Mrs Boreanaz
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Ice
by Mrs. Muir
Tradotta: *drusilla
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Qualcosa o qualcuno era nella sua stanza. Aprendo gli occhi, Spike si sforzò di svegliare il suo corpo quanto bastasse per focalizzare i suoi sensi su ciò che si muoveva verso di lui. Sorrise. Era Buffy.
“Ciao pet” sussurrò Spike, afferrandola e rotolando finchè lei fu intrappolata sotto di lui “Ti senti sola, vogliosa o semplicemente ti mancavo?”
“Dove sei stato stanotte?” domandò accusatoria. Le sue mani spingevano sul suo petto con così poca pressione da non riuscire a spostare nemmeno un bambino.
“Ah, ti sono mancato” disse Spike, ridacchiando.
“Humph, avevo bisogno di te. C’era un covo di vampiri a Groveland”
“Ti sei fatta male?”
Improvvisamente era attento. Le sue mani passarono sul suo corpo cercando qualche ferita.
“Solo una piccola piaga. Sono stata lanciata contro un muro”
Le dita di Spike le accarezzarono i capelli, mentre le spostava la coda di cavallo cercando qualche colpo. Sospirò quando sentì un grosso bernoccolo in testa. Sarebbe dovuto essere là. Il pensiero di perderla per sempre gli causò più dolore del fatto che Buffy non aveva detto nulla di loro ai suoi amici.
“Mettiti comoda. Torno subito” le sussurrò. La baciò velocemente. Acceso qualche candela per lei e poi si spostò al piano superiore della cripta per raggiungere il freezer. Prese qualche cubetto di ghiaccio e lo mise in un asciugamano poi tornò alla camera da letto.
Buffy era nuda, supina sul suo letto. Lo guardava mentre si avvicinava. Era in momenti come questi che Spike desiderava che fossero in una relazione. E che lei lo amasse tanto quanto lui. Ma si era abituato a essere ‘usato’. Qualsiasi cosa lei avesse voluto lui sarebbe stato lì.
Spike sedette vicino a lei, spostando da una parte i capelli e mettendo il ghiaccio sul suo collo. Buffy rispose mormorando di piacere.
“Sei benvenuta” le sussurrò Spike “Hai ragione, sarei dovuto essere al tuo fianco”
“Cosa stavi facendo?”
Non poteva assolutamente dirle che stava cercando di non farsi vedere per renderla bisognosa di lui. Così, inventò un incontro con Clem.
“Non c’è abbastanza divertimento quando non ci sei” confessò Buffy “Dai, vieni qui. Non ti vedo”
Il suo labbro inferiore era deliziosamente imbronciato. Sapeva che in quel modo lui non poteva resisterle. Si sdraiò accanto a lei. I loro volti a qualche centimetro di distanza sul cuscino. Buffy gli sorrise, lasciando correre le dita sulle sue labbra.
“E’ perfetto” sospirò Buffy “Eccetto per…” sorrise.
“Eccetto per cosa?”
“Ho bisogno di un grasso yogurt. Lo snack perfetto dopo la pattuglia”
“Oh no, non passerò metà della notte a nutrirti”
“Per favore”
Sembrava una bambina.
“Ho della pizza se vuoi”
“Eew, diventerò grassa”
Spike passò una mano sul suo ombelico e sulle sue anche. Erano perfette e quasi troppo magre.
“Sei bellissima” le disse con reverenza.
“Grazie. Okay, pizza. Puoi scaldarla un pochino?”
Spike mosse gli occhi “Creto, qualcos’altro?”
“Beh, un po’ d’acqua fresca da bere sarebbe gradita” disse Buffy, passando le dita sulle sue labbra “ dopo un bagno bollente…”
“Hey, non siamo al Ritz qui. Ma avrai quello che vuoi”
“Ne sono sicura” miagolo Buffy. Si alzò un pochino e gli toccò il gioiello “Su, veloce, nutrimi”
Con questo incentivo, Spike andò di corsa di sopra per prenderle un piatto con la pizza e una soda.
“Eccomi…e tu sembri addormentata”
Spike sorrise e mise il piatto da parte. Scivolò nel letto accanto a lei, coprendo con il lenzuolo tutti e due. Buffy si girò per mettersi attaccata a lui. L’impacco del ghiaccio si spostò, ma Spike lo mise a posto. Non era perfetto ma per adesso andava bene. Buffy era con lui.
~~fine~~
Commenti
Edited by strawberry85 - 9/7/2012, 17:25
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WBS. williamthebloodystories -- la famiglia di Spike-fan più grande del web! -- for Buffyverse addicted 
