Un bacio sotto il vischio

di *SpikeJem*

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  1. keiko89
     
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    DISCLAIMER: Al solito … niente e a scopo di lucro ecc…

    ROMANCE / AU



    TITOLO: 1 bacio sotto il vischio …





    Buffy guardò oltre il vetro della nursery …
    Non passava giorno che durante il lavoro di infermiera non si fermasse a guardare i bambini appena nati e ricordasse la sua Dawn …
    L’aveva chiamata così, perché era nata all’alba ed era stata la sua luce …
    Sorrise nel vedere una testolina bionda con un fiocco rosa in testa …
    Un’ uomo dietro di lei sorrideva e scattava foto come allora …
    Si spostò di lato per lasciargli la visuale e si rivide in quello stesso giorno … 10 anni prima …

    Era sola proprio come in quell’ istante … guardava la sua piccola tenendosi stretta la vestaglia al corpo e sperando di essere in grado di offrirle tutto l’amore che voleva darle …
    Ricordava i papà sorridenti e i flash delle macchine fotografiche …
    E ricordava la solitudine …
    Perché non ci sarebbe stato nessuno per Dawn a scattare foto, suo padre era lontano e troppo impegnato nella sua carriera per pensare a loro.
    Diede un’ ultimo sguardo ai neonati e poi andò per la sua strada …
    Le ghirlande ovunque le ricordarono che doveva uscire a comprare un regalo speciale per la sua bambina e doveva farlo in fretta …
    La vigilia di natale era all’indomani e lei finalmente avrebbe avuto una settimana intera per stare con sua figlia …

    Il centro commerciale era affollato come sempre …
    Buffy girò il carrello verso il reparto giocattoli e vide da lontano quello che cercava …
    L’orso gigante che Dawn desiderava tanto sembrava aspettare solo lei …
    Lo prese e si avviò alle casse …
    Ma nel farlo passò vicino agli elettrodomestici e ai televisori …
    Un volto che conosceva bene le apparve davanti …
    Come poteva non conoscere quel volto …
    Lo conosceva sin da piccola …
    Spike William Giles …
    L’attore più famoso della stagione cinematografica …
    Era insieme alla sua ultima fiamma e sorrideva alla giornalista che lo intervistava …
    La sua ultima telefonata era stata circa un mese prima …
    Le aveva chiesto di passarle Dawn e lei lo aveva fatto …
    Stop … niente di più …
    Le loro conversazioni si limitavano a questo da anni …
    Quando era nata sua figlia, aveva sperato che il suo amor di padre venisse fuori, ma questo in realtà gli riusciva bene solo al cinema e così aveva rinunciato anche a parlargli …
    Era troppo doloroso sentire quella voce che aveva sempre amato …
    Scoprendo di essere rimasta incinta aveva lasciato le cose come stavano …
    Spike voleva fare carriera e lei non voleva impedirglielo …
    Quando gli aveva detto di Dawn era stato sorpreso … ma era stato gentile … per sua figlia non le aveva mai fatto mancare nulla, a parte la sua presenza …
    E Dawn lo adorava …
    Lo amava tantissimo …
    E anche lei …
    Da troppo tempo ……

    Quando arrivò a casa Dawn le corse subito fra le braccia …
    •Finalmente … dov’è?

    Le chiese la bambina sorridente …
    Buffy la strinse forte e le fece il solletico.
    •Ma che bambina curiosa …
    •Dai mamma, lo so che me lo hai preso …

    Facendo la faccia fintamente sconvolta, Buffy sorrise e le scompigliò i capelli …
    •A Natale … solo allora te lo darò …

    Dawn mise il broncio e poi voltandole le spalle corse di nuovo verso Willow, la sua migliore amica, che viveva con loro.
    Sprofondando sulla poltrona Buffy sorrise e sbuffò.
    •Giornata pesante?

    Chiese Willow …
    Buffy annuì e poi sorrise guardando sua figlia giocare sul tappeto.
    •Si, ma da domani vacanza e intendo godermela tutta …
    •Tesoro, ti avverto che la piccola ha appena appoggiato la sua lettere sul tavolo in cucina con del latte e dei biscotti …

    Sorrise ancora e si alzò.
    Da quando Dawn aveva cominciato a scrivere … non passava anno che la sua letterina fosse lì ad aspettare probabilmente quel vecchietto vestito di rosso che mai sarebbe arrivato …

    Si sedette e prese la famosa lettera …
    La grafia ordinata e grande di Dawn le strinse il cuore …
    Ma ciò che la lasciò senza fiato non fu la lista di regali che chiedeva come ogni anno, fu altro …

    “ CARO BABBO NATALE … SONO SEMPRE IO … GRAZIE PER AVER BEVUTO TUTTI GLI ANNI IL MIO LATTE E PER AVER MANGIATO I MIEI BISCOTTI … ANCHE SE SO CHE LA MAMMA LI HA FINITI PER TE SONO CONTENTA … SO CHE NON PUOI MANGIARE MONTAGNE DI BISCOTTI IN OGNI CASA …

    Sorrise immaginando la faccina dolce che scriveva …

    QUEST’ ANNO NON TI CHIEDO NIENTE, MAMMA E’ COSI’ BUONA CHE HA GIA’ COMPRATO IL MIO ORSACCHIO E ANCHE WILLOW MI HA PRESO LE BAMBOLE CHE HO VISTO IN TV … QUEST’ANNO VOGLIO SOLO UNA COSA …
    VORREI SOLO CHE PAPA’TORNASSE A CASA …

    Buffy strinse il foglio di carta fra le mani e gli occhi le si riempirono di lacrime …

    SO CHE PAPA’ E’ MOLTO IMPEGNATO E CHE LE SUE PROMESSE SPESSO NON SONO VERE, MA SO ANCHE CHE TU PUOI FARE AVVERARE QUESTO MIO DESIDERIO … FA CHE PAPA’ TORNI E CHE LA MAMMA SIA FELICE, TI PREGO … SOLO QUESTO … GRAZIE IN ANTICIPO … TUA DAWN SUMMERS GILES ….”

    Buffy lasciò andare un sospiro e richiuse con calma la lettera …
    Babbo Natale quest’anno non avrebbe accontentato la sua bambina …
    Nessuno purtroppo avrebbe avuto il potere di farlo …
    Si alzò e salì in camera sua … Dawn non doveva vederla piangere …

    ***********************
    •Mamma … mamma ……

    La voce di Dawn che saltellava sul suo letto la riportò alla realtà.
    Si svegliò completamente e rimase ferma a guardare sua figlia.
    •Andiamo alzati … alzati …

    Buffy la fissò sbigottiva e si alzò di scatto ….
    In quello stesso momento una testa biondo platino fece capolino sulla porta e un sorriso da divo riempì il vuoto.
    Spike!
    Dawn corse in braccio a suo padre sorridente e felice come non mai …. E Buffy li fissò scioccata …
    •Spike …

    Sussurrò non credendo ai suoi occhi …
    L’ uomo fece un passo avanti e sorridente mise in terra sua figlia.
    •Ciao Buffy …

    Solo questo …
    Disse solo questo … ma bastò … per infondere nel suo cuore quel calore che non sentiva da anni …
    Spike era lì per Dawn e questo sarebbe stato un natale che la sua bambina avrebbe ricordato sempre …
    E di certo anche lei …

    Superato lo shock, Buffy si vestì e scese in cucina …
    Entrando il profumo di caffè e uno Spike sorridente l’accolsero.
    Rivederlo dopo tanto tempo era qualcosa di straordinario …
    Aveva tanto amato quel dolce ragazzo pieno si sogni … e adesso non sapeva come comportarsi …
    Sorrise timidamente e lui ricambiò il sorriso porgendole una tazza.
    •Dov’è Dawn?

    Gli chiese imbarazzata.
    Spike la guardò per un lungo momento, che a lei parve interminabile e poi sorrise.
    •E’ fuori con Willow a fare un pupazzo di neve … stanotte ha nevicato, non te ne sei accorta?

    Lo guardò sorpresa …
    Ma la sorpresa non riguardava la neve, bensì il fatto che non riusciva a credere di averlo davanti …
    Si alzò imbarazzata e si avvicinò alla finestra …
    Sorrise nel vedere sua figlia e la sua amica creare un’ angelo sulla neve e poi sentendo la presenza di Spike dietro di sé, rabbrividì e si scostò.
    Spike le sorrise capendo il suo turbamento e allora, Buffy fece la domanda che le pungeva sulle labbra.
    •Come mai sei qui?

    Lui fece un passo indietro per guardarla meglio e rimase serio.
    •Volevo passare il Natale con mia figlia …

    Buffy lo fissò.
    •Non sei mai venuto prima … e io …
    •Buffy per favore … godiamoci le vacanze … ok?

    Sorrise debolmente e lei annuì.
    Non era il momento di parlare e a lei bastava che la sua Danw fosse felice …

    Tutto in poche ore sembrò cambiare …
    Spike uscì per comprare regali e per giocare con sua figlia, mentre lei e Willow rimasero a preparare il cenone …
    Voleva che fosse una giornata speciale … soprattutto perché non sapeva quanto lui sarebbe rimasto …
    •Sei felice che lui sia qui?

    Le chiese Willow.
    Buffy si voltò a guardarla e arrossì.
    •Si … perché non dovrei?
    •Beh, lui è il padre di tua figlia, per te è sempre stato importante, e …
    •Va tutto bene, Will, davvero … voglio solo che Dawn sia felice …

    Willow la guardò.
    •Lo so … ma pensavo … sai … non ti sei mai rifatta una vita … e forse avendolo qui tu …
    •Non preoccuparti Willow, davvero … io sto bene …
    •Sei sicura?

    No … che non lo era … ma cosa poteva farci?
    Si disse mentalmente.
    Annuì e sorrise.
    Amava ancora Spike, lo aveva sempre amato … ma questo non avrebbe cambiato le cose …
    Lui aveva la sua vita e lei e Dawn la loro …
    Dopo Natale, sarebbe tornato tutto come prima …

    Il cenone fu tranquillo e spensierato …
    Spike sembrava star bene …
    Sembrava che non fosse mai stato via … si sentiva a suo agio e il suo rapporto con Dawn era idilliaco …
    La bambina era felice e non passava momento che non gli si gettasse fra le braccia per sentirlo vicino…
    Dopo cena, arrivarono anche Xander e Anya e si sedettero tutti in salotto vicino al camino ascoltando Dawn che cantava le sue dolci canzoncine di Natale.
    Buffy incontrò molte volte nel mezzo della serata quegli occhi blu intenso e tutte le volte, sentì il cuore balzarle in petto e il suo stomaco pieno di farfalle come se il tempo non fosse passato, come se nulla li avesse divisi …

    Quando arrivò il momento di andare al letto, Buffy accompagnò Spike nella stanza degli ospiti …
    Entrando Spike sorrise e si guardò attorno.
    Era tutto come l’ultima volta.
    Buffy non aveva cambiato nulla …
    •Se ti serve qualche coperta in più, sono sempre nell’armadio in corridoio …

    Spike si voltò a guardarla e annuì.
    Conosceva bene quella casa …
    Erano cresciuti insieme e ricordava tutto con sincera nostalgia.
    •Allora buonanotte …

    Disse Buffy accingendosi a lasciarlo.
    Spike si volse prendendola per una mano e lei rimase sorpresa.
    •Grazie …

    Lo fissò e gli strinse la mano in modo affettuoso.
    •Sei sempre il benvenuto qui Spike … sei il padre di Dawn …

    Lui sorrise a quell’affermazione e scosse il capo.
    •Un padre non troppo presente …

    Buffy abbassò il capo.
    Cosa poteva dire? Era la verità e lo sapevano entrambi …
    •Mi dispiace se stamattina ti sono sembrato scontroso …
    •Non ti preoccupare …
    •E’ solo che ultimamente ho avuto qualche problema e questo è l’unico luogo in cui ho sentito il bisogno di venire …

    Buffy lo fissò negli occhi e fece un passo indietro.
    •Puoi rimanere tutto il tempo che vuoi …

    Spike la guardò negli occhi.
    •Sei sicura? Non c’è nessuno nella tua vita, che potrebbe non essere d’accordo?

    Sbarrando gli occhi lo fissò.
    Poi abbassò il viso e scosse il capo.
    Sul viso di Spike si allargò un dolce sorriso e le si avvicinò.
    Le prese le mani fra le sue e appoggiò le labbra sulla sua fronte.
    Buffy perse un battito …
    E in quel momento capì quanto in realtà le fosse mancato in tutti quegli anni …
    Subito dopo scappò a chiudersi in camera … nella speranza che quel formicolio cessasse e che il respiro le tornasse normale.



    **********************


    La mattina dopo quando scese per fare colazione, però capì che il tormento che aveva dentro non sarebbe cessato così facilmente …
    Appena vide padre e figlia sdraiati sul divano … abbracciati e sorridenti a vedere vecchi film di natale … capì che quello era lo scenario che avrebbe voluto vedere ogni giorno della sua vita e i rimpianti risalirono in superficie …
    Aveva rinunciato a lui per lasciarlo libero …
    Per non legarlo … e adesso averlo lì … essere come una vera famiglia, la spaventava …
    Perché non sapeva se questa volta sarebbe stata capace di lasciarlo andare senza dirgli davvero ciò che provava …

    Appena la vide Spike le sorrise …
    Dawn saltò in piedi e le corse incontro abbracciandola …
    •Buon Natale …. Buon Natale …

    Urlò sua figlia tirandola verso l’albero.
    L’orsacchio gigante torreggiava in mezzo alla stanza e lei sorrise …
    Dawn le sorrise e prendendo un pacchetto glielo passò in trepida attesa.
    Buffy le sorrise e sedendosi in terra, lo scartò.
    Era un piccolo album di foto … molto artigianale e fatto con le piccole mani di sua figlia …
    Commossa lo aprì e ciò che vide la sorprese ancora di più …
    C’erano vecchie foto sue e di Spike …
    Da piccoli, da ragazzi, al ballo scolastico e poi c’erano foto sue e di Dawn appena nata, durante i festeggiamenti dei compleanni e delle sue cadute … una vita intera …
    Le sorrise grata e Willow comparve sulla porta.
    L’amica le si avvicinò e prendendo la piccola fra le braccia la fissò.
    •Abbiamo rilegato tutto stando attenta che tu non potessi accorgertene …

    Buffy sentì le lacrime pungerle gli occhi e con un sussurrato grazie si voltò verso Spike che in piedi le fissava senza dire niente.
    I loro occhi s’incontrarono e Buffy asciugò in fretta la lacrima che le rigava il viso.

    Guardò una delle tante foto, che lei aveva richiuso in soffitta tempo prima e ricordò …
    Era l’ultimo anno … il ballo …
    Quella sera era stata concepita Dawn …
    Ricordò le parole di Spike … i suoi sogni … i suoi sorrisi e ricordò quello che aveva pensato nell’ascoltarlo…
    •E’ passato così tanto tempo …

    La sua voce la colse di sorpresa …
    Sentì la sua presenza … mentre si appoggiava alla sedia dietro di lei e guardava la fotografia.
    •Si …

    Ammise nostalgica.
    •Non dimenticherò mai quella notte …

    Quella frase ruppe definitivamente il fragile equilibrio rimastole …
    Si volse appena …
    I loro visi si sfiorarono e Buffy si perse in due pozze azzurre …
    Spike si avvicinò piano e le loro labbra si toccarono …
    In un bacio dolce … quasi sfiorato …
    Il tempo sfumò … la lontananza di quegli anni sparì e lei si ritrovò in piedi, fra le sue braccia … persa in quelle sensazione sopite che le erano mancate come l’aria …
    Quando Spike si staccò, la guardò negli occhi e sorrise …
    •Buon Natale …

    Le disse sussurrando.
    Buffy sorrise felice e appoggiò il capo sulla sua spalla in segno di resa …

    Quella notte quando al buio lo vide entrare nella sua camera non tentò di reprimere ciò che sentiva …
    Accolse Spike nel suo letto e nuovamente nel suo cuore …
    Ogni bacio, ogni sospiro … ogni suo tocco le segnarono il futuro come il passato …
    Ma non le importò di nient’altro oltre che di loro due …
    Di ciò che sentiva …

    La mattina dopo, sentendolo ancora vicino … avvinghiato al suo fianco, sorrise e lo guardò.
    Willow aveva ragione … non si era mai rifatta una vita e il perché gli dormiva accanto …
    Lo aveva sempre amato, mai giudicato per ciò che voleva nella sua vita … lo voleva felice anche se lontano da lei e sua figlia … e lo avrebbe sempre aspettato …
    •Mamma …

    La vocine dolce di Dawn la fece voltare di scatto.
    Sua figlia sorrideva felice dalla porta guardando prima lei e poi suo padre …
    Spike si svegliò proprio in quell’attimo e la bimba gli corse in grembo.
    Sembrava che per Dawn fosse tutto normale … vederli insieme, riaverlo a casa …
    Sicuramente pensava che Babbo Natale le avesse avverato il suo piccolo desiderio, ma lei si sentì tremendamente in colpa …
    Quando Spike sarebbe andato via, non voleva essere la causa delle speranze vane di sua figlia.
    Si alzò dal letto coprendosi con la vestaglia e si allontanò dal letto.
    Spike sembrò leggerle nel pensiero e si alzò a sedere, mettendo in terra la bambina.
    •Tesoro, perché non vai a preparami una bella tazza di caffè?

    Dawn lo guardò sognante e annuendo sparì come era entrata.
    Buffy lo guardò per un lungo attimo e Spike fece lo stesso.
    •Non voglio alimentare le sue speranze Spike … non volevo che ci vedesse …

    Lui si alzò in piedi rivestendosi in fretta e quando le fu davanti Buffy abbassò il capo.
    Spike glielo alzò con una mano e la guardò negli occhi.
    •Non voglio che soffra come non lo vuoi tu … e ti prometto che non succederà …

    Buffy trattenne le lacrime e abbozzò un sorriso.
    Spike la prese fra le braccia e la strinse forte appoggiando il mento sulla sua testa.
    •Te lo prometto …

    Sussurrò ancora e Buffy ci credette …
    Doveva crederci, ne aveva bisogno …



    ********************


    Arrivò anche l’ultimo giorno di vacanza …
    Presto il Natale sarebbe sparito e un nuovo anno sarebbe arrivato …
    Buffy si fermò davanti alla finestra per guardare Dawn e Spike che camminavano sulla neve e sorrise.
    •Hai parlato con lui? Che cosa farete adesso?

    Le chiese Willow.
    Buffy senza staccare lo sguardo dalla sua piccola famiglia, fece spallucce.
    •Lui ha il suo lavoro … la sua vita … non posso chiedergli di restare …
    •Oh dio Buffy … certo che puoi … tu lo ami e avete una splendida bambina …

    Si voltò per guardare la sua migliore amica e tranquilla come non credeva di poterlo essere, disse:
    •Lo so … ma è lui che deve scegliere …

    Willow la vide voltarsi nuovamente verso la finestra e non disse più nulla …
    Cosa poteva dire altro?
    Conosceva Buffy … non lo aveva obbligato allora e non lo avrebbe fatto neppure adesso ……
    •Si Giles, sarò a New York per tempo … va bene … si, a presto!

    Buffy lo vide appoggiare il telefono e sentì un tuffo al cuore.
    Il momento stava per arrivare …
    Dawn fissò Spike con le lacrime agli occhi ….
    Lui le sorrise dispiaciuto e le si avvicinò.
    •Tesoro, papà deve andare lo sai questo, vero?

    Dawn trattenne coraggiosamente le lacrime annuendo e Buffy si sentì persa.
    La piccola abbracciò suo padre e lo tenne stretto per un tempo indefinito.
    Spike sollevò il viso a guardare Buffy e lei distolse lo sguardo …
    Non poteva lasciargli vedere che già sentiva la sua mancanza …

    Quella sera quando rimasero da soli, dopo aver fatto l’amore un’ultima volta, Spike si appoggiò ai cuscini e la guardò.
    •Quando vai via?

    Gli chiese lei con voce rotta.
    •Domani mattina …

    Buffy accusò il colpo e annuì.
    •Salutala prima di andare …

    Spike la fissò negli occhi e rimase serio.
    •Parli solo di lei … ma perché non mi dici cosa provi tu …

    Buffy sbarrò gli occhi e si allontanò.
    •A cosa servirebbe? Tu devi andare …
    •Sono passati anni Buffy … ma tu non mi hai mai detto niente … niente che potesse farmi capire …

    A quel punto con le lacrime agli occhi si alzò dal letto e gli diede le spalle.
    Spike fece lo stesso e la seguì.
    •Sai perché non sono mai ritornato?

    Le chiese a bruciapelo.
    Buffy non si mosse e non parlo.
    Spike si passò le dita fra i capelli scompigliati e sospirò.
    •Perché sapevo che dopo sarebbe stato difficile andare via …

    Le lacrime le rigarono il viso e chiuse gli occhi.
    Spike l’abbracciò da dietro …
    Buffy si lasciò stringere e poi si girò fra le sue braccia lasciandosi cullare.
    Le parole le bruciavano la gola …
    Voleva chiedergli di restare, di non lasciarla, ma non lo fece … non ne aveva la forza …

    La mattina dopo Spike passò a salutare Dawn nella sua stanza e poi si fermò sulla porta a guardare lei.
    Le sfiorò le labbra con un bacio e la guardò negli occhi …. Poi uscì …
    Buffy lo guardò camminare per il vialetto bianco e scoppiò in lacrime.
    •Perché adesso?

    Urlò con rabbia.
    Spike si voltò …
    Fermo la fissò triste e poi appoggiandosi una mano sul cuore fece il gesto del palpito …
    Buffy lo vide sfumato fra le lacrime … vide il suo sorriso dolce e sorrise anche lei …
    Non c’erano bisogno di parole …
    Aveva sempre saputo che fra loro c’era un sentimento speciale …
    La vita li aveva allontanati, ma il cuore li avrebbe tenuti sempre legati …



    *********************


    Arrivò anche il giorno di Capodanno …
    Allo scoccare della mezzanotte aveva promesso a Dawn di chiamare Spike sul cellulare … e non vedeva l’ora di farlo, di sentirlo …
    Willow le sorrise e l’abbracciò …
    Xander e Anya come al solito presenti nelle feste portarono dolci e ogni tipo di regalo aggiuntivo per la sua piccola …
    Fu una festa meravigliosa …
    Solo la mancanza di Spike era un continuo neo …
    In pochi giorni era tornato nei suoi pensieri …
    Dal suo cuore non era mai uscito e Buffy adesso sapeva che mai lo avrebbe fatto …

    Arrivata la mezzanotte e il nuovo anno, Dawn le si avvicinò col telefono in mano e sorrise debolmente …
    Anche a sua figlia mancava da morire…
    Le sorrise con dolcezza e compose il numero …
    Dawn allargò un sorriso felice appena sentì la voce del padre e come sempre lo inondò di paroloni e risate…
    Buffy la guardò commossa e le si avvicinò …
    •Tieni mamma, vuole parlare con te …

    Spike non le aveva fatto promesse, lo sapeva …
    E lei non aveva tentato nulla …
    Ma quando sentì la sua voce al telefono il cuore le scoppiò di gioia …
    •Ciao Buffy …
    •Ciao …

    Con le lacrime agli occhi si allontanò dai presenti e si rifugiò nel corridoio …
    •Come stai?

    Gli chiese impacciata.
    •Ricordi cosa ti ho detto prima di andare via?

    Buffy allargò lo sguardo e un singhiozzo le sfuggì dalle labbra annuendo come se potesse vederla…
    •Non sono mai tornato perché sapevo che era difficile lasciarvi …
    •Si mi ricordo …

    Sussurrò lei.
    Sentì un sospiro e poi Spike disse ancora.
    •Non mi è stato difficile …

    A quella frase Buffy trattenne il respiro e sentì un colpo al cuore.
    Lo sentì ridere piano e strinse la cornetta fra le dita.
    •Mi è stato impossibile …

    Spike rise forte e Buffy non si trattenne più.
    Le lacrime le rigarono il viso …
    •Apri la porta amore mio … - Disse Spike in un sussurro;

    Il telefono le cadde di mano e inquieta corse verso la porta …
    La spalancò trovandosi uno Spike sorridente sull’uscio …
    Era tornato …
    Per lei, per Dawn …
    Spike fece un passo avanti e la prese fra le braccia …
    •Ti amo Buffy, ti ho amato sempre …
    •Oh Spike …

    Lo strinse forte a sé e pianse sul suo petto …
    Spike sorrise e la strinse forte …
    Erano anni che voleva sentire quelle parole, anni di attesa e adesso era lì con lei …
    •Non lasciarci mai più, ti prego … - E lo disse, finalmente lo disse;
    •No, non lo farò … mai più …

    Sorrise lui con gli occhi lucidi …

    Dawn fece capolino dietro di loro e sorrise …
    Un sorriso felice e pieno di speranza …
    Alzò gli occhi in alto e vide il vischio …
    •Papà, sei sotto il vischio … adesso la devi baciare …

    Disse ridendo …
    Spike guardò sua figlia colmo d’amore e annuì …
    Era tornato per restare e riavere al sua famiglia …
    Baciò Buffy sulle labbra e con dolcezza la fissò negli occhi e a fior di labbra, disse:
    •Grazie … grazie per avermi aspettato …

    Buffy sorrise felice e commossa si voltò verso Dawn …
    La prese per mano e Spike le abbracciò entrambe …

    Il Natale e il nuovo anno avevano riportato finalmente la felicità …

    Willow fissò i tre con le lacrime agli occhi e poi si avvicinò alla finestra ….
    Mentre una neve bianca cadeva lenta alzò il viso al cielo e sorrise …
    Poi fra la nebbia vide qualcosa di rosso fermo davanti alla casa …
    Sbarrò gli occhi e rimase a bocca aperta …
    Un’ uomo vestito di rosso con una lunga barba bianca alzò la mano paffuta e le mostrò una lettera …

    Era la lettera di Dawn ….

    L’ uomo sorrise e poi lasciò andare al vento il piccolo foglio di carta …
    Si voltò e sparì …

    Willow rimase ferma a guardare il vuoto …
    E nel silenzio della notte come un’ incanto, sentì un campanellino e una lunga risata …
    Oh Oh Oh … buon Natale …
    Urlò il vento …

    Dawn le si avvicinò e sorrise ad una Willow ancora sbalordita …
    Si voltò verso la finestra …. Sorrise e felice disse:
    •Grazie Babbo Natale …

    FINE

    19-12-2007
    BY SPIKEJEM / ARMY
     
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