Sentimenti e Bugie...

di *SpikeJem*

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  1. keiko89
     
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    DISCLAIMER: I nomi dei personaggi appartengono a Joss Whedon, ma la storia è mia e inventata senza scopo di lucro.
    AU – ROMANCE – NC17
    SUMMARY: Buffy e Faith amiche per la pelle … sin da piccole hanno sempre condiviso tutto…. Persino ciò che mai avrebbero dovuto condividere … e Buffy questo lo sa bene … per questo mantiene un segreto che mai potrà rivelare … soprattutto alla sua migliore amica ….

    TITOLO : SENTIMENTI E BUGIE …




    PROLOGO

    Mi guardo intorno alla sua ricerca …
    Al Bronze c’è così tanta gente che mi sento soffocare … ma poi la vedo …
    La sua chioma castana che si muove al centro della pista … racchiusa in un tubino nero mentre agita corpo e braccia …
    Sorrido e mi avvicino …
    D’un tratto tutti si fermano a guardarci … è sempre stato così …
    Lei bruna, io bionda … lei la mia amica del cuore e io la sua … due anime gemelle, due persone completamente diverse che però si completano …
    L’ho incontrata il primo giorno di asilo … ho visto i suoi grandi occhi marroni difendermi dall’assalto di un bambino che cercava di prendermi i quaderni e da lì non ci siamo più lasciate …
    Abbiamo condiviso tutto … Faith è la mia più cara amica … colei che non tradirei mai …
    E’ bella e selvaggia … mi è sempre corsa in aiuto e mi ha sempre protetta … e io ho cercato di fare altrettanto nel mio piccolo … anche se è sempre stata lei che gli altri hanno sempre ammirato …
    Non sono mai stata gelosa …
    Ho sempre visto ciò che gli altri hanno visto e anche di più … l’ho sempre ammirata e sempre lo farò … ma al contrario di tutti … io ho visto anche la sua anima e le voglio bene per questo …
    Darei tutto per lei … è la migliore amica che si possa desiderare …
    Mi avvicino e mi metto a ballare di fronte …
    Faith mi fa l’occhiolino … e balliamo vicine quasi a toccarci come facciamo di solito per un po’ …
    Poi d’un tratto tutto si ferma …
    Due mani affusolate trattengono il corpo di Faith in una morsa sexy e lei sorride felice …
    Il mio cuore fa un salto e d’un tratto mi ricordo cosa avevo pensato prima …
    Non sono mai stata gelosa di lei …
    È vero, mai …. Fino a che non abbiamo conosciuto Spike!
    Da due anni a questa parte è tutto diverso … lo sento sulla mia pelle … nel mio cuore …
    Vedo la mia migliore amica voltarsi e abbracciare il suo ragazzo e baciarlo fino allo stordimento …
    Vedo le sue braccia avvolgerla e tenerla stretta e mi sento morire …
    Si … mi sento morire di vergogna e d’orrore … perché … sono una stupida, una traditrice …
    Non sono una vera amica … non come lo è lei!
    Perché sono innamorata di lui …
    Sono innamorata di lui segretamente da due anni … dalla prima sera che i miei occhi hanno incontrato quelli blu intenso di Spike …
    Sono innamorata e infelice … del ragazzo della mia migliore amica … colui su cui mai avrei dovuto posare lo sguardo …. Colui che mai mi amerà, perché ha scelto lei!
    Lei che è tutto per me … lei che mi ha spezzato il cuore nell’istante in cui mi ha raccontato la prima volta che hanno fatto l’amore … lei che mi ha uccisa dicendomi che lo ama da morire e che mai saprà la verità …
    Questa verità racchiusa in fondo alla mia anima e che nascondo per non perderla e per non soffrire più di quanto io già non lo faccia …
    Mi allontano piano dalla pista voltandomi un’ attimo indietro …
    Spike mi fa un sorriso e io contraccambio … e Faith fa lo stesso …
    Faccio un cenno col capo e lei capisce che torno a casa … meglio così …
    So che presto mi riaccompagneranno a casa per restare da soli e non devo esserci per l’ennesima volta … non più … perché da un po’ di tempo a questa parte non sopporto più questo sentimento e questa situazione… perché ho bisogno di piangere e sfogare la mia tristezza e lei non deve vedere i miei occhi umidi per qualcosa che mai dovrà sapere …
    Cerco di farmi forza mentre sono in strada verso casa …
    Questo è l’ultimo anno …
    Tra qualche mese ci diplomeremo e io ho fatto in modo di andare lontano …
    Soffrirò terribilmente perché sarò sola … senza più Faith …
    La mia migliore amica …. La mia ancora … che adesso sta diventando la tomba della mia anima fragile …
    Non sa nulla della mia richiesta all’università di Londra e lo saprà solo al momento della partenza …
    Sto per mettere un’ oceano fra di noi e questo mi spezzerà ancora il cuore, ma non ce la faccio più …
    Devo andare via … lontano da loro due …
    Non potrei sopportare di vivere ancora altri anni all’ombra del loro amore …
    Faith non lo saprà fino al quel giorno …
    Sarà arrabbiata lo so … ma dopo quando si ritroverà tutte le sera a dividere la stanza con Spike, senza che io senta i loro gemiti di piacere, dimenticherà … e io forse … allora … comincerò a vivere la mia vita … senza desiderare di vivere la sua!



    CAPITOLO 1
    1.Ciao …

    Mi volto a guardare la persona che proprio quella mattina non volevo incontrare e spero che non veda i miei occhi gonfi.
    Ma Spike nota sempre tutto … vivendo in simbiosi con Faith sembra aver assorbito la sua capacità di vedere quando sto male …
    Mi fissa per un’ attimo, nel quale io trattengo il respiro e volto lo sguardo per non fargli capire cosa provo.
    1.Hey … passerotto … cosa c’è? Perché quella faccia scura?

    Faccio spallucce e chiudo il mio armadietto … gli passo accanto e lui mi prende per un braccio facendomi voltare.
    1.Hai litigato con Faith? – Mi chiede preoccupato.

    Scuoto il capo con decisione sentendo la pressione delle sue dita sul mio braccio e il fuoco che divampa dentro di me.
    1.No … no … è solo che non mi sento molto bene stamattina …

    Lui mi lascia andare e sorride … uno di quei sorrisi dolci e pieni d’amicizia e mi sento morire …
    Perché sono così sbagliata? Perché non si è innamorato di me invece che di Faith? Mi chiedo con amarezza e nello stesso istante mi pento dei miei pensieri …
    La mia amica ama Spike … come oso solo pensare una cosa del genere?
    Ricambio il suo sorriso e mi accingo ad andare in classe.
    1.Aspetta …

    Spike mi richiama e io mi volto nuovamente e stringo i libri al petto.
    Lui sorride ancora e penso a quanto quel sorriso può essere letale.
    1.Ho un’ interrogazione a fine mese … - Mi dice imbarazzato; - E mi chiedevo … se tu potessi aiutarmi a studiare … sai com’è, io e la fisica non andiamo d’accordo …

    Lo fisso per un’ attimo e il mio cervello elabora la visione di noi due seduti vicini a leggere …
    Spike mi guarda implorante e io annuisco con calma.
    1.Oh, grazie Buffy, mi hai salvato … se non passo l’interrogazione addio alla borsa di studio …

    Sorrido …
    E già, perché Spike sembra essere uno di quei scapestrati e dannati con quei capelli platinati, ma è un ottimo studente ed è riuscito ad avere una borsa di studio … l’unica sua pecca è la fisica …
    1.Possiamo vederci in biblioteca sei vuoi … dopo le lezioni!
    2.D’accordo … dirò a Faith che ci vediamo stasera …

    Annuisco di nuovo e con un cenno di saluto mi avvio in classe.
    Io e Spike siamo stati soli una volta … prima che si mettesse con Faith … prima che la conoscesse e se ne innamorasse …
    Quella sera ci siamo quasi baciati, ma lui non lo ricorda di sicuro …
    Mi sento un po’ nervosa e non so che pensare …
    Vedo Faith seduta vicino al mio banco e vedo il suo sorriso e il senso di colpa diventa un vulcano in eruzione… devo solo non pensarci … devo solo evitare di guardarlo e pensare a ciò che provo … manca poco al diploma e poi non dovrò più fingere …
    Mi siede accanto a Faith nell’attimo in cui il prof inizia con la consueta raffica di parole e sorrido alla mia migliore amica …
    Quella giornata sarebbe stata davvero lunga ….
    1.Allora … ci vieni stasera?

    Mi chiede Faith mentre si ripassa il rossetto sulle labbra.
    1.No … dopo aver aiutato Spike con la fisica, devo andare a casa a studiare …
    2.E dai B … lo sai che senza di te non mi diverto …

    Faith mi fa il broncio e io sorrido.
    1.Non è vero … e lo sai … se c’è Spike non ti accorgi neppure della mia presenza …

    I suoi occhi sentendomi si alluminano all’istante e io ho un colpo al cuore.
    Lo ama davvero ….
    Una volta credevo che Faith non sarebbe mai riuscita ad amare veramente qualcuno, il suo ex ragazzo Wesley ha sofferto le pene dell’inferno per colpa sua … è sempre stata fredda e calcolatrice nei rapporti di coppia … poi ha conosciuto Spike ed è cambiata totalmente … ha perfino iniziato a studiare per poterlo seguire all’università …
    1.D’accordo, ma domani non voglio scuse … Willow ha detto che Oz suona al Bronze …

    Annuisco e la seguo nel corridoio …
    Willow e Oz, insieme a Xander, Anya e Tara sono il nostro gruppo … usciamo molte volte insieme, soprattutto se Oz il ragazzo di Willow suona al Bronze e riesce a farci bere gratis …
    1.Ok domani … promesso …

    Le do un bacio e mi dirigo in biblioteca …
    Appena varco la soglia, cerco Spike con lo sguardo e lo vedo in fondo … in uno dei tavoli più silenziosi e lo vedo chino sul suo libro.
    Percependo forse la mia presenza alza lo sguardo e alza la mano per salutarmi …
    E mentre mi avvicino sento che le mie tremano … e prego Dio, che mai capisca cosa provo, leggendolo nei miei occhi …
    1.Ok adesso basta … sono ottuso, non passerò mai questo maledetto esame!

    Lo fisso mentre si passa una mano fra i capelli in disordine.
    Sono due ore che gli spiego gli ultimi capitoli di fisica e lui è davvero spazientito.
    1.Non dire così … tu sei un genio … passerai quest’ esame ad occhi chiusi!

    Le parole mi escono dalla bocca senza che io abbia pensato.
    Lui si gira a fissarmi sbalordito …
    Poi mi sorride e poggia una mano sulla mia e io ho un tremito.
    1.Lo sai Buffy … sei la prima persona che mi dice una cosa simile … grazie …

    Abbasso lo sguardo imbarazzata e ritiro la mano come se mi fossi bruciata.
    1.E’ … è … quello che penso …
    2.Lo so …

    Torno a guardare i suoi occhi sorridenti e sorrido anch’io.
    Il suo sguardo mi riscalda il cuore e guardo la sua bocca che si muove.
    1.Tu riesci a farmi tornare la fiducia e so che hai da studiare e che stare qui con me ti porta via del tempo prezioso, e per questo ti ringrazio …
    2.Non è niente Spike, davvero … tu … noi … siamo amici!
    3.Si è vero, ma voglio ringraziarti lo stesso …

    Si avvicina piano al mio viso e mi da un casto bacio sulla guancia, mentre il mio cuore ha un’esplosione viscerale …
    La sua bocca è morbida e delicata e per un secondo chiudo gli occhi …
    Quando li riapro, vedo Spike fissarmi da vicino …
    Mi guarda sorpreso e io mi sento soffocare …
    Perché ho chiuso gli occhi?
    Spero che non abbia capito cosa ho provato in quell’istante e mi allontano piano, raccogliendo i miei libri …
    1.Adesso è meglio che ti distrai e non pensi all’esame, vedrai che domani andrà meglio!

    Mi guarda e annuisce mentre io volo dall’altra parte del tavolo.
    1.Ci vediamo …

    Gli sorrido e gli volto le spalle.
    1.Buffy …

    Oddio ….
    Chiudo gli occhi e mi fermo … impalata come un vegetale e poi mi voltò nuovamente, piano …
    Spike mi fissa negli occhi e poi vedo che mi tende una matita.
    1.L’hai dimenticata! – Mi dice serio.

    Allungo una mano a prendere la matita e le nostre dita si toccano …
    I nostri occhi s’incontrano nuovamente e improvvisamente ho paura …
    Lo ringrazio velocemente e poi scappo via …
    Idiota …
    Dico a me stessa … perché tanta fretta? E spero solo che correndo i miei tremiti si plachino e che domani io possa sedermi lontano da lui 1000 metri.

    [ Spike guarda la porta della biblioteca e scuote il capo …
    Non posso aver visto quello che penso nei suoi occhi … non è possibile!
    Si dice ancora scuotendo il capo …
    Eppure ho sentito qualcosa!
    Si siede passandosi la mano fra i capelli come fa di solito quando è stanco e guarda ancora in direzione della porta … e d’un tratto gli viene in mente la sera prima di conoscere Faith al Bronze …
    Era arrivato da poco in città e quella sera percorrendo il corridoio buio aveva scontrato proprio Buffy … avevano subito fatto amicizia e poi nell’oscurità del locale aveva sentito il desiderio impellente di baciarla … e l’avrebbe fatto se qualcuno non lo avesse urtato di nuovo …
    Ricordava lo sguardo di Buffy quella sera e gli era sembrato simile a quello che aveva poco prima …
    Si alzò e si diresse all’uscita …
    Perché quei pensieri? Buffy era una sua carissima amica e non avrebbe potuto vederla in modo diverso …
    E allora perché ci aveva pensato? Si chiese senza darsi una risposta! ]



    CAPITOLO 2
    1.Buffy finalmente … Faith fa avanti e indietro per chiamarti … non hai sentito il telefono?

    Guardo Willow stralunata e prendo il cellulare …
    E’ vero ci sono 5 chiamate perse … ma avevo tolto la suoneria perché stavo studiando …
    1.Oddio è vero … la richiamo subito …
    2.Non occorre … sono qui …

    Mi volto e Faith mi guarda torva …
    Sono seduti tutti al nostro tavolo e rido.
    1.Scusa … mi ero dimenticata di stasera …
    2.L’ho notato B … ma che hai in questi giorni? Sembri strana…
    3.Non ho niente … stavo solo studiando … questo è l’ultimo anno …

    ( E non posso far abbassare i miei voti, sennò niente Londra … pensò angosciata.)
    1.Hey … io vado … stiamo per suonare …

    Dice Oz alzandosi e baciando Willow prima di sparire tra la folla del locale.
    Io e Faith ci sediamo vicine come sempre e Anya comincia ad intavolare la solita discussione sui ragazzi carini del Bronze mentre Xander fa la faccia schifata dai gusti della sua ragazza e Tara ride.
    Poi si volta verso di me con un sorrisetto compiaciuto.
    1.A proposito di ragazzi … sai chi mi ha chiesto di te l’altro giorno?

    La guardo stupita e Faith comincia a ridere.
    1.Le prenderà un colpo secco adesso!

    Le mie due amiche si guardano e io aspetto il colpo finale … qualche sfigato di sicuro …
    1.Lindsay McDonald …

    Faith mi da una gomitata e ride e io resto di stucco.
    Non è uno sfigato … è il presidente dell’associazione scolastica di cui Anya fa parte.
    Sono scioccata!
    1.B … non puoi dire niente stavolta … Lindsay è uno schianto …
    2.E lo sai cosa ha detto?

    Guardo ancora Anya e lei mi fa un cenno col capo dietro di me.
    Mi volto piano e vedo proprio il ragazzo in questione che sta per venire al nostro tavolo e subito divento rossa come un peperone.
    1.Ha detto che sarebbe venuto a chiederti di ballare stasera …. Naturalmente io gli ho detto dove poteva trovarti …

    Anya e Faith ridono di gusto fissando il mio imbarazzo e poi la voce di Lindsay ci interrompe.
    1.Ciao ragazzi … come va?
    2.Hey Lind come va?

    Xander gli da la mano per salutarlo e Anya gli sorride e gli fa segno di sedersi vicino a lei e Tara.
    1.Mi piace un sacco il locale … avevi ragione Anya!
    2.Te lo avevo detto … ma … scusami ti presento chi non conosci ancora …

    Lindsay si volta verso di me e io mi sento un’idiota …
    1.Faith … Tara e Willow, il ragazzo di Will stasera suona col suo gruppo e poi c’è Buffy …
    2.Piacere ragazze …

    Mi guarda di nuovo dopo che tutte in coro dicono “ piacere anche per noi” …
    1.Ma noi ci conosciamo… siamo stati nella stessa classe l’anno scorso …

    Annuisco e sorrido per essere gentile.
    1.Si … mi ricordo …

    Lindsay mi sorride e Faith continua a darmi le sue solite gomitate…
    Sono così stufa … cercano sempre di accasarmi con qualche ragazzo …
    Da una parte le capisco … dopo la mia ultima storia con Riley non sono stata più con nessuno …
    Faith è convinta che io abbia sofferto molto per lui e io non posso spiegarle il vero motivo della mia poca voglia di uscire con qualcuno …
    D’un tratto Oz sale sul palco e salutando il pubblico … inizia lo show …
    Willow è su di giri come al solito e lo sono anche gli altri che si alzano a ballare…
    Mi accorgo che Lindsay continua a guardarmi e così mi guardo intorno …
    Poi vedo l’unica persona che sa tutto ciò che sento e che mi aiuta quando neppure la mia migliore amica può farlo.
    Lorne …
    Entra accanto a Spike e il mio cuore perde un battito.
    Mi alzo cercando di fissare solo Lorne e gli volo fra le braccia.
    1.Ciao cioccolatino dolce …

    Lorne è il più grande del gruppo e lo vediamo poco per via del suo lavoro di PR … organizza le serate del Bronze e le serate di Oz, ma quando ne ho bisogno è sempre presente.
    Mi bacia sulla fronte e io sorrido contenta …
    Erano giorni che non lo vedevo e ne avevo proprio bisogno …
    1.Ciao passerotto …

    Guardo Spike sorpresa …
    E’ la prima volta che mi saluta prima di andare da Faith e gli sorrido illuminandomi.
    Subito dopo si allontana e mi volto a guardare Lorne che aspetta uno dei miei soliti sfoghi.
    1.Allora … cosa c’è mio piccolo dolcetto?

    Faccio il broncio e gli faccio segno al tavolo.
    Lorne guarda Lindsay e mi sorride.
    1.Ti hanno organizzato un’altra seratina, vero?
    2.Già … oh Lorne non so più che fare, sono così stufa … perché non vogliono lasciarmi in pace … neppure Tara porta mai un ragazzo, eppure a lei non organizzano mai questi stupidi appuntamenti!
    3.Tesoro … Tara è l’ultima arrivata del gruppo e normale che ancora non la stressino … fai buon viso a cattivo gioco … accontenta Anya una volta e vedrai che la smetterà … accetta di uscire con questo ragazzo … in fondo male non ti farà, magari non penserai per una sera a ciò che ti affligge!
    4.Dici sul serio?

    Lorne mi accarezza una guancia e mi sorride annuendo.
    1.Sappiamo entrambi che la situazione è impossibile, forse ti farebbe bene uscire con un ragazzo … forse riusciresti persino a dimenticare …
    2.No …

    Il mio sussurro lo blocca e lui mi fissa dispiaciuto.
    1.Scusami, cioccolatino … a volte dimentico che neppure io devo insistere …

    Gli sorrido e poi annuisco.
    1.D’accordo … ci proverò … ma solo perché mi fido di te e non di loro …

    Lorne mi sorride e prendendomi sotto braccio torniamo al tavolo.
    Faith come sempre è seduta su Spike e gli si è incollata di sopra e io e Lorne ci sediamo di fronte … io vicino a Lindsay che mi sorride dolce.
    Ma si … Penso … forse uscire con lui non mi farà male …
    Mi volto a guardare davanti a me e vedo Spike che mi fissa per un’ attimo …
    Distoglie subito lo sguardo e io rimango sorpresa.
    Niente d’importante … devo smetterla …

    Dopo lo spettacolo di Oz, fortunatamente Lindsay non mi chiede di ballare … odio ballare sembrando un’idiota che muove solo il corpo mentre la mente è da tutt’altra parte.
    Però prima che se ne va, mi chiama e si avvicina al mio orecchio …
    1.Posso invitarti ad uscire con me … sabato sera?

    Mi chiede.
    Io lo fisso e poi annuisco.
    Lindsay sorride e mi appoggia una mano sul braccio e si avvicina di nuovo.
    1.Passo a prenderti alle otto … va bene?
    2.Ok …

    Dico soltanto …
    Poi lui si alza, saluta tutti e sparisce …
    Appuntamento super rapido …
    Spero solo di aver fatto bene ad accettare.
    1.B stasera puoi coprirmi?

    Mi volto verso Faith e la vedo sorridere.
    Capisco al volo il motivo e sospiro.
    1.Vai anche stanotte da Spike?
    2.Si …
    3.Ok, ma se risponde mia madre al telefono non posso prometterti niente!
    4.Oh non preoccuparti B … mia madre non chiamerà …. Se sono con te lo sai che non fa problemi …

    Annuisco e lei sorride abbracciandomi.

    Li vedo andare via poco dopo e Lorne si volta a guardarmi.
    1.Che ne dici se ti accompagno a casa?

    Mi dice dolcemente.
    Io annuisco e lui mi porta via.
    Al solo pensiero di loro due che dormono e fanno l’amore nella sua stanza mi sento morire.
    Quando arriviamo davanti casa mia, Lorne mi prende una mano e mi sorride comprensivo.
    1.Hai fatto bene tesoro … Londra è l’unica soluzione possibile …
    2.Lo so …
    3.Faith capirà …
    4.Lo so …

    Mi volto a guardarlo con le lacrime agli occhi e lui mi accarezza una guancia.
    1.Oh Dio Lorne … perché è dovuto capitare proprio a me? Perché fra tante persone proprio lui?
    2.Oh dolcezza … che vuoi che ti dica? La vita a volte mi mette alla prova nei modi più orribili …
    3.Mi sento così male … voglio bene a Faith … eppure ogni giorno di più desidero qualcosa che potrebbe farla soffrire …
    4.Sei un’ essere umano Buffy, nessuno è perfetto …
    5.Già …

    Lo bacio sulla guancia e mi avvio per rientrare.
    Nessuno e perfetto! Tranne lui … perché per me lui è il mio mondo perfetto …
    Ed è inutile che mi organizzini appuntamenti o che io esca per dimenticare …
    Come posso solo pensare d’innamorarmi di qualcun’ altro se non faccio altro che misurare tutti alla perfezione?

    CAPITOLO 3

    Il depliant dell’università che mi hanno mandato, mi fa sentire su un altro pianeta … e a breve sarà esattamente così…
    Sarò lontana e mi dedicherò a me stessa …
    Fisso le immagini di campus immensi e affollati e sento che il cuore mi si restringe …
    Lascerò tutti i miei amici, la mia solita vita si capovolgerà all’istante …
    Lorne dice che mi farò dei nuovi amici e che mi verrà a trovare, ma io so che sarà tutto molto difficile e che sentirò la mancanza di tutti … terribilmente …
    1.Come mai hai un depliant di Cambridge?

    Sussulto e sbarro gli occhi.
    In fretta nascondo il foglio sotto uno dei miei libri e alzo il viso.
    Spike mi guarda alzando un sopracciglio.
    1.Ciao … sei in anticipo …
    2.Già … ma tu non mi hai risposto!

    Lo guardo senza riuscire a formulare una scusa e sorrido per distrarlo, ma lui continua a fissarmi e aspetta.
    1.Mio padre …
    2.Cosa c’entra tuo padre?

    Si siede accanto a me e continua a guardarmi.
    Io abbasso lo sguardo e cerco di farmi forza.
    1.Beh, ha … ha detto che … lavorerà un anno a Londra e … mi ha mandato un depliant …
    2.Perché?

    La raffica di domanda sta cominciando a innervosirmi, perché dico molto male le bugie, da sempre mi limito a omettere di dire e basta.
    1.Beh, mi ha chiesto di andare con lui … ma …
    2.Da quanto mi ha detto Faith non è mai stato molto presente … perché questo interessamento adesso?

    Lo guardo scioccata.
    Spike mi fissa negli occhi.
    1.Non penerai di andarci?

    Scuoto il capo con decisione e sorrido.
    1.Ma no, figurati … sarei pazza a lasciare tutto quello che ho!

    Spike ricambia il mio sorriso e apre il suo libro di fisica.
    Il discorso è finito lì, dico a me stessa … sono stata brava a mentire per una volta, ma ripensando a cosa ho detto … mi chiedo … cosa ho in realtà?
    L’unica cosa che vorrei mi siede accanto ed è l’unica cosa sbagliata che io potrei mai desiderare!
    Dopo un’ora di ripetizione nel quale mi accorgo che lui comincia a capire tutto come se non avesse più bisogno del mio aiuto, mi guarda striracchiandosi e mi dice:
    1.Allora sabato esci con Lindsay McDonald!

    Lo guardo e vorrei solo che lui mi pregasse di non farlo …
    1.Si …
    2.Ti piace?
    3.Non lo so ancora … credo che aspetterò sabato per dirlo!

    Spike mi sorride e poi diventa subito serio.
    1.Di lui si dice che sia un playboy, quindi sta attenda riccioli d’oro, ok?

    Annuisco e lo guardo negli occhi …
    Un playboy?
    Figuriamoci … cosa importa? Tanto sono sicura che sabato sarà la prima e l’unica serata in cui lo vedrò …
    1.Magari organizziamo una serata a quattro, così lo tengo d’occhio io …

    E lì mi sento persa …
    1.No, grazie … sei davvero gentile, ma preferisco uscire da sola …
    2.Ok …

    Spike gira la pagina del libro stando attendo a ciò che legge e io rimango un’ attimo a guardarlo.
    La sua pelle chiara e liscia, i suoi capelli stravaganti …
    Amo tutto di lui … lo amo così tanto che a volte mi chiedo come sia possibile?
    E’ possibile perché lo conosco meglio di chiunque altro …
    Tramite i racconti di Faith e tramite ciò che osservo …
    Lo amo perché ho visto la luce dei suoi occhi quando è felice e quando sorride e mi tormento …
    Mi chiedo spesso come sia baciarlo … essere sfiorata dal suo tocco gentile, dalle sue mani e come sia fare l’amore con lui …
    Poi d’un tratto lui si volta a guardarmi e i nostri occhi s’incontrano …
    Un lungo attimo … poi io spaventata guardo da un’altra parte …
    Devo smetterla, evitare questi errori …. O un giorno qualcuno capirà …

    [ Spike guarda Buffy …
    L’ho sorpresa a fissarmi … perché mi guardava? Pensa.
    Scende sul suo viso, sul suo corpo e non riesce a non guardare i suoi capelli lucidi trattenuti da una penna …
    Poi si scuote e ritorna con gli occhi sul libro … ]

    La settimana passa fra serate al Bronze ad ascoltare Oz suonare e lezioni in biblioteca …
    Ho fatto di tutto per evitare di guardarlo e fortunatamente ci sono riuscita …
    Guardo il calendario appena al muro della mia stanza e cancello un’ altro numero …
    E’ sabato … Lindsay ha appena suonato alla porta di casa e mia madre mi ha urlato di scendere …
    Faith mi si avvicina e mi sorride da dietro specchiandosi con me.
    1.Sei perfetta … davvero …

    Sorrido … com’è stupido fingere di essere eccitata per “niente” in realtà.
    1.E adesso vai e poi ricordati che devi raccontarmi tutto … ok?
    2.Ok … a domani …

    Do un bacio alla mia migliore amica che sembra quasi commossa che io finalmente esca con un ragazzo e sulle scale mi fermo un’ attimo a respirare.
    Ricordo tutto perfettamente …
    La sera in cui io eccitatissima le ho telefonato per dirle che ho incontrato un ragazzo che mi ha fatto battere il cuore …
    Faith era contenta … ha aspettato che fossi io a raccontare per prima e poi mi ha parlato del suo “lui” … anche lei lo aveva conosciuto al Bronze …
    Poi quando ha detto il suo nome, mi è caduto il mondo addosso!
    Un mese dopo si dichiarava innamorata persa e … lo era …. Tanto … come mai io l’avevo vista ….

    Lindsay mi porta al cinema e per fortuna lì non abbiamo molto da dirci, ma sento la sua mano sulla spalla e non riesco a dirgli di toglierla … perché rovinargli la serata …
    Quando usciamo … mi porta a fare una passeggiata …
    Sunnydale è molto bella di notte, ha un non so che di spirituale e oscuro e io sono con un bel ragazzo …
    Allora perché le luci della notte mi fanno pensare alla luce dello sguardo di Spike?
    1.Ti è piaciuto il film?

    Mi chiede Lindsay ….
    Abbiamo appena visto un film di vampiri … forse lui credeva che mi gettassi tra le sue braccia dalla paura, ma non è accaduto perché io e Faith abbiamo passato notti insonni a guardare questo genere di film …
    1.Si … adoro i vampiri …
    2.Meno male …

    Gli sorrido …
    Lindsay sembra essere un bravo ragazzo e mi dispiace non essere partecipe della nostra serata.
    1.Ti va di prendere un gelato?
    2.Beh … io veramente dovrei studiare e …
    3.Ma domani è domenica…

    Mi guarda scioccato e uno faccio spallucce.
    1.Lo so, ma ho arretrati … sto aiutando Spike in fisica e lascio il grosso per il fine settimana …

    Lui mi guarda addolcendosi e annuisce.
    1.Ok, ma la prossima settimana ti porto a cena fuori … così parliamo un po’ ….

    Annuisco anche io …
    La settimana prossima?
    Spero solo di saper rifiutare la sua offerta senza offenderlo.
    Quando siamo davanti alla mia porta, lui mi guarda negli occhi e io non sento nulla.
    1.Mi piaci davvero Buffy, vorrei che continuassimo a vederci ….

    E qui ho davvero paura di offenderlo.
    Sorrido imbarazzata, e vedo il suo viso avvicinarsi …
    Poi le sue labbra toccano le mie … piano, dolcemente e io rimango immobile …
    Quando si stacca mi sorride e io non riesco a ricambiare …
    Poi d’un tratto alza le spalle e mi fissa negli occhi.
    1.Spero davvero che quel ragazzo capisca cosa si sta perdendo!

    Mi dice quasi sussurrando.
    Io lo fisso scioccata …
    Come ha fatto a capire che non ho provato nulla perché amo un’altra persona?
    Lindsay mi sorride e mi accarezza il viso.
    1.A presto …

    Dice ancora … Io sbarro gli occhi guardandolo andar via e poi lo richiamo.
    Lui si volta a guardarmi …
    1.Mi dispiace …

    Dico, mentre vorrei che la terra m’inghiottisse.
    Lui sorride e mi strizza l’occhio.
    1.Non mi arrendo Buffy … te lo farò dimenticare …

    Sorrido anche io adesso … e nel mio cuore spero … spero che un giorno accada davvero … che io conosca una persona che possa farmi dimenticare quegli occhi blu magnetici e che mi faccia felice ….





    CAPITOLO 4
    1.Ci siamo lasciati ….

    Sbarro gli occhi e fisso Faith che con gli occhi colmi di lacrime corre ad abbracciarmi.
    Il corridoio della scuola improvvisamente sembra stringersi addosso a noi e io sento l’aria mancarmi nei polmoni.
    Si sono lasciati?
    Una fitta mi paralizza il cuore, mentre la stringo forte.
    Faith mi guarda piangendo e io non riesco a proferire parola.
    Lei tira su col naso e anche i miei occhi si velano di lacrime … ma non so se è perché vedo la mia migliore amica uno straccio o perché sono felice che sia accaduto …
    1.Cosa è successo? – Le chiedo in ansia.

    Faith mi guarda e si asciuga una guancia.
    1.La prof mi ha messo insieme ad Angel O’Connor per fare la tesina di fine anno e Spike si è arrabbiato … mi ha visto parlare con lui e mi ha detto che facevo la stupida, che …
    2.Ok calma …

    Dico cercando di respirare.
    Faith fa lo stesso e vedo una lacrima rigarle il viso.
    Il mio senso di colpa raggiunge vette assurde mentre la guardo …
    1.Avete litigato, non vi siete lasciati …

    Dico per confortarla, ma lei scuote il capo.
    1.Spike mi ha detto che possiamo vedere altre persone dal momento che io faccio la stupida col playboy della scuola e se n’è andato …. Sono due giorni che non lo sento …

    La mia migliore amica mi si getta fra le braccia e io le accarezzo i capelli.
    1.Parlagli tu B, ti prego, spiegagli che non è come pensa che io … lo amo …

    Quell’ultima frase mi uccide all’istante …
    Come posso guardare Spike negli occhi e pregarlo di amare lei, quando vorrei essere al suo posto da anni?
    Annuisco e le sorrido.
    1.Tranquilla, ok, parlerò con lui ….

    Faith mi sorride e mi bacia prima di andare via …
    Guardo il corridoio vuoto e sento ancora il suo profumo …
    Adoro la mia vita … penso con derisione.
    Eh si, la adoro davvero …
    Essere sempre colei che mette pace … che sgarbuglia i fili del destino …
    Ma che ci riesce solo per gli altri ….
    Vorrei scomparire e non lasciare più traccia …
    Vorrei che fosse già estate e che io fossi diretta a Londra dove potrei scordare cosa ho lasciato indietro …
    Vorrei che due anni fa fossi scomparsa misteriosamente rapita dagli alieni … e poi mi pento dei miei pensieri…
    Se fosse accaduto tutto questo, non lo avrei mai conosciuto ….
    Penso .
    Perché anche se soffro … e so che mai avrò il suo amore … so che mai potrei rinunciare a guardare i suoi occhi e a vederlo sorridere …

    Mi avvio in biblioteca …
    Spike è seduto al solito posto …
    Mi avvicino e lo guardo.
    Lui mi sorride … sembra stanco e io capisco che neppure lui è felice della situazione con Faith…
    1.Che ne dici di studiare fuori oggi?

    Gli chiedo sorridente.
    Lui annuisce e io prendo i suoi libri e lo precedo alla porta ….
    La biblioteca mi avrebbe oppressa quel giorno, ho bisogno di aria, di vivere con lui altre situazioni, anche se solo da amica ….

    Seduti al parco davanti al laghetto … mentre 5 paperelle seguono la mamma … mi volto a guardarlo …
    La ripetizione è finita da un pezzo e lui mi sta sdraiato accanto sotto il sole.
    Potrei allungare una mano e sfiorargli il viso con facilità, potrei voltarmi e baciarlo come se fosse la cosa più naturale del mondo, ma invece so che non lo sarebbe … lui non mi appartiene e io sono lì per aiutare Faith.
    Spike si volta a guardarmi e mi sorride.
    1.Coraggio Buffy, so che è un po’ che pensi a come affrontare il discorso “Faith” …

    Lo guardo, ma non sorpresa … è logico che io debba parlargli di lei … sennò che amica sarei!
    Sorrido e mi sdraio su un gomito per guardarlo in faccia.
    1.Non ti sembra che due giorni siano abbastanza?

    Spike sorride e si volta mettendosi nella stessa mia posizione.
    1.Dici che in due giorni ha capito che fare l’idiota in giro non mi va bene?

    Annuisco e strappo un ciuffo d’erba.
    1.Faith ti ama, e gli manchi … sai com’è fatta, fare la carina per lei è come respirare, ma non vuole nessuno oltre te …

    Spike mi fissa e io sento quella vicinanza troppo ravvicinata.
    Mi alzo a sedere e guardo il laghetto assente.
    1.Se mi ama allora deve rispettarmi … e comunque altri due giorni per riflettere non le faranno male!
    2.Si credo anch’io che sia così, solo chiamala magari … così la smetterà di inondarmi le magliette!

    Gli sorrido e lui alzandosi fa lo stesso.
    Poi lo guardo e vedo che fra i capelli gli è rimasta dell’erba secca.
    Alzo la mano e piano toccandolo gliela tolgo.
    I nostri occhi s’incontrano e io sorrido.
    Lontano dalla scuola, lontano da tutti e sola con lui, mi sento diversa … una sensazione mai provata, che mi rende quasi … libera ….
    Spike tende la testa di lato e siamo così vicini che io trattengo il respiro per paura che possa essere solo un sogno.
    Mi guarda negli occhi e io faccio lo stesso …
    Sarebbe così facile lasciarsi andare e …
    Uno spruzzo proveniente dal laghetto, mi fa sobbalzare e in un attimo torno con i piedi per terra.
    Mi allontano speditamente e imbarazzata si alzo in piedi lisciandomi i jeans.
    Ma cosa diavolo mi è saltato in testa?
    Lui fa lo stesso e mi guarda di nuovo.
    1.E’ meglio che vada a chiamarla … a quest’ora sarà in ansia …

    Spike mi guarda in modo strano e poi annuisce.
    1.Ci vediamo domani …

    Mi dice semplicemente.
    Io annuisco e poi volo via … col cuore accelerato …
    Mi volto a metà strada e lo guardo ancora.
    Lui è ancora lì e sta guardandomi andar via.
    Gli faccio un cenno di saluto e lo vedo sorridere …
    Il mio cuore fa una capriola e poi inizio a correre … faccio scorrere su di me tutto …
    L’aria fresca mi frusta il viso e lo sento bagnarsi di lacrime.
    Per un attimo, solo per un attimo ho dimenticato chi sono e qual è il mio posto e solo per un attimo sono stata spensierata …
    Attimo che mai dovrà ripetersi …

    [ Spike fissa Buffy correre via e sospira …
    Non posso essermi sbagliato anche stavolta …. Pensa sconvolto.
    Ciò che ho visto era chiaro … i suoi occhi, i suoi gesti …
    Fissa la strada che lei ha percorso e torna a sedersi …
    Il pensiero di lei che gli era così vicino , tanto da poterlo sfiorare, non poteva essere solo una visione … non poteva essersi sbagliato per l’ennesima volta …
    E soprattutto una domanda gli si formula in testa …
    Volevi esserle tanto vicino da toccarla? ]
    1.Si Faith, non è più arrabbiato … vuole solo che tu ci pensi … ok … si … tranquilla e dormi …. Ci vediamo domani …

    Metto giù la cornetta del telefono e sospiro.
    Povera Faith … devono essergli sembrati un’ inferno questi due giorni senza di lui … per me lo sarebbero stati.
    Spengo la luce sul comodino e guardo la sveglia … è mezzanotte passata …
    Mi ha tenuta così tanto al telefono che non ho avuto neppure il tempo di pensare a ciò che è successo oggi al parco …
    Ricordo le sue labbra e il suo sguardo e mi stringo al cuscino … come vorrei che per un momento, solo per un momento mi vedesse per ciò che sono, per ciò che provo …
    Partirò … andrò via e non proverò mai quelle labbra, la sensazione di essere tutto per lui …
    E chissà se poi davvero riuscirò a dimenticarlo …
    Se riuscirò a non pensare ai suoi stupendi occhi blu … al suo dolce sorriso …
    Sparirò dalla vita dei miei amici senza nessuna spiegazione … lontano dal mondo che amo e non sono pronta come non lo sarò mai …
    Vorrei solo poterglielo dire … prima di andare via … vorrei solo avere il coraggio di confessargli il perché … e poi sparire per sempre …
    Chissà forse un giorno, quando anch’io sarò sposata e felice, ricorderò la mia amica, il suo ragazzo e potrò tornare indietro senza rimpianti e ritrovare ciò che ho lasciato ….



    CAPITOLO 5
    1.Allora cioccolatino mio dolce … cosa è successo?

    Lorne mi guarda comprensivo come sempre e io mi stringo a lui …
    Sono passati vari giorni, Faith e Spike hanno fatto pace e a me è arrivata la conferma …
    Cambridge mi ha accettata! Mi hanno assegnato anche il numero della stanza e devo partire subito dopo le vacanze!
    E’ stato questo a distruggermi …
    Piango perché ho paura …
    Paura di dirlo a mia madre, a Faith e di essere sola … lontano …
    Lorne mi accarezza i capelli e mi sorride.
    1.Hei … credevo che fossi più forte … una combattente …
    2.No Lorne, non lo sono … ho così paura dei cambiamenti che mi sento mancare l’aria …
    3.Tesoro, tutto cambia, fa parte della vita … sapevi che sarebbe successo quando hai fatto questa scelta …

    Annuisco guardando l’unica persona che mi abbia mai davvero aiutata da quando è comparso nella nostra vita Spike e annuisco.
    Mi allontano da lui e mi avvicino alla finestra del suo ufficio … guardo le luci della notte e stringo le braccia al corpo.
    1.Mi manca già …

    Sussurro infelice.
    Lorne mi fissa un’ istante e mi si avvicina.
    1.Hai mai pensato che forse potresti lottare per il tuo amore?

    Mi volto con gli occhi sbarrati e lo guardo sconvolta.
    1.Ma cosa dici? – Chiedo scuotendo il capo.

    Lorne mi sorride e va a sedersi dietro la sua scrivania.
    1.Dico che capisco cosa provi … capisco che Faith sia la tua migliore amica… che è sbagliato perché le vuoi bene, ma dico anche che tu sei dolce e sei una brava persona Buffy … non è colpa tua se ti sei innamorata di Spike, e dico che forse Faith al tuo posto non sarebbe così altruista, che forse dovresti lottare per il tuo amore … forse dovresti accertarti che lui abbia già scelto!

    Il mio sconvolgimento supera ogni limite … guardo Lorne così assorta che non riesco a parlare… e poi abbasso lo sguardo, perché in fondo è ciò che ho sempre pensato … lui è la voce della mia coscienza … dalla sua bocca escono parole che dalla mia non ho il coraggio di fare uscire e piango …
    Piango perché vorrei essere così forte da riuscire a fare ciò che lui mi consiglia, e piango perché ho ancora più paura …
    Lorne si avvicina e mi abbraccia di nuovo … poi mi guarda e mi sorride bonario.
    1.Prova a lottare prima di scappare dall’altro capo del mondo Buffy … in fondo in un modo o nell’altro perderai comunque tutto …



    Quelle parole mi echeggiano nella testa …
    Seduta nella sua scrivania … non faccio altro che pensarci …
    Fisso il monitor del computer col quale dovrei dare conferma via e-mail al rettore dell’università e non so che fare …
    Ho ancora tempo …
    Posso aspettare ancora prima di decidere …
    Ma cosa mi succede? Chiedo a me stessa …
    Possibile che le parole di Lorne siano bastate a farmi cambiare idea … a farmi diventare ciò mai vorrei essere?
    Chiudo il PC e mi alzo …
    Torno alla finestra …
    Lorne ha detto che tornerà fra poco, e fra poco il Bronze sarà pieno di gente … e io come al solito scenderò fra i miei amici e inizierò la solita sceneggiata …
    Mia madre mi ha detto che Lindsay ha chiamato molte volte e io non ho neppure pensato di richiamarlo …
    Ma per dirgli cosa?
    Meglio evitarlo e basta …
    Poi un dubbio sorge nella mia testa …
    Perché Lorne ha parlato in quel modo? Non è da lui …
    E’ molto tempo che sa ciò che provo e come mi sento … eppure non mi ha mai consigliato di seguire il mio cuore …
    Cosa gli ha fatto cambiare idea?

    [ Spike si guarda in giro …
    Lorne ha appena detto che Buffy è arrivata ma non la vedo … pensa …
    Stringe il corpo di Faith al suo e si sente irrequieto.
    Perché penso a dove sia? Si chiede …
    Poi si volta e la vede …
    E’ sulla balconata e li guarda senza scendere …
    Con una scusa si allontana e si fa largo fra la gente che balla … con un unico pensiero …
    Un pensiero che l’ha tormentato per giorni …
    Scoprire cosa c’è che non va in quello sguardo …. ]



    Una musica soft si sente in sottofondo …
    Vedo le coppiette stringersi e ballare sotto di me …
    Chiudo gli occhi sopraffatta dalla tristezza e sospiro.
    Non mi va di scendere … ascolterò la musica da qui e poi tra poco tornerò a casa …
    Poi d’un tratto sento una presenza dietro di me e mi volto di scatto …
    La sorpresa si dipinge sul mio viso …
    Alzo gli occhi e apro la bocca …
    Spike è fermo a fissarmi … ed è troppo vicino …
    1.Ciao …

    Dico esitante.
    Lui sorride e piega la testa di lato.
    Abbasso gli occhi sulla sua maglietta nera che gli fascia il petto muscoloso e torno a voltarmi …
    1.Cosa fai qui da sola?

    Mi chiede da dietro.
    La sua voce è così bella … così calda …
    Chiudo nuovamente gli occhi … e stringo convulsamente la balconata …
    Va via … allontanati da me …
    Urlo nella mia testa …
    Le parole di Lorne … la sua presenza … tutto mi confonde e mi sento scoppiare …
    Vorrei urlare così forte da farmi sentire dal mondo intero …
    Far sentire la mia frustrazione e la mia collera …
    1.Non mi va di scendere …

    Dico soltanto sperando che lui torni da Faith … perché è lei che vuole … perché è lei che ha scelto …
    “ forse dovresti accertarti che lui abbia già scelto” …
    La voce di Lorne mi rimbomba in testa e scuoto il capo per scacciarla mentre calde lacrime mi salgono agli occhi … e rimango di spalle perché ho paura che lui mi veda piangere …
    1.Cosa c’è Buffy? Cosa ti è capitato? Da un po’ di tempo sembri strana … diversa …

    La sua voce mi spinga sull’orlo della disperazione.
    Mi allontano in modo da poter scordare che lui mi sia vicino e continuo a non guardarlo.
    Poi la sua mano si poggia sul mio braccio e mi devo voltare.
    I nostri occhi s’incontrano e lui vede le mie lacrime.
    Mi lascia il braccio come scottato e fa un passo indietro con scioccato.
    1.Oh Dio … Che ti è successo?

    Ripete in ansia.
    Io scuoto il capo e lo guardo.
    1.Spike, davvero … sono solo … ti prego va via …

    Dico cercando di trattenermi …
    Sento una lacrima rigarmi il viso e poi accade ciò che mai avrei pensato potesse succedere.
    Le sue braccia mi avvolgono …
    Spike mi stringe al suo petto …
    Io sento il calore del suo corpo, l’odore della sua pelle e allora piango forte …
    Mi allaccio a lui, convulsamente … mentre calde lacrime inondano il mio viso e il suo torace …
    Lo sento cullare la mia tristezza e accarezzarmi i capelli e in un secondo di incoscienza mi sento quasi felice…
    Felice di essere davvero fra le sue braccia …
    Felice che lui sia lì per me…
    Felice di poterlo stringere almeno una volta nella mia vita … anche se non sarà per sempre …
    Sfogo tutte le mie lacrime e poi mi allontano piano …
    Lo guardo negli occhi …
    La paura che possa capire cosa provo è sparita … adesso esiste solo la paura che io non lo veda mai più e faccio un passo indietro …
    Spike mi guarda negli occhi .
    1.Buffy …

    Sussurra il mio nome e alza una mano per toccarmi, ma io faccio un altro passo indietro e chiudo gli occhi.
    “ Non toccarmi … non avere pena di me … non guardarmi … non farti amare da me, ti prego …”
    Urla il mio cuore …
    1.Grazie Spike … davvero … avevo bisogno di … di … un’ amico … - Mento come se fosse ormai naturale.

    Lo vedo sbarrare gli occhi e abbassare la mano.
    Poi mi volto e corro via.
    Essere stretta fra le sue braccia è stato più di quanto avrei mai potuto sperare … e lo serberò sempre nel mio cuore …
    Mai lo dimenticò …
    La sensazione del suo corpo stretto a me e il suo odore …
    Odore di muschio e favola …
    Quella favola che io non avrò mai ….

    CAPITOLO 6



    Entro al Bronze …
    E’ una settimana che non vedo né Spike né gli altri …
    Fortunatamente la febbre non mi ha permesso di uscire per giorni e mi ha evitato altri episodi assurdi.
    E’ la festa di Holloween e io ho deciso di indossare una maschera da gatto nero …
    All’inizio doveva essere più qualcosa tipo Cat Woman, ma poi la mamma ed io abbiamo scoperto che come sarte non siamo un granché e allora mi sono dovuta arrangiare con una vecchia calzamaglia nera, attaccandogli una coda lunga dietro … per fortuna ho trovato anche una maschera che copre gran parte del mio viso…
    La mamma ha anche avuto l’idea di tingermi i capelli di scuro e di tirarmeli indietro così da rendere il mio personaggio più enigmatico.
    Fra tanta gente mascherata non riesco a vedere i miei amici …
    Sicuramente anche loro si saranno calati nel personaggio …
    Percorro il corridoio che porta all’ufficio di Lorne e mi blocco vedendolo di spalle.
    Sbarro gli occhi e cerco di appiattirmi al muro …
    Vedo una mano avviluppata sulle sue spalle e sbarro gli occhi.
    Lorne ha una ragazza?
    Vedo una mano affusolata e uno smalto nero e spero che non mi vedano.
    Lui non mi ha mai detto nulla e non voglio che pensi che lo spio.
    Poi improvvisamente si staccano e io faccio un passo indietro.
    1.Spero che questo ti renda la decisione più difficile possibile, tesoro …

    Sbarro gli occhi.
    Non ho mai sentito Lorne parlare con quell’astio nella voce.
    Scattaglielo via in silenzio e sospiro …
    Non mi hanno visto per fortuna, e meno male … penso.
    Non sembrava una scenetta d’ amore …
    Lorne era piuttosto arrabbiato con la ragazza in questione e non avrei voluto essere lì ed essere considerata una spiona o qualcosa di simile.

    Prendo da bere al bancone e cerco ancora con lo sguardo i miei amici.
    Poi dopo mezz’ora lo vedo …
    Spike …
    Vestito da vampiro … con denti finti, che sembrano lunghi e affilati e accanto a lui Faith, vestita anche lei da vampira con un lungo mantello e poco altro addosso.
    Storco il naso e mi volto di spalle.
    Con la maschera non mi riconosceranno … spero.
    Insieme al gruppo posso sopportare di vederli insieme, ma da soli proprio no … non dopo l’altra sera …

    Si avvicinano al bancone e li vedo appoggiarsi accanto a me.
    Li guardo di sottecchi e cerco di non respirare per non farmi notare.
    1.Sua madre ha detto che era qui, ma non ha voluto dirmi come era vestita …

    La voce di Faith mi fa sorridere.
    Spike fa spallucce … poi alza la mano e nomina Willow e Oz …
    Mi volto e li vedo vestiti da Bonnie e Claide e scoppio a ridere senza curami di chi può sentirmi.
    Spike si volta verso di me nello stesso istante in cui Faith si allontana per raggiungerli.
    I nostri occhi si incontrano e io smetto di sorridere.
    Lo fisso per qualche istante …
    Non mi ha riconosciuta … ne sono sicura …
    Si volta tutto e bevendo la sua birra mi guarda ancora.
    Io mi sollevo dal bancone e allora lui mi fissa percorrendo il mio corpo.
    Rabbrividisco e sorrido.
    Non l’ho mai visto flirtare e piacergli mi inorgoglisce …
    Ma voglio vedere che succede e tengo il gioco …
    Mi allontano fissandolo negli occhi e mi infilo sulla scala che porta alla balconata … poi gli faccio un cenno e lui sorride apertamente.
    Si stacca anche lui da dov’era e mi segue.
    Sento di avere il diavolo alle calcagna e corro su per le scale …
    Cosa mi è passato per la testa?
    E adesso? Cosa faccio?
    Arrivo in fondo al privè saltando ogni genere di maschera e spero che mi perda di vista …
    Mi volto a cercarlo con lo sguardo …
    Non lo vedo più e caccio un sospiro di sollievo …
    1.Mi cercavi gattina?

    La sua voce mi prende alle spalle.
    Sussulto e il bicchiere di coca mi cade dalle mani.
    Spike mi fissa, sorride e poi mi si avvicina piano.
    1.Sei pentita del gioco, forse?

    La sua voce, è strana … diversa …
    Non lo conosco sotto questo aspetto … e mi accorgo che forse non lo conosco affatto …
    Non so come è nel suo intimo … com’è quando è sexy con una ragazza, quando vuole sedurla e quando fa l’amore con lei e rabbrividisco al solo pensiero.
    Lo guardo negli occhi e lui fa lo stesso …
    Una forza che non conosco mi trascina fino a lui …
    Alzo il viso e vedo che smette di sorridere.
    Sento il suo odore come fossi davvero un gatto, come se volessi riconoscerlo da quello e i nostri corpi si toccano.
    Lo sento trattenere il respiro e io mi sento forte …
    Sento che potrei fare di tutto …
    Alzo una mano e la appoggio al suo petto … il suo calore brucia e brucia anche il mio corpo … il mio cuore …
    1.Sei con la tua ragazza …. Allora perché mi hai seguita?

    Camuffo la voce tanto che sembra solo un soffio tra la musica forte del locale e lui mi guarda.
    Lo sento tremare sotto il mio tocco e guardo le sue labbra.
    1.Non lo so …

    Risponde piano …
    I nostri occhi s’incontrano ancora e io mi avvicino ancora di più fino a che sento le sue mani sui miei fianchi.
    Il mio cuore accelera e batte convulsamente.
    Mi mordo il labbro inferiore e ci passo la lingua sopra …
    Spike sospira e mi avvicina di più.
    1.Potrebbe vederci …

    Dico sussurrando ancora.
    Lui rabbrividisce e alzando gli occhi al cielo stringe le mani su di me.
    1.Al diavolo …

    Lo sento dire …
    Poi si abbassa e appoggia le sue labbra alle mie …
    Sbarro gli occhi e trattengo il fiato …
    La sua bocca cerca la mia convulsamente …
    Le sue labbra sono morbide, profumate di tabacco e menta e io mi sento morire …
    Mi allaccio al suo collo … a lui … come se non dovessi lasciarlo mai andare e ricambio febbrile …
    Il bacio che ho sempre desiderato, che non ho mai avuto …
    Sento la sua lingua lambire in me e rispondo col fuoco sopito nel mio cuore.
    Sento le sue mani accarezzare i miei fianchi e salire sulla mia schiena mentre mi bacia furiosamente.
    Poi in mancanza d’aria ci stacchiamo e ci fissiamo negli occhi … sconvolti ed eccitati come non mai …
    Col fiato corto Spike fa un passo indietro e sbarra lo sguardo …
    Vedo il suo petto alzarsi e scendere scosso e allora anch’io faccio un passo indietro, tenendomi al viso la maschera.
    Mi guarda negli occhi e i miei sono languidi e pieni di desiderio …
    Poi scuote il capo e li stringe … guardandomi …
    1.Buffy …

    Apro la bocca sconvolta e sbarro gli occhi anche io …
    Il mio nome sussurrato … aleggia fra noi come una spada di damocle …
    Come una condanna, un’accusa …
    Mi volto come una furia e scappo …
    Corro fra la gente e la maschera mi cade …
    Cosa ho fatto? Cosa ho fatto?
    Urla la mia mente …
    Appena sono fuori … respiro come se fosse l’ultima volta che posso farlo e mi appoggio una mano sul petto sentendo l’incessante rumore del mio cuore che batte furiosamente.
    Sento le lacrime rigarmi il viso e urlo … urlo forte …
    Perché?
    Perché?
    Come ho potuto essere così stupida? Cosa volevo dimostrare? Cosa volevo fare?

    [ Spike fissa il punto in cui un secondo prima c’era Buffy che lo guardava scioccata e si tocca le labbra …
    Seguendo la gatta nera, credeva solo di stare giocando … di divertirsi in una serata piena di mistero …
    E invece si era lasciato trasportare …
    Appena lei lo aveva toccato, si era sentito in preda ad un’ eccitazione, ad un trasporto mai sentito prima …
    E quel bacio …
    Quel bacio aveva risvegliato in lui … qualcosa di sopito da tempo …
    “Era Buffy”
    Pensa ancora senza crederci …
    Ma a cosa credere?
    Al fatto che era lei, o al fatto che la desiderava dannatamente? ]



    CAPITOLO 7
    1.Senti B, sono stanca … voglio sapere cosa ti passa per la testa … sono giorni che non ti vedo e a stento ti sento … che diamine ti succede?

    Guardo la collera sul viso di Faith e non so che dire.
    Che cosa posso dire?
    L’altra sera ho baciato il tuo ragazzo e ne sono innamorata tanto da star male?
    1.Andiamo Buffy … lo sai che sei la mia migliore amica, se hai qualche problema posso aiutarti …
    2.Sto uscendo con un ragazzo … è … è … più grande … e lo vedo lontano dai posti che frequentiamo…
    3.Cosa?

    Faith mi guarda scioccata.
    1.E quando avevi intenzione di dirmelo?

    La bugie mi è salita alle labbra inesorabile.
    Cosa avrei potuto inventare se non questo?
    Solo una cosa del genere avrebbe placato Faith … anche se adesso dovrò affrontare la sua collera.
    1.Non ci posso credere …
    2.Mi dispiace Faith … non è che non volessi dirtelo … è che prima volevo essere sicura di …

    Improvvisamente il suo viso si addolcisce.
    1.Oddio B, scusami … so che hai passato un brutto periodo e ti capisco … hai fatto bene …

    Io le sorrido …
    La fisso un attimo, e sento tutto l’amore che nutro per lei …
    La mia dolce Faith … che mi difendeva quando eravamo all’asilo…
    Che mi abbracciava quando cadevo e mi sbucciavo un ginocchio …
    Che ho tradito!
    Il peso che ho sul cuore mi assilla …
    E le bugie sulle mie labbra raddoppiano.
    1.Non ti preoccupare, se a volte non mi vedi … ok?

    Lei annuisce e mi sorride sedendosi sul mio letto.
    1.Chi è?
    2.Non lo conosci … frequenta l’università …
    3.E dove l’hai conosciuto?

    La fisso un’ attimo e mi volto a riordinare la scrivania …
    Non ce la faccio a guardarla … ma come si dice? The show go on … lo spettacolo continua … sempre e comunque …
    1.Per caso in una libreria … ci vediamo da un po’ …
    2.Oddio B, sono così felice per te … è carino?
    3.Si … molto … ha … ha grandi occhi azzurri e dolci …

    Rispondo mentre gli occhi offuscati dal desiderio di Spike mi ritornano in mente.
    Faith continua a farmi il terzo grado ancora per un po’ e poi va via dicendo che doveva vedere proprio lui.
    Quando rimango solo, ho i brividi …
    Bugie su bugie … ecco cosa è diventata la mia vita …
    Se un giorno Faith dovesse scoprire cosa mi passa per la testa non potrebbe fare altro che odiarmi e io ne morirei.
    La sera di Halloween torna nei miei ricordi e chiudo gli occhi sedendomi sul letto e portandomi le braccia alle ginocchia.
    Raggomitolata sembra faccia meno male …
    Le sue mani …
    La sua bocca …
    Il suo sospiro prima di baciarmi …
    Sembrava tutto così reale, così giusto … e invece non lo era …
    Lo evito da quel giorno …
    Non posso guardarlo ancora in faccia dopo ciò che ho fatto …
    Il suo sguardo stupito quando mi ha riconosciuto era insostenibile …
    Immagino già la sua faccia disgustata dal mio comportamento …
    Ho tradito la sua fiducia e l’amicizia della sua ragazza … sono una persona orribile …

    “ Non è colpa tua se ti sei innamorata di Spike … forse Faith al tuo posto non sarebbe così altruista … forse dovresti lottare per il tuo amore … forse dovresti accertarti che lui abbia già scelto!”

    Le parole di Lorne non smettono di tormentarmi e mi sento la testa scoppiare …
    Come posso lottare per lui se so che la migliore amica che abbia mai avuto mi odierà per questo?

    “ Prova a lottare prima di scappare dall’altro capo del mondo Buffy … in fondo in un modo o nell’altro perderai comunque tutto …”
    Già … perderò tutto …
    Fra poco perderò ogni cosa …
    Perderò Faith … non la vedrò più per molto tempo …
    Perderò i miei amici … e perderò Spike …
    Non vedrò mai più nascere il sorriso sul suo viso e non guarderò più i suoi occhi …
    Occhi che sono sempre nel mio cuore …
    Un marchio indelebile sul mio ormai debole cuore …


    1.Cosa? Oh mio Dio …

    Guardo Willow sconvolta …
    Siamo all’entrata del Bronze e col viso radioso e tranquillo, mi ha appena detto che aspetta un bambino e che dopo il diploma, sposerà Oz.
    1.Sono così felice Buffy … so che non era in programma, so che avevo fatto altri progetti … ma io amo Oz … e voglio sposarlo …

    Sbatto gli occhi ancora un po’ scioccata, ma la sua tranquillità e il suo sorriso sembrano contagiosi.
    D’un tratto mi ritrovo a immaginare un piccolo bimbo dai capelli rossi e sorrido anch’io mentre l’abbraccio.
    1.Sono felice per voi … Wills … davvero …
    2.Grazie Buffy … volevo che lo sapessi per prima …

    Guardo Willow commossa e penso che mi mancherà …
    Anche lei mi mancherà da morire …
    Entriamo al Bronze e mi blocco prima di arrivare al nostro solito tavolo.
    Spike …
    E’ seduto accanto a Faith mentre ascoltano la novità da Oz … e si volta a guardarmi …
    L’ho evitato e ho cercato di non incontrarlo perché sapevo che sarei stata malissimo … ed è così.
    Mi sento come catapultata in un mondo dove solo i suoi occhi esistono, e dove mi giudicano …
    Willow si volta a guardarmi sorpresa.
    1.Che c’è? – Mi chiede.

    Faccio spallucce distogliendo lo sguardo da quello di Spike e poi la seguo.
    Mi getto fra le braccia di Oz e gli faccio i complimenti.
    Tutto pur di non guardarlo ancora.
    Oz mi sorride e poi si siede accanto alla futura mammina …
    Sono così dolci e così felici …
    1.Buffy …

    Mi volto e vedo Lindsay.
    Bene … mancava solo lui adesso …
    1.Posso parlarti un’attimo?

    Mi dice esitante.
    Annuisco e mi avvicino a lui … lontano dal gruppo … non voglio che ascoltino.
    1.Non mi hai richiamato!

    Esordisce fissandomi.
    Dispiaciuta ricambio lo sguardo e gli prendo una mano.
    1.Lindsay, mi dispiace… io … io… esco con qualcuno …

    Un’altra bugia!
    Lui sbarra gli occhi e mi stringe la mano.
    Alzo lo sguardo sulle sue spalle e vedo Spike che ci fissa.
    Chissà cosa starà pensando? Mi chiedo …
    Prima faccio la stupida con lui … poi Faith gli dice che vedo un ragazzo più grande e adesso Lindsay …
    Oddio che storia assurda…
    Lascio la mano di Lindsay e mi avvicino per baciarlo sulla guancia.
    1.Ciao …

    Gli dico senza lasciarlo parlare …
    Il suo sguardo è stato abbastanza eloquente e non mi va di giustificarmi ancora.
    Siedo accanto a Willow in silenzio e tengo la testa bassa …
    Evitare di guardarlo è l’unica cosa possibile adesso …
    I discorsi della serata si concentrano su Willow e Oz … e io ne sono contenta …
    Anche perché non sono costretta a parlare, ma solo ad ascoltare …
    Non guardo neppure Faith dall’altra parte del tavolo per non guardare Spike … anche se ogni volta che sento la sua voce, sussulto …
    E penso a dove sia Lorne…
    Se gli raccontassi cosa è successo …
    Se solo potessi parlare con lui …

    CAPITOLO 8
    1.Mi prendi in giro?

    Guardo Lorne che a sua volta mi guarda sorpreso.
    Gli ho raccontato tutto d’ un fiato …
    Credo di non aver neppure respirato … mentre parlavo, per paura che non riuscissi a dire la verità.
    I miei occhi si riempiono di lacrime e Lorne mi si avvicina e mi abbraccia.
    1.Ok, calmati … è successo … e con questo?
    2.E con questo? Lorne … lo evito da due settimane ormai … non so più che fare …
    3.Parlaci …
    4.No …

    Mi allontano spaventata.
    1.Non posso guardarlo, sapendo che pensa che io sia una … una …
    2.Buffy … lui non pensa niente di tutto questo … ne sono sicuro … conosco Spike … non penserebbe mai che sei una poco di buono solo per un bacio!

    Lorne mi sorride .
    Lo fisso ancora un’ attimo e poi annuisco.
    Oddio se non ci fosse lui … sarei perduta …
    Sorrido anch’io e lo abbraccio forte …
    Ha ragione, devo parlarci e lo devo fare subito, prima di ripensarci …
    Magari, stasera, alla festa di fidanzamento di Willow e Oz …

    A casa di Willow ci sono tutti gli amici e i parenti … un po’ straniti per la notizia, ma contenti …
    Faith e io siamo arrivate insieme …
    Adesso lei è con Xander e Anya …
    Abbiamo comperato dei regali per la coppia felice e sono di sopra per farglieli vedere …
    Mi volto nella stanza e lo vedo entrare …
    Si appoggia al muro …
    So che non ama questo genere di feste e sta sempre in disparte fino a che non trova la “sua” Faith …
    Mi fermo proprio davanti a lui e quando alza lo sguardo e mi vede … capisco che è a disagio quanto me …
    Mi avvicino piano …
    A capo chino …
    1.Ciao …
    2.Ciao Buffy …

    La sua voce è un sussurro carezzevole.
    I nostri occhi s’incontrano e la sera in cui le nostre labbra si sono toccate mi passa davanti …
    Mi sorride nervoso e io faccio lo stesso …
    1.Spike io … volevo …
    2.Anche io … volevo …

    Mi guarda negli occhi …
    Io abbasso la testa …
    Come posso guardarlo senza provare ciò che provo? Come?
    1.Mi dispiace per l’altra sera … io ero un po’ brilla …

    Mento di nuovo …
    E ancora … e ancora … sempre bugie …
    Spike mi guarda sorpreso e poi annuisce.
    1.Non devi scusarti …
    2.Si invece … io … non dovevo giocare, tu sei il ragazzo di Faith, io … ho fatto una cosa stupida …
    3.Faith non lo saprà mai …

    Alzo gli occhi verso i suoi …
    Spike si muove ancora nervosamente e poi io annuisco e mi accingo ad andare via.
    1.So che esci con qualcuno!

    Mi fermo di scatto sentendo quelle parole e sento che una frustata sarebbe stata meno dolorosa.
    Mi volto e sorrido timida.
    1.Io … io … si esco con qualcuno …
    2.Bene …
    3.Bene …

    Ripeto.
    Ci guardiamo ancora e poi lui mi sorride.
    1.Anche se non dovrei dirlo … è stato bello, Buffy … è stato …
    2.E’ stato qualcosa che non doveva succedere …

    Finisco per lui guardandolo triste.
    Spike annuisce serio e io gli volto le spalle.
    E’ stato bello?
    Oh Dio Spike, perché lo hai detto?
    Perché?
    I miei passi sembrano così pesanti adesso e a stento riesco a trattenere le lacrime.
    Bello, non è la parola che potrebbe definire un tuo bacio … amore mio … bello non potrebbe mai definire te!
    Penso chiudendo gli occhi appoggiandomi al muro ormai lontana da lui …
    Bello … non lo sarà mai …


    1.Pronto?
    2.Buffy!

    Sobbalzo e mi alzo dal letto col telefono in mano.
    Spike!
    1.Ciao … come … come va?

    Gli chiedo non credendo alle mie orecchie.
    Silenzio … poi un sospiro …
    1.Spike?
    2.Si … scusami …
    3.Cosa è successo? – Gli chiedo preoccupata.
    4.Niente … è solo che domani ho l’ultima interrogazione di fisica e mi chiedevo se …

    Il mio cuore si ferma.
    Non l’ho più aiutato da quella sera e ho fatto male …
    Lui aveva bisogno di me …
    1.Posso venire da te stasera… per … per ripassare?

    E lì il mio cuore si ferma.
    1.Buffy?

    Mi richiama e io trattengo il fiato.
    1.Forse ho fatto male a chiamare scusami …

    Sta per riattaccare e mi sento come se mi strappassero quel cuore improvvisamente fermo.
    1.No … - (quasi grido) – Ti aiuterò …
    2.Davvero?
    3.Si, vieni dopo cena …
    4.D’accordo … grazie … ci vediamo più tardi …

    Quando metto giù, la mano mi trema …
    Tremo tutta e mi sento come se la stanza girasse vorticosamente.
    Lui, non è mai venuto qui … non ha mai visto il mio piccolo mondo …
    Me … qui … da sola …

    Non riesco a mettere niente nello stomaco sono troppo nervosa.
    Appena sento il campanello suonare, mi guardo allo specchio impaurita.
    Ho addosso i miei vecchi jeans tagliati e una mogliettina …
    Forse devo cambiarmi? Forse sono troppo svestita …
    Ma non faccio in tempo a pensare coerentemente, che mia madre apre la porta e si sposta per far passare Spike.
    Lui mi saluta e mi guarda, poi ringrazia mia madre che si dilegua all’istante… e io rimango come un’ ebete ferma a fissarlo.
    1.Buffy, se credi che … insomma, se per te è imbarazzante …
    2.No, no … davvero …

    Scuoto il capo e mi siedo per terra, sul tappeto color lavanda … mi siedo sempre lì per studiare, mi rilassa.
    Spike sorride e si siede davanti a me incrociando le gambe.
    Apro il libro di fisica e sorrido anch’io …
    Forza Buffy che sarà mai?
    Non pensare a nulla che non sia la fisica… e andrà tutto bene …
    Spike apre il suo libro e mi guarda e allora vorrei urlare.
    Cosa andrà bene?
    Sono qui, sola con lui e vorrei solo che mi baciasse ancora e che … oddio … che facesse l’amore con me ….

    [ Spike fissa Buffy sedutagli davanti e cerca di guardare tutto tranne i suoi occhi e la sua bocca.
    Dalla sera di Halloween non ha fatto altro che pensare a quel bacio …
    Anche facendo l’amore con Faith lei gli tornava sempre alla mente … e questo non doveva succedere …
    Fissa le sue gambe snelle e dorate di sole passato e alza gli occhi al soffitto …
    Smettila … fisica … solo questo!
    Si dice per convincersi … e quando torna a guardarla, la sua convinzione torna di nuovo a scemare. ]

    CAPITOLO 9

    Dopo l’ennesima domanda alla quale Spike ha risposto correttamente, guardo l’orologio …
    Sono le undici passate e allora chiudo il libro …
    Mia madre è andata a letto da un po’ … e io ho bisogno di bere qualcosa …
    1.Per me sei pronto!

    Dico convinta.
    Lui annuisce e mi sorride speranzoso.
    Mi alzo in piedi e sorrido anch’io.
    1.Caffè?

    Gli chiedo prima che lui possa dirmi che va via.
    Non voglio che se ne vada, non voglio vederlo andare via ancora una volta …
    Questa sarà l’ultima mia possibilità di poter stare in sua compagnia …
    1.Si … ci vuole proprio adesso …

    Scendiamo insieme in cucina e io preparo il caffè in silenzio mentre lui si va a sedere davanti la finestra.
    Lo guardo …
    Vedo le luci del portico brillare sul suo viso e sento l’amore che ho dentro diventare quasi un dolore fisico.
    Se solo Faith non ci fosse …
    Gli porgo la tazza fumante e propongo il dondolo fuori …
    La luce della luna è stupenda questa sera e stare seduta lì accanto a lui, mi fa sentire felice …
    Il suo respiro, l’odore delle sigarette che fuma di nascosto …
    Lo amo così tanto …
    1.Allora? Questo ragazzo?

    Mi volto a guardarlo sorpresa …
    Lui sorride e io mi chiedo di chi stia parlando …
    Poi ricordo cosa ho detto a Faith … e annuisco …
    1.Va tutto bene … voglio dire … con lui …
    2.Ne sei innamorata?

    Alzo gli occhi.
    Lui è serio e aspetta la mia risposta.
    1.Io … io … non lo so …

    Balbetto scattando in piedi.
    Nel farlo la tazza mi cade di mano e si frantuma in terra.
    Mi abbasso a raccogliere i cocci e guardo davanti a me.
    Spike si è accovacciato e abbiamo preso in mano lo stesso pezzo rotto.
    Lo guardo sbarrando gli occhi e ritiro la mano tanto in fretta che mi taglio un dito.
    1.Ahi …

    Ci alziamo e lui si avvicina.
    1.Fammi vedere …

    I suoi occhi sono così magnetici, così invitanti.
    Scuoto il capo e avvicino il dito alle labbra.
    1.No, lascia stare …

    Mi fissa per un attimo e poi allunga una mano e prende la mia.
    Guarda il taglio e poi mi sorride.
    1.Non è nulla per fortuna …

    E in quel momento io mi perdo …
    Mi perdo in lui …
    Nei suoi occhi …
    Nel calore che ha la sua mano sulla mia …
    Spike d’un tratto cambia espressione e mi stringe il polso …
    Io faccio un passo indietro …
    Sono spaventata da morire e combattuta …
    Lasciami Spike … non toccarmi … non infliggermi quest’ulteriore supplizio …
    Ma lui non mi permette di allontanarmi …
    Mi trattiene e mi tira verso di lui …
    Io rimango senza parole …
    I miei occhi sono incollati ai suoi …
    E sospiro di frustrazione …
    1.Spike …

    Sussurro quasi vicina al suo viso.
    Lui mi guarda … non lascia mai il mio sguardo e vedo qualcosa di nuovo nel suo …
    1.Spike … ti prego …

    La mia voce è incrinata dal mio respiro affannoso.
    Lui piega la testa di lato e la sua mano risale sul mio braccio in una carezza …
    1.Shhh … non dirmi di fermarmi …

    Scuoto il capo consapevole di ciò che sta succedendo e poi sento le sue mani stringermi i fianchi e avvicinarmi.
    Quando i nostri corpi sono incollati … io gemo estasiata …
    Nei suoi occhi vedo il fuoco …
    Lo stesso fuoco di quella sera …
    Poi le sue labbra toccano le mie …
    Io gemo ancora e furiosamente mi allaccio a lui e ricambio il suo bacio …
    Spike mi stringe convulsamente e le nostre lingue si cercano e si trovano ripetutamente.
    Sento le sue mani entrarmi sotto la maglietta e slacciarmi il reggiseno …
    Sospiro in estasi …
    Lo bacio … mordo il suo labbro e sento il sapore del sangue …
    Poi le sue mani sono sui miei seni …
    Rabbrividisco … tremo e sento tremare anche lui …
    Quando ci stacchiamo, gemo così forte che lui mi fissa rapito …
    Mi accarezza e continua a baciarmi … sul viso, sul collo … ovunque … e io lo stringo a me …
    Perché non mi lasci … perché non vada via … perché sia mio e non di Faith …
    E poi quel nome mi fa gelare …

    Faith … Faith … sempre Faith …

    Nella mia testa e nella sua … nel suo cuore … c’è lei, non io … e io la sto tradendo, sto facendo ciò che mi ero ripromessa di non fare mai … e mi blocco …
    Mi fermo e lo guardo negli occhi spaventata ….
    Lui si ferma … ma le sue mani bruciano sulla mia pelle …
    1.Buffy …

    Mi allontano d’un passo stringendomi le braccia al corpo e gli do le spalle …
    Non riesco a trattenere le lacrime …
    Non riesco a guardarlo …
    Perché se solo lo faccio non riuscirò più a fermarmi … a lasciarlo ancora ….
    1.Spike ti prego va via …
    2.No … Dannazione Buffy girati …

    Sento la sua frustrazione e rabbrividisco.
    1.Questo non è un gioco … non siamo in maschera … e tu sei il ragazzo di Faith … oddio …Spike vattene ti prego …

    Mi afferra per la vita e si appoggia a me … mentre io chiudo gli occhi per non sprofondare ancora …
    Per non piangere e pregarlo di restare … di amarmi …
    1.Credi che non lo sappia … credi che sia facile per me …
    2.Non è facile per nessuno dei due … Spike … e non doveva succedere, non di nuovo …
    3.Lo so …

    Quelle parole sono come pugnalate e mi sento morire dentro …
    Si stacca da me e sospira pesantemente.
    1.Tu ami lei … tu sei il ragazzo della mia migliore amica …

    Mi volto a guardarlo e lui entra ancora nei miei occhi …
    Sta fermo … senza rispondere, senza una parola e poi stringe le mani a pugno e abbassa lo sguardo …
    “ Dii qualcosa … dimmi che non è vero, che vuoi me …”
    Spero … con tutto il cuore, ma invano …
    Senza dire altro …
    Si volta e corre via …
    Scoppio a piangere sconvolta e cado sulle ginocchia …
    Che stupida che sono …
    Come ho solo potuto solo sperare che potesse volermi più di lei …
    Come?
    Guardo le lacrime bagnare il pavimento e tremo …
    Devo andare via … lontano … e sperare che un giorno dimenticherò ogni cosa … sperare che un giorno il mio cuore spezzato possa tornare a sanarsi e a battere di nuovo …



    CAPITOLO 10

    Busso furiosamente alla porta dell’ufficio di Lorne e sento dei rumori …
    Calde lacrime hanno scorso sul mio viso per tutta la notte … e non accennano a fermarsi …
    Ho saltato anche le lezioni stamattina …
    Non potevo farmi vedere in giro in questo stato …
    Lorne apre all’ennesimo richiamo disperato e mi fissa scioccato …
    1.Buffy …

    Tiro su col naso e strizzo gli occhi guardandolo e tremo …
    Lui esce fuori dall’ufficio accostando la porta e mi abbraccia stretta …
    Accarezza i miei capelli, e mi culla come l’ancora di salvezza che ho sempre avuto vicino …
    1.Shhh … basta … non piangere …

    Mi sussurra sulla testa.
    Scossa dai singhiozzi lo guardo sconvolta …
    1.Non ce la faccio più … non posso più farlo ….

    Lorne mi guarda triste e mi prende il viso a coppa fra le mani.
    1.Sta zitta … non dire niente … lo so …

    Piango e tremo scossa nel profondo …
    1.Lorne … io …
    2.Buffy … ho detto che lo so … sta zitta …

    Lo fisso scioccata …
    Un’ attimo …
    Un solo istante e poi guardo oltre …
    Dal soffio di porta aperta vedo una maglia scura in terra e un paio di jeans … allora capisco …
    Capisco perché continua a dirmi di non parlare …
    Capisco quel tono duro …
    E’ con la ragazza di quella sera …
    Faccio un passo indietro e scuotendo il capo mi copro la bocca con la mano.
    1.Oddio … scusami … scusami ….

    Mi volto e sparisco per le scale …
    Sono una stupida e un’egoista …
    Riverso tutta la mia sofferenza su Lorne senza pensare che anche lui ha una vita e che non può essere sempre lì per me …
    Corro a casa e vado dritta al computer …
    Prendo la mail salvata da giorni e tra le lacrime … clicco INVIO …
    E’ fatta …
    L’unica soluzione possibile …
    Io lontano da qui … da tutti …
    Da sola … come sempre lo sono stata ….

    Sento la professoressa Gensen che parla …
    Ma io non riesco a staccare gli occhi dagli alberi dei giardini della scuola …
    Vedo le foglie mosse dalla leggera brezza estiva e penso al mio calendario …
    Quello in camera mia … dove ormai ho segnato quasi tutti i giorni …
    Dove ormai resta solo un mese da segnare …
    Abbiamo terminato ogni interrogazione … e la data del ballo di fine anno è stata appena decisa dal consiglio scolastico …
    Il preside mi ha chiamato giusto stamattina per consegnarmi una busta …
    Mi ha stretto la mano orgoglioso e ha detto che è contento per me …
    Cambridge è la stessa università che ha frequentato lui … e che mi troverò bene …
    Vorrei poterlo credere, ma ormai non so più cosa sia giusto o sbagliato in me …
    So solo che l’unica scelta che potevo fare l’ho fatta … e adesso non si torna indietro …
    Dentro la busta, ci sono tutti i programmi e il contratto di affitto della mia camera a Londra …
    Stasera lo firmerò e lo rispedirò …
    Ci sono anche i buoni pasto dell’intero anno …
    Fanno le cose per bene lì … penso ancora più triste, immaginando i miei pranzi solitari …
    Guardo ancora vicino agli alberi e d’un tratto qualcosa attira la mia attenzione …
    Spike … e Faith …
    Lui la prende per un braccio e lei si divincola …
    Litigano furiosamente …
    Aguzzo la vista, ma spariscono nel sentiero …
    Improvvisamente non provo niente …
    Non mi dispiace per la mia amica e non ho nessun desiderio di aiutarla …
    Ormai mi sento distante da lei …
    La mia amicizia è sempre forte … le voglio bene, farei di tutto per lei … ma non posso starle vicino …
    Non ci riesco …
    Non riesco a parlarle come una volta …
    A confidarmi o ad ascoltarla, non riesco neppure più a guardarla e soffro …
    Perché lei è la mia Faith, la mia amica del cuore …
    E so che pian piano la sto perdendo …
    Ma la cosa più assurda è che non la sto perdendo perché lei ha scoperto cosa le ho fatto o che cattiva amica sono, la sto perdendo perché sono io che non sopporto la sua presenza …
    Non sopporto di vederla con la persona che io amo, e non sopporto il suo sorriso felice …
    Sono diventata una brutta persona …
    Egoista e apatica … e sto scacciando tutti via da me …
    Persino Lorne …
    Che mi è sempre stato vicino …
    Quando ho scoperto che io non ero il fulcro dei suoi pensieri, mi sono allontanata ….
    Sbaglio lo so!
    So che sto distruggendo la mia vita con le mie stesse mani …
    Da sola, senza bisogno che qualcuno lo faccia per me …
    Ma non so come tornare indietro … come cancellare questi ultimi due anni e dimenticare …
    Come tornare la solare Buffy che sorrideva sempre …


    1.Allora ci vieni?

    La voce di Faith mi fa trasalire.
    Abbiamo cenato insieme e ora sta cercando di convincermi ad andare al Bronze.
    Sbuffo seccata e lei si mette le mani sui fianchi e mi fissa.
    Non mi ha detto niente della litigata che ho visto farle con Spike.
    Forse anche lei si sta allontanando senza rendersene conto?
    1.Ok … ma smetti di gridare …

    Mi sorride e inizia a saltellare, mentre sceglie i vestiti nel mio armadio.
    1.Che cosa fai?

    Le chiedo.
    1.Ti aiuto a vestirti …
    2.Faith …
    3.Cosa? Voglio solo che tu sia sexy!

    Sbuffo per l’ennesima volta e mi siedo aspettando che finisca.
    Quando ha trovato quello che cercava si gira e mi mostra un’ abitino viola chiaro stretto e corto che non ho mai messo e che guarda caso mi ha regalato lei.
    1.Non me lo metto quello…

    Faith mi sorride maliziosa e mi getta il vestito in faccia.

    Dopo un’ora quell’odioso vestito che mi sale sui fianchi quando cammino è indosso a me …
    Non si può dire di no a Faith quando si mette in testa qualcosa …
    Andiamo al solito tavolo e ci sono solo Xander e Anya … Willow e Oz sono impegnati con i preparativi del matrimonio e Tara li aiuta ….
    1.Oddio Buffy, sei strafiga….

    Guardo torva Xander e lui alza le mani in segno di resa.
    Anya ride con Faith e poi mi addita.
    1.Andiamo non fare la difficile, lo sai che è così …

    Le due ridono ancora e io mi chiedo se non mi sia sbagliata … forse ho solo creduto di essere la migliore amica di Faith, forse in realtà lo è Anya dato che sembrano gemelle siamesi …
    Ridono persino nella stessa maniera …
    1.Vado a prendere da bere, che è meglio …

    Dico alzandomi e prendendo le ordinazioni stile cameriera di fast food .
    Mi avvicino al bar e aspetto appoggiandomi.
    Mi guardo in giro e vedo sempre la solita gente che balla e beve …
    In cinque anni, possibile che nessuno di nuovo spunti mai?
    Guardo verso il nostro tavolo e allora mi sorge un dubbio.
    Spike non c’è … ancora non è arrivato e Faith non gli si è appiccicata di sopra …
    Che siano ancora in lite?
    Beh deve essere proprio così, altrimenti adesso io starei qui a guardare la coppietta felice e a sperare di sparire con un poof …
    1.Scusami …

    Mi volto di scatto incontrando un paio di occhi marroni e un sorrisetto e alzo un sopracciglio.
    Angel O’Connor …
    Che mi rivolge la parola?
    Oddio … Faith aveva ragione allora … il vestito aiuta …
    1.Si …

    Gli dico fissandolo.
    Lui mi si avvicina e mi sorride …
    1.Volevo presentarmi e invitarti a ballare … se ti va naturalmente …

    Gli sorrido stupita e annuisco.
    1.Non occorre che ti presenti Angel … so chi sei … e tu pure, solo che non te ne ricordi … sono Buffy Summers … classe di filosofia …

    Lui sembra un’ attimo scioccato e poi guardandomi dalla testa ai piedi sorride compiaciuto.
    1.Scusami Buffy … certo …

    Ricambio il sorriso.
    1.Comunque accetto di ballare … porto questi drinks al mio tavolo e torno …

    Angel annuisce e io sparisco.
    Stasera non voglio pensare a niente … tanto che differenza può fare?
    Tra un mese esatto tutto cambierà ….
    Torno dal ragazzo e lo trascino in pista …
    Cominciamo a ballare e io mi sento diversa … calda … quasi come … come “ Faith” …
    Angel mi prende dai fianchi e mi stringe a se sorridendomi …
    E’ carino …
    Si struscia a me e io lo lascio fare …
    Forse conoscendo qualcun’ altro riuscirò a togliermi “lui” dalla testa.
    Il ballo finisce e Angel mi prende per mano …
    Mi dice qualcosa, ma con la musica non riesco a sentirlo e poi mi trascina verso le scale per salire al privé, sulla balconata.
    Quando siamo lì, vedo poca gente e soprattutto coppiette intente a scambiarsi effusioni …
    E lì capisco cosa Angel vuole da me …
    Lo guardo e tremo …
    Non è Spike … e non voglio che mi tocchi …
    Ma non dico nulla mi lascio solo trascinare su un divanetto …

    CAPITOLO 11

    Angel mi si spalma addosso subito, senza darmi il tempo di pensare e io rimango ferma … un blocco di ghiaccio …
    Quando sento le sue mani sulle mie gambe lo guardo e poi lui mi bacia…
    All’inizio ricambio …
    Perché non dovrei?
    Sono giovane … devo vivere …
    E allora perché non sento niente?
    Né trasporto né altro …
    Mi stacco da lui e mi alzo …
    Lo vedo più che sorpreso …
    Allunga una mano per tirarmi a lui e io mi scosto.
    1.No …

    Dico furiosa con me stessa …
    Subito dopo gli volto le spalle e scendo le scale …
    Mi faccio largo fra la folla … ma non riesco ad arrivare alla porta che Angel mi tira per un braccio e mi trascina verso di lui irato.
    1.Ma che diavolo ti prende?

    Mi urla per farsi sentire oltre la musica.
    Lo guardo sbigottita e mi divincolo di nuovo.
    1.Non voglio … lasciami stare …
    2.E no, ragazzina … non puoi lasciarmi così …

    Mi stringe un braccio e io lo guardo furente.
    1.Lasciala stare!

    Una voce dietro di me mi gela …
    Angel alza lo sguardo e Spike mi si avvicina.
    Mi prende per la vita e mi fa indietreggiare.
    1.Che diavolo vuoi?

    Angel adesso sembra davvero fuori di sé e io tremo.
    Oddio cosa ho combinato?
    Spike mi guarda un’ attimo e poi torna a guardare lui.
    1.Ti consiglio di andartene Angel …
    2.Ma che ti importa? Pensa alla tua ragazza e …
    3.Te lo ripeto … sparisci …

    Spike lo interrompe e fa un passo in avanti.
    Angel indietreggia e poi mi da un’ ultima occhiata e ci volta le spalle andandosene.
    Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi.
    Mandano lampi d’ira e non riesco a dire niente …
    Poi mi prende per un braccio e mi trascina sotto la scalinata …
    1.Ti è saltato di volta il cervello? Non puoi provocare qualcuno e pretendere di andartene senza suscitare una reazione!

    Lo guardo scioccata.
    Ha visto tutto?
    Ma quando? Dov’era?
    Ma non mi faccio spaventare …
    Chi diavolo si crede di essere?
    1.Non sono affari tuoi … lasciami in pace …
    2.Non sono affari miei? Ti ho appena salvato da una sfuriata tutt’ altro che pacifica …

    Mi fissa negli occhi e poi guarda il mio corpo.
    1.Questo è opera di Faith, vero?

    Mi sfiora la manica del vestito e io rabbrividisco.
    Lui scuote il capo.
    1.Cristo Buffy, non sei come lei …

    Quella frase mi inchioda il cuore e sbarro gli occhi.
    Già … non sono come lei …
    Tento di scacciare le lacrime che mi salgono agli occhi e mi faccio da parte per andare via …
    Spike mi guarda e prima che possa passargli oltre mi prende per un braccio facendomi voltare.
    1.Lasciami …

    Urlo così forte che lui rimane di sasso.
    Poi stringe i denti e mi avvicina pericolosamente.
    1.Smettila di fare la bambina …
    2.E tu smettila di starmi sempre fra i piedi …

    Poi un singhiozzo mi scuote e lui si accorge delle mie lacrime.
    1.Buffy …

    Sussurra il mio nome e allora io lo guardo.
    Fisso il blu intenso dei suoi occhi e ricaccio indietro le lacrime con una mano.
    Poi con uno strattone faccio si che lasci la presa.
    Ci guardiamo per un secondo infinito e allora io non ragiono più …
    Che vada al diavolo il mondo intero …
    Non importa cosa succederà …
    Voglio solo lui …
    Adesso …
    Mi getto fra le sue braccia e sbattiamo insieme contro il muro …
    I nostri occhi si allacciano e con tutto il coraggio che mi rimane …
    Lo bacio …
    Mi stringo a lui così tanto che lui rimane spiazzato …
    Lecco le sue labbra … scendo sul suo collo e lo sento gemere … e poi sento le sue mani stringermi …
    Mi fa girare su me stessa e adesso mi ritrovo io contro il muro …
    Alzo gli occhi a guardarlo e lo vedo sorridere …
    Sorride sulle mie labbra in modo sexy, malizioso e poi con un grugnito mi bacia ancora e ancora …
    Le sue mani percorrono il mio corpo e arrivano sino alla gonna …
    La alzano piano e io gemo in modo insopportabile …
    Sento che con una mano mi strappa gli slip e sento l’aria sfiorare la mia pelle nuda …
    La sua lingua scorre lungo la mia e lo stringo a me ….
    Poi sento le sue dita …
    Mi sfiorano e mi accarezzano …
    Un sospiro mi sfugge dalle labbra e i suoi occhi m’infuocano …
    Quando raggiunge la mia femminilità mi sento urlare di piacere …
    I suoi occhi non lasciano i miei e io tiro la testa all’indietro gemendo in estasi …
    Sento la sua erezione sfiorarmi e lo bacio …
    Ho bisogno di lui …
    Di sentire le sue labbra, la sua lingua e il suo sapore …
    Poi un movimento dietro di noi ci scuote da quella furia ceca … e si fermiamo …
    Spike si guarda indietro e io mi blocco …
    Oddio … stavamo per fare l’amore qui …
    Qualcuno avrebbe potuto vederci … persino Faith ….
    Mi abbasso la gonna velocemente e mi allontano …
    Lo fisso ad occhi sgranati e apro la bocca … ma nessun suono riesce ad uscire …
    Spike mi fissa sconvolto dal desiderio …
    Poi mi si avvicina e a fior di labbra sospira.
    1.Dimmi che mi vuoi …

    Sbarro gli occhi e trattengo il respiro.
    Spike mi fissa … e mi tira a sé.
    1.Dimmelo … voglio sentirtelo dire …
    2.Ti voglio …

    Il sussurro roco mi esce direttamente dal cuore …
    Allora Spike mi prende per mano e mi ritrovo a seguirlo.
    Mi fa salire in macchina e io non oso guardarlo mentre mette in moto.
    Pochi minuti e arriviamo a casa sua …
    Le luci sono spente …
    Mi fa scendere e mi riprende per mano …
    Arrivati davanti la porta si volta a guardarmi.
    1.Sei sicura?

    Mi chiede.
    Annuisco e gli stringo la mano.
    Non esiste nient’altro …
    Né Faith … né Londra … solo noi … e il mio amore …
    Devo potermi portare via un ricordo di lui … non posso lasciarlo senza saper come sarebbe stato … o ciò che avrei potuto provare …
    Appena si chiude la porta alle spalle, Spike mi prende fra le braccia …
    Mi alza le braccia e mi sfila il vestito …
    Mi ritrovo nuda fra le sue braccia …
    I miei slip non so neppure dove siano finiti …
    Lo guardo imbarazzata e vedo il mio petto alzarsi e abbassarsi al ritmo del mio respiro.
    Spike mi guarda negli occhi e poi si toglie la giacca … la maglietta … e resta a dorso nudo davanti a me …
    Appoggia le mani sul mio seno con sguardo pieno di desiderio ..
    Al quel tocco io chiudo gli occhi e mi lascio andare …
    Lo sento camminare dietro di me …
    Sento il suo alito caldo …
    La sua mano scosta i miei capelli e la sua bocca sfiora l’incavo del mio collo …
    Le sue braccia m’imprigionano e io mi appoggio a lui consapevole che potrei sciogliermi all’istante.
    Una mano scende lenta ad accarezzarsi lo stomaco … scende sulla mia coscia e io ansimo …
    Quando lo sento entrare in me con le dita appoggio il capo al suo petto e rabbrividisco … gemo …
    Spike mi bacia ovunque …
    Poi mi prende fra le braccia …
    Mi porta in salone mentre mi bacia con bramosia e mi sdraia sul divano …
    Si allontana da me per spogliarsi … e io lo guardo …
    Vedo ogni centimetro di lui … della sua pelle e il desiderio mi fa gemere di nuovo …
    Poi lo tocco … tocco la sua nudità e lui chiude gli occhi …
    Lo bacio e lo accarezzo fino ad arrivare alla sua eccitazione …
    Oddio …
    Ogni notte ho sognato questo …
    Ogni notte ho pianto perché non potevo averlo e adesso sono qui …
    E godo di lui … di ciò che resterà per sempre in me …
    Si sdraia su di me …
    Mi divarica le gambe e mi guarda negli occhi …
    Poi con un gesto solo … entra in me …
    Io trattengo il fiato … e una lacrima mi riga il viso …
    Sento la guancia bagnata e i suoi occhi nei miei e avvinghio le gambe a lui, mentre lui si muove lento in me…
    Vorrei morire adesso … per non vivere mai più un domani senza di lui … senza sentirlo in me …
    Spike mi bacia e si muove dentro di me sempre più veloce …
    Mi fa sentire come se fossi l’unica al mondo …
    Poi esplodiamo insieme … nello stesso istante …
    E i suoi occhi infuocati ritrovano i miei …
    Quando si allontana …
    Si sdraia accanto a me … e mi tiene stretta accarezzandomi la schiena …
    Non ha detto una parola per tutto in tempo, ma non occorre …
    So cosa prova … anche se non è amore per stanotte mi basta …
    Mi basta lui e ciò che abbiamo adesso!



    CAPITOLO 12

    La luce del sole mi punge gli occhi …
    Li apro e ricordo tutto …
    La notte più bella della mia vita … la notte che non scorderò mai …
    Mi giro piano per non svegliarlo e lo guardo dormire …
    Ricordo ogni sua carezza, ogni suo gesto e ogni suo gemito …
    Dorme come un bambino mentre mi tiene stretta contro il suo petto …
    Lo amo così tanto …
    Il mio cuore si spezza ad ogni sguardo e piango in silenzio …

    Scivolo giù dal divano e recupero il vestito …
    Lo indosso e mi fermo.
    Come farò adesso a lasciarlo andare?
    Come farò a dimenticare?
    Chiudo gli occhi per scacciare le immagini della notte appena trascorsa e mi volto per andare via …
    Non posso restare …
    Non voglio sentire ciò che potrebbe dirmi appena sveglio …
    Dovremmo ammettere entrambi l’errore commesso e apparirei disperata …
    Lui non deve sapere che lo amo …
    Non deve sapere cosa provo …
    Non dopo questo …

    Appena mi chiudo in bagno …
    Entro nella doccia e lascio che l’acqua faccia scorrere le lacrime …
    Il mio corpo ha ancora i segni dell’amore …
    Ha ancora i segni di lui … indelebili …
    Mi sdraio sul letto e stringo il cuscino fra le braccia …
    Immaginando lui che è ancora con me … che non mi lascerà mai ..

    Il telefono inizia a squillare e poi parte la segreteria telefonica …
    Lorne …
    Sento la sua voce carezzevole e mi alzo a sedere …
    Mi chiede di andare da lui …
    Quando raggiungo il suo ufficio, lo vedo guardarmi …
    Non occorre che io parli, lui sa …
    Mi stringe fra le braccia e io faccio lo stesso …
    Ho bisogno di questo adesso, ho bisogno che qualcuno asciughi le mie lacrime e che mi dica che andrà tutto bene, e solo Lorne può farlo …
    Solo lui saprà …
    Il solo a cui dirò sempre la verità …

    Sono due giorni che non vedo Spike …
    Lui non mi ha cercato …
    Sapevo che non lo avrebbe fatto …
    Faith mi ha detto che è entrata nel comitato di organizzazione del ballo …
    Ha suggerito il Bronze e la scuola ha accettato …
    Fortunatamente sarà occupata e non dovrò cercare di evitarla di proposito.
    Non andrò al ballo …
    E’ già tutto deciso …
    Mia madre ha già preparato gli scatoloni …
    L’ho pregata di mantenere il segreto e non ha fatto commenti … per una volta non ha chiesto niente …
    Ma sento che sa … anche lei sa …
    L’ha visto nei miei occhi ogni volta che Faith ha nominato Spike e ogni volta che io l’ho fatto.
    Riempio gli scatoloni a caso …
    Tanto porterò tutto con me … non ho intenzione di tornare neppure nelle feste …
    Sarà la mamma a venire da me …
    Mio padre mi ha chiamato ieri …
    Mi ha chiesto di passare qualche giorno con lui prima di partire e io ho accettato …
    Adesso che sto per andare via, sembra che tutti si ricordino della mia esistenza …
    Guardo l’orologio …
    Ho appuntamento con Willow …
    Ha stabilito la data delle nozze …
    Il giorno dopo il diploma …
    E vuole che io e le altre le facciamo da damigelle …
    Devo andare a provare il mio vestito.

    Appena arrivo, il cuore mi balza in gola …
    La macchina di Spike è sul vialetto …
    Entro preparandomi a doverlo vedere, ma non c’è.
    Willow mi fa indossare il vestito …
    Il mio è identico a quello di Faith …
    Che ironia, vero?
    Ultimamente abbiamo troppo in comune …
    Sola davanti allo specchio della stanza di Willow, mi fisso …
    Non riconosco neppure i miei occhi…
    Sono così spenti …
    1.Stai benissimo …

    Mi volto di scatto.
    Spike è sulla porta e mi guarda.
    La sua voce roca mi arriva dritta alle viscere.
    1.Grazie …

    Le mie parole sono solo un sussurro.
    I nostri occhi s’incontrano e la notte trascorsa insieme mi passa davanti come se fosse accaduta appena adesso.
    Lui mi si avvicina e io tremo.
    1.Perché sei andata via?

    Mi chiede.
    1.Perché non mi hai cercata?

    Gli pongo anch’io una domanda e allora lo vedo agitarsi.
    Scuoto il capo e alzo il viso sul suo.
    1.Credo che il motivo sia uguale per entrambi …

    Spike alza una mano verso di me …
    Ma l’arrivo di Willow, lo fa scattare indietro.
    Io lo fisso e lui abbassa lo sguardo.
    Ecco perché … dico a me stessa …
    Perché nessuno deve sapere …
    Nessuno deve sapere che hai fatto sesso con me e nessuno deve sapere che io invece ho fatto l’amore …
    Willow mi aggiusta gli orli e io cerco di guardare solo dritto davanti a me …
    Quando finisce, porta via Spike e io rimetto i miei vestiti … subito dopo la saluto ed esco dalla porta di servizio …
    Non occorre che io lo veda di nuovo …
    La sua risposta non data mi ha già colpito abbastanza …

    Tornata a casa mi rimetto al lavoro …
    Chiudo lo scatolone con i vestiti invernali e lo fermo con lo scotch quando sento suonare il campanello.
    Scendo giù e quando apro la porta resto di sale.
    Spike!
    Perché mi fa questo?
    Perché continua ad ossessionarmi?
    1.Cosa ci fai qui?

    Lui mi guarda per un lungo istante e poi mi passa un pacchetto.
    1.Willow ha già aggiustato il tuo vestito … e mi ha chiesto di portartelo …

    Io prendo l’abito e abbasso gli occhi.
    Che stupida …
    Era logico che non era una sua iniziativa …
    Spike vede tutte le scatole poste davanti alla porta e io mi sposto quando mi rendo conto che su una di esse, mia madre ha scritto a caratteri cubitali : “ Buffy-Londra” …
    Mi guarda con attenzione e mi scosta con la mano passandomi oltre.
    Fissa la scritta e poi me e piega la testa di lato.
    1.Che significa?

    Mi chiede alterandosi.
    Io faccio spallucce e mi avvio in cucina.
    1.Niente …

    Poso il vestito su una sedia e mi volto a guardarlo.
    Me lo ritrovo vicino … molto vicino …
    1.Stai andando a Londra?

    Mi chiede ancora risoluto.
    Questa volta non voglio mentire.
    Perché poi? A lui cosa importa?
    1.Si …

    Rispondo semplicemente.
    Lui scatta indietro passandosi una mano fra i capelli.
    1.Cristo Buffy …
    2.Andiamo Spike … che t’importa?

    Gli urlo esasperata.
    Perché reagisce così? Cosa vuole ancora da me?
    1.Te ne vai per causa mia e non dovrebbe importarmi?

    Sbarro gli occhi a quelle parole.
    Ma lui non ha capito che è davvero così …
    Crede che io vada via perché mi vergogno per ciò che ho fatto a Faith …
    1.Tu non c’entri …

    Dico mentendo.
    Lui mi fissa negli occhi.
    1.E allora perché?
    2.Perché ho scelto un’università che mi piace e voglio andarci …
    3.Lasci tutto per andare oltre oceano … così? Senza nessun motivo in particolare?
    4.E tu credi veramente che basti fare sesso con te per farmi decidere di scappare a gambe levate?

    Spike solleva le spalle e mi sfida con lo sguardo.
    1.No non lo credo … non credo che tu fugga da me, non ce ne sarebbe motivo …
    2.Appunto!

    Abbasso lo sguardo e gli volto le spalle.
    Ti odio Spike …
    Ti vorrei odiare con tutta me stessa e odio non poterlo fare …
    Poi sento la sua presenza …
    Sento le sue mani appoggiarsi sui miei fianchi e chiudo gli occhi …
    1.Spike … ti prego, non …

    Lui si appoggia su di me e io perdo la parola.
    1.Abbiamo poco tempo, se hai deciso di andare … e io non voglio sprecarlo …

    Mi giro fra le sue braccia sconvolta …
    Vuole stare con me fino alla mia partenza?
    I suoi occhi sono nei miei e allora perdo ogni controllo.
    1.Non possiamo … Faith … è …
    2.Dimenticala ….

    Mi sussurra …
    E allora io la dimentico …
    All’istante …




    CAPITOLO 13

    Scendo dal letto scivolando dalla sua stretta e lui mi guarda.
    1.Dove vai?

    Mi chiede sorridendo.
    Ricambio il sorriso e indosso una maglietta.
    1.Mia madre sta per arrivare …

    Dico guardandolo.
    Abbiamo passato l’intero pomeriggio a letto.
    E abbiamo dimenticato chiunque altro …
    Io ho dimenticato e sono stata felice …
    Anche se per poco …
    Spike mi si avvicina, mi prende fra le braccia e appoggiando la fronte alla mia … mi sfiora il naso con un bacio …
    1.Vieni da me stasera? Mio padre è ancora fuori …

    Lo guardo un istante e poi lo bacio.
    1.Si …

    Dico solo quello e poi lui si alza e si riveste …
    Prima di andare via mi guarda ancora e mi sorride …
    Cosa c’è di sbagliato in questo?
    Cosa c’è di sbagliato nell’amarlo?
    Mi chiedo e subito il mio cuore mi da la risposta.
    Faith …
    La mia migliore amica, ignara che io le stia facendo del male …
    Ignara che io sia una sporca traditrice …

    [ Spike sale in macchina e si passa una mano fra i capelli frustrato.
    Dannazione … che mi sta succedendo?
    Si chiede …
    Se lo chide ripetutamente senza riuscire a darsi una risposta, ma per nulla pentito …
    Vuole Buffy … e il solo pensiero di lei fra le sue braccia lo fa rabbrividire di passione … ]

    Entro al Bronze convinta di trovare trambusto per l’organizzazione del ballo e invece non c’è nessuno …
    Poi sento ridere …
    Faith …
    Mi avvicino alle scale e sento anche la risata di Lorne.
    Mi blocco sulle scale …
    Non posso andare da lui se c’è lei …
    Non potrei parlare … e allora torno indietro …
    Poi però non sento più niente e allora mi fermo.
    Uno strano pensiero si fa strada in me …
    Ricordo la sera in cui ho visto Lorne e la mano con lo smalto nero sulla sua spalla …
    Ricordo le parole dure rivolte alla misteriosa ragazza e ciò che ha detto a me e un dubbio si affila …
    Scuoto il capo uscendo dal locale …
    Non posso pensare davvero quello che sto pensando …
    Non potrebbe mai essere …
    Non Faith …
    Non lei che adora Spike…
    Che lo ama come mai nessuno fino ad ora …
    Poi ricordo com’era prima di lui …
    I cuori che ha spezzato e rabbrividisco …
    Allontano quel pensiero …
    Non può e non deve essere …
    Lorne me lo avrebbe detto …
    Non avrebbe lasciato che soffrissi … se solo avrebbe potuto evitarlo …

    Arrivo a casa di Spike dopo le undici …
    Non voglio che qualcuno mi veda …
    E quando lui apre la porta e mi guarda dimentico tutti nuovamente.
    Mi getto fra le sue braccia e lo sento stringermi.
    1.Finalmente … credevo non venissi più …

    Sorrido sulle sue labbra e sospiro.
    Poi lui mi bacia e non rispondo …
    Voglio solo perdermi in lui e voglio che lui si perda in me …
    Andiamo in camera sua …
    La luce è spenta …
    Ma io vedo comunque la foto di lui e Faith sul comodino e allora mi blocco.
    Spike segue il mio sguardo e mi prende per mano.
    1.Buffy …

    Mi volto a guardarlo e tremo.
    Che sta succedendo?
    Sono qui con la persona che amo …
    Eppure il dubbio apparso oggi e la consapevolezza che lui è suo, mi fanno irrigidire.
    1.Stiamo sbagliando tutto …

    Ritiro la mano e mi siedo sul letto.
    Spike va ad abbassare la foto e poi mi si siede accanto.
    Mi alza il viso con un dito e mi guarda negli occhi.
    1.Cosa è sbagliato? Ti sei data una risposta? Perché io non riesco a farlo … non riesco a pensare coerentemente …
    2.Spike io …
    3.Non ho mai immaginato di essere proprio io a fare una cosa simile … ma quello che sento è reale …
    4.E’ solo sesso …

    Sussurro con le lacrime agli occhi.
    Spike scuote il capo e mi fa appoggiare la mano sul suo petto … dove posso sentire il battito del suo cuore …
    Poi mi trascina indietro e sento la morbidezza del suo materasso.
    Lo guardo e gli passo una mano sul viso.
    1.E’ solo sesso?

    Mi chiede.
    Io trattengo il respiro e chiudo gli occhi …
    Appoggia le labbra alle mie e io rispondo mentalmente …
    “ No … non lo è …”
    In poco tempo ci ritroviamo nudi e persi l’uno dentro l’altra …
    Ad ogni spinta sento il mondo colorarsi di nuovo, di libertà … d’amore che mi trafigge il cuore …
    Spike mi sussurra parole che io non comprendo …
    Sono persa in lui …
    Lo sento in me …
    Sento il suo calore, il suo odore e la sua pelle contro la mia e affondo le unghie nella sua schiena mentre lui geme …
    Urlo il suo nome e mi sento felice …
    Libera dagli spettri che ci circondano …
    Quando stanchi e spossati ci stendiamo l’uno contro l’altro …
    Lui mi sfiora una guancia con un dito e mi sorride …
    Sulle mie labbra bruciano le parole che non ho mai detto e piango …
    Ti amo Spike …
    Ti amo come mai lo farò ancora …
    Come mai lo farò di nuovo e voglio che mi ricordi …
    Che almeno questo di me ti resti …
    Che resti nel tuo cuore come tu sei nel mio …
    E lo bacio ancora …
    Mi perdo ancora in lui …
    Perché devo sentirlo …
    Devo portarlo con me …
    A Londra e ovunque andrò …
    Perché lo amerò fino a quando sarò capace di respirare …
    Perché lui è parte di me …
    Nella mia anima e nel mio essere …
    Lui sospira estasiato mentre lo accarezzo e quando lo sento di nuovo entrare in me … apro gli occhi e guardo i suoi …
    Spike mi sorride di lussuria e dolcezza e io faccio lo stesso …
    1.Urla amore mio …

    Mi dice.
    1.Urla per me … fammi sentire che sono l’unico …

    E lo sei …
    Lo sarai sempre …

    CAPITOLO 14
    1.Cosa farai a Londra?

    Spike mi guarda mentre mi rivesto e io faccio spallucce.
    1.Quello che avrei fatto qui …
    2.Lei non lo sa, vero?

    Mi chiede ancora e io lo guardo negli occhi.
    1.No …
    2.Perché?

    Mi fissa senza capire.
    E io non posso spiegare …
    Non posso dirgli che lo amo troppo per assistere un giorno anche alle loro nozze …
    1.Perché so che si arrabbierà …
    2.E’ convinta che dividerete la camera alla Sunnydale University …
    3.Oh si certo… divideremo la stanza e quando tu verrai a trovarla aspetteremo che si addormenti per…
    4.Smettila!

    Spike mi guarda arrabbiato e io mi sento ancora peggio.
    Mi si avvicina e mi prende per le braccia.
    1.Non sarebbe così … e lo sai …
    2.No non lo so Spike … tu sei il suo ragazzo e io sono la sua migliore amica … e Dio, sono qui con te… tradisco ogni minuto di più la sua fiducia e ciò che ci lega …
    3.Dannazione Buffy … non è facile neppure per me …

    Mi allontano da lui e gli do le spalle.
    1.Credo che dovremmo smetterla …
    2.Non vuoi più vedermi?

    Mi chiede sospirando.
    1.Non lo so … non so più cosa fare …
    2.Beh, io lo so …

    Lo guardo ancora e lui mi si avvicina.
    1.Voglio questo …

    Mi bacia…
    1.Questo …

    Mi spoglia di nuovo …
    1.Questo …

    Mi stringe a lui …
    E allora perdo il controllo …
    Perché è ciò che anche io voglio …
    E tutto ricomincia …
    Come se qualcuno mettesse sempre lo stesso disco …
    Sempre la stessa canzone triste … che ascolti quando sei depressa, ma che ti fa star bene e che non riesci a non ascoltare …
    Un’ossessione continua …
    Ma è l’unica ossessione che ti rende libera di sognare …


    1.Ok … adesso voglio sapere dove eri stanotte …

    Sbarro gli occhi e resto pietrificata.
    Faith mi guarda sospettosa seduta sul mio letto e aspetta.
    Mi chiudo la porta alle spalle e la guardo anche io.
    1.Voglio sapere chi è … e dato che ci sono un sacco di scatole con cui credo andrai presto a Cambridge… voglio sapere se andrai con lui …

    Sbarro gli occhi nuovamente.
    Adesso sa …
    E io dovrò mentire ancora …
    Annuisco e le siedo vicino.
    1.Mi dispiace … dovevo dirtelo …
    2.Ultimamente sembra che tu mi stia evitando, B … forse ho fatto qualcosa che …
    3.No … non pensarlo neppure … - Dico sentendomi un verme.
    4.E allora cos’è?

    Faith mi prende una mano con le lacrime agli occhi.
    1.Dovevamo vivere sempre insieme … te lo ricordi …

    Annuisco triste …
    Lei crede di aver fatto qualcosa di sbagliato, di avermi allontanata e invece sono io che sono sbagliata, sono io che l’ho tradita …
    La guardo con le lacrime agli occhi.
    1.Mi dispiace Faith … mi dispiace davvero …

    Sussurro mentre le lacrime mi rigano il viso.
    Faith mi guarda e mi poi mi abbraccia forte …
    Ma non capisce …
    Non capisce che ciò di cui mi sto scusando non è per Cambridge … e’ per Spike!
    Per ciò che mi ero ripromessa di non fare …
    Di non fare mai …
    Ciò per cui ho deciso di cambiare persino Stato …
    Ciò per cui sarò dannata in eterno …
    Ciò per cui vivo e per cui soffro ogni giorno …
    E da cui devo separarmi …
    Perché è sbagliato … perché non posso fare l’amore con lui e poi guardare Faith negli occhi …
    1.Parlami di lui …

    La voce di Faith mi fa alzare il viso.
    Che cosa vuoi che ti dica Faith? Cosa posso inventare che non ti faccia capire quanto sono egoista e imperdonabilmente stupida!
    Lei mi prende una mano e mi sorride.
    1.Andrai con lui a Cambridge?

    Io guardo da un’altra parte e sbatto gli occhi.
    1.E’ stata una decisione improvvisa … voglio … voglio stare con lui e …
    2.Fai bene … sono felice che tu segua il tuo cuore … io farei lo stesso …
    3.Io volevo parlartene … davvero, solo che avevo paura che ti arrabbiassi …

    Faith mi sorride dolce .
    1.Lo so a volte sono proprio un’arpia … lo dice anche Spike!

    Sentendo il suo nome sussulto e mi alzo in piedi allontanandomi.
    Mi sento come se avessi scritto in fronte la mia colpa … come se lei potesse capire tutto solo guardandomi e ho paura …
    L’oppressione mi toglie il respiro e mi avvicino alla finestra per prendere aria.
    Oddio …
    Come ho potuto proprio io?
    Come ho potuto fare una cosa simile proprio alla mia Faith?
    Lei mi si avvicina e mi abbraccia di nuovo sorridente.
    1.Ora smettila con il broncio … se ancora non sei pronta a dirmi tutto ok … aspetterò, ma prima che tu parta voglio fare una grande festa con conseguente pigiama party in nome dei vecchi tempi …

    Annuisco e abbozzo un sorriso.
    Faith fa lo stesso e poi mi abbraccia ancora.
    1.Mi mancherai B ….

    Dice in un sussurro al mio orecchio e allora dentro di me, qualcosa si spezza …
    Qualcosa di mastodontico e che non sapevo neppure che potesse esistere …
    Scoppio in lacrime e la stringo forte …
    Ci culliamo a vicenda e io capisco …
    Per quanto io abbia potuto invidiare il loro amore, per quanto io abbia odiato me stessa e per quanto abbia odiato persino Faith per avere ciò che io ho sempre desiderato … e per quanto io mi senta divisa in due dalla vergogna e dal rimorso … Spike sarà sempre in me … come lo sarà lei …
    Loro che sono le persone più importanti della mia vita …
    E che mai dimenticherò …
    Lei è stata la metà di me stessa e lui che lo è diventato …
    Loro … che hanno incendiato ogni cellula del mio cuore …
    Loro che mi hanno spezzato in due e che mi hanno fatto odiare la vita …
    Loro che amerò sempre …
    Spike …
    E Faith …
    Coloro che dovrò essere pronta a dimenticare anche se non voglio …
    Perché prima dimenticherò l’amore che provo per loro, prima riuscirò a vivere ….

    Vedo Faith voltarsi e agitare la mano in segno di saluto e io faccio lo stesso dalla mia finestra.
    Guardo i suoi capelli ondeggiare e i suoi pantaloni di pelle sparire nel vialetto.
    Chiudo gli occhi e stringo le braccia su me stessa.
    Il cellulare suona …
    Lo guardo a lungo e vedo il nome di Spike illuminarsi …
    Lo guardo ancora e ancora e poi scoppio ancora in lacrime prendendo il cellulare nelle mani.
    Lo fisso e poi urlando lo scaglio contro il muro.
    Il mio telefonino si spacca in mille pezzi … come il mio cuore … esattamente allo stesso modo e sorrido stanca …
    Un giorno forse il peso che ho sul cuore si scioglierà …
    Un giorno forse non mi sentirò più in colpa e perdonerò me stessa …
    E perdonerò lui per avermi fatta diventare ciò che sempre ho odiato di più …
    E perdonerò lui per avermi posseduta senza sapere di possedere già il mio cuore ….

    [ Spike guarda il cellulare …
    La comunicazione è caduta improvvisamente…
    Era stato più forte di lui …
    Appena era andata via aveva sentito il bisogno di sentire la sua voce …
    Forse lei non voleva parlargli o forse non era sola?
    Appoggia il telefono sul suo comodino e sospira …
    Poi alza gli occhi mentre la porta della sua camera si apre e Faith entra …
    Lo guarda solo 1 secondo e poi gli si getta sopra … baciandolo e impossessandosi del suo corpo senza dire neppure una parola …
    Si ritrova subito a fare l’amore con lei …
    La sua ragazza, colei che ama e che era sicuro avrebbe amato anche dopo, ma mentre lei si muove sinuosa sopra di lui e la sente gemere e ansimare forte …
    Il suo pensiero è lontano …
    Guarda i suoi occhi e sente le parole d’amore che lei sospira …
    “Ti amo Spike …. Ti amo…”
    Ma le sue labbra restano serrate …
    La stringe nascondendo il viso nel suo collo e chiude gli occhi …
    Come può dire qualcosa essendo così confuso e pensando continuamente ai soffici capelli biondi di Buffy che poco prima erano sparsi sul suo letto? ]



    CAPITOLO 15
    1.Sono venuta a parlarti …

    Lorne mi guarda sorpreso dalla mia serietà.
    Ho pensato bene e tutto …
    Sono stata sveglia per due notti di seguito e sono un cadavere che cammina …
    Non sono uscita neppure dalla mia stanza …
    Ho impacchettato ogni cosa …
    Non resta più niente nel mio armadio, solo un paio di jeans e il vestito da damigella.
    Sono pronta a partire … manca davvero poco ormai ….
    Lorne accarezza il mio viso e sfioro i colori violacei che ho sotto gli occhi.
    1.Allora, principessa? Cosa succede?
    2.Ho fatto l’amore con lui!

    Dico d’un fiato mentre lui sbarra gli occhi.
    Si allontana e mi si siede di fronte.
    1.Ok principessa … quando ti ho detto che forse dovevi lottare per il tuo amore, non intendevo farmi massacrare ancora! Intendevo dirgli ciò che provi, non essere la bambolina giocattolo della settimana!

    Le parole di Lorne mi attaccano come un pugno in pieno viso e abbasso gli occhi.
    Lui mi fissa triste e versandosi da bere scuote il capo.
    1.Scusami … non dovevo dirlo …
    2.E invece si … hai ragione … sono stata stupida, ma è successo così … senza che io …
    3.Lo so Buffy … a volte non si può controllare tutto ….

    Lo fisso e ricordo ciò volevo sapere da lui.
    1.Io … io … so che tu vedi una persona Lorne … so che …

    Lorne alza un sopracciglio e mi guarda fisso.
    Io sono imbarazzata, ma devo sapere, devo chiedergli … o sospetterò cose che non vorrei mai …
    1.Ti ho visto con lei … ho sentito il tuo tono arrabbiato e …
    2.Vuoi sapere perché non ti ho detto niente Buffy?

    Mi chiede improvvisamente.
    Annuisco.
    Lorne ha capito che io so chi è …
    Lo fisso … non dirò niente per ora … voglio capire …
    1.Capisco benissimo come ti senti perché sono nella tua stessa situazione principessa … è successo per caso anche a me … ma io a differenza tua … sono più forte … continuo per la mia strada …
    2.La ami?

    Gli chiedo.
    Lorne annuisce e sorride.
    1.Mai più di me stesso, però …

    Ricambio il sorriso e annuisco anch’io.
    Non posso chiedergli chi è la donna … non lo farò …
    Adesso so che lui soffre almeno quanto me e anche se fosse davvero chi penso io … non potrei incolparlo per non avermi detto nulla … non posso farlo perché so benissimo che amare come noi amiamo ti rende impossibile vivere e saper vivere …

    Mentre scendo le scale incrocio Faith che sale …
    Il Bronze ormai è nel pieno dei preparativi … il ballo sarà bellissimo, Faith è un genio …
    1.Vai via B?

    Mi chiede lei mentre io annuisco …
    1.Ok … ma prima per favore, aiuteresti Spike a portare i festoni dentro?

    La fisso mentre corre per le scale e rimango ferma.
    Spike?
    Mi volto nell’istante in cui lui entra con delle buste…
    Ci fissiamo non so neppure per quanto …
    Faccio un gran respiro e scendo gli ultimi scalini …
    Lui non stacca gli occhi da me fino a che non gli sono vicina.
    Lo vedo appoggiare ciò che ha in mano in terra e io abbasso lo sguardo.
    1.Ciao …

    Mi dice esitante.
    Gli sorrido impacciata e lo guardo di nuovo.
    1.Faith dice che ci sono dei festoni da prendere …
    2.Sono in macchina …

    Esco prima che lui possa dire altro e apro il portabagagli.
    1.Hai spento il telefono!

    La sua voce alle mie spalle arriva chiara.
    Senza voltarmi faccio spallucce e prendo uno scatolone pieno di luci.
    1.Si è rotto …
    2.Potevi chiamarmi …

    Mi volto piano sentendo il mio cuore sgretolarsi ogni secondo e lo fisso negli occhi.
    Quegli occhi che amo da impazzire e che ora sono limpidi e blu più del solito.
    1.Non volevo farlo …

    Dico sincera.
    Lui infila le mani nelle tasche dei jeans e sospira.
    1.Buffy …

    Ci voltiamo entrambi.
    Faith si avvicina e sorridendo mi prende lo scatolone dalle mani.
    1.Andiamo … scansafatiche… muovetevi …

    Ci passa oltre e sorride.
    Io mi volto chiudendo gli occhi e prendo una busta nera.
    Gli passo accanto e mi fermo a guardarlo.
    Spike mi fissa e stringe gli occhi.
    1.E’ meglio così Spike …

    Mi allontano lasciandolo fermo a fissarmi e stringo le mani sulla busta.
    Meglio dirsi addio adesso che dopo …
    Partirei ancora più straziata se continuassi a vederlo …



    La canzone “ Stan be my” risuona nella mia camera mentre io sono sdraiata sul letto col cuscino sul viso …
    Mi piacciono queste vecchie canzoni, mi fanno pensare a quando non avevo alcun tipo di problema … a quando la vita scorreva senza tristezze …
    Ricordo un giorno in particolare …
    Eravamo ad una festa …
    Io e Faith … e c’era questa canzone in sottofondo …
    Un ragazzo mi aveva invitato a ballare e a soli 14 anni mi sentivo un pesce fuor d’acqua …
    Era stata lei a darmi coraggio …
    La sera prima mi aveva aiutato ad imparare pochi semplici passi, con i quali ero riuscita a non pestare i piedi al mio cavaliere ed ero felice … spensierata …
    Lei era il mio mondo e io il suo …
    Mi sono chiesta tante volte, perché mi sono innamorata proprio di Spike …
    A volte ho pensato che sia stata solo una conseguenza al nostro allontanamento …
    Una conseguenza dell’entrata in scena proprio di lui che ci ha diviso e che si è messo in mezzo alla nostra amicizia …
    Una causa …
    Ho pensato di essere stata talmente gelosa di essere stata messa in un cantuccio di essermi convinta ad amarlo …
    Perché lei era la mia forza, il mio sostegno …
    Ma adesso, col senno di poi …
    Dopo aver fatto l’amore con lui …
    Aver assaggiato le sue labbra e sentito le sue mani sul mio fragile corpo, so che non è così …
    Forse all’inizio mi sono sentita offesa dalla sua intrusione, ero gelosa di Faith e del loro rapporto che allontanava la mia amica da me … ma poi è successo qualcosa …
    Ho guardato i suoi occhi …
    Due pozze d’acqua blu profondo che mi hanno stregato …
    Incatenata a lui pericolosamente …

    Sento la musica scemare e mi alzo a sedere …
    La mia camera spoglia mi terrorizza …
    Ormai niente è rimasto più …
    Ho tolto persino le foto appese alle pareti …
    Foto mie e di Faith che ridiamo … che prendiamo il sole sulla spiaggia, che ci abbracciamo e che abbiamo la faccia sporca di panna della torta del mio compleanno …
    Dapprima volevo portarle con me, ma poi le ho raccolte e messe nell’armadio …
    Perché ho deciso che lei deve sapere …
    Quando sarò abbastanza lontana e quando riuscirò a dormire tranquilla …
    Le scriverò una lettera, in cui le dirò la verità …
    La verità per cui sono andata via …
    Per cui ho lasciato che il mio amore rovinasse ciò che avevo di più caro …
    Non le parlerò di lui …
    Di ciò che è stato …
    Spike deve restare con lei … non sarò io la causa di una rottura altrimenti il mio sacrificio non servirà a niente …
    E so che da lontano mi odierà … per un istante mi odierà … e poi sorriderà e mi perdonerà perché mi vuole bene …
    Dello stesso amore che io provo per lei e che non abbandonerò mai …
    Lo stesso amore che ci ha diviso e separato …
    Ma che resterà sempre in noi …
    In me … per la mia migliore amica …



    CAPITOLO 16
    1.Stai benissimo …
    2.Credi che a Spike piacerà? Lo sai che non sopporta se mi spoglio troppo …

    Fisso Faith che gira e rigira guardandosi allo specchio del camerino col vestito che ha scelto per il ballo e abbasso gli occhi sentendolo nominare.
    Annuisco e mi faccio forza.
    Le sorrido e mi avvicino.
    Il vestito è nero come il suo colore preferito … lungo e molto scollato sulla schiena, e non l’ho mai vista così bella …
    1.Sei perfetta …

    Faith mi sorride grata e si infila dietro la tenda per cambiarsi.
    1.Grazie B … senza di te non potevo scegliere …

    Io sorrido e mi volto a guardare gli abiti appesi dietro di me …
    Papà si è fatto premuroso ultimamente …
    Mi ha mandato la sua carta d’oro …
    La mamma lo ha informato su Cambridge e gli ha detto che ho accettato di andare da lui per una settimana e vuole che compri qualcosa di nuovo per il mio guardaroba, compreso l’abito per il ballo …
    E ho fatto come ha detto …
    Non mi è stato vicino mai … però forse adesso vuole riscattarsi …
    Ho preso tutto tranne il vestito …
    È inutile dato che non andrò …
    L’altro giorno ho incontrato Lindsay nel corridoio della scuola e abbiamo parlato e preso un caffè insieme …
    Mi ha detto che andrà al ballo con qualcuno, ma che se decido di andarci con lui … farà in modo di liquidare la ragazza in questione …
    Storco il naso e scuoto il capo …
    Non mi sono mai accorta di essere così quotata nel cuore di Lindsay!
    Ma il fatto che voglia liquidare la poveretta mi ha dato fastidio …
    Ho declinato l’invito e gli detto della mia partenza … lo saluterò a tempo debito come tutti …
    Faith mi compare davanti prendendo un vestito di taffettà lilla cangiante argento e me lo piazza addosso.
    1.Prendi questo e vieni al ballo ….

    La guardo e dico no solo muovendo il capo.
    Lei sbuffa e gira gli occhi.
    1.Per favore… è l’ultimo ballo che faremo insieme … vieni… per me …
    2.No Faith non mi va e devo finire di spedire le mie cose … e poi ci vedremo il giorno dopo al matrimonio di Willow … non fare l’esagerata …
    3.Ok .. ok … fa come vuoi …

    Usciamo dal negozio piene di pacchi e arrivate a casa mia io scendo dalla sua auto e ci dividiamo.

    In casa, in segreteria trovo un messaggio di Lorne …
    “ Faith sta organizzando una festa d’addio per te cioccolatino … cosa devo fare? Fammi sapere se vuoi che la faccia o devo scoraggiarla!”
    Sospiro pesantemente …
    Una festa?
    So che Faith vuole solo rendersi utile, farmi felice, ma io non so se posso reggere ad una festa d’addio …
    Già è difficile così …
    Cosa farò quando la serata terminerà e mi renderò davvero conto che è finita?



    [ - Sai cosa penso … che la costringerò … mi presento a casa sua e la rapisco… così dovrà venirci per forza…
    Spike guarda Faith …
    La sua camera improvvisamente sembra troppo piccola …
    Spegne la sigaretta e si volta verso lo schermo del computer.
    Dove la foto sua e di Faith fa bella mostra …
    Guarda attentamente il suo viso …
    Era un giorno tranquillo quello … ed era stata proprio Buffy a fare quella foto …
    A quel tempo non aveva immaginato quanto tutto sarebbe precipitato …
    Quanto lui sarebbe stato confuso …
    Ciò che provava per Faith improvvisamente era divenuto opaco … sfumato …
    Le sensazioni provate con Buffy erano state diverse … amplificate da ciò che non capiva o che non voleva capire …
    Non la vedeva da giorni e ogni volta che era sdraiato sul letto sentiva il suo profumo …
    Ricordava il suo viso …
    E le sue mani mentre lo accarezzava …
    Era diventato insopportabile anche il fatto di stare chiuso lì con la sua ragazza ….
    Torna a guardare Faith e sospira …
    “ Non so più quello che provo … non so più cosa penso …”
    Dice a se stesso …
    Mentre lei ignara di tutto gli sorride affettuosa parlandogli del suo abito per il ballo …
    E la sua mente è lontana … vicina ad una biondina che sa che tra breve non rivedrà più … ]


    1.Torno per la cerimonia dei diplomi …
    2.Davvero mamma, non preoccuparti … starò bene … e poi domani è l’ultimo giorno di scuola …
    3.Ok tesoro … ci vediamo fra tre giorni …
    4.Divertiti …

    Guardo mia madre salire in auto e sparire nelle strade buie …
    Sola per tre giorni …
    Mi aiuterà ad abituarmi a vivere da sola a Londra … penso accingendomi a prepararmi dei popcorn per vedere un film.
    Alla fine di “ Ghost” …
    Un film che odio con tutta me stessa e che nello stesso tempo vedo per farmi del male …
    Sento le ultime parole del protagonista….
    “ Ti amo Molly … ti ho sempre amata tanto …”
    “ Idem” risponde la protagonista e io sorrido fra le lacrime …
    Sento il cuore compresso come se fosse sotto uno schiacciasassi e tiro su col naso.
    Perché diavolo me lo vedo ogni volta che lo danno in tv?
    Non basta quanto io stia male?
    Devo anche soffrire per chi in realtà recita ?
    Mi alzo a fatica dal divano …
    Guardo la ciotola piena di popcorn che non ho neppure toccato e guardo l’orologio…
    Mezzanotte passata ….
    Meglio andare al letto …
    Ma quando sono sulle scale … sento bussare piano alla porta …
    Le luci della casa sono tutte spente … e forse chi è lì dietro se ne andrà …
    Poi la sua voce mi fa sbarrare gli occhi …
    1.So che ci sei … ho visto tua madre andare via …

    Sento il mio cuore fermarsi …
    Un brivido freddo mi passa lungo la schiena e chiudo gli occhi …
    Mi avvicino piano e appoggio la mano sul legno scuro …
    Lui è dall’altro lato … e vorrei poter essere lontano per non essere lì a combattere contro me stessa e i miei sentimenti ..
    1.Buffy …

    Il suono roco mi mozza il fiato, mentre le lacrime versate per il film tornano sui miei occhi .

    [ Spike sente la sua presenza dietro la porta e poggia la testa e la mano sulla superficie che li divide …
    Dopo aver ascoltato discorsi incomprensibile di Faith per tutto il giorno, non era riuscito a togliersi Buffy dalla testa …
    Si era ritrovato fuori casa sua mentre sua madre andava via piena di valigie e aveva aspettato …
    In macchina … solo …
    A pensare se era giusto che fosse lì, se doveva restare …
    Poi aveva visto spegnersi le luci e …. ]
    1.Buffy …

    La mia mano si muove senza controllo …
    Un secondo dopo averla appoggiata sulla maniglia … vedo i suoi occhi … tra le lacrime vedo il suo sguardo …
    Lo vedo avvicinarsi piano, come se ha paura di farmi male e poi …
    Un’ attimo … un secondo … che sembra una vita … e sono fra le sue braccia …
    Sento il calore del suo corpo e mi sfugge un singhiozzo …
    Oddio quanto mi è mancato ….
    Lo stringo a me con forza e poi sento le sue labbra …
    Sento che potrei morire e rinascere solo per avere la possibilità di restare così per sempre…
    Guardo il suo viso quando si allontana da me e vedo i suoi occhi …
    I suoi pollici passano sul mio viso e asciugano le lacrime che lo rigano e poi lo vedo sorridere …
    Un sorrido dolce … comprensivo …
    Un sorriso che mai scorderò ….
    E subito siamo una cosa sola …
    Nella mia camera … al buio … nell’immensità del mio cuore …
    Lui entra in me …
    Si muove sospirando il mio nome, accarezzandomi il viso, i capelli … con bramosia, come se non dovesse mai lasciarmi …
    E io godo di lui, di ogni istante e di ogni battito del mio cuore …
    Lo sento riempirmi della sua esistenza, di lui …
    Ogni spinta, sembra uno sbattere d’ali … come un’aquila che librata in volo ritrova la libertà … io ritrovo la felicità …
    Mi stringo a lui e urlo il suo nome …
    Mentre piango di gioia e d’infinita tristezza … urlo il suo nome per non urlare ciò che è inciso a fuoco dentro la mia anima …
    E poi lui mi abbraccia e mi stringe forte …
    Si mette accanto a me senza lasciarmi … baciandomi il collo e sussurrandomi parole che non riesco a sentire… ma che mi toccano nel profondo …
    E non ha importanza, perché lui è qui con me …
    In me …
    E so che anche se non è per sempre … è qui per me … perché lo voleva e perché anche se meno di lei, sono importante …
    E una lacrima nel buio della notte … mi riga ancora il viso …
    Mi accoccolo fra le sue braccia, lo sento sospirare beato e chiudo gli occhi …
    Se solo potessi avere un desiderio da far esaudire …
    Se solo potesse esistere davvero qualcosa più grande di noi che esaudisce almeno un desiderio nella vita …
    Saprebbe già quale sarebbe il mio …
    Lo leggerebbe in fondo al mio cuore e in fondo ai miei occhi …
    E io allora sarei davvero felice …
    Felice come non lo sono da tempo …
    Un tempo infinito in cui lui non era con me …
    In cui senza di lui io non esistevo …

    CAPITOLO 17

    Mi sveglio sentendomi osservata …
    Sbatto gli occhi più volte …
    I ricordi di lui e della notte d’amore mi tornano in mente e poi mi specchio in ciò che amo di più.
    Spike è sdraiato accanto a me … appoggiato ad una mano … e mi guarda.
    Completamente sveglia, gli sorrido debolmente, ma felice che ancora sia qui …
    Lui ricambia il mio sorriso e posa una mano sulla mia guancia …
    1.Buongiorno …

    Mi dice.
    Poi sento l’odore di caffè e mi sollevo.
    Vedo una tazza fumante sul comodino e Spike con i jeans.
    Ha preparato il caffè e me lo ha portato?
    Mi porge la tazza e io ancora sorridente bevo e lo fisso.
    1.Andiamo al mare oggi?

    Lo guardo scioccata per un secondo e lui mi sorride di nuovo.
    1.Che c’è? Voglio fare un bagno…

    Mi dice col viso solare e tranquillo.
    Io sbatto nuovamente le palpebre ancora più sorpresa.
    1.Vuoi che venga con te?

    Gli chiedo.
    Lui annuisce, mi prende la tazza di mano e la poggia dov’era e poi mi prende fra le braccia.
    Mi ritrovo su di lui e guardo il suo viso gaio.
    1.Andiamo a mare e ci restiamo fino a stasera … voglio fare l’amore al tramonto …

    Il mio corpo rabbrividisce solo sentendolo parlare.
    Lo guardo mentre il sorriso si dipinge piano sul mio viso e lui mi bacia.

    Quando poco dopo siamo in macchina con km alle spalle, sento la sua mano stringere la mia e
    lo fisso.
    Siamo insieme … come una coppia … come se nient’altro esistesse …
    Faith ….
    Lo sguardo di lei mi torna in mente e sentendo di nuovo il peso del mondo sulle spalle … e cerco di ritirare la mano.
    Spike la trattiene … se la porta alle labbra e la bacia … poi si volta e mi sorride.
    1.Solo noi due oggi … ok?

    Lo guardo … e il mio cuore si gonfia d’amore …
    Annuisco …
    Solo noi due …
    Almeno oggi … solo noi due ….

    La spiaggia deserta in cui Spike mi ha portato sembra un piccolo paradiso tropicale …
    E mi ritrovo a pensare al film “ Laguna blu” dove i protagonisti rimangono in un isola deserta per sempre … ma si amano e vivono felici … e mi ritrovo a desiderare che anche a noi accada, immaginando che quei due sopravvissuti siamo noi … e che vivremo felici lì per sempre ….
    Corriamo insieme sul bagnasciuga, ridendo e scherzando come bambini e poi Spike mi getta in acqua.
    Sento la frescura accarezzare ogni parte del mio corpo …
    Sorrido felice per la prima volta dopo molto e lo guardo …
    Ha i capelli bagnati e scompigliati e i suoi occhi sembrano ancora più dolci …
    Mi si avvicina nuotando …
    L’acqua improvvisamente sembra ribollire sotto il suo tocco …
    Le sue labbra salate sono come nettare …
    Dopo poco sono nuda fra le sue braccia … creta fra le sue mani …
    Rido e mi avvinghio a lui …
    Sento quanto mi desidera e lo guardo dritto negli occhi.
    1.Sei bellissima …

    Mi sussurra sulle labbra …
    Sorrido ancora e ancora …. E ancora …
    E poi le nostre labbra sono un tutt’ uno.
    Le sue mani carezzevoli sfiorano ogni parte di me …
    I miei seni e i miei capezzoli …
    E mi sento urlare quando sento la sua bocca su uno di loro …
    E continuo ad urlare quando come la forza di gravità mi tira su di se ed entra in me con un'unica spinta …
    Spinge in me e mi stringe forte …
    Le sue labbra urlano il mio nome alla stregua di come urlo io e quando lo sento emettere un sospiro gutturale, lo stringo al mio petto …
    1.Non andare …

    D’un tratto il mio cuore si ferma …
    Perdo un battito e lo vedo alzare il viso.
    Mi guarda in modo strano … come non l’ho mai visto guardarmi …
    1.Lo dici soltanto perché sei dentro di me …

    Cerco di sdrammatizzare …
    Lo sento uscire da me e mi sento svuotata … sento già che metà di me non esiste più.
    Spike mi fissa e mi prende il viso a coppa fra le mani.
    1.Non voglio che tu vada via …

    Mi sfiora le labbra con un bacio e io muoio all’istante.
    1.Perché?

    Chiedo speranzosa.
    Lui si allontana un po’ e mi sorride.
    1.Non credo di saperti rispondere Buffy … so solo che non voglio che tu vada ….
    2.Se non sai rispondere … io non posso restare …

    Spike mi fissa per lungo tempo negli occhi e poi annuisce …
    Mi sorride dolce e poi mi aggiusta il costume e mi stringe a lui nuovamente.
    Non avremmo rovinato nulla di quella giornata …
    Doveva essere ciò che avrei portato con me …
    Un ricordo indelebile della mia unica felicità …
    Un ricordo indelebile di ciò che era e che sarebbe stato sempre …
    Di lui … l’unico uomo della mia vita … l’unico che avrei sempre amato …

    Il mattino dopo lo vedo salire sulla sua auto e chiudo gli occhi sentendo ancora le sue mani che mi accarezzano e la sua voce che mi fa felice, che vive in me …
    Addio …
    Addio amore mio …
    L’ultima volta insieme …
    L’ultimo sguardo …
    Fino a stamani … fino all’eternità …
    Ciò che porterò dentro di me …
    Ciò che reggerà la mia esistenza lontano da te …


    1.Gli hai detto addio?

    Annuisco e guardo Lorne che è indaffarato fra le sue scartoffie.
    Ha dovuto spostare una serata per permettere a Faith di organizzare la mia festa .
    1.Perché non gli hai detto la verità?
    2.A che serve Lorne?

    Lui mi fissa triste e io sorrido coraggiosa.
    1.So di essere qualcosa per lui … ma c’è ancora Faith nel suo cuore … non posso rompere quel fragile equilibrio … presto ciò che è successo verrà dimenticato … e tornerà alla normalità …
    2.Sei sicura?
    3.No …

    Lorne mi si avvicina e mi abbraccia da dietro.
    Io appoggio la testa sul suo petto e trattengo le lacrime.
    1.Non sono sicura, ma è così che deve essere …

    Lorne annuisce sulla mia testa.
    1.Domani verrò alla cerimonia dei diplomi …

    Annuisco ancora … ormai senza parole … perché se solo provassi a farlo so che scoppierei a piangere …

    Poco dopo lontana da lui e sola mentre aspetto che la mamma torni … mi lascio andare un’ ultima volta …
    Non piangerò più …
    Ciò che porterò con me mi basterà …
    I ricordi di lui … di noi … mi basteranno …
    Me li farò bastare … e vivrò in essi …
    Di essi … fino a che un giorno rinascerò a nuova vita…
    Fino a quando il mio cuore sarà libero di volare …
    Fino a quando sarò pronta per tornare ….


    CAPITOLO 18

    La cerimonia dei diplomi mi passa davanti velocemente mentre stringo la mano del preside e guardo il viso rigato di lacrime di mia madre …
    Fra saluti, abbracci e sorrisi saluto i miei compagni …
    Ognuno di noi è pronto ad una nuova esperienza, a partire per creare il nostro futuro …
    Quando a casa mi tolgo la toga … vedo la mamma entrare con un pacchetto e una torta in mano.
    Fatta da lei e curata in ogni dettaglio …
    Ha persino la forma di un libro …
    Si è impegnata molto …
    Sorrido e l’abbraccio …
    Scarto il suo regalo …
    Un nuovo cellulare …
    Le sorrido grata e poi infilo un dito nella panna e glielo passo sul naso …
    Mia madre ride … ride di cuore e poi mi abbraccia …
    Quella sera ci abbuffiamo e stiamo insieme …
    Sappiamo entrambe che presto momenti come questi saranno pochi e allora dobbiamo goderceli tutti …
    1.Perché non vai al ballo …

    Mi volto a guardarla sorpresa.
    1.Questa è la nostra serata … perché rovinarla?

    Dico facendo finta che non m’importi.
    Lei mi fissa per qualche secondo e poi mi si siede accanto togliendomi il piatto di torta dalle mani.
    Io la guardo.
    Lei sorride e poi scuote il capo.
    1.Vai a salutare i tuoi amici …
    2.Lo farò domani dopo il matrimonio di Willow …. Faith ha organizzato una …
    3.Vai da lui per l’ultima volta Buffy …

    Mi blocco all’istante e sbarro gli occhi.
    Guardo mia madre e lei mi sorride sfiorandomi la guancia con dolcezza.
    Lei sa … ha sempre saputo …
    Sa che scappo …
    Che rinuncio a tutto per lui …
    Gli occhi mi si riempiono di lacrime e scuoto il capo.
    1.Vai tesoro mio … anche se non dovessi dirgli niente, potrai vederlo …
    2.Gli ho chiesto di non venire …
    3.Dove?
    4.Alla mia festa … me lo sono fatto promettere …
    5.E allora vai … questa è l’ultima occasione che hai!
    6.Non posso …

    Tremo così forte che la mamma mi stringe fra le braccia.
    Mi bacia il capo e sento la sua tristezza allietare la mia.
    1.Anche se sarà con lei, i vostri occhi parleranno … vi direte addio …
    2.Mamma … tu …
    3.Vai … Buffy …

    Mi alzo ancora frastornata e la guardo annuendo.
    Lo farò …
    Andrò e il mio cuore gli dirà addio ancora una volta …

    Non mi sono neppure cambiata …
    Per cosa poi?
    Sono qui solo per vedere … per dire addio con uno sguardo … come ha suggerito la mamma.
    Entro al Bronze con cautela, spaventata da ciò che so già vedrò.
    Anya e Xander mi vedono e mi vengono incontro.
    1.Allora ti sei decisa a venire?

    Xander mi sorride e mi abbraccia.
    Anya fa lo stesso e poi storce il naso.
    1.Oddio Buffy potevi cambiarti però …

    Sorrido … Anya non cambierà mai …
    1.Sono solo venuta a vedere se vi divertite …
    2.Oh si … Faith ha organizzato tutto benissimo …

    Anya saltella contenta e mi fa segno verso di lei …
    Faith …
    Mi volto piano a guardare …
    Faccio un passo avanti …
    Due … tre …
    Poi la vedo …
    Abbracciata a lui … stretta al suo ragazzo … al suo amore …
    E lui la stringe a se con la testa appoggiata alla sua …
    Sapevo che li avrei visti insieme …
    Ma il dolore non scompare solo per quella consapevolezza …
    Poi i suoi occhi incontrano i miei …
    Sorpresi e sbarrati …
    Sono nei miei … che ferma ascolto solo la musica e i battiti del mio cuore.

    [ “ Buffy …”
    Spike guarda dritto davanti a sé e tutto improvvisamente sembra fermarsi …
    Lei è lì … ]

    Sento Anya e Xander parlare di come tutto sia perfetto …
    Di come la serata proceda bene …
    Ma io ho occhi solo per lui …
    Sorrido … un’ istante soltanto …
    Sorrido e alzo una mano in cenno di saluto …
    Non voglio che si senta in colpa, quello è il suo posto …
    Lui mi fissa ancora e poi i suoi occhi si addolciscono …
    Faith si volta e anche lei mi sorride …
    Mi saluta con una mano e poi io gli volto le spalle ….
    Ora posso tornare a casa …
    Ciò che dovevo vedere l’ho visto e adesso so che ho scelto bene …
    E capisco anche cosa mia madre ha voluto dire …
    Voleva che fossi convinta di ciò che stavo per fare …
    Voleva che ne fossi sicura …
    Voleva che li vedessi insieme un’ultima volta … e adesso so …
    So che lui amerà sempre Faith e che io ho fatto la scelta giusta …

    L’aria della notte è fresca e consola i miei pensieri.
    Adesso sono pronta ad andare …
    Sento le lacrime rigarmi il viso, e sorrido di me stessa …
    I ricordi non possono sparire, ma pian piano scemeranno e diverranno sfocati …
    Un giorno ripenserò a questa sera e magari guarderò un’ altro uomo …
    L’uomo che spero amerò e sorriderò ancora …
    Perché in questa sera … l’unica della mia vita in cui ho visto la realtà senza che il mio cuore fosse distrutto ancora … mi rendo conto che ho fatto ciò dovevo …
    Ciò che cambierà tutto e che mi aiuterà a esistere ancora anche se parte del mio cuore resterà con lui …



    CAPITOLO 19

    La marcia nuziale parte appena le porte si aprono …
    Willow bellissima nel suo abito bianco avanza al braccio di suo padre e mi commuovo …
    Oz è felice e le sorride come se vedesse solo lei …
    E sicuramente è così … entrambi esistono per completarsi …
    L’ho sempre saputo …
    Non avrei immaginato che si sarebbero sposati così presto … ma stava succedendo e la felicità era contagiosa …
    Appena lei arriva accanto ad Oz, lui le alza il velo e la bacia con dolcezza sulla fronte …
    È tutto così romantico, così luminoso …
    Guardo Faith che sorride accanto a me e poi mi volto dall’altro lato …
    Spike e Xander sono fermi al pari di noi …
    Ma io vedo solo lui …
    E’ bellissimo nel suo abito scuro e guarda avanti proprio come cerco di fare io …
    Al punto in cui il prete pronuncia le parole rituali …
    Si volta e i nostri occhi s’incontrano …
    Sento in lontananza Willow che promette di amare in eterno Oz e gli occhi mi si riempiono di lacrime …
    L’immagine del mio più profondo desiderio mi passa davanti …
    Immagino lui al posto del mio amico che mi sorride e che mi infila l’anello al dito …
    E poi alzo gli occhi …
    Lui mi sta fissando ancora …
    E io non vedo altro che lui …
    L’amore della mia vita …
    Le parole : “ Vi dichiaro marito e moglie” … mi destano …
    Applaudo gli innamorati che si girano verso gli ospiti e guardo Faith …
    Ha gli occhi dilatati e rimane immobile …
    Guarda prima me e poi Spike e io mi sento pallida …
    D’un tratto la mia colpa sembra pesarmi ancora di più …
    La guardo impaurita e lei abbassa il capo …
    Non può avere visto quando ci guardavamo …
    O almeno io spero con tutto il mio cuore che non abbia visto me ….

    Due ore dopo sono seduta al tavolo accanto a Lorne e mi sento più triste del solito.
    Faith non ha mollato Spike per tutto il tempo …
    Non so cosa abbia visto o pensato … so solo che l’ho vista distante e mi sento così in colpa che non riesco a godermi la giornata …
    Lorne mi si avvicina e mi sorride.
    1.Allora principessa … me lo concedi un ballo?

    Annuisco ricambiando il sorriso e mi alzo.
    Se non ci fosse stato Lorne in tutto questo tempo sarei stata perduta …
    Quando siamo in pista e sento le sue braccia circondarmi il nervosismo passa come d’incanto …
    Appoggio la testa sulla sua spalla e mi lascio trasportare …
    1.Quando parti?

    Lo guardo …
    Per un’ attimo mi ero dimenticata che è arrivato il momento.
    1.Domani mattina sul tardi … viene a prendermi mio padre …
    2.Rimarrai con lui per tutta l’estate?
    3.No … solo una settimana … poi andrò a Londra a sistemarmi …

    Lo vedo annuire triste e mi stringe di più.
    Lo abbraccio cercando di ricacciare indietro le lacrime …
    1.Mi mancherai così tanto …

    Dico singhiozzando.
    Lorne mi accarezza il viso e sorride dolce.
    Poi mi prende il viso a coppa fra le mani e si avvicina.
    1.Tu di più principessa …

    Dice sulle mie labbra sfiorandole con un bacio carezzevole.
    Io chiudo gli occhi e una lacrime riga il mio viso.
    Quando stiamo per tornare al tavolo, lo guardo e lo trattengo per una mano.
    Lui mi guarda sorpreso …
    Devo chiederglielo … prima di andare devo sapere …
    1.Lorne … la ragazza …

    Lui piega il capo e stringe la mia mano.
    1.Chi è?

    Domando sperando che sia sincero.
    Lui sorride e continua a stringere la mia mano.
    1.Ha importanza?

    Io annuisco tremando.
    Se parto con questo dubbio so che non riuscirò a dimenticare.
    Mi guarda negli occhi e mi trascina fuori …
    Usciamo da una veranda e ci ritroviamo al sole del pomeriggio.

    Sono di fronte a lui adesso e mi sento come se fossi davanti ad un vulcano in eruzione.
    La verità mi farà male, lo sento …
    Ma devo sapere …
    Lorne mi guarda un’ attimo e si siede su una panchina ornata di rose bianche.
    Io rimango in piedi a guardarlo … ad aspettare …
    E tutto il mio coraggio si sgretola perché so …
    So cosa sta per dire …
    L’ho sentito da quella sera …
    Solo che volevo … speravo che non fosse così …che almeno lui combattesse per me …
    1.Sai principessa … quando ti ho conosciuto ho capito subito che eri la più luminosa fra tutte … -

    ( Comincia dicendo;) - E ora che non so quando ti rivedrò voglio che tu sappia …
    Io sbarro gli occhi …
    Tremo e attendo …
    Lorne mi sorride … improvvisamente sembra stanco e spossato …
    Le bugie sono un peso che logora e io e lui siamo sulla stessa barca …
    Ma chi affogherà per primo?
    E soprattutto smetteremo mai di mentire?
    1.Sai all’inizio mi sono innamorato di te … vedevo in te tutto ciò che c’era di perfetto …

    Quella rivelazione è una doccia fredda … la più gelata che io abbia mai fatto e mi paralizza.
    Lorne mi sorride e si alza.
    1.Non ti preoccupare Buffy … è passato … adesso capirai …

    Fa qualche passo lontano da me e io rimango in silenzio.
    Lorne mi ha amata?
    Come è possibile che io non me ne sia mai accorta?
    Come è possibile che io non abbia mai ricambiato una persona che è tutto per me … che sarebbe stato l’unica persona che avrebbe potuto rendermi felice?
    Lo guardo e ascolto triste …. Ancora di più …
    1.Siamo diventati amici subito … a pelle credo … ci siamo adorati l’un l’altro e avrei fatto di tutto per renderti felice, per non vederti mai piangere … ma hai incontrato Spike e io ho potuto solo asciugare le tue lacrime …
    2.Lorne io …
    3.Aspetta cioccolatino mio … il bello sta arrivando …

    Annuisco e lui si volta a guardarmi.
    1.Dopo una di quelle sera in cui ho cullato le tue lacrime ho capito che per me eri una sorella, volevo proteggerti e ho fatto del mio meglio … l’amore si è dissolto per lasciare il posto ad un altro tipo d’amore quello che non ci dividerà mai …

    Sorrido sentendo gli occhi riempirsi di lacrime e lui ricambia il mio sorriso.
    1.Un’ anno fa ero stufo di vederti star male, volevo fare qualcosa … sapevo che Faith non era una santa, sapevo che Spike non sarebbe stato l’unico … l’ho vista con il suo ex … era nel bagno del Bronze … e anche lei ha visto me …

    Sbarro gli occhi sconvolta …
    Un flash mi torna alla mente …
    Il periodo in cui Faith si era convinta che amava solo Spike … periodo in cui si comportava come se volesse cambiare … come … come se si sentisse in colpa ….
    Lorne scuote il capo e mi guarda.
    1.Quando ti ho detto di lottare per il tuo amore, l’ho detto perché sapevo che lei non era degna della tua amicizia … non so come è accaduto in seguito … discutevamo nel mio ufficio e l’ho baciata …

    Lorne abbassa il capo e io lo fisso scioccata ancora …
    1.Abbiamo fatto l’amore ed è successo anche dopo … ma lei continuava a dire di amare Spike che io non ero niente …

    Mi volto di spalle e sento le lacrime rigarmi il viso.
    1.Una sera ha sentito un tuo messaggio in segreteria … tu piangevi e ha capito cosa le nascondevi … la verità!

    Mi volto di scatto incredula …
    Scuotendo il capo …
    Faith non poteva sapere …
    Non poteva aver recitato per così tanto tempo …
    Non poteva avermi fatto tanto soffrire …
    1.La minacciai … le dissi che non avrebbe mai dovuto farti del male e che doveva scegliere … non la stimo Buffy, anzi so che non cambierà mai … pur amando Spike ha pensato sempre e solo a lei stessa … ma ne sono ossessionato …

    Scuoto ancora il capo piangendo e Lorne mi si avvicina.
    Mi prende per le spalle e mi avvicina a sé.
    1.Ho cercato di fare tutto ciò che era in mio potere per aiutarti tesoro … ho cercato di far cessare ogni tua sofferenza te lo giuro … ma lei è stata più forte …
    2.Oddio Lorne … ha sempre saputo?

    Lorne annuisce serio e io mi porto la mano alle labbra per non urlare.
    1.Perché?
    2.Perché voleva tutto … ha sempre voluto tutto … gli altri sono poco importanti …
    3.No … Faith non è così … lei è la mia migliore amica … lei non …
    4.Buffy …

    Fisso i suoi occhi e lo vedo annuire grave e allora abbasso il capo …
    Perché è così…
    È la verità …
    Forse una delle poche venute a galla in tutto questo tempo ….

    CAPITOLO 20

    Sembra passata un’eternità da quando ho iniziato a piangere …
    Pensavo di non doverlo più fare …
    Pensavo che mai nessuno mi avrebbe fatto del male volutamente e soprattutto non la persona che ho sempre protetto …
    Ho sacrificato il mio cuore per il suo …
    Ma non è bastato …
    Lorne mi abbraccia e io lo stringo.
    1.Perché non me lo hai mai detto? Perché?
    2.Perdonami Buffy … non volevo darti un’altra sofferenza, non volevo che scoprissi che colei che hai protetto con tutte le tue forze in realtà era ciò che è …
    3.Oh Lorne …
    4.Piccola mia … mi dispiace … mi dispiace così tanto …

    Mi stringo ancora di più a lui e poi mi allontano …
    Lo guardo ancora un’ attimo senza quasi vederlo …
    Le lacrime me lo impediscono …
    E poi corro …
    Corro veloce …
    Andare via da tutto adesso mi sembra l’unica liberazione …
    L’unica cosa che libererà la mia anima distrutta …

    [ Spike fissa Buffy e Lorne abbracciati e stringe i pugni …
    Poi vede lei scappare via …
    Guarda prima lei e poi Lorne che sembra sconsolato e triste e improvvisamente il dubbio lo assale …
    Che fosse lui il ragazzo misterioso?
    Pensa sconvolto…. ]

    Quando arrivo a casa le parole di Lorne sono come un’ incendio che non cessa di bruciare …
    Continuano a girarmi in testa …
    Ad uccidermi minuto su minuto …
    E io piango …
    Distrutta, piango tutte le mie lacrime …
    Quelle che avevo giurato di non versare più …
    Lei … la mia amica …
    Colei che ho sempre protetto …
    Che non volevo ferire e per la quale ho sacrificato tutto …
    Lei ha tradito me …
    E lo ha fatto sapendo quanto soffrivo …
    Lo ha fatto …
    Lorne non ha colpa …
    Non posso dare colpa all’amore … perché io so cosa significa …
    So cosa vuol dire amare qualcuno e sacrificare tutto …
    Ma lei non la perdonerò mai …
    Faith ha cancellato ciò che avevo … tutto ciò che ero … che eravamo …
    E lo ha fatto sapendo …
    Sapendo che io soffrivo …
    Ricordo ogni istante….
    Tutte le sere in cui non faceva che parlarmi di lui …
    Delle ore d’amore … dei suoi baci … del loro futuro …
    E in tutto quel tempo ha sempre saputo …
    Ha continuato ad annientare la mia anima … senza curarsi …
    Senza sentirsi in colpa …
    Sapendo che io avrei sofferto per sempre …

    Mi stringo la giacca …
    L’aria estiva è calda, ma io sento solo freddo …
    Il freddo che ho dentro …
    Appena entro al Bronze vedo i miei amici …
    Anche Oz e Willow sono rimasti per dirmi addio …
    E lo farò … dirò addio a tutti …
    Faith mi corre incontro e mi abbraccia …
    Mi lascio condurre glaciale al tavolo …
    Ascolto aneddoti della nostra amicizia …
    Sorrido a Xander … ad Anya …
    Abbraccio Willow e Oz e dico loro di essere felici …
    Saluto anche Tara … l’unica che non ho mai conosciuto bene, ma che so essere una dolce ragazza e che starà sempre accanto alla mia Willow e al suo piccolo …
    Salgo nell’ufficio di Lorne e rimango dietro la porta …
    Infilo una lettere sotto l’uscio e tocco la superficie liscia …
    “ Addio Lorne …”

    Quando sono sulle scale fisso Faith venirmi incontro.
    1.Allora B … pronta a partire?

    Mi chiede con un mezzo sorriso.
    Io annuisco.
    1.Mai come adesso Faith …

    Vedendo la mia faccia seria, smette di sorridere …
    Io le prendo una mano e la trascino fuori …
    Nessuno deve sentire come dirò addio alla mia migliore amica, questo sarà il mio ultimo segreto!

    Faccia a faccia …
    Adesso non vedo più la dolce ragazza che mi ha sempre protetto …
    Vedo solo colei che ha distrutto la mia vita …
    Faith mi sorride impacciata.
    1.Cosa succede B? Perché siamo qui?

    Io faccio un passo …
    La fisso negli occhi e poi con tutta la forza della mia disperazione alzo una mano e l’abbasso su di lei …
    Il colpo sul suo viso rimbomba nelle mie orecchie facendomi ancora una volta del male …
    Faith si volta a guardarmi come se vedesse un fantasma … toccandosi il viso …
    Lì dove io ho colpito, nasce un livido …
    Ma il livido indissolubile del mio cuore è ancora più grande ….
    1.Hai sempre saputo … per anni hai fatto finta di essermi amica … mentre io soffrivo … mentre io cercavo di far morire i miei sentimenti … per te … per proteggere l’amica che credevo fossi …

    Faith sbarra lo sguardo.
    Mi fissa …
    I suoi occhi si riempiono di lacrime e mi fissa ancora …
    Io faccio lo stesso …
    La guardo con odio che in realtà non provo … e urlo …
    1.Mi hai negato la possibilità di essere felice, mentre tu ti divertivi alle sue spalle … mentre lo tradivi ogni volta …

    Abbasso il capo scacciando le lacrime.
    1.Credevo che mi volessi bene, che amassi lui … e mi sentivo un verme … non volevo vederti soffrire…
    2.Buffy …
    3.E’ inutile che tu dica qualcosa … non ti crederò … mai più …

    Alzo il viso al suo e mi asciugo una lacrima velocemente .
    1.Addio Faith …

    Le volto le spalle e m’ incammino …
    Non voglio mai più rivederla …
    Mai più soffrire per causa sua … mai più pensare a lei e ricordare quanto sono stata poco importante ….
    1.Lui era mio dannazione … ho cercato solo di proteggere ciò che avevo …

    Il suo grido disperato mi blocca.
    Chiudo gli occhi sentendo il cuore scoppiare e poi mi volto di nuovo … piano …
    1.Non hai mai avuto niente Faith … io lo so … le bugie non costruiscono nulla … distruggono e basta… e se in te c’è ancora la ragazzina che io ho amato … allora fai una cosa giusta … digli la verità, abbi il coraggio di dirgli chi sei veramente … e lascialo libero …
    2.Libero di stare con te? No …

    Vedo i suoi occhi offuscati dalle lacrime e scuoto il capo.
    1.No … Faith … non libero di stare con me … libero di odiare te … libero da te …

    Adesso so che è finita …
    Sento le sue urla in lontananza …
    Sento che mi chiama e piange …
    Ma non mi volto …
    Non tornerò mai più indietro …
    Lei non lo merita …
    Io … merito di meglio …. Di più …

    [ Lorne apre la busta che gli ha lasciato Buffy e vede due fogli …
    Uno piccolo in c’è scritto il suo nome e sull’altro vede il nome di Spike …
    Apre quello destinato a lui …
    “ Addio Lorne … voglio che tu sappia che non è colpa tua … tu hai fatto ciò che dovevi … io ti voglio e ti vorrò bene sempre … ma devi fare un’ultima cosa per me … per te … Dii a Spike la verità … per una volta nella vita voglio essere egoista … lei non è all'altezza … e dopo ti prego dagli la mia lettera! Con amore Buffy!”
    Lorne stringe il foglio fra le mani e poi sorride …
    “ Ben fatto principessa … ben fatto …” ]



    CAPITOLO 21

    La settimana che avrei dovuto passare con mio padre è diventata un mese …
    Non avrei mai creduto di poterlo ritrovare …
    Ma è successo …
    Mi è stato vicino come mai lo ha fatto …
    E’ ho ritrovato il rapporto che avevo con lui …
    Mi sono ritrovata bambina … prima che se ne andasse e sono contenta … perché adesso so che non mi abbandonerà più …
    Dopo tutto quello che mi è successo ho deciso dei essere sempre sincera …
    Mai più bugie …
    Sono stata sincera con papà …
    Gli ho detto che mi è mancato e che voglio che ci sia sempre per me …
    E so che lo farà …

    Mi ha accompagnata a Cambridge personalmente …
    Non mi ha mai lasciato …
    Forse ha sentito quanto ero triste e ha fatto in modo che per un po’ dimenticassi …
    Adesso sono qui …
    La mia stanza è davvero comoda e carina …
    Papà ha reso tutto molto più facile …
    Mi ha regalato una quantità di cose di cui neppure avevo bisogno …
    La mia compagna di stanza si chiama Cordelia Chase …
    Sembra simpatica e mi piace la sua compagnia … mi piace anche il suo ragazzo … sono persone solari … e io ne ho bisogno …
    Papà ha detto che non devo essere diffidente …
    Devo dare fiducia alle persone anche se mi hanno fatto del male, perché non tutti sono uguali …
    “ Il cuore saprà guidarti …”
    Queste sono parole sue …
    E io me le ricorderò …
    Sempre …

    Sono qui ormai da due settimane …
    Manca ancora un mese all’inizio delle lezioni, ma già il campus è pieno di vita …
    I ragazzi tornano prima per cominciare a pianificare il loro futuro …
    E io farò lo stesso …
    Il pensiero di Spike non mi abbandonerà mai …
    Lo so … lo sento …
    Ogni tanto mi perdo a guardare il panorama e a ricordare …
    I suoi occhi …
    Il giorno al mare …
    La prima volta che abbiamo fatto l’amore …
    E la sua richiesta di non andare via …
    Non so cosa sia accaduto dopo la mia partenza …
    Non so se Lorne gli abbia detto la verità o se lo abbia fatto lei …
    So solo che non lo rivedrò per molto … molto tempo …
    E che lo amerò lo stesso …
    Perché lui è in me …
    Dentro la mia anima, dentro il mio cuore …
    E così voglio che resti …
    Almeno fino a che non sarò pronta a lasciarlo andare …
    1.Guarda Buffy … c’è un pacco per te fuori dalla porta …

    Guardo il pacco e poi Cordelia che me lo indica.
    Chissà cosa mi avrà mandato ancora mio padre?
    Penso sorridendo …
    Prendo il pacchetto e lo apro …
    Il bouquet essiccato di Willow e qualche foto della luna di miele mi sorprendono …
    Sorrido felice e apro il bigliettino che sta al lato.
    1.Ti mando un po’ della mia felicità Buffy e il mio bouquet per augurarti ciò che io ho … ti voglio bene … Willow …

    Leggo ad alta voce e Cordelia mi sorride.
    1.Deve essere molto dolce questa tua amica …

    Annuisco con le lacrime agli occhi e guardo le foto …
    Lei e Oz che sorridono in costume da bagno …
    E il pancione in bella mostra …
    Sono felici e così lo sono anch’io …
    Sento Cordelia toccarmi col gomito …
    Mi volto verso di lei e la vedo fissare in avanti …
    1.Ma che …
    2.Ciao Buffy …

    Cordelia apre la bocca piena di sorpresa e io mi volto piano …
    La sua voce riempie ogni parte del mio corpo …
    Della mia anima …
    Del mio cuore …
    Spike!
    Vedo i suoi occhi sorridermi dolcemente …
    Rimango ferma, senza parole e l’unica cosa che riesco a fissare sono quegli occhi che ho sempre amato …
    Spike mi si avvicina …
    Gli occhi incatenati ai miei …
    Sorride ancora …
    Poi alza un foglio e si gira verso Cordelia.
    1.Sai per caso dov’è l’aula di fisica?

    Lei strabuzza gli occhi e si gira verso di me.
    Sa tutto del mio amore …
    Spike scoppia a ridere e io sento che potrei anche morire adesso …
    Basta che lui sia qui … vicino a me …
    1.Spike … Perché sei qui?

    Lui alza le spalle e sento Cordelia allontanarsi piano …
    Mi si avvicina …
    E’ vicinissimo …
    Sento il suo profumo …
    L’odore della sua pelle che ho sempre desiderato … amato …
    1.Mi sono informato … sembra che qui abbiano una buonissima classe di fisica … e tu sai che io vado forte in quella materia … ho avuto una brava insegnante …

    Sorride apertamente e mi guarda negli occhi che gli brillano d’ilarità.
    Sento nascere anche sul mio viso un grande sorriso …
    E sento la felicità che ho sempre voluto provare …
    Poi lui torna di nuovo serio e mi prende per la vita …
    1.E poi …

    Mi guarda negli occhi ancora una volta e io tremo.
    1.E poi … Buffy … dovevo dirti che … ho ricevuto la tua lettera … lo letta così tanto che penso di averla consumata …

    Sento una lacrima rigarmi il viso e lo vedo avvicinarsi …
    I nostri visi vicini …
    I nostri cuori che battono all’unisono …
    1.E poi dovevo dirti … che … ti amo Buffy … anch’io ti amo … e ti prego perdonami se ci ho messo tanto a capirlo … ma dovevo esserne sicuro … perché tu meriti tutto il mio amore …. Incondizionato e …
    2.Dillo ancora …

    Lo fermo all’istante …
    Il cuore colmo di gioia …
    Colmo di serenità … quella serenità che ho aspettato e che finalmente è arrivata …
    Spike sorride e mi stringe a sé.
    1.Ti amo … ti amo … ti amo … ti amo …

    Urla stringendomi ancora di più …
    A allora io so che è vero …
    Lo stringo forte e cerco le sue labbra …
    Quelle che mi sono mancate come l’aria …
    Come la vita stessa …
    E sento che adesso sono pronta e lo è anche lui …
    Questa felicità …
    Il solo averlo fra le braccia mi ridona ogni istante che ho perso …
    Guardo i suoi occhi sinceri e sorridiamo insieme …
    Perché è così che staremo …
    Insieme …
    Per sempre ….



    Epilogo

    Lorne guarda da lontano.
    Sorride e apre la lettera …
    Quella che Buffy gli aveva lasciato … per lui … per Spike …
    Quella notte …
    Spike aveva già deciso che la amava tanto quanto lei amava lui …
    La verità e la lettera erano state solo un’ incentivo …
    Una forza in più …
    Sorride felice e infilandosi le mani nelle tasche si avvia all’uscita …
    Getta la lettera alle sue spalle …
    Li dove Spike e Buffy sono persi l’uno nell’altro …
    Non serve più quel foglio di carta…
    Adesso c’è il vero amore a scrivere la vita!

    “ Lettera di Buffy:

    Addio Spike …
    Non posso partire se non metto fine a tutte le bugie che ho costruito nella mia vita …
    E la più grande di tutte è stata quella detta a te …
    Ti amo …
    Ti ho sempre amato …
    Ho solo cercato di starti lontano per non soffrire e non fare soffrire nessun’ altro, ma non è servito …
    Ti amerò sempre …
    Tu sarai sempre in me …
    E desidero che tu sia felice …
    Non avere rimorsi amore mio … ciò che tu mi hai dato è stato l’infinito e oltre …
    Ho vissuto solo dopo averti incontrato e non ti dimenticherò mai …
    Sii felice …
    Buffy ….”



    FINE
    BY SPIKEJEM
    29-11-2007
     
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  2. elijem
     
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    User deleted


    bè questa storia mi è piaciuta un sacco !!! davvero
     
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1 replies since 11/7/2012, 17:57   496 views
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