The Queen

In corso

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Mrs Boreanaz

    Group
    Le Allegre Comari
    Posts
    6,703

    Status
    Offline
    Ok... per fortuna sono intervenuto gli altri e hanno salvato Faith.


    Anche se presumo che Roxanne non volesse proprio ucciderla... se no le infilava la spada nel torace o da un altra parte, ma non in una spalla.. e per fortuna si riprenderà-- -_-
    Guai a lei se farà preoccupare di nuovo Angel :angry:
    Che è dolcissimo tutto preoccupato.. :wub: cucciolino :wub:


    E adesso che hanno trovato il covo dei 'cattivi' dove si trasferiranno???


    E Annie è veramente lì all ospedale, o sta solo sognando??


    E soprattutto, perchè Buffy ha quello sguardo terrorizzato??? :blink:


    Ma ti sembra il modo di fermarti! :angry: Devi postare... immdiatamente!!


    *Tania si siede e aspetta il prossimo capitolo*
     
    Top
    .
  2. Baky86
     
    .

    User deleted


    :( :unsure: :ph34r: :wacko: :ph34r: :cry: :ph34r: :ph34r: image image image

    Sono preoccupata per Annie...non promette nulla di buono!

     
    Top
    .
  3. °NeverMind°
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Sfoderò la spada e la immerse nella spalla di Faith in un unico, fluido movimento.
    La cacciatrice spalancò la bocca in un urlo muto, prima di cadere sulle ginocchia, senza forze. Roxane si allontanò da lei.
    Il profumo intenso del sangue pareva non ingolosirla; attenta, invece, la vampira circondava l’avversaria, studiandola silenziosamente.

    Non l'ha uccisa, ci sarà un motivo. Quale??
    Non ha nemmeno banchettato con Faith, deve avere un ottimo controllo per resistere al sangue della cacciatrice.


    CITAZIONE
    “Sì, ma non avresti dovuto.” Insistette Angel, in un tono misto di rimprovero paterno e insicurezza. “Ho avuto paura.”
    La cacciatrice chiuse gli occhi, commossa.

    Che carini *__* ok, lei non è Cordy però non stanno proprio male insieme.


    CITAZIONE
    “Sono fiduciosa.” Replicò Buffy. “Mercurius non si allontanerà mai troppo dal fratello.”

    Giù le mani dai fratellini! é__è
    Prenditela con gli altri due! ù__ù


    Il finale. :ph34r:
    Perchè Annie sta cosí male e Buffy fa quella faccia? :unsure: :( :cry: :woot: :ph34r:
    Non puoi finire i post cosí! :angry:
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Le Allegre Comari
    Posts
    5,464

    Status
    Anonymous
    Eccomi 'natra vota su questi schermi.
    Posto questo capitolo perché mi è stato rimproverato il finale del precedente, spero che sarete soddisfatti. ù_ù


    Strawberry: Tania, sto postando per colpa tua, sappilo! è_é Grazie per il commento! *__*

    Baky: Fammi sapere, allora, che ne pensi di questo ...

    NeverMind: Rimando a quanto scritto sopra, cara, visto che non posso rispondere alle tue domandeh. Ti esorto già da ora a continuare la tua opera artistica raffigurativa! *w*




    Ed eccoci qui.

















    33. Shadow








    Buffy e Spike soccorsero Annie, svenuta a pochi passi da loro.
    Il vampiro prese la bambina tra le braccia e le tenne in alto il capo; paramedici e infermieri si precipitarono su di lui, ma vennero fatti allontanare.
    Annie aveva alzato una manina e domandava a tutti di farle aria, di lasciarle spazio.
    “Amore, che succede?” mormorò la cacciatrice, china su di lei. “Non ti senti bene?”
    La bambina tossì debolmente.
    “È stato lui, Hermes.” Rispose. “Ha detto che ci saremmo rivisti all’alba.
    “Chi diavolo è Hermes?”
    Mercurius!” fece Spike, realizzando l’associazione.
    Annie annuì.
    “È molto alto e porta un mantello rosso.”
    “Ti ha … ti ha incontrata nei sogni? L’hai sognato?”
    “Lui è venuto a trovarmi. Dice che abbiamo un legame molto speciale, che può sempre vedere quello che vedo io e sentire ciò che sento io.”
    Buffy trattenne il respiro, ansiosa. “E ti ha detto che sarebbe venuto all’alba?”
    “Sì. Io volevo che sapessi, che ci fossi anche tu …”
    Stremata, Annie non riuscì più a continuare; Spike la sollevò e, con premura, la stese sul letto libero accanto a quello di Faith.
    Buffy si mordeva le labbra a sangue per la tensione.



    “Oh bene, eccoci qui a curare lo scricciolo!”
    Annie ridacchiò per l’espressione buffa assunta da zia Willow.
    Stesa tra i cuscini, la bambina aveva atteso con pazienza l’arrivo della strega, capace di farla sentire meglio e di scacciare il misterioso signore col mantello che le impediva di riposare. Willow si era presentata armata di una strana polvere fucsia, che aveva sparso un po’ dovunque, con grande approvazione di Spike.
    “Cominciamo col rito.”
    Buffy affiancò la figlia e le prese la mano.
    “Sei pronta, tesoro? Hai paura?”
    “Per niente.”
    “Sei coraggiosa. Io sarò qui accanto a te, non ti lascerò.”
    Annie annuì e rivolse lo sguardo a Willow, che le dipingeva il volto con la sabbia colorata.
    “Fai il solletico!”
    “Adesso avrai voglia di dormire. Chiudi gli occhi, Annie.”
    Lei obbedì. Si rilassò e sentì una grande ondata di calore prenderla tutta, cullarla dolcemente. Sorrise, abbandonandosi senza remore, scivolando nel mondo fatato dei sogni.
    “Ha funzionato.” Osservò Buffy, impensierita.
    Willow schiuse entrambe le mani e cominciò a recitare una formula antica.
    Dopo qualche secondo dovette scuotere il capo, affaticata.
    “Cosa succede?”
    “Nulla, nulla … è solo che è come se ci fosse un’ombra nella mente di tua figlia, un’ombra che mi impedisce di entrare …”
    “Il Mercuriale?” chiese Spike.
    “Sì, ma è strano. È più profondo di quanto immaginassi, sembra quasi che appartenga ad Annie stessa.”
    Determinata, la strega provò a concentrarsi nuovamente.
    Chiuse gli occhi, prese un respiro profondo e incanalò tutto il potere divino che padroneggiava nelle parole mistiche. Annie sospirò.
    “Lei è –“
    “Tranquilla.”
    Willow serrò le mani di colpo e la sabbia prese a fluttuare, disponendosi in una spirale obliqua, luminosa di energia. Un’ombra apparve al centro, indistinta e lontana. Buffy provò ad osservarla, ma dovette distogliere lo sguardo.
    Un deserto comparve nella spirale, e poi campi fioriti, uccellini colorati.
    “È l’immaginazione di Annie.”
    Un cervo curioso e fragile, mostri orribili da rifuggire, aule d’asilo, oscurità.
    Spike, impegnato in uno scherzo divertente; Buffy, splendente alla luce del sole.
    “Portaci dal Mercuriale.” Mormorò Willow, direzionando il flusso della spirale.
    Annie si voltò appena e l’ombra grigia si materializzò nella sua mente.
    Un uomo alto, prestante, coperto da un lungo mantello purpureo, segnato da un simbolo alchemico alla gola.
    “È lui.”
    “Santo cielo.” Biascicò Buffy, spaventata.
    Qualcosa in lei aveva reagito più del dovuto all’immagine dell’avversario, quasi ricordando, rievocando …
    “Ti ordino di lasciare Anne!” tuonò Willow, determinata.
    L’ombra diede l’impressione di affievolirsi, ma tornò ad ardere immediatamente, come una fiamma inestinguibile.
    “Scompari, fantasma!”
    La proiezione del Mercuriale si dissolse nella mente di Annie, che esalò un lungo sospiro, tendendosi per lo shock. Spike e Buffy la tennero ferma, mentre scivolava nel riposo necessario, pacifico e protetto.
    “Dormirà per qualche ora.” Avvertì Willow. “È faticoso, per una bambina, sottoporsi ad un incantesimo del genere. Deve aver sofferto molto quando il Mercuriale ha realizzato il primo contatto.”
    “Maledetto bastardo.” Sibilò Spike, tra i denti.
    Buffy pareva di cera, immobile e pallida.
    “Cosa ti succede, amore? Willow ha appena –“
    “Lo so. Ho bisogno … ho bisogno di parlarvi in privato.”



    Spike e Willow raggiunsero la cacciatrice in una saletta d’attesa vuota e silenziosa.
    Buffy si era poggiata alla parete ed aveva portato un pugno chiuso al cuore, com’era solita fare nei momenti di tensione.
    “Ci stai facendo preoccupare, passerotto.”
    “Willow … ricordi il fidanzato di Dawn, quel tale con cui uscì il primo anno di college? Abbiamo ancora foto di lui, documenti?”
    La strega allargò le braccia, sorpresa dalla singolare richiesta.
    “Tutto è andato perduto dopo l’attacco alla base. Ogni prova che avevamo raccolto su Lenny, le fotografie che ci aveva dato Dawn, le ricerche di Giles … il signor Giles era così vicino alla soluzione!”
    “Sì, fu lui a svelarci la vera identità di Lenny.”
    “Okay,” esordì Spike, sorridente. “Volete aggiornare anche il povero vampiro in camera?”
    Willow si voltò, seria.
    “Buffy sta parlando di …. Dawn frequentava un ragazzo al primo anno di college, un tale di nome Leonard, che poi si è rivelato implicato in una specie di setta magica …”
    “Venne ucciso.” Continuò Buffy, impassibile. “Venne ucciso in un incidente automobilistico, a qualche mese dalla notizia della gravidanza di Dawn. Furono giorni concitati: Dawn era una donna normalissima e anche Annie lo sarebbe stata, ma il potere della Chiave faceva comodo a tutti e qualcuno aveva già immaginato chissà quale sorte per la figlia dell’energia mistica più pura. Abbiamo dovuto lottare. Ho difeso mia sorella con le unghie e con i denti dagli innumerevoli idioti che tentavano di rapirla, di prendere un po’ del suo sangue, di rubare le prime immagini del feto …
    “La cosa più orribile è stata scoprire che tutti i miei sforzi non servivano a nulla. Qualcuno, Lenny probabilmente o chi per lui, aveva fatto un incantesimo a Dawn: mia sorella non sarebbe sopravvissuta al parto, l’enorme carica di energia che la teneva in vita sarebbe evaporata in favore della nascita della bambina. Fu terribile scoprirlo. Tentai di convincere Dawn a … ma era ormai troppo tardi, aveva già superato il quinto mese di gravidanza.”
    Spike annuì, censurando la profonda tristezza che sentiva dentro.
    “Lenny, o chi diavolo era veramente, aveva organizzato ogni cosa alla perfezione. Aveva sedotto mia sorella, l’aveva convinta di essere un ragazzo normale ...”
    “Lenny è morto.” Disse Willow, affiancando l’amica in un tentativo di conforto.
    Lei spalancò gli occhi che parevano lucidi di febbre.
    “No, non è vero.”
    “Cosa?”
    “Non è vero o non avrei potuto rivederlo adesso, nella mente di mia figlia.”
    “Buffy, di che stai parlando? L’ombra che hai visto è quella del Mercur –“
    “Cos’era Lenny?” interruppe Spike. “Avete detto che il signor Giles l’aveva compreso.”
    “Un trismegisto.” Mormorò Buffy, lacrimevole. “Giles disse che Lenny era un triscoso … una specie di stregone che –“
    “Come Mercurio, Mercurio o Hermes Trismegisto. Sono tutti nomi dell’antico dio greco, sono tutti i nomi del Mercuriale.”
    Willow cadde seduta, portandosi le mani alla bocca.
    “Come ho fatto a non arrivarci?” sussurrò, sconvolta. “Come ho potuto tralasciare un dettaglio così importante? Hermes trismegisto, la guida degli alchimisti! Come ho potuto … come ho fatto a non vedere?”
    Spike fece spallucce.
    “Non è la prima volta che qualcuno cela la sua identità pur essendosi mostrato. Noi ne sappiamo qualcosa, vero Rossa?”
    “Stavolta è stata Buffy a vedere.”
    “Sì, era lui. L’incidente, l’improvvisa scomparsa … è stato un trucco per spingerci a non cercarlo più. Mercurius ...”
    Willow fremette, allarmata da un’improvvisa realizzazione.
    “Ma allora … allora Annie … Annie è –“
    “Non lo dire.” Intimò la cacciatrice. “Non lo dire neanche.”
    “Ma non possiamo ignorarlo!”
    “No.” Mormorò Buffy. “No, non è vero. Mercurius è un assassino, ha ucciso Dawn e ci ha ingannati, è entrato con forza nella mente di una bambina innocente per avvisarci della sua presenza. Ci sta combattendo, è un pericolo per l’umanità. Io sono la cacciatrice e so qual è il mio dovere: devo eliminarlo.”












    Noticine sparse ~

    [*]
    Spike ovviamente si riferisce a Glory, che nessuno riusciva ad associare a Ben.
    [*] Tah dah! Vi è piaciuta la sorpresona? *___* Eccolo qui Ermete Trismegisto. Sono stata un po' cattiva, vero? *w*










    Edited by Kiki May - 31/7/2011, 12:26
     
    Top
    .
  5. Baky86
     
    .

    User deleted


    Wow,
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Mrs Boreanaz

    Group
    Le Allegre Comari
    Posts
    6,703

    Status
    Offline
    O_O ed ecco svelato chi è il padre di Annie O_O

    Non ci posso credere.. il Mercuriale ha sedotto Dawn, facendo passare un uomo comune, l'ha messa incinta, ha finto la propria morte, e ha fatto in modo che Dawn morisse nel parto ... sto fetente! :angry:

    Ma quindi Annie servirà a qualcosa al Mercuriale? Ha qualche potere particolare?
    O il fetente si stava solo divertendo?

    Beh, almeno sono riuscito a 'cancellare' la sua ombra dalla testa della piccola, ora si spera che starà meglio :unsure:
    Ma non cercherà di contattarla di nuovo?

    Vai Buffy eliminalo :angry:

    Posta prima di subito... diciamo.. posta oraaaa :wub:

    PS
    CITAZIONE
    Strawberry: Tania, sto postando per colpa tua, sappilo! è_é Grazie per il commento! *__*

    *_* :wub: Riposti subito kikuzzolina mia :wub: *_*

     
    Top
    .
  7. °NeverMind°
     
    .

    User deleted


    Sappi che mi sono loggata solo per commentare. ù.ù
    E sto piangendo. Uffa.
    E questo non è un commento, è una cosa.
    Perchè non puoi farmi questo, no! A me sembrava già troppo perfido che Albert si insinuasse nella mente di Annie per farle avere delle visioni e tu mi vieni a dire che è addirittura il padre?!
    E adesso Buffy lo cercherà, lo troverà, lo torturerà e poi lo farà a pezzettini.
    E io sarò in lutto. ù.ù
    E tu posti, prima di subito. ù.ù
     
    Top
    .
  8. MrsBadGuy
     
    .

    User deleted


    Ho recuperato tutto.
    E.... che dire? Devo continuare a fare complimenti?
    Cavolo Cristina!!!!
    Stai creando un'opera d'arte!!!! Ma come sei riuscita a pensare a una cosa simile? Tu sei figlia di Joss! No, sei meglio di lui!!!
    Cmq a parte la storia intricata e ricca di colpi di scena, un applauso va prima ai tuoi cattivi. Che sono Cattivi. E sono paurosi. E androgini. E belli. Eleganti.
    E poi ad alcune scene che davvero, per come le descrivi, fanno venire sul serio i brividi. Io parto dal presupposto che, secondo me, scrivere le scene dolci e lacrimevoli è più semplice che scrivere scene che fanno stare col fiato sospeso.
    Se poi parliamo addirittura di ansia o paura...
    Ecco, io nella scena del sogno di Willow sul Mercuriale ho provato davvero queste sensazioni. E mi capita difficilmente.
    Sul colpo di scena finale poi... Kiki io continuo a pensare che tu dovresti creare una saga tutta tua. Altro che Stephanie Meyer!!!!
    Davvero, davvero complimenti. Sei una Scrittrice fenomenale.
     
    Top
    .
  9. katespuffy
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Ho recuperato tutto.
    E.... che dire? Devo continuare a fare complimenti?
    Cavolo Cristina!!!!
    Stai creando un'opera d'arte!!!! Ma come sei riuscita a pensare a una cosa simile? Tu sei figlia di Joss!

    CITAZIONE
    Sul colpo di scena finale poi... Kiki io continuo a pensare che tu dovresti creare una saga tutta tua. Altro che Stephanie Meyer!!!!
    Davvero, davvero complimenti. Sei una Scrittrice fenomenale.

    Come non potere quotare Anna.. sei, sei allucinante. Quello che colpisce, oltre al modo ormai indescrivibile di come riesci ad emozionarci, è come sei capace di creare delle trame fitte e coerenti, ricche di qualsiasi situazione. Dalla sorpresa, all'amore, alla battaglia .. tutto.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Le Allegre Comari
    Posts
    5,464

    Status
    Anonymous
    Baky: Loquace! XD

    Strawberry: Vedi che sto postando prestissimo? Vedi? X3 Thanks!

    NeverMind: Nuo, non piangere! Sono i cattivi e devono fare cose malvagie! E' tutto sotto controllo.

    MrsBadGuy: *fa le fusa* *rotola* *rotola moltissimo* Woah, cioè. A parte che, a mio modesto avviso, tutti sono più bravi della Meyer ù__ù, detto questo sono veramente contenta che la storia ti appassioni così tanto! E' frutto del mio piccolo cervello deviato delle letture e da Joss Whedon. *__*

    Katespuffy: Io cercherò di non perdere il filo del discorso, voi state qui.






    Eccoci col nuovo capitolo.










    34. Lineage







    Gli incensi accesi profumavano la stanza, impregnando le tende, il giaciglio di seta e lino, col loro odore pungente e intenso.
    Albert respirava a pieni polmoni, inginocchiato davanti all’altare sacro della Materia, ad occhi chiusi, sfiorando le pietre verdi cariche di potere che gli rammentavano gli antichi principi di equilibrio. Il corpo mortale, ancora una volta rinsecchito e in decomposizione, aveva bisogno di energia vitale. Le ossa consumate dal tempo dolevano insopportabilmente e la cartilagine si staccava dalle giunture, sciogliendosi sul pavimento.
    Quella notte, col sorgere della luna nuova, Albert avrebbe compiuto il rito necessario al ritorno del vigore giovanile.
    “Fateci passare! Fateci passare, siamo la sua famiglia!”
    Sorpreso dai rumori provenienti dal corridoio, il Mercuriale coprì il corpo nudo col mantello di raso e nascose il volto disfatto tra le bende. Si rialzò a fatica, troppo vecchio e sofferente per ogni movimento.
    “Fatemi passare!” strillò Klaus, spalancando le porte della camera privata del fratello.
    Roxane e Kostas lo seguivano, a qualche passo di distanza.
    “Come osi venire qui in questo momento?” mormorò Mercurius, incapace di alzare la voce stanca. “La tua è un’imprudenza senza precedenti!”
    Il vampiro socchiuse gli occhi, rimirando la sagoma deforme del fratello.
    Piegò le labbra, in un moto di disgusto.
    “Ti è successo un’altra volta? Non ti succedeva tanto spesso nel corso del secolo scorso!”
    “I tempi sono cambiati, l’energia che ricavo dalla pietra non mi è più sufficiente.” Replicò l’alchimista, senza scendere nei dettagli, diffidente alla vista di Kostas e Roxane.
    Klaus ravvivò i capelli, sprezzante.
    “La cacciatrice ha trovato il nostro rifug – quella topaia orrenda dove ci eravamo nascosti in attesa di indicazioni. È un bene che ci abbia scovati, adesso potremo cercare qualcosa di più –“
    “Rimanere nascosti, è questo il punto. Fino a che non si saranno presentate le condizioni ottimali per aprire le porte, dovremo rimanere nascosti.”
    “Parli bene tu! Servito e riverito in questo antico monastero sconsacrato, che hai arredato secondo il tuo gusto! Io ho vissuto in un magazzino abbandonato nelle ultime settimane! Hai idea di come mi sia sentito?!”
    “Non alzare la voce, fratello.”
    Roxane si decise ad avanzare e a prendere la parola.
    “Signore,” disse. “Potremo trovare un altro posto senza difficoltà, ma quanto durerà quest’attesa? Il tempo diventa un vantaggio anche per i nostri nemici.”
    “È vero.”
    “Potremmo agire ed uccidere i collaboratori più intimi della cacciatrice, non servirebbero comunque.”
    “Non sappiamo chi servirà e chi rimarrà fedele, è bene pazientare ancora.”
    La vampira serrò la mascella, soffocando il disappunto.
    “Ho combattuto io stessa contro la seconda prescelta,” affermò, rivolgendo uno sguardo orgoglioso all’alchimista che si nascondeva nella tunica. “L’avrei potuta uccidere senza sforzo, l’ho trafitta con la spada.”
    “Sei coraggiosa, bambina, ma non sai ancora di cosa sia capace Buffy Summers quando è decisa a proteggere le persone che ama.”
    “Sarà ...” Sospirò lei, allontanando lo sguardo.
    Kostas ghignò.
    “Non essere avventata, hai già dimostrato il tuo valore.”
    “Ma non mi sono nutrita! Voglio nutrirmi di un uomo, non di una disgustosa poppante.”
    Klaus allargò le braccia, incredulo.
    “Stiamo scherzando, vero?! Abbiamo problemi più importanti di Roxane e della sua misoginia acquisita! Io devo trovare un posto adatto a vivere!”
    “E lo troveremo, aster. Devi solo pazient –“
    “Sono stato fin troppo paziente! Ora mi sono stancato e Albert pensa solo a quella –“
    L’ennesima recriminazione venne interrotta da uno schiaffo sonoro.
    Il Mercuriale aveva utilizzato l’ultimo brandello di potenza per far tacere il fratello.
    Klaus si era voltato a guardarlo, incredulo, con una mano sulla guancia ferita.
    “Perdonami, Klaus. Stavi esagerando.”
    “Mi hai schiaffeggiato …”
    “Ascoltami …”
    “Mi hai schiaffeggiato!”
    In lacrime, ferito e deluso, Klaus strinse il polso di Kostas e lo condusse nel corridoio, verso il cortile interno del monastero. Il Mercuriale non poté neanche seguirlo, sopraffatto dalla debolezza. Solo Roxane rimase in piedi, indifferente all’accaduto.
    “A mio parere se l’è cercata.”
    “Non insultare mio fratello.”
    “Non lo sto facendo.” Replicò la vampira, atona.
    L’alchimista sistemò qualche benda, pensoso.
    “Klaus è umorale, non sempre riesco a comprendere le sue necessità.”
    “Vorrà una camera d’hotel ricca e lussuosa, non fa che lamentarsi dei vecchi magazzini abbandonati.”
    “Avrà la sua camera.”
    Roxane studiò a lungo l’arredamento della stanza.
    Prese un respiro.
    “È vero quel che si dice? Che ha avuto una relazione con Dawn Summers e che la bambina cresciuta dalla cacciatrice è, in realtà, sua figlia?”
    “Non hai paura di morire? L’ultimo che ha osato farmi una domanda del genere è diventato polvere.” Disse il Mercuriale, sorridendo obliquo. “Ma tu sei diversa. Non hai mai avuto paura, vero? Neanche da viva, venduta e segregata per volere del sultano …”
    “Vuole rispondere alla domanda?”
    L’alchimista si sedette tra le pietre che ardevano al sorgere della luna.
    “Non è il primo figlio che metto al mondo.”
    “Questa, però, è stata generata da una Chiave d’energia mistica e vanta in famiglia la cacciatrice più potente mai vissuta. Cosa c’è dietro?”
    “Cosa dovrebbe esserci?”
    “Lei è peggio dei serpenti a sonagli che piacciono tanto a Kostas, se io comandassi la missione la farei uccidere senza pensarci due volte.”
    “Davvero?”
    Roxane annuì, fiera.
    “Come si può affidare tanto potere ad un serpente?”
    “Ora capisco perché quel principe ottomano ti volle accanto a sé e, tuttavia, avrebbe dovuto strangolarti immediatamente. Eri troppo furba per essere una concubina.”



    “Questa è la volta buona che lo ammazzo! Lo ammazzo, maledizione, prima che si compia l’incantesimo e torni giovane!”
    “Calmati, aster!” ridacchiò Kostas, al pigro inseguimento di Klaus nervoso.
    Nel giro di qualche imprecazione i vampiri raggiunsero il chiostro buio e fiorito di gardenie. La camicia candida di Klaus splendeva nell’oscurità della notte.
    “Non posso calmarmi, mi ha appena schiaffeggiato! Mi ha schiaffeggiato davanti a voi! Conto così poco per lui?!” esclamò lui, voltandosi di scatto.
    Kostas lo prese tra le braccia con fermezza.
    “Non arrabbiarti.”
    “È colpa sua, sua, SUA!”
    “Non arrabbiarti, aster. È una notte così bella e tu sei stupendo …”
    Il vampiro più antico sorrise, lusingato.
    “Mi trovi attraente?”
    “Sicuro. Non sa cosa si perde, l’alchimista incartapecorito.”
    “Se Albert ti sentisse, ti farebbe uccidere. Non è un tipo misericordioso.”
    “Neanche io, se è per questo.”
    Kostas prese il volto di Klaus e si protese per baciarlo, ma venne scostato velocemente.
    “… E mi trovi più bello di Roxane? Dimmelo.”



    Annie riaprì gli occhi, stordita dal sogno appena fatto: una sorta di lungo viaggio in una dimensione conosciuta e immaginifica, stancante e divertente allo stesso tempo. Nello spazio onirico la bambina aveva incontrato anche un uomo, un uomo misterioso, dai capelli rossi …
    “Amore, sei sveglia? Stai bene?”
    Annie annuì, offrendosi alla carezza gentile della madre.
    China su di lei, Buffy taceva pensierosa, circondata da Angel, Spike, Faith e Willow, osservatori attenti.
    “L’incantesimo non è andato bene?”
    “No, è andato benissimo. Da stanotte potrai dormire in santa pace, non ti disturberà più nessuno.”
    “Fantastico!” Sorrise la bambina, lievemente imbarazzata dalla piccola folla raccoltasi intorno a lei. “E chi era l’uomo con i capelli rossi, il nuovo cattivo?”
    “Sì, un cattivo che non ti infastidirà più.”
    “Mi dici il suo nome?”
    “Perché?”
    “Non lo ricordo. Non ricordo più il suo nome e mi pare di averlo sentito da qualche parte, mi pare di averlo sentito proprio da lui.”
    Buffy aggrottò le sopracciglia, perplessa.
    “Ti stai sbagliando. Non conosci il nome del signore misterioso, non l’hai mai sentito.”
    “Davvero?”
    “Certo, e poi non è importante. Vedrai, lo sconfiggeremo presto e te ne dimenticherai. Per te sarà come non averlo sognato mai.”
    Annie chiuse gli occhi, esausta e soddisfatta.
    “Ha fatto tante cose brutte, quindi …”
    “Molte.” Mormorò la cacciatrice. “Ma adesso è tutto finito.” Concluse, rassicurante.
    Angel e Spike non smettevano di fissarla.

    Edited by Kiki May - 2/2/2014, 21:19
     
    Top
    .
  11. katespuffy
     
    .

    User deleted


    Non so perchè ma io non so commentare. Non so se sono più curiosa per la trama o più sorpresa dalla caratterizzazione dei personaggi. Mi sembra di vedere proprio le scene dentro la mia testa, la tua pagina mi si trasforma in film. Ergo, non so che dire su nulla. Mi fai un effetto strano..
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Mrs Boreanaz

    Group
    Le Allegre Comari
    Posts
    6,703

    Status
    Offline
    E adesso so perchè il Mercuriale a volte appare come un mega figo, e a volte come un cadavere in decoponsizione XD

    Klaus è peggio di un bambino viziato <_<


    Roxanne se la tira troppo -_-


    Kostas.. fa il baby sitter a Klaus :wub:


    Albert si 'disentegra' visto che non lo lasciano rigenerarsi :huh: povero :huh:


    Annie si è svegliata e per il momento sembra stare bene :wub:


    Ma ho qualche dubbio.. cioè... i vampiri (Angel e Spike) stanno fissando Buffy, mentre tranquillizza la figlia (e non vuole dirle nulla del tizio dai capelli rossi) pensano che debba parlarne?
    In effetti.. lei è la figlia, e se lo scoprisse, sapendo già che è 'cattivo' , presumo che la cosa protrebbe ferirla.. e si potrebbe sentire anche tradita dalla madre :unsure:


    Vedremo con i prossimi capitoli..


    Quindi kikuzza... lo so che lo sai già.. ma io te lo ripeto.... POSTA PRESTISSSSIMOOO!!! :wub:
     
    Top
    .
  13. °NeverMind°
     
    .

    User deleted


    ù.ù

    Ok, qui Klaus è insopportabile.
    Ma. Mah.

    CITAZIONE
    L’ennesima recriminazione venne interrotta da uno schiaffo sonoro.
    Il Mercuriale aveva utilizzato l’ultimo brandello di potenza per far tacere il fratello.
    Klaus si era voltato a guardarlo, incredulo, con una mano sulla guancia ferita.
    “Perdonami, Klaus. Stavi esagerando.”
    “Mi hai schiaffeggiato …”
    “Ascoltami …”
    “Mi hai schiaffeggiato!”
    In lacrime, ferito e deluso, Klaus strinse il polso di Kostas e lo condusse nel corridoio, verso il cortile interno del monastero.

    Albert! è__é
    Non puoi schiaffeggiarlo cosí davanti a tutti! :cry:
    Ho capito che tuo fratello è peggio di una donnina isterica in piena sindrome premestruale, ma su un pò di contegno! ù.ù
    Non t'azzardare a farlo mai più! è_____é
    Sono ammesse solo coccole e spucciosità! *__*



    CITAZIONE
    “A mio parere se l’è cercata.”
    “Non insultare mio fratello.”

    Zitta tu! :angry:



    CITAZIONE
    Neanche da viva, venduta e segregata per volere del sultano …

    CITAZIONE
    “Ora capisco perché quel principe ottomano ti volle accanto a sé e, tuttavia, avrebbe dovuto strangolarti immediatamente. Eri troppo furba per essere una concubina.”

    ù.ù
    *attende di saperne di più*



    CITAZIONE
    Kostas prese il volto di Klaus e si protese per baciarlo, ma venne scostato velocemente.
    “… E mi trovi più bello di Roxane? Dimmelo.”

    no comment, è meglio! XD




    CITAZIONE
    Nello spazio onirico la bambina aveva incontrato anche un uomo, un uomo misterioso, dai capelli rossi …

    Eccolo lí che sbuca fuori come il prezzemolo! Riuscirà a contattarla di nuovo, vero? Lui è il padre, nonchè un potente alchimista non è facile fermarlo con un incantesimo.


    Ho fatto un commento lunghissimo. :woot:

    Aspetto il prossimo post, lo sai quanto io amo questa storia ormai. :wub:
     
    Top
    .
  14. GabrydiSpike
     
    .

    User deleted


    È tardissimo e mi si stanno finalmente chiudendo gli occhi ma non posso esimermi dal porgere profondissime scuse a kikuzza bella e soprattutto brava!!! Scuse per aver tralasciato questa storia... diciamo pure che l'ho snobbata... avevo letto l'inizio ma un pò l'atteggiamento di Buf ed un pò le tue scelte, come non fornire spiegazioni contestuali a determinate notizie o situazioni che presentavi, mi avevano dato una errata impressione e l'avevo lasciata perdere... stasera però avevo bisogno di leggere una storia spuffy whedonverse...e la mia scelta è caduta sulla tua storia, Kiki!... Cosa posso dire se non che dopo pochi capitoli mi son ricreduta !!! Hai scritto una storia molto IC con punte di sadismo veramente whedoniane ( -_- fosi in te un pò mi preoccuperei! ^_^ )
    Una storia MOOOLLLTTTOOO realistica... non solo in relazione con il mondo di Buffy ma anche con la NOSTRA realtà!!! Hai descritto reazioni così umane da farmi rabbrividire: il dolore della perdita di Dawn... la rabbia di Buffy,,, la preoccupazione di Angel e soprattutto l'amore, così normale e al tempo stesso così straordinario, tra i nostri 2 beniamini!
    Le parole non bastano per dire quanto ho amato e quanto mi ha emozionato ogni più piccolo momento spuffy...ma anche la relazione che hai creato con Angel, sia di Buffy che di Spike ( Buf tra i due vampirozzi... è una scena che avrei preferito più :woot: [paninooooo] ma che è stata meravigliosamente perfetta per la :wub: dolcezza!)
    La perfezione vera però sai dove l'hai raggiunta? Proprio nella costruzione dei cattivi!!! :lol: :lol: :lol: :wub: :wub: :wub: personaggi splendididamente costruiti da un punto di vista narrativo [ voglio anch'io il prequel!!! :lol: :wub: :woot: :shifty: ] e che è così bello amare con la loro visione "perversa" dell'amore che evidentemente provano! Risultano alieni ed umani allo stesso tempo... e direi che anche tu dovresti pensare ad una saga tutta tua a questo punto perchè la maturità espressiva e di inventiva c'è tutta!!!
    Il mio cervello malato aveva subito intuito che il mercuriale aveva un legame di sangue con la piccola Annie... e sta rmuginando sul proseguo della vicenda e sull'adorabile figura della piccola Annie... per cui non mi resta che chiederti di continuare a postare con celerità... e se possibile di non farci troppo soffrire con i gemelli, ma , per quanto mi riguarda, anche con Kostas e Roxane!


    P.S. provo anche un pò d'invidia su come usiate disinvoltamente le lingue voi giovani scrittrici... tu con il greco e Mara col gaelico... ma quando avete il tempo per studiare?!?!?!? :unsure:
    Cmq complimenti vivissimi per la costruzione di personaggi così affascinanti!
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Le Allegre Comari
    Posts
    5,464

    Status
    Anonymous
    Kate: E spero che sia sempre molto positivo! Grazie mille per la tua gentilezza!

    Tania: Hai capito Mercurius? XDD Ha proprio problemi di integrità fisica, poverino! XDD Sì, in questo capitolo leggerai ciò che pensano Angel e Spike. Spero che ti piaccia.

    Giada: Io amo i tuoi lunghissimi commenti e tutto quello che stai facendo per omaggiare questa storia! Thanks! *__* Beh, Klaus ogni tanto fa la primadonna e il Mercuriale è più pragmatico e rigoroso, ma non aver paura, torneranno insieme questi gemelli malvagissimi! ù_ù

    Gabry: Senti, grazie! Io sono lusingata, proprio perché all'inizio questa storia non ti convinceva abbastanza e, invece, adesso la trovi appassionante. Sono davvero felice che tu ti sia affezionata leggendola. <3 Anch'io mi preoccupo delle punte di sadismo whedoniane, ma amo talmente quell'uomo - anche per i suoi momenti sadici - che tutto sommato non mi dispiace per niente aver preso da lui! XD



    Ecco qui il nuovo capitolo!











    35. Lies my Parents Told Me









    Buffy si allontanò dalla camera d’ospedale, tranquillizzata dalla presenza di Willow decisa a vegliare sul riposo di Annie. Determinata, la prescelta si rivolse alla scorta di cacciatrici e organizzò i turni di sorveglianza necessari a proteggere la figlia da eventuali, sempre possibili, incursioni dei nemici.
    Spike la aspettava all’ingresso della sala d’attesa, assieme a Angel che pareva più impensierito del solito. La cacciatrice provò in tutti i modi a ritardare il confronto verbale, dilungandosi in istruzioni inutili, rientrando a salutare Willow milioni di volte.
    “Hai finito con la commedia?” domandò Spike, poco gentile e decisamente diretto nei modi.
    Buffy affilò lo sguardo, inviperita.
    “Ti sembra una commedia la mia preoccupazione?”
    “Certo che no, amore. Sai a cosa mi riferisco.”
    “Non ho ancora imparato a leggerti nel pensiero …”
    “Dobbiamo parlare del Mercuriale, non puoi semplicemente tagliargli la testa!”
    “Ah no?”
    La cacciatrice si diresse alla macchinetta del caffè e digitò la combinazione della bevanda con ostentata indifferenza. Fu Angel a riprendere la conversazione.
    “Capisco come ti senti –“
    “No, non capisci un bel niente. È questo il problema.” Interruppe lei, scortese.
    Il vampiro annuì con grande pazienza.
    “È vero, non posso capire ma posso immaginare. Ho perso un figlio per qualche tempo, so cosa significa soffrire da padre.”
    “Ti stai immedesimando nel Mercuriale, per caso?” domandò Buffy, sarcastica. “Perché se mi dici che lui è il padre naturale di Annie e soffre per l’allontanamento dalla figlia, ti verso il caffè in faccia. Non sarà potente come l’acquasanta, ma ti assicuro che fa male lo stesso.”
    “Passerotto, perché devi essere sempre così scontrosa? Peaches, qui, sta cercando di deprimerti e … aprirti a nuovi orizzonti filosofici.”
    “Grazie Spike.” Borbottò Angel, seccato. “Quello che voglio dire,” riprese, serio. “È che so cosa significa voler proteggere un figlio dal male.”
    “Mi biasimi, allora, perché ho deciso di eliminare il Mercuriale? Quell’uomo, se così si può definire, è stato la prima causa del dolore di Annie, anche se lei non può ancora realizzarlo pienamente.”
    “Questo è vero.”
    “Avrebbe potuto risparmiare Dawn! Avrebbe potuto risparmiarla, ma ha deliberatamente scelto di ucciderla ed ora Annie è sola a causa sua!”
    “Non è sola, ci sei tu accanto a lei.”
    “Non è questo il punto.”
    Angel annuì.
    “Capisco, ma continuo a credere che tu non possa semplicemente uccidere il Mercuriale. Verrà il giorno in cui Annie ti chiederà di suo padre, ti domanderà di dirle tutta la verità senza riserve, e tu dovrai essere onesta.”
    “E chi lo ha sentenziato?! Non ho alcun obbligo nei confronti di un assassino e non devo clemenza a nessuno! Io sono la cacciatrice ed il mio compito è difendere il genere umano: se un alchimista incartapecorito decide che è divertente organizzare un’apocalisse, io sfodero la Falce e gli sfondo le budella. Sacra missione, sacra chiamata e tutto ...”
    “Non ti stiamo chiedendo di tradire la missione, ma di essere sincera con Annie.”
    “Perché dovrei dire a mia figlia che il padre naturale è un assassino?”
    “Perché lei vorrà sapere.” Tagliò corto Angel. “Un giorno pretenderà completa onestà e, allora, potrà odiarti se giudicherà le tue scelte discutibili, egoiste, ambigue. Fidati di me, parlo per esperienza.”
    Buffy si morse le labbra, soffocando ansia e disappunto.
    Gettò la tazzina di caffè nel cestino dei rifiuti e serrò i pugni, rabbiosa.
    “Non può funzionare così, non è giusto.” Mormorò, a denti stretti.
    Willow s’introdusse nella saletta, interrompendo la conversazione.
    “Annie dorme ancora.” Informò. “Faith le ha preso una mano per tranquillizzarla e lei ha sorriso, continuando a sognare.”
    “Bene.” Replicò la cacciatrice, portando una mano alla fronte allo scopo di nascondere gli occhi pieni di lacrime.
    L’amica la raggiunse e le carezzò la schiena, dolcemente.
    “Mi dispiace tanto, Buffy. Mi dispiace così tanto ...”
    “Non fa niente, gestirò anche questa.”
    “Non la meritavi.”
    “Non fa niente.” Mentì la cacciatrice. “Spike e Angel vogliono convincermi a rivelare la verità ad Annie, ma io so che lei non potrebbe sopportarlo.”
    “Non è così.” Provò a difendersi Angel, colpevole, agli occhi di Willow, di aver provocato il pianto dell’amica. “Stiamo solo cercando di offrire il miglior consiglio possibile.”
    “E credete che sia necessario rivelare una verità del genere ad una bambina?”
    Spike piegò le labbra in una smorfia irritata.
    “Annie non rimarrà piccola per sempre,” rispose. “Inoltre non mi pare il caso di distinguere tra verità necessarie e non necessarie. Che cazzo di differenza ci sarebbe, eh? Lei ha diritto di sapere.”
    Willow rifletté prima di controbattere.
    “La questione è più importante.” Disse.
    “Illuminaci, rossa.”
    “Annie è figlia dell’alchimista più potente mai esistito e della Chiave di energia mistica tanto voluta da Glory, vi sembra davvero una coincidenza che sia stata concepita? Mercurius si è casualmente innamorato di una ragazza millenaria? Siamo oggettivi, c’è qualcosa sotto.”
    Buffy si allontanò di colpo, intimorita.
    Asciugò le guance umide di lacrime e prese fiato.
    “Cosa stai dicendo?”
    “Mi sembra chiaro.” Fece Willow, onesta. “Pensandoci mi pare davvero un piano ben congegnato: la seduzione, la falsa identità, la nascita di Annie e la maledizione di Dawn … le azioni di Mercurius sembrano calcolate e razionali, mai casuali né dettate dagli impulsi del momento. Anche la rievocazione dell’apocalisse è stata progettata con cura, ed è come se l’alchimista stesse aspettando qualcosa …”
    “La profezia.” Suggerì Spike.
    “Sì, ma non solo … è una strana sensazione, non riesco ancora a darle senso … In ogni caso, Annie mi pare il tassello di un disegno più grande. Sappiamo cosa c’è in gioco, sappiamo dell’arciere e del mostro. Non c’è ragione per non pensare che sia tutto collegato.”
    Buffy dovette sedersi, stremata dalla preoccupazione.
    “Se quello che dici è vero, la mia bambina è in pericolo.”
    “Sì, ma non dobbiamo pensarla soltanto in questi termini …”
    “Questi sono gli unici termini che m’interessano.” Puntualizzò la cacciatrice, lapidaria. “Lo ripeterò una volta soltanto e mi aspetto che sia chiaro a chiunque: Annie non si tocca. Mia figlia, qualunque sia l’origine e lo scopo della sua nascita, deve stare fuori da ogni guerra e apocalisse. Una volta che lei viene messa in mezzo, io mi chiamo fuori.” Concluse, ripetendo le stesse parole utilizzate anni prima per Dawn. “Non accetterò compromessi né cambierò opinione per nessun motivo. Qui termina la conversazione.”
    Willow chinò il capo, insoddisfatta.
    “Per favore,” sussurrò Buffy, atona. “Lasciatemi sola.”
    La sua richiesta venne esaudita, solo Spike rimase nella stanza.
    Raggiunse la compagna e si chinò dinanzi a lei, che rifuggiva il suo sguardo con sdegno.
    “Come fai ad essere così tranquillo? Come puoi schierarti con Angel e mettermi in difficoltà?”
    “Non mi sono schierato con nessuno.”
    “Smettila con le cazzate, William!” sbottò Buffy, allargando le braccia. “Sono disperata! Temo che Annie entrerà in crisi, che il Mercuriale le farà del male e la porterà via da me, via da noi!”
    “Amore, guardami.”
    “Non provare a convincermi! Non vedi che non puoi?”
    “Guardami, Buffy.” Ripeté Spike.
    La cacciatrice si girò, diffidente.
    “Uno come me,” cominciò lui, afferrando i polsi tiepidi. “Uno come me non dovrebbe potersi avvicinare ad Annie, neanche per un secondo. Tu mi hai concesso di starle accanto ed io ho iniziato ad amarla quasi fosse mia. La amo tanto quanto te.”
    “Tra qualche ora rientrerò nella camera d’ospedale, guarderò mia figlia negli occhi e le mentirò ancora.”
    Spike inclinò il capo, dispiaciuto, e baciò le mani di Buffy.
    Si lasciò trascinare in un abbraccio energico, serrato, e premette il volto contro il petto della cacciatrice, che gli carezzava i capelli e respirava forte.
    “Se non potrò proteggere Annie dal dolore, che senso avrà difendere il mondo? Che senso avrà, Spike?”
    Lui non rispose. Buffy lo strinse forte da togliere il fiato.
















    Edited by Kiki May - 31/7/2011, 12:29
     
    Top
    .
303 replies since 10/3/2011, 16:22   7967 views
  Share  
.
Top