Incantesimi

di spuffy93*

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Le Allegre Comari
    Posts
    5,464

    Status
    Anonymous
    Titolo : Incantesimi
    Autore:Spuffy93*(Sara)
    Coppie:Sopratutto Spike e Buffy
    Personaggi: Un po' tutti i personaggi di BTVS e ATS.
    Rating: varia di capitolo in capitolo... Comunque diciamo che per certe scene è NC17
    Waring: Il solito...(sesso, violenza, linguaggio pesante...)
    Timeline: Si situa prima della fine dell'episodio Something Blue(4x09)
    Spoiler: Saranno riprese alcune scene della quarta stagione e si potrebbero trovare riferimenti a stagioni precedenti.
    Riassunto: Dopo che Willow ha fatto l'incantesimo che ha fatto diventare Giles cieco, Xander una calamita per demoni e Buffy e Spike promessi sposi, cosa succederebbe se non riuscisse ad annullare così rapidamente gli effetti?Come potrebbe risolvere la situazione?E che succederebbe nel frattempo?

    Appartiene tutto a Jossaccio e alla ME... l'autrice non lo fa a scopo di lucro...
    I commenti sono graditissimi sia qui che via e-mail([email protected])

    N.d.A. Allora, devo dire che l'idea della storia non è completamente mia... Ho preso l'ispirazione da un contest del forum “show go on”.
    Inoltre volevo anche dedicare l'intera FF a Pam-j e Spuffylina 4 ever, le mie prime lettrici e commentatrici che tutt'ora mi seguono. Spero che continuino a seguire le mie strampalate storie.

    Detto ciò voglio dedicare il singolo capitolo a Kate e visto che probabilmente non potrò tornare prima di lunedì volevo
    AUGURARE BUONA PASQUA A TUTTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Incantesimo – Problema 1. La calamita

    Riassunto: Mentre la Scoobie Gang sta combattendo i demoni attirati da Xander, Willow gli raggiunge e trova una soluzione temporanea al problema del ragazzo.
    Rating: Per questo capitolo 15

    Spike è bloccato sotto Buffy, intervenuta a salvarlo, mentre alcuni demoni cercano di uccidere il resto della Scoobie Gang. Lei, nel bel mezzo di quel macello si abbassa sul bel vampiro e inizia a baciarlo. Xander sta cercando di difendere come meglio può Anya e Giles, ancora cieco e indifeso.
    “Spike, ti voglio così tanto... Non riesco ad aspettare la luna di miele...” dice la cacciatrice staccandosi per alcuni attimi dalle labbra gelide di Spike. In questa breve pausa il vampiro sembra riprendere conoscenza di se. Avverte i rumori della lotta attorno a se e sospira.
    “Tesoro, se non uccidiamo questa marmaglia, non ci arriveremo nemmeno alla luna di miele...” le fa notare. Buffy lo guarda per un attimo poi sbuffando si alza e da una mano al suo compagno. Con nuovo vigore riprende a lottare contro le decine di demoni che stanno penetrando nella cripta. Si dirige velocemente verso Xander che in quel momento si stava facendo strozzare da un demone alto il doppio di lui. Gli tira un pugno e dopo averlo allontanato dall'amico lo passa da parte a parte con un tubo metallico che Anya le ha passato.
    “Grazie Buffster...” dice Xander senza fiato. Buffy gli sorride spensierata e torna a lottare contro i rimanenti ragazzoni. Spike la sta osservando. E' questione di un attimo, Buffy si distrae e un demone l'atterra. Spike non ci vede più dalla rabbia e, sapendo di aver un solo colpo per aiutare la sua ragazza, spezza il collo al bestione. Si porta la mano alla testa in attesa della scarica del chip ma sembra non arrivare. Spike prova a colpire un altro demone e la cosa si ripete. Il chip non entra in funzione con i demoni. Un terribile ghigno gli solca la faccia.
    “Tremate ragazzi miei, William the Bloody è tornato e non vuole che sia fatto del male alla sua signora...” dice in un tono basso ma minaccioso che spaventerebbe anche un Fryal. Si getta nella mischia compiendo una vera strage. Buffy lo vede da lontano e sorride.
    “Questo è il vampiro di cui mi sono innamorata...” dice rivolta al biondo.
    “Buffy,sono veramente... felice ora... aiutami!” cerca di dire Giles con voce strozzata mentre un demone lo tien bloccato al muro. Buffy sbuffa per essere stata interrotta ma si dirige verso l'ex osservatore. Lo libera facilmente dopo averlo messo in un posto un po' più sicuro torna a combattere a fianco di Spike.
    “Allora amore, visto e appurato che il chip non si attiva quando combatti con i demoni che ne diresti di tenermi compagnia durante le mie lunghe ronde notturne... Un po' di aiuto non ha mai fatto male a nessuno...” dice la bionda tranquilla come se fosse a casa sul divano invece che in una cripta circondata da demoni molto minacciosi.
    “Con piacere pet. L'ho sempre detto io che un po' di violenza tutte le sere concilia il sonno...” risponde lui ridendo.
    I due sembrano una cosa sola, combattono uniti,si guardano le spalle a vicenda e si intendono anche senza bisogno di parole. Intorno a loro ci sono corpi martoriati e senza vita di decine di demoni, ma Xander continua ad attirarne di nuovi. Uno cade e subito un altro è pronto a prendere il suo posto. Buffy inizia a spazientirsi. Voleva solo godersi una serata tranquilla con il suo promesso sposo ed invece le tocca sporcarsi tutta di sangue e interiora demoniache. Un moto di disgusto l'attraversa.
    “Non ne posso più...” commenta mettendo il broncio. Spike la guarda sognante. Gli è sempre piaciuto quel suo modo di arricciare il labbro inferiore. Gli fa venir voglia di prenderla e baciarla fino a che l'intero fottuto mondo non se ne va in pezzi. Un movimento nelle regioni basse lo fa preoccupare.
    'Stupido, non è ne il momento ne il luogo adatto per questi pensieri! Torna a concentrarti. Lotta. Demoni. Violenza...' si ripete mentalmente come un mantra. Non ha molto successo. Come il suo occhio cade su Buffy, che combatte con grazia e sensualità contro i demoni, lui torna a sognare ad occhi aperti.
    Improvvisamente, dal nulla compare Willow. Sembra confusa e rimane imbambolata un attimo dalla scena che li si presenta.
    “State tutti bene ragazzi?” chiede poi preoccupata tornando in se.
    “Oh sì, stiamo una favola... non vedi stiamo prendendo tè e pasticcini con questi adorabili ragazzi...” sbotta sarcastico Xander mentre affonda la scure nel collo di un demone tutto peloso.
    “Scusate, non era mia intenzione, io volevo stare meglio... non volevo mettervi in pericolo... ma ora cercherò di rimediare...” risponde la strega.
    'Il primo problema è Xander. Dovo fare in modo che smetta di attirare demoni qui dentro... Trovato!” pensa dentro di se la Rossa.
    “Ragazzi, ho avuto un'idea geniale. Farò un incantesimo di contenimento per l'influenza di Xander sui demoni. E' facile e me lo ricordo a memoria.” dice sicura la strega. Willow inizia a recitare una strana formula in latino e dopo pochi istanti i demoni sembrano rinvenirsi e vedendo la cacciatrice e il suo degno compagno che mietono ingenti vittime tra le loro fila decidono di andarsene. Ne rimangono solo un paio troppo vicini a Xander per liberarsi della sua influenza. Buffy e Spike li sistemano in poco tempo e finalmente la lotta finisce. Buffy ha qualche livido e qualche graffio qua e là ma sa già che domani saranno scomparsi. Spike però sembra pensarla differentemente e inizia a leccarle le ferite per aiutarle a cicatrizzare.
    “Non occorre Spike.” dice Buffy guardandolo e godendo delle sue attenzioni più di quello che è pronta ad ammettere. Lui le sorride ma continua a curarle i tagli sulle braccia.
    “Per fortuna ha funzionato...” fa Giles sentendo il silenzio intorno a se. Alzandosi cerca di andare verso Xander che lo prende al volo prima che possa inciampare su un corpo. “Grazie. Ora Willow però liberaci tutti dall'incantesimo.” Willow abbassa lo sguardo colpevole e rimane in silenzio. Giles sospira.”Non puoi vero?”
    “Non posso per ora.” precisa la ragazza. “Devo capire dove ho sbagliato altrimenti rischio solo di peggiorare le cose cercando di disfare l'incantesimo...”
    “Peggio di così...” fa Xander.
    “Se sbaglio potrei non poter invertire più l'incantesimo... ma ora vado da Tara. Lei è più brava di me... studieremo qualcosa e rimedierò al mio danno.” Giles sospira sentendosi inutile per la sua cecità ma annuisce.
    “Allora noi ce ne torniamo a casa mia e ci portiamo dietro i due biondi così potremo tenerli d'occhio.”
    “Ok. Xander tu sta attento, non permettere a Spike di avvicinarsi troppo se non c'è Buffy a distralo altrimenti ti salterà addosso.” lo avverte Willow.
    “Che lo faccia! Forse almeno morirebbe per una scarica!” dice lui felice.
    “Ti ho sentito bamboccio.” fa Spike minaccioso.
    “Non puoi Xander. Lui è indifeso e pensa solo a quanto ti ha aiutato oggi. Non possiamo ucciderlo.” fa Willow seria.
    “Mi piace sempre di più la rossa...” commenta Spike a Buffy. Willow ride divertita poi esce dalla cripta e si dirige verso il campus.
    “Andiamo.” fa Buffy ai tre ragazzi. Poi prendendo Giles lo guida fino alla sua casa.
    Xander apre la porta e fa entrare Buffy, Giles e Spike. La cacciatrice posa l'osservatore sul divano e poi torna a rivolgere le sue attenzioni al vampiro. Xander li guarda e sussurra a Giles.
    “Credo che avremo bisogno di rinforzi. Lei non ci vede e io non mi posso avvicinare...” Giles annuisce.
    “Portami il telefono.” dice pensieroso. Xander obbedisce cercando di passare il più lontano possibile dai due ragazzi.

    ***************

    Tara sente bussare alla porta di camera sua. Si alza e dopo aver sbadigliato apre la porta ritrovandosi un'agitatissima Willow sulla soglia della sua stanza.
    “C-ciao Willow...” fa timida cercando di sistemarsi il pigiama. “H-hai bi-bisogno di qualcosa?” chiede timidamente. La rossa annuisce e Tara la fa entrare.
    “Ho combinato un vero macello Tara... Hai presente l'incantesimo 'sia fatta la mia volontà'?” la ragazza bionda annuisce. “Beh, io ho provato a farlo perché stavo male, solo che devo aver sbagliato qualcosa perché non riesco a controllarlo. Ora ho paura che disfacendolo con la formula normale succeda qualcosa di brutto. Aiutami ti prego, tu sei molto più esperta di me.” spiega Willow iniziando a versare qualche lacrima silenziosa.
    “Non devi nemmeno c-chiedere... ti aiuterò. O-ora dimmi come h-hai fatto l'incantesimo.” dice Tara cercando di tranquillizzarla.
    Willow inizia a spiegarle dettagliatamente tutto il procedimento e Tara capisce che sarà una lunga nottata.
    Quando la ragazza finisce la sua spiegazione Tara sospira.
    “Credo tu abbia fatto errori a livello di pronuncia. Io però non sono una vera esperta di sumero. Non saprei creare un nuovo contro-incantesimo. Ci serve qualcuno che sappia scrivere in sumero...”
    “In poche parole ci serve Giles... Peccato che ora sia cieco.” fa Willow arrabbiata con se stessa. “E' solo colpa mia se ora Buffy si vuole sposare con Spike e se Xander attira demoni come una calamita!”
    “Dai, dobbiamo solo trovare una soluzione temporanea per ridare la vista a Giles senza che questa influisca con il tuo incantesimo.” dice Tara accorgendosi solo mentre parla che sarà un impresa più difficile di quello che l'ha fatta sembrare.
    “Caffè?” chiede Willow depressa. La bionda annuisce.
    'Sarà una lunga notte.' pensa Willow preparando il caffè per lei e Tara.

    ***************

    Il telefono squilla incessantemente a casa Summers. Joyce Summers si alza dal letto e si dirige al piano di sotto per rispondere. Da uno sguardo all'orologio e vede che sono quasi le due.
    'Chi sarà a chiamare a quest'ora indecente?' pensa preoccupata.
    “Pronto?” biascica con la voce ancora impastata dal sonno.
    “Mi scusi Joyce per averla disturbata, ma avrei bisogno del suo aiuto con un importante questione riguardante Buffy.” la donna inizia a preoccuparsi.
    “Ma sta bene?” chiede tesa.
    “Sì, non si preoccupi. Le spiegherà tutto Xander appena arriverà. Per ora non posso dirle di più.”
    “Allora ci vediamo tra poco. Doveri essere li in un quarto d'ora.” dice attaccando. Dopo essersi messa qualcosa addosso Joyce prende la sua auto e si dirige verso casa dell'osservatore. Per tutto il tragitto non fa che domandarsi cosa abbia fatto Buffy. Finalmente arriva alla casa dell'osservatore e scendendo dalla macchina si dirige verso la porta e suona il campanello. La porta si apre e ne escono Xander e Anya.
    “Allora che succede?” chiede la donna cercando di entrare. Xander la blocca.
    “Signora Summers, prima che entri le devo spiegare alcune cose. Io, Giles, Buffy e... e Spike siamo sotto incantesimo...” inizia Xander.
    “Spike? Ma non è quel vampiro che rapì Willow e te l'anno scorso?” chiede lei ricordandosi il ragazzo ossigenato che Buffy le aveva portato in casa anche due anni fa.
    “Proprio lui. Ora è innocuo perché ha un chip in testa che non gli permette di ferire gli umani. Comunque dicevo, siamo sotto incantesimo. Momentaneamente Giles è cieco, io attiro demoni come se fossi una calamita e Buffy, beh Buffy... sivuolesposareconSpike...” dice tutto d'un fiato. Purtroppo Joyce capisce al volo la frase.
    “Mia figlia cosa!?!” esclama Joyce sperando ardentemente di aver sentito male.
    “E' soloun incantesimo e Willow sta cercando una soluzione. Buffy e Spike credono di essere innamorati. Ed è meglio per lei se non gli contraddice, è una battaglia persa in partenza, glielo assicuro. Comunque l'abbiamo chiamata perché dobbiamo controllarli, sa non vorremmo che la cosa peggiori ulteriormente... se capisce cosa intendo...” Joyce impallidisce. “Io e Giles non possiamo farcela. Sua figlia le obbedirà molto più che a noi.”
    “Ok. Ho capito, devo solo far finta che tutto sia normale e controllare che non si rimpiattino in qualche stanza. Vi aiuterò. Rimarrò con voi fino a che questa storia non sarà finita.” dice la donna prima di fare un sospiro ed entrare nella casa del Signor Giles.










    Incantesimi – Problema 2. Cecità

    Riassunto: Joyce, dopo aver accettato di aiutare Giles, rimane a casa dell'osservatore insieme a Buffy e Spike. Willow e Tara trovano un incantesimo che potrebbe tornare utile. Joyce durante l'esecuzione dell'incantesimo rimane sola con Buffy e Spike scoprendo cose interessanti.
    Rating: Anche qui direi 15.

    “La ringrazio molto per il suo aiuto Joyce.” ripete Giles per l'ennesima volta.
    “Non preoccuparti Rupert. E visto quello che abbiamo passato puoi anche darmi del tu.” risponde Joyce allungandogli un bicchiere d'acqua. Giles la ringrazia e arrossisce al ricordo della loro giornata da adolescenti. Quei dolcetti stregati lo avevano fatto tornare lo Squartatore e per sua sfortuna Joyce era lì con lui. Non che sul momento lei si sia lamentata ma dopo per settimane non sono più riusciti a parlarsi. In quel momento entrano i due biondi per mano.
    “Dormito bene sul divano Signor Giles?” chiede Buffy.
    “Certo. E tu Spike hai dormito bene?” chiede per indagare l'osservatore.
    “Ehi, qui vampiro... non ho dormito per niente...” risponde lui facendo impallidire Joyce e il Signor Giles. “... sono andato fuori a sfogare la rabbia repressa sulla sfortunata popolazione demoniaca di Sunnyhell...” sospiro di sollievo generale.
    “Allora, pronti per la colazione?” chiede Joyce per cambiare discorso.

    ***************

    “Allora funzionerà secondo te?” chiede Willow preoccupata a Tara. Le due ragazze sono rimaste tutta la notte sveglie per trovare un incantesimo che permettesse a Giles di vedere senza andare a mescolarsi con l'incantesimo pasticciato di Willow.
    “Io credo di sì. Non interferirà con il vecchio incantesimo ma gli permetterà di vedere anche se in modo diverso dal normale. Probabilmente gli ci vorrà anche un po' per abituarsi ma almeno dopo potrà aiutarci a disfare l'incantesimo...” spiega Tara sicura. Dopo un'intera notte passata con Willow a discutere sembra aver perso la sua timidezza cronica.
    “Ok. Avremo bisogno di qualcosa?” chiede.
    “Sì. Dovremo passare dal Magic Box a comprare qualcosa. Che ore sono?” chiede la ragazza. Willow guarda l'orologio.
    “Le sei.” risponde.
    “Allora poiché prima delle nove non apre, potremo provare a dormire qualche ora. S-se vuoi puoi rimanere qui...” dice lei tornando timida. Willow annuisce e la ringrazia. Le due si stendono sul letto e si addormentano all'istante sfinite.

    ***************

    Buffy e Spike sono rinchiusi in camera di Giles ormai da diversi minuti.
    “Allora che ne dici se la cerimonia la facciamo di notte? Così il fattore sole è eliminato ed io mi posso tenere il mio maritino integro...” dice lei sorridendo.
    “Mi piace...” dice Spike annuendo con un sorriso.
    “Sotto la luna e le stelle... molto romantico...” continua la cacciatrice. “E per gli inviti, non mi puoi proprio di re il tuo nome da umano? Dai ti prego...” supplica la cacciatrice facendo gli occhioni da cerbiatto. Spike resiste. Per appena un minuto.
    “Shelby. William Shelby. Però tu userai il tuo nome intero. Elizabeth Anne Summers e William Shelby. Suonano bene insieme...” commenta cercando di deviare il discorso. Ci riesce. Buffy inizia a baciarlo. E' dalla sera prima che sua madre le sta dietro non lasciandole la possibilità di stare sola con Spike. Buffy si lascia andare e approfondisce il bacio aprendo leggermente la bocca in un chiaro invito per Spike. La sua lingua entra prepotente e accarezza quella di lei dolcemente facendo tremare la cacciatrice. Buffy lascia che le sue mani scorrano sui muscoli asciutti di Spike.
    “Ragazzi il pranzo!” gli chiama Joyce dal piano di sotto. I due fanno finta di niente e continuano. Qualcuno sale le scale e bussa alla porta. “Non costringetemi a entrare. Giù a mangiare.” dice prima di scendere al piano di sotto.
    “Bloody hell!” si lamenta Spike. Buffy sbuffa ma si alza.
    “Ci saranno altre occasioni...” dice prima di scendere le scale per mano al vampiro. Spike le sorride malizioso. “Infondo ci sposiamo non potranno impedircelo dopo...” continua lei. Spike si avvicina.
    “Hai ragione love...” le sussurra all'orecchio provocandole brividi lungo tutta la spina dorsale. Poi prima di scendere gli ultimi scalini le bacia la fronte dolcemente.
    Buffy si dirige in cucina e prepara la tazza di sangue per Spike. Joyce la guarda stupita di queste attenzioni. Una volta che il sangue è pronto, la cacciatrice, torna nel salottino e lascia la tazza a Spike che si appoggia al muro e sorseggia il liquido vermiglio mettendosi dietro a Joyce e Giles. Joyce è stupita dal gesto gentile e rimane ancora più sorpresa quando Buffy, dopo aver preso il suo piatto di pasta, si sistema accanto a lui per mangiare dimostrando che il fatto che lui beva sangue non le da fastidio. Il pranzo va avanti tranquillo. Quando Joyce si appresta a sparecchiare entrano Willow e Tara col fiatone.
    “Scusate... se ci... abbiamo... messo molto... ma la... sveglia non ha... suonato.” spiega Willow tra una boccata d'aria e l'altra.
    “Non vi preoccupate ragazze. Sedetevi.” dice Giles gentilmente.
    “Ehi rossa chi è la biondina?” chiede curioso Spike posando la tazza vuota.
    “Oh... lei è la famosa Tara. Tara questi sono Buffy, la cacciatrice, Spike, il vampiro col chip, Giles l'osservatore e Joyce che è la mamma di Buffy.” presenta lei velocemente. “Comunque siamo qui perché abbiamo bisogno del suo aiuto per scrivere il nuovo contro-incantesimo.”
    “Lo immaginavo ma io non sono in grado né di scrivere né di leggere ragazze...” fa l'uomo dispiaciuto.
    “Ci avevamo già pensato noi... Tara ha trovato un incantesimo che, senza andare a interferire con quello che la rende cieco, le darà la possibilità di vedere. Sa, è una vista più che altro mentale. Lei non avrà bisogno degli occhi. Avrà una vista a trecentosessanta gradi. Crede che funzionerà?” domanda la ragazza preoccupata.
    “Un’ottima idea! Ci sarei dovuto arrivare... la tua amica è molto brava.” si complimenta Giles. “Avete bisogno di qualcosa?” chiede lui mentre le due ragazze spostano il tavolino per fate spazio. Tara scuote la testa.
    “Perfetto. Siccome Glinda e la Rossa sembrano avere tutto sotto controllo noi andiamo di sopra...” dice il biondo facendo arrossire Tara per il soprannome. Buffy lo nota.
    “Non ti preoccupare, non morde e se ti da un soprannome vuol dire che gli stai simpatico... beh salvo che il soprannome non sia bamboccio.” le dice sorridendo.
    “Non ti preoccupare, mi piace.” dice la ragazza timida ma facendo un sorriso sincero. “E' il nome della strega buona del mago di Oz.” Spike sorride e Buffy lo bacia.
    “Sono cieco non sordo! Andate da un'altra parte, lo sapete che odio sentirvi sbaciucchiare...” sbotta Giles. I due biondi alzano le spalle e si dirigono di sopra.
    “Ci possiamo fidare a lasciarli soli?” chiede Willow. Joyce sospira e si avvia su per le scale. I ragazzi la sentono iniziare a parlare con i due biondi del matrimonio.
    “Povera Joyce. Lei è una vera martire.” fa Giles dispiaciuto del risultato del suo commento. Willow annuisce a Tara che sembra confusa.
    “Devo fare qualcosa?” chiede l'uomo.
    “No. Lei si deve solo mettere qui e stare fermo.” dice Willow posizionando il signor Giles all'interno dello spazio che ha creato. Tara inizia a disporre delle candele in modo da creare un cerchio abbastanza ampio intorno a Giles poi inizia ad accenderle mentre Willow disegna con un intruglio bluastro un occhio sulla fronte di Giles.
    “Che terribile odore! Ma cosa usate? Essenza di cadavere?” si lamenta.
    “Lo so, ma la rivuole la vista?” Giles annuisce e rimane fermo. Appena la biondina finisce di accendere l'ultima candela, le due ragazze si mettono intorno a Giles e formano un mini cerchio poi iniziano a salmodiare.

    ***************

    “Mamma secondo te Papà ci rimarrà male se mi faccio portare all'altare da Giles?”
    “Non credo perché si trova in Europa con la sua segretaria e molto probabilmente non tornerà in tempo per il tuo matrimonio...” risponde sospirando Joyce. “Tu prova a fare qualcosa di simile alla mia bambina e verrò personalmente a cercarti, vampiro o non vampiro.” dice rivolta a Spike scordandosi momentaneamente che i due non si sposeranno sul serio.
    “Non si preoccupi, se prendo un impegno io, vado fino in fondo, fosse anche per l'eternità. Sono monogamo per quanto riguarda le donne. Pensi che sono stato con quella pazza di Drusilla per oltre un secolo... ora che ho trovato il mio piccolo raggio di sole sono deciso più che mai a essere un uomo, un vampiro, migliore. Le prometto che la proteggerò quando sarà necessario e che la aiuterò sempre e comunque. Non la lascerò mai.” fa lui così serio che Joyce non può fare a meno di crederci. Buffy rivolge al ragazzo un dolcissimo sorriso e vedendolo Joyce desidera che tutto ciò fosse reale. Sua figlia non è mai stata felice come ora. Nemmeno con Angel.
    'Spike la renderebbe felice. Ne sono sicura. E credo che in fondo lui le voglia veramente bene. Infondo l'hanno scorso quando gli dissi che stava con Angel lui non sembrò così felice. Che cosa darei per vedere la mia bambina felice.' pensa Joyce guardando teneramente i due giovani. Il vocio dal piano di sotto aumenta. I tre decidono di scendere per vedere quello che succede.
    Quando i ragazzi arrivano al piano di sotto la scena che gli si presenta è veramente surreale. Giles, in piedi tra Willow e Tara, ha i capelli ritti in testa come del resto le due ragazze, le candele invece girano a velocità sempre maggiore intorno al trio creando l'illusione di un unico fascio luminoso.
    “Ragazzi chiudete gli occhi!” esclama Giles avendoli sentiti scendere. I tre obbediscono. Le candele si spengono dopo un ultimo accecante flash e poi cadono a terra seguite dalle due streghe sfinite per la magia.
    “Allora?” chiede Willow boccheggiando in cerca d'aria.
    “Ha funzionato... vedo tutti... contemporaneamente... vedo sia voi due sia Buffy, Spike e Joyce.” esclama divertito. “Però faccio fatica a concentrarmi su una singola parte del mio raggio di visione. I movimenti mi distraggono. Dovrò lavorarci un paio di ore. Che ne dite ragazze se iniziamo stasera dopo cena? Così voi potete tornare all'università e farvi una dormita... ”.
    “Ottima idea.” fa Willow e senza aggiungere altro esce seguita da Tara che invece fa un timido saluto a tutti.
    “Grazie di tutto Joyce. Ora posso cavarmela bene anche da solo.” dice l'osservatore sorridendo nella direzione della donna.
    “Ma cosa dice... non è stato niente di che... anzi, visto che non hai niente di buono da mangiare, ho deciso che io e Buffy rimaniamo anche stasera e ti prepariamo una cenetta con i fiocchi...” risponde la donna lievemente imbarazzata.
    “Certo. Sarò molto lieto di ospitarti ancora.” dice sorridendo L'osservatore.
    “Perfetto. Allora giacché siamo d accordo mi dia i soldi per la spesa. La sua dispensa è vuota.” termina sorridendo la donna e allungando una mano come una bambina piccola. Giles non riesce a trattenere un sorriso divertito e sente che anche Spike e Buffy stanno ridacchiando. Le passa delle banconote e poi la guarda uscire lasciandolo momentaneamente solo con i due piccioncini.












    Incantesimi – Prima che le cose degenerino.
    Riassunto: Giles, Willow e Tara, iniziano a lavorare sul contro incantesimo. Spike e Buffy decidono di uscire per una ronda. Rating: Io direi 18 per questo capitoletto …(siate clementi la mia è tutta conoscenza teorica...)

    “Joyce, la cena era fantastica.” dice gentilmente Giles aiutando Buffy a sparecchiare la tavola.
    “Detto da uno scapolo non è un gran complimento” dice Joyce modesta. L’osservatore sorride gentile.
    “Hai perfettamente ragione.” ammette dirigendosi verso la libreria e iniziando a estrarre diversi volumi di magia. Come richiamate da quel gesto, le due giovani ragazze entrano e salutano la Scoobie Gang.
    “’Sera Giles, siamo arrivate in perfetto orario a quanto vedo …” dice Willow accennando con un leggero movimento di capo ai libri che Giles stava posando sul tavolo sparecchiato.
    “Ho iniziato ora a preparare i vari testi che ritenevo potessero tornarci utili. Joyce ci tieni compagnia o torni a casa?” chiede l’osservatore alla donna che in quel momento sta mettendo su il caffè. Niente tè per chi deve star su tutta la notte.
    “Resto se non vi disturbo. Odio stare da sola a casa.”. risponde sorridendo.
    “Ok ragazzi, siccome io mi sto annoiando, vado a farmi un giro di ronda.” dice Buffy alzandosi dal divano e trascinando Spike con sé.
    “Ok ma state attenti e non tornate troppo tardi.” Si raccomanda Joyce piuttosto restia a lasciarli andare da soli. Appena i due escono dalla porta Giles e Joyce lasciano cadere i sorrisi fasulli e sospirano.
    “Dobbiamo sperare di riuscirci a disfare l’incantesimo. La giornata è stata lunghissima, non ne sopporterei un’altra simile …” dice Joyce. Tutti annuiscono.
    “E dobbiamo muoverci. Ho paura che i due stiano diventando troppo intimi. Dobbiamo muoverci a risolvere la questione prima che la situazione degeneri.” dice serio Giles.

    ***************



    “Allora tesoro, cosa ci offre di bello la comunità demoniaca di Sunnydale per stasera? Sono in vena di uccidere.” dice la cacciatrice seria. Spike si concentra.
    “Mmh … per ora niente. Sono l’unico demone nelle vicinanze. Comunque dovresti sentirli anche tu i miei amichetti pet. Non è uno di quei trucchetti da cacciatrice?” chiede Spike sorpreso.
    “Sì, lo so ma non sono molto brava. Infondo Giles in questo non può addestrarmi, non ha la firma vampirica.”.
    “Giusto love. Che ne dici se ti aiuto io?” fa lui stringendole la mano. “Non voglio che tu rischi.”
    “Lo faresti?” chiede lei con gli occhi luccicanti di felicità.
    “Certo. Dai iniziamo subito tanto la nottata è fiacca. Chiudi gli occhi.” Buffy ubbidisce. “Bene, ora concentrati sulla sensazione che ti da la mia vicinanza come vampiro. Concentrati sulla mia firma.” Buffy aggrotta la fronte per la concentrazione.
    “Non mi riesce. E’ impossibile.” Spike scuote la testa.
    “Non è impossibile, è solo difficile. Concentrati, credi nel tuo essere cacciatrice, accetta i tuoi poteri …” le sussurra Spike avvicinandosi. Spike sente il suo potere aumentare. Finalmente la biondina ha accettato la sua natura. Ora la cacciatrice in lei è più potente che mai.
    “Brava pet…” dice allontanandosi. “Ora tienili chiusi. Colpiscimi.” sussurra spostandosi alle sue spalle per attaccarla.
    Buffy riesce ad avvertire lo spostamento di Spike. Non le servono più gli occhi per vederlo. Sente la sua firma crescere e istintivamente capisce che adesso ha il volto della caccia. La sua aura di potere brilla ancora più nitida facilitandole il compito. Con un movimento fulmineo si sposta e tira un pugno sulla mascella del vampiro.
    “Ahi … Love potevi essere più delicata. Comunque sono felice che tu abbia capito come si fa … hai visto, non è poi così difficile.” le dice sorridendo. Buffy riapre gli occhi, senza però lasciar andare questo suo nuovo senso, e annuisce con calma.
    I due continuano a vagare per il cimitero e stanno per tornare a casa dell’osservatore quando i sensi dei due scattano all’improvviso. Dietro di loro compaiono un paio di vampiri che cercano subito di attaccare Buffy credendo che si tratti di un’innocua umana. Spike si mette in posizione d’attacco per difendere la sua compagna ma lei lo prega con lo sguardo di non intervenire. Vuole divertirsi da sola. Lui seppur sbuffando si appoggia ad un albero e si gode la scena.
    Buffy inizia la sua danza di morte e Spike si sorprende nel vedere nuovamente quanto aggraziata e bella sia durante la lotta. La giovane cacciatrice emana sensualità con ogni movimento. Spike inizia improvvisamente a sentire caldo e, visto che è un vampiro, la colpa non è certo delle torride sere californiane. In pochi minuti, dei quattro vampiri non rimane che polvere. Buffy raggiunge Spike.
    “Allora, ho imparato bene?” chiede maliziosa Buffy.
    “Molto brava kitten…” dice lui ghignando. “Sai, ci sono molte altre cose che potrei insegnarti.” butta lì con non curanza. Gli occhi di Buffy si fanno scuri per il desiderio. Spike sente nell’aria l’odore della sua eccitazione e non resistendo si avvicina a lei e la bacia con passione. Buffy si stringe a lui facendo attaccare i loro corpi in modo che solo i vestiti gli separano.
    “Buffy, non sai quanto ti voglio …” sussurra Spike prima di spostarsi a baciarle e succhiarle il collo. Buffy è completamente andata. Si aggrappa ancora di più a Spike.
    “Anch’io … casa mia … è libera …” cerca di dire la cacciatrice. Spike sembra aver capito il lieve sussurro della cacciatrice e prendendola in braccio si dirige verso casa Summers.

    ***************



    Dopo più di un’ora di lavoro Joyce porta ai tre il secondo caffè.
    “Allora, come va?” chiede speranzosa.
    “Stiamo facendo passi avanti. Siamo riusciti a trovare l’errore di Willow quindi ora ci rimane solo da modificare l’incantesimo.” spiega Giles prendendo il caffè che la donna le passa. Le loro mani si toccano e una scossa gli attraversa facendo tornare a galla ricordi sepolti. Joyce si allontana cercando di non arrossire.
    “In … in termini di tempo?” chiede cercando di tornare alla normalità.
    “D-direi da una a tre ore.” dice lui balbettando leggermente. Le due ragazze non si sono accorte di niente. Giles torna a lavorare mentre Joyce ancora turbata dai ricordi si allontana.
    ‘Sembra a me o qui inizia a fare veramente caldo?’ pensa Joyce sedendosi sul divano.

    ***************



    Buffy usa si è scordata le chiavi.
    “Abbiamo un problema. Non ho le chiavi.” dice mentre Spike la adagia per terra. Spike sembra riflettere per un attimo.
    “Tu come uscivi di ronda quando tua madre non sapeva che eri la cacciatrice?” le chiede.
    “Usavo la finestra di camera mia! Se ci arrampichiamo sull’albero, sarà molto semplice.” dice Buffy. Una volta arrivati davanti alla sua finestra la cacciatrice fa forza e la finestra si apre. Per fortuna la lascia sempre aperta. Entra in camera sua e aspetta che Spike la segua.
    “Che cosa aspetti?” chiede confusa quando lui rimane fuori.
    “Ehm … Buffy, l’invito …” dice lui imbarazzato. Buffy inizia a ridere.
    “Spike, ti devo confessare una cosa … non ho mai revocato il tuo invito.” gli dice guardandolo con dolcezza. Spike allora entra e la stringe a se.
    “E perché dolcezza?” le chiede prima di iniziare a baciarla lungo il collo.
    “P-perché sapevo che … che non saresti tornato …” cerca di dire lei.
    “Ma io sono tornato love. Come mai non lo hai rimosso nemmeno dopo che ho rapito la Rossa e il bamboccio.” chiede iniziando a succhiarle il collo. Buffy arrossisce ripensando al motivo che l’aveva fermata dal revocare l’invito.
    “Perché volevo che tu tornassi, volevo misurarmi nuovamente con te.” dice lei. “Sai ti pensavo spesso. Tu sei l’unico che non sono riuscita a uccidere. La cosa mi bruciava ma anche il solo pensiero di non poter combattere più con un degno avversario come te mi faceva star male. Credo di aver sempre provato qualcosa per te.” confessa la giovane bionda. Spike smette di succhiarle il collo. Domani Buffy avrà un bel succhiotto.
    “Davvero?” chiede lui stupito. La ragazza annuisce rimpiangendo che lui abbia smesso di baciarla. “Anche per me era la stessa storia. Ero ossessionato da te … Drusilla mi ha lasciato per questo. Lei credeva che fossi innamorato di te e aveva ragione love.” dice lui girandola e guardandola negli occhi. Buffy lo fissa cercando nei suoi occhi qualcosa che le dica che sta mentendo, ma il vampiro è sincero. La bionda si riavvicina e riprende possesso delle labbra di Spike. Insieme arretrano lentamente fino a che non cadono entrambi sul letto.

    ***************



    “Perfetto! Così dovrebbe funzionare!” esclama Giles svegliando Joyce che si era appisolata sul divano. Willow e Tara sono emozionate.
    “Allora Signor Giles, ha tutto quello che le serve?” chiede Willow. Giles va a guardare e dopo appena cinque minuti torna con l’aria afflitta.
    “Mi mancano gli occhi di salamandra. Senza non possiamo far niente e ormai è l’una. Il Magic Box sarà chiuso …” dice sospirando.
    “C-ce li ho i-io.” dice Tara timidamente. “Posso an-andare a p-prenderli con Willow.”
    “Sì, andate subito. Prima sistemiamo questa faccenda meglio è.” dice spingendole fuori di casa.
    Joyce si sente imbarazzata quando si accorge di essere sola con Giles. La stanza torna a essere molto, troppo calda.
    “Quasi mi dispiace.” sussurra cercando di iniziare una conversazione per alleggerire l’atmosfera.
    “Cosa?” chiede l’osservatore agitato a sua volta.
    “Che Buffy non sia veramente innamorata di Spike … sono così felici insieme e lui la protegge meglio di come noi potremo mai fare … peccato sia tutto un incantesimo.” si spiega la donna.
    “Ma Spike è un vampiro Joyce, e per di più non ha nemmeno l’anima …” le fa notare.
    “Certo, ma ha un chip. Non è su per giù la stessa cosa? Un’anima t’impedisce di fare azioni sbagliate, ti fa capire la differenza tra bene e male, allo stesso modo il chip t’impedisce di agire in modo sbagliato decidendo lui per te cosa puoi e non puoi fare.” Giles ci riflette e ammette che la donna ha ragione.
    “Io non sono comunque convinto. Spike non va bene per lei.”

    ***************



    “Buffy, ti voglio così tanto … non resisto più.”
    “Nemmeno io. Ti prego Spike. Amami.” supplica Buffy stringendo a se il biondo vampiro. Spike non se lo fa ripetere due volte. Con gentilezza le sbottona la camicia e con un suo piccolo aiuto la libera dal reggiseno. Appena i suoi seni sono liberi lui inizia a leccare le punte turgide. Buffy geme per la dolce tortura. Spike si toglie velocemente lo spolverino e lo posa delicatamente su una sedia poi torna da Buffy che sorride per il gesto.
    “Cosa c’è? E’ il mio porta fortuna!” sbotta lui tornando sul letto. Buffy scuote la testa e gli leva la camicia rossa e la solita maglietta nera. Con le mani inizia a percorrere i suoi muscoli marmorei. Spike riprende da dove ha lasciato succhiandole un capezzolo e torturando l’altro con le dita. Buffy si stringe a lui pregandolo in silenzio di non fermarsi. Spike inizia a sbottonarle i jeans e glieli leva lasciandola solo con gli slip. Buffy mugola quando Spike smette di torturarle i seni, ma smette quando lui le bacia il suo centro attraverso la sottile stoffa degli slip. Spike le strappa letteralmente le mutande e inizia a muovere la lingua lungo la sua fessura umida.
    “Buffy sei così buona …” sussurra. La ragazza sta cercando di trattenere i gemiti. Spike la guarda rapito. Sembra un angelo. Torna a occuparsi della sua donna. Inizia a succhiarle dolcemente il clitoride penetrandola con un dito. Buffy stringe le lenzuola per l’immenso piacere che sta provando. Angel non le ha fatto provare un decimo di quello che Spike, con le sole dita, le sta facendo provare.
    “Oddio Spike, non fermarti.” lo prega. Il vampiro alza la testa per rivolgerle un veloce ghigno senza smettere di entrare e uscire da lei con il dito. Quando Buffy sta per arrivare al limite, lui torna a succhiarle il clitoride e inizia a penetrarla con un secondo dito. Poi mette anche un terzo e Buffy viene come mai prima. Spike lecca tutti i suoi umori con gusto pensando che non ha mai assaggiato niente di così buono. Si sposta verso le sue labbra e ne riprende possesso. Buffy si accorge che Spike ha ancora i pantaloni.
    “Spike, sei troppo vestito.” dice mettendo il broncio. Spike inizia a sbottonarsi i pantaloni ma lei lo ferma e prende il suo posto. Tirandoli giù la cacciatrice scopre che il suo compagno non porta biancheria intima. La sua asta esce fuori già pronta. Buffy però non resiste. La prende in mano e inizia a lavorarla eccitando ulteriormente il suo vampiro.
    “Sei magnifica. Perfetta. Ti prego Buffy succhiamelo.” la ragazza ubbidisce felice. Vuole ricambiare il favore. Abbassando il capo da un leggero bacio sulla punta poi lo lascia scivolare dentro la sua bocca. Inizia a leccarlo e a succhiare, con una mano stringe i suoi testicoli. Spike non resiste a lungo. La cacciatrice è molto brava pur non avendo mai fatto una cosa simile.
    “Buffy, sto per venire.” la avvisa lui gemendo forte. Buffy non abbandona la posizione e inizia a succhiare più forte. Spike viene nella sua bocca e Buffy beve tutto il liquido perlaceo.
    “Piaciuto?” chiede maliziosamente succhiando il lobo dell’orecchio del vampiro.
    “Sei stata dannatamente perfetta love.” dice lui facendo le fusa.
    “Spike, amami.” gli sussurra dolcemente all’orecchio.
    “Tutto quello che desideri kitten.” dice Spike stendendosi sopra di lei. Spike la penetra con dolcezza. Non vuole farle male. Buffy ansima per il piacere. Spike la riempie in tutti i modi. Quando lui è completamente dentro, lei, per la prima volta, si sente completa. Spike inizia a muoversi sempre più velocemente. Buffy inizia a urlare dal piacere e muove le anche per andare incontro alle spinte del vampiro.
    Spike mette le gambe della ragazza intorno a lui per entrare ancora più in profondità dentro di lei. Buffy viene ma Spike non si ferma, continua a muoversi. La ragazza si accorge che Spike è in pieno volto da caccia ma non si spaventa. Lo avvicina al suo collo.
    “Ti … prego...” riesce solo a mormorare. Il vampiro la morde e Buffy si sente in paradiso, Spike è il suo paradiso. Buffy viene nuovamente e questa volta il vampiro la segue dopo un’ultima spinta. Prima di uscire da lei le lecca dolcemente il collo per fermare la fuoriuscita del sangue.
    “Ti amo … l’ho sempre fatto, fin dalla prima volta che ti ho visto.” le sussurra liberandola dolcemente dal suo peso e spostandosi al suo fianco.
    “Anch’io Spike. Ti amo ieri, oggi, sempre.” sussurra la cacciatrice stringendosi a lui. I due si addormentano dopo pochi minuti stremati.







     
    Top
    .
  2. spuffy93*
     
    .

    User deleted


    Sono finita di nuovo qui un po' per caso alcune settimane fa e ho visto il post che ha fatto Kiki.
    Sono dispiaciuta di essermi allontanata da questo forum, ma sopratutto dalle bellissime persone che lo abitano. Non cercherò scuse. La verità è semplicemente che ogni giorno di più mi allontanavo e senza quasi accorgermene un giorno ho smesso semplicemente di venire.

    Ringrazio tutte per i bellissimi mesi che mi hanno fatto vivere.

    Vi lascio con la mia storia, finalmente completata.

    Molto probabilmente tra un capitolo e l'altro ci sono commenti appartenuti ai vecchi post..

    Incantesimi - Chi ha paura della cacciatrice?
    Riassunto: Willow, Tara e Giles riescono a disfare l'incantesimo. Cosa succederà quando la nostra cacciatrice si ritroverà nel suo letto stretta ad un vampiro ossigenato? Rating: Diciamo 15 per qualche parolina qua e la...

    "È tutto pronto?" chiede Willow. Giles annuisce. Tara inizia a spargere una polverina intorno a Willow formando un cerchio. Quando Tara ha completato l'operazione Giles accende una candela e l'avvicina alla polverina sparsa sul pavimento. Essa prende subito fuoco sprigionando fiamme azzurrine. Willow inizia a recitare l'incantesimo.

    ***************

    Buffy si risveglia. Avrà dormito un oretta. Alla luce della luna che filtra tra le finestre di camera sua guarda il viso di Spike. 'Sembra un angelo quando dorme. È il mio angelo...' pensa accarezzandoli dolcemente la guancia. Si alza e chiude le tende. Non vuole che il sole lo tramuti in polvere la mattina.

    ***************

    "Ci siamo, l'incantesimo è quasi completato." sussurra Giles a Joyce che ormai riesce a rimanere sveglia solo grazie ad i quattro caffè che si è bevuta nell'ultima ora.

    ***************

    Buffy continua a guardare Spike affascinata. Il vampiro come avvertendo il suo sguardo si sveglia.
    "Sono così bello pet?" chiede sorridendo.
    "No... sei perfetto e non posso credere che tu sia qui per me." dice baciandolo sulla fronte. Spike sghignazza.
    "Io invece non riesco a credere perché quella checca di Angel ti abbia lasciato... Sei la creatura più bella sulla faccia della terra. Forte, sensuale, dolce ma anche spietata e passionale. Ti amo Buffy Summers." sussurra lui. Buffy si avvicina e fa iniziare uno di quei baci da favola che durano anche giorni interi.

    ***************

    Willow si accascia a terra sfinita. L'incantesimo è stato difficile ma ci è riuscita.
    "Allora?" fa impaziente rivolta a Giles.
    "Credo che sto per avere un mal di testa. La mia normale vista si accavalla a quella mentale. Levamela per favore." supplica Giles facendo ridere tutte.

    ***************

    Buffy si sente così felice. La sensazione di quelle labbra fredde che la baciano le da estasi pura. Si sente come risvegliata da una trance e non sa se è il bacio a procurarle questa sensazione. Una vocina cerca di farsi largo nella sua testa ma le la respinge e abbraccia il corpo marmoreo di Spike continuando a baciarlo.
    'Da quanto non stavo così bene? Mi sento così felice e protetta tra le braccia di Spike...Spike!?!' il pensiero la fulmina e lei si stacca dal vampiro. Anche lui sembra risvegliarsi. La guarda per un momento e a Buffy sembra di cogliere tristezza nel suo sguardo ma poi torna il suo solito ghigno.
    "O mio Dio!" urlano in contemporanea alzandosi dal letto solo per scoprire di essere completamente nudi. I ricordi iniziano ad affacciarsi. Spike vede l'espressione della cacciatrice farsi sempre più malevola e indietreggia cercando di recuperare i suoi vestiti. Non riuscendo a farne a meno ferma lo sguardo sul petto della cacciatrice. Mossa sbagliata Buffy se ne accorge e scoppia.
    "Come hai potuto approfittartene lurido maiale!" esclama mettendosi velocemente un paio di pantaloni e una maglietta per coprirsi. Spike si veste a sua volta. Lo spolverino però è sulla sedia dietro di lei.
    "Io? Guarda che nel letto c'eri anche tu cacciatrice! Non mi sembra che ti dispiacesse fino ad un attimo fa..." risponde lui orgoglioso.
    "Perché ero sotto incantesimo!" sputa fuori Buffy.
    "Anche io! Cosa credi? Che non vedessi l'ora di scopare gli avanzi del mio Gran-sire?" ribatte arrabbiato. Buffy sente una strana sensazione attanagliarle il cuore.
    Appena però comprende per intero la frase la sua mano va verso il cassetto in cui conserva i paletti e ne prende uno.
    "Io ti ammazzo Spike!" urla furiosa scattando verso di lui. Spike evita i suoi colpi. Vorrebbe prendere lo spolverino ma capisce che è meglio andarsene prima di diventare polvere. Strappa di mano il paletto a Buffy e poi buttandolo dall'altro lato della stanza scappa attraverso la porta. Buffy cerca di fermarlo ma il vampiro è più veloce. Lo sente uscire dalla porta principale. Si accascia contro il muro e senza capirne il motivo inizia a piangere stringendo le braccia intorno al suo corpo. Sola. Ecco la parola che gli riecheggia nella mente.

    ***************

    Spike corre. Corre più veloce che può. Non vuole affrontare la furia della cacciatrice. Quando arriva alla sua cripta entra e si chiude la porta dietro.
    'Sei uno stupido! Eri già nella merda Spike e tu te ne sei uscito con quella frase sullo scopare gli scarti della checca! Ma cosa ti è preso. Ora oltre ad aver perso lo spolverino, hai una cacciatrice incazzata che ti insegue.' pensa sfinito. Si dirige a passo lento verso il piano di sotto.
    'Chi ha paura della cacciatrice?' si chiede alla fine. 'Io, io ne ho paura. Sono fotutto...'

    ***************

    Buffy si alza deve tornare dagli amici. Loro non dovranno sapere che è caduta nuovamente nelle braccia di un vampiro, anche se per colpa di un incantesimo. Sono già le quattro. Deve muoversi.

    ***************

    "Va meglio?" chiede Tara dopo aver sciolto l'incantesimo fatto al Signor Giles. Lui sospira ed annuisce.
    "Credo che possiamo andarcene tutti a letto." dice Giles. Willow sbadiglia e raccogliendo la sua roba esce insieme a Tara andando quasi addosso a Buffy.
    "Ehi Buffy, come stai?" chiede la Rossa.
    "B-bene... Avete sciolto l'incantesimo vero?" chiede agitata. Tara annuisce.
    "S-spike è vivo?.. Beh non-v-vivo..." chiede la bionda. Buffy sente qualcosa allo stomaco ma ricacciandolo indietro annuisce.
    "Per fortuna non l'hai ucciso... Infondo era solo qualche bacio..." dice Willow guardando l'amica.
    "Perché vi interessa tanto sapere se l'ho ucciso o no?" chiede Buffy avvertendo nuovamente una fitta allo stomaco.
    "Perché adesso che sappiamo che può combattere contro i demoni potrebbe aiutarti..." le spiega Willow.
    "No!" esclama l'amica. Willow la guarda sorpresa per la reazione esagerata. "Non voglio vederlo per molto tempo... Se ci fossero rimasti rimasugli di incantesimo? Non voglio vederlo e provare qualcosa per lui." cerca di salvarsi in corner la cacciatrice.
    "Non ti preoccupare. Non ce ne sono. Abbiamo fatto in modo che tutto tornasse normale e Tara ha inserito una modifica per impedire che l'incantesimo lasciasse qualche segno su di voi. Se ora tu vedessi Spike non proveresti niente di diverso dal solito." spiega Willow.
    ‘Devono aver pasticciato qualcosa perché ogni volta che parlano di lui ho questa fitta allo stomaco… dovrò solo ignorarla.’ pensa la cacciatrice.
    "Torni a casa?" chiede poi. Buffy non le risponde persa nei suoi pensieri. "Terra chiama Buffy..." dice sventolandole una mano sotto gli occhi. Buffy torna in se.
    "Dicevi?" chiede spaesata.
    "Torni a casa con tua madre?" chiede indicando Joyce che dietro di lei sta prendendo la borsa per uscire a sua volta. Buffy pensa alla sua cameretta. Sua non deve vederla! Così annuisce e va verso la macchina aspettando Joyce.
    "Ci vediamo ragazze." saluta quando la madre la raggiunge. Entra in macchina.
    "Allora come stai honey?" chiede Joyce.
    "Bene. Ma starò meglio dopo aver ucciso Spike."
    "Buffy! Era un incantesimo lui non ha colpe!" le dice sua madre. Buffy sospira e si arrende all'idea di non poterlo uccidere.
    "Almeno posso picchiarlo?" chiede. Joyce scuote la testa sorridendo.
    "E dire che fino a un paio di ore fa vi guardavo progettare il matrimonio..." dice ridendo. “Sembravate proprio una vera coppia di promessi sposi che felicemente prepara tutto il necessario per il loro matrimonio." le confida. I ricordi del giorno passato scoppiano nella testa della ragazza e il senso di felicità, di protezione e di amore la invadono facendola, per un momento, star bene. "Sai, ero così contenta di rivedere la Buffy spensierata di una volta che quasi quasi avevo voglia di chiedere a Giles di lasciare l'incantesimo."
    Buffy è rimasta a bocca aperta.
    “Ho detto quasi quasi. I vostri sentimenti non erano veri, non l’avrei mai fatto ma ci ho pensato… infondo Spike mi è sempre stato più simpatico di Angel. Beh a parte il nostro primo incontro… anzi, dovrei chiederli scusa per la botta in testa.“
    “Sei la mamma più strana del mondo sai?” dice ridendo Buffy. Joyce ferma la macchina e Buffy scende trepidante. Appena la madre apre la porta lei si fionda al piano di sopra. Aggiusta la stanza alla bene e meglio. Rifà il letto, dovrà trovare il modo di lavare le lenzuola senza farsi scoprire.
    ‘Chi sa cosa penserebbe la mamma se sapesse che il suo adorato vampiro ha fatto sesso con la sua bambina.’ gli viene da pensare immaginando poi sua madre inseguire Spike per impalettarlo. Sta per tornare giù quando vedo il suo spolverino. Lo prende in mano e per un momento pensa seriamente di bruciarlo o buttarlo, poi sospirando lo ripone delicatamente nell'armadio. Buffy decide di farsi una doccia. Si dirige in bagno e accende l'acqua. Quando è abbastanza calda entra nella doccia e sotto il getto bollente si lascia andare ripensando alla giornata con Spike. Buffy ammette che anche se fasullo l'amore di Spike la fatta sentire bene e quindi decide finalmente di non ucciderlo appena lo vedrà.
    'Infondo devo anche ammettere che ha ragione, nel letto a fare l'amore... amore? Che dico, sesso!... comunque nel letto a fare sesso c'ero anch'io. Non è come se si fosse approfittato di me... e lui si è sentito offeso quando lo ho accusato di aver approfittato di me perché anche se è un vampiro sono sicura non violenterebbe mai una ragazza.' i ricordi della notte con Spike la invadono. Buffy decide che è meglio farsi una doccia fredda.

    ***************

    Spike decide che per stanotte è meglio se non esce così si corica. I ricordi lo assalgono prepotenti. La giornata passata insieme alla cacciatrice, i suoi baci, le sue premure verso di lui, la sua gelosia, del tutto differente da Drusilla, ma così perfetta. Spike cerca di cancellare dalla sua testa quest'ultima affermazione. Quando i ricordi vertono sull'ultima parte della serata lui sente che qualcuno si è svegliato. 'Colpa dell'incantesimo.' cerca di giustificarsi, ma l'immagine di lui e Buffy che si rotolano nel letto lo fa diventare duro come il marmo.
    "Maledetto incantesimo!" brontola Spike prima di arrendersi alle sue esigenze.

    Incantesimi - Incontri
    Riassunto: Dopo una settimana Buffy va al Bronze con Riley e gli scoobie. Gli incontrerà Spike. Ma non è finita. Durante la ronda ecco arrivare una altro incontro a sorpresa. Rating: 15 per questo capitolo.

    “Ehi Riley! Buffy! Siamo qui!” dice Xander cercando di sovrastare il frastuono del locale. La cacciatrice per fortuna lo nota e trascinando Riley si avvicina ai suoi amici.
    “Ciao ragazzi. Scusate il ritardo.” si scusa Buffy sorridendo gentile. E’ ormai una settimana che l’incantesimo è stato spezzato e lei ha ormai perdonato l’amica. Ed è anche una settimana che non vede Spike. Lo sta evitando, non perché sia ancora arrabbiata con lui, ha capito che infondo lui aveva ragione, nel letto c’erano tutti e due, ma semplicemente perché non vuole chiedergli scusa e dargli ragione. Orgoglio di cacciatrice.
    Si siedono tutti insieme sul divanetto. Anya in braccio a Xander, Tara e Willow vicine e Buffy in braccio a Riley. La posizione non le è molto confortevole, cerca di mettersi comoda ma sembra che le gambe di Riley siano più scomode del marmo.
    ‘Accidenti, starei meglio seduta su una tomba al cimitero.” pensa la ragazza sistemandosi nella posizione meno peggio. Riley l’abbraccia. Buffy inizia ad avere caldo e la sua amica lo nota.
    “Ehi Buffy, se hai caldo devi imparare a vestirti meno. Ultimamente porti maglioncini piuttosto pesanti per la stagione.” le fa notare.
    “Lo so, ma è il mio preferito.” mente la ragazza. In realtà lei preferisce patire il caldo per il semplice motivo che il morso di Spike altrimenti sarebbe ben evidente. Anche se era guarito, la cicatrice non era ancora abbastanza rosea da poterlo confondere con quello di Angel. Anya si alza e trascina Xander a ballare. Willow e Tara invece tornano al campus perché domani hanno un incontro Wiccan prima delle lezioni e vogliono riposare.
    “Siamo rimasti noi due.” dice sorridendo Riley. Buffy ricambia timidamente il sorriso.
    “E’ vero.” dice. “Ti va di ballare?” Riley annuisce e i due si uniscono a Xander e Anya in pista. Riley, forse a causa della sua statura è molto goffo ma Buffy fa finta di non notarlo.
    Riley nota che Buffy è molto sexy mentre balla. Guardandosi intorno vede anche che non è l’unico a pensarlo. Molti ragazzi la guardano. La gelosia invade il suo corpo.
    “Ti va di tornare al tavolo?” le chiede avvicinandosi. Lei annuisce leggermente triste, le piace molto ballare.
    “Vado a cercare di prendere qualcosa di fresco da bere ok?” Buffy annuisce e si siede, ben sapendo che l’impresa del ragazzo potrebbe richiedere più di qualche minuto. E’ seduta a guardare la gente che balla da un minuto circa, quando sente che un vampiro si trova nelle vicinanze. Non un vampiro comune. Spike.
    “Ciao cacciatrice, credo che noi dobbiamo parlare.” sente infatti qualcuno sussurrarle all’orecchio. Il corpo della cacciatrice è scosso da un brivido. Il vampiro si siede e posa un bicchiere quasi pieno sul tavolinetto
    “Ciao Spike. Ti volevo parlare anch’io. Senti…” inizia ma subito il vampiro la interrompe.
    “Aspetta, prima che tu mi insulti volevo chiederti scusa. Ero arrabbiato perché mi avevi praticamente dato dello stupratore, ma non dovevo dirti quelle cose su Angel. E’ stato meschino da parte mia.” dice lui a capo chino mostrando a Buffy il suo lato più umano. Spike stava provando RIMORSO.
    “E’ stata anche colpa mia Spike. Me la sono cercata. Infondo ho capito che avevi ragione, eravamo in due su quel letto. E’ stato solo l’incantesimo. Niente di irrimediabile. Basterà far finta che non sia successo niente.” dice lei cercando di farsi aria con le mani. Il caldo sta diventando insopportabile per la cacciatrice che non vedo l’ora di potersi togliere il maglioncino.
    “Allora pace?” chiede Spike facendo il suo ghigno e alzando il sopracciglio.
    “Certo. Tutto come prima. Tu per caso hai fatto ronda ultimamente?” chiede Buffy. Spike annuisce. “Sai, mi chiedevo come mai non riuscissi a trovare molti vampiri in giro.”
    “Questo non è certo colpa mia però. In questa settimana non ho trovato che tre vampiri e due demoni.” dice Spike. “Chi sa dove sono tutti…”
    “C’è qualcosa che non va…” dice Buffy. In quel momento torna Riley con due birre in mano.
    “Ecco qua, una birra ghiacciata.” gli dice passandole la bottiglia. Buffy accetta ma sa già che ne berrà solo pochi sorsi. Lei e l’alcol non vanno proprio d’accordo.
    “Love, dai a me, a te non ti fa bene.” dice Spike allungando la mano. “Prendi il mio, è analcolico.
    “Grazie. Comunque, Riley questo è William, William lui è Riley, il mio accompagnatore.” li presenta la cacciatrice. Spike si irrigidisce.
    “Piacere.” fa Riley allungando la mano. Spike la guarda ma non accenna a stringergliela. Riley la ritira.
    “Sono felice di aver fatto pace… senti per quella storia sui tuoi amici che ne dici se ne riparliamo… diciamo verso l’una?” chiede Buffy. Spike capisce al volo l’appuntamento per la notte e annuisce.
    “Allora ci vediamo davanti al mio nuovo appartamento. Mi sono trasferito nel locale che abbiamo visto insieme a Anya, Xander, Giles l’altra settimana. Il giorno prima del nostro litigio…” le spiega Spike.
    “Ho presente il luogo allora ciao Spike.” lo saluta la ragazza. Spike prende la bottiglia e fa per alzarsi.
    “Tu sei quello dello scherzo?” chiede Riley improvvisamente trattenendolo per lo spolverino. Buffy lo guarda confuso. “Tu sei Spike, quello del matrimonio.”
    “Sì, è lui.” lo soccorre Buffy. “Sai l’altra settimana Riley mi ha visto davanti al negozio di abiti da sposa e io gli ho fatto uno scherzo dicendogli che mi stavo per sposare.” dice lanciandogli un’occhiataccia.
    “Eww… io e te sposarci? Ma sei matta kitten?” dice liberandosi facilmente dalla presa di Riley. “Beh ora io vado pet. Ci vediamo.” termina allontanandosi.
    “Scusalo se è stato un po’ scortese, è un po’ cafone ma infondo, molto infondo è una brava persona.” lo giustifica Buffy senza nemmeno saperne il motivo.
    ‘Spike una brava persona… come no… infondo ha solo ucciso mezza Europa…’ si ripete tra se e se.
    Xander e Anya tornano in quel momento.
    “Che voleva l’ossigenato?” chiede brusco Xander facendo capire a Riley, fremente di gelosia, che nemmeno a lui il ragazzo sta simpatico.
    “Niente voleva chiedere scusa per la litigata della settimana scorsa e offrirmi… un aiuto con i nostri… amici…” cerca di spiegare lei senza entrare troppo nei dettagli visto la presenza di Riley.
    “Ahhh… certo capisco… allora non avrai bisogno di noi… domani…” dice Xander. Buffy scuote la testa. “Noi torniamo a casa.”
    “Anche noi. Sono stanca e domani ho lezione.” dice Buffy. “Ti dispiace tonare anche se è solo mezzanotte e un quarto?”
    “Non c’è problema. Ti accompagno al tuo dormitorio. Non è sicuro girare per le strade da sola a quest’ora…” Buffy annuisce e finendo la bibita se ne va con Riley.
    Durante il tragitto pensa a quello che è successo. ‘Spike sembra conoscermi meglio di Riley pur essendo il mio acerrimo nemico… mi chiedo come sapesse che io e l’alcool non andiamo d’accordo. Stasera ho visto un lato di lui che non conoscevo. E Riley sembrava così geloso! Mi chiedo di cosa poi… beh è vero, è un vampiro molto sexy e i suoi occhi sono così belli e profondi e… ma cosa dico? E’ solo Spike!’ la ragazza è talmente persa nei suoi pensieri che non si accorge minimamente di essere arrivata al campus.
    “Bene… io devo andare di là… ci vediamo domani?” Buffy annuisce. Riley si avvicina e la bacia dolcemente poi se ne va. Buffy si tocca le labbra. ‘Perché non ho sentito niente?’ si domanda guardando Riley allontanarsi.

    ***************

    Spike sta aspettando davanti alla sua nuova cripta che la cacciatrice arrivi. E’ agitato. Sta fumando una sigaretta. Quando la vede arrivare, nel suo top bianco scollato e con i jeans stretti, sente un brivido di piacere.
    ‘Bloody Hell! Ma cosa mi succede? E’ solo la maledetta cacciatrice!’ dice gettando via la sigharetta.
    “Ehi vampirastro!” lo saluta la cacciatrice.
    “Di cattivo umore? Cos’ hai, il tuo ragazzo ti ha mollato oppure non è un vero uomo?” chiede lui alzando un sopracciglio. La pancia di Buffy si lamenta a quel gesto. ‘Come è sexy… no, non è sexy… Buffy ma cosa stai facendo… maledetto incantesimo!’
    “Non è niente che ti possa interessare Spike.” risponde stizzita. “Ora andiamo.” dice avviandosi per le strade del cimitero.
    “Allora che stavamo dicendo quando il tuo adorabile...” fa una smorfia. “… cavaliere ci ha interrotto?”
    “Mi dicevi che nemmeno tu hai trovato troppi demoni in giro… la cosa mi puzza… dobbiamo scoprire cosa succede… non è che potresti farti un giro nei bassifondi?” chiede la ragazza.
    “Come no… così entro domani sera mi ritroverò tutta la popolazione demoniaca alla porta di casa mia perché lavoro con la cacciatrice… prima di poter fare una cosa del genere devo ricostruirmi la mia reputazione…”
    “Ok come non detto.” sbuffa la cacciatrice. Silenzio.
    ‘Oddio questo silenzio è imbarazzante…’
    “Come facevi a sapere che io e l’alcool non andiamo troppo d’accordo?” chiede per metter fine al momento. Spike sorride. Se lo aspettava.
    “Si da il caso che un demone che ho incontrato da Willy mi ha raccontato delle avventure di Buffy la cavernicola…” dice ridacchiando. “Non sai cosa avrei dato per vederti ubriaca, ma soprattutto volevo vederti da cavernicola… la non-vita a volte è così ingiusta.” dice ridendo.
    “Ehi! Come fanno i demoni a sapere questa storia?!”
    “E io che ne so cacciatrice…” le risponde asciugandosi le lacrime. Buffy gira il collo e lui nota i segni del suo morso. “Pet, lo so che i miei marchi sono talmente rari che è un onore mostrarli, ma preferirei che tu li coprissi quando cacci. Tutti quelli che mi conoscono se li vedranno sentiranno che sono miei… non voglio che pensino che sia diventato la puttana della cacciatrice…” le dice serio.
    “In che senso? Vuoi dire che i vampiri capiscono chi fa i marchi solo vedendoli?” chiede stupita.
    “Se conoscono abbastanza bene chi li ha fatti e sono abbastanza vicini, sì.” le dice Spike. In realtà non vuole solo proteggere la sua reputazione. Ma è meglio se il molesto personaggio che gli segue, fuori portata d’orecchie, sia umane che vampiriche, non lo sappia. Almeno non ora.
    “Ok… per ora potresti prestarmi il tuo spolverino?” chiede la ragazza.
    “Non ci penso neanche! Nemmeno Drusilla l’ha mai toccato… e inoltre non vedi che non lo idosso? Non ti ricordi che l‘hai tu?… anzi, domani portamelo!” dice lui.
    “Allora di addio alla tua reputazione.” dice lei alzando le spalle. Spike sbuffa poi si leva la camicia rimanendo con la sua attillata maglietta nera che gli modella alla perfezione tutti i suoi muscoli asciutti. (N.d.A. Oddio da sbavo. ;) )
    “Tieni… tanto io non soffro il freddo. Allacciala fino in cima. Non sarà il capo più elegante del mondo ma dovrebbe servire al suo scopo.” Buffy prende la camicia rossa di Spike e la indossa. L’odore di Spike è forte sul tessuto e Buffy senza farsi notare lo respira. Sa di tabacco, cuoio e pelle. E’ inebriante.
    All’improvviso Buffy sente una sensazione diversa allo stomaco. Si concentra e avverte la presenza di un vampiro. Gli sta seguendo. Fa finta di niente e continua a parlare con Spike. Lui sembra non essersi accorto dello spione.
    “Accompagnami a casa e te lo ridò subito… sai per un momento ho pensato di bruciarlo…” gli confessa tenendo d’occhio il vampiro.
    “Bloody Hell cacciatrice spero che tu non l’abbia maledettamente fatto!” chiede sconvolto.
    “Certo che no! L’ho messo nel mio armadio.” dice lei sorridendo furba. I due passano vicino ad un albero.
    ‘Niente rami sporgenti… perfetto.’ pensa la cacciatrice.
    “Io odio chi invade la privacy altrui? Se lo avessi bruciato avrei invaso la tua. Per te quel cappotto è un portafortuna… e lo sai cos’altro odio? Gli spioni.” e così dicendo si gira e spinge senza esitazioni il loro inseguitore all’albero poi estrae il paletto. “Cosa diavolo ci fai qui Angel?!” esclama sorpresa la cacciatrice riconoscendo il vampiro un secondo prima di affondare il paletto.

    Incantesimi - Grandi e piccoli problemi.

    Riassunto: Angel è venuto per chiedere spiegazioni a Buffy su di lei e Spike e i due biondi rispondono alle sue domande (stile tribunale dell‘inquisizione). Tre vampiri attaccano il gruppetto. Cosa succederà quando Buffy verrà ferita?”
    Rating: 15 per questo capitolo.

    Appena la cacciatrice riconosce il vampiro si allontana di scatto coprendosi il collo con la camicia di Spike. ‘Accindenti, come mai non ho capito che era lui… come mai questa volta non ho sentito i crampi?’ si chiede la cacciatrice preoccupata. (N.d.A. spoilers episodio 4x08 Crampi in cui Buffy accusa dei dolori alla pancia ogni qual volta si trova, non sapendolo consciamente, vicino ad Angel, tornato per proteggerla da un grande pericolo.)
    “Grazie, sto bene e tu?” fa Angel stranamente sarcastico.
    “Non ho tempo per gli scherzi, cosa sei venuto a fare?” dice sbrigativa la cacciatrice.
    ‘Se ne sarà accorto del morso?… Noooo… altrimenti non sarebbe così calmo.’
    “Sono venuto per lui.” risponde il vampiro indicando Spike. ‘O forse mi sbaglio… cosa fare… pensa Buffy, pensa!’
    “E che ti avrei fatto nonnino? Chip, non ricordi? Sono buono come un agnellino.” lo prende in giro il biondo dimostrando una grande abilità nel dissimulare la tensione e la paura. Buffy sospira. ‘Possibile che mi capitino tutte a me?’
    “Voi due vi sposate?” chiede serio. Buffy scoppia a ridere seguita da Spike. ‘Oh solo per quello… mamma mia che spavento…’
    “Da chi l’avresti saputo?” chiede tra una risata e l’altra la cacciatrice.
    “M-me lo ha detto Cordelia…” risponde lui titubante.
    “Sei indietro Mr. Ti-lascio-per-il-tuo-bene-ma-ti-contollo, la ragazza ed io siamo rinsaviti… niente matrimonio, era un incantesimo…” dice Spike più serio.
    “Ah…” riesce solo a commentare Angel facendo uno delle sue facce a pesce lesso.
    “Non hai capito vero?” Angel rimane in silenzio. “Chi tace acconsente. La Rossa aveva fatto un incantesimo e noi ci volevamo sposare per colpa sua ma poi con l’osservatore ha risolto tutto.”
    “Allora non siete innamorati?”
    “Ma nemmeno per sogno!” esclamano i biondi insieme rabbrividendo nello stesso istante alle reciproche parole.
    “Perché tu sei qui allora ossigenato?” continua sospettoso il vampiro bruno.
    “Perché grazie a questo maledetto chip non posso uccidere umani e quindi, per la mia dose quotidiana di violenza, mi accontento di demoni.” risponde annoiato il vampiro biondo.
    “E perché lei ha la tua camicia allora?” chiede Angel ancora dubbioso. Buffy sbuffa.
    “Avevo freddo e giacché voi vampiri non soffrite il freddo ho deciso di rubargli la camicia.” spiega paziente. ‘… oltretutto avevo un bel morso d’amore sul collo ed è stata una fortuna che Spike mi abbia… non era fortuna! Lui lo sapeva!’
    “E tu perché hai accettato?”
    “Semplicemente perché lei ha il mio spolverino a casa sua ed io lo rivoglio. Mi stava proprio accompagnando a riprenderlo. Finito l’interrogatorio Grande Checca?” fa Spike spazientito. ‘Meglio finirla prima che capisca qualcosa…’ Il suo Gran-Sire lo guarda storto ma poi annuisce.
    “Vi posso accompagnare?” domanda discreto a Buffy. Lei annuisce sorridendogli radiosa. ‘Speriamo ada tutto per il meglio… mi fanno male òe guancie a mantenere questo sorriso…’ Qualcosa si rivolta nello stomaco del vampiro biondo vedendo il sorriso che la cacciatrice rivolge al suo Sire. ‘E’ solo la fame…’ si convince.
    Il trio si accinge ad uscire dal cimitero quando Buffy individua tre vampiri nelle vicinanze.
    “Vi dispiace fare una deviazione?” chiede con sarcasmo. Spike sorride avvertendo a sua volta i tre vampiri mentre Angel non sembra molto felice.
    Arrivati in uno spiazzo tre vampiri sbucano dal buio e gli attaccano. La lotta è facile, Buffy se la sta cavando egregiamente senza riportare nemmeno un graffio. La ragazza approfitta del suo vantaggio per darsi un’ occhiata intorno per vedere se i due vampiri hanno bisogno d’aiuto. Anche loro non se la cavano male. Quando Buffy torna a guardare verso il suo avversario, riesce a malapena a schivare un’unghiata micidiale. La camicia però si squarcia.
    “Merda!” esclama la bionda. La vampira la solleva e la manda a sbattere contro una lapide. Buffy perde coscienza. Spike vede la scena e, dopo aver impalettato il suo avversario la raggiunge.
    “Love, stai bene?” chiede preoccupato. ‘Ti prego, fa che non sia morta…’ implora dentro di se Spike. Buffy riapre con molta lentezza gli occhi. ‘Grazie al cielo… non che io tenga alla sua vita naturalmente…’
    ‘Sono morta? Solo un angelo può avere degli occhi così blu…’ pensa la cacciatrice trovandosi gli occhi di Spike a pochi centimetri dal suo viso. Quando si accorge di chi si tratta si allontana di scatto.
    “Grazie.” dice gentilmente la ragazza. Spike le sorride di rimando. Angel intanto, dopo aver ucciso il suo vampiro, gli raggiunge.
    “Come stai?” chiede ansioso.
    “Bene grazie. E tu?” domanda Buffy vedendo una macchia di sangue sulla maglietta. Angel non risponde. “Ci sei?”
    Buffy vede il viso del vampiro passare ben tre stadi. All’inizio il suo viso è contratto dal disgusto. Poi si passa alla delusione e infine alla rabbia cieca. Buffy segue il suo sguardo e capisce al volo il problema. Durante il combattimento la camicia si è lacerata e ora in bella mostra c’è il marchio d’amore di Spike.
    “Angel, non è come sembra.” ‘Grande! Frase da manuale Buffy.’ Il volto del vampiro moro è cambiato.
    “E per fortuna che non vi amavate veramente! Quello è suo! Tu sei MIA!” urla prima di avvicinarsi minacciosamente a Buffy. Spike si frappone tra i due e Angel nella foga del momento lo manda a sbattere contro una cripta facendolo gemere dal dolore. Angel avanza e cerca di mordere la cacciatrice ma lei sa difendersi e dopo averlo steso inizia a parlargli.
    “Uno, io NON sono tua. TU mi hai lasciato, TU te ne sei andato, quindi io non sono TUA! Secondo, è solo un morso dato sotto incantesimo, non conta nulla Angel…” lui torna al suo normale viso ma la rabbia in lui è sempre ben visibile.
    “E’ un morso d’amore…” sibila tra i denti. Spike intanto si è avvicinato ai due.
    “Senti amico, te lo abbiamo già detto, era l’incantesimo. Noi non c’entravamo nulla. E’ capitato, non che mi lamenti certo, ma non era voluto.” spiega Spike tirando fuori una sigaretta. Buffy avverte una fitta allo stomaco.
    Angel ringhia ancora.
    “Lasciami Buffy!” urla. Lei non si lascia intimidire e aspetta che si calmi ulteriormente. Sembrano volerci ore ma poi Mr. Tenebroso si tranquillizza. La cacciatrice si sposta e lui torna in piedi.
    “Sei una puttana, e tu sei morto.” dice prima di girarsi ed andarsene verso il suo appartamento. La bionda non riesce a credere alle parole del suo primo amore. ‘Non mia aveva mai chiamata così nessuno! Nemmeno Parker!’ pensa tra se e se.
    “Buffy, non dar peso alle sue parole, era sempre agitato, tu non sei una puttana, in quel momento credevi di amarmi come io lo credevo di te.” cerca di rassicurarla il vampiro. ‘Accidenti ma cosa sto dannatamente facendo?! Bloody Hell, mi sto trasformando in una checca come Angel…’ pensa Spike scuotendo la testa. ‘Mi fa male stare troppo con la mia cacciatrice…’
    “Terra a Spike, ci sei?” chiede la suddetta cacciatrice sventolandoli una mano davanti agli occhi.
    “Scusa, dicevi?”
    “Grazie. Allora, andiamo a recuperare il tuo spolverino?” Spike annuisce.
    “Angel?” domanda.
    “Lasciamolo sfogare un poco. Comunque dimmi una cosa, da quanto sapevi che Angel è in città?” chiede seria Buffy. ‘Aiuto!’ pensa il vampiro.
    “Ehm… da stamani… ma volevo verificare una cosa, solo per questo non te l’ho detto…”
    “E cosa di grazia?” chiede lei portandosi le braccia incrociate al petto.
    “Segreto… forse un giorno te lo dirò…” dice lui sorridendo e avviandosi verso la casa della bionda.
    “No, ora me lo dici altrimenti ti impaletto.” lo minaccia la bionda ma Spike si mette a ridere.
    “Non lo faresti.” ‘Accidenti, è vero, non lo fare… maledetto, stupido, sexy vampiro… no… niente sexy!’ pensa sospirando Buffy.
    “Almeno posso sapere se quello che hai scoperto è una cosa buona o no?” chiede curiosa.
    “Beh, per me lo è molto…” i due continuano a camminare in silenzio ascoltando i dolci rumori della notte. Quando arrivano a casa Summers, Buffy nota una luce accesa in cucina.
    “Che ci fa mia mamma ancora in piedi?”
    “Chiedilielo…” risponde Spike alzando le spalle. Usando la sua chiave Buffy entra e Spike la segue.
    “Mamma, sei sveglia?” domanda Buffy con un tono di voce non troppo alto.
    “Sì honey, sono in cucina. Come mai qui a quest’ora?” domanda Joyce dalla stanza accanto.
    “Spike doveva riprendersi una cosa…” dice rivolgendosi alla madre. “Sta buono, ti vado a prendere il tuo prezioso giacchetto.” dice la ragazza al vampiro biondo.
    “Vieni Spike, ho appena fatto la cioccolata calda, te ne va un po’?” chiede la donna andando incontro al vampiro.
    “Molto volentieri… non è che per caso ha anche i marshmallow?” Joyce sorride e va a prendere un sacchetto pieno delle morbide caramelle. “Grande!”
    Quando Buffy torna al piano di sotto trova sua madre e Spike che sorseggiano allegramente la cioccolata calda chiacchierando come vecchi amici.
    “Tieni.” dice la bionda passando a Spike il suo spolverino e rubandogli un marshmallow dalla tazza.
    “Ehi… quello era mio!” esclama il vampiro. Buffy ridacchia e cerca di rubargliene un altro. “Prenditi anche te la cioccolata invece di rubare a me!” dice Spike con un tono che lo fa sembrare un bambino capriccioso. Joyce inizia a ridere e i due biondi la guardano.
    “Che c’è?” chiede sorridendo Buffy.
    “Voi due. Sembrate due bambini. E pensare che Spike ha più di cento anni.” dice la donna continuando a sghignazzare, poi prende una terza tazze e versa la cioccolata anche alla figlia.
    “Ecco, tieni questa. Rimani qui Buffy o torni al dormitorio?”
    “Credo che tornerò al campus. Domani mi devo svegliare presto per una lezione.” Joyce annuisce e con calma finisce la sua cioccolata.
    “Io vado a dormire, voi non fate troppa confusione.” dice rivolgendosi loro come a dei bambini.
    Quando anche Spike finisce di bere la cioccolata, lava in silenzio la tazza.
    “Allora cacciatrice, domani sono sempre il benvenuto per una bella ronda o preferisci non farti vedere con me visto che mister non-posso-ne-voglio-essere-felice è sempre in città?” chiede Spike.
    “No!” esclama Buffy al solo pensiero di rimanere solo con Angel. “Cioè, certo che non mi dispiace che tu faccia la ronda con me.” Spike sghignazza avendo capito a cosa è dovuta la sua reazione.
    “E così qualcuno a paura a stare con il suo ex….” dice lavando anche la sua tazza. Buffy sospira.
    “E’ solo che mi sento così a disagio con lui dopo quello che è successo tra di noi… e inoltre mi fa paura…” ammette. ‘Accidenti, da quando Spike è il mio confidente… finirò a raccontargli pure le mie esperienze sessuali di questo passo, anche se effettivamente non sono molte e lui ne occupa un terzo… un ottimo terzo… basta Buffy, togliti queste idee dalla testa!’
    “E’ normale. Stasera sembrava un pazzo.” commenta Spike avviandosi verso la porta seguito dalla ragazza. “Allora a domani.” dice dirigendosi verso il Restfield.
    “Alla solita ora.” dice Buffy dirigendosi verso il campus.

    ***************

    Angel sbatte la porta del suo piccolo appartamento.
    ‘Accidenti, non ci posso credere che si sia fatta mordere da quel coglione di Spike! Ecco perché mi ha attaccato. Prima lei capiva sempre quando ero io… maledetto bastardo! Ma questa volta gli farò vedere chi è Liam O’Connel!’ pensa tra se e se il vampiro facendo avanti e indietro per la stanza.
    Angel estrae il cellulare dalla tasca e, con non poche difficoltà, chiama Cordelia.
    “Pronto.”
    “Ciao Cordy sono io.”
    “Angel… hai bisogno d’aiuto?”
    “No. Potresti semplicemente mandare Doyle con l’oggetto che ti ho chiesto di conservare?”
    “Sei tornato Angelus?” chiede preoccupata la donna.
    “No Cordy. Devo solo sistemare una faccenda…”


    Incantesimi - Hush (ho preferito il titolo originale.)

    Riassunto: Questo capitolo sostanzialmente riprende l’ultima scena della puntata, quella del combattimento, modificandola. Per il resto l’episodio è totalmente uguale, fino all’ultimo bacio.
    Rating: 15 per questo capitolo

    Spoilers : Per chi non si ricordasse la puntata ecco un breve riassunto.
    Mentre Buffy e Riley soffrono sempre più per il fatto di dover nascondere la propria vita segreta all'altro, Willow incontra un gruppo di streghe "amatoriali" insieme a Tara(questo pezzo è leggermente modificato visto che le due streghette si conoscevano già…). A Sunnydale arrivano i Gentiluomini, esseri delle fiabe dall'apparenza mostruosa che camminano sospesi a mezz'aria, il cui scopo è trovare sette cuori umani, e per farlo rubano le voci di tutti gli abitanti della città. La città piomba nella più totale confusione. C’è chi prega, chi litiga, chi si agita e chi cerca di scappare. Mentre Buffy sta passeggiando incontra Riley che cerca di dividere due uomini e dopo averlo salutato lo bacia. Dopo aver spiegato della natura dei Gentiluomini Giles incarica Buffy di andare di pattuglia. (In questo episodio, da me modificato, Olivia non c’è.)
    Da qui in poi la trama si modifica.

    ‘Accidenti che giornataccia… mi tocca pure pattugliare nel mutismo più assoluto.’ Buffy si sta dirigendo al Restfield per raggiungere Spike per la ronda.
    Da lontano vede il vampiro, inconfondibile con la sua testa ossigenata.
    Spike avverte subito la presenza di Buffy e la osserva avvicinarsi a lui.
    La ragazza lo saluta e lui si prepara a spiegarle a gesti quello che ha scoperto.
    ‘Come cazzo glielo dico che so dove stanno i Gentiluomini… maledetto silenzio!’ Spike inizia a mimare e sorprendentemente Buffy lo capisce al volo.
    ‘Accidenti mi sembra quasi di sentirlo parlare…’ pensa ridendo. ‘Cacciatrice, so dove si nascondono quelle maledette facce a culo dei gentiluomini.’ Spike allora le chiede perché ride. Buffy tira fuori un figlio e una penna.
    *perché mi sono appena immaginata come l’avresti detto se avessi la voce* il biondo le ruba il foglio e la penna.
    *tu avevi questi e non me li hai dati?! Bloody hell cacciatrice ho fatto la figura del mimo imbranato!* Buffy continua a ridere. Poi a gesti gli dice di guidarla. Spike sospira e la porta alla torre dell’orologio.
    *sono lì, gli ho visti entrare.* scrive sul foglietto.
    *andiamo* dice Buffy passandogli un arma. *non serviranno a molto queste, solo un urlo umano gli uccide,ma almeno gli rallenterà… spero*
    ‘Accidenti, di bene in meglio…’

    ***************

    Riley sta pattugliando per le strade di Sunnydale quando vede Buffy parlare con quel biondo.
    ‘Cosa ci fa da sola, di notte con lui?’ si chiede dubbioso. I due sembrano ridere e scherzare. Poi di colpo tornano seri e se ne vanno.
    ‘Accidenti, non posso lasciarli soli, potrebbero farsi male. Li devo raggiungere e avvertirli.’ pensa il ragazzo ma quando ormai si mette in moto i due sono lontani. Con molte difficoltà gli riacciuffa sotto la torre dell’orologio.
    ‘Ma cosa diavolo ci fanno qui?’
    I due si fermano poi Buffy passa qualcosa al biondo ossigenato. Riley non vede esattamente di cosa si tratti, è troppo lontano. Dopo appena un minuto i due entrano.
    ‘Che strano… che saranno venuti a fare…’ è geloso. ‘Li seguo e scopro cosa fanno o continuo la pattuglia e gli ignoro?’ Riley se ne sta per andare quando da dentro la torre iniziano ad arrivare i rumori di un combattimento.
    ‘Buffy è in pericolo!’ Riley si fionda nell’edificio. E’ arrivato nel luogo dove si trova il meccanismo dell’orologio. Entra per capire cosa sta succedendo. La scena lo lascia senza fiato. Buffy e il ragazzo biondo stanno combattendo contro dei mostri con la camicia di forza. Sono veramente abili e sembrano cavarsela alla grande. Riley si nasconde per capire meglio la scena.
    ‘Che siano parte del comando anche loro? Se è così perché la dottoressa Walsh non me lo ha detto? Magari sono di un’altra divisione…’ prima che possa continuare col filo dei suoi pensieri Spike viene scaraventato contro la campana e quando si rialza è in pieno volto della caccia.
    ‘Accidenti è un vampiro! Devo aiutare Buffy!’ ma prima ancora che possa intervenire Buffy lo raggiunge e spalla a spalla combattono contro gli ostili. ‘Ma cosa sta succedendo’


    ***************
    ‘Accidenti che facciata!’ pensa il biondo riprendendo però subito a combattere mettendo su il volto della caccia. È in difficoltà, del sangue gli sta colando sugli occhi da una ferita e lui non ci vede bene. Buffy lo nota e corre ad aiutarlo. Combattono per un po’ insieme poi, quando Spike si è ripreso abbastanza si dividono di nuovo. I Demoni non accennano a morire, anzi dopo ogni colpo si rialzano come se nulla fosse. Un gentiluomo si avvicina a Buffy con un bisturi. La ragazza è distratta e il demone le fa un graffio sulla schiena.
    ‘Bloody hell’ esclama nella sua mente la ragazza. ‘Ora lo ammazzo.’ la cacciatrice continua a combattere finché ad un certo punto non vede sopra il tavolo insieme ai cuori, la scatoletta del suo sogno. Cercando di attirare l’attenzione di Spike gliela indica. Il vampiro capisce al volo e spacca la scatola.(N.d.A a differenza di Riley…)
    Buffy prende un profondo respiro e fa un urlo a pieni polmoni. Le teste dei Gentiluomini esplodono una dopo l’altra.
    “Belli gli effetti speciali sweetheart…” commenta Spike. “… e devo dire anche gran bell’urlo. Mai pensato di fare la parte della damigella indifesa? Ti verrebbe alla grande.” Buffy sorride.
    “Non è il mio ruolo Spike. Eww che schifo.” dice la bionda togliendosi si dosso un poco del liquido verdastro uscito dai demoni.
    “Schizzinosa.”
    “Cretino.”
    “Stronza.”
    “Sembriamo due bambini…” dice ridacchiando Buffy.
    “Tu sarai la bambina, io sono il vampiro maestro. Fino a prova contraria nessuno mi ha battuto.” Buffy lo guarda male. “A parte la qui presente. Ma tu non conti. Qui comanda sempre Spike. Anche se terrorizzo in modo diverso i miei simili.” dice tirando fuori una sigaretta.
    “Se la metti così sono io il maestro.”
    “No, non puoi. Tu non fai paura.”
    “Perché tu si?” Spike cambia volto e Buffy sbadiglia. “Visto. Non mi fa paura.” dice allungando una mano e sfiorando il viso con un gesto molto intimo. Spike sente un brivido corrergli lungo la schiena.
    Dopo pochi secondi ritira la mano come se si fosse scottata.
    “Allora diciamo che lo siamo entrambi. Questo è il nostro territorio. Ci stai.” Buffy annuisce. “Come va il taglio?”
    “Meglio. Entro domani non sarà che una cicatrice. Ringrazio i nosti poteri di guarigione altrimenti sarei morta una seconda volta… e una terza… anzi diciamo sarei morta una decina di volte in più.” Spike ridacchia.
    “Andiamo honey, la caccia ci aspetta…” dice Spike sorridendo.

    ***************

    Riley sente tutto il discorso tra Spike e Buffy.
    ‘Buffy è una vampira! Accidenti ma è mai possibile che tutte le ragazze che mi piacciono o sono fidanzate o sono vampire!’ Riley continua ad osservare la scena. Buffy si avvicina al vampiro e gli accarezza le creste molto dolcemente. Riley ribollì di ira e gelosia. Buffy si allontana.
    “Allora diciamo che lo siamo entrambi. Questo è il nostro territorio. Ci stai.” Riley vede Buffy annuire. “Come va il taglio?” continua il biondo tornando al suo aspetto umano.
    “Meglio. Entro domani non sarà che una cicatrice. Ringrazio i nosti poteri di guarigione altrimenti sarei morta una seconda volta… e una terza… anzi diciamo sarei morta una decina di volte in più.” Spike ridacchia. ‘Accidenti… è morta… quindi è proprio una vampira!’ pensa il ragazzone
    “Andiamo honey, la caccia ci aspetta…” dice Spike sorridendo. ‘Li fermo? Ma sono molto forti, forse è meglio se chiedo rinforzi.’ pensa Riley allontanandosi prima che i due lo vedano. Una volta uscito dall’edificio chiama Gram.
    “Gram, ho duo ostili. Sono molto forti, ho bisogno di rinforzi.”
    “Arrivano. Tieni acceso il segnalatore Gps.”
    “Certo.” Riley chiude la comunicazione e segue i due biondi.

    ***************

    “Kitten, qualcuno ci sta seguendo…” dice in un sussurro Spike a Buffy.
    “Come lo sai?” chiede la ragazza sorpresa. “E’ un demone?”
    “No, non è un demone, ma sento il suo odore. È molto vicino. Se fosse uno dei soldatini dell’iniziativa?” chiede preoccupato Spike.
    “Meglio non rischiare. Seminiamolo e poi andiamo al campus.”
    “Grazie. Allora appena giriamo il prossimo angolo iniziamo a correre.” Buffy annuisce. I due biondi allungano il passo e svoltano l’angolo.
    “Chi arriva ultimo è un demone Fryal…” dice Spike ridendo. Buffy non sa assolutamente cosa sia un demone Fryal ma sicuramente è un demone orrendo.
    ‘Ma possibile che Spike doveva prendere tutto come un gioco?’ pensa stizzita iniziando a correre. Quando lo raggiunge, lo supera e gli fa la linguaccia. ‘Ehi, non ho detto che non avrei giocato.’ cerca di giustificarsi con se stessa per il suo comportamento. Alla fine arrivano insieme al campus e ridendo entrano in camera. Buffy trova un bigliettino sul suo letto.
    Buffy, sono con Tara, volevamo provare un incantesimo. Non ti preoccupare, non ti ritroverai sposata con un vampiro.
    Willow
    “A quanto pare la rossa rimarrà fuori… come mai la cosa non mi stupisce?” dice ghignando Spike.
    “Che vorresti dire?” chiede la bionda guardandolo sospettosa.
    “Love, non dirmi che non te ne sei accorta…”
    “Di che cosa?”
    “La biondina è una alternativa…” le spiega Spike.
    “Oh. Ooh…” esclama la cacciatrice capendo. “Vuoi dire che… che Willow è… insomma… hai capito…” Spike ride della sua insicurezza.
    “Diciamo che la vedo confusa. Non sa ancora di essere gay, almeno non consciamente, ma quando Tara le è vicina lei è più solare e alcune volte la sento eccitata.” Buffy lo guarda interrogativa. “L’odore…” spiega il biondo toccandosi il naso. Buffy arrossisce.
    “Eww… odio questa cosa del fiuto. Lo diceva anche Angel.” dice ricordandosi di come lui riusciva a trovarla seguendo il suo odore.
    I due sentono la porta aprirsi.
    “Sì, è stato divertente. Ci vediamo domani per continuare?” chiede Willow rimanendo fuori dalla camera.
    “C-certo.” sentono rispondere da Tara. “Buonanotte.”
    “’Notte Tara.” la ragazza entra e finalmente nota i due biondi. Arrossisce violentemente insieme a Buffy.
    “E-ehi… Spike, cosa ci fai qui?” chiede cercando di darsi un po’ di contegno.
    “Dovevamo seminare qualcuno e così ci siamo rifugiati nel posto sicuro più vicino.” spiega il vampiro alzandosi ed andando verso la finestra per fumare una sigaretta ma l’accendino non vuole collaborare.
    “Bloody hell. Quando ti servono non funzionano mai!” brontola. Willow sorride e con un movimento della mano gli accende la sigaretta. “Ehi grazie Rossa.” esclama felice Spike.
    La ragazza ride poi torna a rivolgersi all’amica.
    “Rimarrà per la notte?” chiede la rossa. Buffy annuisce.
    “Dovrei potrei mandarlo? Nella sua cripta non è al sicuro…” spiega la ragazza.
    “Portalo da tua madre. Non avrà problemi ad ospitarlo.” Buffy sorride all’idea.
    “Sei un genio Willow. Spike, andiamo, ti accompagno. Ti dispiace rimanere un po’ li?”
    “Affatto. Soprattutto se tua mamma fa la sua cioccolata con equi marshmallow.” Buffy scuote la testa.
    “Scommetto che te la farà. Ti ha preso in simpatia.”

    ***************

    Riley aveva perso di vista i due biondi.
    ‘E’ inutile cercarli. Sono troppo veloci per me. Ormai saranno lontani.’ pensa il ragazzo riprendendo il fiato dopo la corsa appena fatta. In quel momento arrivano Forrest e Gram.
    “Allora, dove sono gli ostili?” chiede curioso Forrest.
    “Sono scomparsi. Mentre giravano l’angolo hanno iniziato a correre e visto la loro superiore velocità gli ho persi. Ma non importa. So di chi si tratta. Uno è l’ostile 17 l’altra è… è… Buffy.” dice Riley attristendosi nell’ultima parte.
    Gram lo guarda stupito e Forrest si mette a ridere.
    “Riley, Buffy non può essere una vampira… la vediamo tutti i giorni sotto il sole…” gli dice tra le risate.
    ‘Accidenti che stupido! Come non ho potuto pensarci prima!’
    “Devo parlare con la dottoressa Walsh. Buffy non è umana. Avreste dovuta vederla combattere, avrebbe potuto batterci tutti e tre insieme.” cerca di cambiare discorso.
    “Vai tu. No finiamo il giro ormai.”

    ***************

    “Come mai ci hai messo tanto Doyle?” chiede serio Angel.
    “Sono stato bloccato fuori città a causa della misteriosa ‘malattia’” Angel capisce.
    “Scusa, ma mi serve subito l‘anello.”
    “Lo so, ho un idea di quello che tu hai in mente…”
    “Grazie per essere venuto.”
    “Di niente amico… anche se per colpa tua mi è toccato rinunciare ad un appuntamento con Cordy…” Angel sorride.
    “Scusa amico…”
    “Naa… Ora vado. Ciao Angel. Si prudente.” dice uscendo. ‘Speriamo che non rimanga scottato’
    “Lo sarò. Questa è una sfida che non posso perdere.” sussurra il vampiro al vento osservando il piccolo anello così pieno di potere.


    Incantesimi - La notte dopo il silenzio

    Riassunto: Buffy accompagna Spike da sua madre e decide, vista la tarda ora di fermasi a dormire lì ma qualcosa le fa cambiare idea. Intanto Riley parla con la dottoressa Walsh.
    Rating: 15 per questo capitolo

    I due biondi sono di nuovo in strada, diretti verso casa Summers per la seconda notte di fila.
    “Secondo te tua madre accetterà di ospitarmi?” chiede Spike preoccupato.
    “Certo… credo che ti adori… dopo la storia del fidanzamento lei mi chiedeva in continuazione di te. Pensa che mi ha proibito di ucciderti! Ha detto che se lo avessi fatto me ne sarei pentita amaramente.” spiega ridendo la ragazza. “E per fortuna mi ha convinto. Ormai riesco a sopportarti Mr Perossido e devo ammettere che la caccia è più divertente con te…” confessa arrossendo. Spike nota la cosa e sente la sua pancia fare le capriole.
    “Certo dolcezza. Dopotutto con un vampiro sexy come me è impossibile annoiarsi…” sghignazza lui guardando attentamente la sua reazione. ‘La ragazza è eccitata eh?’ pensa sentendo come se il suo stomaco si fosse trasformato in una centrifuga.
    ‘Oddio… perché mi deve tormentare così? Mi sembra a me o fa caldo? I ricordi del suo corpo così stupendo mi tormentano. Accidenti a quel maledetto incantesimo.’ pensa la ragazza sentendosi terribilmente accaldata. Il sorriso di Spike si allarga ulteriormente e la cacciatrice si ricorda del discorso di poco prima.
    Quando Tara le è vicina lei è più solare e alcune volte la sento eccitata.” . “L’odore…”
    ‘Cazzo! Buffy calmati, è normale essere eccitate per il suo corpo, dopotutto avete fatto l’amore… amore? No sesso, stupendo, ma sempre sesso!’ pensa non accorgendosi che invece di tranquillizzarsi sta ottenendo l’effetto contrario. Spike decide di mettere fine a questa divertente (per lui almeno) situazione.
    “Allora love, come va con capitan Cartone?” chiede perdendo il suo sorriso.
    “Non che siano affari tuoi Spike, comunque va bene.” risponde la ragazza uscendo dai pensieri che fino ad un momento prima la rendevano calda. Un silenzio imbarazzante, soprattutto per la cacciatrice, cala tra le due creature della notte.
    “Siamo arrivati. Anche stasera mamma è sveglia. Vorrei sapere cosa diavolo fa.”
    “Entra e scoprilo dolcezza… chiedere non ha mai ucciso. Se poi tua mamma non ti volesse rispondere potremo frugare tra le sue cose e scoprire tutti i suoi piccoli peccatucci.” la bionda scuote la testa. ’Crescerà mai?… già, lui non crescerà.’
    “Mamma sono di nuovo io…” dice entrando in casa la cacciatrice.
    “Buffy, sono di sopra, dammi un secondo e scendo.” dice Joyce dal piano di sopra.
    Spike intanto è fuori che fuma. Buffy si gira a guardarlo. La sua figura illuminata dalla luce lunare sembra ancora più pallida, ma ciò non lo rende meno sexy. Buffy si sente di nuovo calda.
    ‘Accidenti a quel maledetto incantesimo e accidenti a me che non riesco a scordarmi il suo corpo. Vorrei morire…’ pensa la ragazza vedendolo rientrare. Appena il vampiro rientra nella stanza le va incontro. Odora fortemente di tabacco ma non in modo fastidioso.
    Spike non si accorge subito dell’odore dell’eccitazione di Buffy, essendo immerso nell’odore del tabacco, ma quando se ne accorge sente qualcosa muoversi in basso.
    ‘Accidenti amico, sta giù sta per raggiungerci una signora!’ si rimprovera. ’Pensa a qualcosa di orribile… il bamboccio con un tanga… eww…’ la cosa sembra funzionare bene. Nel momento in cui entrambi i ragazzi riescono finalmente a ricomporsi arriva Joyce. Spike la trova leggermente arrossata ma non gli da molta importanza.
    “Allora honey, cosa volevi?” chiede gentilmente la donna tenendosi lontana da Spike. Buffy la guarda sospettosa.
    ‘Non si è mai tenuta tanto distante da Spike nemmeno quando sapeva che era un vampiro cattivo…’ pensa la ragazza. “Volevo chiederti un favore. Stanotte mentre tornavamo al cimitero Spike ha notato che qualcuno ci seguiva, quindi, visto che lui non può difendersi dagli umani e che l’iniziativa lo sta cercando, mi chiedevo se tu lo potessi ospitare qui.” chiede con gli occhi da cerbiatto Buffy. Joyce sembra agitata.
    “C-certo honey… però non da stasera. Dovremo prepararli una stanza se non vuole diventare cenere…” dice agitata la donna. ‘Cosa trama la mamma?’ pensa sospettosa per il suo tono.
    “Si, effettivamente non hai tutti i torti… lo porterò da Giles che ha il salotto con le tende…” concorda la figlia. ‘Non indaghiamo, non vorrei scoprire cose che non ho alcuna voglia di sapere.’ pensa intanto.
    “Signora Summers, se non vuole ospitarmi, non è costretta, capirei…” dice Spike. La donna arrossisce.
    “N-no Spike. Lo dico solo per la tua incolumità, ti preparerò una stanza domani così potrai venire subito.” gli assicura la donna. Si gira e lancia uno sguardo all’orologio. “Ragazzi, è veramente tardi e domani mi devo svegliare presto per andare in galleria…”
    “Certo mamma. Allora noi andiamo. A domani.” dice la bionda baciandole la guancia. Un odore terribilmente familiare la assale. ’Non ci credo! E’ per questo che è sempre sveglia!?’ pensa scioccata la cacciatrice ricordandosi dove lo abbia già sentito.
    Appena i due biondi escono Joyce tira un sospiro di sollievo e torna al piano di sopra. Si togli la vestaglia e torna nel letto.
    “Come mai ti sei alzato? Se ne stanno andando…” dice la donna guardandolo vestire.
    “Me ne vado perché ho sentito tutto e sono nei guai se non sono a casa prima di loro Joyce.” dice Rupert guardandola dolcemente.
    “Oddio, non ci avevo pensato.” dice sconvolta la donna aiutandolo a cercare i vestiti.
    “L’ho notato…” dice sarcastico l’uomo. “E comunque dovremo dirlo a Buffy. Ormai è una settimana che ci vediamo. Non mi piace mentirle, lo sai che la considero come una figlia…”
    La donna sospira passandogli gli occhiali.
    “Anch’io odio mentirle ma ho paura che succeda come con Ted, lo so che era un robot e lei aveva ragione, ma all’inizio lei lo odiava per il semplice motivo che era il mio fidanzato…” gli ricorda Joyce. “Non voglio che ti odi allo stesso modo Rupert. Quindi glielo diremo con calma.” gli dice sorridendo la donna. Giles è vestito e insieme alla donna in vestaglia scende al piano di sotto. Arrivati in cucina lui le da un dolce bacio e se ne va. Raggiunta la sua macchina parcheggiata abbastanza lontano torna il più velocemente possibile a casa.

    ***************

    Riley si dirige a passo sicuro verso l’entrata nascosta dietro allo specchio che lo porterà nei sotterranei dove si trova il laboratorio. Appena si trova davanti allo specchio gli viene fatto lo scanner retinale, una volta riconosciuto come ‘Agente Finn’ lo specchio si scosta e lui entra nel grande ascensore. Dopo aver fatto anche lo scanner vocale l’ascensore si apre. Il ragazzo si dirige subito verso l’ufficio della dottoressa Walsh. Bussa.
    “Avanti.” dice duramente la voce della donna da dentro.
    “Agente Finn a rapporto Dottoressa.” dice entrando.
    “Cosa c’è di così importante da interrompermi?” chiede continuando a lavorare la dottoressa.
    “Stanotte ho trovato l’ostile 17.” dice Riley guadagnandosi l’attenzione di Maggie Walsh.
    “Continua.”
    “L’ho riconosciuto quando ha tramutato il volto. Era insieme ad una studentessa, Summers Buffy.” dice Riley con tristezza. “Stavano combattendo degli ostili dentro la torre dell’orologio. Sono stati loro a rendere la voce a tutti.”
    “E perché non hai catturato l’ostile?” chiede la donna alzandosi dalla sedia.
    “Era pericoloso.”
    “Se avevi paura di essere scoperto potevi coprirti la facci a con un passamontagna. Infondo ti bastava rapire l’ostile. Lui non avrebbe potuto farti niente Agente Finn.”
    “Lui no, ma la Signorina Summers si. Io non credo sia umana. E’ forte e veloce. Ha steso lei in gran parte gli ostili e si vantava con il vampiro di esserlo riuscito a battere tempo fa. Per un momento ho pensato fosse anche la ragazza un vampiro ma poi mi sono dato dello stupido ricordandomi che viene alla facoltà.”
    “Questo è quanto mai strano. Faremo ricerche. La cattureremo se necessario. Potrebbe essere pericolosa.”
    “Non credo. Infondo ha ridato la voce alla popolazione e ha sconfitto gli ostili.”
    “E’ vero agente Finn ma era anche in compagnia dell’ostile 17. Faremo ricerche. Intanto cerchi di scoprire il più possibile sulla ragazza.”
    “Certo. Mi ritiro allora.”
    “Vai pure Riley… lo sai che conto su di te.” dice la dottoressa sedendosi e riprendendo il lavoro da dove lo aveva lasciato.

    ***************

    “Tua madre era strana cacciatrice…” dice Spike rompendo il silenzio. “Credo che non voglia ospitarmi.” dice con una punta di tristezza nella voce. Buffy ridacchia.
    “Non credo che sia per quello che era strana.” dice continuando a ridere.
    “A no? E allora perché?” chiede stranito il vampiro.
    “Dai Mr con-il-mio-naso-sento-tutto, come hai fatto a non sentire l’odore che aveva addosso? L’ho avvertito pure io.” continua la bionda.
    “Ehi, non mi insultare non è colpa mia se ero distratto da altri odori…” dice di botto. Buffy arrossisce di colpo. “Avevo appena fumato e non sentivo molto oltre all’odore di tabacco.” continua notando allegro il suo rossore. Buffy se possibile arrossisce ancora di più per essere arrossita. “Comunque non ho sentito niente io.”
    “Uff… voi uomini non vedete a un palmo dal vostro naso. Mamma era con Giles. Io non voglio nemmeno immaginare cosa stavano facendo… eww…”
    “Allora perché stiamo andando da Giles se sapevi che era lì?” chiede il vampiro.
    “Non lo sapevo da subito. Solo quando le ho dato il bacio l’ho sentito e ho deciso di continuare a far finta di niente per metterli in difficoltà. Ora Giles dovrà correre a casa e io potrò dormire tranquilla sapendo che non l’hanno fatto in casa mia.” dice Buffy seria.
    “Sei perfida. Sai cosa vuol dire lasciare un uomo insoddisfatto?” chiede lui divertito.
    “Dovevo far pagare a mia mamma un paio di cose…” dice ridacchiando Buffy.
    “Pensavo che per quello fosse bastata la nostra esperienza in camera tua.” dice malizioso il biondo. Buffy arrossisce.
    “Maiale.”
    “Grazie love.” dice continuando a ridere. “Non ti da noia che Giles stia con tua madre?” chiede tornando serio.
    “No, per me Giles è come un secondo padre e quindi mi sembra quasi giusto, ma non voglio sapere o vedere cosa fanno insieme.” dice con un espressione disgustata arrivando all’ultima parte del discorso. Spike ridacchia alle sue parole.

    ***************

    Rupert ha appena finito di mettersi una T-shirt e un paio di pantaloncini che usa per dormire quando sente bussare alla porta. Fingendo un aria assonnata aspetta un po’ prima di andare ad aprire. Arrivato davanti alla porta si scompiglia i capelli e si toglie gli occhiali.
    “Chi è?” cerca di dire dando alla sua voce un tono impastato.
    “Sono io Signor Giles. Spike ha bisogno di asilo per una notte.” dice Buffy da fuori. Giles apre la porta e Buffy entra con il vampiro biondo.
    “Può tenerlo? Poi da domani lo porterò da mia mamma. La cripta non è più sicura per Mr Perossido.” spiega con calma Buffy facendo finta che lui la convinca con la sua recita. ’Un perfetto addormentato, non c’è che dire…’ pensa tra se e se.
    “Cosa? Ospitare Spike?” continua lui facendo il finto tonto.
    “A casa di mia madre non potevo perché dobbiamo prepararli prima una stanza.” dice lei calcando sottolineando le parole mia e madre. “Comunque ora vado. E’ tardi e domani riapriranno le scuole visto che tutti hanno la voce. Se vuole sapere cosa è successo chieda a Spike. Arrivederci.” dice uscendo dalla casa dell’osservatore.
    “Allora Ripper, dove mi metto?” chiede Spike divertito.


    Incantesimi - Sogni

    Riassunto: Dopo la notte movimentata, Buffy e Spike, fanno un sogno. Intanto Angel esce per aiutare Buffy con il suo lavoro.
    Rating: 15 per questo capitolo

    Buffy rientra silenziosamente nella camera che divide con Willow. La ragazza è addormentata serena e lei non la vuole svegliare. Si spoglia velocemente e si mette sotto le coperte ripensando alla faticosa giornata aspettando che il sonno la colga. Dopo quasi mezz’ora la ragazza si addormenta e inizia a sognare.

    Buffy si risveglia in un letto di ospedale. Si spaventa tanto il sogno le sembra reale. I colori sono così vivi che quasi l’accecano con le loro tinte chiare. La giovane ragazza sente anche il tipico forte odore di disinfettante e di malato che accomuna tutti gli ospedali Non si sente troppo bene, è stanca, assetata e affamata ma sente dentro di se una gioia fortissima che le fa scordare tutto il resto.
    ‘Cosa diavolo ci faccio qui?’ si chiede la ragazza guardandosi intorno. Non ha macchine attaccate a se, solo una flebo. ‘Se non c’è quella stupida macchina per il monitoraggio cardiaco vuol dire che non è grave… e comunque è solo un sogno.’ la ragazza sta quasi pensando di mettersi a dormire quando un infermiera entra sorridendo.
    “Allora, come sta?” chiede iniziando ad auscultare il suo battito.
    “Meglio.” si sente rispondere accorgendosi di non poter controllare i propri movimenti. E’ come rinchiusa nel suo corpo.
    “Signorina, mi sono molto divertita vedendo la reazione del suo uomo prima.” ’Mio uomo? Ma di chi sta parlando questa?’ “Sembra così impassibile a tutto e poi per un po’ di sangue è svenuto.” continua la donna ridacchiando. “Molti uomini svengono durante il grande momento ma da lui non me lo sarei mai aspettato. Per fortuna che se ne è occupata sua madre.”
    “Già, una vera fortuna. Allora, è tutto apposto?” chiede Buffy sentendo la preoccupazione attraversarle il corpo.
    “Tutto apposto. E’ andato tutto benissimo. Tra tre giorni potrete tornare a casa.” dice sorridendo l’infermiera. “Vuole vederlo?” ‘Chi? Il mio uomo?’ si chiede Buffy.
    “Sì la prego.” dice invece con una voce sognante.
    “Non mi deve pregare è un suo diritto. Aspetti un minuto che glielo porto.” dice la donna uscendo dalla stanza. ‘Voglio proprio vedere chi sarebbe il mio uomo…’ pensa Buffy.

    ***************

    Spike sta cercando di prendere sonno sdraiato sul divano di Rupert.
    ‘Chi l’avrebbe mai detto che alla Signora Summers potesse piacere un uomo come Rupert…’ pensa Spike ridendo divertito. ’Che serata… infastidire la cacciatrice sta diventando il mio sport preferito. È così eccitante vederla arrossire e farla eccitare facendo riferimenti al sesso. È così dolce e innocente.’ pensa ridendo il vampiro. Pensando ancora all’interessante giornata il vampiro si addormenta.

    Spike e nella sua cripta. Non filtra nessuna luce dall’esterno quindi molto probabilmente è ancora notte. Si alza dal letto e va verso l’armadietto in cui tiene il bourbon. Se ne versa un bicchiere e poi si veste per andare di ronda. Sta per uscire quando qualcuno entra praticamente scardinando la porta. Buffy entra nella cripta.
    “Non usa più bussare cacciatrice? Comunque ti stavo raggiungendo.” dice guardandola. La ragazza estrae il paletto e lo guarda male.
    “Cosa vuoi fare?” le chiede il biondo preoccupato.
    “Ora basta. Spike, sei un assassino questo gesto avrei dovuto farlo tanti anni fa.” risponde minacciosa la bionda.
    “Sai che ti dico, fallo. Avanti fallo.” dico togliendomi la camicia e rimanendo a petto nudo.
    “Come?” mi chiede stupita dalla mia reazione.
    “Ora poni fine al mio tormento...quello di vederti ogni giorno... dovunque io vada...ogni volta che io mi guardi intorno. Eliminami da questo assurdo mondo dove anche tu vivi! Uccidimi!” conclude il vampiro. La cacciatrice fa per avvicinarsi e piantargli il paletto nel cuore ma si ferma all’improvviso. Io l’afferro e la bacio. Lei ricambia piena di passione.

    ***************

    La donna rientra con in mano un piccolo fagottino. ‘E il mio uomo? Non doveva portarmelo?’
    “Ecco signorina, saluti la sua piccola creatura.” mi dice passando il fagotto che scopro essere un bambino. È una femminuccia. La guardo affascinata.
    “Assomiglia al padre secondo me signora. Speriamo non prenda il suo coraggio però.” dice ridendo la donna. Rido a mia volta e osservo la piccola dormire. ‘Oddio è mia figlia!’ penso stupita.
    “Ehi piccola Anne, come sta la mia bambina?” dico rivolta alla piccola. Lei sta dormendo tranquilla. Con una mano l’accarezzo dolcemente. È un amore. Sento dentro di me la solita gioia incontenibile. Guardo la bambina e sento che per lei farei di tutto. Per la piccola creatura tra le mie braccia attraverserei l’inferno.
    “Il papà come sta?” domando divertita.
    “Sicuramente avrà un bernoccolo. Comunque mi sembra si fosse ripreso. Ha insistito tanto nel non voler essere visitato.” dice la donna ridendo.
    “Ci credo. Sa essere molto testardo quando vuole. Lo può chiamare? Voglio che vede la sua opera più bella.” dico totalmente concentrata sulla mia piccola. ’Voglio proprio vedere chi è il mio immaginario, ipotetico padre.’
    L’infermiera esce e io mi accorgo che la piccola si sta muovendo.
    “Amore, muoviti si sta svegliando.” la mia attenzione è sulla bambina. Non riesco a vedere altro. Sento la porta aprirsi. La piccola apre gli occhi che sono di un blu veramente stupendo.
    “Non è stupenda?” chiedo. ’Ora lo vedrò…’ sento dei passi che mi sono familiari avvicinarsi. Sto per distogliere lo sguardo da mia figlia.
    “Buffy! È tardissimo svegliati!” mi sveglia la mia compagna di stanza portandomi alla realtà.
    “Oh accidenti Will! Non potevi svegliarmi tra cinque minuti? Stavo facendo il più bel sogno della mia vita.” dico io tirandomi su velocemente sentendo le lacrime sul punto di uscire. ‘So che quello che ho sognato mi sarà impossibile da realizzare. Perché anche la mia stessa mente è così crudele? Mai avevo sognato una famiglia, mai ci avevo pensato, mai mi aveva pesato la possibilità di non poterne avere una, mai fino ad ora. Ripensando a come mi sono sentita quando Angel è tornato mi sento una stupida. Non lo potrò mai amare. Alla nostra relazione mancherebbero troppe cose. Eccole le lacrime le sento. Speriamo Willow non le noti.’
    “Buffy perché piangi?” chiede la rossa. ‘Come non detto.’
    “Niente Will. Solo ho capito una cosa.” dice la cacciatrice. ‘Ho capito che non potrò più amare Angel.’
    “Buffy confidati con me. Lo sai che ti voglio bene. Cosa hai sognato.” dice preoccupata la strega. Buffy sospira e decide di raccontargli la verità. Almeno in parte.
    “Ho sognato di avere una stupenda figlia. Una cosa che la mia stupida vita da cacciatrice non mi potrà mai dare Will. Anche trovassi l’uomo giusto che mi accettasse come maledettamente farei a proteggere mia figlia dal mio mondo e come dovrei farla convivere con l’idea di perdere sua madre quando diventerà troppo vecchia per combattere? Non potrò avere mai figli…” dice la cacciatrice sentendo un senso di nausea improvvisa attanagliarla.
    “Oh Buffy… mi dispiace così tanto…” inizia Willow ma prima che le sia possibile continuare Buffy è nel bagno che vomita. L’amica la raggiunge. Quando Buffy ha finito si sciacqua la bocca.
    “Scusami. Non resistevo più.” dice la bionda.
    “Non preoccuparti. Comunque stavo dicendo che potrebbe non essere così. Infondo tu non sei l’unica. C’è sempre Faith… lo so che è cattiva ma potrebbe cambiare…”
    “Non mi voglio illudere così Will. So che non mi sarà possibile. Se le cose cambieranno ben venga ma altrimenti non voglio alimentare false speranze. Andiamo, siamo in ritardo.”
    “Comunque non mi hai detto quello che ti ha fatto capire questo sogno…” le fa notare la rossa.
    “Mi ha fatto capire quanto sono stata stupida negli ultimi due anni e mezzo.” dice la bionda prima di iniziare a prepararsi.

    ***************

    Sembrano passare intere ore ma poi Buffy si allontana con un vero di repulsione o non so bene cosa. Mi fissa portandosi la mano alle labbra. Sembra ancora più incazzata e io vorrei scappare ma le gambe non mi rispondono. Molto lentamente, troppo per me, si avvicina. Il suo sguardo è cambiato nuovamente. Ora vedo la passione pura nei suoi occhi. Mi afferra la testa e mi avvicina a se per un secondo, caldissimo bacio. Continuiamo a baciarci per quello che mi sembra una non-vita intera.
    “Spike ti voglio…” mi sussurra all’orecchio mente io le continuo a baciare il collo.
    “Ti Amo… Oh Dio ti amo così tanto…” rispondo.
    Il vampiro si sveglia all’improvviso.
    “Oh Dio, ti prego no. Tutte ma non lei…”

    ***************

    Buffy è tornata alla normalità. Molto lentamente ha rindossato la maschera di forza che porta sempre per non spaventare i suoi amici. A fine lezioni è di nuovo spensierata, o almeno è quello che vuole dare a vedere.
    Appena il sole tramonta la ragazza si allontana con la scusa della caccia promettendo a Willow e Tara che si sarebbero viste più tardi al Bronza.
    “Buffy!” la ragazza si volta vede Riley che la sta raggiungendo.
    “Ciao Riley.”
    “Volevo sapere come stavi. Sai con tutto quello che è successo ieri…” dice il ragazzone.
    “Sto bene grazie. Volevi dirmi qualcosa? Devo andare a cena da mia madre, mi aspetta.”
    “Oh sì, volevo chiederti se stasera saresti venuta al Bronze.” dice imbarazzato.
    “Certo.” risponde sorridendo leggermente Buffy. Riley si abbassa e la bacia dolcemente facendola sciogliere. ‘Non so se lo amo ma mi piace veramente tanto stare con lui…’ pensa la ragazza ricambiando.
    “Allora ci si vede tra qualche ora…” Buffy anniusce e lo saluta. Appena la ragazza si allontana il sorriso di Riley si affievolisce. ‘Accidenti, credo di amarla… speriamo non sia un demone…’ pensa tristemente.
    Riley si rigira e rientra nel campus non accorgendosi della figura che lo osserva da dietro un albero protetto dall’oscurità. Occhi gialli scintillano nella notte.

    ***************

    Appena arrivata nel cimitero Buffy inizia la sua caccia pensando a Riley.
    ‘E’ molto bello, dolce e mi fa sentire protetta. Forse gli voglio un po’ più di bene, ma amarlo non saprei. Adesso basta. Domani potrei essere morta accidenti. Coglierò l’attimo. Mi piace? Mi metterò con lui.’ decide risoluta la cacciatrice piantando il paletto in un vampiro che cercava di sorprenderla da dietro.
    La ragazza avverte la presenza di un secondo vampiro e si prepara alla lotta.
    “Buffy sono io.” la cacciatrice vede Angel uscire dall0ombra ma non abbassa il paletto. Angel lo nota e si rattristisce ripensando a tutto quello che gli ha detto due notti prima. ‘Prima di farmi avanti devo riguadagnare la sua fiducia.’ pensa il bel tenebroso.
    “Sono qui perché ti volevo chiedere scusa. Ero molto arrabbiato perché Spike ti aveva preso, in ogni senso. A mente fredda mi sono pentito di ogni singola parola Buffy, credimi. Adesso ho capito che era solo per colpa dell’incantesimo e anche se l’idea di te e Spike non mi piace affatto riesco a capire che non è colpa tua…”
    “Ne sua.” aggiunge automaticamente la cacciatrice abbassando finalmente il paletto e sospirando. “Lo so che non lo pensavi veramente, ma ha fatto ugualmente male Angel. Tu forse non lo sai ma poco prima della visita di Spike, sono stata con un ragazzo che mi ha usato come se fossi una puttana. Sentirmelo dire apertamente da te mi ha fatto male.”
    “Non potrò mai scusarmi abbastanza.” dice il vampiro abbassando lo sguardo. Buffy si avvicina e gli sfiora una guancia.
    “Ti perdono, ma non dirmi mai più una cosa simile altrimenti non risponderò delle mie azioni.” dice la cacciatrice sorridendo.
    “Ti va se ti aiuto?” chiede Angel gentile.
    “Grazie.” dice Buffy riprendendo la ronda. All’improvviso nota una cosa piuttosto strana. ‘Dove è finito Spike? Non ha mai saltato una ronda.’









    Incantesimi - Una cosa inaspettata

    Riassunto: E’ passata una settimana e Buffy sta ufficialmente con Riley. Frustrata dalla presenza di Angel cerca di evitarlo e così facendo incappa in Spike con cui si confida. Riley intercetta Buffy al Bronze per parlarle.
    Rating: 18 per questo capitolo
    Waring: Scena di sesso Buffy/Altro (niente di troppo eclatante.)

    E’ passata una settimana dalla notte in cui Buffy ha sognato di avere una figlia e in quella settimana ogni qual volta ripensava al sogno si sentiva sempre male. A peggiorare la situazione Angel, che ormai la cacciatrice non sopportava nemmeno più di vedere, era una presenza costante nelle ronde a differenza di Spike. Il vampiro biondo si era trasferito da sua madre ma non si era fatto più vedere con lei. Una cosa positiva però per la giovane era Riley. Con lui stava veramente andando bene. Qualcosa la tratteneva dal lasciarsi completamente andare con lui ma lei cercava di ignorarla.
    “Buffy, stasera vieni con Riley al Bronze?” le chiede Willow mentre raggiungono in mensa Tara. Le due ragazze si sono avvicinate ancora di più. Ormai Buffy riesce a vedere che Spike aveva ragione su Willow. La sua amica è gay, ma a lei non importava veramente. Tutto per la sua felicità, e se Tara la faceva felice, chi era lei per giudicarla o opporsi?
    “Certo. E tu con Tara?” chiede ammiccando l’amica. ‘Accidenti ma non l’ha ancora capito o ha paura a parlarmene?’ si chiede la bionda.
    “Sì. Viene anche lei.” dice diventando rossa come i suoi capelli. Buffy decide di affrontare la cosa una volta per tutte.
    “Willow, devi dirmi qualcosa su Tara?” dice diretta.
    “C-cosa? Io? N-no certo che no.” Buffy la guarda alzando un sopracciglio. “O-ok… credo… credo di essere gay…” dice ancora più rossa.
    “Finalmente! Ora che ti sei liberata puoi smetterla di inventarti mille scuse per vederla.” dice ridendo Buffy.
    “Tu lo sapevi?” chiede stupita la rossa.
    “Sì. Me lo fece notare Spike. Allora dimmi, vi siete baciate?” chiede la ragazza entrando in modalità pettegola.
    “Sì ed è stato fantastico! Non ho mai provato niente di simile Buffy…” dice Willow felice di poterne finalmente parlarne con la sua migliore amica.
    “Sono contenta per te. Senti puoi tenere impegnato Riley finché non torno dalla ronda?” Willow annuisce e le due ragazze si uniscono a Tara.
    “Ciao Tara.” saluta la bionda.
    “Ciao dolcezza.” dice Willow tranquilla sorridendole. Tara la guarda scioccata. “Ha capito tutto da sola e non gli importa.”
    “Basta che non saltate addosso a me e poi andiamo perfettamente d’accordo.” scherza Buffy. Willow ridacchia.
    “Oh si certo. Non corri rischi.” risponde con malizia la Rossa.
    “Ehi!” si lamenta Buffy facendole ridere entrambe.

    ***************

    Riley si ferma dopo la lezione di psicologia a parlare con la dottoressa Walsh.
    “Allora hai scoperto qualcosa Riley?” chiede la donna.
    “Niente. Buffy sembra normale e quando cerco di seguirla dopo il Bronze lei scopare. È troppo veloce e silenziosa. La perdo facilmente di vista. Forse dovrei affrontarla direttamente. Stiamo insieme e dovrebbe fidarsi.”
    “Mmh… per me non ci sono problemi ma non una parola sull’organizzazione.”
    “Certo. Allora le parlerò è vedrò cosa mi dirà.”
    Riley esce dalla classe. ‘In che guaio mi sono cacciato? E se fosse pericolosa? Se fosse un ostile? Io non potrei farle male, la amo. Diavolo, lei nemmeno mi ama veramente e io la amo anche se so che non è umana. Sono un cretino.’

    ***************

    Spike è rinchiuso in casa Summers. Quando Joyce non c’è ne approfitta sempre per salire al piano di sopra e osservare gli album fotografici della famiglia. Da quando si è scoperto innamorato della giovane cacciatrice non è riuscito a smettere di pensarla. Ogni momento del giorno i suoi pensieri sono pieni di lei.
    Il vampiro si ritrova a passare davanti alla stanza della ragazza. Non ha mai avuto il coraggio di entrare in camera di Buffy ma a volte, come in questo momento, vi si è fermato davanti e ha ispirato il dolce profumo della cacciatrice di cui era sempre piena la stanza.
    ‘Sei una stupida checca William. Non ti meriti di essere chiamato Spike in questi momenti. Non esci mai da questa maledetta casa a meno che non la senti arrivare e la eviti per paura di spifferarle i tuoi sentimenti! Un po’ di spina dorsale! Stasera tornerai ad aiutarla.’ si convince il vampiro. Prende un secondo inutile respiro. ‘Come mi sono ritrovato innamorato della terza cacciatrice?’ si chiede tornando al piano di sotto.
    Va al frigo e prende una sacca di sangue. Dopo averla scaldata si mette davanti alla televisione a guardare Passioni.
    Il tempo passa in fretta e il sole tramonta. ‘E’ tempo di uscire vecchio mio.’ si dice prendendo lo spolverino e dirigendosi verso il Restfield.

    ***************

    Buffy si sta dirigendo verso il cimitero. Ha iniziato prima la ronda nella speranza di non incontrare Angel e per ora la strategia ha funzionato. Di solito si incontrano più tardi. Dopo una veloce ricognizione Buffy si allontana per dirigersi in un altro cimitero. Sta per uscire quando avverte la sua presenza.
    “Chi non muore si rivede.” dice stizzita continuando a camminare. Spike la segue.
    “Scusa love, ho avuto un problemino ma ho risolto. Ti prometto che non ricapiterà.” dice Spike veramente dispiaciuto. Buffy se ne accorge ed è stupita.
    “Mi hai lasciato sola con Angel per sei lunghe notti. Dovrai lavorare molto per farti perdonare. Ora andiamocene prima che arrivi.” dice sorridendogli.
    “Allora le cose non vanno così bene con Mr sono-un-depresso-eterno…” dice felice Spike.
    “No. Non riesco a sopportare la sua presenza. Ogni volta mi fa pensare e mi fa stare sempre più male.” ammette la ragazza.
    “E come mai? Non era il tuo grande amore?” domanda incuriosito il vampiro.
    “Lo era, ma sono cambiata. Non sono la ragazzina che pensa che il solo amore possa riempirle la vita. Ora so che c’è altro.” confida lei sentendo che non c’è sarcasmo nel tono del vampiro. ‘Accidenti devo ammettere che mi è mancato veramente molto il suo sapermi ascoltare e capire.’ sospira la ragazza.
    “Tipo il sesso.” scherza il vampiro. Anche Buffy ridacchia.
    “Sei un maiale Spike. Comunque anche quello. Una volta non avrei avuto problemi a rinunciarci ma adesso so che è una parte importante di una relazione.”
    “Il sesso è sempre importante.” scherza Spike.
    “Anche le sue conseguenze.” sospira. Spike non capisce e guarda interrogativo Buffy. “I figli. È Questo che mi fa star male vicino ad Angel. Io lo amo ma ho capito che con lui non potrò avere una vita felice. Lui non può avere una relazione fisica, non può darmi una famiglia e inoltre non morirà tanto presto quanto me.” si sfoga finalmente la cacciatrice. ‘Quanto ti sbagli Buffy.’ pensa il vampiro. “Sento un continuo senso di nausea quando lo vedo perché mi fa ricordare tutto ciò e il sogno che ho fatto non aiuta.”
    “Che sogno Pet?”
    “Ho sognato di diventare mamma. Sembrava così vero… poi mi sono svegliata e ho vomitato per la tristezza e lo stress.” le dice. Spike si ferma e sbianca quando gli torna in mente una cosa a cui non pensava più da almeno una quindicina di anni. Buffy non si accorge di niente e dopo appena un paio di secondi Spike torna normale. Osserva attentamente Buffy e sospira. ‘Forse dovrei dirglielo.’ pensa ma una vocina dentro gli dice di star zitto.
    Finito il giro di ricognizione Spike non le ha detto niente. ‘Meglio che non sappia niente. Se e quando capirò di aver ragione glielo dirò.’ decide infine.
    “Grazie per avermi ascoltato Spike. Quando non fai il cretino sei simpatico. Ora vado che Willow, Tara e Riley mi aspettano.” Spike si sente improvvisamente male.
    “Stai ancora con il carciofo?” chiede acido.
    “Sì. Ci vediamo.” risponde allontanandosi la ragazza non notando il cambiamento di Spike. Il vampiro si appoggia ad un albero e inizia a fumare stressato.
    ‘Maledetto soldatino!’

    ***************

    Buffy arriva al Bronze nello stesso memento in cui arriva Riley.
    “Ehi.” lo saluta facendo per entrare.
    “Aspetta Buffy, ho bisogno di parlarti. Ti va di fare una passeggiata?” le dice fermandola.
    ‘Non promette bene.’ pensa la ragazza.
    “Certo. Avverto le altre e arrivo.” Riley la guarda entrare e aspetta. Dopo poco più di un minuto Buffy è già fuori.
    “Eccomi. Dove andiamo?”
    “Torniamo al campus.” dice il ragazzo. “Sai Buffy. Io una settimana fa, durante l’episodio di mutismo totale mi sono trovato a passare davanti al cimitero e ti ho visto. Eri insieme a quel biondo… Spoke…”
    “Spike.” lo interrompe la ragazza.
    “Si quello. Vi ho visti insieme e vi ho seguito perché avevo paura potesse succederti qualcosa. Vi ho visto entrare nella torre dell’orologio e vi ho seguito.”
    ‘Oh mio Dio ti prego dimmi che non mi ha visto combattere.’ pensa Buffy.
    “Vi ho visto combattere contro quegli strani demoni e ho visto che Spike è un vampiro.”
    “Come sai che…”
    “Che è un vampiro? Lo so perché mio cugino che tutti credevano morto da otto anni mi è tornato a trovare quando ne avevo quindici. L’ho dovuto uccidere. Quindi mi chiedevo cosa ci facessi tu con un vampiro e dei demoni. Sul momento ho pensato che fossi un vampiro anche tu ma il fatto che anche adesso sei qui con me ti tiene fuori dalla specie. Cosa sei Buffy? Sappi che la tua risposta non cambierà la mia reputazione su di te. So che non sei umana ma non mi sembra che tu uccida gli uomini e anzi, se uccidi i demoni vuol dire che non sei cattiva, io ti vorrò comunque bene, anzi, ti amerò come adesso.” conclude Riley. Buffy è a bocca aperta.
    “Non sono un demone Riley. Sono umana…” inizia Buffy.
    “Ma non è possibile, ti ho vista sbattere un demone grande il doppio di te dall’altra parte della stanza.”
    “Non mi hai fatto finire! Dicevo, sono umana, ma sono speciale. Non so se ne hai mai sentito parlare, io sono la cacciatrice. Sono colei che è destinata ad ammazzare demoni e vampiri. Quello che mi hai visto fare, non è altro che il mio lavoro.”
    “Oddio che sollievo. Sono felice che tu sia umana.” dice sorridendo il ragazzo. ‘A quanto pare abbiamo lo stesso lavoro.’ pensa intanto.
    “Quindi non ti importa che io sia quello che sono? Che sia più forte, resistente e veloce di te?”
    “No. Ti avrei accettato anche fossi stata un demone cosa me ne importa se sei più forte di me. Io ti amo.” Buffy sentendo di nuovo quelle tre paroline si avvicina e lo bacia gentile. “E questo cosa sarebbe?” chiede Riley.
    “Il mio modo per ringraziarti per avermi capito.” dice maliziosa. I due giovani sono arrivati al campus.
    “Che ne dici se ti ringrazio meglio in camera tua.”
    “Buffy, se non vuoi non sei costretta.” dice gentile il ragazzo.
    “Non mi sento costretta. Lo voglio. Ti voglio.” dice la ragazza trascinandolo verso il dormitorio in qui sa che è alloggiato. Riley la guida poi verso la sua camera. Una volta entrati i due giovani iniziano a spogliarsi a vicenda e senza nemmeno sapere come si ritrovano nudi sul letto. Riley esplora gentilmente il corpo della ragazza per vedere se è pronta per lui. Con le mani la aiuta ad arrivare più vicina al culmine. Prima di penetrarla prende un preservativo e se lo mette. Torna ad accarezzare il clitoride di Buffy con una mano e quando sente che è pronta la penetra gentilmente con una spinta. I gemiti di entrambi riempiono la stanza. Riley si trattiene cercando di dare a Buffy più piacere possibile e solo dopo che lei è venuta si lascia andare esausto. I due si abbracciano e il ragazzo si addormenta tranquillo. La cacciatrice, ancora sveglia pensa a quello che è appena successo.
    ‘Perché non ho provato niente?’ si chiede iniziando a piangere in silenzio. Un senso di nausea cresce dentro di lei finche non è costretta ad alzarsi e ad andare in bagno. Dopo aver vomitato anche l’anima Buffy si da una rinfrescata e torna da Riley che nemmeno si è svegliato. La ragazza guarda il suo amante.
    ‘Niente. Solo attrazione. Niente amore.’ pensa prima di accoccolarsi di nuovo tra le sue braccia. ‘Amerò mai di nuovo?’ si scivolando lentamente nel sonno. Pochi secondi prima di addormentarsi un odore forte di tabacco, alcool e pelle le invade le narici e la giovane sa bene che non è del ragazzo disteso accanto a lei. Un sorriso le compare sul volto e ispirando profondamente si lascia vincere dal sonno.


    Incantesimi – Scelte

    Riassunto: Buffy capisce di non poter mentire al proprio cuore e decide di lasciare Riley, ma come farlo senza spezzargli il cuore?
    Rating: 15 per sicurezza.
    Waring:NON C’è SPIKE IN QUESTO CAPITOLO DOLCI SISSOLE MIE… beh almeno non realmente :(

    Buffy si sveglia e per un momento si sente bene. Un solo momento in cui non pensa a ciò che dovrà affrontare. La cacciatrice sospira e apre gli occhi. Riley sta dormendo raggomitolato dalla parte opposta del letto. Buffy si alza e inizia a vestirsi velocemente. Il ragazzo si sveglia sentendo i rumori che Buffy fa cercando i vestiti.
    “Cosa fai Buffy?” chiede con la voce impastata dal sonno.
    “Ho lezione. Devo muovermi ho farò veramente tardi.” si giustifica la cacciatrice cercando di rimandare il più possibile il compito ingrato di lasciare Riley.
    Buffy non lo ama e ha deciso di lasciarlo. Non vuole che si illuda ma allo stesso tempo si ricorda come si è sentita dopo che Parker l’ha lasciata.
    ‘No è diverso! Io ho un motivo! Credevo di provare qualcosa ma era solo attrazione.’ pensa la bionda trovando lo stivaletto.
    “Scappo. Devo cambiarmi.” dice avviandosi verso la porta. Riley la raggiunge e bloccandola le da un bacio dolce.
    ‘Niente accidenti!’ pensa nuovamente la ragazza uscendo e dirigendosi verso la propria stanza.
    Buffy attraversa il campo sentendosi sporca. Per la prima volta a fatto sesso e non le è piaciuta la sensazione. Si sente sporca. Nemmeno dopo aver fatto l’amore con Spike si è sentita così. Poche silenziose lacrime scendono lungo le sue guance.
    ‘Come fa gente come Parker a fare sesso senza amore? E’ orribile, mi sento sporca e crudele. Farò soffrire Riley lasciandolo dopo ciò, ma non posso rimanere con lui per pietà o sarebbe peggio… accidenti che problema. E ora come diavolo faccio a lasciarlo?’

    ***************

    Riley si sta vestendo. La dottoressa Walsh lo aspetta per l’aggiornamento mattutino.
    ‘La notte più bella della mia vita.’ pensa il ragazzo non sapendo quanto i suoi pensieri siano diversi da quelli della sua amante.
    Quando finalmente è pronto scende nel laboratorio.
    “Bene Riley, ti stavo aspettando. Com’è andata?” chiede la donna senza nemmeno alzare la testa dal Ostile steso nel lettino.
    “Sì. La ragazza non è un ostile. Lei afferma di essere umana.”
    “E come spieghi la sua forza?” chiede dubbiosa la donna mentre sta praticando un incisione sul braccio di un demone Polgarra.
    “Buffy mi ha detto che è una cacciatrice.” la dottoressa finalmente si gira e lo guarda confusa.
    “Una cacciatrice è una ragazza prescelta tra tutte le potenziali del mondo che è destinata a lottare contro gli ostili. Quando viene scelta le vengono passati forza, velocità e resistenza per darle la possibilità di assolvere al suo lavoro.” spiega Riley.
    “Bene. Quindi la ragazza non costituirà un problema?”
    “No. Anzi credo che dovremo offrirle la possibilità di entrare nel nostro gruppo. Con le sue capacità ci potrebbe essere utile.” propone Riley estasiato all’idea di lavorare con Buffy.
    “Dovrò pensarci. Vai o arriverai tardi a lezione.” dice la donna tornando al suo demone. Riley si allontana e la dottoressa porta il braccio asportato del demone nella stanza 314.
    “Come va il progetto?”
    “Tutto va avanti alla perfezione. Il progetto è quasi ultimato Dottoressa.”
    “Perfetto. Ecco la nuova parte.” dice la donna passando il braccio del demone Polgarra. La dottoressa Walsh si avvicina alla sua creazione e sfiorandola le sussurra dolci parole come una madre farebbe con un figlio.
    “Presto sarai pronto Adam, la mamma deve andare, ma tornerà e ti poterà l’ultima parte, dopo sarei completo e potrai destarti.” poi si gira verso il dottore. “Ora vado, ho lezione. Occupati tu del suo braccio. Sta attento a non rovinare il pungiglione o io rovinerò te.” dice seria la donna e poi se ne va tranquillamente.

    ***************

    Buffy rientra il più silenziosamente nella camera che condivide con Willow.
    “Buffy ma sei rientrata ora?” domanda la ragazza già sveglia.
    “Uh?... Oh si… sai i vampiri mi hanno tenuto impegnata fino a tardi. Mi sono liberata solo poco prima dell’alba.” si giustifica debolmente la bionda. Willow si accorge che l’amica le sta nascondendo qualcosa.
    ‘Quando vorrà dirmelo io sarò qui… infondo io ci ho messo un mese buono per parlarle di Tara e oltretutto mi ha dovuto convincere lei!’ pensa vestendosi la strega. Buffy si fa una doccia veloce e si prepara per andare a lezione.
    “Allora di che voleva parlarti Riley?” chiede Willow mentre si dirigono a lezione.
    “Mi aveva visto combattere con Spike contro i Gentiluomini e voleva sapere se ero un demone.” gli risponde la bionda con poche parole. “Io gli ho detto che ero la cacciatrice e il discorso si è concluso.” continua Buffy con un tono ormai isterico.
    “Buffy, raccontami tutto, sono la tua amica…” prova Willow. La cacciatrice dura poco e inizia a raccontarle della serata passata con Riley e del sesso.
    “… capisci non mi era mai capitato! Perfino con Parker avevo provato qualcosa oltre la mera attrazione, ma con Riley si è tutto fermato lì come se qualcosa mi impedisse di provare un qualsiasi sentimento per lui… Willow, io mi sento sporca per quello che ho fatto e non so come lasciare Riley. Non voglio che pensi che sono una malata di sesso e che sono andata con lui solo per divertirmi!” conclude Buffy rivolta alla Rossa che la guarda sbigottita.
    “Buffy, ma non starai mica facendo come con Scoth?” chiede Willow riprendendosi.
    “In che senso?”
    “Quando Angel è tornato dopo che tu… dopo che l’hai… insomma hai capito…” balbetta la strega arrossendo.
    “Dopo che l’ho ucciso. Puoi dirlo Will, non mi da noia.”
    “Ok. Quando è tornato tu stavi con Scoth ma appena lo hai rivisto, anche se non stavi con lui, hai smesso di provare sentimenti per Scoth. Quindi ti sto chiedendo se hai nuovamente cambiato idea su Angel.” spiega Willow.
    “No Will, come ti ho già detto Angel non riesco più a sopportarlo. Non so cosa mi blocchi ma non posso stare con Riley.”
    “Hai ragione. Spero che capisca.” conclude Willow entrando nell’aula. Le due ragazze sono in ritardo ma anche la professoressa Walsh non è ancora arrivata.
    Riley saluta Buffy dal suo posto come aiutante del professore. La bionda ricambia impacciata e per niente felice nel notare che il ragazzo le sta rivolgendo un sorriso tutto zucchero e miele.

    ***************

    Riley è preoccupato. Buffy lo ha evitato tutto il giorno e lui inizia a credere che la ragazza non sia così felice di quello che è successo tra loro.
    Il soldato scende nel laboratorio e si prepara per la ronda notturna.
    “Ehi Riley, stanotte sei di turno con me.”
    “Certo. Dove andiamo di bello Gram?” chiede poco convinto Riley.
    “Stasera Bronze e cimiteri circostanti.” dice eccitato l’altro soldato. Il bruno annuisce appena.
    “Cos’hai Riley? Di solito ti piace uscire di ronda, soprattutto al Brone!” chiede afferrando un fucile a scariche elettriche.
    “Non è stata la mia migliore giornata… credo che la mia ragazza mi eviti.” si confida il ragazzone.
    “Dai, non ci pensare, magari te lo sei solo immaginato… domani quando vi vedrete scoprirai che ti sei fatto un film in testa e ti passerà tutto. Ora ti voglio concentrato sulla ronda, voglio tornare vivo e vegeto al campus.” dice Gram strappando un lieve sorriso all’amico.

    ***************

    Angel sospira. Solo nel suo appartamento si rigira tra le mani quel piccolo anellino che è fonte di grande potere.
    ‘Lo uso o no?’ pensa guardandolo come se potesse rispondergli in qualche modo. ‘Potrebbe essere l’unico modo che ho per riconquistarla, è vero avrei sempre il problema dell’anima ma potrei cercare una soluzione. Con questo potrei riabilitarmi hai suoi occhi, darle una vita quasi normale…’
    Il tenebroso vampiro mette su una bilancia i vari pro e contro e alla fine prende una decisione.
    ‘Se Buffy, come credo, lascerà presto il bamboccio lo userò altrimenti non interferirò. Voglio che sia felice e se lo è con quel Riley allora bene, ma se come penso, lei non tiene a lui veramente mi farò avanti con tutti i mezzi disponibili.’ sicuro della sua scelta Angel prende la giacca e esce di pattuglia sperando di trovare la sua cacciatrice.

    ***************

    Buffy riesce ad evitare per il resto della giornata Riley e attraverso Giles, che lo comunica a Joyce, avverte il coinquilino di sua madre che la sera sarebbe rimasta al campus. Buffy è un po’ scioccata dal fatto che sua madre e Giles, quello che lei è ormai abituata a considerare il suo padre putativo, stiano insieme. Certo, ne è felice ma è strano pensare a loro due insieme e di certo il ricordo fisso dell’episodio dei dolcetti della banda non l’aiuta. il pensiero di sua madre e Giles che dormono insieme la fa quasi vomitare. Rimandando indietro il conato di vomito ritorna a pensare alla “situazione Riley” e a un possibile modo per risolverla.
    “Buffy lo sai che non potrai evitarlo per sempre…” le dice Willow. La ragazza in questione sospira.
    “Lo so, ma voglio trovare il modo giusto. Non voglio ferirlo troppo.” le risponde la ragazza mettendosi sotto le coperte. Il sonno la vince quasi all’istante.

    Buffy si ritrova nella stessa stanza d’ospedale della volta prima. Sua figlia è tra le sue braccia e lei sente di essere completa solo stringendo quel fragile corpicino tra le sue braccia. Buffy campisce che tutto il dolore che ha sopportato fino è servito a qualcosa, che tutto il dolore che ha dovuto sopportare è stato ricompensato. La piccola sbadiglia e si addormenta. L’infermiera, che attendeva da dietro la finestra della camera quel momento, entra e con dolcezza le prende la bambina dalle braccia per riporla nella sua culla nella stanza insieme a tutti gli altri neonati così che i visitatori la possano vedere.
    “Sa signora i suoi amici sono sempre qui fuori… lei non potrebbe ricevere visite ancora per un paio di ore, ma vedo che si sta riprendendo incredibilmente veloce quindi se vuole posso fargli entrare… ma solo dieci minuti.” le dice sorridendo. Buffy annuisce e l’infermiera li va a chiamare.
    Joyce, Giles, Dawn, Willow, Tara, Xander, Anya, Angel e Spike entrano nella stanza. Tutti le sorridono e le fanno i complimenti.
    “Love, la piccola è bella quasi quanto la mamma…” si complimenta Spike. Buffy si sente arrossire leggermente al complimento. Il cuore le batte veloce.
    “G-grazie Spike.” risponde odiandosi per aver balbettato. Spike sorride.
    “Adoro quando balbetti pet.” dice avvicinandosi e sedendosi sul letto.
    ‘Come mai si prende tante confidenze? Sciò!’ pensa debolmente Buffy. In realtà le fa piacere la sua vicinanza, come al solito la fa sentire protetta, a casa. Buffy aspira e l’odore di tabacco, alcool e pelle, tipico del bel vampiro, la raggiunge. In quel momento l’infermiera rientra.
    “Mi dispiace ragazzi ma Buffy deve dormire. Dovete andare. Naturalmente il padre può rimanere se vuole.” dice sorridendo gentile verso la cacciatrice.
    “Certo che rimane! E’ svenuto durante il parto ma ora rimane e mi tiene compagnia per farsi perdonare.” risponde a tono la cacciatrice. Angel la guarda preoccupato e allora Buffy decide di sorridere. “Scherzavo!” tutti si rilassano e piano piano se ne vanno. Sono rimasti solo Angel e Spike nella stanza.
    ‘Finalmente vedrò il padre di mia figlia.’ pensa Buffy.
    “Buffy…” qualcuno la sta chiamando da lontano.
    “Buffy!” la voce è più forte ma Buffy non si vuole svegliare. Vuole vedere il padre di sua figlia.
    “BUFFY, siamo in ritardo!” la sveglia Willow scuotendola come se fosse l’albero della cuccagna.
    Buffy geme.
    “Willow accidenti, potevi aspettare appena due minuti? Stavo per capire chi era il padre di mia figlia secondo il mio cervello malato e masochista…” sbuffa la ragazza.
    “Oddio scusami Buffy, non lo sapevo.” dice la Rossa sinceramente dispiaciuta.
    “Dai, non preoccuparti. Ora prepariamoci, la Walsh ci attende e se arriviamo di nuovo tardi ci ammazza.” dice alzandosi la cacciatrice.


    Incantesimi – Incubo

    Riassunto: Buffy per evitare Riley gli dice di star male mentre in realtà esce con Spike e va a fare la ronda. Peccato che pure Riley sia di turno.
    Rating: 15 come al solito.

    Le due ragazze sono arrivate appena in tempo alla lezione della Walsh.
    “Stavolta l’abbiamo scampata per un pelo Will…” dice Buffy rivolta all’amica che ha ancora il fiatone.
    “Se avete paura di arrivare tardi, svegliatevi prima.” le riprende scherzosamente Tara seduta vicino a Willow.
    La lezione passa senza troppi drammi, soprattutto perché Buffy non vede Riley nell’aula. Quando le ragazze escono però il ragazzone le raggiunge.
    “Ciao Buffy.” dice dandole un bacio.
    “Ehi Riley.” risponde lei in difficoltà anche solo per quel bacio innocente.
    'Accidenti, credevo di essermela cavata!' pensa la bionda sospirando.
    “Allora stasera Bronze?” chiede il ragazzo speranzoso.
    'Ora cosa diavolo mi invento?”
    “No, non mi sento troppo bene. Credo che rimarrò a casa tutta la sera.” risponde cercando di assumere un aria sofferente.
    “Si, me lo stava dicendo ora a me. Credo sia meglio l'accompagni in camera. Ci vediamo domani Riley.” la soccorre Willow vedendola in difficoltà.
    Le due ragazze si allontanano.
    Riley tira fuori una specie di Walkie-Talkie.
    “Gram stasera posso uscire di pattuglia...”
    “Ma Summers non potrebbe vederti?” chiede l'amico.
    “L'ho incontrata adesso, non si sente bene e mi ha detto che non uscirà. Non ne potevo più di stare in ufficio. Ci vediamo alle dieci al Bronze.”
    “A stasera.”

    ***************

    “Willow, lo sai che ti adoro?” chiede Buffy una volta entrate nella loro cameretta.
    “Sì, me lo hai già detto tre volte durante il tragitto. Il problema però rimane. Devi lasciarlo subito prima che si illuda ulteriormente!” la rimprovera la rossa.
    “Sì, lo so ma voglio trovare il momento giusto. Non voglio che ci sia altra gente presente che lo potrebbe far sentire in imbarazzo.”
    “Ok, va bene. Ora tu fai la finta malata, io torno in classe e avviso tutti che non ti senti bene. Ti porterò gli appunti ma intanto tu studia!”
    “Certo.” dice la cacciatrice. Willow sospira, sa che la ragazza farà di tutto, tranne studiare.
    Appena Buffy rimane sola decide di farsi un pisolino per recuperare tutto il sonno perduto ma soprattutto sperando di tornare al sogno lasciato a metà la mattina. La cacciatrice si getta sul letto ma un improvviso senso di nausea la fa correre in bagno.
    Buffy si sciacqua la bocca.
    'Questo è quello che succede quando si chiamano le malattie. Mi sta proprio bene così imparo a inventare scuse.' Pensa tornando sul letto ma, stavolta, sdraiandosi lentamente.
    Dopo più di mezz'ora finalmente si addormenta.

    Buffy non è nella stanza d'ospedale come sperava. E' al cimitero con Angel e Spike. I due stanno litigando per qualcosa e iniziano a fare a botte. Buffy cerca di intervenire ma qualcosa la blocca.
    “Ragazzi smettetela!” urla ma i due sembrano non darle retta. La battaglia va avanti a lungo e i due vampiri sono sempre ridotti peggio, quando una forte scossa apre un crepaccio vicino a loro. I due sono troppo impegnati a combattere per farci caso e durante una seconda scossa più forte, perdono l'equilibrio ed entrambi cadendo nella fenditura. Buffy urla e si dispera.
    'Gli ho persi. Sono di nuovo sola.'

    Buffy torna alla realtà con un urlo. E' passata appena un ora da quando si è addormentata. L'incubo l'ha molto spaventata sopratutto perché quando lei di solito sognava che qualcuno moriva, ciò accadeva puntualmente.
    'Calmati, era solo un sogno. Nessuno dei due morirà, non rimarrai sola. Era solo un incubo, un terribile incubo ma non era reale.' si ripete la bionda e dopo un ora se ne convince. Ormai manca poco all'ora di pranzo.

    ***************

    Quando Willow torna in camera all'ora di pranzo rimane sotto shock.
    “Buffy, ma cosa stai facendo?” chiede a bocca aperta. La bionda alza la testa.
    “Cosa ti sembra a te scusa?” le domanda.
    “Non può essere. Tu non stai leggendo un libro vero?”
    “Invece sì. Me lo hai detto tu no? Studia. E io sto studiando. La prof ci aveva dato Romeo e Giulietta da leggere e io ho iniziato a leggerlo e devo ammettere che mi piace.”
    Willow è sempre più stupita non crede alle sue orecchie.
    “Ok, chi sei e cosa hai fatto alla mia migliore amica?” domanda tenendola per le braccia.
    “Willow, smettila. Cosa c'è di strano?”
    “C'è di strano che prima di studiare tu avresti preferito combattere un orda di vampiri...” dice la rossa. “Su spara, qual'è il problema?”
    “Niente.” risponde troppo velocemente la ragazza.
    “Buffy, lo sai che non sai mentire, quindi non farlo, ti conosco da troppo...” Buffy sospira.
    “E va bene. Quando sei andata via ero stanca e mi sono stesa per fare un pisolino ma ho fatto un incubo terribile e mi sono spaventata tantissimo. Così, visto che non riuscivo a dormire e visto che per i vampiri è presto ho deciso di seguire il tuo consiglio e studiare...” spiega Buffy saltando la parte del vomito.
    'Infondo non c'entra niente col mio incubo.' si convince.
    “E come mai ti sei spaventata così tanto? Mi devo preoccupare di qualche nuova apocalisse?” chiede la rossa preoccupata.
    “No! Non era quel tipo di sogni, ho semplicemente sognato che Spike e Angel combattevano e che io non potevo impedirlo. Poi quando finalmente riuscivo a muovermi cadevano entrambi in una spaccatura e io rimanevo sola...” confessa la bionda iniziando a piangere.
    Willow è la prima volta che vede la sua amica piangere. Lei di solito è così forte, coraggiosa.
    'Deve averla sconvolta veramente tanto il sogno.' pensa la rossa abbracciandola.
    “Forse stasera dovresti riposarti e mandare Spike da solo a fare ronda...”
    “No!” risponde agitata. 'Accidenti ma perché ho risposto con quel tono di voce?'
    'Che stupida ha appena sognato che Spike moriva e tu le consigli di mandarlo solo a fare la ronda. Willow hai la delicatezza di un elefante... certo che quei due dopo il mio incantesimo sono diventati molto più amici...'
    “Oh.. scusa non volevo, sono stata poco delicata...”
    “No, ho esagerato, infondo che mi importa di quel insopportabile vampiro ossigenato.”
    'Sei poco convincente Buffy...' pensa la strega sorridendo.
    “Ok va bene... allora mangiamo?”

    ***************

    “Allora Buffy io vado da Tara. Ci vediamo stasera.”
    “Certo a dopo Will...” dice Buffy uscendo seguita dalla sua coinquilina.
    Buffy si dirige subito verso il Restfield dove Spike l'aspetta.
    “Muoviamoci Love altrimenti il maledetto piagnone ci troverà.” dice Spike ridendo. La cacciatrice sorride a sua volta e il loro giro comincia.
    “Allora honey come va?”
    “Bene ora...”
    “Non ci credo nemmeno se me lo giuri. Dai confidati col tuo vecchio Spike.” dice lui ghignando.
    “E da quando saresti il mio Spike?” chiede lei cercando di cambiare discorso.
    “Da quando ho il chip... sono un tuo schiavo no? Lavoro per te senza ricevere stipendio.” cerca di rimediare lui. “Ora però non cambiare discorso cacciatrice.” Buffy sbuffa.
    “Ho fatto un incubo oggi e mi sono spaventata.” minimizza lei. Un vampiro si sta avvicinando e Buffy benedice in silenzio tutte le divinità esistenti.
    “Love non credere di potertela scappare. Sistema il nostro amico e poi raccontami i dettagli.” Buffy sbuffa e decide di uccidere subito il vampiro.
    “Ok.. ho sognato che tu ed Angel combattevate e io non riuscivo a muovermi per dividervi. E quando finalmente mi liberavo voi cadevate in una spaccatura nel terreno e morivate.” confessa.
    Spike rimane a bocca aperta. 'Forse... forse tiene a me... almeno abbastanza da non volermi uccidere e da non volermi vedere morto...' pensa felice. Lei lo nota.
    “Non farti troppe illusioni... era solo un sogno!”
    “Incubo...” Buffy lo guarda interrogativa. “Hai detto che era un incubo quindi non apprezzavi quello che accadeva quindi di conseguenza ti dispiaceva che morissi. Cosa ti costa ammetterlo Buffy?”
    La ragazza rimane a bocca aperta.
    'Mi ha chiamato per nome! E per quale maledetto motivo mi sembra che il mio nome abbia un suono stupendo detto da lui? Accidenti ha pure ragione!'
    “Chi tace acconsente love... Ora andiamo. Non so se l'hai notato ma ci sono due demoni qui vicino.”
    “L'avevo notato.” ribatte mettendo il broncio e avviandosi verso la parte più a Est.
    'Come adoro quando fa il broncio. E' adorabile... ma sentimi! Sto diventando una maledetta checca... ma quel suo labbro... mi viene voglia di mordicchiarlo fino a che... basta Spike. Calma i bollenti spiriti!'
    Buffy si blocca. Al centro di uno spazio ci sono tre uomini e due demoni Fryal che combattono.
    “Bloody Hell! Sono quelli della maledetta organizzazione!” sibila Spike.
    Ma Buffy sembra non sentirlo. Il suo sguardo furente è piantato sul più alto dei tre uomini. Lui segue il suo sguardo.
    Nel campo a combattere contro i due demoni Fryal c'è Riley.
    “Il tuo ragazzo è uno di quei bastardi che mi ha usato come cavia umana!” esclama Spike su tutte le furie. Poi rendendosi conto di aver dato del bastardo al suo ragazzo si gira verso di lei preoccupato. La ragazza è furente ma, sorpresa delle sorprese, non con lui.
    'Il bamboccio passerà dei guai.' pensa ghignando.
    Buffy si rialza e si avvia verso il luogo dello scontro.
    “Cosa aspetti? Vieni o no?” chiede lei addolcendo lo sguardo. La cacciatrice nota lo sguardo che il vampiro da ai tre umani. “Non ti preoccupare non ti toccheranno.” Spike allora la seguì.
    Buffy arriva davanti ai due demoni e spingendo via i tre ragazzi si scontra con entrambi i Fryal. Spike la raggiunge e la aiuta, in meno di un minuto i due sono morti.
    Buffy si gira verso Riley.
    “B-Buffy... ti... ti posso spiegare!” cerca di dire. Buffy gli sorride e gli offre la mano.
    'Se fossi in te non l'accetterei...' pensa Spike. Il bamboccio l'accetta e Buffy dopo averlo fatto rialzare gli tira un pugno in faccia e lo rispedisce a terra.
    “Tu mi hai mentito! Non osare farti vedere mai più! E dire che mi dispiaceva lasciarti. Che stupida. Io ti ho detto tutto di me e tu mi hai mentito. Addio Riley.” e così dicendo prende Spike per mano e se ne va insensibile alle suppliche del soldatino.
    Quando si sono allontanati abbastanza Buffy sospira. Una singola lacrima le scende sulla guancia.
    “Love, lui non ti meritava. Non piangere per quel verme.” gli dice asciugandole la lacrima con la mano libera. Le loro mani sono ancora unite e Spike di certo non vuole renderlo noto. Adora sentire la sua piccola calda mano stretta nella sua.
    “Non... non piangevo per quello. E' da un po' che volevo lasciarlo... piango perché nessuno è onesto con me. Prima o poi tutti mi mentono e io lo odio...”
    “Io non lo farei mai. Lo sai, sono sempre stato brutalmente sincero.” dice serio il vampiro. La cacciatrice lo osserva e capisce che non le sta mentendo.
    'Forse dovrei credergli...” pensa.
    “Grazie. Conta molto per me... anche se sei il mio nemico... il mio miglior nemico.” dice sorridendo.
    “Bene, che ne dici di tornare a casa. Ti accompagno.”
    “Grazie ancora Spike. Tu sei così gentile con me. Mi chiedo che fine ha fatto il Big Bad che conoscevo...”
    “Gli hanno messo una museruola...” ' … e si è innamorato della cacciatrice...' conclude dentro di se Spike. Buffy sorride e si lascia accompagnare dal biondo fino al campus accorgendosi solo nel momento in cui si separano che lei e il biondo si stavano ancora tenendo per mano.


    Incantesimi – Sorpresa

    Riassunto: Buffy rincontra Angel alcuni giorni dopo essersi lasciata con Riley. Lui metterà in funzione il suo piano per riconquistarla.
    Rating: 15 credo basti.

    Sono passati cinque giorni da quando Buffy ha lasciato Riley e ogni singolo giorno il ragazzo cerca di convincere la ragazza a ritornare insieme. Buffy non ne può più. I patetici tentativi del ragazzo di conquistarla le fanno venir voglia di vomitare, letteralmente.
    Buffy si sta dirigendo nel cortile dove Will e Tara la stanno aspettando quando il ragazzo le si avvicina per tentare nuovamente di aggiustare le cose.
    “Buffy, ti prego, dobbiamo parlare...” le dice dolcemente.
    “No, non dobbiamo Riley.” protesta lei velocizzando il passo.
    “Buffy, io ho bisogno di te! Io ti amo. E' il mio lavoro, ho dovuto mentirti, mi erano stati dati ordini precisi e per quanto mi odiassi non potevo infrangerli!” le ripete per la millesima volta.
    “Riley, quante volte te lo devo ripetere. Non è solo per quello. Io non ti amo, mi dispiace, volevo già lasciarti. Quello che ho visto l'altra sera mi ha solo convinta che stavo facendo la cosa giusta.”
    “Ma perché scusa? Facciamo lo stesso lavoro potrei aiutarti e tu potresti aiutare noi.” le fa notare.
    “Ti sbagli. Io non sono come voi. Io non lo faccio per divertirmi o perché ricevo uno stipendio. Io lo faccio perché è il MIO dovere. Il MIO compito, il MIO destino!” sbotta la cacciatrice arrabbiata solo al sentirsi paragonata all'organizzazione. “Inoltre io non faccio esperimenti sui demoni, io non gli rinchiudo, io gli uccido e basta. Anche se sono cose orribili non si meritano di essere trattati come topi di laboratorio e inoltre alcuni di loro sono gentili e sopratutto innocui. Ho conosciuto un paio di demoni e vampiri non del tutto crudeli.”
    “Come l'ostile 17...” sbotta il ragazzone.
    “Esattamente, Spike mi aveva già aiutato precedentemente, è vero uccideva le persone ma come può fare un orso o un qualsiasi predatore! Non meritava il chip! Ora lui è costretto a vivere una non-vita che non vuole e io non riesco ad ucciderlo perché non potrebbe difendersi e lui merita di morire combattendo. Quello che fate è sbagliato Riley. Anche i demoni sentono dolore.” spiega Buffy ricordando il modo in cui Faith trattava i vampiri le prime volte. Aveva un atteggiamento brutale e si sfogava sui demoni ignorando le possibili conseguenze.
    “Una volta avevo una amica che sfogava la sua rabbia sui vampiri e sui demoni e sai cosa successe una volta?” chiede la cacciatrice. Riley scuote la testa. “Ha rischiato di farmi uccidere. Mentre lei sfogava la rabbia su un vampiro battuto, due energumeni hanno attaccato me. Sono viva per miracolo... ti sei mai fermato a pensare che facendo esperimenti sui vampiri potreste anche creare qualcosa di terribile, anche solo involontariamente.” in quel momento Riley si ricorda degli ostili che prima dell'ostile 17 avevano collaudato il chip. I primi tentativi non erano andati bene. Il chip non funzionava a dovere e prima che i vampiri potessero essere uccisi avevano fatto fuori un paio di persone. Anche Adam, il suo ex vice-caposquadra, era morto per colpa di uno di quegli esperimenti.
    Riley sembra capire il punto di vista di Buffy. La ragazza sospira.
    “Senti Riley, io non ti amo. Devi andare avanti, se non ti avessi lasciato sarebbe finita che ci saremmo distrutti a vicenda. Io sono diversa e non sono la ragazza giusta per te.” conclude Buffy prima di andarsene e raggiungere i suoi amici.
    Riley la osserva allontanarsi sospirando.
    'Ha ragione, lei non mi appartiene, lei non potrà appartenere a nessuno. E' indomabile per qualsiasi uomo.' pensa tristemente allontanandosi.

    ***************

    Willow vede arrivare Buffy da lontano.
    “Sei in ritardo.” le fa notare.
    “Sì, lo so, ma ho dovuto parlare di nuovo con Riley. Credo che questa volta però abbia seriamente capito. Spero smetta di venirmi dietro perché io non lo sopporto veramente più.” dice la bionda lasciandosi cadere vicino a Willow. Un conato di vomito le sale veloce ed per un qualche miracolo che Buffy si trattiene dal vomitare davanti alle due ragazze.
    “Buffy, stai male?” chiede Tara avvicinandosi preoccupata.
    “No Tara. Solo credo di essermi presa un virus intestinale. E' da un paio di giorni che mi viene voglia di vomitare quando sono sotto stress.” la tranquillizza la cacciatrice. Tara le sorride lievemente rassicurata.
    “Forse dovresti andare all'ospedale dolcezza.” le dice.
    “No. Non ne ho bisogno.” risponde più burbera del solito. Willow si affretta a spiegare prima che la sua ragazza fraintenda.
    “Buffy odia gli ospedali.”
    “No, non è che gli odio, solo non mi fido di dottori che non sanno nulla del soprannaturale. Se avessero saputo del demone Der Kindestod mia cugina sarebbe ancora viva.” spiega Buffy abbastanza tranquilla. Tara guarda Willow interrogativa.
    “ Der Kindestod è un demone che succhia via la vita hai bambini malati. Solo chi è malato lo vede e quindi gli adulti non credevano mai ai propri bambini che dicevano di vedere un terribile mostro. L'anno scorso Buffy l'ha ucciso quando è stata ricoverata in ospedale per una forte influenza.”
    “Oddio ma è una cosa terribile!” fa la streghetta bionda terrorizzata.
    “Lo so.” dice Willow abbracciandola dolcemente.
    In quel momento arriva Xander con Anya.
    “Scusate il ritardo ma il mio Xander mi ha voluto dare degli orgasmi perché ero giù di corda.” dice schietta l'ex-demone facendo arrossire tutti.
    “Anya cosa ti avevo detto riguardo la nostra vita privata?” chiede Xander.
    “Che devo tenerla privata...” ripete Anya come se fosse un registratore in loop.
    “E quindi...” continua lui.
    “E quindi non devo fare riferimenti al sesso tra noi due.” conclude la ragazza. Lui la premia con un dolce bacio e poi si siede vicino a Tara.
    “Allora belle donne in cosa consiste il prelibato pasto?” chiede Xander.
    “Pizza.” dice Willow felice.
    “Con capperi e acciughe?” chiede Xander.
    “Certo. Vegetariana per Tara e per me, e margherita per Anya e Buffy.”
    “Sei la migliore Will.” dice la bionda felice. Finalmente Buffy stava bene, da molti giorni non si sentiva così in pace.

    ***************

    La sera Buffy esce di caccia con Spike ma sfortunatamente per loro Angel li trova.
    “Ciao Angel. E' da un po che non ti si vedeva nei paraggi.” lo prende velatamente in giro Spike.
    “Si effettivamente non vi ho mai incontrato ultimamente” risponde guardando solo Buffy e facendole un sorriso dolce.
    'Certo che non ci hai trovato, ti stavamo evitando.' pensa il vampiro ghignando notando che Buffy non sembra molto felice anche se cerca di nasconderlo.
    I tre iniziano la caccia.
    “Allora Buffy, come va con Capitan Cartone? Ha finalmente capito che non lo vuoi più tra i piedi?” chiede Spike per stuzzicare Angel facendogli notare che lui sa più cose sulla vita della cacciatrice. Il pesce abbocca e la sua faccia si rabbuia.
    “Forse si.” risponde imbarazzata la cacciatrice. “Oggi ho cercato di fargli capire che non potevamo stare insieme e sembra esserci arrivato.”
    'Quindi si sono lasciati. Come pensavo. Sicuramente è successo come con Scoth. Lei mi ama ancora allora.' pensa Angel tornando a sorridere. Spike se ne accorge.
    'Lo sfigato pensa di avere possibilità' pensa ghignando. Buffy intanto continua la ronda non notando il cambiamento nello sguardo di Angel.
    A fine serata il bel tenebroso insiste per riaccompagnare Buffy a casa e Spike decide di lasciarglielo fare.
    “Come stai?” le chiede il vampiro bruno accompagnandola verso il campus.
    “Bene. Ho un po' di influenza intestinale, ma a parte questo sto magnificamente.” dice la ragazza sorridendo anche se la vicinanza del vampiro le sta facendo tornare la nausea.
    “Buffy, mi dispiace che non ti sia andata bene con quel Riley.” dice cercando di sembrare veramente dispiaciuto per lei.
    “Non ti dispiacere di una cosa che a me non fa ne caldo ne freddo. Non mi sentivo bene con lui e quindi o preferito lasciarlo invece che farci distruggere a vicenda da un amore che non avrebbe portato a nulla.” dice Buffy.
    “Okay... Buffy lo sai che ti amo ancora vero?” le chiede Angel.
    “Sì, lo so Angel ma non credo che sia giusto che noi due torniamo insieme.”
    “Perché sono un vampiro?” chiede Angel arrabbiato.
    “Anche per quello ma non solo... sono arrivata scusami.” dice Buffy superandolo ed entrando nel campus. Angel la guarda allontanarsi.
    'Le dimostrerò che può stare con me.' pensa mettendo una mano in tasca ed estraendo l'anello di Amara. 'La luce non è più un problema e Wes sta lavorando ad un modo per rendere la mia anima fissa... Domani le parlerò e lei tornerà da me.' pensa andandosene.

    ***************

    Spike è nella cripta. Stasera ha notato che Buffy non stava bene e i dubbi in lui sono aumentati esponenzialmente.
    'Cosa devo fare? Non posso dirglielo. Se mi sbaglio mi prenderebbe per pazzo o magari ci rimarrebbe male ma se ho ragione e lei non volesse? Non potrei accettare un rifiuto di quel genere, ne morirei...' pensa il bel biondo tirando fuori la sua fida compagna e iniziando a tracannare ingenti quantità di Bourbon.
    Una bottiglia e mezzo dopo il vampiro è disteso sul letto sbronzo.
    'Starò zitto. Aspetterò.' pensa poco prima di crollare.

    ***************

    Buffy, Willow e Tara si stanno dirigendo assieme a lezione. Buffy nota che le due amiche si tengono per mano.
    'Forse hanno deciso di dirlo al mondo. Infondo cosa c'è di male ad essere gay? Sono così felice per la mia Willow.' pensa sorridendo la cacciatrice. 'Oz l'ha fatta soffrire troppo, Tara non mi sembra una ragazza in grado di tradire qualcuno. Con lei starà bene.'
    “Buffy, come mai ci osservi?” le chiede Willow notando il suo sguardo fisso.
    “Io? No, niente...” risponde sorridendo ma Willow fraintende.
    “T-ti vergogni?” le chiede alzando leggermente le mani intrecciate.
    “No Willow! Ma come ti viene in mente... se proprio vuoi saperlo stavo pensando a quanto sono felice che voi due state insieme. Siete anime gemelle, lo vedo standovi vicino e devo ammettere che vi invidio. Un intesa così non l'ho mai avuta con Angel, lui non mi capiva il più delle volte, ma voi sembrate sapere esattamente quello che pensa l'altra e insomma, avete capito, pensieri positivi.” conclude arrossendo.
    Willow ridacchia.
    “Sono felice. Pensavo ti vergognassi a farti vedere con due gay... ma a quanto pare sbagliavo.” dice ridendo felice Willow.
    “Strega di poca fede.” ribatte Buffy ridendo a sua volta.
    “Com'è andata ieri dolcezza?” le chiede Tara.
    “Poteva andare meglio. C'era Angel...” dice Buffy sospirando. “Quando c'è lui sento proprio un male fisico come se il mio corpo lo respingesse.”
    “Credo che sia il tuo inconscio a farlo Buffy. Dopotutto hai deciso di non voler più stare con lui e trovartelo intorno ti da fastidio.” le fa notare Willow. “Sei sicura di non voler tornare insieme a lui?” le chiede.
    “No, te l'ho detto. Sono cresciuta. Lo amo sempre, ma so che tra noi non ci potrà essere che amicizia.”
    “Buffy, s-se è per l'anima, potremmo trovare una soluzione.” le fa notare Tara.
    “Non è solo quello. Io voglio poter stare alla luce del sole con il mio uomo, vorrei una famiglia, cose che Angel non mi può dare, e inoltre voglio un uomo che non mi abbandoni alla prima difficoltà, voglio che rimanga con me, che mi capisca e protegga ma senza privarmi della caccia, l'anno scorso quando mi privarono dei poteri ho capito che non posso stare senza far niente sapendo quello che gira di notte e adesso ho iniziato ad accettare il mio destino e... e mi piace. Adoro le sensazioni che mi da la notte, adoro le capacità che Spike mi ha fatto conoscere semplicemente facendomi accettare ciò che sono. Io sono Buffy, ma sono anche la cacciatrice. Sono stata una vera stupida a pensare di poter vivere una vita normale, io non lo sono.” cerca di spiegare Buffy.
    “Sono felice che tu sia in pace con te stessa Buffy e credo di aver capito.” dice Willow abbracciandola. Tara si unisce e Buffy tra le braccia delle sue migliori amiche si sente finalmente bene, accettata, compresa.
    “Ragazze, siamo le sole in corridoio!” fa notare Tara.
    “Oddio, la lezione è iniziata!” strilla Willow preoccupatissima. Buffy ride per l'esagerata reazione dell'amica e poi insieme si dirigono verso la classe.

    ***************

    Angel è all'ombra di una colonna anche se il solo non è un problema grazie al piccolo anello che gli scintilla al dito mignolo. Il vampiro solleva la mano e osserva il piccolo gingillo.
    'Accidenti, sembro un cretino con un anello al mignolo. Ma doveva essere per forza così stretto da non starmi a nessun altro dito!' pensa scocciato.
    Le lezioni si interrompono per la pausa pranzo e Angel vede uscire Buffy seguita da Willow e Tara. Il vampiro esce dal suo riparo e si dirige verso il gruppetto.
    Willow è la prima a notarlo. La rossa si blocca all'improvviso e Buffy e Tara le vanno addosso.
    “Ehi Will, perché ti sei fermata di botto?” le chiede Buffy. La ragazza non risponde. Buffy segue il suo sguardo e finalmente si accorge di Angel.
    “Angel, come?...” domanda osservandolo avvicinarsi. Lui le sorride e solleva la mano a cui tiene l'anello.
    “Dobbiamo parlare Buffy.” le dice mantenendo il suo sorriso.
     
    Top
    .
  3. Jisbonfan
     
    .

    User deleted


    Stacco
     
    Top
    .
  4. spuffy93*
     
    .

    User deleted


    Incantesimi – Una difficile conversazione

    Riassunto: Angel e Buffy parlano. Ma la discussione non si conclude come Angel se l'aspettava.
    Rating: 15 come al solito anche se qui ci è scappata qualche parolaccia.

    “Angel, ma che ci fai qui di giorno? Stai usando per una cosa futile l'anello.” lo rimprovera lei prendendolo da parte.
    “Io dovevo parlarti.” dice lui mantenendo il suo sorriso.
    “Potevi benissimo aspettare stasera. L'anello non è un giocattolo Angel.” lo rimprovera Buffy.
    “Lo so, infatti lo sto usando per fare una cosa importante per me.” le risponde ignorando la nota di rimprovero nel tono della cacciatrice.
    “E sentiamo, cosa succede di così importante da portarti da me a quest'ora?” le dice senza sorridergli.
    “Ti amo.” le risponde semplicemente lui.
    “Oddio, non anche tu Angel! Ho appena risolto con Riley, non ti ci mettere pure tu. Noi non possiamo stare insieme.” dice lei già stizzita.
    “Perchè Buffy? Posso darti una vita normale. Guarda, grazie a questo posso stare al sole e ho quasi trovato una soluzione per la clausola della mia anima. Potremo stare insieme alla luce del sole.” le dice avvicinandosi e baciandola dolcemente. Buffy rimane immobile, le lacrime iniziano a scenderle lungo le guance e quando Angel se ne accorge si allontana.
    “Non devi piangere.” le dice il vampiro bruno. “Sono felice di poterti dare finalmente quello di cui hai bisogno.”
    “Angel, non capisci. Queste sono lacrime di tristezza. Se tu mi avessi detto tutte queste cose mesi fa prima di partire ne sarei stata immensamente felice ma adesso sono cambiate molte cose e io credo di non voler comunque stare con te.” dice strofinandosi leggermente il collo.
    “E' per Spike?” chiede Angel arrabbiato.
    “Ma che ti viene in mente. Lui non c'entra, è una mia decisione Angel.” ribatte Buffy iniziando ad adirarsi.
    “Allora perché? Io ti amo, ti ho sempre amata! Se me ne sono andato è stato perché volevo proteggerti!” le risponde lui alzando il tono.
    “Tu non capisci! Io sono cambiata! Non sono più una ragazzina che crede che tutto possa andare bene! Non è il semplice fatto che sei un vampiro o che la tua anima è ballerina! Sì, influiscono ma non è tutto qui Angel!”
    “E allora per quale motivo non vuoi tornare con me? Io credevo che mi avresti sempre amato! Me lo hai detto tu!”
    “Ed è vero, ti amo ma di un amore diverso da quello di due fidanzati.” spiega la ragazza smettendola di piangere.
    “Non puoi alzarti un giorno e smettere di amare Buffy!”
    “Angel, ma allora non mi ascolti! Io continuo ad amarti, solo lo faccio in modo diverso. Durante la tua lontananza ho capito molte cose. Io ho bisogno di un uomo che possa condividere con me il mio essere cacciatrice, che possa andare d'accordo sia con la mia vita notturna che diurna e fino qui andresti più che bene, ma io ho anche bisogno di un uomo che non scappi alla prima difficoltà, che mi dia la possibilità di scegliere, che mi protegga ma non mi impedisca di fare il mio lavoro e tu Angel queste cose non riesci a farle.”
    “Non è vero! Io ti proteggo e ti faccio sempre scegliere e te l'ho detto, me ne sono andato per il tuo bene.” ribatte lui.
    “Ma ti senti quando parli? Tu te ne sei andato per il mio bene. Ti è mai venuto in mente che forse dovevo scegliere io qual'era il mio bene? E poi tu non mi proteggi, tu mi impedisci di essere me stessa. Tu ti sei innamorato dell'innocente Buffy e hai accettato la cacciatrice ma cerchi sempre di ostacolarmi come quando volevi tenermi nascosta la profezia sulla mia morte. L'anno scorso quando ho perso i miei poteri ho creduto che tu avresti smesso di amarmi perché non ero più forte ma penso che se fossi rimasta così per sempre non ti sarebbe dispiaciuto. Tu non capisci che io non sono normale. Spike mi ha fatto capire che Buffy e la cacciatrice sono la stessa persona e io mi sento finalmente completa. Ho accettato il mio destino grazie a Spike e lui mi aiuta a capire chi sono.”
    “Avevo ragione allora! Tu mi lasci per colpa sua!” sbraita Angel.
    “Non è colpa ne sua ne mia, puoi incolpare solo te stesso. Tu mi hai lasciato, io sono andata avanti! Ora me ne vado, non sto bene e starti vicina mi fa solo sentire peggio. Se tu riuscirai ad accettare il fatto che non tornerò con te bene, altrimenti ti chiedo di andartene. Ho già abbastanza problemi.” conclude la cacciatrice allontanandosi furibonda.
    Angel la guarda andare via stringendo i pugni accecato dall'ira.
    'Si me ne andrò, ma non prima di avergli dato una lezione.'

    ***************

    “Come va?” chiede Willow vedendo Buffy arrivare.
    “Bene. Gli ho detto tutto e spero che abbia capito. Avete mica qualcosa contro il mal di stomaco? Sono talmente infuriata che mi è tornata la nausea.” risponde la bionda tenendo una mano sullo stomaco. Le due streghette scuotono la testa.
    “Va beh. Dopo che mi sarò calmata starò meglio. Anya e Xander?”
    “Sono in ritardo perché la nostra cara ex-demone ha voluto cucinarci qualcosa e a detta di Xander sembra che abbia talento.” risponde Willow sorridendo. Buffy si siede lentamente per evitare di vomitare e poi si rilassa un po'. Dopo appena dieci minuti arrivano i due piccioncini. Xander non sembra molto contento.
    “Ehi Xander, che cosa ti è successo?” chiede Willow facendoli sedere vicino a lei.
    “Abbiamo incrociato un Angel furioso. Correva e mi è venuto addosso facendomi cadere a terrra. Manco mi ha chiesto scusa!” risponde massaggiandosi il fondo schiena.
    “Scusalo Xan, Buffy gli ha appena detto che non sarebbe tornata insieme a lui e quindi deve essere furioso.” inizia Tara.
    “Davvero? Non tornerai con mister muso lungo?” chiede Xander al settimo cielo.
    “Sì, ho capito che non è adatto a me.” spiega Buffy sospirando.
    “Scusami ma ne sono felice, non lo avrei sopportato più a lungo. Quindi ora se ne andrà?”
    “Sì, almeno è quello che gli ho chiesto di fare se non fosse riuscito ad accettare la cosa.”
    I cinque amici iniziano a mangiare le delizie di Anya. Tutti chiacchierano allegri del più e del meno ma stranamente Tara sembra molto silenziosa.
    “Come mai sei così silenziosa tesoro?” chiede Willow stringendo la mano a Tara.
    “I-io mi stavo chiedendo una cosa.” inizia Tara. “Se Xander e Anya stavano venendo da casa loro, cosa ci faceva Angel in quella parte della città?”
    “In che senso?”
    “Casa di Angel è dalla parte opposta. M-mi chiedevo quindi dove andava.”
    “Credo da Buffy.” afferma Anya.
    “Come fai a saperlo tesoro?” chiede Xander stupito.
    “Perchè mentre tu eri a terra l'ho sentito borbottare qualcosa su Spike.” dice tranquillamente la ragazza.
    Buffy inizia a preoccuparsi. E' per Spike? Avevo ragione allora! Tu mi lasci per colpa sua!
    “Bloody Hell Spike!” urla Buffy prima di alzarsi e correre via.

    ***************

    Angel è arrivato davanti casa Summers. Sente che il suo childe.
    'Per colpa sua ho perso Buffy. Pagherà con la vita.' pensa Angel entrando.
    Il vampiro scende nella cantina e lo trova seduto sul letto che sfoglia un album di foto. Spike lo nasconde.
    “Che sei venuto a fare Mr Tristezza?” chiede il biondo.
    “Sono venuto a rimetterti al tuo posto bastardo!” gli risponde a tono Angel avventandosi su Spike e iniziando a tempestarlo di pugni.
    “Che ti prende cazzo Angel.” chiede il biondo portandosi fuori tiro e preparandosi a contrattaccare.
    “Tu me l'hai portata via!” gli urla Angel attaccandolo di nuovo. Spike evita tutti i suoi colpi poi gli tira un pugno fortissimo che lo manda a sbattere contro il muro.
    “Mi dispiace ma non è colpa mia. Lei non ti ama più Angel.” gli risponde ghignando soddisfatto Spike. “Lei non era per te. Troppo viva, solare, forte ed orgogliosa. Tu non potresti mai averla nemmeno se fossi umano.” continua il vampiro avvicinandosi.
    Angel si rialza all'improvviso e spezza una trave per farne un paletto.
    “Smettila!” gli urla avventandosi su di lui. L'ira lo sta accecando e lui non è abbastanza concentrato sulla battaglia. Spike respinge i suoi attacchi e dopo averlo disarmato lo sbatte contro il muro.
    “Caro il mio nonnino. Attendevo solo una scusa per farlo. Grazie per avermela data.” dice Spike affondando il paletto. Angel inizia a ghignare e lo respinge.
    “Non hai fatto bene i tuoi conti nipotino.” gli dice mostrando la mano.
    “Hai l'anello!” esclama Spike. Angel continua a ghignare ma Spike non si fa spaventare.
    'Buffy mi ha sconfitto quando io lo indossavo e io posso fare lo stesso con lui. Devo solo farlo incazzare.' pensa Spike. 'Ma come?'
    Angel vede spuntare un ghigno sadico sulla faccia di Spike.
    “Sai, credo che ti ripagherò del favore con Drusilla.”
    “Che intendi Spike?” chiede Angel levandosi il paletto dal petto.
    “Sai, Buffy è proprio bella e non sei il solo ad averlo notato. Credo di amarla e credo di piacerle. Te la porterò veramente via Angel.”
    “Bastardo!” urla il vampiro bruno scagliandosi di nuovo contro Spike.
    'Perfetto ha funzionato.' pensa il biondo difendendosi e aspettando la giusta occasione per vincere.
    Angel abbassa un attimo la guardia e Spike lo atterra iniziando a colpirlo duramente allo stomaco e al volto poi lo immobilizza col suo peso e portandogli le mani sopra la testa gli leva l'anello.
    “Bene, ora vediamo cosa intendi fare senza il tuo vantaggio.” dice rialzandosi e mettendo l'anello al suo dito anulare. Una forza improvvisa lo attraversa e le ferite inflittogli dal proprio sire guariscono istantaneamente.
    “Uccidimi.” chiede Angel. “Uccidimi subito bastardo così non dovrò sopportarti oltre.” gli ringhia contro Angel.
    Spike raccoglie il paletto e si avvicina. Il potere dell'anello non aveva fatto in tempo a curare le ultime ferite di Angel così il vampiro aveva un braccio rotto e delle costole incrinate che gli impedivano di rialzarsi.
    'Ora mi divertirò ad ammazzarti di nuovo.' pensa Spike avvicinandosi. L'immagine di Buffy lo attraversa un attimo e lui lascia cadere il paletto.
    “Non lo farò. Buffy mi odierebbe se ti uccidessi. Anche se non ti ama, non ti vuole morto.” dice Spike ridendo. “Ti incatenerò e lascerò che sia lei a decidere.” continua prendendo delle corde e legandolo stretto.
    Angel geme quando le corde, troppo strette, gli stringono il braccio ferito. Spike ghigna divertito dal dolore di Angel.
    In quel momento Buffy fa irruzione in casa. Spike pur non vedendola la sente avvicinarsi e si gira con un grande sorriso stampato in faccia per accoglierla.
    “Pet, credo di avere qualcosa di tuo.” dice il vampiro mostrando il salame-Angel.
    “Stai bene?” chiede la ragazza.
    “Certo Buffy. A parte qualche cost...” inizia Angel ma Buffy lo interrompe.
    “Non tu.” dice avvicinandosi a Spike e cercando eventuali ferite sul volto e sul busto scoperto.
    “Sto bene love, Angel mi ha fatto un regalino.” dice mostrando l'anello al suo anulare.
    Buffy gli sorride e poi si rivolge a Angel.
    “Ti do tre giorni per guarire ed andartene. Non mettere più piede in questa città Angel se hai intenzione di far del male a Spike o a qualcun altro perché altrimenti potrei decidere di volerti morto.” gli dice Buffy infuriata. “Spike, potresti portarlo nel suo buco?”
    “Certo cacciatrice, ci vediamo stanotte al cimitero.” dice il biondo prendendo il vampiro sulle spalle e avviandosi verso l'uscita sul retro per entrare nelle fogne.
    “Se non fosse per colpa tua amico potrei godermi una bella passeggiata.” brontola il biondo.
    “Sta zitto Spike.” risponde Angel con un ringhio.
    Una volta arrivato all'appartamento del piagnone lo libera.
    “Avvicinati di nuovo a Buffy e sei morto. Lei non ti appartiene più.” lo minaccia il biondo prima di andarsene.
    Il sole non è ancora tramontato e Spike decide di goderselo. Gira per ore intere per Sunnydale e poi va su una collina a guardare il tramonto. Quando anche l'ultimo raggio è sparito Spike si avvia verso il cimitero.


    Incantesimi – Il chip

    Riassunto: Spike sta raggiungendo Buffy al cimitero quando incontra una pattuglia dell'iniziativa che non lo riconosce.
    Rating: 15
    Waring: Capitolo spuffoso!!!

    Spike se la prende con calma. E' in anticipo e così decide di fare un primo giro da solo in tanto che aspetta Buffy.
    Il piccolo anellino lo fa sentire pieno di energie e da solo riesce ad uccidere tre demoni che gli si erano stupidamente avventati contro.
    Il biondo sta tornando al punto in cui di solito aspetta la cacciatrice quando avverte la presenza di umani.
    Si dirige verso la fonte pensando di trovare qualche incosciente ragazzino ma si trova di fronte ad una pattuglia dell'iniziativa.
    'Solo un falso allarme' pensa Spike voltandosi e tornando dalla direzione da cui è venuto. Un sibilo nell'aria lo fa scattare. I soldati gli stanno lanciando contro delle frecce.
    'Non mi hanno riconosciuto maledizione.'
    I tre del comando intanto lo hanno circondato e non sembrano avere buone intenzioni.
    “Ragazzi, sono dalla vostra parte.” dice il vampiro alzando le braccia.
    “Come no. Ci credi così stupidi?” ribatte uno dei ragazzi. Spike alza le spalle e si allontana tranquillo. Gli uomini iniziano a sparare ma le frecce non gli fanno ne caldo ne freddo.
    Quando la terza lo trafigge Spike si gira stufo e gli ringhia contro. I cinque non si arrendono e mollate le armi si avventano su di lui per il corpo a corpo.
    'Ora sono nella merda.' pensa Spike.
    Iniziano ad attaccarlo e lui non riesce a difendersi dai cinque contemporaneamente.
    Un pugno più forte degli altri lo fa incazzare e il vampiro risponde senza pensare alle conseguenze.
    'Accidenti' pensa portandosi le mani alla testa in attesa del dolore. Dopo essere rimasto dieci secondi in quella posizione il vampiro è sorpreso.
    'Non sento dolore!'
    Spike da un altro pugno a un soldatino e ancora il chip non entra in funzione. Il vampiro inizia a divertirsi e stende tutti i bambocci quando rimane solo l'ultimo lui lo blocca e si avvicina per morderlo.
    La sua bocca è a pochi millimetri dal collo del ragazzo.
    'Accidenti non ci riesco. Buffy mi odierebbe se lo facessi. Non posso.' pensa lasciandolo andare.
    “Spike sei una checca.” si dice ad alta voce sospirando. Il biondo si avvia verso il punto in cui dovrebbe incontrare Buffy con mille pensieri nella testa.

    ***************

    Buffy sta aspettando Spike da più di dieci minuti. Il vampiro è in ritardo.
    'Accidenti ma dov'è finito quel testone di un vampiro?! Ho promesso a Willow che le avrei spiegato tutto stasera al Bronze ma se non si muove arriverò troppo tardi.'
    Passano altri cinque minuti ma poi Buffy avverte una strana sensazione, un brivido lungo la spina dorsale e voltandosi lo vede avvicinarsi.
    “Dov'eri finito?” domanda la cacciatrice infuriata.
    “Scusami ma mi sono imbattuto in alcuni membri del commando.” gli risponde Spike senza nemmeno guardarla negli occhi. Buffy si avvicina preoccupata e nota un paio di buchi sulla camicia.
    “Ti hanno fatto male?” chiede spostandogli i lembi della camicia.
    “No, l'anello mi ha protetto.” risponde Spike fermandola, le sue mani che lo toccano gentili lo stavano mandando fuori di testa.
    Buffy lo guarda negli occhi e nota che si sono scuriti ma non per la rabbia.
    'Oddio è eccitato.' pensa allontanandosi subito.
    Spike ridacchia vedendo che la piccola ha capto il suo stato d'animo.
    “Colpa tua love. Le tue dolci manine sul mio petto hanno questo effetto, stai attenta.” la prende in giro. Buffy arrossisce.
    “C-come sei riuscito a scappare?” gli chiede cambiando discorso.
    'Glielo dico o no? Se non lo faccio e mi scopre sarà peggio.'
    “Io te lo dico ma tu non reagire subito male. Ricordati che sono cambiato in queste ultime settimane.”
    “Spara.”
    “Il... il chip non funziona. Gli ho messi ko e me ne sono andato, ti giuro che non gli ho uccisi e non ho nemmeno assaggiato il loro sangue!” dice Spike allontanandosi leggermente per sicurezza. “L'anello impedisce che senta il dolore delle scariche credo, ma credimi non voglio farti male ne a te ne a qualunque altra persona.”
    Buffy tira fuori un paletto.
    “A parte che non mi faresti nulla con quello, ti ho detto che non voglio farti male Buffy.” dice Spike guardandola negli occhi.
    'Non posso credergli... lui è un vampiro...'
    “Mostrami i ragazzi. Se gli hai stesi saranno ancora vivi.”
    “Ti ci porterei ma credo che se ne siano andati con le loro gambe pet. Stavo per mordere l'ultimo rimasto in piedi quando ho cambiato idea e l'ho lasciato vivo e illeso quindi credo che ormai non ci sia più nessuno ma se non ti fidi domani puoi sempre chiedere al soldatino.” risponde lui sincero.
    “Come faccio a sapere che non è solo un trucco per farmi abbassare la guardia?” dice la cacciatrice senza abbassare il paletto.
    “Io non farei mai niente che ti possa essere sgradito Buffy.”
    “E perché? Fino a un paio di settimane fa volevi uccidermi!” gli urla la ragazza.
    “Perchè ti amo stupida ragazzina arrogante!” sbotta Spike. “Da dopo l'incantesimo della rossa ho iniziato a provare qualcosa per te ma cercavo di illudermi che fosse solo attrazione fisica ma poi ho fatto quel maledetto sogno e ho capito di amarti. Ti ricordi la settimana in cui ti evitavo? Beh avevo paura di vederti perché il solo pensare a te fa battere il mio cuore immobile. Se ancora non mi credi tieni.” Spike allunga l'anello a Buffy. “Ora puoi uccidermi e io non posso farti del male.” dice avvicinandosi il vampiro.
    Buffy rimane immobile. Il suo viso impassibile.
    “Io non ti sto chiedendo niente cacciatrice! Voglio solo che tu ti fidi di me che capisca che tutto quello che voglio fare è starti vicino e guardarti le spalle per assicurarmi che tu stia bene. Vorrei che tu provassi qualcosa per me ma se non lo farai io rimarrò sempre così. Non potrei sopportare di vedere la tua faccia dopo aver ucciso qualcuno. Tu sei diventata più importante della caccia e del sangue per me.” continua il vampiro. Ormai i due biondi sono a pochi centimetri di distanza.
    “Accidenti di qualcosa Buffy!” sbotta Spike afferrandole un braccio con fermezza.
    Buffy sembra essere riscossa dal tocco.
    'Sta dicendo la verità' pensa Buffy guardandolo. I suoi occhi non hanno segreti e ora gli stanno parlando di amore e disperazione. Lentamente la cacciatrice abbassa il paletto e lo rimette nella tasca del giacchetto.
    Gli occhi di Spike si illuminano di gioia.
    “Mi credi?” sussurra.
    “Non a te. Ai tuoi occhi. Loro dicono sempre quello che pensi e ora mi confermano le tue parole.” dice la ragazza allontanandosi leggermente.
    “Come i tuoi.” le risponde lui dolcemente.
    I due iniziano la caccia e dopo un primo imbarazzo tutto sembra tornare come prima.

    ***************

    “Spike è innamorato di me.” spara Buffy appena vede Tara e Willow al Bronze.
    “Non è possibile!” dice Willow.
    “Me lo ha confessato stasera dopo che mi ha detto che l'anello d'amara che ha vinto a Angel gli permetteva di non provare dolore quando picchiava un umano.” spiega la ragazza.
    “Ma allora è pericoloso! Dobbiamo trovarlo Buffy, ha l'invito in tutte le nostre case!”
    “Non serve. Mi ha restituito l'anello per dimostrarmi che non vuole più uccidere gli uomini... ha detto che lo fa per me, perché mi ama più della caccia e del sangue. Ha detto che il fatto che io non provi nulla non gli importa, che vuole solo starmi vicino e guardarmi le spalle per assicurarsi che io stia bene. E io mi fido, non so perché ma mi fido di Spike.” conclude inespressiva la ragazza aspettandosi una qualche ramanzina.
    “I-io lo immaginavo.” dice Tara. Willow la guarda confusa.
    “Q-quando credeva c-che nessuno lo guardasse ti lanciava delle occhiate p-piene d'amore. Credo che sarebbe disposto a morire per te se sapesse che tu sopravviveresti grazie al suo sacrificio.”
    “Davvero?” chiede Buffy. Tara annuisce.
    “Tu ti fidi veramente di lui?” le chiede la ragazza.
    “Sì Tara, io l'ho guardato negli occhi e ho visto che non mi stava mentendo quindi gli credo.”
    “E t-ti p-piace?” domanda timida.
    “C-cosa... no... Spike? No...” balbetta la cacciatrice.
    “Guarda che se t-ti piace non c'è niente di male... infondo io sono gay... e se ti fidi di lui allora vuol dire che sei già molto legata a Spike.” Buffy la guarda e poi guarda Willow.
    “Vale lo stesso anche per me. Se tu ti fidi lo faremo anche noi.” dice sorridendo.
    “Io non lo so. Onestamente non lo so. L'unica cosa che so è che quando sto con lui mi sento bene, che mi capisce e mi ascolta sempre, mi fa sentire protetta e sicuramente è molto sexy ma da qui ad esserne innamorata...” dice Buffy ripensando alla loro notte d'amore.
    “Buffy, ma ti senti? Hai appena detto che lui ha tutto quello che hai detto di cercare in un uomo stamani!” gli fa notare Willow con malizia.
    “Ma è un vampiro!”
    “Sì e allora? Dagli l'anello e il problema sole è risolto. E se vuoi una famiglia c'è sempre l'adozione.” dice Willow.
    “Dici che dovrei provare a vedere se provo qualcosa?” chiede Buffy titubante.
    “Sì, dolcezza è ora che anche tu sia felice. Provaci se vedi che non funziona ti basterà fare marcia indietro ma se nemmeno ci provi potresti perdere qualcosa.” dice sorridendo Tara.
    “Allora io vado?”
    “Vai!” gli dicono ridendo le due streghette.
    Buffy esce dal locale e si dirige verso casa sua.
    'Allora, analizziamo la cosa. Le quattro domande fondamentali. Mi piace passare il mio tempo con lui?' Buffy inizia a ricordare le sere passate a cacciare con Spike o anche solo a parlare e sfogarsi.
    'Decisamente sì. C'è attrazione?' le immagini della nottata d'amore tra loro le passano davanti e lei si scalda subito. 'Anche troppa. Riesco a sopportare il fatto che non abbia un anima? Ci sono molte persone dotate dell'anima che uccidono solo per il piacere di uccidere e lui mi ha detto che non ucciderà mai più perché io per lui sono più importante e non vuole perdermi. Altro sì. Domanda finale, riuscirei a vivere senza di lui?' Buffy inizia a pensare a tutti i momenti passati con Spike, prima e dopo il chip. Le loro lotte, le chiacchierate, il loro modo di capirsi con un semplice sguardo, il suo appoggio e adesso il suo amore.
    'No, mi mancherebbe pure la sua sfacciataggine e la sua brutale sincerità. Bene Buffy Summers, il ragazzo ha passato a pieni voti il test teorico. Diamoli una possibilità nella pratica.' si dice sorridendo quando ormai si trova a poche decine di metri da Ravello Drive.
    Buffy si trova davanti alla porta di casa sua. Entra. Le luci sono tutte spente a parte una piccola abajoue in sala. La cacciatrice avanza tranquilla e si dirige in soggiorno trovando sua madre e Giles occupati.
    “Eww mamma!” si lamenta girandosi.
    “Oh Buffy, non ti avevamo sentita.” dice Joyce cercando di ricomporsi.
    “L'ho notato. Comunque volevo solo sapere se c'è Spike.”
    “No, ha deciso di tornare alla sua cripta. Quando è tornato dalla ronda ha preso le sue poche cose e si è trasferito di nuovo.”
    “Okay, allora io vado. La prossima volta abbiate la decenza di chiudervi dentro così sarò costretta a suonare.” gli rimprovera Buffy.
    “Questa non ce la farai passare vero?” le chiede Giles.
    “Mai.” conferma Buffy ridendo. “Vi aspettano ricatti a non finire. Ah mamma, ti ricordi quel paio di scarpe che volevo comprare ma tu mi hai detto che ne avevo già troppe?” Joyce annuisce già sapendo dove vuole andare a parare la figlia.
    “Te le comprerò se tu ci risparmi le tue frecciatine per un mese.”
    “Due settimane.” contratta Buffy.
    “Accetto.” risponde subito Giles sapendo che Buffy avrebbe giocato solo al ribasso.
    “Okay a presto.” dice la ragazza uscendo.
    'Deve aver pensato che non volessi che rimanesse a casa mia per quello che mi ha detto. Che stupido.' pensa la ragazza felice però per la premura.
    La strada verso il Restfield è corta e dopo appena dieci minuti Buffy è davanti alla sua porta. Vi si appoggia un attimo per prendere coraggio.

    Spike sta bevendo del Bourbon per dimenticare la confessione d'amore.
    'Che stupido che sono stato! Cosa mi aspettavo?' pensa tristemente. Sta per coricarsi nella speranza che il sonno porti via i problemi quando gli sembra di avvertire la sua presenza. Il vampiro si alza e si avvicina alla porta appoggiandosi contro il legno.

    I due rimangono appoggiati alla porta per quelle che sembrano ore poi Buffy prende coraggio e bussa timidamente. Spike apre la porta ed è sorpreso di ritrovarsi davanti la cacciatrice.
    “Che cosa vuoi cacciatrice?” risponde piuttosto burbero.
    “Io... io volevo parlarti.” dice arrossendo la ragazza. Spike le fa segno di accomodarsi e Buffy si siede sopra una bara. Il biondo la raggiunge.
    “Allora, cosa volevi dirmi love?” domanda cercando di riacquistare lucidità.
    “Volevo dirti che ho pensato a quello che mi hai detto stasera. Sto per fare un discorso difficile per me quindi non mi interrompere altrimenti non credo che riuscirei a concluderlo.” Spike annuisce. “Io... io non so se provo qualcosa per te Spike, ma so che mi piace passare del tempo con te e che non sopporterei che tu esca dalla mia vita Spike. Tu mi fai sentire protetta in un modo che Angel non è mai riuscito a fare. Tu mi hai fatto accettare il mio destino rendendomi più semplice la vita, sei sempre sincero, a volte anche troppo, e inoltre io mi fido di te. Quindi volevo solo dirti che vorrei provare a vedere se... se tra noi può funzionare. Io... io non ti assicuro niente ma vorrei provare perché mi piaci e il ricordo del nostro quasi matrimonio è il ricordo più felice degli ultimi tempi. Non so se tu vuoi rischiare ma se...” Spike la blocca prendendola per le spalle e baciandola con dolcezza la interrompe. Buffy sente le farfalle nello stomaco quando le labbra del vampiro si incollano alle sue.
    “Mi basta quest'opportunità. Ti farò innamorare di me cacciatrice.” gli dice dolcemente il vampiro staccandosi dalle sue labbra per pochi istanti. Quando torna a riappropriarsi delle sue labbra il bacio è leggermente più appassionato. Spike le mordicchia dolcemente il labbro e le lecca il labbro in una muta richiesta di approfondire il bacio. Buffy lascia che le loro lingue si incontrino, si accarezzino dolcemente. Il sapore delle labbra di Spike la manda fuori di testa. Il vampiro si stacca da lei per farle riprendere fiato e intanto le bacia la mascella e poi più giù, lungo il collo.
    Buffy geme per il contatto delle labbra fredde di Spike con il suo collo e si inclina leggermente di lato per dargli maggior accesso. Il biondo ha quasi le lacrime agli occhi per la fiducia che Buffy gli sta dimostrando lasciando il collo esposto. Lui continua a baciarle e succhiarle il collo e quando si sposta sulle cicatrici sbiadite del suo marchio Buffy sente una scarica d'elettricità correrle lungo tutta la spina dorsale. Buffy si stringe di più a Spike e riporta le sue labbra sulle proprie.
    Dopo quelle che sembrano ore i due si staccano e Spike la abbraccia teneramente.
    “Ti amo Buffy.” le dice lui all'orecchio. Buffy gli sorride e lo bacia dolcemente sulla guancia.
    “Io... ho un regalino per te.” dice senza guardarlo negli occhi.
    “Dobbiamo spostarci sul letto?” le chiede maliziosamente. Buffy gli da un pugno scherzoso sul braccio.
    “Maiale.”
    “Dai che scherzavo pet.” dice lui stringendola più forte a se. “Allora che cosa mi regali?”
    “Chiudi gli occhi.” Spike obbedisce e lei gli mette qualcosa in mano. Quando Spike riapre gli occhi si trova la gemma di Amara tra le mani.
    “Sei sicura?”
    “Sì. Mi hai fatto una promessa. Non avresti ucciso nessuno e io mi fido di te. Sappi però che se scoprirò che ti sei mangiato qualcuno verrò personalmente a polverizzarti.” le dice seria.
    “Perché me la vuoi dare rischiando che io abbia la possibilità di uccidere?” indaga il vampiro.
    “Perché voglio che tu sia in grado di difenderti se ti capitasse qualcosa come stasera.”
    Spike rimane in silenzio cercando di assorbire il significato delle parole della cacciatrice.
    'Buffy tiene a me. Buffy si fida di me. Buffy vuole provare a stare con me. Cosa ho fatto per meritarmi tanto.' pensa sorridendo e lasciando scendere un unica lacrima che Buffy blocca con un bacio.
    “Posso rimanere con te?” Spike la guarda con malizia. “Solo per dormire maiale!” lo rimbecca la ragazza.
    “Cambia battuta sweetheart, questa è vecchia.” risponde lui ghignando. “E comunque io credo che ti piaccia il mio modo di stuzzicarti.”
    “Egocentrico.” dice Buffy sorridendo. 'Però a ragione. Mi piace scambiarmi frecciatine con lui.'
    “Comunque puoi rimanere Love. Sotto ho un letto abbastanza comodo che ci conterrà tutti e due.” dice strusciando la guancia contro la sua. Buffy sente che quel movimento molto dolce e sensuale allo stesso tempo potrebbe farla impazzire. Spike avverte la sua leggera eccitazione e le passa un dito lungo l'incavo del collo e poi giù lungo il profilo del seno fino alla vita. Buffy trema per il semplice tocco e un gemito soffocato le sfugge. Spike ghigna ma smette di torturarla e prendendola dolcemente in braccio la porta al piano di sotto.


    Incantesimi – Un dolce risveglio

    Riassunto: La nottata e il risveglio della neo coppia.
    Rating: 15 i due fanno i santerelli.
    Waring: Capitolo a rischio diabete. Tenetevi pronta una dose di insulina.

    Spike deposita dolcemente Buffy sul letto e le togli il leggero giacchetto e le scarpe poi si spoglia rimanendo con solo i pantaloni.
    “E' meglio se questi li tengo, lo sai che non ho l'abitudine di portare biancheria.” le dice sorridendo malizioso. Buffy arrossisce al ricordo della loro nottata d'amore.
    “Lo so bene.” ammette timidamente. Spike le sorride e si stende nel letto vicino a lei. Buffy poggia la testa sulla sua spalla e lui le cinge dolcemente i fianchi poggiando la testa su quella della ragazza e aspirando profondamente il suo dolce profumo.
    “Ho sempre adorato il tuo odore pet. Sai di vaniglia.” le dice continuando a prendere lunghi respiri.”
    Lei inizia a tracciargli dei cerchi sul petto.
    “Anche a me piace il tuo. E pensare che odio il fumo e l'alcol ma quando sentivo il tuo odore pensavo che non ci fosse niente di più buono al mondo.” ammette continuando a disegnare i cerchi con le dita. Spike sospira per le sue parole e il dolce trattamento.
    “Ti da noia?” le chiede lei.
    “Tutt'altro.” risponde sorridendo Spike.
    Buffy si stringe di più a Spike e inizia a posargli dei baci sul petto.
    “Buffy, mi farai perdere il controllo se continui così.” dice lui trattenendosi a stento dal gemere per i roventi baci che la ragazza gli da. Buffy ridacchia.
    “Così impari a stuzzicarmi.” dice ghignando. Spike sorride e struscia le sue labbra contro le sue.
    “Questo mi piace molto. Credi sia un buon segno?” domanda la ragazza.
    “Certo pet, un ottimo segno.”
    “Baciami Spike.”
    “Ai suoi ordini passerotto.” risponde lui prima di tornare ad occuparsi della sua bocca. Spike la bacia dolcemente ma Buffy sembra non essere d'accordo.
    La cacciatrice inizia a leccargli le labbra e Spike la lascia entrare a giocare con la sua lingua. Buffy continua a spostare le mani sul petto di Spike facendogli delle dolci carezze e lui ricambia stuzzicandole i seni attraverso la stoffa. Il bacio dura molto più a lungo dei precedenti e i due si separano solo quando Buffy ha bisogno di riprendere fiato. Quando Spike si stacca definitivamente da Buffy entrambi hanno un sorriso soddisfatto sulle facce.
    “Che ne dici di dormire Riccioli d'oro? Domani hai lezione, è meglio se riposi.” dice lui coprendola con il lenzuolo di seta nero.
    “Sì, hai ragione però aspetta, fammi togliere i vestiti. Non è che hai una camicia da prestarmi per dormire?” chiede.
    “No.” risponde secco il vampiro. Buffy lo guarda male. “Okay, ce l'ho ma non te la voglio dare ti preferisco in mutande e reggiseno.” risponde sinceramente. Buffy si alza e scuotendo la testa ne prende una blu dal cassetto dove Spike tiene i vestiti. La ragazza decide di farlo felice e così si spoglia lentamente per dargli la possibilità di osservarla e quando si mette la camicia abbottona solo un paio di bottoni in modo da lasciargli una buona visuale. Quando torna sotto le lenzuola Spike ha gli occhi torbidi per l'eccitazione.
    Buffy ridacchia per il potere che ha sul vampiro.
    “Calmati Spike, noi dormiremo quindi puoi dimenticarti qualsiasi cosa.” dice ridacchiando Buffy.
    'Ah sì... vediamo che ne pensa ad essere ripagata con la stessa medicina.' pensa Spike. Buffy si è messa su un fianco. Spike le fa passare un braccio sotto la vita e la tira verso di se ringhiando. Buffy smette subito di ridere sentendo la sua erezione toccarle il sedere attraverso il tessuto ruvido dei jeans. Spike sente distintamente che Buffy si eccita e sorride felice all'idea. Premendo il sedere ancora di più contro il suo inguine inizia a fare le fusa e si addormenta intrappolandola nel suo abbraccio.
    'Accidenti, possibile che sia ancora eccitato durante il sonno!' pensa Buffy sentendo sempre il rigonfiamento premerle sulle natiche. La ragazza cerca di calmarsi e finalmente, dopo essere riuscita ad allontanare leggermente il suo sedere da Spike, si addormenta.

    ***************

    Willow sta aspettando Buffy in camera ma quando non la vede tornare per l'una decide di andare da Tara. La ragazza l'accoglie nella sua camera e le due si sdraiano faccia a faccia sul letto. Willow inizia a baciare dolcemente la sua ragazza e si addormentano entrambe strette in un tenero abbraccio.

    ***************

    Buffy si trova di nuovo nella stanza d'ospedale con la sua piccola bambina in braccio. Sono sole.
    'Cavoli, nemmeno stavolta ho beccato il padre!' pensa Buffy.
    In quel momento entra Spike.
    “Allora honey, come state?”
    “Come dieci minuti fa Spike!” si sente rispondere con sarcasmo. “Sei iper-protettivo.” sentenzia.
    “Lo so. Ma cosa ci vuoi fare, io adoro difendere chi mi sta a cuore.” risponde il vampiro accarezzando dolcemente la testolina bionda.
    “Allora, come la chiamiamo?” chiede poi sedendosi sulla sedia.
    “Io avevo pensato a Anne. Sai, per tua madre.” Spike inizia a piangere. Buffy gli accarezza dolcemente una gota e Spike torna a sorridere.
    “La piccola a fame.” dice Buffy vedendo che Anne sta aprendo gli occhi.
    “Vuoi che me ne vada?” chiede Spike dolcemente.
    “Nah... è una cosa naturale.” risponde tranquillamente la ragazza.
    'Ma che sono completamente impazzita? Dare il nome della mamma di Spike a mia figlia e lasciargli assistere alla poppata!' pensa dentro di se.
    “Poi scusami, ora ti fai degli scrupoli?” continua la bionda aprendosi il camice in modo che la piccola potesse trovare il seno. “Ma se sei stato tu ad 'insegnarle' a poppare?!” esclama divertita.
    'CHE COSA?!' pensa la ragazza osservando la scena.
    “Cosa ci vuoi fare love, la piccola doveva pur imparare e io mi sono offerto volentieri di aiutare” risponde ghignando Spike. “Anzi se vuoi posso farle un veloce riepilogo.” dice continuando a lanciarle occhiate infuocate.
    La Buffy del sogno sembra divertirsi.
    'Ma cosa diavolo rido! La bambina ha un padre e io faccio queste cose con Spike!? Sono una pervertita in questo dannato sogno.'
    “Che ne dici dolce Anne, vuoi un seconda spiegazione?” chiede dolcemente Buffy.
    La piccola smette di poppare e inizia a piangere. Spike si avvicina e le prende una manina. La piccola smette subito di piangere e torna a poppare.
    “Io credo sia un sì love.”
    “Accidenti, è sempre dalla tua parte, mai una volta dalla mia.”
    “Ma smettila Buffy, lo so benissimo che ti piace e la piccola capisce solo i bisogni del papà e lo aiuta con la terribile mamma!” risponde ghignando.
    'Spike... papà... lui è il p-padre!' pensa Buffy.

    Buffy si sveglia pensando al sogno. E' tra le braccia di Spike e secondo il suo orologio mancano ancora due ore all'alba.
    Buffy inizia a ripensare al sogno.
    'Ora tornano tante cose. Come avevo fatto a non arrivarci prima! Il colore degli occhi, il fatto che lui e Angel erano gli unici a rimanere nella stanza, ci sono stati tanti indizi ma non ci avevo pensato.' Buffy si ritrova ad osservare Spike dormire. 'Sembra così dolce quando dorme.' pensa iniziando a tracciare il profilo del suo viso cercando di non svegliarlo. 'Il fatto che lui sia il padre nel mio sogno significa che io già da molto provo qualcosa per lui?' si chiede. 'Questo non saprei, forse sì, forse no.' pensa accoccolandosi di nuovo sul suo torace perfetto e scivolando in un sonno senza sogni.
    Dopo appena un ora Spike si sveglia e si trova la sua dea bionda tra le braccia.
    'Non era un sogno allora!' pensa felice. Finalmente lascia scendere le lacrime di felicità trattenute la sera precedente per non sembrare una checca.
    'E' così bella, dolce, forte... è semplicemente perfetta.' pensa osservandola.
    “Ti amo Buffy Summers.” le sussurra dolcemente senza svegliarla.
    “...i...mo...iike..” bofonchia la cacciatrice nel sonno. Il vampiro rimane a bocca aperta. 'No, me lo sono solo immaginato... lei non mi ha appena detto inconsciamente ti amo Spike.' si dice il vampiro non volendosi dare troppe speranze.
    Il biondo si scosta leggermente e rimane ad osservare Buffy dormire per tutta l'ora seguente e quando sente che il suo respiro e il suo battito accelerano le rimette le braccia intorno alla vita e, avvicinandola a se, la bacia dolcemente.
    “'Giorno passerotto, dormito bene?”
    “Benissimo.” risponde la cacciatrice stiracchiandosi.
    “Fatto qualche bel sogno?” domanda malizioso.
    “I-io? N-non ricordo.” risponde la ragazza con un sorriso tirato. 'No, nessun bel sogno, ho solo sognato che tu sei il padre di mia figlia e del sogno dopo è meglio non parlarne. Il suo contenuto è vietato ai minori di diciotto anni.'' pensa invece.
    “Non mi inganni Riccioli d'oro... ammettilo che mi hai sognato come io ho sognato te.”
    “Anche fosse? Smettila di alzare in quel modo il sopracciglio, non è colpa mia se un certo vampiro mi ha fatto eccitare prima di addormentarmi!” ribatte la cacciatrice. Spike ride e gli sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
    “Sei così bella quando sei arrabbiata gattina.” dice dolcemente Spike. “E quando fai il broncio sei irresistibile, mi verrebbe voglia di mordicchiarti e succhiarti il tuo dolce labbro.” continua iniziando a mettere in atto i suoi pensieri. Buffy sospira e si avventa sulle sue labbra.
    I due rimangono a baciarsi dolcemente ancora a lungo poi Spike le lecca le labbra un ultima volta e si stacca.
    “Perché?” chiede Buffy in un sussurro riavvicinando la sua bocca a quella del vampiro.
    “Buffy, non avevi lezione?” dice con la voce roca il bel vampiro. Buffy scatta in piedi e guarda l'orologio.
    “Oddio è tardissimo! Non potrò nemmeno cambiarmi maledizione! La mia maglia è macchiata!” si lamenta la cacciatrice iniziando a vestirsi. Spike le si avvicina e quando la ragazza fa per togliersi la camicia la blocca.
    “Tienila, è un po' larga ma ti giuro che ti sta molto bene passerotto. Me la riporterai stasera.” dice abbottonandogli quasi tutti i bottoni così da rendere decente la scollatura. Buffy respira a fondo l'odore della camicia di Spike.
    “Ti piace quello che senti?” le chiede il vampiro avendo notato il tutto. Buffy annuisce sovrappensiero. Spike la bacia dolcemente poi la gira e dandogli una sculacciata giocosa la caccia.
    “Vattene, altrimenti rischi di non arrivare mai a scuola.” le dice ghignando. Buffy si avvi verso le scale ma quando sta per salire il primo gradino torna indietro e lo bacia un ultima volta sulle labbra.
    “Xander e Anya oggi non ci sono. Che ne dici di pranzare con me e le ragazze?” gli chiede.
    “Certo Love, tutto quello che vuoi.”
    “A dopo.” lo saluta uscendo dalla cripta Buffy.
    Spike torna a dormire, ha intenzione di riposare un altro paio d'ore e poi raggiungerla all'uscita.
    'Spero che d'ora in poi tutti i miei risvegli siano così.' pensa sospirando Spike.

    ***************

    Buffy arriva in classe proprio mentre sta entrando la professoressa.
    “Scusate ragazze ma avevo perso la cognizione del tempo.” dice la ragazza in un sussurro sprofondando nella sedia.
    “Allora, com'è andata? Divertita stanotte?” le chiede maliziosamente Willow.
    “Pervertita. Abbiamo solo dormito.” le risponde Buffy sorridendo.
    “Ed è per questo che hai la sua camicia?” Buffy arrossisce leggermente.
    “La mia era sporca e se fossi passata dalla camera avrei fatto tardi, quindi Spike me ne ha prestata una.” spiega la bionda. Tara e Willow ridacchiano sotto i baffi. “Non mi credete vero.”
    “Certo che non ti crediamo. Vogliamo le prove.”
    “La mia frustrazione non basta?” chiede la ragazza.
    “Quindi ammetti di averci pensato.” afferma Willow.
    'Complimenti Buffy, di male in peggio.' si auto-congratula Buffy notando che ha solo peggiorato la sconveniente situazione.
    “Io... sì ma non è successo niente per ora. Abbiamo solo dormito abbracciati.”
    “Okay, diciamo che ti crediamo.” si arrende Willow divertita dal colore impossibile della faccia di Buffy.
    “L'ho invitato a pranzo con noi. Vi dispiace?” butta lì Buffy.
    “Certo che no dolcezza. Se vorrà venire sarà il benvenuto.” le sussurra dolcemente Tara. “Noi non abbiamo cambiato opinione da ieri.”
    “Grazie.”
    “Vedrai, le amiche servono ad aiutarti nel momento del bisogno, altrimenti che amiche sarebbero?” fa notare Tara a Willow.
    “Ve l'ho mai detto che siete fantastiche?” chiede la cacciatrice un po' troppo forte.
    “Rosemberg, Mc Clay e Summers, smettetela di chiacchierare. Se avete qualcosa da condividere con il mondo venite qua.”
    “No. Staremo in silenzio. Ci sc-scusi.” risponde per tutte Tara.
    Al suono della campanella le tre si dirigono verso l'ora successiva continuando a fare il terzo grado alla povera cacciatrice.


    Incantesimi – Una tipica giornata di lavoro

    Riassunto: Spike raggiunge Buffy al college e pranza insieme a lei e le due streghette. La giornata continua tranquillamente fino a che...
    Rating: 15 come al solito.

    Buffy, Willow e Tara sono alla pizzeria dell'università che aspettano la loro ordinazione.
    “Ragazze basta vi prego!” chiede Buffy totalmente distrutta. “Non vi sopporto più. Possibile che non mi crediate?” si lamenta facendo ridere le sue due amiche.
    “Non ti crederemo mai. E come puoi biasimarci? Stai fuori tutta la notte e torni con una camicia appartenente a Spike. Siamo portate a pensare male.” risponde sorridendo Willow.
    “Se proprio volete, chiedete a Spike quando arriva, confermerà.” sbuffa la cacciatrice. Finalmente le tre pizze arrivano e le ragazze vanno a sedersi fuori all'ombra di un albero.
    “Oddio, mi sono scordata di dire a Spike dove lo aspettavamo!” dice Buffy picchiandosi la testa con una mano.
    “Non occorre Riccioli d'oro. Io so sempre dove sei.” risponde il vampiro sbucando dal nulla e sedendosi accanto a Buffy.
    “Ciao Spike.” dicono in coro Willow e Tara.
    “Ciao Rossa, Glinda.” risponde ridendo Spike prima di abbassarsi e dare un piccolo bacio a Buffy che subito arrossisce. Spike ghigna.
    “Che si mangia?” chiede il vampiro.
    “Tu niente si spera.” risponde Willow ridendo.
    “Che peccato, è da quando mi hanno messo il dannato chip che volevo morderti.” scherza Spike.
    “Ricordo.” ride Willow.
    “Ci siamo perse qualcosa?” chiede Buffy guardandoli.
    “No, niente. Ti ricordi quando Spike ti era venuto a cercare e aveva tentato di mordere me? Beh lui mi disse che ero molto appetitosa.” risponde alzando le spalle Willow.
    “Davvero?” chiede la cacciatrice guardando male Spike.
    'Ahi, trova una soluzione o sei morto Spike!' pensa il vampiro.
    “Beh, la ragazza mi sembrava giù e le ho solo detto la verità. Ma tu lo sai che preferisco te.” le sussurra dolcemente all'orecchio facendole venire i brividi.
    Buffy quasi si strozza sentendo la sua voce roca e il suo caldo respiro sulla sua guancia. Spike se ne accorge e ridacchia.
    Buffy fa un profondo respiro e si calma prendendo un pezzo di pizza.
    “Allora Spike, che avete fatto di bello stanotte?” chiede Willow facendo quasi strozzare Buffy con la pizza.
    “Will!” dice la cacciatrice.
    “Che c'è? L'hai detto tu che se non ti credevamo dovevamo solo chiederglielo a lui.” dice con volto angelico la ragazza.
    'Adoro metterla in difficoltà.' pensa Willow condividendo il suo pensiero con Tara.
    'Sei crudele. Potevi lasciar perdere.' pensa allegramente Tara. 'Lo sai che Spike farà di tutto per metterla in imbarazzo.'
    'Secondo te perché avrei insistito facendo finta di non crederle.' pensa furba Willow.
    “Ma stavo scherzando Will.” protesta Buffy.
    “Cosa volevi chiedermi Rossa?” domanda Spike rubando un pezzo di pizza a Buffy. Lei lo guarda male.
    “Che c'è? Il fatto che sia un vampiro non mi impedisce di gustarmi una pizza, sopratutto se è la mia preferita, tonno e cipolle.” dice sorridendo.
    “Buffy ci ha detto che ha dormito da te, è vero?” chiede Willow. Spike decide di divertirsi.
    “Dormito, è una parola grossa.”
    “Spike!” lo brontola Buffy tirandogli un pugno sulla spalla. Willow e Tara ridono.
    “Dai Love, stavo solo scherzando.” si difende lui ridendo.
    Il pranzo continua felicemente tra scherzi e chiacchiere futili.
    “Quanto tempo avete ancora?” chiede Spike facendo cerchi sulla pelle della pancia di Buffy.
    “Tutto quello che vuoi... niente lezioni pomeridiane...” gli risponde Buffy stringendosi di più a lui. Willow e Tara sono sdraiate che osservano il cielo e Buffy ha gli occhi chiusi così quando una ragazza bruna si avvicina l'unico ad accorgersene è Spike.
    “Riccioli d'oro, mi sa che hai visite...” le sussurra Spike osservando la ragazza difronte a lui. 'La ragazza ha qualcosa di strano' pensa il bel vampiro piegando la testa di lato.
    La bruna sembra piuttosto malaticcia e se non fosse pieno giorno Spike potrebbe giurare che la ragazza è una vampira.
    Buffy non apre nemmeno gli occhi.
    “Ciao... chi mi vuole?” chiede.
    “Ehi B.”
    Al suono di quella voce Buffy scatta in piedi insieme a Willow.
    “Faith.” sibila la rossa. “Chi non muore si rivede.”
    “Cosa ci fai qui Faith? Vuoi uccidermi?” le chiede Buffy ridendo.
    “Oh, niente affatto B. Volevo solo vedere come andava alla mia sorellina e al suo angioletto... ma a quanto vedo le cose sono cambiate... chi è lo sfigato che ti porti a letto?” chiede con crudeltà la ragazza.
    “Attenta a come parli Faith... non lo fermerò se vorrà darti una lezione...” la minaccia Buffy.
    “E io dovrei avere paura di un insulso ragazzino?” ride Faith.
    “No, ma di William il sanguinario dovresti averne.” risponde Spike mettendosi davanti a Buffy e mostrando per un secondo la sua faccia da vampiro. Faith è sorpresa.
    “Il lupo perde il pelo ma non il vizio... vorrei proprio sapere come fa il tuo adorabile nuovo ragazzo a stare alla luce..”
    “Fottiti Faith... prendi il primo mercantile e sparisci.” risponde Willow. Tara la guarda stupita per il linguaggio inusuale.
    “Oh Willow, mi ferisci... io credevo che fossimo diventate amiche io e te... E il tuo lupacchiotto dov'è?”
    “Non sono affari tuoi. Sparisci o ti faccio sparire io.” la minaccia Willow.
    “Oh... non vorrete iniziare a picchiare un'indifesa ragazza davanti a tutti gli studenti del college...” gli fa notare Faith.
    'Accidenti non possiamo fare niente.' pensa Buffy.
    “B, io vado, ma ci rivedremo prima di quanto tu possa immaginare...” e così dicendo la ragazza si allontana.
    “E quindi è questa la ragazza che dovrebbe prendere il tuo posto?” chiede Spike. “Non avevo nemmeno sentito la sua aura da cacciatrice tanto è debole...”
    “Non è per la sua debolezza Spike. Faith ha un incantesimo di protezione addosso ma credo che nemmeno lei lo sappia.” dice Tara.
    “Niente incantesimi di localizzazione allora...” costata Willow. “Dovremo rintracciarla alla vecchia maniera.”
    “Ehi! Vampiro qui! Io ho un naso molto più fine del vostro. Posso seguire la sua scia ovunque...” dice Spike rivolto alle tre ragazze. Buffy sorride e gli stringe la mano.
    “Grazie...”
    In quel momento un Giles molto trafelato seguito da Joyce raggiunge il gruppo.
    “Ragazzi, non crederete a quello che ho appena saputo...” dice cercando di riprendere fiato.
    “Tiro ad indovinare... Faith è tornata?” chiede Buffy. “E' passata a farmi un salutino proprio ora... strano non vi siate incontrati...”
    “State tutti bene?” chiede Joyce avvicinandosi a sua figlia ed abbracciandola.
    “Certo mamma... era qui solo per farci sapere che è tornata. Troppa gente per darcele.” risponde Buffy scostandosi leggermente. “Bene. Signor Giles, io e Spike stasera andremo a caccia di cacciatrici, lui si è offerto di aiutarci a trovarla.”
    “Okay perfetto, il suo olfatto ci potrà... aspetta un attimo, cosa diavolo ci fa Spike quindi? E Come fa a stare qui?!” chiede Giles notando solo allora che il vampiro è in piena luce solare.
    “Ehm... già... volevo dirvelo con più calma ma a quanto pare le cose sono sfuggite di mano... Spike ha l'anello di Amara, lo ha preso ad Angel quando lui ha provato ad ucciderlo.”
    “Povero Spike, ti sei fatto male ragazzo?” chiede Joyce avvicinandosi. Giles la trattiene.
    “Buffy, levaglielo subito! Tu non sai cosa può fare quell'anello.” dice Giles preoccupato.
    Willow e Tara ridacchiano.
    “Oh invece lo sa bene... vero Buffy?” fa maliziosa Willow. Buffy arrossisce fino alla punta dei capelli. Giles guarda le ragazze confuso.
    “Lo... lo so che Spike può di nuovo uccidere... l'ha scoperto ieri sera e me lo ha detto...” dice Buffy balbettando leggermente.
    “E allora perché ha ancora l'anello?” chiede Giles shoccato.
    “P-perché lui mi ha giurato che non ucciderà nessuno...”
    “E' tu gli credi?!” esclama Giles spostando Joyce dietro di se per proteggerla.
    “Rupert, non voglio uccidere nessuno. Sono cambiato. Anche se non ho un anima ho trovato qualcosa che ha una funzione possiamo dire simile...” dice Spike sorridendo a Buffy.
    “Oddio... devo proprio dirlo?” chiede supplichevole Buffy.
    “Oh sì love....” ridacchia Spike. Willow si unisce a lui.
    “Beh... i-io mi fido di l-lui perché mi ha g-giurato su ciò che ama di p-più al mondo che non ucciderà nessuno.” balbetta arrossendo la ragazza.
    “Oh mamma mia come la fai lunga Buffy! Signor Giles, Buffy e Spike stanno insieme, lui la ama e non farebbe mai qualcosa che gli allontani. Per questo Buffy gli ha lasciato la gemma. Lui ha una sola possibilità se la spreca diventa polvere.” spiega Willow lasciando tutti, tranne Spike, a bocca aperta. “Che c'è? Non ne potevo più dei suoi balbettii...”
    “Ecco dove avevo visto quella camicia...” esclama Joyce.
    “Mamma non è come pensi...” dice Buffy arrossendo.
    “Quindi non è di Spike?”
    “Beh, è sua ma non abbiamo fatto niente ieri sera, ti giuro! Ho solo dormito da lui perché era tardi!” esclama Buffy.
    “Verissimo Joyce... gli ho dato la camicia perché i suoi vestiti erano sporchi e lei era in ritardo per la lezione...” conferma Spike avvicinandosi a Joyce e prendendole una mano. Giles lo lascia fare ma non lo perde di vista. “Sono innamorato di Buffy, non le farei mai del male, in nessun modo.” dice guardandola negli occhi.
    Joyce gli sorride. Buffy sospira di sollievo.
    “Willow c'è il tuo zampino qui?” chiede Giles speranzoso.
    “No stavolta hanno fatto tutto da soli...” dice alzando le mani la ragazza.
    “Senta Signor Giles, lei è come un padre per me, lo sa, io ho accettato di lei e mia madre, accetti Spike, gli dia una possibilità. Non la deluderà.” dice avvicinandosi al suo osservatore e prendendo Spike per mano.
    “Ora che abbiamo discusso di queste sottigliezze...” tutti guardano male il biondo. “... io direi di organizzare una bella battuta di caccia per la cacciatrice n°2. Dovremo chiamare anche il musone.”
    “Ok. Vai tu a chiamarlo? Ci vediamo al cimitero dopo il tramonto ok?” chiede Buffy a Spike.
    “Come vuoi tu love. Speriamo che mister ti-spacco-la-faccia-poi-penso si sia ripreso dalla batosta che gli ho dato.” sghignazza Spike.
    “Spiegali la situazione per bene, non darti troppe arie e soprattutto non picchiarlo. Niente scaramucce!” lo rimbecca.
    “Ogni suo desiderio è un ordine. A dopo riccioli d'oro.” dice Spike arrischiando un dolce bacio sulla guancia. La cacciatrice non si scansa.
    'Un ottimo passo avanti!' festeggia dentro di se il vampiro allontanandosi verso la casa di Angel.
    Buffy lo guarda allontanarsi con un espressione beata sulla faccia.
    “O-okay, noi andiamo ora. Cercheremo di depistare i membri del consiglio che gli danno la caccia.” dice Giles sistemandosi gli occhiali.
    “E perché mai? Se la prendano!” esclama Buffy. “Ci leverebbero un problema.”
    “Perché loro la vogliono viva... o morta.” annuncia Giles serio.
    “Oh... allora okay.” dice Buffy.
    'Per quanto la odi non mi sento di mandarla al patibolo. Deve pagare ma la morte non è una giusta punizione.' pensa la cacciatrice.

    ***************

    Angel si stava sistemando la fasciatura alla testa quando la sua porta si apre con un botto.
    Il vampiro si scansa velocemente dalla luce del sole.
    “Ehi checca!” lo saluta allegramente Spike.
    “Cosa vuoi Spike? Me ne stavo andando...” dice Angel guardandolo male.
    “Abbiamo bisogno del tuo aiuto nonnino.” dice ridendo Spike.
    “Ah davvero? E se non volessi aiutarti?”
    “Buffy ti odierebbe...” dice tranquillo il biondo. Angel sospira.
    “Qual è il problema?”
    “Faith è sveglia e credo non abbia buone intenzioni verso Buffy. Stasera abbiamo organizzato una caccia alla cacciatrice. Potresti tornarci utile.”
    “Faith?! Quella Faith? Ma non era in coma?” Spike lo guarda confuso “Va beh, lasciamo stare. Andiamo!” dice il moro prendendo il giacchetto.
    “Ehi frontone, frena i bollenti spiriti... è sempre presto... manca un ora al tramonto. Raggiungici appena puoi. Io vado da Buffy.” dice avviandosi all'uscita con un ghigno stampato in faccia.
    “A dopo cucciolo.” dice ghignando Angel.
    “A dopo nonnino.” risponde sorridendo Spike. 'Quando mi vedrai con Buffy non sorriderai più.' pensa uscendo e avviandosi verso l'università.

    Incantesimi – Cacciatrici

    Riassunto: Buffy, Spike e Angel si trovano al tramonto davanti al cimitero e iniziano a discutere. Angel se ne va e Spike e Buffy iniziano a cercare Faith ma vengono distratti...
    Rating: solo parolacce quindi 15 ( io lo dico ma tanto lo so che leggete a qualsiasi età ihih)

    Spike entra nella camera della cacciatrice e la trova sola.
    “Ehi love. Il piagnone è avvertito. Manca sempre un po'... cosa ti andrebbe di fare?” chiede Spike ammiccando.
    “Spike!” lo rimprovera Buffy ridendo. “Ti faccio notare che questa camera è pure di Willow.” dice arrossendo.
    “Non mi importa. Ti voglio troppo...” dice avventandosi sulle sue labbra. Buffy cerca di fermarlo ma la sua resistenza dura appena un secondo. “Buffy non voglio fare l'amore voglio solo baciarti honey...” spiega il ragazzo staccandosi leggermente da lei. “Ti amo Buffy, te l'ho detto?”
    “Non nelle ultime ore.” risponde ridendo la ragazza. “Sto così bene con te... non mi lasciare Spike.”
    'Oddio ora potrei morire...' pensa il vampiro ben sapendo che ciò che la cacciatrice gli ha detto è la cosa più simile ad una dichiarazione d'amore che per ora può ottenere. Spike le accarezza la guancia.
    'Oddio... potrei morire se mi tocca ancora in questo modo...' pensa invece Buffy chiudendo gli occhi e appoggiandosi alla mano di Spike.
    “Sai Spike, potrei innamorarmi di te.” sospira la bionda sovrappensiero.
    “Cosa hai detto?!” chiede lui rimanendo a bocca aperta. 'Okay ora muoio sul serio.'
    Buffy si porta le mani alla bocca accorgendosi di averlo detto ad alta voce. Spike notando il suo atteggiamento inizia a ghignare.
    “E così ti potresti innamorare di me? Effettivamente sono dolce, simpatico e maledettamente sexy...” dice iniziando a baciarle il collo.
    “Ora... ora non ti montare la testa...” risponde gemendo la bionda. Le mani di Spike si fanno più sicure e le prende a coppa i seni attraverso il tessuto della camicetta.
    “Sei così bella quando godi love...” le sussurra all'orecchio.
    Buffy quasi viene per quelle parole dette dalla voce roca di Spike. Il vampiro se ne accorge e la tocca attraverso i jeans.
    “Già così bagnata per me Pet?” chiede ridendo e mordendole dolcemente il collo.
    Buffy non ne può più e si riappropria della bocca del vampiro mormorandogli di stare zitto. I due si muovo verso il letto della ragazza ma appena vi ci cascano sopra la porta si apre. I due saltano in piedi.
    “C-ciao Willow...” dice Buffy rimettendosi apposto la camicetta.
    “Ottimo tempismo rossa.” ridacchia Spike.
    “Oh... scusate... se volete me ne vado...”
    “No, rimani. Abbiamo appuntamento con Angel tra poco... Dobbiamo cercare F-Faith...” risponde balbettando la bionda. “A-andiamo Spike.” dice prendendolo per mano e uscendo dalla stanza. Appena fuori dal college Buffy lo spinge contro un muro e lo bacia con passione.
    “Questo era l'ultimo...” lo avverte. “Ora andiamo.”
    Spike è ancora sotto shock per tutto quello che è successo nell'ultima ora.
    'Riassumendo, mi ha chiesto di non lasciarla, mi ha detto che si potrebbe innamorare di me e mi ha sbattuto contro un muro per baciarmi... è un diavolo di donna... quanto l'amo!' pensa seguendola.
    Arrivano al cimitero che il sole è già calato. Angel gli stava aspettando ed è sorpreso vedendoli arrivare insieme.
    “Come mai così in ritardo cucciolo?”
    “Non credo che ti interessi saperlo. Davvero.” risponde il biondo ben sapendo che entro pochi secondi il musone avrebbe comunque capito.
    'Uno... due... tre... quattro...' conta dentro di se il vampiro.
    Angel ispira profondamente. Buffy si accorge subito che qualcosa non va. Angel è entrato in modalità caccia e guarda male Spike che invece ghigna felice.
    “Calmati nonnino. Non fare cose di cui ti pentiresti.” gli dice il biondo ridendo.
    “Spike, smettila...”
    “Come hai potuto Buffy? Dopo che mi hai respinto in quanto vampiro?”
    “Angel ti ho già detto che non è per quello! Ma tu come? ...”
    “Come lo so? Puzzi di lui e lui di te! Ma questo lui lo sapeva già vero!” risponde ringhiando e scagliandosi contro Spike. Buffy si mette tra i due senza pensarci.
    “Non ti permetterò di toccarlo Angel!” sibila tirando un pugno al suo ex.
    “Love, so proteggermi da solo e inoltre ho pure l'anello!” dice Spike spostando la sua ragazza dietro di se. Buffy gli sorride guardandolo negli occhi e per i due il mondo si ferma.
    Angel nota la scena rimettendosi in piedi e ne rimane sconvolto.
    'L'ho persa... l'ho persa per sempre.' pensa allontanandosi non visto dalla coppia.
    “Dov'è finito Angel?” chiede Buffy tornando alla realtà.
    “Se ne è andato... credo che sia meglio se lo lasciamo stare love.” dice Spike stringendole dolcemente la mano. “Infondo non ci serve veramente il suo aiuto, possiamo cavarcela.”
    “Okay, allora andiamo che voglio togliermi di torno il prima possibile il pensiero Faith.”
    “Cosa ha ideato il nostro osservatore per la brunetta?” chiede Spike iniziando a cercare il suo odore.
    “La situazione è complicata. Non possiamo mandarla dal consiglio per ovvi motivi ma non possiamo nemmeno mandarla semplicemente in prigione perché scapperebbe in due minuti esatti. Giles aveva pensata di metterla sotto la sorveglianza di Angel, lui sembrava averla quasi convinta a ripensare al fatto di essere malvagia l'anno scorso ma poi il maledetto consiglio intervenne e credo che quello fu il momento in cui la perdemmo definitivamente. Lei non si fidava più di nessuno se non del sindaco Wilkins. Credo che per lei fosse diventato come un padre. Ora possiamo sperare solo che Angel ci voglia sempre aiutare....” risponde sospirando Buffy.
    “Lo farà luv. E' solo un po' arrabbiato, probabilmente mi vorrà uccidere, ma ti aiuterà sempre, lo sai passerotto.” la rassicura Spike.
    “Grazie Spike. Per tutto quello che fai e perché mi sopporti.”
    “Sta diventando un compito piuttosto arduo love ma lo farò sempre se vorrai.” risponde ghignando e abbracciandola. I due stanno per baciarsi ma da dietro un albero compaiono due vecchie conoscenze di Spike.
    “Spike, eww. Ti sei ridotto a fare il giocattolo della cacciatrice?” chiede ridendo un vampiro massiccio dall'aria per niente dolce e rassicurante.
    “Non sono affari tuoi Larry. E comunque non è saggio avvicinarsi a una cacciatrice, mamma non te l'ha detto?”
    “Baby io prendo quello a destra, è silenzioso, lo preferisco.” dice Buffy facendo un finto broncio.
    “Okay, è tanto che volevo darle a Larry, mi deve dei soldi.” afferma Spike.
    I due ridono e iniziano a combattere con i rispettivi avversari.
    All'inizio Buffy non nota niente di diverso ma dopo aver atterrato il suo avversario con un calcio volante sente come se le sue forze la stessero abbandonando.
    'Accidenti, che mi succede?' pensa la bionda iniziando ad ansimare forte. Il vampiro lo nota e rimessosi in piedi inizia ad attaccarla ferocemente.
    La vista di Buffy inizia ad annebbiarsi, i suoi riflessi sono sempre più lenti e il vampiro se ne approfitta stendendola e montandole a cavalcioni pronto a morderla.
    'Non posso morire così sono la cacciatrice! Non voglio morire ora che sono felice! Ora che ho Spike!' si lamenta Buffy dentro di se. Con un ultimo scatto di energia ribalta le posizioni e conficca il paletto nel cuore del vampiro facendolo diventare polvere. La cacciatrice si rialza e per non crollare di nuovo a terra si appoggia, ansimando pesantemente, ad un albero. Dopo aver ripreso un po' di energia Buffy cerca di raggiungere Spike che sta ancora combattendo contro Larry ma dopo il secondo passo il suo mondo si oscura. Un dolore acuto alla testa e un urlo poi più niente.

    ***************
    Spike ha osservato la scena senza poter far nulla. Ha sentito il senso di debolezza di Buffy attraversarlo nello stesso momento in cui lei iniziava ad ansimare. Inorridito ha guardato Buffy retrocedere sotto gli insistenti attacchi di Ralph e, cercando di uccidere più velocemente possibile Larry, ha cercato di raggiungerla quando è stata atterrata.
    Con le lacrime ha guardato il vampiro scendere su di lei per morderla mentre lui era bloccato nel combattimento, ma quando credeva che non ci fossero più possibilità Buffy ha ribaltato le posizioni e ha impalettato il vampiro. Sorridendo Spike era tornato alla lotta e finalmente dopo un ultimo scambio riesce ad impalettare il suo avversario. Un brivido sale lungo la sua schiena. Spike si gira e vede Buffy cadere.
    “Buffy!” urla cercando di prenderla prima che tocchi terra. Non arriva in tempo. Buffy batte la testa e quando Spike la raggiunge è priva di coscienza. Cadendo si è fatta un brutto taglio e il sangue esce copioso. Senza pensarci Spike inizia a leccare la ferita cercando di farla cicatrizzare poi prende Buffy in braccio e inizia a correre.
    'L'ospedale. Devo portarla all'ospedale!' pensa dentro di se maledicendosi per non aver mai comprato un cellulare.
    La corsa verso la salvezza di Buffy sembra durare ore per Spike. Senza mai fermarsi lui entra spalancando, e quasi spaccando, le porte dell'ospedale di Sunnydale. “Aiutatela vi prego!” urla avvicinandosi al primo medico che vede.
    “Si calmi. Cosa è successo?” chiede il medico chiamando un infermiera con una barella. Spike distende dolcemente Buffy e poi si rivolge al dottore in lacrime.
    “Io... io non lo so. Un attimo prima stava bene poi ha iniziato ad ansimare come se avesse corso una maratona e cercando di venirmi incontro è svenuta e ha battuto la testa...”
    “Stia calmo e ci aspetti qui faremo accertamenti. Per ora sembra semplicemente svenuta guarderemo che non abbia un emorragia interna o una commozione cerebrale ma lei stia calmo. Doris, resta con il ragazzo e informati su allergie e gruppo sanguigno.” un infermiera si avvicina a Spike.
    “Non so il gruppo sanguigno ma ha un braccialetto salvavita (n.d.a. A Lucca li chiamiamo così quei braccialetti con scritto telefono di casa e gruppo sanguigno nonché eventuali allergie.) non credo soffra di allergie ma sul braccialetto ci dovrebbe essere scritto tutto quello che vi serve.” risponde Spike cercando di calmarsi.
    “Perfetto, lei che grado di parentela ha con la paziente?” chiede l'infermiera.
    “Sono il fidanzato... potrebbe indicarmi da dove posso fare una chiamata? Devo avvisare la sua famiglia.” chiede Spike ricordandosi di Joyce e Giles.
    “Certo, dietro l'angolo ci sono vari telefoni. Appena sapremo qualcosa l'avvertiremo signor...”
    “Shelby, William Shelby” risponde Spike utilizzando il suo nome intero per la prima volta da decenni.
    Appena l'infermiera si allontana Spike si fionda al telefono e inizia le chiamate più dure della sua vita e non.

    ***************

    Il suono di un telefono che squilla sveglia Joyce.
    “Lascialo stare tesoro.” le sussurra Giles nel dormiveglia.
    “Potrebbe essere importante.” mugola Joyce cercando di allungarsi oltre l'uomo per raggiungere la cornetta. Rupert ride per il tentativo e dopo averla allontanata afferra il telefono.
    “Casa Summers.” risponde sbadigliando.
    “Giles?” domanda Spike momentaneamente shoccato.
    “Spike? Cosa succede?” chiede preoccupato l'uomo. Quando un non-morto, uscito di ronda con la tua cacciatrice, senza cellulare ti chiama non sono mai buone notizie.
    “Buffy, sta male, stava combattendo e all'improvviso era senza forze e poi è svenuta e a battuto la testa...” inizia Spike piangendo. “... siamo all'ospedale... io non so cosa fare...” Giles si alza dal letto e fa segno a Joyce di vestirsi.
    “Spike, stai calmo, chiama anche gli altri poi aspetta notizie di Buffy, noi ti raggiungiamo subito.” ordina Giles afferrando gli occhiali e le chiavi della sua macchina.
    “Grazie.” risponde Spike prima di attaccare. Joyce è già vestita e guarda Rupert preoccupata.
    “Cosa diavolo succede?”
    “Buffy è all'ospedale. Andiamo.” risponde l'uomo prendendola per mano e uscendo dalla camera di corsa. I due chiudono casa e si fiondano in macchina. Giles sembra indemoniato, va oltre i cento chilometri orari, passa con il rosso e supera le auto con manovre spericolate, ma a Joyce non importa, una multa non è niente in confronto alla sua bambina.

    ***************

    Spike ha chiamato anche Xander aveva ascoltato le suo minacce -Cosa gli hai fatto bastardo succhiasangue!? Se le succede qualcosa ti uccido- aveva appeso la cornetta sprofondando nello sconforto. Quello che il bamboccio gli aveva detto non lo rinfrancava perché sapeva bene che se a Buffy fosse successo qualcosa lui non si sarebbe mai perdonato.
    Spike chiama Willow ma scatta la segreteria.
    'Deve essere dalla biondina... accidenti come diavolo era il numero...' pensa Spike. Quando finalmente se lo ricorda lo compone velocemente. Al secondo squillo una Willow leggermente assonnata risponde.
    “Pronto.”
    “Rossa, sono Spike, Buffy è all'ospedale, mentre combatteva è svenuta e ha battuto la testa, vieni immediatamente.” risponde Spike.
    “Arriviamo subito Spike.” il biondo sente vari bisbigli in sottofondo poi la rossa riattacca. Il vampiro si trascina verso il pronto-soccorso e si accascia su una scomoda sedia di plastica in attesa di notizie.

    Incantesimi – Di chi è?

    Riassunto: Spike viene raggiunto da Joyce e Giles che aspettano notizie insieme a lui. Quando finalmente il medico esce e gli annuncia le condizioni di Buffy... :P LEGGETE SE VOLETE PROPRIO SAPERE MUAHAH
    Rating: 15 (ma tanto anche se ci mettessi vietato ai minori di 40 anni voi leggereste... ihih)

    'Sono passati dieci fottutissimi minuti! Perché diavolo non esce nessuno da quella maledetta stanza!' impreca Spike dentro di se. Dopo i primi minuti di sconforto il vampiro si è alzato dalla sedia e ha iniziato la sua marcia, dalla porta della stanza fino alle sedie. Sei passi. Ormai ha scavato un solco.
    Spike emette un ruggito e per alcuni attimi la sua vera faccia appare. Il demone Spike come l'umano William è preoccupato per quella che ormai considera la sua compagna. Spike si riscuote vedendo arrivare Joyce con Rupert e ritorna ai suoi normali lineamenti.
    “Allora, come sta?” chiedono i due.
    “Non lo so. Bloody hell, i fottuti medici non mi hanno detto ancora niente. Sono li dentro da bene quindici minuti ormai!” esclama Spike cercando di sfogare la sua frustrazione. Joyce lo capisce e si avvicina appoggiandoli una mano sulla spalla in una tacita rassicurazione. Spike chiude gli occhi a quel tocco e si sente meglio.
    “Grazie Joyce.” gli dice poggiando la sua mano sopra quella della donna e rivolgendole un sorriso. Dopo due profondi e inutili respiri Spike è calmo.
    In quel momento arrivano anche Xander, Anya, Willow e Tara.
    “Come sta?” domandano a loro volta.
    “Non si sa niente per ora.” risponde Joyce per Spike. Il gruppo si siede e attende pazientemente notizie.
    Dopo un'altra manciata di minuti Buffy, trasportata su una lettiga esce dalla sala del pronto soccorso. Tutti si avvicinano impazienti. La cacciatrice sorride sveglia prima di venir portata in un'altra ala dell'ospedale. Il dottore trattenne il gruppo da seguirla.
    “Sta andando a fare degli accertamenti. Dopo potrete vederla. Siete i suoi genitori?” chiede rivolto a Joyce e Rupert. Quest'ultimo fa per scuotere la testa ma Joyce lo interrompe.
    “Io sono la madre e questo è il mio compagno.”
    “Bene potete seguirmi un attimo?” dice allontanandosi leggermente. “Anche il signor Shelby per favore.” aggiunge girandosi. Spike che stava tornando al suo posto scatta in piedi e segue il dottore.
    Rupert lo guarda storto e Spike gli fa un segnale per fargli capire che ne riparleranno.
    “Allora come sta la mia bambina?” chiede Joyce preoccupata.
    “Come ha sicuramente potuto notare sta meglio. La sua situazione è delicata ma non è in pericolo di vita.” risponde ridendo leggermente il medico.
    “Cos'ha?” domanda pratico Spike.
    “La sua fidanzata è incinta, da circa un mese. Congratulazioni.” gli dice il dottore battendo sulla sua spalla.
    “Cosa?” dice Joyce stupita?”
    “Non lo sapevate nemmeno voi?” chiede il dottore.
    “N-no...”
    “Credo che non lo sapesse nemmeno lei.” risponde Spike. Il dottore lo guarda confuso. “Lei fa karate. Se fosse stata incinta avrebbe smesso.” mente lui abilmente.
    “Questo spiega i lividi della ragazza.” annuisce il dottore. “Ora scusatemi ma vogliamo controllare che il feto stia bene. Tra dieci minuti potrete andare da lei. Lascerò a voi il piacere di darle la notizia.” conclude allontanandosi con un sorriso. Appena il medico si allontana Spike inizia a fare i suoi calcoli come del resto anche Joyce e Rupert.
    “Io ero sicura che Buffy non si vedesse con nessuno.” dice Joyce.
    “C'è stato Parker.” sibila Giles ricordando il dolore di Buffy dopo l'abbandono del ragazzo.
    “No, era troppo indietro.” dice Spike totalmente agitato. “Siamo in uno stramaledetto guaio Giles!” esclama iniziando a piangere e cadendo sulle ginocchia. I quattro ragazzi rimasti indietro si avvicinano.
    “Sta morendo?” chiede Anya schietta.
    “No... è... è incinta... di un mese.” risponde Joyce. Willow inizia i calcoli mentali come tutti gli altri.
    “Ma non è possibile. Parker è stato quasi due mesi fa e erano... protetti. Riley non va preso nemmeno in considerazione, è stato solo una settimana fa.” commenta Willow. “Ma comunque se è solo questo perché sei disperato Spike.”
    “Perchè io so di chi è Rossa, e so che siamo nei guai. Guai maledettamente grossi. Nessuno lo deve sapere.” afferma Spike rialzandosi.
    “Di chi è?” domanda Xander agitato. “E'... è stata violentata?” chiede preoccupato.
    Spike scuote la testa e dopo essersi asciugato le lacrime riprende a camminare per un buon minuto.
    “Okay. Ascoltatemi, voi non vi fidate di me lo so, ma so che tenete a Buffy quasi quanto ci tengo io, quindi se volete che superi i prossimi anni della sua vita dovrete fare quanto vi dirò alla lettera.” dice rivolto alla Scoobie gang. Tutti annuiscono. “Willow, puoi introdurti nell'archivio dell'ospedale e cancellare i file riguardanti il ricovero di Buffy?” chiede Spike incrociando le dita.
    “Credo di si. Mi basta il mio portatile.” risponde la ragazza.
    “Perfetto. Entraci e fallo. Non devono rimanere tracce sul fatto che la cacciatrice è incinta. Rupert, ci pensi bene, c'è un incantesimo per cancellare la memoria di molte persone? Qualcosa che riesca a cancellare diciamo tutto quello che riguarda Buffy dalla mente delle persone di tutto il circondato?”
    Giles inizia riflettere ma stupendo tutti e Willow a rispondere.
    “Sì, ne so uno semplice io. Farò scordare a chiunque nei dintorni di aver incontrato Buffy in giornata. Servono pochi ingredienti. Gli ho tutti nella stanza del college.”
    “Perfetto. Vai a prendere quello che ti serve. Io parlerò con i dottori per sapere come sta fisicamente e poi con Buffy un paio di minuti infine ci prepareremo ad evadere.” conclude risoluto. Le due ragazze corrono via a fare quello che il vampiro ha detto loro. Spike riprende a percorrere agitato lo spazio tra le sedie e la porta della stanza del pronto soccorso per farsi coraggio per parlare con Buffy. Giles si avvicina e lo blocca.
    “Cosa diavolo succede?”
    “E'... è difficile. Per ora le basti sapere che Buffy e il bambino, nonché il padre sono in pericolo.” risponde Spike iniziando a piangere.
    “Perchè? Chi gli minaccia?” chiede Joyce.
    “Il consiglio degli osservatori... è una storia lunga e dolorosa. Preferisco dirla quando siete tutti presenti e poi Buffy deve essere la prima a saperlo visto che la riguarda.” Giles annuisce tristemente.
    Il medico di prima torna da Spike.
    “Bene signor Shelby, abbiamo fatto tutto, sia il feto che la signorina Summers stanno bene. Entro domani potranno tornare a casa. Se volete potete andare da lei.”
    “Grazie.” dice il vampiro seguendo la scia di Buffy fino alla sua stanza. Entrò dentro come un uragano e si avvicinò a Buffy per abbracciarla dolcemente.
    “Felice di vederti anch'io Spike.” dice sorridendo Buffy. Spike la bacia dolcemente.
    “Mai quanto me love. Credevo di perderti.” risponde Spike lasciando cadere una lacrima.
    “Che cos'ho? I medici non me lo hanno voluto dire, mi hanno detto che non sto morendo ma che per le miei condizioni è normale svenire sotto stress.” Joyce si avvicina e dopo che Spike le lascia spazio abbraccia sua figlia.
    “Allora?” insiste la cacciatrice.
    “Vedi Buffy, tu sei... tu sei...” inizia titubante Giles.
    “Rupert, non abbiamo tempo.” lo ammonisce Spike. Poi sospira. “Sei incinta Buffy.”
    La ragazza rimane shoccata ma è un momento.
    “Di quanto?” domanda calma.
    “Un mese circa.” sussurra Spike. Buffy fa i suoi rapidi conti.
    “Ah. Lo immaginavo.” risponde sospirando.
    “Lo immaginavi? Sapevi che eri incinta e sei venuta ugualmente a fare la ronda?” chiede Spike arrabbiato.
    “No, immaginavo fosse di un mese.” risponde sorridendo dolce Buffy.
    “Quindi tu sai di chi è?” chiede Giles.
    “Oh sì. Lo so bene.” risponde ridacchiando. Poi nota lo sguardo serio di Spike. “Tu non sei felice?” domanda preoccupata.
    “No love! Sono felicissimo. Io ti amo lo sai e amerò anche nostro figlio ma siamo in pericolo ora.” risponde Spike.
    “Tuo cosa?!” domanda Giles arrabbiato. Spike sospira.
    'Accidenti alla mia boccaccia e alla mia voglia di rassicurare Buffy!' sii calcia mentalmente.
    “Sì, è mio figlio Rupert, ma ora io vorrei avere il mio momento privato con Buffy. Le spiegazioni a dopo. Pensate a quello che dovete fare. Quando vi chiamerò dovete essere pronti.” lo congeda lui. Giles non accenna ad andarsene. Non si fida ancora di Spike. Il vampiro lo nota e fa un gesto nobile.
    “Tenga. Buffy non sta molto bene ma senza di quella potrà uccidermi e comunque io non potrò toccarla. Ora ci lascia soli un paio di minuti? Io e la cacciatrice dobbiamo parlare.” dice il biondo allungando la gemma. Giles è basito ma dopo un attimo di esitazione prende la gemme e annuendo esce portando una Joyce totalmente shoccata con se.
    “Come mai siamo in pericolo?” domanda Buffy sospirando.
    “Il consiglio, appena sapranno che sei incinta verranno ad ucciderci, tutti e tre.” risponde Spike cercando i suoi vestiti nella stanzetta.
    “Ma perché? Infondo sono solamente incinta. Certo, il padre è un vampiro, ma il consiglio non lo sa...” Spike si gira a guardarla tristemente. Sospirando le passa i vestiti.
    “Lo saprà subito dolcezza.” Buffy si spoglia davanti a lui senza imbarazzo e Spike tenta un timido sorriso vedendola. “Vedi, quando sono andato a Londra nella biblioteca del consiglio per trovare un modo per guarire Drusilla, ho trovato dei libri sulla cacciatrici, erano sottochiave, ero curioso e così ho forzato i lucchetti. Mi ci sono voluti quattro giorni e tre notti per leggerli tutti ma è stata una lettura interessante. Ho scoperto cose che credo nemmeno Giles sappia. Segreti custoditi da millenni. Ho scoperto com'è stata creata la prima cacciatrice, da dove viene e come si può sviluppare il suo potere al massimo, cosa di cui ti ho già dato un assaggio...” le dice ghignando ripensando alla loro caccia pre-sesso. Buffy si unisce al vampiro rimettendosi a sedere sul letto. Spike si avvicina e continua.
    “Spulciando i libri ho scoperto una cosa che mi ha stupito molto, ed è il motivo per cui siamo in pericolo. A quanto pare voi cacciatrici siete... sterili.” le rivela.
    “Ma com'è possibile. Qui cacciatrice incinta.”
    “Lo so, voi siete sterili per gli umani. A quanto pare è già capitato una volta che una cacciatrice rimanesse incinta di un vampiro...” continua lui serio.
    “Scommetto che non è finita bene.”
    “Infatti. Appena l'attuale capo del consiglio ha saputo della cacciatrice incinta ha voluto indagare e ha scoperto che il padre era un vampiro. A quanto pare, un mese dopo, la cacciatrice, il vampiro e il neonato sono morti. Il consiglio gli ha brutalmente uccisi solo perché avevano paura che il piccolo potesse rivelarsi pericoloso... a quanto scritto il neonato poteva stare alla luce del sole e mangiava cibo umano, ma per sopravvivere aveva bisogno anche di sangue. Per il consiglio era un pericolo e così hanno adottato la soluzione definitiva.” risponde arrabbiandosi all'idea.
    “Quindi è per questo che scappiamo?” domanda Buffy preoccupata. Spike annuisce.
    “Con Faith così vicina a te potrebbero facilmente scoprire che sei incinta e Travers farebbe due più due...” In quel momento entrano Willow e il resto della gang.
    “Ho fatto Spike. Secondo i registri oggi Buffy non è mai stata all'ospedale.” dice Willow.
    “Grande Rossa. L'incantesimo?”
    “Tutto pronto.”
    “Allora inizia.” dice sicuro Spike alzandosi.
    “Bene, venite tutti qui. Dateci la mano, chi non sarà in contatto con noi, nel giro di 4 chilometri, non ricorderà di aver visto Buffy per tutta la giornata.” spiega Willow. Le due streghe si mettono alle parti opposte del cerchio e iniziano l'incantesimo.
    Giles osserva le due donne parlare in antico sumero.
    'Quest'incantesimo è molto difficile. Willow sta migliorando sempre di più.”' pensa Giles osservando una specie d'onda d'urto espandersi per tutto l'ospedale.
    “Fatto.” dicono insieme Tara e Willow. Il cerchio si scioglie. Spike si dirige verso il letto e prende la cartellina di Buffy attaccata ad esso e la distrugge.
    “Cacciatrice ce la fai a camminare?” le domanda dolcemente.
    “Sì. Ora andiamo.”
    Spike fa uscire uno alla volta tutti i membri della Scoobie gang. Una volta fuori dalla stanza si avviano con discrezione verso l'esterno. Buffy e Spike tirano un sospiro di sollievo. “Ci vediamo tutti a casa di Joyce il prima possibile.” dice Spike seguendo Rupert alla sua macchina.
    I quattro entrano e Giles mette in moto.
    “Ora spiegami.” dice l'osservatore asciutto.
    “Per il grande discorso dovrai aspettare Giles, è lungo e non ce la faccio a ripeterlo più volte.” risponde Spike. “Ah già, potrei avere il mio anello.” Giles ci pensa.
    “Signor Giles, glielo dia. Io mi fido.” dice dolcemente Buffy. Rupert fruga in una tasca poi passa la gemma a Spike.
    “Okay, spero che tu sappia quello che fai Buffy.”
    “Lo so.” risponde la bionda sorridendo al vampiro in questione.
    “Senti Spike, io capisco che tu voglia aspettare per dare spiegazioni, ma una cosa puoi dircela, quando...” dice Joyce lasciando in sospeso la domanda. Buffy decide di rispondere.
    “Ti ricordi l'incantesimo di Willow?” sua madre annuisce. “Beh, non ci avete controllato abbastanza. Non farmi aggiungere altro mamma.” l'avverte Buffy diventando rossa. Spike le prende la mano e vi intreccia la sua iniziando a muovere il pollice sopra il dorso di essa. L'effetto è immediato, Buffy si rilassa e appoggia la testa sulla sua spalla.”
    Giles gli osserva dallo specchietto retrovisore con faccia confusa.


    Incantesimi – Origini

    Riassunto: Spike da le tanto attese spiegazioni riguardo ciò che sa sulla cacciatrice.
    Rating: 15.

    L'auto dell'osservatore si ferma sul vialetto di casa Summers. I quattro scendono e entrano velocemente in casa.
    “Joyce, credo che presto avrò bisogno di un drink, dove lo trovo?” chiede Giles togliendosi gli occhiali e iniziando a pulirli nervosamente. La donna va in cucina e dopo poco torna con una bottiglia di Whisky e una di bourbon.
    “Credi basti?” chiede la donna. Giles ride in risposta. “Vado anche a preparare del caffè, ne avremo bisogno, sono le tre.”
    Buffy si accoccola sul divano tra le braccia accoglienti di Spike. Il vampiro la stringe leggermente e la bacia sulla tempia. Giles si versa il primo bicchierino di whisky.
    Il rumore di una macchina riscuote tutti quanti e dopo un attimo Willow, Xander, Tara e Anya entrano in casa.
    “Allora Spike, parla.” dice Xander brusco notando che la sua amica è avvinghiata al vampiro. Spike sbuffa.
    “Per prima cosa calmati Xander. Sedetevi tutti sarà lunga. Non so nemmeno da dove iniziare...” risponde paziente il vampiro. Joyce rientra e da una tazzina di caffè a tutti.
    “Perchè Buffy e il bambino sono in pericolo?” chiede timida Tara. Spike sembra stupito.
    “Non... non gliel'ha detto?” chiede il vampiro guardando Giles. L'uomo scuote la testa.
    “Questo è abbastanza semplice.” dice allora Spike sofferente. “E' colpa mia. Il bambino è... è mio.”
    Xander scoppia e salta addosso a Spike che prontamente allontana Buffy.
    “Tu bastardo succhiasangue!” gli urla colpendolo. Spike lo lascia fare.
    “Smettila Xander!” urla Buffy spingendo via il ragazzo. “Non osare più picchiare Spike! La prossima volta non risponderò delle mie azioni.” lo minaccia Buffy con un sibilo. Uno stupito Xander si rimette a sedere immusonito. Giles si versa il secondo bicchierino di whisky.
    “Il b-bambino sarà un... sarà p-pericoloso? E' per questo che s-siete in pericolo?” dice Tara esprimendo le idee di Xander.
    “No almeno non credo... ma se il consiglio scoprirà che Buffy è incinta verrà e ci ucciderà tutti e tre. Molto probabilmente se vi informo potreste morire pure voi, quindi se non volete rischiare andatevene ora.” dice Spike guardando Xander negli occhi. Nessuno si muove. “Bene, dovete sapere che le cacciatrici sono sterili, e no, prima che me lo chiediate, non sono pazzo. Le cacciatrici non possono avere figli con gli umani. Per sapere come ciò e possibile dobbiamo tornare alle origini della stirpe delle cacciatrici.”
    “E tu come le sai queste cose?” chiede Giles dubbioso.
    “E' stato nella biblioteca del consiglio, ha letto alcuni libri sulle cacciatrici che venivano tenuti sotto chiave.” dice Buffy tranquillamente.
    “Migliaia di anni fa, tre stregoni, incatenarono una sopravvissuta che, per chi non lo sapesse, è una persona che è stata morsa da un vampiro ma non uccisa e la costrinsero ad accettare dentro di se l'essenza di un demone, più specificatamente un vampiro che è il demone più vicino alla razza umana. Gli stregoni si stupirono del grande potere della donna e misero una clausola, esso sarebbe stato ceduto attraverso la morte e non la vita. Decisero di rendere tutte le future cacciatrici sterili attraverso il passaggio del potere. Quando una potenziale otteneva il potere dalla morte della precedente cacciatrice, perdeva la capacità di procreare.”
    “Perchè? E' un azione orribile!” dice Willow disgustata. Spike annuisce.
    “Lo è ma pensateci, ci sono due cacciatrici in giro, e una delle due è cattiva. Pensate se in giro di cacciatrici ce ne fossero centinaia...”
    “Se anche solo la metà di loro fossero corrotte dal proprio potere come Faith le cacciatrici, invece di essere un aiuto, sarebbero un ulteriore problema. Quando si tratta di una singola cacciatrice il consiglio se la può cavare ma più di una...” dice Giles.
    “Esattamente. Quello di cui però i tre non si accorsero è che fondendo l'essenza del vampiro con la cacciatrice l'avevano resa una via di mezzo tra le due specie. La cacciatrice non è... non è del tutto umana. E' più simile a un vampiro.” dice Spike.
    “Non è vero!” protesta Xander. “Buffy non beve sangue, ha un battito cardiaco, respira, sta al sole e le croci e l'acqua santa non le fanno nulla. Inoltre non è immortale e non ha i sensi da vampiro. A parte forza, resistenza e guarigione non ha niente dei vampiri.”
    “Ehm... qui avrei da protestare...” dice timidamente Buffy. Tutti la guardano stupiti. “Quando stavo con Spike sotto l'influenza dell'incantesimo lui mi ha insegnato un paio di trucchi. Ora se mi concentro ci vedo e ci sento come lui. Il mio olfatto fa ancora schifo ma solo perché mi rifiuto di diventare un segugio.” conclude facendo una faccia disgustata. Giles apre la bottiglia di bourbon.
    “E non è tutto. E' vero che Buffy non ha bisogno di sangue per vivere ma se lo assaggiasse... gli... come dire... non gli farebbe schifo. Sarebbe un po' come bere coca cola. Una bevanda inutile, che non disseta veramente, ma che ti piace bere.” annuncia Spike.
    “E come sapresti questa cosa?” chiede Giles.
    “Perché è capitato in passato che delle cacciatrici sviluppassero una specie di dipendenza dal sangue, come una sorta di droga, ma stranamente gradiscono di più quello dei vampiri. Naturalmente il consiglio ha messo a tacere il tutto.”
    “Come sai che il piccolo non è veramente un pericolo? Dopotutto vedendo il padre...” sbotta Xander.
    “Sempre i libri. E' già successa una volta una cosa simile. Un vampiro di nome Jarsha, dopo un combattimento era svenuto vicino ad un villaggio. La cacciatrice del tempo, una certa Giselle, lo trovò , essendo cacciatrice da poco e molto giovane, non si accorse della sua natura. Lo curò e quando il vampiro si riprese le fu grato di tutto e non le torse un capello. Mentre era ancora in convalescenza il vampiro si fece beccare con la faccia della caccia e Giselle provò ad ucciderlo. Il vampiro la disarmò e le chiese asilo per il resto della sua convalescenza giurando di andarsene per sempre dopo ciò.” racconta dolcemente Spike sentendosi un po' coinvolto nella storia.
    “Un po' come un vampiro di mia conoscenza... ma grazie al cielo i vampiri non rispettano mai la promessa di andarsene e non tornare mai più... beh eccetto il mu... Angel!” lo interrompe Buffy.
    'Sto passando troppo tempo con lui...' pensa scuotendo la testa. Giles si versa un po' di bourbon.
    “Comunque sia, la ragazza accettò e durante quel periodo si innamorarono. La ragazza rimase incinta e quando il consiglio lo scoprì iniziò ad indagare. Così vennero a conoscenza della natura del padre del bambino e due mesi dopo la nascita si recarono dalla ragazza. Giselle era fuori con il bambino, gli stava dando da bere del sangue, io penso che fosse animale ma il consiglio scrisse che era umano, e gli dissero che se voleva sopravvivere doveva uccidere il piccolo e il padre. La cacciatrice rifiutò di ucciderli perché gli amava entrambi. Disse che Jarsha era cambiato non beveva più sangue umano, e che lei ne era sicura in quanto sua compagna. Naturalmente i coglioni, senza offesa Giles, non gli credettero, videro gli svariati morsi sul collo della ragazza e del vampiro e così il consiglio gli uccise tutti. Sapendo quali stronzi girino in quel posto voi a chi credete? Se la cacciatrice si è tenuta il piccolo credo che avesse dei buoni motivi...”
    “Vuoi dire che si erano reclamati? Ma non dovrebbe essere... oh già, secondo quello che mi hai detto è possibile...” dice Giles arrossendo leggermente sul finale.
    “Sì, si erano reclamati.” conferma Spike.
    “Sorge una domanda, Buffy è immortale?” chiede Anya schietta. “No sai, il reclamo è per sempre, non si può disfare e sugli umani non ha un effetto completo proprio perché sono mortali, destinati a morire...”
    “Su questo non saprei, anche il consiglio ci indagò ma purtroppo le cacciatrici hanno la brutta abitudine di morire prima dei venti anni quindi non hanno mai potuto scoprirlo.”
    “Insomma chi vivrà vedrà.” dice Anya. Spike sorride gentile.
    “Quindi riassumendo. Sono incinta, sono in parte vampiro, mi spetta probabilmente una vita eterna se non vengo uccisa dal consiglio. Da ciò consegue anche che per i prossimi nove mesi mi dovrò nascondere e quando la piccola nascerà dovrò far credere che sia di qualcun altro. Mi aspettano nove mesi fantastici!” dice la cacciatrice ironica.
    “Otto.” la corregge Spike. “Comunque sì, questo sarebbe il piano love. Sempre che tu non voglia... insomma... fare l'altra cosa.” Buffy lo guarda e anche se Spike cerca di mantenere un espressione indifferente lei capisce che questa sua scelta non gli andrebbe troppo a genio.
    “No, assolutamente no. E' mia figlia e già la amo! Non mi importa, se dovrò dare la vita per lei la darò ma lei dovrà sopravvivere.” risponde seriamente la cacciatrice. Spike stringe la sua mano ringraziandola silenziosamente per il grande dono che gli ha fatto.
    “Oh, io avrei una domanda, una semplice curiosità. Perché non esistono neonati vampiri se potete procreare e ancora come mai Buffy non è rimasta incinta di Angel?” chiede Willow.
    “Non sapei, forse la maledizione, forse non è capitato e basta. Chi lo sa, di certo non gli presterò Buffy per scoprirlo.” dice ridacchiando Spike stringendo la cacciatrice possessivamente con un braccio. “Per quanto riguarda i baby vampiri è semplici, le donne durante la gravidanza devono cambiare fisicamente, le vampire non possono più farlo. Sì, possono sembrare più smunte se a secco di sangue, ma il loro corpo non può accogliere il feto.”
    “Capito.” risponde sorridendo Willow.
    'Credo che se avesse avuto carta e penna avrebbe preso appunti.' pensa ridendo Buffy.
    “Come intendi nascondere la gravidanza Spike?” chiede Joyce. Il vampiro la guarda confuso.
    “Buffy resterà a casa quando la gravidanza diventerà evidente.” risponde tranquillo.
    “E non credi che qualcuno si potrebbe insospettire se Buffy stesse a casa per sei mesi o giù di lì e poi in casa sua comparisse un bambino?” fa notare saggiamente la donna.
    “Non.. non ci avevo pensato. Dobbiamo far in modo che Buffy riesca ad andare a scuola il più possibile, bisogna occultare la sua pancia e fare in modo che una volontaria se ne faccia una finta e finga la gravidanza.” dice dolcemente Spike guardando Anya, Tara e Willow.
    “Noi siamo lesbiche, non voglio che pensino che ci siamo tradite.” piagnucola Willow. Spike guarda Anya.
    “Potrei ma poi il piccolo o la piccola dovrebbe stare sempre con me e Xander e beh, nessuno dei due ha una bella casa...” Spike sospira.
    “Lo farò io.” dice Joyce. “Non sono ancora in menopausa, sto in una casa ampia e in cui Buffy ha libero accesso e inoltre ho pure un compagno.” fa notare la donna facendo arrossire Giles che intanto si è preso un altro bicchierino di whisky. “Inoltre così potremo pure giustificare la somiglianza, per il mondo sarà la sorella di Buffy, così un po' si dovranno somigliare...”
    “Sei un genio Joyce.” dice Spike abbracciando la donna. “Perfetto. Per la pancia finta non ci sono problemi, imbottiremo Joyce.” dice scherzoso Spike facendo ridere Buffy e la donna. “Ma come facciamo ad occultare Buffy? E per i controlli di routine?” chiede Spike.
    “A quello ci penseremo io e Tara. Occulteremo con la magia la pancia di Buffy e quando avrà una visita faremo in modo che a fine incontro il medico si ricordi di aver visitato Joyce.” dice sorridendo la Rossa. “Questo però implica che tu, in pubblico, dovrai stare vicina a me o a Tara, più sei lontana più sarà difficile l'incantesimo. Dovrai cambiare un po' i tuoi corsi...” riflette.
    Buffy sospira.
    “Poteva andare peggio. Naturalmente vi rendete conto che l'ultimo mese non riuscirò ad entrare nei banchini e nemmeno a camminare...” fa notare la diretta interessata.
    “Diremo che sei malata. Un mese di malattia può capitare. Mio zio Rori prese la mononucleosi e stette a casa da lavoro un mese e mezzo.” contribuisce Xander di malavoglia. Buffy gli sorride grata. “Con questo però non voglio dire che io e Mr Perossido diventeremo amici, voglio solo proteggere Buffy.”
    “A me sta bene Harris. Buffy è la mia priorità.”
    “Bene, visto che abbiamo deciso tutto ora andiamo a dormire, sono distrutta. Spike, mi accompagni di sopra?” chiede Buffy in tono di comando.
    “Subito.” le dice prima di rivolgersi verso la Scoobie gang un ultima volta. “Ricordate, non una parola, con nessuno. Ah, se incontrate Peaches ditegli che il bambino è di un umano, inventatevi qualcosa e chiedete pure a lui di mantenere il segreto. Non sopporterebbe il fatto che io sia il padre e non voglio che faccia sciocchezze.” gli ammonisce il vampiro prima di seguire su per le scale Buffy.
    Incantesimi – Finalmente soli

    Riassunto: Buffy e Spike hanno finalmente un momento per loro in cui ...

    “Se ne sono andati?” chiede Buffy appena Spike entra in camera sua.
    “Sì, i ragazzi sono partiti tutti e tua madre sta cercando di convincere Giles a lasciarci un po soli per parlare.” dice ridacchiando il vampiro raggiungendola sul letto e accoccolandosi con lei.
    “E ci sta riuscendo?”
    “Senti tu stessa... non intendo riferire...” le dice il vampiro.
    'Potrei giurare che in questo momento è imbarazzato... no, mi starò sbagliando...' pensa la cacciatrice chiudendo gli occhi e concentrandosi su se stessa e la fonte del suo potere.
    “...tu vuoi lasciarli soli...” sente dire Buffy da Giles. Un ghigno le spunta sulla faccia per essere riuscita nel suo intento.
    “E vero, forse è così, ma voglio anche stare un po' sola con te... tutta questa cosa di Buffy mi rende nervosa e tu mi rilassi Rupert.” Spike vede Buffy arricciare le labbra disgustate. “E poi ormai cosa cambierebbe? Aspettano un bambino Rupert, cosa potrebbe accadere che non è già accaduto?”
    “Come mai non riesco mai a dirti di no?” chiede ridendo il Signor Giles.
    “Perchè mi ami?”
    “Lo faccio...” Buffy sente il suono degli sbaciucchiamenti e decide che ne ha abbastanza.
    “Eww... ti prego dimmi che non si stanno baciando.” Spike la guarda ridendo. “Mentimi, distraimi fa dannatamente qualc...” Spike la bacia interrompendo le sue lamentele e in un attimo tutto è dimenticato. Per Buffy esistono solo Spike e le sue gelide labbra che la baciano con passione infuocandola oltre ogni limite. Buffy fa scorrere le sue mani lungo la schiena del vampiro fino ad affondarle nei suoi capelli per attirarlo ancora più a se per approfondire il bacio. Le lingue dei due battagliarono e s'intrecciarono con la potenza di due esseri sovrannaturali. Spike scende a baciarle il collo per dar modo a Buffy di respirare.
    Quando la cacciatrice sente Spike mordicchiarle gentilmente il collo con i denti normali non riesce a trattenere un gemito che manda in estasi il vampiro.
    “Spike... mia madre...” cerca di dire la ragazza mentre Spike continua a torturarla dolcemente.
    “Sono andati via luv...” le sussurra lui staccandosi per un momento dalla sua amata.
    Buffy lo attira a se per un nuovo bacio che fa presagire al vampiro l'intenzione di lei di andare fino in fondo.
    “Pet, io credevo fossi stanca.” le dice con un ghigno stampato in faccia il vampiro.
    “Non lo sono più. Ora zitto e baciami.” Spike ubbidisce e torna a dedicarsi alla ragazza. Approfittando di uno dei momenti in cui Spike le lascia riprendere fiato Buffy gli toglie la maglietta lasciandolo solo con i jeans.
    “Che mamma cattivella...” ghigna Spike allontanandosi leggermente. “Sei troppo vestita.” aggiunge togliendole la camicetta.
    “Veni qui paparino...” dice dolcemente Buffy attirando Spike a se e tornando a baciarlo. Il biondo le scioglie il reggiseno e con una mano inizia a torturarle un seno. I gemiti di Buffy si perdono nel focoso bacio che i due si stanno scambiando. Con una mano Spike scende ai pantaloni di Buffy. Sbottona uno a uno i tre bottoni e poi glieli toglie lasciandola con solo le mutandine. Spike ammira la sua dea bionda, finalmente tra le sue braccia.
    Il vampiro lascia una scia di baci lungo il suo collo e sul suo petto fino a posare la bocca sulla punta turgida di un suo seno e iniziando a torturarlo dolcemente. Buffy geme al tocco sapiente della lingua di Spike e lo stringe a se incitandolo a continuare. Spostandosi sull'altro capezzolo Spike fa scivolare la sua mano tra le sue gambe iniziando a massaggiarla attraverso il sottile e bagnato tessuto delle mutandine.
    “Ti prego...” lo supplica Buffy.
    Ghignando Spike le strappa gli slip e immerge un dito dentro di lei strappandole un gridolino.
    “Cazzo Buffy, sei così stretta!” geme lui iniziando ad avvertire dolorosamente la presenza dei suoi jeans. Spike inizia a pompare dolcemente il dito dentro di lei.
    Buffy è quasi arrivata al culmine quando lo sente togliere il dito. Aprendo gli occhi lo osserva mentre porta l'indice alla sua bocca assaggiando i suoi fluidi. Vedendo la ragazza eccitata per il suo gesto Spike ghigna e dandole un leggero bacio sulla pancia scende a occuparsi della sua femminilità. Buffy si irrigidisce leggermente essendo nuova a quell'atto ma quando la lingua di Spike si immerge dentro di lei si lascia totalmente andare.
    I gemiti della cacciatrice rendono ancor più eccitato Spike che non vorrebbe altro che seppellirsi profondamente dentro di lei.
    “Spike... io sto... sto per venire Spike...” dice sconclusionatamente Buffy tra un gemito e l'altro. Spike la guarda per un momento poi inizia a succhiarle ferocemente il clitoride e al contempo inserisce due dita dentro di lei pompando velocemente. Dopo pochi attimi Buffy viene come non mai nella sua vita gridando il suo nome. Spike osserva la sua dea e la trova stupenda.
    “Sei bellissima passerotto.” le sussurra mordicchiandole l'orecchio. Buffy sorride in risposta non ancora in grado di formulare una vera frase. Spike riprende a baciarla dolcemente e Buffy facendosi forza trova il modo di arrivare ai bottoni dei jeans neri di Spike e dopo averci armeggiato un po' riesce finalmente a levarglieli lasciandolo in tutto il suo nudo splendore. Spike sorride dolcemente alla cacciatrice posizionandosi alla sua entrata.
    “Ti amo Buffy, e amo anche il bambino... faremo piano... lo farò durare...” le dice mentre molto dolcemente affonda dentro di lei, riempiendola totalmente come se fossero fatti apposta per incastrasi. Buffy lo sente profondamente, quasi come se il vampiro riuscisse a toccare il suo cuore e lei riesce, forse per la prima volta, a capire la vastità dei sentimenti, dell'amore, che Spike nutre per lei.
    “Ti prego non fermarti... amami Spike.” gli sussurra leccandogli il lobo dell'orecchio. Spike inizia a muoversi facendo movimenti lenti e profondi. La cacciatrice quasi impazzisce per il piacere che riceve dal suo amore.
    “Spike ti prego... non ce la faccio...” gli mormora dopo qualche minuto in estasi. Spike avverte il suo bisogno e aumenta la velocità delle spinte. Sull'orlo dell'orgasmo Buffy capisce che le manca qualcosa e aprendo gli occhi capisce come mai non riesce a raggiungere il picco tanto desiderato.
    “Fallo Spike... ne ho bisogno forse più di te...” gli sussurra attirando il suo uomo a se.
    Spike pur non avendo un anima cerca di resistere.
    “Il.. il bambino...” riesce a sussurrare.
    “Non gli succederà niente, io mi fido...” geme Buffy baciandolo per la sua dolcezza. I denti di Spike le graffiano il labbro inferiore e il vampiro succhia avido le gocce di sangue. “Ti prego Spike. Io ti amo ne ho bisogno...” geme la cacciatrice. Buffy sente Spike fermarsi all'improvviso.
    “Perchè?... perché ti sei fermato.” chiede ansimando la cacciatrice.
    “Devo saperlo, lo intendi davvero Buffy?” gli chiede guardandola impaurito. Buffy rimane confusa per un attimo ma poi gli tornano in mente le sue parole. Accarezzando con una mano le sue creste lo attira a se per un piccolo bacio.
    “Sì, lo faccio. Ti amo Spike e stavolta sono io a dirlo.” dice la ragazza muovendo le anche verso di lui. Spike riprende a pompare dentro di lei più velocemente.
    “Ti amo anch’io Buffy.” le dice abbassandosi e mordendola dolcemente. Per la seconda volta nella sua vita Buffy si sente completa, il pene di lui affondato in profondità dentro di lei e i suo denti nella morbida carne del suo collo la fanno impazzire.
    “ODDIO SPIKEEEE!” urla venendo la cacciatrice. Spike si spinge dentro di lei ancora un paio di volte prima di esplodere nel suo orgasmo. Staccandosi da lei gli lecca dolcemente le due punture lasciate dai suoi denti.
    “Visto? Io... sto bene...” gli dice sorridendo la cacciatrice. Spike fa per uscire da lei ma Buffy lo blocca.
    “Ti prego, rimaniamo un po' così... mi sento così bene quando sei dentro di me...” gli dice in un sussurro. Spike le carezza dolcemente la testa e si sposta leggermente di lato tirandosi dietro Buffy per non gravarla con il suo peso. Dopo pochi attimi i due si addormentano ancora intrecciati.

    ***************

    Spike si sveglia. E' quasi l'alba, lui e Buffy hanno dormito per un paio di ore. Quando il vampiro fa per allontanarsi si accorge che è ancora dentro di lei. Il solo pensiero lo fa indurire di nuovo.
    'Accidenti...' si lamenta dentro di se Spike.
    Buffy mugola nel sonno avvertendo il pene di Spike, ancora dentro di se, tornare in vita.
    “Spike...” sussurra la cacciatrice nel sonno iniziando a bagnarsi. Il vampiro rimane estasiato sentendo Buffy nominarlo nel sonno ma il bisogno impellente lo convince a svegliarla.
    Buffy si sveglia nel bel mezzo di un dolce bacio.
    “Buongiorno.” le sussurra Spike con voce roca.
    “Lo è davvero.” dice lei ridacchiando. Le scosse della sua risata si ripercorrono su tutto il suo corpo facendo gemere Spike per il leggero e inaspettato movimento. Solo allora Buffy si accorge che Spike è ancora dentro di lei dalla notte scorsa.
    Le immagine del sogno e della notte appena passata le ritornano alla mente e il fuoco dentro di lei si riaccende.
    “Vedo che capisci il mio problema cacciatrice.” le dice scherzoso Spike avvertendo la sua eccitazione salire alle stelle.
    “Vuoi dire che abbiamo dormito così? Tutta la notte?”
    “Beh passerotto, tutta la notte è un parolone... abbiamo dormito si e no un paio d'ore... comunque sì...” le dice lui iniziando a muoversi lentamente. Buffy geme e si avvinghia a Spike attirandolo a se. Buffy bacia dolcemente il collo di Spike mentre lui gli mormora dolci parole d'amore all'orecchio. Spike boccheggia in estasi quando Buffy lo morde dolcemente sul collo. Ricambiando il favore Spike inizia a pompare più velocemente e sull'orlo dell'orgasmo, sapendo di non incontrare alcuna resistenza, affonda i denti nel collo di Buffy aprendo una nuova ferita.
    Buffy soffoca il grido di piacere mordendo Spike sul collo e procurandogli una piccola ferita da cui fuoriescono alcune gocce di sangue che Buffy subito beve.
    Leccando dolcemente i colli del rispettivo compagno i due scendono dal proprio picco e dopo un minuto buono si separano tristemente.
    “Hai fame?” domanda Spike. La ragazza annuisce. “Allora vado a farti la colazione, noi due dobbiamo parlare un po' ma lo faremo a stomaco pieno. Aspettami qui.” le dice posando un bacio sulla sua fronte. Buffy gli sorride sprofondando con la testa nel cuscino e ricoprendosi con il lenzuolo. Spike si mette i jeans e scende al piano di sotto.
    Uscendo lentamente dall'annebbiamento post-orgasmo Buffy si rende conto di quello che ha appena fatto.
    'Ho morso Spike!... e... e mi è piaciuto!' pensa toccando sovrappensiero il collo. 'Lo aveva detto ma io non volevo crederci! E poi coca cola... ma fammi un piacere, è meglio! Accidenti Buffy, hai appena morso il tuo ragazzo trattino padre di tua figlia e l'unica cosa a cui pensi è che ti è piaciuto più della coca cola! Sto proprio male...' la ragazza scuote la testa. '… comunque lui mi aveva morso, mi sono fatta prendere dal momento!.. anche se questo non significa che mi devo trasformare in una vampira!... oddio sto parlando con me stessa... Una psicologa per favore!'
    In quel momento Spike ritorna con il vassoio pieno di cibo e tutti quei fastidiosi pensieri spariscono dalla mente di Buffy alla vista del cibo e dell'appetitoso petto nudo di Spike.




    Incantesimi – Scambio

    Riassunto: Buffy e Spike iniziano la loro giornata ma i problemi spuntano come funghi. -_-
    Nota: (***************)= cambio di scena, stesso tempo / (---------------)=cambio di tempo ma non di scena / (*****-----*****) =cambio di scena e di tempo.
    Nota 2 Questo bel capitolone l'ho scritto in vacanza e l'ho ricopiato in giornata quindi siate clementi per gli errori ortografici.

    Spike risale nella camera della sua cacciatrice e la trova dolcemente appisolata. Sorridendo si avvicina e dopo aver posato il vassoio con la colazione sul comodino si avvicina e bacia dolcemente Buffy sulla fronte.
    “Buffy, love, svegliati...” sussurra dolcemente al suo orecchio.
    “Mmm...” riesce a mugugnare la cacciatrice aprendo gli occhi. Spike la fa tirare su e sedendosi accanto a lei prende il vassoio.
    “Colazione a letto, questa è proprio una bella novità. Di solito quando mi sveglio sono sola...”
    “Io non sono come gli altri honey, io non ti lascerei mai.”
    Buffy osserva il vassoi che Spike le ha posato davanti. Spremuta d'arancia, Pancake e una rosa rossa.
    “Spike, non ce la farò mai a mangiare tutte queste cose!”
    “Infatti non è tutto per te, ci sono pure io Buffy.” le fa notare Spike afferrando un pancake e iniziando a mangiarlo con gusto.
    “Chissà se mi abituerò mai al fatto che ami il cibo normale...”
    “Non tutto.” Buffy sorride guardando il vampiro servirsi e poi lo segue.
    Quando i due finiscono i pancake Spike fa per bere un goccio di succo.
    “Quello è mio!” brontola Buffy.
    “Solo un sorso dai.”
    “No!”
    “Sai che ti dico – Spike beve un paio di sorsi – io sono il Big Bad, io prendo ciò che voglio.” conclude maliziosamente avvicinandosi a Buffy e togliendo il vassoio di mezzo.
    Le labbra dei due si uniscono.
    “Sei insaziabile Spike, non ne ha abbastanza?” chiede ironica la cacciatrice.
    “Di te? Mai.” risponde lui tornando velocemente a baciarla. Quando finalmente Buffy si lascia andare Spike si allontana.
    “Cosa?...” chiede Buffy vedendo che il vampiro si sta rivestendo.
    “Credo che vorrai vestirti luv, sta arrivando la Scoobie Gang al completo.” dice Spike passandole i vestiti. Buffy gli afferra ma scuote la testa.
    “Ho bisogno di una doccia, arrivo il prima possibile.” dice Buffy afferrando altri vestiti puliti e uscendo dopo un veloce bacio con Spike.
    Il vampiro dopo aver finito di vestirsi scende al piano di sotto .
    'La notte più bella della mia vita!' pensa facendo un sorriso.
    “Oh, Spike, dov'è Buffy?” chiede Joyce entrando in quel momento in casa.
    “E' andata a farsi una doccia ma dovrebbe arrivare tra poco.” le risponde Spike vedendo entrare anche il resto della Gang.
    Il gruppetto si dirige in salotto per aspettare la cacciatrice.
    “Come mai qui di prima mattina?” domanda Spike spaparanzandosi sul divano.
    “Faith, dobbiamo risolvere il suo problema, prima che il consiglio si avvicini troppo a Buffy.” gli risponde Giles.
    “Spike, mi daresti una mano in cucina?” gli chiede Joyce.
    “Certo Signora Summers, ora arrivo.” dice Spike alzandosi. “Allora che cosa voleva chiedermi?” domanda Spike una volta solo con la donna.
    “Niente di troppo serio, volevo solo sapere come l'ha presa Buffy tutta questa storia...”
    “Beh, credo sia un po' scioccata per tutte le novità ma l'idea di diventare mamma le piace. Sa, mi aveva confidato, un po' di tempo fa, che le sarebbe piaciuto avere un bambino ma che lo credeva impossibile per il fatto di essere una cacciatrice. Ma adesso non si deve preoccupare, il piccolo sarà al sicuro, me ne prenderò sempre cura io, di entrambi, fino alla morte.” le dice Spike serio.
    “Ne sono sicura... beh, ora torniamo di là, Buffy scenderà a momenti.”
    Spike si riposiziona sul divano e dopo appena due minuti la cacciatrice gli raggiunge sedendosi vicino al suo ragazzo. Il vampiro accoglie tra le sue braccia, guadagnandosi un occhiata da Xander e da Giles, la cacciatrice odorando il dolce profumo di vaniglia che emanano i capelli umidi della ragazza.
    “Allora che ha combinato Faith?” quando i ragazzi la guardano male lei da spiegazioni. “Stavo allenando il mio udito. Credo che mi tornerà utile avere i miei sensi al massimo, sto cercando di mantenerli, per così dire attivi, tutto il tempo.”
    “Buona idea pet.” dice Spike prendendole la mano dolcemente senza farsi notare dal resto del gruppo non volendo irritare troppo i due 'uomini'.
    “Tornando a casa ieri sera abbiamo visto Faith che gironzolava per il quartiere. Come ho detto a Spike, avere Faith così vicino è un pericolo. Dobbiamo risolvere il problema il prima possibile.”
    “Bene Signor Giles, io e Spike usciremo a cercarla subito.” dice Buffy alzandosi. Spike la trattiene.
    “No Buffy, sei incinta, se si dovesse arrivare a un combattimento tu potresti mettere in pericolo il bambino.” le fa notare Willow anticipando il vampiro.
    “La Rossa ci ha preso in pieno.”
    “E va bene, ma Spike da solo non ci va!” sbuffa Buffy.
    “Porterò Giles e Xander.”
    “Non vorrei essere pignolo ma credo sarebbe più semplice e veloce se coinvolgiamo anche Angel. Infondo ci serve il suo aiuto per Faith.” fa notare il Signor Giles.
    “Ma così facendo dovremo dirgli la verità.” aggiunge Spike.
    “Non possiamo tenerlo all'oscuro. Si insospettirebbe se Buffy smettesse all'improvviso di cacciare. Credo che a questo punto sia meglio avvertirlo e contenere la sua reazione che rischiare che lo scopra da solo.”
    “Ha ragione. Dobbiamo dirglielo.” ammette Buffy.
    “E va bene, ma voglio che siate tutti presenti, in modo da tenere Buffy al sicuro. Andremo tutti da lui, subito e gli diremmo tutto.” dice risoluto Spike. Il gruppo si appresta ad uscire ma Buffy ferma il vampiro.
    “Spike non ti stai scordando qualcosa?” Spike la guarda confuso. “L'anello di amara.” gli dice lanciandoli il prezioso gioiello. Spike la ringrazia in silenzio ricordandosi di esserselo levato la sera prima di raggiungere Buffy a letto per essere se stesso con lei.
    “Che sbadato...” dice il vampiro indossando l'oggetto e uscendo insieme a tutto il gruppo.

    *****-----*****

    Angel fa avanti e indietro nell'appartamento da ormai dodici ore e passa. La rabbia era ormai sbollita. In lui erano rimaste solo la frustrazione e l'autocommiserazione.
    'Infondo Buffy ha ragione. E' tutta colpa mia. Io l'ho lasciata e l'ho fatta soffrire ma l'ho fatto per il suo bene. E poi Spike! Lui non ha un anima, è un demone puro!' pensa il vampiro ignorando la vocetta che gli dice che intanto Spike, il demone puro, la ama e ha smesso di nutrirsi di sangue umano solo per far piacere a Buffy mentre lui da Angelus la odiava e non aveva esitato ad uccidere una sua amica. (n.d.Sara Per chi non si ricordasse (smemorati) stiamo parlando di Jenny Calendar)
    In quel momento il vampiro sente dei rumori oltre la porta. Si spostò appena poco prima che la porta sì aprisse e l'intera Scoobie Gang più Joyce e Spike entrasse nel suo appartamento inondandolo con la luce solare. Buffy pur essendo in prima linea era affiancata da Willow e Spike e portava una croce al collo.
    “Ti stai proteggendo da me?” domanda il vampiro basito.
    “Devo parlarti e non so come prenderai la notizia, quindi sì, mi sto proteggendo dalla tua reazione...” ammette la cacciatrice “...ora siediti.”. Il vampiro obbedisce non riusciendo già più a sopportare la vista dei due biondi vicini.
    “Allora, cosa succede, vi sposate?!” domanda ironico.
    “No musone ma ora che ci penso...” dice Spike sarcastico.
    “Spike smettila. Ti ricordo che ci serve il suo aiuto.” lo ammonisce Buffy.
    “Scusa.”
    “Cosa diavolo volete?” domanda Angel.
    “Abbiamo un problema. Il consiglio è in cerca di Faith come ben sai, ma da ieri notte anche Buffy e Spike sono in pericolo. Se il consiglio si avvicinasse troppo a Buffy potrebbe scoprire una cosa che deve tassativamente rimanere segreta, quindi abbiamo bisogno di prendere Faith e liberarci del consiglio.” spiega Giles.
    “E cos'ha fatto Buffy?” domanda Angel.
    “Ehi! Io non ho proprio fatto niente di male!” si impunta Buffy. “Mica è colpa mia sei sono incinta!” esclama accorgendosi troppo tardi che ha spifferato tutto troppo alla leggera.
    “CHE COSA DIAVOLO HAI DETTO!!!” esclama Angel scattando in piedi.
    “Angel calmati. Se ti avvicinerai a lei ti ucciderò!” lo minaccia Spike portandosi davanti a Buffy.
    “COSI' LA PROTEGGI UGUALE! ANCHE SE E' INCINTA!?!” chiede furibondo Angel.
    “Certo che lo faccio, io la amo!” risponde ghignando Spike, ma quando sta per continuare Buffy lo interrompe. Scuotendo la testa si indica.
    'Voglio dimostrargli che ormai tengo solo a lui.' pensa Buffy. Spike sembra capirlo solo guardandola e così la lascia fare.
    “Angel, calmati e siediti... non è finita... mio... mio figlio non è... non è un normale bambino.”
    “Cosa vuol dire?” domanda Angel stupito.
    “Spike è il padre...” mormora la ragazza. “Q-quando eravamo nel mezzo del finto fidanzamento beh noi... insomma non credo ti servano dettagli...” dice Buffy arrossendo.
    “Ma non è possibile... noi vampiri... io e te...”
    “Spike pensa sia colpa della maledizione... comunque fatto sta che ora Buffy non può cacciare e quindi non può nemmeno occuparsi di Faith. Ci serve il tuo aiuto per sistemare questa faccenda e per il periodo di gravidanza, Spike non può proteggere Buffy e allo stesso tempo cacciare..” dice Willow. Buffy sente il rumore di un paio di tacchi che si allontanano. 'No, mi starò sognando tutto. Forse ho tenuto troppo attivi i miei nuovi sensi.'
    “NON potete chiedermi una cosa del genere!” esclama Angel alzandosi di nuovo in piedi.
    “Non abbiamo altra scelta mi dispiace Angel. Se tu mi ami ancora minimamente fallo per me. Ti prego!” lo supplica Buffy. Angel sa che non potrà resistere alla sua richiesta.
    “E va bene. Ma Mr Perossido qui non mi si deve avvicinare troppo e niente battutine o prese in giro. Altrimenti lo uccido e me ne vado.” ribatte Angel.
    “Davvero?” chiede Buffy stupita di averlo convinto subito.
    “Sì. Ho riflettuto stanotte. Tu sei andata avanti. Io no. Certo con questo non dico che mi piace quello che sta capitando ma so di non avere chance.” dice abbattuto Angel.
    Tutti annuiscono.
    “Allora Xander ti aspetterà al tramonto al Restfield per iniziare le ricerche.” conclude la ragazza uscendo con tutto il resto del gruppo.
    Una volta rimasto solo Angel si appoggia al muro e distrutto inizia a piangere per aver perso il suo grande amore per sempre.

    ---------------

    “Allora noi andiamo Buffy. Tu rimani con Joyce e ricordati che se hai bisogno di me ho il cellulare di Giles dietro.” la ragazza annuisce e Spike approfitta della momentanea assenza di pubblico per darle un dolce bacio.
    Buffy si lascia andare e stringe a se Spike per approfondire il contatto ma un colpo di tosse li riporta alla realtà. La cacciatrice, completamente rossa, si discosta dal vampiro con la velocità di una saetta.
    “Dovremmo andare Spike.” dice burbero Giles.
    “Ottimo tempismo Rupert.” risponde Spike stizzito per l'interruzione. “Continueremo il nostro discorso poi.” sussurra in modo che solo Buffy lo senta. “Su, che aspettiamo Rupert?” dice avviandosi verso l'uscita e tirandosi dietro l'osservatore.
    “Serata tra donne?” domanda Joyce.
    “Gelato e film strappalacrime con contorno di pettegolezzi vari? Certo!” risponde sorridendo Buffy.

    ---------------

    “Era proprio un bel film, come hai detto che si intitolava?” domanda Buffy finendo di asciugarsi le lacrime.
    “P.S. I love you. Era molto bello vero? Me lo aveva consigliato Gabriella, la nostra vicina. Diceva che il protagonista e il suo amico, soprattutto quest'ultimo, erano dei bei fi.. ragazzi... ed effettivamente... hai notato quel James Marsters? Assomiglia a Spike... beh senza ossigenatura e con qualche annetto in più...” dice la donna sognante.
    'Oddio se fossimo in un manga ora avrebbe gli occhi a cuoricino..' pensa Buffy.
    “Devo per caso preoccuparmi?” domanda Buffy scoppiando a ridere dopo pochi istanti. Joyce si unisce alla risata.
    Un rumore dalla cucina attira l'attenzione della cacciatrice.
    “Spike, sei tu?” domanda la ragazza alzandosi dal divano.
    “Mi deludi Buffy... non ti hanno mai detto che a Sunnyhell le porte vanno chiuse per bene?” chiede sarcastica Faith facendo la sua entrata a effetto.
    'Accidenti... non ora!' pensa Buffy cercando il coraggio di non scappare. Joyce si mette davanti alla ragazza.
    “Ora ti fai proteggere dalla tua mammina?” chiede Faith avvicinandosi e allontanando la donna con una spinta. Buffy approfitta della piccola distrazione della ragazza per tirarle un pugno e mandarla in cucina.
    “Mamma va di sopra e chiama Giles. Muoviti!” la incita andando dietro a Faith. La donna obbedisce capendo che è l'unica soluzione possibile.
    La lotta tra le due cacciatrici inizia subito furiosa. Buffy cerca più che altro di difendersi e di non correre rischi. Dopo una decina di minuti Faith inizia a ridere.
    “Buffy, io so tutto.” le dice bloccandola. “So che ora tu non ti ribellerai e farai quello che ti dico... altrimenti ti darò un bel colpo sul tuo pancino...” dice ghignando la ragazza. “Mi dispiacerebbe uccidere tuo figlio, quindi fai la brava ragazza e dammi la tua manina...”
    “Come...”
    “Come lo so'? Beh diciamo che tu e il tuo ex non dovreste urlare così tanto con argomenti così delicati.” dice ridendo la ragazza.

    //FLASHBACK//
    Faith è andata al vecchio appartamento di Angel. Aveva scorto l'intera Scoobie Gang muoversi in quella direzione e così gli aveva seguiti.
    “Abbiamo un problema. Il consiglio è in cerca di Faith come ben sai, ma da ieri notte anche Buffy e Spike sono in pericolo. Se il consiglio si avvicinasse troppo a Buffy potrebbe scoprire una cosa che deve rimanere tassativamente segreta, quindi abbiamo bisogno di prendere Faith e liberarci del consiglio.” sente dire da Giles.
    “E cos'ha fatto Buffy?” domanda Angel.
    “Ehi! Io non ho proprio fatto niente di male!” questa è Buffy. “Mica è colpa mia sei sono incinta!” esclama Faith è totalmente stupita da quello che sta sentendo.
    “CHE COSA DIAVOLO HAI DETTO!!!” esclama Angel.
    “Angel calmati. Se ti avvicinerai a lei ti ucciderò!” lo minaccia Spike il nuovo ragazzo di Buffy.
    “COSI' LA PROTEGGI UGUALE! ANCHE SE HA E' INCINTA!?!” chiede furibondo Angel.
    “Certo che lo faccio, io la amo!” risponde Spike. Un momento di silenzio e poi Buffy iniziia a parlare con tono più pacato.
    “Angel, calmati e siediti... non è finita... mio... mio figlio non è... non è un normale bambino.”
    “Cosa vuol dire?” domanda Angel.
    “Spike è il padre...” mormora la ragazza. “Q-quando eravamo nel mezzo del finto fidanzamento beh noi... insomma non credo ti servano dettagli...” dice Buffy. Faith è stupita, lei sapeva che i vampiri erano sterili.
    “Ma non è possibile... noi vampiri... io e te...” ribatte Angel sconvolto
    “Spike pensa sia colpa della maledizione... comunque fatto sta che ora Buffy non può cacciare e quindi non può nemmeno occuparsi di Faith. Ci serve il tuo aiuto per sistemare questa faccenda e per il periodo di gravidanza, Spike non può proteggere Buffy e allo stesso tempo cacciare..” sente dire da Willow. Un piano le si forma nella testa.
    'L'aggeggio del sindaco mi sarà molto utile...' pensa allontanandosi per non essere scoperta.
    //FINE FLASHBACK//

    “Tornando al discorso originario, ora tu mi dai la tua mano...”
    “Cosa vuoi fare Faith? Vuoi uccidermi?” domanda sarcastica Buffy. “Tu eri come una sorella per me!”
    “Non lo capisci? Ormai è troppo tardi! Non ti ucciderò, voglio solo cambiare vita, riniziare e tu me ne darai la possibilità.” Faith afferra la mano di Buffy e una strana sensazione alla pancia le fa chiudere gli occhi.
    Quando Faith le riapre si ritrova a fissare se stessa. Liberandosi della presa di Buffy le si scaglia contro.
    Buffy non reagisce e si lascia stendere. 'Non mi posso colpire, rischierei di far del male al piccolo.'
    Faith la colpisce di nuovo e la sua avversaria cade svenuta proprio nel momento in cui Spike e Giles entrano in casa.
    Spike osserva prima lei poi Faith-B.
    Quando il biondo posa gli occhi sulla brunetta a terra, qualcosa si agita dentro di lui ma il ragazzo ignora la strana sensazione e si avvicina a Buffy abbracciandola. I suoni di sirene in avvicinamento gli riscuotono. La polizia irrompe e appena vede Faith stesa a terra la riconosce.
    “Siamo stati avvisati da una vicina... ci è stata molto utile, ora ci penseremo noi.” dice l'agente prendendo in consegna Faith.
    “Ora è affare vostro.” dice Buffy-F
    “Buffy, ma non ti ricordi cosa avevamo detto? Faith deve rimanere con Angel!” le sussurra Giles
    “Ormai non possiamo fare niente e una notte di galera le farà male. L'andrete a prendere domani.” dice Buffy salendo al piano di sopra. Gli agenti se ne vanno e Spike fa per raggiungere la sua ragazza ma qualcosa dentro di se lo guida da tutt'altra parte.
    'Cosa diavolo mi sta succedendo?' si chiede il vampiro.
    “Spike, torna nella tua cripta. Il consiglio non ti deve vedere qui. Sarebbe rischioso. Per i prossimi giorni è meglio se ti tieni lontano da Buffy.” Spike annuisce di malavoglia e se ne va.

    ***************

    “Dottoressa Walsh, è quasi pronto...” la donna si gira verso il suo assistente che ha appena sistemato il braccio della sua creatura.
    “Perfetto. Ora dovremo eliminare quella ragazza... Buffy Summers... potrebbe crearci problemi...”
    “Potrebbe pensarci lui...” le dice il dottore indicando il progetto.
    “Non è una cattiva idea.” la donna rimane con la sua creatura mente il suo assistente esce dalla stanza 314.
    “Allora, va bene. Lei vuole la lotta e noi l'accontenteremo vero Adam? Ho lavorato troppo, troppo a lungo per lasciare che una ragazzina minacci questo progetto... che minacci me. Non ha la minima idea di cosa dovrà affrontare. Quando lei non ci sarà più sarà tutto più facile. E' per il bene di tutti. Eliminiamo le complicazione e quando meno se lo aspetta...” un pungiglione esce dal petto della dottoressa che boccheggiando si accascia a terra.
    “Mamma...” mormora la creatura con voce bassa e roca.

    Buffy-F Vuol dire Faith nel corpo di Buffy
    Mentre Faith-B vuol dire Buffy nel corpo di Faith



    Allora, per rispettare la promessa fatta ad Ale ho scritto 1600 parole in due ore ( anche se non sembra è una faticaccia). Ho appena finito quindi può darsi ci siano errori. Io posto il capitolo se gli trovate segnalatemeli così correggo :inno2: :occhioni:


    Incantesimi – Qualcosa di nuovo

    Riassunto: Buffy, Spike e Faith provano qualcuosa di nuovo

    Ricordatevi!!!! Buffy-F Vuol dire Faith nel corpo di Buffy mentre Faith-B vuol dire Buffy nel corpo di Faith

    Faith-B si sveglia. E' ancora notte, e lei sta viaggiando in un furgoncino. La cacciatrice nota le resistenti catene che le cingono i polsi, prova a strattonarle ma non sembrano voler cedere.
    'Allora, non posso essere con la polizia perché altrimenti avrei semplici manette, ma non sono nemmeno con Angel... maledizione il consiglio! Perfetto, sono nella merda! Questi sono capaci di uccidermi!' pensa continuando a strattonare le catene.
    Il conducente, attirato dal rumore delle catene apre una specie di finestrella sbarrata sopra Faith-B.
    “Allora Signorinella, vogliamo fare e brave? Quelle catene sono di ottima fattura, senza le chiavi nemmeno lei può riuscire ad aprirle quindi si metta l'anima in pace, sempre che ce l'abbia.” la sgrida una voce indistinta.
    “Brown, sii gentile, infondo è sempre la cacciatrice...” una seconda voce rimprovera bonariamente il primo uomo.
    “Scusate, c'è un errore, io non sono Faith! Sono Buffy, Buffy Summers. Faith ha usato uno strano congegno mentre combattevamo e...”
    “Non stia a perdere tempo con patetiche scuse. Noi la porteremo in Inghilterra, appena avremo i permessi e là sarà deciso del suo futuro Signorina Lehane.” questo è Brown.
    Ignorando la conversazione appena avuta Buffy rinizia a strattonare le catene.
    'Accidenti sono veramente resistenti! Inoltre iniziano a farmi male i polsi.' pensa Buffy sul punto di arrendersi. I due uomini hanno lasciato la finestrella aperta e così Buffy riesce a sentire la musica arrivare dall'abitacolo. In quel momento inizia una canzone.

    waiting in a room
    all dressed up and bound and gagged
    to a chair
    it's so unfair

    'Orribile frastuono! Questa è il tipo di canzone che piacerebbe a Spike... Certo che però rispecchia la mia situazione così bene...

    I won't dare move, for the pain
    she puts me through is what I need
    so make it bleed

    Faith-B si osserva i polsi. 'Tu guarda caso... pure io sanguino...' i polsi le hanno cominciato a sanguinare per i tentativi di liberarsi

    I'm distress, oh mistress
    I confess so do it on more time
    these handcuffs are too tight

    'Pure le mie cocco!' pensa la ragazza guardando dolorante il sangue scorrerle lungo gli avambracci

    you know I will obey, so please
    don't make me beg
    for blood, sex and booze you give me

    'Oddio! Faith è nel mio corpo! Spike potrebbe... Merda devo liberarmi devo andarmene!' urla dentro di se la cacciatrice. La canzone continua in sottofondo ma la cacciatrice è nuovamente concentrata sull'intento di rompere le sue catene.
    “Allora, la vogliamo smettere!” esclama Brown. Faith-B lo ignora continuando i suoi tentativi. “Sparagli!” ordina la voce. Faith-B avverte il rumore di una pistola caricata e si blocca all'improvviso poco prima che un dardo soporifero la centri.
    “Così starai calma...”
    Faith-B si sente sempre più stanca, la dose del dardo doveva essere alta visto che le stava già facendo effetto.

    I'm distress, oh mistress
    I confess so do it on more time
    these handcuffs are too tight
    you know I will obey, so please
    don't make me beg
    for blood, sex and booze you give me


    'Spike...' pensa impaurita la cacciatrice. Già altre volte si era trovata in situazioni difficili, ma in esse l'unica in pericolo era lei, ora suo figlio e il suo ragazzo rischiano grosso e lei non poteva fare niente. Per la prima volta Buffy scoprì il vero senso della parola paura. 'Aiuto...' la sua ultima richiesta prima di cadere in un sonno profondo popolato da incubi su Spike e Faith che fanno l'amore, che combattevano, che si uccidevano a vicenda. Il finale della canzone sfuma e il silenzio regna incontrastato nel furgone

    ***************

    Spike si sveglia all'improvviso scosso dai brividi.
    'Cosa diavolo mi succede! E ancora buoi e avrò dormito si e no due ore! Dannazione!' pensa alzandosi. E' da quando è tornato alla sua cripta che si sente agitato.
    'Perché sento questi brividi! Io non posso avere freddo... a meno che... no è impossibile, Buffy è al sicuro a casa sua con Giles e Joyce.' Spike continua a fare avanti e indietro. All'improvviso si riveste e esce. Manca solo un ora all'alba, ma il vampiro gira sicuro con l'anello al dito.
    'Non sto andando a controllare, le voglio semplicemente fare una sorpresa.' si ripete il vampiro rubacchiando due rose da un giardino.
    Arrivato davanti casa Summers Spike si arrampica agilmente sull'albero e poi sulla tettoia in modo da arrivare davanti alla sua finestra.
    Buffy-F sta dormendo placidamente con solo la biancheria addosso. La vista eccita leggermente Spike ma come poche ore prima, avverte qualcosa di diverso, di strano nella sua Buffy. Lui sta provando solo attrazione fisica, il suo cuore è da un altra parte.
    Spike lascia andare quei pensieri. 'Lei è Buffy! Io la amo accidenti, cosa mi viene in mente!' il vampiro scende con un salto e si porta sotto il portico sul retro.
    Tirando fuori un pezzo di carta e una penna inizia a scribacchiare qualcosa e dopo aver lasciato il biglietto e le due rose sulla porta se ne va.
    Per tutto il tempo i brividi sono rimasti ad infastidirlo e Spike inizia a preoccuparsi seriamente. In 120 anni di non-vita aveva imparato a fidarsi dei suoi istinti pur contro logica, ma adesso il suo istinto gli diceva di proteggere la sua compagna.
    “Cazzo Spike, hai appurato che sta bene! Mi sa che non ci stai più con la testa...” borbotta avvicinandosi all'entrata del Restfield. “Sto pure sostenendo un dialogo con me stesso! Sono proprio da ricoverare.”
    Il vampiro sta per tornare dentro la sua cripta per cercare di riposare almeno un paio d'ore prima di andare di nuovo d Buffy ma si accorge che il sole sta sorgendo così decide di rimanere fuori e di osservare la sua prima alba da 120 anni. Una tranquillità sconosciuta pervade il suo corpo quando i pallidi raggi solari lo raggiungono, ma la sensazione dura poco, un nuovo brivido, più forte degli altri lo attraversa. Confusione e angoscia allo stato puro lo attraversano e per la prima volta in 120 anni Spike non sa cosa fare.

    *****-----*****

    Buffy-F si sveglia. L'orologio sul comodino l'avvisa che sono le dieci di mattina.
    “Che bella dormita!” esclama la ragazza prima che un conato di vomito la faccia correre in bagno. Mentre Buffy-F sta tirando lo sciacquone Joyce entra nel bagno.
    “Stai bene tesoro?”
    “Nausea mattutina, un bagno caldo e passa tutto.” risponde sbrigativa la ragazza. Joyce fa per andarsene ma si ferma sulla soglia.
    “Ah, prima che mi scordi, Spike ha lasciato una cosa per te giù.” le annuncia sorridendo.
    “Okay dopo la guarderò” risponde Buffy-F alzando le spalle e preparando il bagno.
    Joyce esce dal bagno e si dirige in cucina.
    'Oggi Buffy è di cattivo umore...' pensa scuotendo la testa mentre inizia a preparare colazione. Dopo una buona mezz'oretta, una Buffy vestita completamente di nero scende al piano di sotto.
    “Come mai così cupa?” le domanda Joyce vedendola.
    “Avevo voglia di mettermi in nero.”
    “Ah... comunque dovresti prendere un foulard, meglio coprire questi segni, qualcuno li potrebbe trovare sospetti honey.” le dice sua madre sfiorandole il collo. Solo allora Faith si accorge dei segni sul suo collo. 'E così la nostra Buffy non è più così veloce...ì pensa ghignando interiormente. Risolvendo la situazione in un minuto Buffy inizia a fare colazione.
    “Credo di sapere perché oggi sei così giù... è per Faith vero?” sentendosi chiamata in questione la ragazza quasi si strozza. “Lo so che tu ci tieni ancora a lei tesoro, con me non devi fingere di odiarla. Sai, stava simpatica anche a me prima di tutta quella cosa sull'ucciderci... credo che fosse come una seconda figlia per me. Speriamo che Angel riesca a riportarla sulla giusta via, infondo anche lei avrà la sua seconda chance, come Angel e Spike.” le dice sorridendo. La cacciatrice non riesce a credere alle parole della donna. 'Buffy non mi vuole bene, mi odia profondamente, e anche se mi avesse voluto bene, era prima che io provassi a rubarle Angel e ad uccidere i suoi amici.' pur dicendosi così il tarlo del dubbio si insinuò in lei e per la prima volta da molto tempo Faith iniziò a pensare di aver sbagliato tutto l'anno prima.

    ---------------

    Buffy-F è rimasta a casa a ciondolare sul divano pensando al da farsi. Joyce è uscita da una mezz'ora e entro poco sarebbero arrivate Willow e Tara a tenerle compagnia.
    'Potrei andarmene... lontano, prima che si accorgano dello scambio, Joyce mi sembrava già sospettosa, partirò domani.' Faith si alza e corre in camera di Joyce. Frugando nei cassetti trova la carta di credito della donna, dei contanti e il passaporto di Buffy.
    Scendendo di nuovo al piano di sotto fa una chiamata veloce per prenotare un volo a nome di Buffy Summers per il giorno dopo. Buffy-F rimette la carta al suo posto poi prepara una valigia con tutti i vestiti decenti di Buffy e la nasconde sotto il letto per la partenza del mattino seguente.
    Più tranquilla la cacciatrice si spalma sul divano e accende la televisione.

    ***************

    Spike non ha dormita affatto. Dopo aver osservato l'alba era rientrato ma l'omino del sonno sembrava aver saltato la sua cripta.
    Maledicendo tutto il mondo Spike si riveste ed esce nell'accecante luce del sole Californiano dirigendosi verso casa Summers.
    Arrivato davanti alla casa fa un paio di giri intorno per guardare che nessuno di sospetto sia nelle vicinanze. Solo dopo un paio di minuti Spike si azzarda ad entrare.
    Willow e Tara sono in cucina mentre Buffy è sdraiata sul divano con il telecomando in mano ed un espressione annoiata. Spike le si avvicina silenziosamente e la bacia prima sulla fronte poi sulle labbra. Il bacio non è dei più casti, ma Spike sente che c'è qualcosa di sbagliato.
    'Accidenti! Di nuovi i maledetti brividi! Avessero almeno un senso!' pensa il vampiro dirigendosi in cucina per salutare le due streghette.
    Buffy-F non si aspettava quel bacio.
    'Il vampiro è bollente, una cavalcata la farei volentieri.' pensa la ragazza. Uno strano crampetto nello stomaco l'assale poco dopo aver formulato il pensiero. 'Accidenti alla gravidanza!' giustifica dentro i se ben sapendo però che in realtà sono ben altri i motivi del suo malessere.
    “Buffy! A tavola!” le urla la rossa dalla stanza accanto. Buffy-F raggiunge svogliatamente la cucina e si siede con le amiche. Il vampiro le si siede accanto ma lei lo ignora semplicemente.
    'Cosa diamine ha? Mi sta praticamente ignorando! E non solo me, non ha nemmeno filato di striscio le due streghette!' pensa il vampiro inarcando un sopracciglio. Spike si sente osservato e così distoglie lo sguardo dalla cacciatrice trovando gli occhi della biondina a guardarlo. Appena Tara si accorge di essere stata scoperta arrossisce e abbassa lo sguardo sul piatto.
    Dopo il pasto silenzioso Spike si accoccola sul divano con Buffy-F. Il vampiro nota che la sua ragazza è più maliziosa del solito ma qualcosa dentro di lui gli impedisce di rispondere alle provocazioni così, frustrato decide di andarsene.
    “Ciao Spike!” lo salutano Willow e Tara. Appena il vampiro se ne va Buffy-F si alza dal divano e si rivolge alle due ragazze.
    “Sentite, voglio fare una passeggiata, magari mi compro qualcosa, voi fate come a casa vostra va bene?” dice uscendo senza nemmeno aspettare la risposta.
    Le due la fissano stupite.
    “W-will, c'è qualcosa che non va in Buffy.” le dice Tara dopo essersi assicurata che Buffy sia abbastanza lontana.
    “Sì, l'ho notato, sarà la gravidanza a renderla asociale...”
    “No, io intendevo la sua aura e la sua energia.... mi sono accorta che la sua aura non risplendeva come al solito vicino a quella di Spike... e inoltre mi sembra che la sua energia fosse spezzata, come se fosse costretta in uno spazio troppo piccolo o sbagliato. C-credo sia posseduta o qualcosa del genere.” spiega Tara dolcemente sapendo che per queste cose lei è più esperta di Willow.
    “Tu dici? Come potremmo appurarlo?” domanda dubbiosa Willow.
    “Ho un idea...” Tara la prende per mano e la trascina verso la macchina.
    “Dove andiamo?” domanda Willow allacciandosi la cintura.
    “A consultare un libro sui passaggi per la dimensione infera. Se troviamo Buffy lì riusciremo a capire quello che gli sta succedendo... ma è molto pericoloso...”
    “Se l'aiuterà lo faremo.” dice la Rossa guardando Tara risoluta.
     
    Top
    .
  5. Jisbonfan
     
    .

    User deleted


    stacco
     
    Top
    .
  6. spuffy93*
     
    .

    User deleted


    Incantesimi – La difficile realtà

    Riassunto: Mentre Buffy si risveglia,Faith vuole prendersi la sua cavalcata e poi sparire. :shifty:
    Nota: (***************)= cambio di scena, stesso tempo / (---------------)=cambio di tempo ma non di scena / (*****-----*****) =cambio di scena e di tempo.
    Nota 2:Buffy-F Vuol dire Faith nel corpo di Buffy mentre Faith-B vuol dire Buffy nel corpo di Faith

    Spike si sta dirigendo verso la sua cripta. La situazione con Buffy e i continui brividi lungo la spina dorsale lo stavano frustrando a morte. Il vampiro pensava a quanto la vita poteva essere difficile e ingiusta.
    'Come maledettamente può una situazione passare dal momento più felice della tua vita a un incubo senza senso? Vorrei dannatamente sapere cosa diavolo mi sta cercando di dire il mio istinto e vorrei capire come mai non mi sento più vicino a Buffy come lo ero fino a ieri sera!' tirando un calcio ad una lattina Spike continua a camminare totalmente perso nei suoi pensieri, non accorgendosi che Buffy-F lo sta seguendo da lontano.
    'Eccolo finalmente... chissà che non riesca a farmelo veramente prima di partire... vediamo dove abita il bel biondo' pensa Buffy-F continuando a seguirlo senza farsi vedere. Quando Spike entra nella sua cripta decide di aspettare un paio di minuti prima di entrare.
    'Infondo l'aereo è stasera verso le dieci, ho ancora tempo...' si dice facendo un ampio ghigno al pensiero di quello che di lì a poco avrebbe fatto.

    ***************

    Faith-B ritorna lentamente alla realtà dopo quella che le sembrava una vita intera. I sogni su Faith che fa sesso Spike o che peggio ancora lo uccide la tormentano anche da sveglia. La cacciatrice si accorge che il furgoncino, su cui ancora si trova, è fermo.
    'Non sarò mica già in Inghilterra?' pensa piena d'angoscia Faith-B.
    La ragazza prova a strattonare le catene ma i suoi muscoli non rispondono alla perfezione. Si sente ancora debole per l'effetto del sedativo. Il rumore dei suoi patetici tentativi di fuga attira uno dei due membri del consiglio che prima erano seduti sul davanti del furgone.
    “Ben svegliata Signorina Lehane. La ragazza lo ignora, “Credo che le convenga fare la brava, il mio amico, Brown non è paziente come me...” le dice seriamente l'uomo. Buffy si blocca capendo che, fino a che non si fosse ripresa, i suoi tentativi di fuga erano inutili. Le catene che le cingevano i polsi sembravano ancora più strette ma forse era solo una sua idea. La pelle lacerata sanguinava ancora provocandole un forte bruciore. Contento di aver raggiunto il suo risultato l'uomo si allontana.
    Faith-B osserva con attenzione il posto in cui si trova cercando di elaborare un buon piano di fuga.
    'Il furgone sembra resistente, l'unica uscita possibile è la porta, ma prima devo riuscire a liberarmi...' dopo vari minuti di osservazione Faith-B conosce a memoria ogni angolo del piccolo furgone. Allungandosi e sfruttando al massimo la sua nuova altezza ha scoperto di riuscire ad arrivare alla porta. 'Almeno questo corpo mi è servito a qualcosa...' pensa tristemente Faith-B iniziando a rimuginare sui suoi sogni. 'Giuro che se Faith ha provato solo a sfiorare Spike o a far del male al piccolo la uccido. Non mi importa quanto tenessi a lei, se gli tocca non avrà la sua seconda possibilità.' decide la cacciatrice provando rabbia, delusione e tristezza. La verità, anche se nemmeno sotto tortura lo ammetterebbe, è che Faith le manca, loro erano uguali, come sorelle e a Buffy manca il loro cacciare in sincrono, il prendere in giro Wesley, il ballare sensualmente con lei attirando gli sguardi di tutto il genere maschile del Bronze ma soprattutto le mancava lei come persona. 'Ma chi voglio ingannare, non potrei mai farlo, anche se scopasse con Spike tutta la notte non riuscirei ad ucciderla. Spero che non faccia del male a nessuno altrimenti dovrò agire di conseguenza...' spostandosi lievemente Faith-B si accorge di aver recuperato la sua prestanza fisica, ma decide di fare la brava e continuare a fingere di essere debole come un uccellino sperando che i due uomini in Tweed facciano un passo falso.

    **************

    Spike vede entrare Buffy nella sua cripta.
    “Amore, che ci fai qui? Stai correndo un dannatissimo rischio! Lo sai che finché non ci libereremo del consiglio non possiamo stare troppo insieme!” esclama Spike leggermente cupito dalla leggerezza che Buffy aveva dimostrato con quel gesto. Non era da lei.
    “Avevo voglia di vederti William.” sussurra dolcemente Buffy-F avvicinandosi al bel vampiro.
    La cacciatrice posa la mano sul petto di Spike iniziando a sbottonargli dolcemente la camicia rosso fuoco. Quando anche l'ultimo bottone è stato slacciato lei gliela toglie lasciandola cadere a terra.
    Spike è rimasto immobile per tutta la durata dell'operazione sorpreso dalla strana reazione del suo corpo alla vicinanza di Buffy.
    Buffy-F nota la rigidità del vampiro e continuando a muovere la mani sul suo corpo porta la bocca su uno dei suoi capezzoli e inizia a succhiarlo dolcemente. La cacciatrice lascia scivolare in basso la sua mano ignorando la sempre più insistente vocina interiore che le dice di fermarsi, che se lo farà Buffy non gli darà più possibilità di riscatto. La sua mano scivola ancora più giù.

    ***************

    Willow sta guardando fuori dalla finestra del dormitorio mentre Tara prepara velocemente l'occorrente dell'incantesimo.
    Quando finalmente tutto è pronto si siede davanti alla sua ragazza e lei le tocca con il pollice la fronte, la bocca e il petto, spargendole addosso la strana sostanza che aveva preparato.
    Le due ragazze, una di fianco all'altra, iniziando muovere le braccia in modo da ricreare un cerchio.
    “L'occhio interiore, il mare senza fine, il tutto fluisce attraverso il fiume e attraverso me.” ripetono in coro per tre volte. Alla terza ripetizione una scia luminosa fuoriesce dalle loro mani e attraverso il movimento di esse le due disegnano un cerchio. I loro respiri si fanno affannosi e una leggera patina di sudore le ricopre. Tara e Willow uniscono i palmi delle loro mani mentre il cerchio si solleva fin sopra le loro teste. Quand'esso raggiunge il punto più alto sopra di loro Willow cade all'indietro scossa dai gemiti.

    ***************

    Buffy-F prende a coppa il cavallo dei pantaloni del vampiro immaginando che lui sia già pronto per lei ma stringendolo delicatamente si accorge che Spike non ha avuto nessuna reazione.
    Il vampiro sembra più scosso di lei. Il suo corpo non ha reagito come al solito alla vicinanza della cacciatrice e questo insieme agli insistenti brividi gli fa finalmente capire quello che gli sta succedendo.
    “Chi sei? Dov'è Buffy?” le domanda spingendola contro il muro.
    “Ma cosa dici Spike, sono io, Buffy!” esclama Buffy-F impaurita dall'improvvisa reazione del vampiro. “Se mai cosa succede a te!”
    “Tu non sei la mia Buffy!” esclama lui cambiando volto. “Tu non puoi essere lei. Tu sei solo il suo corpo. Lei non è qui vero!? Tu sei l'altra cacciatrice, Faith!” esclama il vampiro.
    'Ma certo! Perchè diavolo non l'ho capito prima! Ieri notte ero più attratto dal corpo inerte della cacciatrice bruna, da quando hanno combattuto lei è diversa e continuo a sentire i brividi perché l'essenza di Buffy è veramente in pericolo!' trattenendo Faith con una mano Spike si rimette la camicia.
    “Ora tu vieni con me, devo salvaguardare il mio bambino e il corpo della mia ragazza. Mi deludi Faith, tutti volevano darti una seconda possibilità e tu te la giochi così? Cosa diavolo credevi di fare? Farti una cavalcata e sparire? Loro ti vogliono aiutare e tu gli giri le spalle, gli allontani, gli fai male! Tu non sai che fortuna hai! Loro ti vogliono ancora bene, sono disposti al perdono con te. Io devo costantemente guadagnarmi la loro fiducia, riabilitarmi dal mio passato, e tu che potresti riabilitarti così facilmente ai loro occhi cosa fai? Mandi tutto a puttane!?!” le domanda crudele. Buffy-F inizia a piangere rendendosi conto che Spike ha ragione. Lei non era mai stata rifiutata dai suoi amici, era stata lei ad allontanarli. L'uccisione l'aveva fatta sentire forte, invincibile, ma adesso, messa davanti alla sua meschinità da niente meno che William il sanguinario, il cacciatore di cacciatrici, Faith iniziò ad ammettere le sue colpe.
    “Non sopporto le ragazze che piangono.” dice più dolcemente il vampiro abbracciandola. “Su andiamo, prima arriviamo da Giles prima scopriremo dov'è Buffy.”
    “Mi dispiace.” sussurra lei asciugandosi le lacrime e seguendolo fuori dalla cripta e verso la casa dell'osservatore. “C-credi che mi potranno perdonare?” domanda.
    “Se Buffy sta bene credo che non ti succederà niente Faith. Senti, io più di tutti, posso capire quello che provi, io non ho una fottuta anima, io adora la caccia, adoro uccidere ma sai perché ho smesso?” le domanda dolcemente. Lei scuote la testa.
    “Perchè ho scoperto che c'è una cosa che mi fa sentire bene più del sangue, più della caccia. Buffy è il mio sangue, il mio cuore, la mia anima. Io le starò vicino, sempre, e sarò quello di cui avrà bisogno. Affettuoso padre o killer spietato che sia. Lei è la mia luce. Dovresti provare anche tu. Trova qualcuno per cui valga la pena rinunciare al potere che ti da l'uccisione, trova il modo di recuperare con tutti gli Scoobie, perché anche se non lo do a vedere, io sono invidioso del loro rapporto, la loro amicizia va contro tutto, se un giorno Willow impazzisse completamente loro la perdonerebbero comunque nell'esatto momento in cui lei si dimostrasse seriamente pentita. Tu vuoi cambiare? Vuoi il loro perdono?” la ragazza fa un leggero cenno affermativo con il capo. “Allora guadagnalo.” conclude Spike facendo gli ultimi metri prima di arrivare alla casa dell'osservatore.
    “Grazie Spike.” sussurra Buffy-F prima che il vampiro bussi alla porta. “Grazie per avermi portata indietro, per avermi fatto capire.” Spike le sorride.
    “Ma tu sapevi già tutto questo, ci voleva solo qualcuno più cocciuto e spaventoso della checca per fartelo tirare fuori.” le dice ghignando. Anche la ragazza ride.
    'Forse posso veramente tornare indietro... voglio cambiare, voglio essere migliore.' pensa.
    Spike bussa e Giles gli apre sorpreso di vederli davanti alla sua porta.
    “Per fortuna siete qui! Faith è stata catturata dal consiglio. Ieri un furgone ha intercettato la volante della polizia e l'ha portata via. Dobbiamo trovarla, il consiglio potrebbe metterla a morte.” dice l'uomo accogliendoli in casa.
    “Merda! Esclamano all'unisono Angel e Spike.
    “E tu da dove sbuchi?” domanda l'osservatore.

    ***************

    Faith-B sente il rumore di un cellulare che si chiude di scatto. Una sedia viene pesantemente strusciata per terra provocando un rumore fastidioso per il suo udito più sensibile.
    Faith-B sente Brown rivolgersi all'altro.
    “Non possono procurarci un passaggio, dobbiamo ucciderla. Incendieremo il posto.” il rumore di una pistola caricata echeggia nell'aria perfettamente udibile.
    'O merda...'
    La pistola si intrufola tra le sbarre della finestrella del furgoncino ma Faith-B, pronta si allunga fino a raggiungere con i piedi l'uomo e a disarmarlo facendogli anche battere la testa contro lo sportello chiuso.
    La cacciatrice raccoglie la pistola e spara sulle catene riuscendo finalmente a liberarsi. Il secondo osservatore cerca di dare l'allarme. Faith-B spara due volte al lucchetto che tiene chiusa la porta che divide il vano dall'abitacolo del conducente.
    “Le chiavi, le chiavi!” finalmente le trova e le inserisce nel cruscotto. “Posso farcela, sono brava in queste cose.” si auto motiva. Brown si riprende in quel momento e prendendo una seconda pistola cerca di fermarla ma ormai Faith-B è in movimento. Sfondando la porta del garage esce alla luce del giorno dirigendosi verso casa del suo osservatore.

    ****************

    “Scusatemi se vi ho spaventato.” dice Angel guardando Giles e Spike. “Sono passato dalla finestra del bagno visto che li non ci batte il sole. Ero venuto per Faith, ma a quanto pare abbiamo un problema.”
    “Faith, ci darai una mano?” il biondo vampiro le pone la domanda con dolcezza e Buffy-F risponde con un timido cenno.
    “Spike, ma che blateri? Quella è Buffy.” gli fa notare Giles.
    “No. Lei è Faith. Ha fatto uno scambio di corpi l'altra sera durante il combattimento.” spiega Spike.
    In quel momento la porta si spalanca con violenza.
    “Signor Giles!” esclama Faith-B entrando prima di notare il piccolo gruppetto riunito. Spike le corre incontro e appena la cacciatrice si trova tra le sue braccia i brividi scompaiono.
    “Buffy. Maledizione, mi hai fatto preoccupare... ti hanno ferita?” le chiede squadrandola in cerca di lividi, tagli e quant'altro. Faith-B rimane letteralmente a bocca aperta.
    “S-si, sto b-bene, ma tu come....”
    “Come so che quella non è la mia Buffy?” Spike alza le spalle. “Istinto e fisicità. Non provo attrazione per il tuo corpo se dentro non ci sei tu.”
    Faith-B lo abbraccia stretto.
    “Aspettate un minuto, non possiamo basarci semplicemente sulla parola di Spike o di Faith.”
    “Signor Giles, non può fare come me? Lei si era trasformato in un demone e io con uno sguardo l'ho riconosciuta!” lo supplica Faith-B.
    “Perchè ero un demone?”
    “Era stato Ethan Rayne. Lei è rimasto senza lavoro da dopo che il nostro liceo è stato chiuso, non che sia una cosa negativa, e... e inoltre l'anno scorso quando avevo i poteri mentali ho sentito mia madre pensare che è uno stivatore a letto... vuole che continui.”
    “No Buffy, smettila per favore.” dice Giles arrossendo.
    “Cosa vuol dire esattamente stivatore?” domanda con un ghigno. Buffy-F e Spike ridono con lei mentre Giles tutto rosso in viso si allontana.
    Faith-B nota solo allora Buffy-F.
    “Tu!” esclama rivolta all'altra. “Ritieniti fortunata che sei nel mio corpo, ma appena ne riprenderò possesso ti prendo a calci di qui alla costa est se ha provato a toccare Spike!” la minaccia. Buffy-F abbassa la testa.
    “Love, non mi ha nemmeno toccato, l'ho capito prima, la ragazza è dispiaciuta, era venuta di sua spontanea volontà qui.” le dice Spike abbracciandola.
    “Davvero?”
    “Sì, Spike mi ha parlato e con la tipica delicatezza dei vampiri, mi ha sbattuto in faccia la realtà facendomi riflettere, dopodiché mi ha accompagnata qui.” mormora Buffy-F.
    “Dovremo chiamare Willow e Tara, loro potrebbero sistemare la cosa.” propone Angel.
    “Faith, lo sai che anche se noi desideriamo credere nel tuo pentimento dovremo prendere misure cautelari?” le fa notare Spike. “Tu sai troppo, e non posso rischiare la vita di mio figlio, quindi fino al giorno del parto credo che dovrai rimanere con Angel o con noi in qualsiasi momento della giornata. Buffy-F annuisce.
    Giles prova a chiamare la stanza del dormitorio delle due streghette ma nessuno risponde, allora prova a chiamarle sul cellulare. Dopo due squilli Willow risponde.
    “Willow, sono Giles, abbiamo bisogno di te. Potresti fare un salto a casa mia?” domanda.
    “Se mi apre la porta arrivo subito...” le risponde prima di attaccare la ragazza. Sorridendo Giles aggancia e va ad aprire. Willow e Tara entrano e notano che Spike è abbracciato a Faith-B.
    “Ah... vedo che tu ci sei arrivato da solo...” dice Willow. Spike annuisce.
    “E voi come lo sapete?” domanda Giles.
    “Beh, Tara ha notato qualcosa di strano nell'aura e nell'energia di Buffy così abbiamo indagato e dopo aver capito dello scambio di corpi abbiamo fatto questa. Se Faith la tiene in mano e tocca Buffy ritorneranno ognuna nel proprio corpo.” gli spiega Willow mostrando una pietra giallastra che poi lancia Buffy-F. “Tieni Faith.”
    La cacciatrice la afferra al volo e si avvicina a Faith-B. Le due si stringono la mano, nuovamente, avvertono una sensazione, come di risucchio allo stomaco e quando riaprono gli occhi ognuna è nel proprio corpo.
    Appena la transizione è completata Spike torna ad provare i soliti sentimenti verso Buffy mentre la cacciatrice bruna gli è del tutto indifferente.
    “Bene, alla fine non è successo niente di irreparabile.” borbotta Buffy.
    La porta si spalanca e la casa di Giles viene invasa da cinque uomini in Tweed.
    “Come non detto.” sospira Buffy.





    Incantesimi – Il consiglio

    Riassunto: I nostri amici sono alle prese con il consiglio e ne diranno di tutti i colori per proteggere Buffy. XD

    “Bene, alla fine non è successo niente di irreparabile.” borbotta Buffy.
    La porta si spalanca e la casa di Giles viene invasa da cinque uomini in Tweed.
    “Come non detto.” sospira Buffy.
    Spike si sposta velocemente davanti al gruppo pronto a proteggere le ragazze e il bamboccio.
    “Buongiorno Wilson, che onore averti qui. Hai un qualche motivo per irrompere in casa mia in questo modo?” domanda Giles calmo pulendo gli occhiali.
    “Rupert! Siamo venuti per la ragazza. Consegnacela, appartiene al consiglio.” a parlare è stato Wilson.
    “Mi dispiace deludervi, ma credo che Faith preferisca rimanere con noi, ha capito le sue colpe e si vuole redimere, l'aiuteremo noi in questo lungo percorso.” dice Rupert perfettamente calmo.
    “Non ci importa Rupert, il Signor Travers la vuole morta e morta dovrà essere.” dice ghignando.
    “Ti vorrei far notare l'inferiorità numerica è il fatto che noi abbiamo due cacciatrici e due streghe molto potenti.” gli fa notare Giles.
    “Per non parlare di Angelus e di William il Sanguinario vero...”
    'Oh merda.' pensa Buffy che fino a quel momento aveva sperato che non riconoscessero almeno Spike.
    “I nostri informatori ci hanno detto che ultimamente William...”
    “Spike grazie.” gli corregge il vampiro.
    “... che Spike gira intorno alla cacciatrice.”
    'Dannazione, così non va, è rischioso!' pensa Spike.
    “Oh, quello? Spike è innocuo come un gattino, non riesce più a mordere o a picchiare gli umani e così viene a casa mia in cerca di protezione. In cambio mi aiuta con i demoni locali.” spiega la cacciatrice con una mezza verità.
    'Fai che se la beva!' spera il vampiro insieme a tutta la Scoobie Gang.
    “Davvero? E come mai in questo momento vi sta proteggendo pur non potendo nuocere alle persone?” fa notare uno dei compagni di Wilson.
    'Oh merda!' Spike si guarda intorno. Subito dietro di lui ci sono Buffy e Tara. 'Forse...'
    “Perché mi sono innamorato di un umana e proteggerò lei e gli altri con il mio corpo se devo.” dice il vampiro stringendo la mano a Tara in una silenziosa supplica a reggergli il gioco. “Anche se ciò dovesse costarmi il cervello.”
    “Perchè ce l'hai Spike?” ribatte crudele la cacciatrice.
    “Divertente honey...” borbotta lui lanciandole un occhiataccia. Tara intanto è diventata color porpora e Faith vedendo la situazione venutasi a creare deve trattenere le risate.
    “E quindi vorresti dire che quella streghetta è la tua ragazza?” domanda Wilson dubbioso.
    “Ha qualcosa in contrario? Dopotutto non potrei nuocergli nemmeno se lo volessi, quindi dove sta il problema?” borbotta Spike infilandosi con disinvoltura l'altra mano in tasca e togliendosi la gemma.
    “E tu invece?” Wilson indica Angel. “I nostri informatori ci avevano detto che te ne eri andato a Los Angeles, cosa ci fai a Sunnydale?”
    'Bene, cosa diavolo gli dico? “Si scusatemi, ma ho saputo che Buffy e Spike si volevano sposare e sono venuto a controllare scoprendo che la mia Buffy è incinta di Mr. Perossido...” si certo, ottima idea... e non posso nemmeno dirgli che sono qui per Faith.'
    “Spike...” sussurra Angel. “Sono tornato per vedere con i miei occhi se Spike fosse davvero passato dalla parte dei buoni. Mi erano arrivate voci a LA e ho voluto indagare.”
    Spike sta ridendo dentro di se. 'Questo conferma la mia teoria su quanto Angel sia una checca...' ma infondo gli è grato per la copertura. 'Per loro tutto per loro due...' pensa Spike ricalandosi nella sua parte.
    Buffy stringe una mano a Willow in cerca di conforto. Giles nota il suo gesto e qualcosa scatta dentro lui.
    “Sentite, Spike, Angel e Faith sono sotto la mia protezione, dite a Quentin che mi prenderò io la responsabilità per una loro azioni. Ora andatevene da casa mia prima che chiami la polizia.” gli minaccia Giles ben sapendo che non sarebbe proprio una buona idea.
    “Ti rendi conto di quello che fai Rupert? Ci sarà la morte per te se uno qualsiasi dei tre dovesse compiere azioni illecite.”
    “Lo so perfettamente, io studiavo le regole del consiglio prima ancora che tu nascessi.” ribatte rudemente l'ex-osservatore. “E ora vattene, la mia fidanzata dovrebbe arrivare tra poco e non voglio impensierirla con tutta questa confusione visto le sue condizioni. E' incinta, non voglio rischiare che per colpa della tua orribile faccia a culo le prenda un colpo.”
    Tutti nella stanza sono stupiti dalle parole piuttosto volgari dell'osservatore.
    'Ma siamo sicuri che questo sia Giles?' si chiede Buffy guardando letteralmente a bocca aperta il suo osservatore.
    'Grande Rupert, hai già pensato a tutto. Gli devo un favore... oddio, mi sto rammollendo a forza di stare con questi sfigati!' pensa rilasciando un leggero sospiro. Buffy se ne accorge e gli domanda cosa ci sia che non va con lo sguardo. Spike scuote lievemente le spalle.
    I cinque membri del consiglio sembrano finalmente volersene andare, ma solo quando la porta si chiude Spike e Buffy tirano un sospiro di sollievo. I due rimangono ancora alcuni attimi in ascolto per vedere se il consiglio se ne è veramente andato.
    Willow sta per dire qualcosa ma Giles scuote la testa e recupera un foglio su cui scrive con la sua grafia antica ed elegante.
    Prima è meglio assicurarci di non essere sotto controllo, puoi fare un incantesimo?
    La rossa annuisce e inizia a confabulare con Tara. Buffy si avvicina a Spike e lo abbraccia dolcemente. Poi si allontana e va verso Faith tirandole uno schiaffo abbastanza forte.
    “Te lo meritavi, ho rischiato tanto, troppo.” le sibila prima di rivolgersi a Giles. “Vado al piano di sopra, ho bisogno di riposare dopo questa giornata.” Giles annuisce.
    Quando Buffy è scomparsa al piano di sopra Spike si rivolge a Faith.
    “Te l'ho detto che ti vuole bene.” le dice ghignando. Faith lo guarda confuso. “Buffy non sopporta quando le persone a cui tiene la deludono. Se reagisce violentemente ma non troppo vuol dire che tiene a te.” le spiega il vampiro. Giles annuisce suo malgrado ricordandosi di quando lui l'aveva delusa per il suo diciottesimo compleanno. Il suo sguardo lo aveva ferito più di mille pugni.
    “Guardate che vi ho sentito! Cacciatrice qui!” esclama Buffy dal piano di sopra facendo ridere Spike e Angel.
    “Sentite, se volete mi occupo io di Faith, potrà abitare da me e quando non ci sarò o dormirò la terrò incatenata.” gli dice Angel.
    “Guarda che mica scappo.” brontola Faith.
    Giles scuote la testa.
    “Starà da me, potrà fare quello che vuole dopo che Willow avrà fatto un piccolo incantesimo che ho creato in questi giorni prendendo spunto dal chip di Spike.” spiega l'osservatore.
    “Mica vorrete mettermi un chip in testa che mi da le scosse?” chiede la cacciatrice orripilata.
    “No, certo che no. E' un talismano, solo io o Willow potremo rimuoverlo, ci dirà sempre la tua posizione e ti impedirà di attaccare gli umani per un qualsiasi motivo che non sia auto-difesa, inoltre con una piccola modifica ti impedirà di parlare o anche solo pensare al fatto che Joyce è incinta.” dice sottolineando la parola Joyce per far capire che stanno parlando di Buffy.
    “Possiamo parlare liberamente. Avevano lasciato un microfono ma lo abbiamo reso inutilizzabile. Mi faccia vedere l'incantesimo Signor Giles.” dice Willow tutta contenta.
    “Perfetto, ora se volete scusarmi io vado di sopra, non voglio lasciarla sola troppo a lungo.” dice Spike indicando la stanza di Buffy.
    In pochi attimi Spike è scomparso al piano di sopra
    Buffy sente la porta sbattere leggermente e il famigliare odore di tabacco, alcol e pelle le arriva al naso.
    “Spike...” mugola nel dormiveglia.
    “Sono io love, dormi tranquilla ora ci penso io a voi due.” dice stendendosi vicino alla ragazza abbracciandola e addormentandosi con lei dopo pochi minuti.

    **************

    “Non la metterò mai!” esclama Faith guardando l'orribile amuleto rotondo rosa carne.
    Willow la guarda scocciata e con un tocco la fa diventare nera. “Già meglio, voglio redimermi non diventare una bambolina.”
    Appena la cacciatrice indossa la collana la stanza viene inondata da una forte luce blu e quando la ragazza riesce a riaprire gli occhi nota che la collana da pendente si è trasformata in un tatuaggio. Ora un cerchio nero è disegnato al centro del suo petto.
    “E' per questo che era rosa, non si vedeva altrettanto.” risponde ghignando Willow.
    “A me sta bene così, mi piace!” esclama la ragazza guardandosi allo specchio. “E non mi ha neppure fatto male.” Willow scuote la testa.
    Giles e Tara osservano la scena ridendo sotto i baffi.
    “Crede che sospettino qualcosa?” domanda Willow all'osservatore. Giles scuote la testa.
    “Loro sono solo il braccio armato del consiglio, se io non sapevo niente su tutta la storia delle cacciatrici sicuramente anche loro ne sono all'oscuro, l'unico che mi preoccupa è Quentin ma con la storia di Spike e la mia non avrà motivo di dubitare. Inoltre non credo che Wilson ritenga veramente importante il fatto che Spike giri intorno alla cacciatrice quindi molto probabilmente non lo accennerà nemmeno. Era solo un modo come un altro per minare all'autorità mia e di Buffy.” spiega l'osservatore.
    “Bene, quindi per ora dovremo essere relativamente al sicuro?” domanda Willow.
    “Sì, se riusciamo a mandare avanti bene la commedia avremo successo e il consiglio non verrà mai a sapere nulla... se falliremo... beh sarò felice di morire con tutti voi.”
    “S-sta scherzando...” domanda Faith.
    “Non credo, a sentire Spike, il consiglio ci manderà addosso tutta la merda possibile.” dice Willow arrabbiata. “Ma che provino solo ad avvicinarsi al mio nipotino e gli ridurrò in cenere!”
    “Okay G-man.” gli interrompe Faith. “Allora posso fare quello che mi pare? Sul serio?”
    “Sì, ma devi tornare qui, voglio sapere dove sei senza dover per forza rintracciare con un incantesimo la collana quindi fatti viva.” le dice lanciandole un vecchio cellulare. “Però sarebbe meglio che tu ti mascheri un minimo quando esci, anche se il consiglio molto probabilmente non cercherà più di catturarti, hai sempre la polizia dietro. Ah e cerca di non attirare troppo l'attenzione su Buffy, anche se abbiamo un buon piano per il periodo di gravidanza, la tua presenza la metterà sicuramente più a rischio. Quindi, almeno per un po' stalle alla larga.” le dice dolcemente.
    “Okay capo, non che io muoia se sto lontana da B.” dice ridendo la cacciatrice prima di afferrare il telecomando e sprofondare sul divano sotto lo sguardo scandalizzato dell'osservatore.

    Incantesimi – Adam

    Riassunto: In questo post i nostri amici scopriranno chi è Adam e avranno un primo scontro con lui.

    “Sicura di volerlo fare?” gli domanda seriamente Spike.
    “Ne sono sicura Spike. Voglio farlo.” risponde Buffy annuendo e guardando Willow.
    “Allora a più tardi.” le dice stringendola.
    “Tutte queste scene per una giornata di scuola! Muoviti Buffy o faremo tardi, di nuovo. Lo sai com'è la Walsh con i ritardatari, sopratutto se recidivi... e poi sei incinta non gravemente malata!”
    Spike la lascia andare sorridendo. Diversamente da quello che pensava questa gravidanza aveva avvicinato Buffy più velocemente di quanto si aspettasse, come se l'insieme di sentimenti e i primi picchi di ormoni le avessero mandato in tilt il cervello e avessero dato libero sfogo al cuore e lui ne era felice perché altrimenti chissà quanto ci sarebbe voluto alla cacciatrice per capire i suoi veri sentimenti per lui. Magari non ci sarebbe mai arrivato o forse lo avrebbe fatto troppo tardi, chissà.
    Buffy afferra tutto il necessario per la breve giornata scolastica e poi esce dalla casa del Signor Giles.
    Un Giles piuttosto acciaccato per aver dormito sul divano esce dalla cucina guardando Spike con il solito sguardo cauto da 'mi fido ma non troppo'.
    “Io vado Rupert...” l'osservatore prova a interromperlo ma Spike lo ferma. “Passerò dalle fogne per non farmi sembrare sospetto, stia tranquillo.” dice allontanandosi.
    Giles si dirige verso il telefono osservando la busta che Willow gli ha lasciato.
    'Sembra esserci tutto... su Giles, tra poche ore diventerai padre.' pensa sollevando la cornetta e componendo un numero che ormai sa a memoria.
    “Pronto, casa Summers.” gli risponde Joyce.
    “Joyce, dobbiamo andare prima del dovuto all'ospedale, credi che puoi essere pronta tra venti minuti?” domanda l'osservatore dolcemente.
    “Sì, dammi il tempo di avvisare Thomas che non passerò in galleria e sono pronta.”
    “A dopo Joyce. Ti... ti amo.” sussurra prima di riagganciare senza dare il tempo alla donna di rispondere. Giles sente il suo viso scaldarsi.
    'Gliel'ho detto... finalmente l'ho fatto...' pensa sollevato preparandosi per portare la sua donna dal medico per iniziare la messinscena della gravidanza.

    ***************

    “Appena in tempo...” sussurra Willow vedendo la cattedra vuota. Le due ragazze si siedono vicino a Tara che, responsabile come sempre, glieli ha tenuti due liberi.
    “Che strano... di solito arriva sempre in anticipo...” le sussurra Buffy a voce ancora più bassa. Willow alza le spalle.
    “Riteniamoci fortunate che non ci dobbiamo sorbire la sua sfuriata mattutina...” ribatte Willow ridacchiando leggermente.
    La campanella suona.
    Passati 5 minuti dall'inizio delle lezioni il vicepreside dell'università entra in aula.
    “Questo non è un bene...” sussurra Buffy in mezzo al brusio generale.
    “Silenzio ragazzi, per favore SILENZIO!” strepita annoiato l'uomo. “Sono venuto ad informarvi che la Professoressa Walsh è morta in seguito a circostanze misteriose, con ciò siete tutti esentati da questo corso finché non verrà trovato un valido sostituto.” le tre ragazze rimangono letteralmente a bocca aperta.
    “Dobbiamo saperne di più... le circostanze misteriose di solito implicando il mio intervento.” bisbiglia Buffy alle amiche. Buffy osserva le reazioni sorprese degli studenti. Anche se la Walsh non era certamente la professoressa più amata dell'istituto era rispettata da tutti e venerata da alcuni per i propri metodi e la competenza.
    L'unico a non essere troppo sorpreso per la notizia è Riley.
    'Sì, è l'aiutante della Walsh, ma oggi è Lunedì e ciò vuol dire che nemmeno lui poteva sapere niente...' pensa la cacciatrice osservando il ragazzo che stringe fermamente i pugni.
    “Appena il vice se ne va, io andrò a parlare con Riley, credo sappia più di quanto voglia ammettere sulla morte sella Professoressa.” sussurra alle due streghette Buffy.
    Il vice preside rimane ancora lungo perdendosi in discorsi su quanto illuminata fosse Maggie Walsh. Nessuno o quasi nessuno lo ascolta ma all'uomo non sembra interessare. Dopo i venti minuti più lunghi della vita di Buffy, Willow e Tara, finalmente, il vice preside capisce che nessuno lo sta ascoltando quindi esce deciso a finire il suo lavoro.
    Buffy si avvicina a Riley.
    “Come stai?” gli chiede dolcemente.
    “Non troppo bene, ero legato alla professoressa...”
    “Riley, ho bisogno di sapere come, dove e quando hanno ucciso la Professoressa, voglio capire che l'ha uccisa.”
    “Un polgarra... almeno dalla ferita.” le spiega il ragazzone. “Ma è scappato, quando siamo accorsi era scomparso. E' successo sabato, avevo già pensato di avvertirti ma non ti ho visto a giro nei cimiteri ultimamente...” le fa notare.
    “Sì, sono stata... male. Nausea e mal di stomaco... mi hanno tenuto a letto per tutti e due i giorni.” mente timidamente la ragazza.
    Riley sembra cascarci, infondo Buffy aveva sempre saputo che il ragazzo non era molto sveglio.
    “Sono... felice che tu stia meglio. Ah, il demone è stato avvistato stamani nella periferia a Sud. Ha ucciso in modo anomalo un bambino. Abbiamo già fatto un sopralluogo.” dice tristemente. “Uno spettacolo orribile. Sembrava che il polgarra avesse vivisezionato il bambino. La cosa è di per se strana perché questi demoni, come ben saprai, non fanno mai così, loro mangiano semplicemente.”
    “Sì, certo. Lo sapevo. Metterò a lavoro le menti, scopriremo tutto il possibile.” dice sorridendo Buffy prima che uno strano senso di nausea le attanagli lo stomaco. Il marchio sul collo inizia a pruderle ferocemente e lei si porta istintivamente la mano sotto il piccolo fazzoletto per grattarselo. Il movimento attira l'attenzione di Riley.
    “C-cosa ti è successo Buffy?” domanda Riley.
    “Q-questo? N-niente. Sono stata un po' s-sbadata.” dice imbarazzata. La nausea aumenta e Buffy si gira. Gli occhi di Spike la stanno osservando gelidi. Lei capisce che è geloso perché Riley le si è avvicinato per vedere i suoi marchi. Buffy si allontana velocemente.
    “Scusami Riley, ma è arrivato Spike.” spiega la ragazza indietreggiando ulteriormente.
    “Perché è qui?” domanda Riley iniziando ad arrabbiarsi. “Lui è un vampiro Buffy! Allora erano vere le storie sul fatto che l'ostile 17 era invincibile.” sibila notando che Spike è alla luce del sole.
    Spike sente tutto e così decide di avvicinarsi con un ghigno malefico.
    “Love, andiamo, Giles e Joyce ci aspettano a casa.” dice stringendola possessivamente con un braccio. Riley sta letteralmente fumando di rabbia.
    “A-andiamo. Mi dispiace.” sussurra prima di seguirlo. La sensazione di nausea scompare appena si rifugia nell'abbraccio del vampiro.
    “Allora Sweetie, come mai sei così stressata?” domanda Spike appena sono abbastanza lontani dal soldatino.
    “La professoressa Walsh è morta.”
    “Quella che era a capo dei soldatini?” Buffy annuisce.
    “Sembra essere stato un polgarra ma il suo modus operandi è diverso. Ha ucciso e vivisezionato un bambino in periferia. Qualcosa non torna. Dobbiamo infiltrarci nell'organizzazione e scoprire esattamente cosa è successo. I polgarra sono senza cervello, come avrebbe fatto a fuggire da solo dal commando se a malapena tu ci sei riuscito? Dobbiamo scoprire cose è successo. Credo che la Walsh nascondesse qualcosa.” Spike la guarda pensieroso.
    “Quando stavo lì sotto tutti i demoni erano spaventati da l'idea di finire nelle mani della strega per il progetto 314. Parlavano di un nuovo demone. Forse dovremo iniziare da lì.”
    “Perfetto. Io e Xander entreremo nel laboratorio e scopriremo il possibile.”
    “No! E' pericoloso Buffy.” esclama il vampiro fermandosi.
    “Ma devo farlo. Troverò il modo di proteggermi ma devo andarci io. Non posso mandarci Willow o Tara o Giles, non sono abbastanza forti e non puoi andarci tu perché ti riconoscerebbero. Ti giurò che starò attenta. Spike, non posso stare sotto una campana. Riley è già insospettito dal fatto che non sia andata a caccia per due giorni figurati se non mi vede per mesi!”
    “E va bene, ma solo se trovi un modo per proteggere nostro figlio. Io mi fido di te Buffy.” le dice dandole un bacio leggerissimo e riprendendo la strada verso la casa dell'osservatore.

    *****-----*****

    Buffy e Xander rientrano in casa di Giles insieme a Riley. Spike si fionda dalla sua cacciatrice e l'abbraccia dolcemente notando la piccola ferita sul sopracciglio destro.
    “Allora stai bene honey?” domanda in pensiero. Buffy lo bacia e poi annuisce tra le lacrime. “Cosa ci fa il maledetto soldatino?” domanda Spike cambiando volto.
    “Ci ha salvato. Ha... ha spento le telecamere prima che il generale potesse chiamare rinforzi.” dice Buffy sorridendo gentile verso il ragazzo ma stringendo più forte a se il vampiro. “Ah Willow, grazie per l'incantesimo ha funzionato benissimo. Nessun colpo ha raggiunto la mia pancia anche se ho sentito che durante la fine si era indebolito.”
    “Sì, è normale. Se non sono vicino a te l'effetto si esaurisce dopo un paio di colpi.” le spiega Willow.
    “Bene, ora passiamo alle cose serie, chi è il bastardo che ti ha ridotto così?” chiede Spike.
    “Solo per due taglietti... comunque si chiama Adam. E' una specie di Frankestain composto da parti di demoni e un uomo.”
    “Anche una macchina.” le ricorda Xander.
    “Giusto. E' veramente forte, ha ucciso l'assistente della Walsh e ha sbattuto facilmente me e Buffy al muro.” aggiunge Riley.
    “Che tu sia finito al muro è normale soldatino, ma che ci sia finita Buffy mette in agitazione. Era veramente così forte?” Buffy annuisce semplicemente.
    “Scusateci, ora io e Buffy andiamo da Joyce, la mia ragazza ha bisogno di dormire.” il vampiro trascina la cacciatrice fuori dall'appartamento.
    “Allora pet, come possiamo sconfiggere questo diavolo?” domanda Spike sorridendo. Buffy non risponde.
    “Andiamo love, non può essere così forte!” esclama Spike stupito.
    “Dobbiamo trovare una metodo diverso per ucciderlo. La semplice forza non basta.” sospira Buffy.
    “Cacciatrice...” Buffy riconosce la voce e si gira preoccupata. “Io non capisco. Come mai sento questi sentimenti dentro di te? Tu provi qualcosa per questo vampiro.” Adam si avvicina. “Tu hai qualcosa dentro di te... tu... lo stai proteggendo. Vedo la barriera. Cosa proteggi cacciatrice?” domanda Adam interessato.
    “Stai lontano da lei Mr. Pezzettini.” dice Spike cambiando il suo volto e avvicinandosi al mostro. I due iniziano a combattere ferocemente e Buffy non potendo rimanere a guardare interviene nella lotta.
    I due biondi sembrano avere la peggio quando Adam si allontana.
    “Devo completare la mia missione, non ho tempo per stare con voi. Ci rivedremo cacciatrice...” dice allontanandosi.
    “Love... okay, ti credo... hai ragione... sarà molto difficile battere... Mr Pezzettini. Ma ci riusciremo.” Buffy aiuta Spike a camminare sorreggendolo dolcemente.
    Arrivati a casa lo cura e vanno a dormire.

    *****-----*****

    Adam è nelle fogne insieme ad alcuni vampiri.
    “Temete la morte essendo immortali, la temete più di coloro per i quali viene naturalmente, il vampiro è un paradosso.”
    “D'accordo, lo siamo e allora?” risponde il capo della banda.
    “Un demone dentro un corpo umano, camminare in entrambi i mondi e non appartenete a nessuno facciamo conoscenza, vieni abbiamo tanto di cui parlare...”


    Incantesimi – La settimana più eccitante della mia vita

    Riassunto: Revisione veloce delle puntate Superstar e la casa stregata.... insomma levate il carciofo e mettete Spike.. :P
    Vi avverto capitolo Hot... Non vi devo ripetere le stesso cose che ho detto per gli altri due capitoli vero?? Ormai avete capito spero :lool:

    Buffy camminava per le strade di Sunnydale al fianco di Spike.
    “Devi ammettere che come esperienza è stata la meno sconvolgente della settimana...” le dice Spike ghignando mentre attraversano i cancelli del Restfield. “Vuoi mettere quello che ci è successo stasera con quello che abbiamo dovuto sopportare con Andrew?” si lamenta il vampiro al ricordo.
    “Va bene, ammetto che con Andrew la cosa è stata più noiosa e soprattutto rivoltante ma almeno non abbiamo rischiato di morire...” gli fa notare la cacciatrice.
    “Parla per te cacciatrice, io sono quasi finito ucciso, gettato in una fossa da un demone fortissimo mentre tu ti nascondevi dietro alle gonne del bamboccio!” esclama Spike ridendo sempre più forte.

    //Ricordo//
    Finalmente dopo molte insistenze presso Andrew i due biondi sono riusciti a fargli confessare tutto e a rintracciare il mostro.
    'Tara l'ha descritto veramente bene... è rivoltante eww..' pensa Buffy preparandosi all'imminente combattimento insieme a Spike e Andrew.
    “Buffy, non hai fatto l'incantesimo di protezione, mettiti da parte.” le ordina Spike. Quando la cacciatrice cerca di interromperlo Andrew interviene.
    “Spike ha ragione Buffy. Potrebbe essere pericoloso per te e il bambino, lascia fare a noi.” e lei si era lasciata convincere dal tono carismatico del ragazzetto.
    Il combattimento era iniziato alla grande ma quando sembrava che i due ragazzi iniziassero a prevalere sul demone, Andrew iniziò ad indebolirsi.
    “Credo che se il demone perde io mi indebolisco.” ipotizza il ragazzo provando l'improvvisa voglia di nascondersi. Quando però il demone inizia a mettere Spike in difficoltà Andrew sente rinascere dentro di se lo spirito combattivo del guerriero e si rilancia nella mischia. “Le cose non si mettono troppo bene, se lui perde io mi indebolisco e solo quando lui vince recupero forza e coraggio.”
    La battaglia era andata avanti a lungo con Andrew che a momenti sembrava un leone e in altri una pecora impaurita. Buffy iniziava a pensare che il combattimento non finisse più quando il demone, approfittando di uno dei momenti da pecora di Andrew si scaglio su Spike e lo lanciò verso una profondissima fossa sul cui fondo non poteva che aspettarlo una morte orribile. Non sapendo bene come il vampiro riuscì a rimanere appeso al bordo. Il demone si avvicinò con l'intenzione di dargli il colpo di grazia quando Buffy intervenne e gli assestò un potente calcio facendolo indietreggiare verso Andrew che gli fece lo sgambetto facendolo cadere nella fossa. Nel momento in cui il demone morì tutto tornò alla normalità. Buffy aiutò Spike ad uscire dalla fossa e poi si rivolse ad Andrew, peccato che il ragazzo era scomparso.
    //Fine ricordo//

    “Per fortuna siamo riusciti ad avvertirlo di stare zitto su quello che sapeva di noi... mi chiedo come diavolo ti sia venuto in mente di dirglielo?” esclama il vampiro.
    “Ti ricordo che tu hai accettato al volo quando ti ho proposto di renderlo partecipe del segreto, hai detto e cito 'Sarebbe fantastico, Andrew è un guerriero formidabile e potrebbe proteggerti meglio di chiunque altro.' fine citazione.” risponde per le rime la ragazza mettendo il broncio.
    Spike si sente imbarazzato al pensiero di quello che aveva detto.
    “Era l'incantesimo!” si giustifica utilizzando il tono di un bambino capriccioso.
    “Pure per me.” dice ghignando Buffy felice di essere riuscita a portarlo dove voleva.
    'Mi ha fregato! Io, William il Sanguinario sono stato fregato da una cacciatrice che ha a malapena venti anni!' pensa scioccato il vampiro.
    “Beh, almeno abbiamo capito qual è il punto debole di Adam, Andrew ci è servito a qualcosa infondo.” sospira la cacciatrice.
    “Come se ci fosse d'aiuto sapere che ha un maledetto 'cuore di uranio' al centro del suo maledetto petto. Di certo non potremo strapparglielo semplicemente allungando la mano Honey...” le fa notare il vampiro.
    “Vero, ma almeno sappiamo che anche Frankestain Junior ha un punto debole e prima o poi, spero prima, capiremo pure come sfruttarlo a nostro vantaggio.”
    “Comunque secondo me stanotte è stata una notte da sballo. Maledettamente fantastica, non mi sono mai divertito tanto. La faccia del bamboccio quando ha aperto la porta è stata impagabile.” dice ghignando il vampiro.
    “Non me lo ricordare... non mi potrò presentare ad Anya o Xander per giorni senza arrossire.” geme Buffy. “E come se non bastasse sono pure piena di morsi su tutto il corpo.” dice inarcando il sopracciglio.
    'Passa decisamente troppo tempo con me.' pensa Spike trattenendo una risata.
    “Mi sembra che per quello siamo pari Sweetheart...” le dice mostrandole i segni rossi sul suo collo. Buffy arrossisce.
    'Datemi una pala che mi scavo una buca e mi sotterro.' pensa sperando nell'arrivo di un vampiro per opera della provvidenza. Le sue preghiere non vengono ascoltate.
    “E allora? Hai un problema? Me lo hai chiesto tu!” mente abilmente la ragazza.
    “A me sembra di ricordarla diversamente love.” le dice l'ossigenato ripensando alla serata appena trascorsa.

    //Ricordo//
    Buffy, Spike, Xander, Anya, Tara e Willow sono ad una festa organizzata dal dormitorio di Riley. Buffy ci ha messo molto a convincere il vampiro a presentarsi, infondo una stanza piena di soldati del comando non è certo il sogno nascosto di ogni vampiro.
    La festa era iniziata tranquilla e per un po' si erano divertiti tutti. La casa era gelida come al solito e i militari si lamentavano ancora del piccolo incidente domestico del pomeriggio.
    Buffy sta tranquillamente parlando con Xander quando si sente addosso lo sguardo di Spike. Il vampiro la sta divorando con gli occhi, ormai neri per la sua tremenda eccitazione. Buffy inizia a sentirsi terribilmente accaldata sotto il suo sguardo e interrompendo bruscamente la conversazione con il suo migliore amico raggiunge il vampiro. Appena le loro mani si sfiorano Buffy inizia a bagnarsi come un adolescente alla sua prima volta.
    Spike la trascina con poca gentilezza verso una stanza.
    Quando la porta si chiude dietro di loro le labbra del vampiro si attaccano alle sue affamate. Spike la bacia con irruenza facendole capire che la passione lo sta divorando.
    Buffy si arrende al suo attacco e lo asseconda mordicchiandogli il labbro. Spike inizia a ruggire quando Buffy inizia a spogliarlo.
    “Ti voglio... voglio te dentro di me, subito!” dice Buffy con voce talmente roca che stenta a riconoscersi. La cacciatrice si stupisce da questo suo improvviso scoppio di passionalità. Spike la spinge giocosamente sul letto e la segue strusciandosi su di lei, facendole sentire fino a che punto lo stava facendo impazzire.
    I gemiti della ragazza gli fanno perdere la testa e il vampiro gli strappa via le mutandine e il reggiseno. Quando il vampiro inizia a giocare con la sua femminilità Buffy si sente svenire dal bisogno di averlo dentro di se così con irruenza pari a quella di Spike gli sbottona i pantaloni e gli fa chiaramente capire quale parte di lui vuole dentro di se.
    Il vampiro smette di stuzzicarla per un attimo.
    “Come siamo birichine stasera cacciatrice.” dice dimostrando molta forza di volontà. Buffy fa un grugnito primitivo e spinge le sue anche verso il vampiro facendo scivolare la punta del suo cazzo dentro di lei.
    “Cazzo Buffy, sei così bollente... la mia piccola dolce cacciatrice bollente.” le dice Spike iniziando a spingere dentro di lei, all'inizio lentamente ma poi più velocemente, guidato dalla passione.
    Spike si eccita ancora di più sentendo i dolci suoni che Buffy sta facendo mentre lui inizia a pompare ferocemente dentro di lei alla ricerca di appagamento. Quando sente di essere vicino all'orgasmo sposta la mano sul clitoride della cacciatrice e sfrega il suo fascio di nervi con un unghia mandando Buffy oltre il limite. Spike soffoca l'urlo della sua dea bionda con un bacio poco prima di venire a sua volta.
    Stendendosi di lato il vampiro inizia a respirare affannosamente.
    “Sei troppo lontano” ansimò Buffy.
    “Sono proprio qui” rispose Spike.
    “Ho bisogno che mi tocchi... non smettere di toccarmi”
    “Mai” sussurrò Spike mentre la faceva venire sopra di lui.
    Buffy lascia scivolare dentro di se il cazzo di Spike felice della sensazione di completezza che questo gesto le procura. I due si amano nuovamente con passione inconsapevoli della confusione esterna. La stanza sembra estraniarsi dal mondo, nessun rumore giunge da fuori.
    La cacciatrice e il vampiro vennero insieme e appena Spike uscì da Buffy scese su di lei per divorare i succhi che uscivano copiosi dalla sua femminilità.
    “Oh Spike! Cazzo! Non fermarti!” lo supplica tra i gemiti. Spike la fa venire nuovamente poi lasciando una scia di baci sopra tutto il suo corpo si impadronisce della sua bocca prima di riposarsi un secondo vicino alla sua dea.
    “Spike... ho bisogno di te...”
    “Sono qui Buffy...”
    “Non smettere di amarmi...” lo supplica Buffy.
    “Mai...” le risponde il vampiro portandosi nuovamente sopra la cacciatrice.
    La loro danza rinizia. Spike pompa sempre più velocemente dentro Buffy che trema dal piacere.
    Buffy apre gli occhi mentre viene e nota che Spike ha cambiato volto. Lei gli accarezza dolcemente le creste e Spike apre gli occhi sorridendogli. Buffy trattiene il fiato estasiata, gli occhi del vampiro, invece di essere ambrati, sono del solito blu oceano.
    “Spike... gli.. gli occhi.” dice sconclusionata la cacciatrice. Il vampiro si ferma e la guarda confuso. “Sono blu!” esclama la cacciatrice riprendendo fiato in quel momento di calma. “Come..?” Spike solleva le spalle.
    “Ti prego continua!” lo incita sentendosi morire per quella piccola pausa. Il vampiro riprende a pompare dentro di lei ma nessuno dei due riesce a raggiungere l'orgasmo. I due si guardano e capiscono i loro bisogni. Spike si avvicina al collo della cacciatrice e inizia a mordicchiarlo dolcemente mentre Buffy fa la stessa cosa.
    Quando i denti del vampiro affondano nel tenero collo della cacciatrice, Buffy lo morde a sua volta facendo uscire copiosamente il sangue dal collo del vampiro e iniziando a berlo trova finalmente il suo rilascio. Il vampiro non riesce a trattenersi oltre, il sangue della cacciatrice che scende dentro la sua gola, il suo pene seppellito in profondità dentro di lei e Buffy che beve da lui è troppo e così si lascia andare anche lui.
    La stanza si estrania ancora di più. Suoni indistinti vengono da fuori ma i due biondi troppo intenti nel fare l'amore non sentono niente.
    Molti orgasmi e vari morsi dopo i due si stendono ansimanti vicino.
    'E'..E' strano.. io non dovrei nemmeno ansimare...' pensa il vampiro.
    “Amami Spike. Non smettere mai ti prego.”
    “Nemmeno tu Buffy. Ti amo Honey.”
    “Ti amo...” sussurra la ragazza poco prima che Spike schianti le labbra sulle sue. Lui la penetra nuovamente. I due occupati a rotolarsi tra le lenzuola non si accorgono dei rumori sempre più insistenti.
    “Cazzo Spike! SIIIII” urla Buffy mente il vampiro la morde sopra il seno. In quel momento la porta si apre, la stanza sembra ripiombare nella realtà. Buffy si accorge di Xander e prende il lenzuolo cercando di coprire se stessa e Spike.
    “Bamboccio, si bussa prima di entrare in una stanza!” esclama il vampiro fermandosi e uscendo da Buffy velocemente.
    Xander arrossisce, Anya compare alle sue spalle facendo sprofondare ulteriormente la cacciatrice dalla vergogna.
    “Allora? Volete una foto?” domanda Spike stizzito e frustato per essere stato interrotto. I due scuotono la testa e se ne vanno mormorando.
    //Fine ricordo//

    Buffy rabbrividisce ricordano la splendida serata.
    “Va bene... hai ragione. Sei felice?” domanda Buffy mettendo il broncio.
    “Lo sarei di più se Xander e Anya avessero atteso cinque minuti in più per salvarci. Così avrei avuto un altro bel segno e non sarei frustrato.”
    “Dovremo porre rimedio a questo...” dice maliziosa la cacciatrice. Approfittando dell'assenza di vampiri e demoni i due si rifugiano nell'ex cripta del vampiro. “Hai qualcosa di più comodo del sarcofago?” domanda Buffy iniziando a togliergli i vestiti.
    “Se vieni di sotto troverai una sorpresina love.” le dice lui alzando il sopracciglio e arricciando la lingua dietro ai denti nel gesto che sa che fa impazzire la sua ragazza.
    I due scendono al piano di sotto e non ne riemergono prima di mezzogiorno del giorno seguente con nuovi segni rossi lungo tutto il corpo.

    TBC............ :FELICE:



    Incantesimi – Oz (parte uno)

    Riassunto : Oz torna a Sunnydale... revisione della puntata.
    Waring: Capitolo incentrato soprattutto su Tara, Willow e Oz...

    “Mamma, sono a casa!” Buffy chiude la porta dietro di se. Sente dei rumori nel soggiorno.
    “Ciao Honey.” la saluta sua madre andandogli incontro. “Io e Rupert iniziavamo a preoccuparci. E' da dopo che Xander e Anya vi hanno... ehm... salvato che non ti vediamo.” il suo tono adesso è di rimprovero. Il Signor Giles si alza dal divano e l'affianca, il suo volto è rosso come un pomodoro.
    “C-come stai?” le chiede pulendo maniacalmente gli occhiali come fa sempre quando succede qualcosa che lo turba.
    “Sto bene Signor Giles, ero con Spike...” ammette arrossendo a sua volta la cacciatrice. Buffy si toglie il giacchetto dimenticandosi momentaneamente di tutti quei vistosi segni rossi che il suo ragazzo le ha lasciato.
    “B-buffy, sei sicura di stare b-bene?” le chiede sua madre. Lei si gira e vede le espressioni identiche dei due.
    “Perché? Certo che sto bene... mai stata meglio giuro.” dice ridendo la ragazza. Sua madre le prende una mano e le porta il braccio davanti agli occhi. Sull'incavo del gomito un segno molto recente di un morso è messo in bella mostra. Buffy si porta davanti allo specchio e capisce come mai Giles e Joyce si sono preoccupati per lei. Buffy ha due morsi sul collo, uno su ogni lato, un altro sul braccio destro e due sul braccio sinistro, per non parlare di quelli che fortunatamente sua madre non può vedere.
    “Oh... per questi... beh, ti prego mamma, non vuoi che ti spieghi veramente come mai sembro un colino vero?” Buffy è totalmente rossa ormai. “Infondo ne hai già visti... questi sono solo il risultato di un incantesimo.” 'Beh almeno in gran parte.' conclude dentro di se Buffy.
    “No, hai ragione non voglio saperlo...” dice la donna praticamente scappando di casa.
    “Io e tua madre usciamo, adiamo a magiare qualcosa fuori...” le dice Giles guardandosi i piedi.
    “Certo, capisco come possiate sentirvi... credo che per un po' rimarrò da Anya.”
    “Certo. O-ora vado.” conclude scappando il suo osservatore. Buffy chiama velocemente Anya per chiederle ospitalità e la ragazza accetta ma non prima di averle domandato quanti orgasmi le abbia dato Spike. Totalmente rossa in viso la ragazza decide di farsi una doccia fredda. Una volta nuda la cacciatrice si mette allo specchio e si osserva. Altri due morsi vengono alla luce, uno poco sopra il seno e l'altro sulla parte interna della coscia. Buffy sospira al pensiero che ci vorranno almeno un paio di giorni per farli guarire.
    “Sei bellissima...” Buffy aveva già avvertito la presenza di Spike e così il fatto di trovarselo dietro completamente nudo non la spaventa affatto. Buffy osserva il corpo atletico del vampiro.
    “Per fortuna che mamma non ti ha visto...” dice ridacchiando Buffy. Spike si avvicina e alza il sopracciglio confuso. “Mamma e Giles hanno visto i tuoi marchi e si sono un po' spaventati. Credo sia meglio che per un po' eviti di lasciarmene in posti troppo visibile.” gli dice abbracciandolo e godendo del contatto dei loro corpi.
    “Che ne dici di una doccia insieme love? Risparmieremo molto sulla bolletta a farla in due.” le dice Spike malandrino. Buffy non se lo fa ripetere due volte e dopo avergli dato un primo bacio lo trascina nella doccia con se.

    ***************

    Joyce e Rupert, dopo un giro in centro e un romantico picnic al tramonto sono tornati a casa e hanno praticamente buttato fuori Faith consigliandole velatamente di andare al Bronze e di non tornare fino a mattina inoltrata. La ragazza non si era fatta scrupoli a chiedere soldi a Giles e lui per mandarla via e rimanere solo con Joyce si era arreso subito.
    I due avevano concluso alla grande la loro serata e ora stavano abbracciati sotto le lenzuola. Rupert nota che Joyce ha bisogno di chiedere qualcosa così stringendola la invita a parlare.
    “Credi che Spike si stia approfittando di Buffy?” chiede Joyce ricambiando la stretta.
    “Mi piacerebbe risponderti di si, ma sono un osservatore, riconosco i vari tipi di morsi e quelli che Buffy mostrava erano d'amore, del genere che i vampiri fanno quando sono... insomma...” dice Giles arrossendo. Joyce ride e si sposta a cavalcioni su di lui.
    “Quando si stanno divertendo come noi?” domanda maliziosa. Giles ride e annuisce.
    “Sono meno profondi e la persona che gli riceve non sente quasi dolore.” le dice evitando di entrare nei dettagli.
    “Ma non è pericoloso per il bambino?” domanda Joyce preoccupata.
    “Non se Spike sta attento a non prendere troppo sangue.” Joyce poggia la testa sul suo petto.
    “Credo che Buffy lo ami veramente molto, forse più di quanto abbia mai amato Angel...” mormora Joyce. “Devo ammettere che pure io lo preferivo. Angel è troppo monotono e triste per mia figlia.” ammette iniziando a disegnare cerchi intorno all'ombelico di Giles. Giles sospira per le tenere attenzioni di Joyce. Il telefono squilla. Rupert fa spostare Joyce e guardando l'ora alza la cornetta. 'Chi chiama alle tre di notte?' “Pronto?”
    “Signor Giles, sono io Buffy. Le volevo dire che ho convocato una riunione per domani, c'è qualcosa di strano, i demoni e i vampiri sembrano scomparsi nel nulla...” Giles si finge assonnato.
    “Okay Buffy. N-ne parleremo domani. Buonanotte.”
    “Aspetti, può dire a mia madre che ormai lei può rimanere direttamente a casa sua e che ci vediamo domattina?” dice ridacchiando attraverso la cornetta la cacciatrice. Giles è totalmente rosso e Joyce gli chiede con un occhiata cosa succede.
    “V-va bene. A domani allora.” risponde balbettando leggermente. L'osservatore riaggancia.
    “Allora? Che voleva Buffy?” domanda ansiosa la donna.
    “Niente, voleva solo avvisarmi che domani ha convocato una riunione qui e... e mi ha anche detto che, visto ormai l'ora tu puoi rimanere direttamente qui.” conclude arrossendo ulteriormente. Joyce scoppia in una risata delicata e Giles non riesce a non rallegrarsi per quel dolce suono.
    “Bene, così non dovrò tornare a casa. Allora futuro finto-padre, cosa facciamo di bello?” domanda la donna allargando il raggio d'azione della sua mano e facendo rabbrividire Giles di aspettativa.
    “Che ne dici di giocare ancora un po'.” propone l'uomo perdendo completamente la timidezza che lo contraddistingue e capovolgendo le posizioni.
    “Ti amo quando fai così Ripper.” gli risponde ridendo Joyce.

    ***************


    “Allora Buffster, come mai ci hai voluto qui?” domanda Xander prendendo in braccio Anya.
    “Ieri sera io e Spike eravamo di ronda. Abbiamo trovato un solo vampiro appena sorto e un demone del caos.”
    “Buffy non ha raggiunto la quota, cattiva cacciatrice.” dice sarcastico Xander.
    “Ah, magari fosse una cosa così innocua. Ma con Adam in circolazione temo tanto che sia colpa sua.” risponde cupo Giles.
    “Lo penso anch'io... Mr pezzettini c'entra sicuramente qualcosa.”
    “Quando c'è poco movimento vuol dire che c'è in ballo qualcosa di super maligno.” spiega con premura Willow a Tara che annuisce sorridendo.
    “E la cosa veramente strana e che ieri abbiamo incontrato Riley che mi ha insultata dicendomi che lo stare con un vampiro mi sta rendendo debole visto che loro invece sono pieni di demoni e vampiri fino al collo.” aggiunge Buffy stizzita al ricordo di quell'odioso pallone gonfiato. 'Chissà se si sgonfierebbe se lo buco con un ago.' pensa ghignando la cacciatrice.
    “Quindi l'attività si è spostata ma non si è interrotta... affascinante.” commenta Giles passando una tazza di caffè a Joyce.
    “Per una persona estremamente annoiata forse. Beh è stata un'ora eccitante.” dice sarcastica Anya alzandosi.
    “Anya, non apprezzo per niente le tue osservazioni sarcastiche ho una grande esperienza in materia e se dico che una cosa è di una certa importanza allora...” Giles si interrompe sentendo la porta aprirsi. Otto paia di occhi si girano verso la porta.
    “Ciao..” dice a bassa voce Oz stupendo tutti. Attimi di silenzio. Tara guarda stranita il resto del gruppo non riconoscendo il minuto ragazzo con i capelli rossicci che si affaccia sulla porta.
    “Oz...” sussurra Willow.
    “Oz...” ripete Tara identificando con quel nome l'ex della sua ragazza.
    “Quando quando sei tornato?” domanda debolmente Willow avanzando verso il ragazzo.
    “Praticamente adesso.” risponde lui con il suo solito tono atono. Xander si avvicina al ragazzo.
    “Oz, amico, non vorrei sembrare tua nonna ma non chiami, non scrivi...” gli fa notare scherzoso.
    “Sì, hai ragione.” ammette il ragazzo.
    “Allora rimani qui o sei di passaggio?” domanda Buffy sperando in una risposta negativa.
    “Ragazzi non bombardiamo il povero Oz di domande. Posso offrirti qualcosa un te magari?” interviene Giles.
    “No.. grazie.” il ragazzo prende un bel respiro e si avvicina alla rossa. “Senti, vado da Devon per vedere se ha un posto dove ospitarmi ma speravo di poterti parlare più tardi... stasera?”
    “Credo di si...” risponde Willow titubante dopo aver lanciato un occhiata veloce alla sua attuale ragazza.
    “Allora passo da te.”
    “O-okay.”
    “Sono contento di rivedervi, davvero.” conclude il ragazzo prima di uscire.
    “Adesso siamo tutti a disagio.” dice schietta come al solito Anya. Buffy si avvicina alla sua migliore amica.
    “Tutto okay Willow?” domanda mettendole una mano sopra la spalla.
    “I-io mi sono accorta d-di essere in ri-ritardo per il gruppo di s-studio.” dice Tara balbettando leggermente.
    “Tara no, aspetta.” la blocca Willow. “Noi.. noi parleremo e basta...” gli dice sorridendole e stringendole la mano. La ragazza restituisce il sorriso.
    “Lo so, mi fido di te. S-stasera esci con lui. I-io ti rivedrò domani.” le dice arrossendo quando la rossa le da un dolce bacio prima di lasciarla andare.
    “Allora rossa, hai intenzione di far soffrire Glinda?” domanda Spike con la stessa schiettezza che contraddistingue Anya. Buffy gli tira una gomitata ma infondo anche lei voleva chiederle la stessa cosa.
    “No! Io amo Tara, non.. non le farei mai questo...” ribatte arrossendo leggermente la ragazza.
    “Bene, lo dirai a Oz?” chiede più dolcemente Spike.
    “Non so... magari non rimane, è solo di passaggio...” dice Willow non convincendo nemmeno se stessa. Spike alza il sopracciglio e ridacchia.
    “Senti Wll, io posso dire di conoscere abbastanza bene il sesso maschile e ti assicuro che se un uomo torna dalla sua ex e ci vuole parlare vuol dire solo una cosa, ci vuole tornare insieme. Ti conviene dirglielo, i licantropi sono instabili, è meglio che non venga a saperlo da qualcun altro.” le dice sorridendole il vampiro biondo. Quattro paia di occhi guardano Spike stupiti. Il vampiro se ne accorge. “Che c'è? Mi credevate incapace di dare buoni consigli?” domanda ridendo.

    ***************


    “Allora, com'è andata ieri sera?” domanda Buffy mentre le due ragazze si dirigono al campus.”
    “E' stato bello, veramente. Mi è mancato Oz, anche se non è stato via molto io ho sofferto tanto per lui, ma ora sembra che sia passata. Pensa, ora riesce a controllare il suo lupo! Abbiamo parlato tutta la notte e c'era la luna piena!” dice Willow eccitata.
    “E in tutto questo tempo gliel'hai detto che tu e Tara state insieme?” domanda Buffy. Willow arrossisce.
    “Ehm, no... avevo iniziato ma poi non ho trovato il coraggio di dirgli tutto.” ammette la ragazza. “E' che stavamo così bene, in quel momento non me la sono sentita di dirglielo, ma prometto che lo farò oggi.” gli dice sorridendo Willow.
    “Va bene. Sei ancora sicura di fare la cosa giusta? Non è che tu sei ancora innamorata di lui?”domanda Buffy dolcemente. Willow scuote la testa.
    “Io amo Tara. Forse in qualche modo provo qualcosa anche per lui, ma sento che Tara sia la mia anima gemella. Come per te è con Angel e Spike.” dice la ragazza con malizia nell'ultima parte.
    Buffy arrossisce e si porta una mano al ventre ormai leggermente pronunciato visto che la cacciatrice era allo scadere del secondo mese.
    “Sai Buffy, credo che dovremo iniziare a fare l'incantesimo per la pancia...” le dice la ragazza notando anche lei il lieve gonfiore segno che una nuova vita stava crescendo nel ventre della cacciatrice.
    “Beh, potrei sempre dire di essere ingrassata.” dice la ragazza desiderando poter dire a tutti della creatura dentro di lei. Willow ridacchia.
    “Va bene, ma prima o poi dovremo farlo Buffy.” la cacciatrice sospira ma poi annuisce con un sorriso. Le due ragazze si allontanano dirigendosi verso due classi diverse.

    *****-----*****

    Tara era passata dalla stanza di Willow per chiederle della serata con il suo ex e per riprendere un maglioncino celeste che si era scordata li qualche sera prima, ma aveva trovato la stanza vuota. La ragazza era partita un po' prima per andare da Buffy. Così prendendo il maglione uscì e si avviò verso le prima aula in largo anticipo.
    “Willow!” chiama qualcuno. Tara si gira per vedere chi chiama la sua ragazza e riconosce Oz.
    'A quanto pare il ragazzo si riferiva a me.' pensa Tara.
    “Ciao... ho sentito il profumo di Willow.” le spiega lui guardandola.
    “Ciao.. allora tu tornerai a studiare qui?” chiede lei vedendo i fogli della scuola in mano al rosso
    “Mi sento stranamente molto motivato...” dice lui con un leggerissimo sorriso.
    “Questo è... è fantastico... cioè è splendido per te e Willow.” dice titubante Tara
    “Spero di si.”
    “Bene perché...” inizia la ragazza non sapendo esattamente cosa dire. 'Infondo nemmeno so se lei vuole ancora stare con me...' riflette Tara
    “Quello è il suo maglione?” domanda dubbioso Oz
    “Io spero siate felice.” cerca di distrarlo la biondina.
    “Hai il suo profumo...” le dice Oz annusando l'aria. “Hai il suo odore addosso lo sai questo?” gli chiede.
    “Non posso.. io..io non posso parlarne...” dice Tara cercando di andarsene. Oz l'afferra per un braccio.
    “C'è qualcosa di cui parlare... voi due state insieme?” le domanda Oz.
    “Io io devo andare...”
    “Perché a me non ha detto nulla del genere! Abbiamo parlato insieme tutta la notte e non ha mai...” Tara cerca di allontanarsi di nuovo. “Ferma!” Esclama lui afferrandola con entrambe le mani. “Lei è innamorata di te?” gli chiede scuotendola. Tara non risponde. “Dimmelo lei...” continua lui fermandosi quando il suo respiro inizia ad accelerare. La sua mano si trasforma, le unghie si allungano e spuntano i peli.
    “O mio dio.” esclama Tara. Oz alza la testa mostrando il suo volto a metà trasformazione. Mollando la presa anche con l'altra mano indietreggia.
    “Scappa.” le sussurra. Tara prende alla lettera il suggerimento ma allontanandosi sente il rumore di vestiti che si strappano e di qualcuno che la insegue. Tara cerca di seminarlo per i corridoi vuoti del campus. Alla fine entra in un aula altrettanto vuota. Utilizzando le sedie e le gradinate come separé cerca di aumentare le distanze e confondere Oz ma il lupo la insegue. Tara si getta verso la porta sul fondo dell'aula ma è chiusa. La ragazza prova ad uscire da dove è entrata ma il lupo la intercetta. Urlando Tara riesce ad afferrare una sedia e a lanciarla contro il lupo che le stava per saltare addosso. La sedia lo prende in pieno ma Tara si accorge che non è di certo per quello che il lupo sembra come svenuto. Una siringa di sedativo gli spunta dal lato sinistro del petto. Riley entra nella stanza e rifodera la pistola a sedativi. Uno dei ragazzi si avvicina a Tara.
    “Stai bene?” le domanda.
    “Che sta succedendo?” chiede Tara. Il ragazzo la ferma.
    “Ora ci penseremo noi.” le dice con tono autoritario.
    “Questo potrebbe essere uno dei demoni che ha sorpreso la squadra ieri notte.” sta dicendo un ragazzo a Riley mentre rinchiude Oz in un sacco nero.
    “Lo porteremo alla base per identificarlo se è lui lo abbatteremo.” dice duro Riley.
    “Voi non capite quello li è...” cerca di spiegare Tara.
    “Senti noi lo sappiamo quello che facciamo tu adesso ti devi solo calmare...” la blocca il solito ragazzo.
    “Ma...” cerca di dire qualcosa ma i soldati non l'ascoltano.
    “Ci pensiamo noi.” le ripete il ragazzo scandendo le parole come se parlasse con una stupida. Il gruppetto esce dalla classe.
    “No...” mormora Tara guardandoli andare via.
    La ragazza corre per i corridori alla ricerca di Willow. Dopo quelle che le sono parse ore ma invece sono solo dieci minuti la trova in biblioteca. Willow si accorge subito della sua ragazza.
    “Che cosa è successo? Stai bene?” le domanda notando la faccia spaventata.
    “Oz stavamo parlando e lui... si è trasformato davanti a me...” le dice ancora impaurita la ragazza.
    “Che cosa ma è giorno!” le dice Willow.
    “Lo so ma è successo.”
    “Oddio e tu stai bene?” domanda preoccupata Willow.
    “Benissimo.. Riley e ragazzi del comando l'hanno fermato.. ma non sanno che è Oz... ho cercato di dirglielo ma l'hanno portato via.” dice dispiaciuta Tara.
    “Quando? Adesso?” Tara annuisce.
    “Credo che possano fargli del male.” le dice preoccupata.
    “Dobbiamo andare, dobbiamo trovare Buffy!” Willow la prende per mano e correndo le due vanno alla ricerca della cacciatrice.




    Incantesimi – Oz (parte seconda)

    Riassunto: Oz è stato catturato dall'iniziativa, cosa succederà quando Riley scopre che il lupo mannaro catturato è l'ex di Willow? Riusciranno i nostri eroi a salvarlo?
    Waring: Come già detto se Riley vi sta simpatico ( :shifty: ) NON LEGGETE o comunque preparatevi a ricevere una mazzata...


    La cacciatrice e il resto della banda erano riuniti a casa di Giles per trovare un modo per liberare Oz.
    “Allora?” domanda Willow guardando speranzosa Buffy.
    “Riley non risponde. Deve essere nella sede.” dice la ragazza avvicinandosi a Spike che l'accoglie tra le sue braccia.
    “Ehi, non preoccuparti rossa, libereremo il lupacchiotto. Capito?” dice Spike prendendo una mano alla ragazza e stringendola gentilmente. Tara si avvicina alla sua ragazza e cerca di darle conforto con un dolce abbraccio.
    “Allora, cosa facciamo?” domanda Willow.
    “Dobbiamo muoverci in fretta, faremo un piano senza Riley.” annuncia la cacciatrice.
    “Io so come entrare. Se disattiverete il sistema elettrico potremo entrare nella sede senza problemi.” annuncia Spike.
    “Perfetto. Allora io, Xander e Spike ci intrufoleremo nell'organizzazione, Willow tu occupati dell'elettricità...”
    “No. Io verrò con voi. Potreste aver bisogno della magia e io non riesco a stare qui sapendo che Oz è in pericolo. Tara e il Signor Giles sapranno cavarsela egregiamente da soli.” dice risoluta la rossa. Sospirando Buffy annuisce.
    “Bene, allora andiamo.” conclude la cacciatrice uscendo e dirigendosi col piccolo gruppetto verso casa sua per cambiarsi e armarsi.

    ***************


    Riley e la sua squadra sono nella sede dell'iniziativa, il lupo mannaro è rinchiuso in una cella.
    “Che ci dice dottore è l'animale che ha ucciso i nostri uomini?” domanda Graham.
    “Non lo sappiamo soldato.” risponde il dottore continuando ad osservare e licantropo.
    “Qual' è il problema? Graham ve l'ha descritto.” ribatte Riley.
    “Il problema è che ha descritto caratteristiche presenti in quaranta varietà conosciute di demoni. Quindi stiamo controllando il DNA, i peli e le feci...” cerca di spiegare il dottore.
    “Quanto ci vorrebbe?” indaga Riley.
    “Non ne ho idea...”
    “Non mi servono le analisi per sapere che è un assassino...” dice Riley estraendo la pistola dalla fondina. Nell'istante in cui si prepara a sparare il lupo mannaro ritorna al suo aspetto umano.
    “Oz?” domanda stupito il ragazzone.
    Il ragazzo sviene e i medici lo mettono su una barella e lo legano.
    “Lo conosce?” domanda uno.
    “Sì, era una matricola, era il fidanzato di una mia amica.” ribatte aspro Riley. Il dottore annuisce pensieroso annotando varie cose su una cartelletta.
    “Allora che ne faremo?” domanda Riley.
    “Faremo alcuni esperimenti per vedere da cosa è scatenata la trasformazione e continueremo le analisi del caso per scoprire se è lui il responsabile...” dice il dottore. Riley annuisce serio. In quel momento Oz si risveglia. I dottori lo sedano in modo che non possa opporre resistenza pur rimanendo cosciente.
    Oz si accorge di Riley al margine del suo campo visivo.
    “Ri-riley...” bisbiglia. I suoi occhi chiedono aiuto ma Riley si gira dalla parte opposta.
    “Iniziate pure gli esperimenti sull'ostile 124. Voglio essere informato dei risultati.” dice secco il ragazzo prima di andarsene e abbandonare Oz.
    Allontanandosi Riley sente i dottori dare la scossa al giovane fino a che esso non si trasforma e inizia ad emettere ringhi spaventosi.
    'E' un mostro, come tutti gli altri. Non merita di vivere.' pensa ritirandosi nell'ufficio che una volta era della Dottoressa Walsh.

    **************

    Spike, Buffy, Willow e Xander, opportunamente travestiti stanno camminando armati di tutto punto nel bosco.
    “Ehi Ragazzi, eccola...” bisbiglia Spike indicando una porta nascosta quasi completamente dalla vegetazione. Io sono scappato da lì...”
    “Bene, Willow, avverti Tara, Giles e Anya di tenersi pronti a togliere la corrente.” la giovane annuisce e comunica mentalmente alla propria ragazza le istruzioni.
    “Tara ha detto che è tutto fatto, via libera.” comunica la rossa. I quattro si intrufolano nella base.
    Dopo un paio di minuti che camminano Spike si ferma davanti ad una porta.
    “Qui c'è il capo. Che facciamo? Non credo di riuscire a seguire l'odore di Oz fino alla cella, abbiamo bisogno di una guida...” Buffy annuisce e sfonda la porta.
    “Questa è la mia ragazza...” bisbiglia Spike ridendo mentre Xander e la cacciatrice costringono il generale a rivelare dove si trovi il lupacchiotto.
    “Honey, che ne dici se il boss viene con noi? Sai, solo per sicurezza.” le suggerisce Spike.
    “Ha ragione. Si vesta.” ordina Buffy.
    Il generale accompagna il piccolo gruppetto attraverso la base fino alla cella di Oz. Davanti ad essa c'è Riley.
    “Riley, ti cercavo...” dice Buffy senza però allontanarsi dal generale.
    “Davvero?” domanda con un filo di sarcasmo il soldatino. “Scommetto che sei venuta a liberare anche questo mostro.” dice sottolineando l'ultima parola.
    “Ma cosa dici Riley, lui è Oz, lo conoscevi pure tu è una persona!”
    “Questo è l'ostile 124, è pericoloso e io non posso permetterti di metterlo in libertà Buffy.” dice severamente Riley.
    “Liberalo altrimenti faremo da soli.” dice seria la cacciatrice
    “Non credo ti convenga.” dice Riley facendo un cenno. Una decina di soldati armati di fucili appaiono dal nulla circondandoli.
    “Bastardo... ti credevo nostro amico!” esclama Xander.
    “Non potrei mai essere amico di qualcuno che permette a queste aberrazioni della natura di vivere su questa terra.” ribatte disgustato Riley.
    “Abbassate le armi, altrimenti farò al vostro capo un bel ricamino.” dice Buffy rivolta ai soldati e puntando alla testa la balestra.
    “Ti sei data al ricamo?” chiede Xander stupito. Buffy rotea gli occhi.
    “Non avete senso dell'umorismo? Intendevo che lo uccido!” sbotta la ragazza.
    “Non lo farai.” le dice Riley avvicinandosi. “Tu non sei un assassina.” continua colpendola in viso. Buffy cada a terra e quasi si aspetta di sentire altri pugni colpirla ma Spike interviene.
    “Lei forse no Capitan Cartone, ma io non mi faccio scrupoli ad uccidere dei luridi bastardi...” dice Spike stringendo Riley per il collo e bloccandolo. Il generale cerca di approfittare della situazione ma Xander lo tiene sotto tiro.
    “Caro generale, io non mi muoverei se fossi in lei.” l'uomo rimane immobile. Buffy si rialza e schiaffeggia Riley.
    “E pensare che mi sei piaciuto... cosa avrò mai visto in te...” Spike le sorride.
    “Me lo chiedo pure io.” le dice ghignando e rafforzando la presa su Riley. “Ora lasciate andare il ragazzo.”
    “Non fatelo.” dice Riley. “Uccideteli, tutti quanti.” conclude quasi soffocato da Spike. I soldati obbediscono e iniziano a sparare.

    ***************

    “Will sta attingendo alla mia riserva di energia... non so se basterà...” dice Tara emettendo un piccolo gemito. “Signor Giles, Anya datemi la mano, così Willow avrà accesso a più potere.”
    I due non se lo fanno ripetere e stringono le mani della bionda formando un piccolo cerchio.
    “Cosa succede?” domanda Giles preoccupato.
    “Non saprei, ma Willow ha eretto una barriera protettiva, quindi credo niente di buono.” dice preoccupata la ragazza.
    “Ce la faranno, si salveranno, non preoccupatevi.” le rassicura Giles stringendo con fare paterno le loro mani.

    ****************

    “Sei un bastardo Riley, avresti ucciso pure Xander e Willow pur di ottenere quello che vuoi?” domanda Buffy avvicinandosi al suo ex. La barriera di Willow sta funzionando egregiamente. “Sai che ti dico, tu non meriti perdono.” dice la ragazza voltando le spalle e facendo un cenno a Spike.
    “Bene bene, siamo al capolinea mio caro... la mia ragazza mi ha dato il via libera... credo proprio che consumerò oggi il mio ultimo pasto...” tramutando il suo volto in quello da caccia Spike affonda i denti nel collo di Riley e inizia a succhiare il sangue cercando di recargli più dolore possibile. Buffy si gira e osserva la scena impassibile ma poi ferma il suo ragazzo.
    “Che schifo di sangue...” borbotta Spike staccandosi. Ormai il ragazzo sta morendo, non si può più tornare indietro e il vampiro non capisce come mai l'abbia fermato.
    “Come mai l'hai fermato? Il bastardo se lo merita.” dice Xander.
    “Perchè mi è venuta un idea. Spike, togliti l'anello e fagli bere il tuo sangue, voglio che provi tutto quello che ha fatto a te e a Oz. Vedremo come si sentirà quando i suoi compagni lo studieranno in laboratorio.” Spike ghigna felice dell'idea. Toltosi l'anello si fa una ferita leggera sul polso e avvicina il taglio alla bocca del ragazzone per farlo bere lo stretto necessario a trasformarlo. I battiti del cuore di Riley si fermano e la trasformazione inizia. Spike si rivolge al generale.
    “Ora che ha visto che non scherziamo, faccia smettere i soldati e liberi Oz.” dice Spike rimanendo col volto della caccia mentre si rimette l'anello rimettendosi l'anello.
    Il generale da l'ordine di cessare il fuoco e liberare l'ostile.
    “Oz...” mormora Willow avvicinandosi.
    “Stai indietro...” l'avverte il ragazzo. Il suo braccio inizia a trasformarsi, ma quando Willow si allontana ritorna normale. Oz si appoggia a Xander e il gruppetto tenendo sempre in ostaggio il generale si allontana. Una volta arrivati all'ascensore fanno digitare il codice e sabotandolo in modo da non essere raggiunti troppo presto stendono il generale lasciandolo nel cubicolo. Spike trasporta il corpo del suo nuovo servo come un sacco di patate.
    “Ragazzi, dividiamoci. Io e Spike ci occuperemo di Riley, voi tornate da Giles. Per un po' ci rifugeremo lì, nessuno del comando conosce il posto. Mi raccomando, state attenti.” i tre annuiscono e si allontanano sostenendo Oz.
    “Che ne facciamo love? Lui è un servo, potremo divertirci o altrimenti potremo sotterrarlo e aspettare che risorga per impalettarlo...” propone Spike. Buffy scuote la testa.
    “Lo terremo d'occhio finché non si sveglierà poi lo getteremo verso la prima pattuglia dei commando che troveremo. Voglio ripagarlo con la sua stessa medicina.” Spike annuisce e insieme a Buffy si dirige verso la sua cripta. Dopo aver legato Riley al sarcofago i due biondi si distendono sul divano facendo un sonnellino nell'attesa che Capitan Cartone si risvegli.

    *****-----*****

    Xander, Oz e Wilow entrano nella casa dell'osservatore. Anya e Tara si gettano letteralmente tra le braccia dei propri amori.
    “Come state? Cos'è successo?” domanda Giles preoccupato. “Buffy?” aggiunge notando la mancanza della sua cacciatrice.
    “Si stà prendendo cura di Riley insieme a Spike. Spero che lo vivisezionino il bastardo...” brontola Xander. “Ha cercato di farci uccidere.” spiega notando le occhiate confuse. “Ma ora pensiamo ad Oz, è distrutto, stendiamolo sul divano.” annuendo Giles lo aiuta a trasportare il ragazzo e poi gli porta dell'acqua. Oz beve avido e poi chiede qualcosa da mangiare. Una volta sazio l ragazzo si sistema meglio sul divano.
    “Mi dispiace...” dice rivolto a Tara.
    “N-non importa... non è successo niente, e p-poi è stata colpa mia...” dice arrossendo la ragazza. Willow l'abbraccia e si rivolge al suo ex.
    “No, è colpa mia. Dovevo avvertirlo subito così lui non si sarebbe turbato e non sarebbe scattato...” Oz gli rivolge uno dei suoi piccoli e rari sorrisi.
    “A quanto pare sei tu che scateni il mio lupo Will... io mi sono illuso pensando che mi aspettassi.” Le dice triste. I membri della Scoobie Gang si allontanano decidendo di lasciarli un po' soli.
    “Ma io ti ho aspettato, e lo faccio tutt'ora... ti ho scritto moltissime lettere che però non sapevo dove spedire. Stavo male e alla fine ho capito che non potevo vivere nel tuo ricordo. Poi ho incontrato Tara ed è stato come se per la prima volta, dopo che tu mi avevi lasciato, fossi completa. All'inizio era solo la magia che ci univa, ma ormai è da un po' che stiamo insieme, mi dispiace Oz. ” dice la ragazza stringendogli una mano.
    “E' okay. Credo di capire...”
    “Cosa farai adesso?” domanda la ragazza lasciandogli la mano.
    “Di sicuro partirò.”
    “Quando?” domanda mentre le lacrime iniziano a scorrerle lungo il viso. Infondo Oz è stato il suo primo vero ragazzo e vederlo partire non la rende felice.
    “Praticamente adesso...” risponde Oz guardandola con dolcezza.
    “Capisco...” Willow lo abbraccia. Il ragazzo la tiene a se per un ultimo minuto poi si alza ed esce da casa dell'osservatore.
    “Addio...” sussurra Willow guardandolo scomparire nella notte. La gang la raggiunge e la sua ragazza si avvicina a lei.
    “Vieni, ti preparo un po' di cioccolata...” le dice dolcemente. Willow la stringe a se e Tara la bacia delicatamente per darle un po' di conforto. Poi tenendosi per mano si dirigono verso la cucinetta del Signor Giles.

    *****-----*****

    “Benvenuto nel mio mondo soldatino.” dice Spike appena si accorge che Riley si sta risvegliando.
    “Dove sono? Cosa mi hai fatto bastardo...” domanda Riley cercando di liberarsi.
    “Non osare mai più mancarmi di rispetto! Io ti ho creato!” lo sgrida Spike e il neo-vampiro, riconoscendo l'autorità del suo creatore si sottomette alla sua volontà.
    “Bene, vedo che ci siamo capiti. Ora sei un vampiro, esattamente come me. Vedremo se ti piacerà ancora tanto quello che la tua organizzazione fa alla nostra specie. Buffy è andata a vedere se trovava una pattuglia a cui consegnarti, sarà divertente...” sibila Spike. Riley tenta nuovamente di liberarsi ma uno schiaffo da parte di Spike lo fa calmare. In quel momento Buffy entra nella cripta.
    “Finalmente il bel addormentato si è svegliato... lo sai hai dormito un giorno intero.” dice sarcastica Buffy avvicinandosi a Spike e dandogli un dolce bacio.
    “Trovato qualcosa?” le domanda il suo compagno. Lai annuisce.
    “Una pattuglia. E' proprio qui vicino. Prendilo e andiamo.” Spike libera il novellino e quando lui prova a scappare lo ferma stringendolo a se.
    Tramutando il volto lo morde per punirlo della sua insubordinazione. Riley si lamenta e smette di ribellarsi. I due lo trascinano fuori dalla cripta e si dirigono verso i ragazzi dell'iniziativa. Una volta arrivati a distanza di sicurezza liberano Riley che accecato dalla brama di sangue attacca i suoi vecchi compagni. Loro lo immobilizzano subito e lo trascinano via.
    “Avrà quello che si merita. Nessuno minaccia la mia famiglia.” dice risoluta Buffy. Spike l'abbraccia dolcemente posando le mani sopra il suo ventre e baciandole il collo.
    “Ora andiamo, Rupert e Joyce saranno sicuramente in pensiero per il fatto che non siamo ancora rientrati. Buffy annuisce e stringendosi al suo vampiro si lascia condurre verso casa del suo osservatore.


    TBC.... :FELICE:

    Scusatemi, ma secondo me se lo meritava... se qualcuno non è d'accordo con me mi dispiace per lui, perché ha letto tutto ciò ma io volevo vendicarmi :shifty: ... Spero di riuscire a postare presto!!!




    Spero di riuscire a postare presto!!!

    Le ultime parole famose...
    Con tutti i problemi che ho avuto non sono riuscita a postare per molto, troppo, tempo. Oggi cercherò di porvi rimedio...
    Allora, per cominciare ringrazio Ele per il suo riassunto dettagliato di ieri visto che io non mi ricordavo nulla della mia storia :lool: (lo so, sono un caso disperato... :lool:)
    Sapete com'è ogni tanto mi parte il cervello e non mi torna indietro prima di un paio di ore... Adesso mi ricordo tutto alla perfezione e quindi mi sono rimessa a scrivere (sopratutto perchè così anche Ale sarà costretta a farlo muahahahah :inno2: ).


    Incantesimi – Un piano

    Scusate se ci ho messo tanto a postare ma non avevo idee e inoltre ero molto impegnata... ora sto provando a riprendermi ma dovrete essere comunque pazienti ragazze. Ho deciso che farò più corti gli ultimi capitoli. (la sostanza sarà uguale solo che invece di essere due saranno quattro.) Con questo non voglio però dire che gli ho gia pronti...
    Comunque io posto..
    Buona lettura....


    Era passato ormai un mese da quando gli Scoobies avevano liberato Oz. L'attività demoniaca era pressoché inesistente e così Spike aveva deciso che Buffy ormai poteva rimanere a casa, infondo era al quarto mese.
    La cacciatrice aveva dato il via alla finzione, a scuola stava sempre il più vicino possibile a Willow o a Tara per nascondere il suo ventre ormai visibilmente troppo gonfio per una ragazza della sua corporatura.
    Joyce e Giles andavano con Buffy ad ogni controllo così da poter modificare i ricordi dei dottori. Il bambino cresceva sano e forte e sembrava perfettamente normale.
    Angel sembrava aver stretto una sorta di amicizia con Faith, sembravano fratello e sorella e quando lui era in sua compagni sembrava meno depresso del solito. Buffy iniziava a pensare che ci fosse del tenero ma Faith le aveva chiarito che una vita di astinenza non faceva per lei per quanto Angel fosse carino.
    Anche il rapporto tra le due ragazze si era saldato, Buffy iniziava a fidarsi veramente di Faith tanto che le permetteva di andare a caccia con Spike.
    La gravidanza della bionda era diventata il perno della vita della Scooby Gang, tutti aiutavano Buffy a tenerla nascosta ma soprattutto aiutavano Spike a gestire una cacciatrice bombardata di ormoni. La vita era talmente caotica che un po' tutti si dimenticarono di Adam e dei demoni che sembravano scomparsi. Solo Tara pensava che questa era la calma prima della tempesta, solo lei non si era completamente scordata del fatto che Adam era ancora vivo e così da sola o raramente con l'aiuto di Willow, cercava un modo più o meno sicuro per estrarre il suo “cuore” di uranio.

    ***************

    “Siamo pronti mio signore. Le celle dell'organizzazione sono sufficientemente piene. Appena vorrà potremo iniziare.”
    Adam osserva il vampiro che gli ha riferito la notizia.
    'Stupido idiota... non sai niente.' pensa dentro di se.
    “Bene. Di al nostro agente interno di tenersi pronto. Con le sue conoscenze dovrà guidare gli altri vampiri alla rivolta e poi dovrà raggiungermi nel laboratorio. Fai in modo che lo sappia. Vai pure.” lo congeda. Il vampiro fa un inchino e poi scompare nell'ombra.
    'Ci siamo, presto porterò a termine la missione della mamma. Lei sarà fiera di me e di mio fratello.”
    Quello che sembra un uomo si avvicina ad Adam. E' Graham. O almeno ciò in cui è stato trasformato.
    “Devo andare a prenderla?” domanda con un ghigno estasiato.
    “Dividila dal gruppo e poi catturala. Portala nel laboratorio, la mamma voleva tanto studiarla...”
    Graham esce felice della missione assegnatoli.

    ***************

    “Voglio andare a caccia Spike! Non ne posso più di stare ferma immobile. Ti giuro che starò attenta, lo sai che posso ancora combattere, soprattutto se Willow mi farà il suo incantesimo...” ormai è quasi dieci minuti che il vampiro ascolta la bionda lamentarsi.
    “Buffy, te l'ho detto, non voglio che tu corra rischi inutili. La popolazione notturna di Sunnydale è drasticamente calata quindi non ci sarà bisogno del tuo aiuto. Non voglio che succeda qualcosa al nostro bambino.” le spiega dolcemente. Buffy mette il broncio ma sembra arrendersi finalmente. “Grazie per aver capito luv. Non ti perdi nulla te lo assicuro... non manca troppo alla fine della gravidanza. Resisti. Stanotte cercheremo un modo diverso per consumare le tue energie, che ne dici?” Buffy sorride e lo bacia dolcemente prima di lasciarlo andare.
    Spike esce. Buffy inizia a guardare con ansia l'orologio. Passati dieci minuti prende il suo giacchetto e un paletto poi esce di casa per raggiungere il suo ragazzo.
    'Ora lo raggiungo, quando sarò con lui non potrà farci più nulla.' pensa la ragazza seguendo il suo istinto per trovarlo. Finalmente dopo un paio di minuti lo vede davanti a se. Sta combattendo con un vampiro. Un novellino. Gli avrebbe fatto uno scherzetto così imparava a lasciarla fuori dalla caccia. Buffy si avvicinò il più silenziosamente possibile approfittando del fatto che Spike fosse impegnato con il neonato ma quando stava per uscire allo scoperto una mano coperta da un panno le tappa la bocca e qualcuno la tira malamente indietro. La ragazza cerca di liberarsi ma si accorge subito di sentirsi molto debole. Il suo avversario si allontana dal cimitero correndo. Quando ormai la ragazza ha smesso di combattere se la carica semi svenuta sulle spalle.
    “E così ci rivediamo cacciatrice.” sussurra Graham prima che Buffy perda conoscenza. Nel cimitero a solo qualche chilometro di distanza Spike sento il richiamo della sua compagna.
    “Buffy...” sussurra correndo verso casa consapevole che non l'avrebbe però trovata lì.

    ***************

    Graham posa il corpo di Buffy su una sedia di metallo e le lega braccia e gambe con delle cinghie molto resistenti. Adam entra nel laboratorio.
    “Molto bene Graham. Ci hai un po'.” gli fa notare il mostro pensando che il suo piano era stato ritardato di anche troppi giorni.
    “Non potevo farci niente. Ogni volta che usciva aveva il vampiro biondo o quello moro come scorta se non entrambi e per il resto del tempo stava a scuola con le due streghe. Stanotte è la prima occasione che ho avuto per rapirla. La stupida è uscita finalmente da sola. Credo volesse andare a caccia. Mi chiedo come mai non sia mai uscita ultimamente.”
    “Non è rilevate. Vai a prepararti domani notte daremo il via. Comunica il messaggio a tutti o servi, che siano pronti alla rivolta.”
    “Certo. Però lascia a me la ragazza. O almeno aspettami per torturarla, voglio vederla soffrire.”
    “Va.” lo redarguisce Adam senza tenere conto della sua richiesta. Graham leggermente scocciato esce dalla stanza per obbedire agli ordini.

    ***************

    “Buffy!” urla Spike entrando in casa. Il suo odore è debole. Il vampiro capisce al volo che è uscita, il suo giacchetto e Mr. Punta mancano all'appello.
    'Quella stupida! E' voluta uscire a forza. Accidenti a me dovevo immaginarlo dovevo dire a Faith che venisse ad osservarla!' le lacrime iniziano a scendergli lungo le guance. Doveva ritrovarla. Doveva chiamare la scooby Gang. Sapeva esattamente chi l'aveva presa, era stato quel bastardo, Adam, ma lui l'avrebbe trovata e l'avrebbe salvata e poi con immensa gioia avrebbe ucciso il bastardo.
    'Se gli succederà qualcosa a lei o al bambino giuro che darò ad Adam la morte più dolorosa che sia possibile!' Spike alza la cornetta e inizia il giro di chiamata. Ci vuole un piano.





    Da qui in poi la storia è stata scritta in questi giorni.. Potrebbero esserci differenze nel modo in cui scrivo perché questa storia l'ho iniziata quando avevo 16 anni e ora ne ho quasi diciannove :)
    Spero che non siano pesanti per la lettura!

    Incantesimi – La forza di uno

    Nota: (***************)= cambio di scena, stesso tempo / (---------------)=cambio di tempo ma non di scena / (*****-----*****) =cambio di scena e di tempo.


    Dieci minuti dopo dalla fine dell'ultima chiamata Spike si ritrova tutta la Scoobie Gang in casa.
    “Cosa è successo?” chiede finalmente Giles quando tutti sono presenti. Il vampiro ossigenato fa un veloce riassunto di quello che è successo sull'orlo delle lacrime.
    “Accidenti, tu credevi veramente che B non venisse a caccia perché gliel'hai chiesto per favore?” chiede dubbiosa Faith. “Lo sai che odia sentirsi costretta, immobile e indifesa...”
    “Lo so, ma non credevo mi avrebbe seguito comunque.”
    “Credeva di essere al sicuro, non si aspettava che la rapissero.” commenta Willow stringendosi a Tara. “Ma adesso non è il tempo per pensare a ciò...”
    “Dobbiamo trovare un modo per liberare Buffy e uccidere quel maledetto mostro!” esclama Giles mentre tra le sue braccia Joyce a malapena riesce a trattenere i singhiozzi.
    “I-io... I-io forse h-ho il modo.” dice Tara timida. Tutti si girano a guardarla e Spike con un sorriso debole ma sincero la invita a continuare. “In q-questi g-giorni ho continuato a f-fare ricerche, per ar-arrivare preparata all'evenienza e c-credo di aver trovato q-qualcosa che potrebbe funzionare.”
    “Un incantesimo?” domanda Giles. Tara annuisce.
    “E' un v-vecchio incantesimo per riunire l'essenza di p-più guerrieri in uno.” spiega la ragazza andando verso la sua borsa e tirando fuori un libro per mostrarlo all'osservatore.
    “Affascinante, ora ricordo. Come mai non ci ho pensato prima!” esclama lui facendo un elenco mentale per vedere se ha tutti gli ingredienti.
    “Credi sia p-possibile?” domanda la bionda ancora un po' titubante.
    “Certo, se Spike ci aiuterà.” il biondo in questione si gira verso l'osservatore.
    “In che senso?”
    “Avremo bisogno di un corpo più resistente di quello di un qualsiasi umano e quello di Buffy, con il bambino ancora in fase di crescita, non va bene quindi pensavo a te o Angel.” spiega l'osservatore.
    “Mi sta bene. Tutto per salvare Buffy e mio figlio.”
    “Ehm.. scusate, perché non io?” chiede Faith alzando la mano.
    “Non sappiamo come potrebbe interferire l'incantesimo con quello di controllo che ti abbiamo fatto tempo addietro.” spiega Willow.
    “Quando saremo pronti?” chiede Spike agitato.
    “Anche subito, dobbiamo solo scoprire dove si nasconde Adam.” tutti rimangono in silenzio.
    “Merda...” impreca Spike.
    “Iniziamo a cercare dai laboratori dell'iniziativa.” propone Giles. “Io credo si nasconda in una delle tante grotte che ci sono lì intorno. In fondo pensateci, riesce ad entrare ed uscire facilmente dai laboratori dell'iniziativa, secondo me la Dottoressa Walsh gli ha creato una specie di casa dove nasconderlo proprio all'interno dell'organizzazione.”
    “Un segreto dentro a un segreto.” mormora Willow. “Ma avrà bisogno di elettricità, Adam è uno studioso come abbiamo potuto vedere.” mormora Willow ricordando il povero bambino vivisezionato da Adam. “Sono sicura che ha un qualche laboratorio nascosto da quelle parti e quindi avrà bisogno di energia. Se riusciamo a vedere una mappa dell'organizzazione forse potrei verificare questa teoria.” Giles annuisce.
    “Bene, prepariamoci allora.” sibila Spike determinato “Rossa, Glinda e Giles, andate a prendere l'occorrente. Io, Faith e Angel ci occuperemo delle armi.”
    “E noi?” domanda Xander.
    “Anya rimarrà con Joyce, non voglio che rimanga sola.” dice Giles. “Tu verrai con me Xander, avremo bisogno anche di te per l'incantesimo.”
    Tutti annuiscono e ognuno si impegna per portare a termine il proprio compito.

    ***************
    Buffy apre gli occhi lentamente. Una luce bianca l'acceca per un secondo ma poi dopo alcuni istanti il suo mondo torna a fuoco.
    La cacciatrice è imprigionata ad una sedia, grosso manette di metallo non le permettono di muovere mani e piedi. Buffy velocemente si guarda intorno e vede una qualche specie di laboratorio. In un attimo tutto le torna alla mente e lei aumenta la forza messa nei tentativi di liberarsi. Qualcuno l'ha rapita e lei è quasi sicura di conoscere il responsabile.
    “Finalmente sei sveglia cacciatrice.” Buffy riconosce subito la voce di Adam e spaventata si volta sperando di sbagliarsi ma il mostro è dietro di lei che la guarda con interesse.
    “Mentre dormivi mi sono permesso di osservare meglio ciò che cerchi di proteggere ma mi è stato impossibile riuscire ad arrivare ad incidere o toccare in qualsiasi modo il tuo ventre, ma sono riuscito lo stesso a capire che sei incinta ed è straordinario.” mormora Adam con una voce da pazzo. “Tutti i dati che sono riuscito ad ottenere sulle cacciatrici mi hanno confermato che non possono dare vita e invece tu hai un essere dentro di te.”
    “Non osare fargli del male.” sibila la donna.
    “Che motivo hai di chiedermi ciò? Presto morirai e lui non potrà sopravvivere giusto?” chiede Adam come in cerca di conferma. Lacrime di rabbia e sconforto iniziano a scivolare lungo le guance della cacciatrice.
    “Bene, vediamo quanto a lungo questo incantesimo riesce a resistere...” mormora il mostro prendendo un bisturi e iniziando a cercare di incidere il ventre di Buffy.

    ***************
    Spike, Willow, Tara, Giles, Angel, Faith Xander e Spike si stanno nuovamente introducendo nell'organizzazione e avvertono subito che qualcosa non va. L'ascensore che porta dalla Lowell House fino alla sede dell'iniziativa non funziona.
    “Non è un buon segno.” sussurra Willow mentre con cautela scende lungo la fune dell'ascensore. Alla fine della corda Spike e Faith attendono il resto del gruppo per assicurarsi che, in caso di caduta, nessuno si faccia male.
    In pochi minuti tutti si ritrovano sul tettino, entrano dentro e forzano le porte.
    “Benvenuti...” sussurra il generale dell'iniziativa mentre venti uomini puntano alcuni fucili verso di loro.
    Giles impreca sottovoce e alza le braccia come il resto del gruppo. Il generale confisca loro le armi e le porta nella sala di controllo.

    ***************

    Adam si allontana da Buffy dopo dieci minuti di tentativi inutili. Graham compare alle sue spalle.
    “Siamo pronti.” dice sorridendo maligno.
    “Bene.” risponde semplicemente il mostro allontanandosi per andare verso uno dei suoi computer. “Tra pochi minuti tutte le gabbie si apriranno. Di al nostro uomo di far correre il messaggio e che tutti si preparino alla battaglia.”

    ***************

    “Senta, siamo qui solo per avere informazioni e salvare la cacciatrice.” cerca di spiegare l'osservatore. “Adam l'ha rapita, vogliamo solo sapere dove si nasconde e crediamo che possiamo trovare la risposta qui.”
    “Sta forse asserendo che noi stiamo aiutando quel mostro?!” domanda indignato.
    “No! Semplicemente pensiamo che visto che la sua creatrice, la dottoressa Walsh l'ha creato qui sicuramente gli avrà costruito un qualche rifugio e magari possiamo averne le prove qui.” spiega Giles iniziando a spazientirsi.
    “Giles, c'è qualcosa che non va...” sussurrano Angel e Spike all'improvviso. L'uomo si gira.
    “Ci sono moltissimi vampiri e demoni qui dentro e sono pieni d'energia come se si stessero preparando a combattere.” spiega Angel.
    “Inoltre sento capitan Cartone.” aggiunge Spike. “Essendo il mio childe riesco ad avvertirlo ed è eccitato. Si sta preparando a combattere.”
    “Adam ha qualcosa in mente...” mormora Giles preoccupato. “Il vostro sistema è sicuro?” domanda rivolto a Giles.
    “Niente può entrare se non ha un collegamento diretto alla rete.”
    “Merda! Se abbiamo ragione e Adam ha un laboratorio qui allora lui può mettere fuori gioco i vostri computer e liberare tutti i demoni qui dentro...”
    “I demoni si scaglieranno contro i soldati e sarà morte certa per tutti.” continua Angel per la prima volta in molti anni completamente in linea con il pensiero del suo Gran-childe.
    “E così mister pezzettini avrà tanti pezzi per creare mostri come lui.” conclude il biondo.
    “Impossibile.” replica il generale. “Il nostro sistema è sic...” la luce va via e il generale si interrompe. Una sirena risuona nella sala. “L'allarme di apertura delle celle...” sussurra l'uomo. A questo punto Spike ne ha abbastanza, si libera dalla stretta dell'uomo che lo teneva e lo mette KO in un colpo mentre tutti gli altri fanno uguale.
    “Bene, adesso che ha visto che avevamo ragione si levi dalle palle.” dice serio il vampiro facendo fuggire il pover uomo. “Will, tocca a te.”
    La rossa attinge al sistema di emergenza per riattivare un computer e vedere le piantine dell'organizzazione e confrontarle con il sistema di cavi elettrici e trova una zona in cui sulle piantine non dovrebbe esserci nulla ma in cui arrivano cavi elettrici.
    “Ci siamo, dietro il laboratorio 314.”
    “Che ironia...” borbotta Spike già uscendo dalla sala per dirigersi vero la stanza. Fuori dal comando la battaglia è cominciata, uomini contro demoni.
    Il gruppo degli Scoobie si apre un varco e dopo qualche scaramuccia riesce arrivare alla stanza 314, vi entrano e si barricano prima di procedere oltre nella stanzina in cui la dottoressa ha creato Adam.
    “Deve essere per qui.” spiega Willow indicando una parete.
    “Noi prepareremo l'incantesimo qui, abbiamo bisogno di tranquillità.” aggiunge Giles aiutando Spike e Angel a cercare un qualche passaggio. Dopo alcuni minuti trovano finalmente un pannello vuoto dall'altro lato e lo spostano trovando un passaggio.
    “Bene, voi fate l'incantesimo. Io Faith ed Angel andremo a salvare Buffy e ad uccidere Adam.”
    “State attenti.” sussurra Tara prima di sedersi al fianco della sua ragazza per aiutarla con l'incantesimo.
    I tre scompaiono al di là del pannello e Giles barrica l'entrata per guadagnare un po' di tempo in caso di intrusione.
    I tre si avventurano per il passaggio e dopo alcuni istanti sbucano in un ambiente più ampio dove ad accoglierli c'è un Graham piuttosto sorpreso.
    “Ci penso io a lui, voi andate da Buffy!” esclama Angel attaccando quello che una volta era un uomo.
    Faith continua a seguire Spike che guidato dal suo naso li conduce fino alla stanza in cui trovano Buffy ammanettata ad una sedia. La bocca è tappata da un pezzo di nastro ma sembra star bene. Spike si fionda verso di lei e la libera.
    “Attenti, è qui...” dice la cacciatrice appena il pezzo di nastro non la blocca più. Il vampiro finisce velocemente il suo lavoro.
    “Stai bene?” domanda poi preoccupato.
    “L'incantesimo di Will ha tenuto fino a pochi istanti fa. Stava per... “ Buffy non riesce a continuare. “Per fortuna vi ha sentito arrivare e si è nascosto.”
    Faith si avvicina per aiutare Buffy a stare in piedi.
    “Portala dagli altri, sarà al sicuro. Io penso ad Adam.”
    “Sicuro di farcela?” chiede Faith.
    “Ora no, ma tra poco sì. Inizio a sentire l'incantesimo.” aggiunge con un ghigno.
    Buffy cerca di protestare ma Faith la rassicura e la porta via con se.
    Spike si inoltra nelle caverne finché ad un certo punto qualcosa lo getta contro il muro.
    Il vampiro si rialza facilmente e davanti a lui trova Adam sorridente.
    “Vampiro, c'è una cosa che non capisco. Tutti i miei dati continuano a dirmi che i vampiri sono esseri senza anima e coscienza, come me, ma tu continui a proteggere la cacciatrice e quei suoi amichetti anche se potresti far loro ciò che vuoi.” Spike ridacchia divertito.
    “Già, niente anima ne coscienza, ma io a differenza tua ho dei sentimenti!” esclama il biondo gettandosi contro Adam. I suoi pugni vanno sempre a segno ma non hanno alcun effetto.
    “Sei debole vampiro.” lo schermisce il mostro sollevandolo per la gola e scagliandolo contro il muro.
    Mentre è steso a terra Spike sente una strana energia invadergli il corpo e subito dopo non è più solo. Nella sua mente ci sono anche tutti gli altri. Giles, con la sua conoscenza, Willow, con la sua forza magica, e Xander, con la sua umanità.
    “Noi ti sconfiggeremo.” la voce di Spike è diversa, come se venisse da un gruppo di persone.
    L'andamento della battaglia si capovolge, adesso sono Spike e la Scoobie Gang in vantaggio. Adam non riesce a rispondere ai colpi e anche le sue armi tecnologiche non funzionano su di Spike che con un incantesimo riesce a trasformare i proiettili in colombe.
    Spike non indugia oltre, vuole tornare da Buffy e da suo figlio e così si avvicina con passo deciso ad Adam e semplicemente strappa il suo cuore di uranio dal suo petto. Il mostro si accascia a terra senza vita e Spike con un veloce incantesimo fa sparire il cuore.

    Incantesimi – Qualcosa di nostro

    Nota: (***************)= cambio di scena, stesso tempo / (---------------)=cambio di tempo ma non di scena / (*****-----*****) =cambio di scena e di tempo.



    Appena Spike si allontana dal corpo di Adam l'incantesimo si scioglie e il vampiro è di nuovo solo.
    Il biondo rifà il percorso all'indietro e dopo poco più di un minuto si ritrova dietro al pannello che nasconde il laboratorio 314, dall'altra parte la Scoobie Gang si sta organizzando per uscire dal maledetto posto.
    “E' stato fantastico...” esclama Willow appena vede entrare il vampiro.
    “Già, è stato interessante, ma preferisco sempre un bel combattimento in vecchio stile a tutto questo mojo-jojo...” ammette il vampiro dirigendosi subito verso Buffy che, incolume, è appoggiata ad un muro ad osservare la scena.
    “Come stai?” domanda Spike preoccupato osservando da più vicino il corpo della cacciatrice in cerca di eventuali ferite.
    “Benissimo, solo un po' scossa.” lo rassicura Buffy. “Io e la piccola stiamo bene, non preoccuparti Spike.” aggiunge baciandolo con dolcezza sulla bocca.
    “Siamo pronti ad andare...” annuncia Xander.
    “Sicuramente fuori infuria ancora la battaglia.” fa notare Spike. “Rupert, Xander, vi affido Buffy, portatela a casa, noi ci occuperemo di far pulizia.” i due annuiscono e il gruppetto esce dalla stanza effettivamente trovandosi nel bel mezzo di un sanguinoso combattimento tra umani e demoni. Molti sono i caduti da ambo le parti ma con l'intervento della Scoobie Gang la situazione viene rimessa sotto controllo in poco più di un'ora.
    “Bene, andiamo...” mormora Angel ad opera finita. “Non vorrei che questi soldatini ci si rivoltassero contro. Non ho proprio voglia di stordirli tutti.”
    “Aspettate, abbiamo ancora un verme da sistemare...” dice Spike sorridendo maligno mentre si avvicina ad una catasta di detriti dietro alla quale sta nascosto il suo childe, Riley. “Sei proprio una vergogna per il nostro clan, ti nascondi dalla battaglia come un coniglietto spaurito.” lo rimprovera Spike tirandolo fuori per i capelli. “Sei proprio un verme e io non voglio che un rifiuto come te macchi la reputazione della mia famiglia.” aggiunge prima di piantargli un paletto nel cuore e ridurlo in polvere. “Adesso possiamo andare.” conclude Spike lasciando cadere il paletto e dirigendosi a passo sicuro verso l'uscita che da sui boschi di Sunnydale visto che l'ascensore e ogni altro dispositivo elettronico sono fuori uso.
    “Abbiamo vinto...” mormora Willow una volta uscita all'aria aperta.
    “Già, ma non mi fermerei troppo a gongolare io, tra poco sorgerà il sole...” aggiunge Angel preoccupato.
    “Andiamo a riposarci, ci vediamo stasera da Buffy per una serata post apocalisse. Xander penserà ai film, voi ricordate pigiama e sacco a pelo.” dice la streghetta rossa prima di prendere per mano la sua ragazza e andarsene.
    Angel e il secondo ad allontanarsi, preoccupato di rimanere intrappolato nell'ombra delle fronde degli alberi al sorgere del sole.
    “Vieni con me?” chiede Spike rivolto a Faith.
    “Vai da B?” il vampiro annuisce. “Allora sì, voglio sapere come sta.”
    I due ritornano velocemente nel punto un cui Spike aveva lasciato la sua De Soto e fanno rotta verso casa Summers.
    “Eccolo finalmente...” annuncia Buffy dal portico quando li vede arrivare.
    “Sto bene luv, nemmeno un graffio.” la rassicura lui una volta che è tra le sue braccia.
    “Come stai B?” domanda Faith sorridendo.
    “Adesso che so che sta bene? Meglio.” ammette la giovane sorridendo.
    “Faith, che ne dici di rimanere per una cioccolata?” propone Joyce affacciandosi sul portico. “Naturalmente l'invito è rivolto anche a te Spike.” aggiunge poi sorridendo.
    “Solo se ci mette quei marshmallow che mi piacciono tanto.” risponde lui sorridendo mentre abbracciato a Buffy entra in casa.
    Dopo la cioccolata calda promessa Faith decide di andare un po' a casa del signor Giles per riposare ma promette di tornare per la serata.
    “Anche noi andiamo se non vi dispiace.” mormora Spike mentre Buffy lo guarda confusa. “A stasera Joyce, Rupert...” aggiunge poi prima di trascinare via la cacciatrice
    “Dove andiamo?” chiede dopo alcuni istanti.
    “Sorpresa.” risponde lui enigmatico.
    “Odio le sorprese...” ribatte lei mettendo il broncio.
    “Ma sono sicuro che questa ti piacerà...” mormora lui sorridendole prima di aprirle lo sportello della macchina e salire dal lato del autista.
    Dopo nemmeno cinque minuti di viaggio Spike parcheggia la macchina sul lato destro della strada e scende seguito da Buffy.
    “Cosa ci facciamo qui?” domanda lei ancora confusa.
    “Chiudi gli occhi.” risponde lui andandogli alle spalle per tapparle la visuale con le mani.
    “Uffa...” si lamenta lei ma Spike la vede sorridere e capisce che sta solo facendo finta di essere irritata. I due avanzano per qualche metro poi Spike la fa girare a destra. Ancora avanti qualche metro.
    “Attenta, c'è un piccolo scalino.” l'avverte guidandola. Ancora qualche metro e poi la fa fermare.
    “Posso aprire gli occhi?” domanda Buffy ormai pazza di curiosità.
    “Aspetta un secondo, non ti muovere.” risponde lui allontanandosi. Sta via solo pochi istanti e quando torna le da un bacio a fior di labbra.
    “Adesso puoi aprirli.” sussurra.
    Buffy socchiude gli occhi e inizia a guardarsi intorno confusa.
    Si trovano in quello che sembra il salotto di una casa. E' un po' spoglio, ci sono solo i mobili di base come un divano, un mobile vuoto se non per una televisione e un tappeto.
    “Non capisco, dove mi hai portato?” domanda la giovane.
    “Questa luv, è ufficialmente casa nostra.” le sussurra lui nell'orecchio prima di circondarla da dietro con le braccia posando le mani sopra il suo ventre rigonfio.
    “Casa nostra?!” esclama Buffy stupita.
    “Già, non è grande come quella di tua madre, ma per me, te e il mostriciattolo andrà più che bene.” spiega lui.
    “No, aspetta, torna un attimo indietro... come diavolo hai fatto a permettertela?” domanda la cacciatrice liberandosi dalla sua presa e iniziando a girare per la casa. Al piano terra, dalla parte opposta del corridoio rispetto al salotto c'è una cucina con sala da pranzo. Alla fine del corridoio c'è un'altra porta che conduce ha un piccolo bagno per gli ospiti e più avanti ancora una scala che porta al piano di sopra.
    “Beh, è una delle tante proprietà di Dracula, mi doveva una decina di sterline da più di cento anni e così gli ho chiesto di ripagarmi lasciandomi questa casa. Il mobili e quant'altro gli ho comprati con i miei soldi.” spiega il vampiro sorridendo.
    “Da quando esattamente hai dei soldi?” chiede la cacciatrice dubbiosa.
    “Da quando Angel con le sue conoscenze ha scoperto che mia madre, prima che Drusilla mi trasformasse aveva creato una specie di fondo per me, il quale era ancora lì ad attendermi.” spiega il vampiro sorridendo. “E' bastato provare che discendo dalla famiglia e che, come unico erede spettano a me i soldi e il gioco è fatto.” Buffy è senza parole.
    “Si può sapere da quant'è che stai organizzando tutto?” chiede stupita.
    “All'incirca dal giorno in cui abbiamo scoperto del mostriciattolo. Ora vieni, ti mostro il resto della casa.” aggiunge prima di trascinarla al piano di sopra.
    “Ci sono tre stanze, due più piccole e una più grande, la nostra naturalmente. Ho già preso il mobilio base, ma per il vero e proprio arredamento volevo farmi aiutare da te.” spiega il vampiro. “Qui c'è il bagno, con una vasca e la doccia abbastanza spaziosa così ci possiamo stare entrambi.” aggiunge con un sorrisetto malizioso. “Non vedo l'ora di rinnovarla.”
    “Spike!” esclama Buffy arrossendo.
    “E non è finita...” continua lui senza smettere di sorridere. Il biondo la trascina di nuovo al piano di sotto e la porta verso l'angolo interno sinistro del salotto. “Guarda...” dice prima di premere un bottone sul muro. Una botola si alza e compare una scala. “Questa porta ad una cantina con accesso alle fogne. Non ti preoccupare, c'è un incantesimo sulla porta che impedisce a tutti tranne i padroni di casa e i loro invitati di entrare o uscire.” spiega il vampiro sorridendo. “Avevo pensato di metterci una specie di palestra qui sotto.. che ne dici?”
    “Mi pare un ottima idea Spike! Ti amo!” esclama lei saltandogli praticamente addosso. “E' bellissima.”
    “Questo vuol dire che verrai ad abitare con me?” chiede conferma il vampiro sorridendo.
    “Certo che si stupido!” ribatte la cacciatrice prima di baciarlo con passione.
    “Che ne dici se andiamo a rinnovare la camera da letto pet?” chiede Spike allontanandosi lievemente da Buffy per permetterle di respirare.
    “Dico che è un ottima idea...” risponde in un sussurro la cacciatrice prima che lui la sollevi di peso e la trasporti al piano di sopra per consumare per la prima volta il loro amore nella loro casa.


    Incantesimi – Epilogo

    “William Rupert Shelby!” esclama Buffy arrabbiata. “Vieni subito qui.” Un bambino di non più di quattro anni si avvicina a testa china. “Cosa ti ho detto sul fatto di mordere tua sorella?” domanda la donna iniziando a battere il piede.
    “Che non ci fa...” borbotta il piccolo. “Ma lei voeva rubammi il mio gioco!” si lamenta. “E poi ho fatto piano.”
    “Will, Annie ha solo due anni, è piccola.” spiega per l'ennesima volta prendendo in braccio il suo primogenito. “E anche se i morsi che le dai guariscono in pochi minuti non devi farlo. Cosa direbbero gli altri bambini all'asilo se ti vedessero?”
    “Scusa mamy... non lo faccio pù.” promette il bambino abbracciandola. “Ti voio bene.”
    “Anch'io mostriciattolo.” sussurra lei.
    “Papà?” domanda poi il bambino facendo capire alla mamma di voler tornare per terra.
    “A fare la spesa, stasera la nonna e il nonno vengono a cena...” spiega Buffy sorridendo.
    “Viene anche cio Xander e le cie?” domanda con gli occhi che brillano di felicità.
    “Sì, però i nonni rimangono a guardarvi mentre io e papà andiamo a caccia.”
    “Posso venire 'nchio?” domanda il bambino facendo degli occhioni a cucciolo indifeso.
    “Sei ancora troppo piccolo.” ribatte la cacciatrice seria.
    “Uffa...” ribatte imbronciato il piccolo. “Peò voio una fetta di dolce grande così.” aggiunge mostrando con le braccia la quantità richiesta.
    “Certo campione. Ora vai a chiedere scusa a tua sorella che ci è rimasta tanto male e poi che ne dici se guardiamo un po' di televisione mentre aspettiamo papà?”
    “Shiiiiiiiii” esclama il bambino correndo dalla sorella e prendendola con facilità in braccio prima di correre giù per le scale. Buffy scuote la testa ancora sorpresa a volte dall'agilità che i suoi bambini dimostrano a differenza di molti altri coetanei. Tutto grazie alla maggiore forza e agilità che naturalmente hanno ereditato da lei e Spike.
    Dopo un'ora circa di cartoni Spike rientra accompagnato da Joyce e Giles.
    “Nonni!” esclama William buttandosi sulle gambe di Joyce mentre una più incerta Annie si aggrappa a quelle di Rupert.
    “Ecco i miei nipotini... sono felice anch'io di vedervi.” la donna prende la piccola in braccio mentre con una mano scombina i capelli castano chiaro del piccolo. “Ti stanno crescendo i riccioli Will, stai veramente bene.” aggiunge sorridendo.
    “Gazzie.” risponde il bambino facendo un sorriso che tanto ricorda quello del padre.
    “Ciao mamma...” sussurra Buffy avvicinandosi e ridendo. “Giles.” aggiunge prima di abbracciare Spike e dargli un bacio a fior di labbra.
    “La Rossa e Glinda arriveranno a momenti, Xander invece è stato trattenuto a lavoro e arriverà un po' più tardi ma Anya verrà con le streghette.” spiega Spike iniziando a preparare cena aiutato da Joyce mentre Buffy, Giles e i bambini vanno in salotto a giocare.
    La serata passa velocemente e dopo aver messo i piccoli a letto i due salutano Willow e Tara che rimarranno fino al ritorno dalla ronda.
    La notte è piuttosto fiacca ma a Buffy non importa.
    “Chi l'avrebbe mai detto che sarei riuscita ad avere una famiglia...” sussurra ad un certo punto presa dai ricordi mentre passano davanti alla vecchia cripta di Spike.
    “Non è stato facile...” mormora Spike ricordando gli avvenimenti degli anni passati, le apocalissi affrontate, il dolore provato quando per 147 giorni a creduto di averla persa per sempre. “Ma ce l'abbiamo fatta.”
    “Già...” sussurra Buffy. “Spero solamente che dopo tutto il casino con il Primo la popolazione demonica ci dia una pausa dalle apocalissi almeno per un annetto.”
    “Beh, potresti sempre chiedere a una delle cacciatrici se ti sostituisce.”
    “No grazie, dopo diventerei pigra...”
    I due continuano a camminare per i cimiteri ancora per un'ora poi decidono di tornare a casa per poter liberare le due streghette.
    Dopo i saluti i due corrono al piano di sopra e facendo il più silenziosamente possibile chiudono le porte delle stanze dei bambini prima di cambiarsi e sdraiarsi nel letto.
    “Ti amo...” sussurra Spike stringendola tra le braccia.
    “Anch'io...” risponde la cacciatrice. L'ultimo pensiero di entrambi va alle due piccole meraviglie che dormono non molto distanti da loro e alla famiglia che entrambi avevano tanto desiderato e con fatica ricevuto.


    Fine



     
    Top
    .
5 replies since 9/7/2012, 17:31   1279 views
  Share  
.
Top