My Sort Of Spuffy Valentine by spikeluv84

Tradotta da jojii. [Completa]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Mrs Boreanaz

    Group
    Le Allegre Comari
    Posts
    6,703

    Status
    Offline
    My Sort Of Spuffy Valentine
    By spikeluv84


    Tradotta: joji
    Subject: Buffyverse
    Pairing: Spike/ Buffy
    Raiting: 15
    Warning for: linguaggio adulto
    Genere: General/Romance
    Storyline: A partire dalla 6 season, ma non è specificato.
    Lunghezza: ficlet
    Summary: Maledetto San Valentino!! Non lo sopporto! O si?
    Disclaimer: appartiene tutto a Joss Whedon & Co.
    Link dove trovare la ff originale: www.spikeluver.com/SpuffyRealm/view...y.php?sid=33620

    Traduco con il permesso dell'autrice.

    Permesso dell'autrice: Hi Joji,
    oh wow! um...sure. go ahead. i'd love to see it in another language! LOL i'm getting translated. i'm so glad u liked it!! i'd love to have the link. that would be cool to check out. i wouldn't understand anything but still so cool!
    Monica





    *******************

    Spike sospirò come a voler attorcigliare il nastro di cuori che pendeva dal soffitto del Magic Box. “Odio questa maledetta festa.” Mormorò. Con una smorfia sul voltò si lasciò cadere su un tavolo lontano dalla porta. Dru lo amava. Solitamente gli portava un luminoso cuore rosso ogni anno. Alcune volte era ancora caldo. E se era abbastanza pazza, quel dannato giorno la mandava fuori di testa. Per ore parlava di cose che solo lei poteva vedere. Nessuna aveva senso in realtà, non che lui le prestasse molta attenzione.
    Incrociando i piedi, decise di aspettare che tutti quei diavolo di piccioncini lungo la strada tornassero a casa. Non che a lui importasse la pubblica dimostrazione di sentimenti. Lo divertiva il fine voyeurismo. Ma aveva giurato a se stesso che, se avesse visto anche solo un altro idiota fare una proposta di matrimonio, avrebbe morso qualcuno. Chip o no.
    Dalla sala degli allenamenti uscì Giles. “Oh. Spike. Che ci fai qui?”
    Spike sospirò indicando con la mano verso l’ingresso. “Scappo da tutti quei cuori sanguinanti, figuratamente parlando.”
    Giles si fermò e fece scivolare la mano nella tasca. “Stavo per bere qualcosa. Vuoi?”
    Il vampiro, leggermente sorpreso dall’offerta, si bloccò per un secondo. “Yeah… certo. Sei tutto solo anche tu?”
    L’uomo sospirò e prese la sua scorta segreta da sotto il bancone. “Lo sai, non posso sopportare questa festa. Il Ringraziamento.. Lo posso capire. Famiglia. Facile da capire. Solitamente ignoro questa atroce festa. Quasi ti forza a stare con qualcuno solo per un giorno.”
    Annuendo Spike accettò il drink. “Yeah, e poi il Ringraziamento è iniziato con il massacro di milioni di persone, continuo a preferirlo.” Svuotato il bicchiere lo fece scivolare sul tavolo verso l’Osservatore.
    Giles finì il suo e sussultò.” Chiunque abbia inventato questa festa ha bisogno di essere preso e squartato.” Porse indietro il bicchiere a Spike.
    Annuendo in accordo, trangugiò il secondo shot posando rumorosamente il bicchiere sul tavolo.
    “Oh grazie Onnipotente! Intendete condividere?”
    I due uomini si voltarono verso il bancone sorpresi nel vedere Anya avvicinarsi frettolosamente alla cassa. Prendendo un piccolo bicchiere dallo scaffale si avvicinò al tavolo dei due. Si lasciò cadere sul tavolo prima di afferrare la bottiglia di Bourbon e riempirsi il bicchiere fino all’orlo. Sospirando, lanciò ai due un luminoso sorriso prima di iniziare a bere.
    “Anya, non sapevo che fossi ancora qui.” Commentò Giles.
    La donna alzò un dito e continuo a bere. Respirando attraverso il naso, svuotò il bicchiere fino all’ultima goccia prima di appoggiarlo. Sospirò e lo riempì nuovamente. Lanciò a Giles uno sguardo irritato, si imbronciò. “Certo che sono ancora qui! Odio San Valentino! Sai quante persone si lasciano a San Valentino?” Scuotendo la testa spinse la bottiglia verso i due uomini. “Anche dopo tutti questi anni, continuo a non capirla. Dovrebbe essere un giorno d’amore e di dedizione. Invece le persone si strappano il cuore l’un l’altro e ci ballano sopra.” Guardando tristemente al bicchiere sospirò ancora. “Non ho mai avuto un San Valentino prima di Xander e ora…” rabbuiandosi tornò a bere il suo drink.
    Giles e Spike si guardarono terrorizzati, come se volessero scappare. Prendendo la bottiglia l’uomo si riempì il bicchiere per poi passarla al Vampiro. “Bene, cosa facevi quando eri un demone della vendetta?”chiese. Era urgente allontanarla dal pensiero di Xander.
    Anya fece un piccolo sorriso e guardò gli uomini spostandosi scomodamente. “Ero una ragazza occupata. Fino alla mia umanizzazione, San Valentino era il periodo più impegnativo per me. Non avevo mai una pausa. Tristi donne ovunque, desideravano cose che spezzavano il cuore. Non ho mai capito perché volessero passare attraverso questo. Sembrava senza senso. Finchè.. ho finalmente capito. Ma invece di desiderare, mi ubriacherò! Magari poi posso sopportare tutti quegli stupidi umani con i cuori negli occhi.”
    Spike ebbe un piccolo singhiozzo e si riempì nuovamente il bicchiere. “Sono giusto dietro di te in quel campo tesoro.”
    “Senti, senti,” mormorò Giles.
    Brindando assieme iniziarono a divorare la scorta di Bourbon.

    ~~~~~~~~~~~~~

    Sospirando, Buffy aprì la porta del Magic Box e venne accolta da una scena che pensava non avrebbe mai visto. Giles, Anya e Spike stavano ridendo assieme, seduti attorno al tavolo. Quando Giles si allungò sul tavolo verso Spike, vide la bottiglia vuota-
    Erano ubriachi.
    No, erano più che ubriachi. Erano sbronzi. Anche Spike! Immaginava che con la sua costituzione da vampiro non si potesse ubriacare così. Beh, probabilmente si sbagliava.
    Incrociò le braccia, puntò I piedi a terra e si mise ad aspettare che gli altri notassero la sua presenza.
    “Intendo, non posso credere che lui abbia fatto.. questo!” esclamò Anya.
    Spike gemette e quasi cadde dalla sedia.
    “L’idiota ora balla?” chiese con voce rauca.
    Giles iniziò a ridacchiare nuovamente appoggiando la testa sul tavolo. “I-io cre-do che non riuscirò più a quardare quel-quel ragazzo in faccia!”
    Anya battè la mano sul tavolo. “No- no! Non hai capito. Non era il ballare ma lo-lo spooogliarello! Giuro! L’unico ritmo che quel’uomo ha è con il sesso! Sesso!”
    Giles battè sul tavolo e Spike si soffocò bevendò.
    Buffy sospirò ancora prima di alzare una mano. “Uh… salve? Che succede qui?”
    Giles alzò lo sguardo confuso, guardò verso Anya. Lei scrollò le spalle e prese un altro sorso dal bicchiere.
    Spike si riprese subito. “ ‘ciao Pet!! Che stai facendo in questa b-bella sera?”
    Buffy scosse la testa avvicinandosi al tavolo. “Vi dispiace se mi unisco?”
    Qualcosa brillò negli occhi di spike. “Farai anche te uno spogliarello per noi?”
    Giles si lamentò seppellendo la testa fra le braccia.
    Anya si animò “Ho alcuni soldi nel portafoglio!”
    Buffy ruotò gli occhi portando lo sguardo al soffitto. “No. Non farò uno spogliarello per voi. Un mondo di no.”
    Muovendo le mani verso Giles, Spike singhiozzò. “Yeah. Yeah, perchè sarebbe incesto. Inoltre, anche un po lesbico.”
    Anya sorrise. “Non mi interessa!”
    Buffy sospirò ancora guardando il suo Osservatore. “Giles, lo sa che è mezzanotte passata. Come posso essere sicura che arrivate a casa sani e salvi?”
    Giles la guardò puntandole un dito contro. “Io posso ancora impalettare----impalettato—Posso ancora uccidere qualcosa!”
    Spike si corrucciò e tornò alla sua tazza. “L’Osservatore è un uomo adulto! Può prendersi cura di se stesso!”
    “Posso aiutarlo a tornare a casa!” esclamò Anya.
    “Sei ubriaca come loro” rispose Buffy.
    Anya si accigliò. Guardò in basso, al suo bicchiere, alla bottiglia e poi ai due uomini. “Non credo che questo sia vero. Loro hanno iniziato prima di me.” Gli uomini non discussero, anzi, alzarono nuovamente I bicchieri.
    Prendendo il bicchiere dalle mani Giles, Buffy lo tenne fuori portata. “E’ abbastanza!
    L’uomo guardò in basso ai suoi piedi, oscillando un po. “Guarda qui ragazza… Sono vecchio abbastanza per essere tuo pa-dre-- padre putativo. Posso prendere da solo le mie decisioni. Se voglio bere, io berrò dannazione!” Perdendo l’equilibrio cadde indietro sulla sedia.
    “Giusto Osservatore!” esclamò Spike. Tentando di afferrare la mano di lei, mancò il bersaglio catturando fra le mani il suo seno. Tendendosi verso di lei, strinse e rise quando Buffy lo spinse lontano mandandolo a terra.
    “Hey! Guarda questo ingordo!” Guardandolo si allontanò.
    “Io sono l’osservatore qui!” disse Giles provocando ampie risate fra il trio.
    Allontanandosi, Buffy appoggiò il drink di Giles sul bancone. Avvicinandosi a Spike lo aiutò ad alzarsi dal pavimento. Lui la guardò malizioso. Con una smorfia, Buffy roteò gli occhi e lo spines attraverso la porta. “Avanti ragazzi. E’ ora di andare a casa e di prepararsi al mal di testa mattutino.” Guardandoli da vicino, li aiutò ad uscire. Non essendo il più agile degli ubriachi, Giles lottò con Buffy per chi doveva chiudere la porta e finì sul marciapiede a fissare il cielo notturno.
    “Ricorda!” sussurrò rumorosamente Spike, “Stai in silenzio!”
    Anya lo seguì con un “Shhhh!”
    Buffy gemette quando l’altra ragazza aiutò l’osservatore a rimettersi in piedi. Li osservò finchè non svoltarono l’angolo, per poi afferrare il cappotto del vampiro. “Andiamo Spike.”
    Stendendo il suo braccio sulle spalle di lei, Spike vi si appoggiò. “Così dove stiamo andando?”
    Buffy fece per allontanarlo un po’ ma non funzionò. “Ti porto a casa.”
    Spike rise. “Casa. I non ho una casa. Le case hanno la cassetta della posta.” Rimase in silenzio per un minuto. “Andiamo a casa tua?”
    Buffy guardò verso il cielo chiedendo a Dio ‘perché me?’ “No Spike. Ti sto portando a casa tua. La cripta.” Tirandolo per il braccio, sbuffò quando lui si lamentò.
    “Non voglio andare li! E’ noioso! La tivù non funziona.” Guardandola con occhi pieni di speranza, sorrise. “Sicura che non posso venire con te?”
    Buffy gemette. Guardando lungo la strada ci pensò. La sua cripta stava a sei isolate. Casa sua a due. Dawn stava passando la notte a casa di Marcie e sua madre era addormentata. Forse se
    avessero fatto in silenzio…
    Girandosi verso sinistra afferrò il capotto di Spike. “Avanti ubriaco. Puoi dormire nel seminterrato.”

    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~


    “Spike!” sussurrò Buffy.
    Lui strinse il retro della giacca di Buffy e continuo a parlare. “Lo giuro, il bastardo non era un tipo da amore. Se le persone sapessero chi era veramente Valentino, non vorrebbero una dannata festa per lui. Non era assolutamente un santo! Avrei dovuto ucciderlo quando ne avevo la possibilità.” Inciampando sui suoi passi finì addosso alla schiena di lei.
    Buffy cadde sulla porta e gemette forte. Spingendolo indietro, aprì la porta lentamente. Spike stava appiccicato alla sua schiena facendola rabbrividire. Lentamente entrò in cucina spingendo il vampire con se prima di chiudere la porta. Affrontandolo al buio lo ritrovò di fronte a se, con un sorriso leggero.
    Spike era appoggiato all’isola con le braccia incrociate. Piegando la testa lentamente chiese “Tua madre sa che sono qui?”
    Buffy alzò le mani come a dirgli di fare silenzio. “No, Te l’ho già detto.”
    Lui ridacchiò e chiuse gli occhi. “Tua madre… lei è una donna davvero carina. Mi piace. Non ho mai voluto morderla. No signora. Lei è carina.”
    Buffy afferrò il suo braccio e lo lo spinse verso la porta del seminterrato. “E’ bello da sentire Spike. Ora, per favour, fa silenzio!”
    “Tu fa silenzio!” sussurrò lui.
    Inciampando sulle scale dietro di lei, lui si guardò attorno. “Questo posto è grande. Dovrebbe esserci più di un lettino.”
    Buffy ruotò gli occhi mentre si avvicinava ad uno scaffale per prendere lenzuola e cuscini. “Yeah. Perché abbiamo veramente bisogno di un letto matrimoniale nella lavanderia.”
    Spike saltò sulla lavatrice, tenendo I piedi sul lato. Buffy tentò di ucciderlo con lo sguardo. “Non si sa mai. Potrei passare la notte qui ogni tanto. E’ tutto accogliente…”sussurrò.
    Gettando le lenzuola sul lettino si voltò verso le scale. Guardando verso il vampiro lo vide disteso sulla lavatrice e l’asciugatrice. Si mise mentalmente le mani fra i capelli, si voltò e tornò al letto iniziando a distendere le lenzuola.
    Spike gemette e si alzò. Vedendola piegata sul lettino, saltò giù e le si avvicinò da dietro. “Cacciatrice devo dirtelo… hai un bel sedere.”
    Alzandosi, Buffy sbattè sul suo petto. Afferrò un braccio di lui e lo spinse sul letto. “Smettila di guardare il mio sedere. Va a dormire. ”
    Spike si imbrnciò e colpì la sua gamba con uno stivale. “Ho bisogno d’aiuto.”
    Guardandolo, appoggiò le mani sui fianchi. “Con cosa?” Spike scosse nuovamente il suo piede verso di lei. Sospirando lo spinse giù sul letto e si inginocchiò ai suoi piedi. Mancò il sorriso che comparve sul volto di lui.
    Buffy mollò i lacci e gli tolse le scarpe. Annusando distrattamente, fu grata di scoprire che non aveva i pedi puzzolenti. Ai vampiri puzzavano i piedi? Sicuramente alcuni vampiri puzzavano ma…
    “Ti amo Buffy” susurrò Spike.
    Lei si fermò e guardò verso di lui. Lui la fissava con un espressione tenera in volto. “Cosa?” chiese lei.
    Allungando la mano lui toccò I capelli di lei. “Ti amo.”
    Buffy allontanò la mano di sui e tornò ai suoi piedi. “Okey, questo è l’alcool che parla.”
    Spike sbuffò e si piegò in avanti. “Palle. Ti amo da tanto tempo. Solo che non potevo dirtelo. Un coglione spaventato ero, avevo paura che mi impalettassi. O peggio, che mi rifiutassi.”
    Buffy lo guardò supplicante. “Per favour Spike. Solamente, dormi.” Allontanandosi lo fissò. Quando si allontanò non vide lo sguadro ferito sul volto di lui.
    Gemendo forte cadde all’indietro quando Spike l’afferrò. “Hey! Cos—“
    Spike la strinse al petto avvolgendola con le sue braccia. “Un bacio. Solo dammi un bacio e ti lascerò andare.” Strofinandole il volto sul collo, lui la sentì rabbrividire e lo rifece.
    “Spike!”
    Leccandole il lato del collo, sussurrò “Solo un bacio. E’ San Valentino dopotutto.”
    Buffy sbuffò e afferrò le mani di lui. “Pensavo che avessi detto che era un dannato segaiolo!”
    Spike sorrire, accarezzandole lo stomaco. “E’ comunque una buona occasione per dichiarasi. Avanti Buffy, solo uno—“ Lui si era perso nel treno dei suoi pensieri quando Buffy si voltò afferrandolo per le orecchie. Tirandolo verso di lei gli piantò un bacio dritto sulla bocca.
    Allontanandolo vide un’espressione ammutolita sul volto di lui e provò ad allontanarsi. “Okey. Eccolo. Un bacio. Ora lasciami!”
    Lui ridacchiò. La strinse a se, strofinanfo il suo naso su di lei. “Ora penso che potremmo fare meglio di così.”
    Poggiando una mano sulla sua guancia, lentamente premette le sue labbra su quelle di lei. Spinse la punta della lingua contro il labbro inferiore di Buffy, mordicchiando leggermente. Lei gemette e lo tirò a se. Scivolando dal suo abbracciò, si sedette di traverso sul suo grembo. Stringendosi al suo petto, lei fece correre le sue dita fra i capelli di lui, verso il retro della testa e avvicinandolo sempre di più. Gemendo lentamente aprì la bocca lasciando incontrare la sua lingua con quella di Spike. Spingendolo un po’ indietro lo mordicchiò leggermente. Non poteva crederci che stava facendo questo! Le labbra di Spike! Quanto bene si ricordava questo. Era fantastico. Le sue labbra sono così morbide. La sua talentuosa lingua prendeva ritmo contro la sua, stringendola dolcemente. Era--
    Spike.
    Spingendosi lontano fortemente, cadde fuori dalle sue braccia. Saltando su, lei corse sulle scale sburciando oltre le sue spalle. Spike era seduto con un espressione scioccata, sognante.
    “Spike?” chiese lei.
    Scuotendo leggermente la testa, lui ridacchiò e chiuse gli occhi. “Buonanotte Cacciatrice.”
    Sentendosi a disagio e un po’ confuse, balbettò “Io- uh- certo- notte!” Voltandosi nuovamente salì le scale. Che era successo? Aveva baciato Spike! Spike! Scosse la testa fortemente, si rifiutava di ammettere che quello fosse il migliore bacio che avesse mai ricevuto.

    Spike sospirò quando sentì la porta chiudersi. Tirando le lenzuola sopra il petto si distese e chiuse gli occhi. “Il miglior San Valentino di sempre.” Mormorò.

    FINE

    commenti
     
    Top
    .
0 replies since 9/7/2012, 14:20   277 views
  Share  
.
Top