-I'm only human-

completa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. keiko89
     
    .

    User deleted


    Salve!
    Il sole gioca brutti scherzi, sappiatelo.
    Non so dove mi porterà questa long (?), non so che rating abbia... la metto nelle NC17 perché potrebbero esserci scene violente.
    Per il resto, onestamente, non so un tubo! E' nata così.
    E' una cosina senza pretese, spero possa piacervi.



    EDIT 15/06/2016
    Sì, dopo ben quattro anni questa storia è ufficialmente conclusa. Tempi brevi, eh?! XD
    Modificherò leggermente il prologo per adattarlo all'effettivo svolgimento dei fatti e farò una revisione generale sulle varie tempistiche e flashback della storia.
    Detto ciò, buona lettura!




    Pairing: Elizabeth/William aka Buffy/Spike
    Warning: Angst
    Note: Non allarmatevi, andrà tutto bene ù_ù



    “I suppose I have found it easier to identify with the characters who verge upon hysteria, who were frightened of life, who were desperate to reach out to another person. But these seemingly fragile people are the strong people really.”
    - Tennessee Williams




     

    -I'm only human-




    - Prologo-



    La stanza pareva ovattata, completamente bianca e asettica. Irreale, fredda.
    Le membra intorpidite opponevano resistenza a qualsiasi movimento.
    Le tempie pulsavano ad intermittenza, la bocca asciutta e un fastidioso sentore di vomito.
    Tentò di alzare il braccio e di allungarsi verso il comodino. Afferrò il bicchiere, portandolo alle labbra secche.
    I sedativi avevano fatto effetto, pensò.
    Tutto il suo corpo era stanco.
    Solo la mente vagava in un caleidoscopio di ricordi.
    Capelli biondi.
    Un vestito leggero, al ginocchio, di un giallo brillante.
    Un sorriso sbarazzino.
    La fitta lo colse impreparato. Si accartocciò su se stesso, in posizione fetale, tenendo strette le mani sulla nuca.
    Annaspò per un paio di secondi per poi tornare a respirare normalmente.
    Strinse forte gli occhi, di nuovo.
    Si accorse in ritardo di star piangendo, il cuore stretto in una morsa.
    Urla di terrore.
    Graffi. Morsi.
    Mani sporche.
    Era tutto sporco.

    Lui era sporco.
    William pianse in silenzio mentre il tramonto colorava di rosa la camera d'ospedale.
    La notte stava calando su Parigi.
    Domani avrebbe affrontato tutto.
    Domani.

    ***

    Elizabeth aprì cautamente la porta, sbirciando all'interno.
    I mobili in legno massiccio donavano un aspetto caldo e confortevole al grande salotto, arazzi e tappeti persiani impreziosivano la stanza.
    Si mosse in avanti, avvicinandosi alle vetrate che offrivano un'incantevole vista del giardino.
    Alle sue spalle, lungo la parete, due librerie raccoglievano i grandi romanzi inglesi dell' 800, le raccolte di poesie francesi, i classici dell'antichità.
    Poco più in là, nella vetrina di cristallo, una collezione di bambole di porcellana e, all'angolo destro, faceva bella mostra di sé un grosso mappamondo.
    Poggiati su un mobile chiaro due album fotografici e una quantità indefinita di foto sparpagliate sul piano liscio.
    Elizabeth chiuse gli occhi, stanca, avvertendo dei passi leggeri dietro di sé.
    Liam le si mise accanto, sfiorandole la mano destra.
    Lo sguardo rivolto verso il giardino imbiancato.
    "Si riprenderà." - emise mesto.
    Appoggiata allo stipite della porta Drusilla li fissava; le mani strette tra loro e un nodo a serrarle la gola.

    Edited by keiko89 - 15/6/2016, 22:11
     
    Top
    .
130 replies since 9/8/2012, 19:20   4050 views
  Share  
.
Top