via con me,” le dice rocamente, ed Elizabeth pensa al modo in cui le sta tenendo il braccio, con il più leggero dei tocchi. Non la sta forzando, ma al tempo stesso è gentilmente persuasivo, e Buffy non può rifiutare.
“Ho avuto la vostra nota,” gli dice. Accarezza con il dito la sua guancia appena rasata e chiede, “Dove andiamo?”
Una luce compiaciuta raggiunge gli occhi di lui, sebbene si agiti un poco, per il tocco della sua mano. “Andremo dovunque voi vogliate,” risponde lui. “Tutto quello che dovete fare è dirmi i vostri desideri, e io li realizzerò.”
Per un momento, tutta una serie di interessanti possibilità attraversa il cervello di Buffy. Dopodichè si dà uno schiaffo mentale. -Ma no, che perversa che sono! Non è questo quello che intendeva!- e riesce a deviare i suoi pensieri verso forme più caste di divertimento. Il problema, tuttavia, è che non conosce Londra abbastanza bene e non sa quali sono le varie opzioni.
William inizia a suggerire nervosamente le varie possibilità e lei ferma il suo balbettio eccitato con una mano sulla sua bocca. Ma le sue dita restano a tracciare i contorni della bocca di lui anche dopo che si è zittito. “Tutto quello che voglio?” chiede lei. E beh, c'era una cosa che, anche se non era esattamente propria, non era nemmeno perversa.
“Qualsiasi cosa,” ripete William. La sua devozione, quel tremolio timido nella sua voce, la fa sorridere e ha l'impulso di togliergli gli occhiali per vedere i suoi occhi. Così alza il braccio per levarglieli e glieli infila nella tasca della giacca. Lui sembra nudo senza di essi, vulnerabile. Lei si sporge in avanti e lo bacia sul bordo della bocca.
“Voglio restare da sola con voi,” gli sussurra.
~*~ ~*~ ~*~
Matthew è stato informato che William ha bisogno dei suoi servizi per quel giorno, per un'occasione speciale. Così si prepara per tempo, lucida gli stivali e i bottoni d'ottone della carrozza, spazzola il vestito migliore da cocchiere, affinché tutto sia perfetto. Sul più bello che esce in strada, però, trova William che sta preparando i cavalli da solo.
Lo informa che non ha più bisogno di lui e che guiderà lui la carrozza.
Matthew cerca di protestare. Sa che è capace di guidare una carrozza ma sa anche che è tanto tempo che non lo fa e ha perso la mano. Ha paura che non riesca a tenere a bada i cavalli. Ma William gli risponde un po' seccato che ha da fare e che torni al lavoro.
Buffy è a poca distanza e assiste al suo comportamento un po' rude, che non è da lui. Immagina che la sua irritazione sia il segno di quanto lui tenga a questa gita, a quanto tenga a stare da solo con lei.
(segue dal testo)
"Temperamento, temperamento," mormorò lei, facendosi dietro di lui un attimo dopo che Matthew era scomparso. "Avrete la reputazione di un tiranno, se non state attento."
William sorrise mentre si chinava sulla bardatura in pelle. "Dopo tutto ... bisogna essere severi con la propria servitù. In caso contrario, si perde il loro rispetto. "
"Non siete mai stato fermo con me", fece presente lei, divertita dall'idea che William potesse essere severo con qualcuno. Era molto buono di cuore, e tutta la servitù lo sapeva e approfittava di questo.
"Non siete mai stata una della servitù", rispose lui.
"Cosa sono allora?"
"Una benedizione."
Buffy si sentì così lusingata da questo che, per un momento, non seppe come rispondere. Infine, decise per una risposta frivola.
"Fareste meglio a stare attento, signor Hartley. Finirete con il viziarmi, con tutte queste parole dolci."
"E' mia intenzione", disse William. Diede alla bordatura un paio di strattoni per assicurarsi che fosse tutto adeguatamente fissato, ed i suoi occhi non lasciarono mai la schiena del cavallo, mentre aggiungeva, "Vi amo."
Sembrò che ci fosse una pausa piena di aspettativa, allora, o forse era solo Buffy che cercava il coraggio per dargli una risposta. Fallì miseramente, ad ogni modo, e dopo un breve silenzio che sapeva di delusione, William proseguì come se nulla fosse successo. Quando si girò verso di lei, la sua espressione era studiatamente spensierata.
Si tolse il cappello e si inchinò profondamente, come se in presenza di una persona di molto superiore a se stesso. "Fatevi avanti, mia signora.» Fece un grande, ampio gesto verso la carrozza. "Con soli due spiccioli si può arrivare dovunque a Londra."
Stava scimmiottando l'accento della classe operaia, l'accento della maggior parte dei cocchieri. In un primo momento, Buffy trasalì; suonava quasi esattamente come Spike. Dopo un poco, colse il gioco e rise. Tirò fuori due monete di rame e gliele consegnò.
"Ecco qui, cocchiere. E assicuratevi di mantenere i ronzini al ritmo giusto. Non sto pagando per arrivare in ritardo."
"Sono i cavalli più veloci di tutta Londra!" gridò lui con finta indignazione. Spalancò la porta della carrozza e le offrì la mano. "Non vi preoccupate", aggiunse, appena lei si sistemò sul sedile. «Mi assicurerò di farvi arrivare in sicurezza e in orario."
"Ora, se solo sapessi dove stiamo andando, potrei dire che è tutto a posto," rise Buffy.
William sorrise.
"Questo", disse, "è una sorpresa."
~*~ ~*~ ~*~
Quella mattina, le mostrò Londra.
Non la vera Londra, non la parte che disprezzava, ma l'altra parte- quella bellissima, da fiaba, che gli uomini ricchi potevano schiudere a piacimento e dove potevano rifugiarvisi brevemente. Andarono, dapprima, al brunch del Palace Hotel, e il posto era come un sogno, esteticamente parlando: legni lucidi e marmo liscio, lampadari scintillanti e argento brillante; frutta fresca dai colori brillanti disposta come una natura morta sui piatti di porcellana. Era tutto molto bello, come se si trovassero all'interno di un dipinto o di un vecchio film, e lei ne era il pezzo centrale. La stella. Tutti i camerieri indossavano uniformi luminose e inamidate e parlavano francese. Anche il menù era in francese, ed il cameriere attese pazientemente mentre William traduceva con calma ogni voce per lei.
"Pardonnez ma Hardiesse," mormorò sopra le loro teste. "Votre épouse est très belle."
(NdT: "Perdonate la mia audacia," "Vostra moglie è molto bella.")
"Est pas elle?" William rispose con orgoglio, senza preoccuparsi di correggere l'equivoco. Guardò Buffy e ribadì, "Mon épouse est exquise."
(NdT: "Non è vero?" "Mia moglie è deliziosa.")
“Che cosa state dicendo su di me?” chiese Buffy, ridendo, mentre alzava lo sguardo dal menù e trovava entrambi, William ed il cameriere, che la stavano fissando. Il primo di questi le sorrise in modo misterioso, ma tutto quello che le disse fu:
“Solamente che siete molto bella da guardare, tesoro mio.”
Fu una colazione molto piacevole.
Quello che la stupì più di tutto non fu la sua giovialità - dopo tutto, le aveva confessato il suo amore. Che uomo non sarebbe euforico dopo averlo fatto? Ma c'era una totale assenza di preoccupazione per quello che si potrebbe aver detto del loro appuntamento. Era strano, dopo tutti quegli ammonimenti che le aveva dato per preservare la propria reputazione. Stavano infrangendo tutte le regole, ma lui non se ne vergognava; e non stava cercando di nasconderlo. Anzi, sembrava quasi volerla esibire davanti a tutte quelle facce senza nome e senza volto dell'alta società che riempivano il ristorante. Come se volesse mostrare a tutti il suo amore, perché era orgoglioso di lei. Pensava che tutti dovessero essere gelosi.
Dopo il pasto (di cui aveva davvero mangiato troppo per una donna), William l'aveva portata a un concerto che si teneva nel primo pomeriggio nel salone del St. James. Questo luogo (da non confondere con il teatro St. James) era grande e molto elegante, anche se solo mezzo pieno a questo momento della giornata. Arrivarono presto, e dei camerieri servirono loro succo d'arancia e champagne nella hall, mentre tutti gli uomini e le donne vestiti alla moda gironzolavano avanti e indietro e chiacchieravano tra di loro. Alcuni di loro salutarono William, anche se solo brevemente. Ma la maggior parte non disse nulla. Un gruppo di donne che Buffy riconobbe dalla cerchia di Cecily Underwood era decisamente freddo. Lo tagliarono fuori di netto appena lui annuì un saluto, ma William non sembrava infastidito da questo. Piuttosto, sembrava non accorgersene. La teneva a braccetto e ne era orgoglioso, se ne fregava del resto del mondo.
Anche se avevano comprato i biglietti quasi all'ultimo minuto, William aveva pagato una buona quantità di denaro per essi e si era garantito dei posti a sedere sulla balconata, con vista sull'orchestra. Avevano un ingresso separato e non c'era nessun altro con loro, così potevano avere molta privacy. Appena lei si sedette, lui se ne andò per un momento, e ritornò in tempo per l'ouverture. C'era una specie di sguardo compiaciuto sul suo volto, ma non le diede alcuna spiegazione su dove era stato, e Buffy non lo chiese. Ormai, si era abituata al suo vizio di sparire e riapparire ogni tanto. Era solo una delle sue tante eccentricità, e non ne era disturbata. Oltre a questo, le aveva portato una gardenia bianca che aveva comprato fuori nella hall e le aveva detto ogni sorta di cose piacevoli, mentre gliela appuntava sul vestito. Pertanto, non le andava di essere infastidita da quella piccola assenza di qualche minuto.
"Wow, questi ragazzi non sono niente male," sussurrò dopo qualche minuto che il concerto era iniziato. Era una cosa un po' rude da fare, dal momento che il pubblico doveva rimanere in silenzio durante tutta la performance. Un altro uomo avrebbe visto di cattivo occhio una cosa del genere e l'avrebbe guardata minacciosamente per scoraggiare ulteriori disturbi, ma non William. Lui incoraggiava tutti i suoi comportamenti, buoni o cattivi o cos'altro potevano essere, e sembrava che traesse piacere da tutto quello che lei faceva. Ad ogni modo, lui trascorse molto più tempo a guardare lei, durante il concerto, che a prestare attenzione a ciò che stava accadendo sotto di loro.
Buffy, tuttavia, era rapita. A casa, non le era mai piaciuta tanto la musica classica, ma questa era un'esperienza del tutto diversa. Fino a quel momento, aveva sentito Mozart e Beethoven solo attraverso i piccoli altoparlanti di un impianto stereo, o nelle esibizioni stonate della banda del liceo, che potevano rendere noioso anche il più bel capolavoro, e anche (nel caso della banda, almeno), decisamente sgradevole. Ma qui, stava suonando un'orchestra che sapeva veramente che cosa stava facendo. E nelle abili mani dei musicisti, le composizioni erano belle e potenti, proprio come dovevano essere. A volte, durante lo spettacolo, una cantante accompagnava la musica, e la sua voce era quasi come uno strumento in sé. Buffy era completamente incantata.
"Vi state divertendo?" Le chiese William durante l'intervallo. Molto più in basso di loro, tutti gli altri avevano iniziato ad alzarsi dalle sedie e a girovagare. Un mormorio basso di voci riempì la stanza, e William dovette piegarsi un po' verso di lei per sentire la sua risposta.
"Lo adoro. E' stata una splendida idea," gli disse. E aggiunse, un attimo dopo, "Grazie mille."
Lui scrollò di dosso i ringraziamenti con un silenzio imbarazzato ma in qualche modo ostentato. Lei avrebbe voluto mettere la mano sul suo braccio o intrecciare le dita con le sue, ma aveva paura di metterlo a disagio. Già, stava rompendo così tante regole per lei; non poteva davvero chiedergli di più. Non adesso. Così, teneva le mani giunte pudicamente in grembo e ascoltò con attenzione fino a quando la musica ricominciò di nuovo. Eppure lei non capì fino a che punto lui si era spinto per impressionarla, fino alla fine del concerto.
L'ultima canzone in programma era suonata principalmente da strumenti a corda, anche se c'era una giovane donna che stava suonando un pianoforte che era stato posto quasi al centro del palco. Era anche la cantante del gruppo, ed aveva una bella voce da soprano. Completava perfettamente gli strumenti, facendo formicolare la pelle di Buffy mentre cantava:
Leise flehen meine Lieder
durch die Nacht zu dir
in den stillen Hain hernieder,
Liebchen, komm zu mir
E appena un secondo dopo, la schiena di Buffy scattava dritta sulla sedia per l'improvvisa realizzazione. "Ehi! Non è per caso- "Si voltò verso William, ma qualcosa nel volto di lui le fece fare una pausa. Aveva una specie di espressione timida ma soddisfatta, come se fosse stato nervoso, contento e in aspettativa al tempo stesso. Tuttavia, le rispose come se niente fosse.
"Ständchen." Le disse in un sussurro.
"Le avete chiesto voi di cantarla?"
"Sì. Beh, non direttamente a lei. L'ho chiesto al gentiluomo responsabile della produzione. Non è stato difficile; i musicisti avevano già familiarità con il pezzo. E ho pensato che-speravo che-forse, l'avreste apprezzato. La notte che l'ho suonata per voi, vi aveva preso abbastanza."
Fece una pausa, e il suo sguardo scivolò via timidamente da lei.
"Spero che non siate arrabbiata con me."
"Arrabbiata!" Tenne la voce bassa per non attirare troppo l'attenzione del resto del pubblico. "William! Perché mai dovrei essere arrabbiata con voi? "
Lui si strinse nelle spalle impotente, incapace di dare voce a quello che lo preoccupava. Dopo un attimo di silenzio imbarazzato, chiese, "Allora ... vi ha fatto piacere?"
"Certo, che mi ha fatto piacere!" Questa volta toccò la sua mano, dimentica -per il momento, almeno- della paura di metterlo in mbarazzo. Comunque, lui sembrava più contento che imbarazzato per il gesto. Quando lei gli strinse le dita, lui la guardò e le sorrise.
"Ma penso che sia più bello quando siete voi a suonarla," sussurrò. E poi lo baciò sulla guancia.
~*~ ~*~ ~*~
Dopo che il concerto finì, ci fu l'usuale processione verso le uscite. Quando erano arrivati prima in sala, degli addetti avevano preso i loro soprabiti e gli avevano consegnato in cambio dei piccoli biglietti rosa per il guardaroba. Ora, dovevano aspettare in mezzo alla folla per recuperare il cappotto di William e il mantello di Buffy, e in virtù del fatto che erano stati seduti nel balcone più lontano rispetto alla sala d'ingresso, erano praticamente alla fine della coda.
William guardò la sala sovraffollata in modo dubbioso. "Vedrò io di recuperare il vostro mantello", le suggerì, "voi potete aspettare qui mentre ritorno con i nostri vestiti."
"State cercando di sbarazzarvi di me?" Chiese lei maliziosamente, alzando le sopracciglia. Lui sembrò sorpreso.
"Certo che no, amore mio."
Buffy infilò la mano nella piega del suo gomito. "Allora, penso che preferisco restare qui con voi, se è ok."
Attesero in un silenzio confortevole in mezzo alla folla che procedeva a rilento. E Buffy onestamente non aveva idea che qualcuno li stesse osservando, fino a quando una voce profonda e dolorosamente familiare tuonò improvvisamente al di sopra del frastuono.
"Beh, chi non muore si rivede", disse.
La testa di Buffy si voltò di scatto. Charles Archer era in piedi ad una certa distanza da loro, con la bocca sovrastata dai baffi contorta in un ghigno sgradevole. Non poté fare a meno di notare l'alone rosso che adornava il suo zigomo sinistro. Opera sua, naturalmente.
Il sangue lasciò il suo viso ed un piccolo, nodo malato si creò nel suo stomaco. Non le era venuto in mente che avrebbero potuto incorrere in lui e che avrebbe potuto rivolgergli la parola. Ora, guardando il suo sorriso compiaciuto, imprecò alla propria stupidità. Certo che lui avrebbe rivolto loro la parola, se si fossero incontrati. E figuriamoci se non si sarebbero incontrati. Dopo tutto, non erano lì diversi altri amici di Cecily? Questo era probabilmente uno dei più grandi eventi che accadevano in città quel pomeriggio; tutti gli idioti della società erano lì.
Buffy applicò una leggera pressione sulla manica di William, sperando di tirarlo in avanti e al di fuori del campo di fuoco. Naturalmente, quest'ultimo non aveva idea delle specifiche del suo confronto con Archer, e non poteva prevedere ciò che sarebbe accaduto. William gli indirizzò un sorriso forzato ma gentile, all'uomo che gli aveva causato così tanto imbarazzo la sera prima.
"Charles", gli disse brevemente.
"William", rispose Archer. I suoi occhi si trascinarono su Buffy in un modo molto più sgradevole e poco gentile, mentre aggiungeva, "Miss Summers."
Lei non disse nulla.
Dopo un momento di silenzio, William si schiarì la gola a disagio. "Beh '" Iniziò a trascinare Buffy in avanti con il resto del gruppo, ma ancora una volta la voce di Archer li fermò.
"Devo dire, mi meraviglio di voi, vecchio mio."
William fece una pausa, gettandogli un cipiglio perplesso da sopra la spalla. "Chiedo scusa?"
"Mi sorprendete, portando la signorina Summers ad un tale evento, naturalmente."
Buffy digrignò i denti; poteva già intuire dove questa conversazione si stava dirigendo. Il bastardo, avrebbe voluto ucciderlo. Le sue mani erano strette a pugno lungo i fianchi, mentre faceva un passo in avanti verso di lui. Ma William fece un passo leggermente di fronte a lei per bloccarla. Non come se stesse cercando di impedire che lei lo imbarazzasse, piuttosto, perché voleva proteggerla da qualcosa di spiacevole.
"E perché una tale cosa dovrebbe sorprendervi?" Chiese. C'era una nota di sospetto nella sua voce e qualcos'altro di più forte che non era sospetto.
Archer si fece più vicino. “Beh, mi siete sempre sembrato una persona corretta. Mai, avrei sospettato che avreste preso una donna. E certamente, non mi sarei mai aspettato che ne avreste presa una al di sotto della vostra posizione... per poi condurla in società come se fosse una di noi."
William fece un passo in avanti, il viso colorato dall'imbarazzo e dalla rabbia. "Non posso dire di apprezzare le vostre implicazioni, Charles."
"Implicazioni!" Archer finse di essere sorpreso, anche se era ovvio il veleno nella sua voce mentre continuava, a volume più basso: "Mio caro William, io non implico nulla! No. Io ve lo sto dicendo, molto chiaramente, che è addirittura offensivo per me, il fatto che voi mostriate in giro la vostra concubina in mezzo a queste donne per bene... e che vi siate comportato in modo indecoroso durante un concerto pubblico. Se la vostra reputazione non ha più importanza per voi, sono affari vostri. Ma esporre le nostre giovani e innocenti donne nubili a tale licenziosit- "
"Basta!" Sbottò William con rabbia. "Non voglio sentire un'altra parola! Se avete delle rimostranze da fare nei miei confronti, sono affari vostri. Ma coinvolgere Miss Summers in questa conversazione -mancarle di rispetto e mettere in dubbio la sua integrità- è troppo! "
"Integrità!" Archer rise e scosse lievemente la testa. "Ah, sì. Suppongo che voi teniate ancora l'illusione che questa sia una donna di sostanza. Una donna di buona famiglia, caduta in disgrazia? Eppure, anche un idiota cieco potrebbe dirvi, William, che quello che avete qui davanti non è altro che un lurido pezzo di spazzatura dei bassifondi. Dio solo sa con quanti uomini è andata a letto, prima di trovare un bersaglio facile come voi".
Si chinò leggermente verso William, e la sua voce si ridusse a un sussurro velenoso, mentre aggiungeva, "Lei sta con voi per i vostri soldi, stupido amico, e niente di più. Perciò, prendete con voi la vostra reputazione a riportatevela a letto, in casa. Portateci anche la vostra puttana, e poi ditemi dove sta la vostra integrità."
Fece per allontanarsi, trascinando la sua risata sarcastica dietro di lui come una bandiera. Eppure, non aveva fatto più di un solo passo quando William si lanciò improvvisamente in avanti, afferrando Archer per il bavero della sua costosa giacca di lana e sbattendolo contro il muro. Forte.
«Silenzio!» Ringhiò. E in quel momento, sembrava e parlava così tanto come Spike che Buffy sentì un brivido di shock. Fece per afferrare la sua manica, sperando di evitare le cose spiacevoli che sarebbero accadute, ma lui la scrollò di dosso.
C'era uno sguardo apprensivo negli occhi di Archer adesso, anche se non l'avrebbe mai ammesso. Fece per allontanare le mani di William da sé, ma la presa dell'altro uomo era troppo forte. Sputò un: "Che cosa fate, Hartley? Volete colpirmi? Non dovrei esserne sorpreso. Uno può essere certamente giudicato dalla compagnia che tiene, e oserei dire che la creatura libertina con cui vi frequentate vi sta contagiando!"
CRACK!
Il pugno di William si scontrò con il ponte del naso di Archer con una tale violenza che anche Buffy fece una smorfia. Il sangue sgorgava da entrambe le narici mentre Archer gridava in evidente dolore e shock. Si dimenava alla cieca contro il proprio aggressore, ma i suoi pugni trovavano solo l'aria. William lo mandò a sbattere contro il muro di nuovo e, per un attimo, lo trattenne lì come se volesse strozzarlo.
"Che vi sia da lezione!", gli disse, respirando affannosamente. "Per aver parlato male di una signora in mia presenza!» Si voltò e marciò verso la fila per recuperare il proprio posto. Prevedibilmente, Archer non lo seguì.
Buffy si affrettò dietro di lui. Intorno a loro, le persone li fissavano e parlavano, ma lei li notò a malapena. Afferrò la giacca di William, in modo che lui si fermasse di scatto e la guardò.
"Non posso credere che l'abbiate fatto!" Gli occhi di lei erano spalancati per lo shock.
William fissò le proprie nocche ferite e sanguinanti. "Non me ne importa!» Mormorò, le narici ancora dilatate per la rabbia. "Se l'è meritato! Per aver anche solo suggerito che voi-che voi-" si interruppe, arrossendo furiosamente.
Lei gli toccò il braccio. "Apprezzo molto il fatto che mi avete difeso. Ma William, fare ciò di fronte a così tante persone ... non penseranno che ... "
"Non mi interessa quello che pensano," mormorò. Erano i prossimi in fila, e William spinse i loro biglietti all'assistente del guardaroba senza dire una parola. "Non mi importa di nessuno di loro." S'infilò il cappotto velocemente, in modo da poter aiutare Buffy a mettere il mantello. "Andiamocene da questo luogo; queste persone non sono adatte per la frequentazione. "
Si fecero strada attraverso la folla con William che le teneva il braccio possessivamente collegato al suo. C'era qualcosa apertamente ostile e molto Spik-ioso nel suo modo di fare mentre fissava la folla davanti a sé, sfidando chiunque a parlare con loro. E nessuno di loro lo fece. Anche se ci furono un sacco di sguardi e sussurri mentre passavano, ma nessuno rischiò di fare un commento a nessuno dei due. Fu solo quando raggiunsero il marciapiede di fronte all'edificio che William sembrò in grado di rilassarsi, la rabbia che lo abbandonava lentamente. Dopo appena un attimo, la sua voce era quasi normale.
"Sono terribilmente dispiaciuto che abbiate dovuto assistere a quella scena, Miss Elizabeth."
"Solo Elizabeth," gli ricordò lei. "E non dovete esserne dispiaciuto, non è stata colpa vostra.» Poi rise. "In realtà, questa è la seconda volta che qualcuno di noi due dà ad Archer quello che si merita. Stava dicendo qualcosa del genere ieri notte, quando gli ho dato un bel ceffone. Ma non è stato abbastanza forte, a quanto pare. Però-"
La mascella di William s'indurì. "Come osa anche solo suggerire-? Dovrei averlo ucciso! Dovrei tornare in Sala e-e- "
"Basta," sussurrò Buffy, in modo rassicurante. "Fermatevi ..." Alzò il braccio per accarezzare gentilmente le linee di tensione tra gli occhi di lui, strofinandole con i pollici fino a quando lui non sospirò, e le lasciò distendere.
"Volevo che questo giorno fosse stato perfetto per voi."
"E lo è stato", insistette lei. "Essere con voi lo ha reso perfetto. Archer non l'ha cambiato."
"Elizabeth, ve lo assicuro, non ho mai detto nulla a nessuno che possa aver- non ho mai insinuato che voi ed io- che voi non siate niente di meno che la signora per bene che siete".
"Lo so. Pensate che non lo sappia? "
Lui arrossì. "Eppure ... Sono stato imperdonabilmente scortese," sussurrò.
Buffy ne fu sorpresa.
"Come? Quando-?"
Lui guardò in basso, le parole gli che uscivano lentamente e con difficoltà. "La notte scorsa. Per essere stato così improprio nel-nel baciarvi, quando non siamo nemmeno fidanzati. Non sono stato un gentiluomo. Non c'è da stupirsi, allora, se la gente pensa- "
"Non dite così. Non c'è stato niente di maleducato o poco gentile in esso. E 'stato bellissimo e tenero, e-e bellissimo- "
"Voi siete bellissima", la interruppe con un tipo di voce così stretta e grave che, per qualche motivo inspiegabile, le fece venire voglia di piangere. Non curante delle persone attorno a loro, si alzò sulla punta dei piedi e gli premette un bacio tenero sulla tempia. Le ciglia di lui gli ricoprirono gli occhi, e lei potè sentire il salto del suo battito sotto la sua pelle. Quindi, in qualche modo, senza che lei dovesse far nulla, le braccia di lui furono intorno alle sue spalle, spingendola contro il muro caldo del suo petto.
Lui nascose il viso tra i capelli di lei che erano raccolti in alto. "Oh, mia cara fanciulla. Dolcezza mia. Vi amo così tanto."
Lo disse senza fiato, timidamente, e senza alcuna pretesa di una risposta. Ma lei rispose in ogni caso, sussurrando silenziosamente nella sua spalla quello che le sarebbero volute parecchie lunghe settimane prima di poterglielo dire in faccia.
"Vi amo anch'io."
~ * ~ ~ * ~ * ~ ~
TBC. -
Silvia_1899.
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"Vi amo anch'io"... Woooww!!! e questa chi se l'aspettava... così presto non lo credevo proprio da parte di Buffy!! Ma ne sono contenta :-)
Questi bagliori di Spike sono molto graditi e arricchiscono di pepe il racconto, mi piace William, è molto dolce ma forse fin troppo... vedere emergere i tratti caratteriali di Spike lo rende sicuramente più interessante! Quel che mi piacerebbe è che Buffy si rendesse conto di amare William proprio perché si tratta anche Spike e non solo viceversa. .. oddio non so se mi sono spiegata!!!
Ad ogni modo... Grazie per il nuovo capitolo :-). -
Redan.
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kasumi sappi che non hai bisogno di incuriosirci ulteriormente! XD Tanto per fare un esempio ieri mi sono riletta quasi tutti i vecchi capitoli. Amo questa storia!
Venendo al capitolo, non so da dove cominciare! C'è tanta roba qui
Innanzitutto: ma che bell'appuntamentoooooooooooo. Com'è dolce William. Lo amo. Così orgoglioso di portare Buffy al suo braccio, di mostrarla al mondo intero, come se fosse la donna più bella e desiderabile, che tutti dovrebbero essere invidiosi di lui (per una volta nella vita ). Per tutto il capitolo ho percepito il sentimento di William di felicità esaltata, come se fosse l'uomo più fortunato del mondo perchè lei gli ha detto di ricambiare il suo affetto.
E la canzone che ha fatto suonare apposta per lei...
Buffy, ci credo che lo ami anche tu, come potresti non farlo????? E quando ti sbrighi a dirglielo??? Lui sarebbe così felice!
E ora: Spike! C'è decisamente Spike dentro William! Del resto, tutto quel fuoco doveva pur venire da qualche parte XD
Mi piace che l'autrice abbia tirato fuori questa sua parte per via dell'amore per Buffy. Fa tanto "love's bitch" ed è totalmente in character. Adoro.
Ma Buffy come prenderà questo suo temperamento? Io al suo posto mi sarei sciolta vedendolo sbattere al muro Archer per difendere la sua reputazione, quando non ha mai reagito a tutti gli insulti che ha rivolto a lui
E adesso attendo con ANCORA PIU' ansia il prossimo capitolo! XD
Mi sto scervellando per immaginare che diavolo può mai fargli Buffy, considerando quanto lui rimanga sconvolto anche per il più piccolo tocco. -
Elisabetta Voberti Silvagni.
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Sono nuova in questo forum.. prima leggevo solo su efp!! Ma ti ringrazio che la stai continuando a tradurre, sei molto brava e riesci a parole a rendere reali i protagonisti!! Credici non è una cosa da poco! Allora aspetto il nuovo capitolo con trepidazione!!! :-) . -
kasumi.
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Tesori!! Voi si che mi date satisfaction quando traduco!
Stefy, aspetto anche il tuo commento!^^
silviaCITAZIONEQuesti bagliori di Spike sono molto graditi e arricchiscono di pepe il racconto, mi piace William, è molto dolce ma forse fin troppo... vedere emergere i tratti caratteriali di Spike lo rende sicuramente più interessante! Quel che mi piacerebbe è che Buffy si rendesse conto di amare William proprio perché si tratta anche Spike e non solo viceversa. .. oddio non so se mi sono spiegata!!!
Anche io adoro questo William!! Non mi stancherei mai di dirlo!! Probabilmente è l'unica fiction ambientata nel passato in cui William sia veramente IC!
E credo di aver capito cosa intendi.. ma è un discorso un po' complicato, perché qui Buffy non è attratta da Spike. Possono piacergli certe cose di lui, ma ne è disgustata in generale. Rimando alla risposta che ho dato qui sotto a Redan per approfondire la cosa.
redanCITAZIONEIo al suo posto mi sarei sciolta vedendolo sbattere al muro Archer per difendere la sua reputazione, quando non ha mai reagito a tutti gli insulti che ha rivolto a lui
Pure io al suo posto!! Ma credo che Buffy tema questi momenti, lei non vorrebbe che William diventasse Spike. Gli piace William perché è così dolce e innocente. Diciamo che nella terza parte, impara ad accettare Spike solo perché riconosce che in lui c'è ancora William. Non è che vada matta per Spike.. almeno, non a questo punto della storia. Ricordiamo che è ambientata durante la quinta serie, dopo che lui le aveva professato il suo amore, INCATENANDOLA ad un muro!! E PRIMA che lui rischiasse la vita per salvare l'identità di Dawn. Se ci pensate, è solo DOPO quel sacrificio che Buffy lo vede in modo diverso ed impara a rispettarlo. Qui, non c'è stato nessun sacrificio... Buffy è sparita prima che potesse accadere... quindi Buffy è ancora disgustata da Spike. In questo caso, l'evento scatenante che glielo farà guardare in modo diverso sarà proprio il fatto che lei ha conosciuto William e se ne è innamorata...SPOILER (clicca per visualizzare)Infatti, la prima cosa che farà, quando tornerà nel futuro, non è correre tra le braccia di Spike o essere grata di poter avere William sotto una nuova forma dopo un secolo... No! Sarà cercare disperatamente di tornare nel passato per stare con William e impedire che lui muoia e diventi Spike... Solo che non può farlo, perché non può alterare il passato. William deve morire, deve diventare Spike. Solo così, potrà aiutarla nella seconda serie contro Angelus e potranno avverarsi tutti gli eventi futuri. Non può rischiare di alterare tutto, e comunque lei non appartiene a quell'epoca... Restare lì sarebbe sbagliato.
E sarà molto difficile accettare che Spike è William.
Quindi sì, a noi piace molto che William abbia dei tratti di Spike, perché adoriamo Spike ed è giusto che li abbia, per l'evolversi del suo personaggio nella storia.. ma non ci dobbiamo aspettare che Buffy li apprezzi.
Mamma mia quanto ho scritto!! Stasera sono prolissa XDD
E' che questa storia mi piace troppo e ne parlerei per ore!! LOLCITAZIONEE adesso attendo con ANCORA PIU' ansia il prossimo capitolo! XD
Mi sto scervellando per immaginare che diavolo può mai fargli Buffy, considerando quanto lui rimanga sconvolto anche per il più piccolo tocco
E' quello il bello.. non sai cosa aspettarti! Ahahahah Lui muore anche solo per un bacio sulla fronte XDSono nuova in questo forum.. prima leggevo solo su efp!! Ma ti ringrazio che la stai continuando a tradurre, sei molto brava e riesci a parole a rendere reali i protagonisti!! Credici non è una cosa da poco! Allora aspetto il nuovo capitolo con trepidazione!!! :-)
Grazie Elisabetta e benvenuta nel forum!! L'abilità di rendere reali i protagonisti è tutta dell'autrice!! Io traduco solamente
A presto!. -
Redan.
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Anche io adoro questo William!! Non mi stancherei mai di dirlo!! Probabilmente è l'unica fiction ambientata nel passato in cui William sia veramente IC!
E credo di aver capito cosa intendi.. ma è un discorso un po' complicato, perché qui Buffy non è attratta da Spike. Possono piacergli certe cose di lui, ma ne è disgustata in generale. Rimando alla risposta che ho dato qui sotto a Redan per approfondire la cosa.
redanCITAZIONEIo al suo posto mi sarei sciolta vedendolo sbattere al muro Archer per difendere la sua reputazione, quando non ha mai reagito a tutti gli insulti che ha rivolto a lui
Pure io al suo posto!! Ma credo che Buffy tema questi momenti, lei non vorrebbe che William diventasse Spike. Gli piace William perché è così dolce e innocente. Diciamo che nella terza parte, impara ad accettare Spike solo perché riconosce che in lui c'è ancora William. Non è che vada matta per Spike.. almeno, non a questo punto della storia. Ricordiamo che è ambientata durante la quinta serie, dopo che lui le aveva professato il suo amore, INCATENANDOLA ad un muro!! E PRIMA che lui rischiasse la vita per salvare l'identità di Dawn. Se ci pensate, è solo DOPO quel sacrificio che Buffy lo vede in modo diverso ed impara a rispettarlo. Qui, non c'è stato nessun sacrificio... Buffy è sparita prima che potesse accadere... quindi Buffy è ancora disgustata da Spike. In questo caso, l'evento scatenante che glielo farà guardare in modo diverso sarà proprio il fatto che lei ha conosciuto William e se ne è innamorata...SPOILER (clicca per visualizzare)Infatti, la prima cosa che farà, quando tornerà nel futuro, non è correre tra le braccia di Spike o essere grata di poter avere William sotto una nuova forma dopo un secolo... No! Sarà cercare disperatamente di tornare nel passato per stare con William e impedire che lui muoia e diventi Spike... Solo che non può farlo, perché non può alterare il passato. William deve morire, deve diventare Spike. Solo così, potrà aiutarla nella seconda serie contro Angelus e potranno avverarsi tutti gli eventi futuri. Non può rischiare di alterare tutto, e comunque lei non appartiene a quell'epoca... Restare lì sarebbe sbagliato.
E sarà molto difficile accettare che Spike è William.
Quindi sì, a noi piace molto che William abbia dei tratti di Spike, perché adoriamo Spike ed è giusto che li abbia, per l'evolversi del suo personaggio nella storia.. ma non ci dobbiamo aspettare che Buffy li apprezzi.
Lo immaginavo che non ne sarebbe stata contenta.... uffa
E sì, dal suo punto di vista lei ha tutti i motivi per odiare Spike, però è comunque frustrante!
P.S.: Non ho letto lo spoiler! La curiosità mi uccide ma non voglio bruciarmi niente XD. -
kasumi.
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Ahahah! La faccina di Dawnson mi fa morire!
Volevo solo riportare un po' di prospettiva, tranquilla... Anche io ADORO William in questa storia, anche di più quando si comporta come Spike, ma dobbiamo ricordare che il punto di vista di Buffy è un po' diverso... altrimenti non si capisce bene il perché delle sue reazioni.
Lo Spoiler non è esagerato... Ma ho messo l'avvertimento perché cmq andavo a svelare una parte di quello che succede all'inizio della terza parte, per farvi capire meglio il POV di Buffy in questa storia. Ma se vuoi restare all'oscuro e non rovinarti la sorpresa, non leggere!^^CITAZIONEE sì, dal suo punto di vista lei ha tutti i motivi per odiare Spike, però è comunque frustrante!
Ahahah! La cosa più frustrante è beccarsi tutta l'intera seconda parte con il passato di Spike, perché poi non vedi l'ora di sapere che cosa succede quando si reincontreranno nel futuro!! Cmq, pensandoci bene, è meglio così.. La storia è più interessante, secondo me, e anche più IC, gestita in questo modo. Se Buffy cadesse subito ai suoi piedi, sarebbe tutto più noioso!!
A presto!. -
Redan.
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Ahahah! La cosa più frustrante è beccarsi tutta l'intera seconda parte con il passato di Spike, perché poi non vedi l'ora di sapere che cosa succede quando si reincontreranno nel futuro!! Cmq, pensandoci bene, è meglio così.. La storia è più interessante, secondo me, e anche più IC, gestita in questo modo. Se Buffy cadesse subito ai suoi piedi, sarebbe tutto più noioso!!
A presto!
Non voglio nemmeno pensarci! Comunque ormai mi sono convinta che Buffy spezzerà il cuore di William quando tornerà nel futuro e sarà questo il motivo per cui lui si farà trasformare da Drusilla visto che ormai l'ipotesi "rifiuto di Cecily" mi sembra del tutto sorpassata. E se ho ragione sarà orribile!.
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