Forbidden Love

di *SpikeJem*

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  1. keiko89
     
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    Finalmente questa sono riuscita a finirla ^_^ è una storia piccola che ho in cantiere da un po' ... non è nulla di straordinario ma dovevo scriverla perchè è una specie di sogno che ho messo su carta ( o pc )
    comunque ... leggete e ditemi cosa ne pensate! ^_^


    ************************





    Genere: AU – Romance – un po’ di NC17

    Disclaimer: I nomi dei personaggi appartengono alla serie BTVS ma la storia è di mia invenzione e non si vuole violare nessun copyright.

    TITOLO:

    Forbidden Love … AMORE PROIBITO ...





    ________________________________________________

    Buffy guardò la porta che si apriva lentamente … perché doveva essere così nervosa? E poi perché in un momento simile doveva preoccuparsi solo di vedere lui? Suo zio era appena morto e lei era lì solo per raggiungere suo nonno e dare le condoglianze a sua zia … che importanza aveva “lui”? In fondo non lo vedeva da tempo e nei 12 anni di distanza, in cui aveva cercato di dimenticare, lo aveva evitato come la peste …
    Solo che adesso doveva avvicinarsi, guardarlo … e forse anche …
    La folla la investì distraendo i suoi pensieri , vide suo nonno Hank Summers seduto accanto a sua zia nel tentativo di consolarla … la sua mano era appoggiata a quella della figlia e l’altra sul suo bastone …. Asguardo fiero e pieno di controllo come il patriarca qual’ era doveva dimostrare d’essere …
    Così entrò, lentamente tenendo bene a mente di fissare solo suo nonno, ma ciò non avvenne e subito dopo qualche passo, il cuore le si bloccò.
    “William …”
    Rimase ferma a guardare il suo passo distinto e sicuro e poi vide il suo sguardo …
    Triste e sconsolato …
    Ma questo era normale, suo cugino aveva appena perso la persona che amava di più al mondo …
    Perse un battito appena incontrò i suoi occhi azzurri come il cielo in tempesta e poi sentì le farfalle nello stomaco appena gli fu di fronte.
    William alzò il capo ed ebbe un sussulto nel vederla … guardò i suoi occhi e poi pian piano sul suo viso si accese il sorriso e lei fece lo stesso.
    Sorrise, felice di rivederlo … e subito ciò che temeva le tornò alla mente …
    Tutto doveva fare, tranne che stargli vicino …
    Disse qualche parola di circostanza … e pensò a quanto doveva star male … suo padre era morto da poche ore e lei non riusciva a pensare ad altro che al passato… a se stessa …

    Era solo una bambinetta di 12 anni quando aveva dato il suo primo bacio … e lo aveva dato proprio a “suo cugino” … erano stati mesi felici, passati nella casa in campagna del nonno, mesi in cui si era ritrovata a scoprire il primo amore, i primi baci e la prima passione …
    Scosse il capo per allontanare quei ricordi e vide il nonno farle cenno di avvicinarsi … anche William lo vide e lasciandola andare si dileguò …
    Passò ore accanto al nonno e a sua zia … senza riuscire a togliersi dalla mente lui e ciò che era stato…

    Ricordò gli anni in cui evitava le riunioni di famiglia … e lo evitarsi a vicenda!
    Erano cugini … ciò che era accaduto da ragazzi non doveva più accadere … suo nonno non l’avrebbe mai permesso!
    Ma anche se erano passati tutti quegli anni si sentiva ancora preda di emozioni forti …
    In quelle poche feste natalizie in cui l’aveva rivisto aveva fatto finta di nulla, nascondendosi dietro l’autorità di suo nonno e ogni volta aveva evitato di guardarlo … il perché non riusciva a spiegarselo … forse paura o forse consapevolezza … qualcosa dentro di lei diceva che neppure lui aveva dimenticato e non voleva scoprire la verità, non era più una bambina con una vita davanti … sapeva che ciò che aveva cercato di dimenticare negli anni, adesso sarebbe stato difficile da superare!
    Ricordava i suoi occhi ogni volta che li incontrava … una sera in particolare, un capodanno …
    Lui si era presentato a cena con la sua ultima fiamma … una donna ossuta che suo nonno aveva subito classificato come “donnaccia” … aveva appena diciotto anni allora, e lo aveva incrociato sulle scale nell’atrio … ed era bastato un solo sguardo per farla scappare … per ciò che sentiva, per ciò che non voleva ammettere …

    Quando riuscì finalmente ad allontanarsi, notò che fuori era buio …
    Uscì in veranda per prendere aria … stanca e spossata dall’intera giornata e dalle lacrime versate da chiunque.
    Improvvisamente l’odore di fumo la investì e nell’oscurità si voltò …
    William, seduto su una poltrona di vimini con una sigaretta in mano la fissò e le sorrise stanco.
    Buffy lo guardò interdetta.

    * Oh scusami … non sapevo ci fosse qualcuno …

    Detto questo fece per tornare indietro, ma la voce del cugino la fermò.

    * Ti prego …. Resta …

    Lo guardò, guardò il suo viso stanco e addolcendosi annuì e si accomodò lì vicino in silenzio.
    William la osservò per qualche secondo e poi gettando la sigaretta, disse:

    * E’ strano come le persone dopo del tempo non abbiano più molto da dirsi …

    Buffy lo guardò nervosa … era la prima volta che erano soli dopo anni e questo le faceva tumultuare il cuore inesorabilmente …
    William le sorrise e lei prese a giocherellare col solitario che aveva al dito senza accorgersene.
    Fu in quel momento che William le si avvicinò, fissò l’anello e ad un tratto le prese la mano.

    * C’è una novità a quanto vedo … a quando le nozze?

    Buffy inghiottì a vuoto sentendo quel tocco sulla sua mano e fece fatica a rispondere … perché cavolo aveva toccato l’anello? Pensò interdetta.

    * Tra 3 mesi !

    Rispose abbassando lo sguardo.

    * Lo ami?

    Quella domanda le fece rialzare il viso e scostare la mano di scatto.

    * Io … io credo … di si … - Balbettò.
    * Non è una buona risposta!

    Replicò William fissandola negli occhi .
    Buffy allora si sentì persa … perché stavano parlando di quello? Si alzò in piedi … doveva tornare da suo nonno, decise, ma subito dopo anche lui si alzò in piedi e furono troppo vicini … i loro visi furono troppo vicini …
    Lo guardò trattenendo il fiato sperando che non percepisse il suo turbamento.

    * Una volta non eri così restia a parlare … ricordo che da ragazzina era impossibile farti stare zitta…
    * Non sono più una ragazzina …

    La risposta le venne quasi subito e lui sorrise guardandola da capo a piedi.

    * Lo vedo!

    Quella constatazione la fece fremere e tremare allo stesso modo … guardò il suo viso e le sue labbra e non riuscì a dire altro … William fece lo stesso e Buffy fece un passo indietro nel tentativo di andare via, ma la sedia la bloccò e la fece barcollare pericolosamente.
    William con rapidità la trattenne per la vita evitandole una brutta caduta … ma così facendo si ritrovò imprigionata fra le sue braccia.
    Alzò ancora lo sguardo tremante e quello fu un grosso errore … ciò che vide nei suoi occhi le ricordò il ragazzino la baciava a dodici anni … e questo bastò ad incendiarle i sensi.

    * Perché tremi?

    La domanda arrivò troppo vicino alle sue labbra.
    Buffy alzò gli occhi per rispondere, ma non ci riuscì … lui la strinse di più e appoggiò le labbra alle sue con delicatezza ….
    Dapprima piano e poi con trasporto al quale lei si abbandonò con tutta se stessa …
    In un secondo anni di lontananza vennero spazzati via e la paura s’impossessò del suo cuore …
    Scostandosi e allontanandosi lo guardò turbata …
    Fece un passo indietro, tenendo la mano sulle labbra come se bruciassero, ma William le impedì di muoversi prendendola dalla mano in cui portava l’anello … lei fissò prima l’anello e poi lui e scosse il capo…

    * Devo andare … - Sussurrò.
    * Non scappare continuamente … sono anni che tenti di evitarmi … - Replicò William con voce roca.
    * Io cerco solo di …
    * Cerchi di sfuggire alla realtà ! Per anni ho visto nei tuoi occhi solo paura di restare sola con me…. E adesso sai il perché Buffy! Non cambierà mai nulla! Non è cambiato niente in 12 anni e mai cambierà …

    William la fissò negli occhi e poi le sfregò l’anello.

    * Questo … non fa la differenza se ogni volta che mi vedi provi quello che provo io!

    E allora Buffy si sentì persa … in se stessa, in lui, nei suoi occhi e spaventata con uno strattone tirò via la mano e tremando ancora, disse:

    * Tu non sai cosa provo e io non voglio scoprirlo!

    Detto questo gli voltò le spalle per rientrare … William le si avvicinò e la sua voce le arrivò come un sussurrò all’orecchio .
    La toccò impercettibilmente sulle spalle scostandole i capelli…

    * Non potrai mentire ancora per molto … non adesso che sei qui con me …

    E Buffy rientrò quasi correndo per scappare via da lui e subito capì quale errore aveva commesso.
    Aveva lasciato che accadesse ciò che per anni aveva cercato di evitare … la vocina dentro di lei l’aveva sempre avvertita e messa in guardia …
    Guardò il suo anello di fidanzamento e si sentì persa …
    Quante volte nei suoi sogni più intimi aveva desiderato quel bacio … quel tocco … con la consapevolezza di essere adulta e capire, sentire ciò che quelle sensazioni le suscitavano … ma doveva restare solo un desiderio, non poteva diventare realtà … non doveva!
    E quando William sarebbe ripartito e lei avrebbe ripreso la sua vita, avrebbe dimenticato anche quell’episodio, come aveva fatto sempre, da troppo tempo in realtà …
    Si guardò in uno specchio fissato nel corridoio e guardò i suoi occhi languidi …
    “Già” …. Pensò … “ lui sarebbe ripartito, ma lei? Adesso sapeva che sapore avevano le sue labbra e sapeva cosa voleva dire desiderarlo davvero … come avrebbe dimenticato adesso?”



    ******************

    Passò una settimana da allora … Buffy non tornò a casa dalla zia anche se suo nonno avrebbe voluto la sua compagnia …
    Seppe da lui che William era tornato al lavoro e quindi non lo avrebbe rivisto per molto, molto tempo … non sapeva se sentirsi amareggiata oppure triste, ma era una sensazione che conosceva bene … l’aveva già provata 12 anni prima …

    * Tesoro, ha chiamato Parker … viene a cena da noi stasera!

    Le disse suo nonno quella sera.
    Buffy con distrazione annuì e suo nonno la guardò preoccupato.

    * Cosa c’è Buff … è da un po’ che ti vedo preoccupata …
    * Non c’è niente nonno, davvero … sono solo un po’ stanca!

    Rispose sorridendo …
    Non sapeva se essere felice di rivedere il suo futuro marito o se si sentiva in colpa per non esserlo … i suoi pensieri ultimamente erano rivolti sempre ed unicamente ad una persona e questo la faceva star male.
    All’ora di cena poi, quando il campanello della porta la riportò alla realtà, andò ad aprire.
    Vide Parker appoggiato alla porta con una mazzo di rose rosse e gli sorrise, ma il sorriso le si spense subito quando vide che alle sue spalle c’era l’oggetto dei suoi più reconditi pensieri.

    * Ciao … finalmente ho fatto la conoscenza dell’uomo che è riuscito a incastrarti!

    La voce di William la sbalordì e la intimorì, non credeva ai suoi occhi, ma sentendo le braccia del suo fidanzato stringerla dovette fare buon viso a cattiva sorte, si scosse e sorrise.
    Nessuno doveva capire … Nessuno doveva sapere cosa provava, mai …

    * Grazie amore … sono bellissime!

    Disse prendendo le rose e poi rivolgendosi a William, lo guardò evitando i suoi occhi e disse:

    * Come mai qui?

    William la fissò e poi sorrise sornione seguendo lei e il fidanzato in sala per la cena.

    * Devo discutere col nonno di un paio di questioni …
    * Will ragazzo vieni … Parker buonasera …

    L’interruppe Hank vedendoli entrare.
    Buffy sparì in cucina col cuore in gola, la presenza di suo cugino in casa le dava la tremarella … quando tornò indietro si sentì come un vulcano in eruzione … cosa ci faceva lì?
    La sua voce la bloccò nel corridoio.

    * Quindi sei un brillante avvocato?

    Lo sentì dire.
    Entrò nel momento stesso in cui il suo fidanzato rispondeva e andò a sedersi accanto a lui senza però guardare suo cugino.

    * Così dicono …

    Parker sorrise e poi le strinse la mano appoggiandosi al tavolo.
    William fissò prima lei e poi le loro mani e poi diede ascolto a suo nonno che aveva intavolato un discorso riguardo il lavoro.
    Alla fine della cena e dopo il caffè in salotto … Parker disse che doveva andare via e così lei lo accompagnò fuori dalla porta.

    * Ci sentiamo domani tesoro … questa settimana vado a N.Y. devo seguire un caso, ma poi sono tutto tuo …

    Buffy gli sorrise e lo abbracciò.
    Si sentiva così in colpa, così triste … Parker la baciò un’ultima volta e poi andò via.

    * Simpatico il tuo fidanzato …

    La voce di William la colpì alle spalle …
    Si voltò di scatto incontrando i suoi occhi e lo fissò con astio.

    * Perché sei qui?

    Gli chiese;
    Lui incrociò le braccia al petto e la osservò.

    * Dovevo parlare col nonno … perché sei arrabbiata? Vedermi è un problema?

    Buffy lo fissò irata, poi fece un gesto di stizza con le braccia e lo oltrepassò.
    Doveva allontanarsi da lui … subito!
    William la prese per un braccio e la fece voltare, poi molto vicino, le disse:

    * Ok, voglio dirti la verità … sono tornato per prendermi ciò che mi sarei dovuto prendere anni fa … ma vedo che è inutile …

    Detto questo la strinse a se con slancio e la baciò con forza …
    Poi la lasciò e voltandole le spalle andò via.
    Buffy lo guardò con le lacrime agli occhi.
    Stupido … stupido … e stupida lei, pensò …
    Non poteva prendersi nulla e lei non aveva nulla da dare …
    Rientrò correndo in camera sua e gettandosi sul letto fissò il tetto … era inutile pensarci, non poteva, non doveva …
    Ma quel bacio ancora le scottava sulle labbra e aveva paura di non riuscire più a vivere una vita normale… doveva togliersi quell’ ossessione dalla testa altrimenti non sarebbe riuscita ad andare avanti!
    Mai più …



    Erano le due del mattino … aveva sentito suo nonno parlare con la zia e sapeva che lui era lì nel suo vecchio appartamento … tremando entrò nell’ascensore …
    Aveva preso quella decisione dopo due giorni di crucci e pensieri indefiniti … non era sicura di aver deciso bene, ma era l’unica risposta che desiderava e quello era l’unico modo … doveva stare da sola con lui e capire …
    Parlare …
    Bussò alla porta … una … due … tre volte …
    Poi un rumore l’avvisò che lui stava per aprirle e allora rabbrividì e d’un tratto si sentì vulnerabile e insensata … perché era lì? Perché cavolo era stata così stupida … non poteva stare con lui da sola … non dopo … quel bacio …
    Ma i suoi dubbi furono interrotti dalla porta che si apriva e dallo sguardo sbalordito e assonnato di William.

    Sentendo un tuffo al cuore, lo vide rimanere fermo a fissarla e lei non riuscì a dire nulla … poi il sguardo cambiò e la paura avvolse Buffy che facendo un passo indietro non seppe più cosa fare o pensare.
    Lo guardò negli occhi e poi senza neppure parlare si ritrovò fra le sue braccia …
    William in due falcate, con occhi famelici e ancora increduli la sospinse dentro casa e l’appoggiò contro la porta … le prese il viso a coppa fra le mani e dopo averla guardata intensamente negli occhi, con un sospiro di passione la baciò …
    Lei alzò le braccia e lo strinse a sé con disperazione … e finalmente capì … solo in quel modo poteva capire cosa provava … e solo fra quelle braccia si sentiva viva per la prima volta …

    * Oh Buffy …

    Le sussurrò roco sulle labbra …
    Le sue mani scesero a toglierle il cappotto che scivolò giù in terra e sollevandola la prese in braccio e la portò in camera da letto.
    L’adagiò sul letto col dolcezza e si fermò a guardala ancora.
    Lo guardò negli occhi e vide la passione bruciare nei suoi.

    * Sei sicura?

    Le chiese lui spaventato dall’intensità di ciò che sentiva, appoggiando un ginocchio sul letto.
    Buffy si alzò a sedere e prendendolo dal colletto del pigiama, ansiosa, disse:

    * William … ti prego …

    Lui non se lo fece ripetere un’altra volta … si adagiò su lei … con mani delicate le sfilò il golfino scoprendo i seni nudi e piano le sfilò i jeans … poi con dolcezza la baciò ancora e le sfiorò la pelle.
    Buffy tremò, ma solo di eccitazione e poi sospirò estasiata … William la portò ad essere donna e amante per la prima volta nella sua vita e quando sfiniti si strinsero l’uno all’altra lui la guardò negli occhi e le sorrise.
    E lei chiuse i suoi e si appoggiò al suo petto … aveva appena fatto l’amore con suo cugino e la consapevolezza di averlo sempre amato la rese fragile , ma niente in quel momento le sembrò più giusto… stare lì, in quello stesso istante, fra le sue braccia e col suo amore nascosto dentro il cuore …

    Ora sapeva! Sapeva che lui era l’uomo che amava e l’uomo che non poteva avere!



    *************



    Buffy lo guardò un ultima volta prima di mettere la mano sulla maniglia della porta e sentì le lacrime riempirle gli occhi.
    Aveva capito che la sua ossessione era qualcosa in più ma questo non poteva cambiare ciò che era e ciò che doveva essere…
    Suo nonno non avrebbe mai approvato, mai avrebbe permesso uno scandalo in famiglia e lei non aveva abbastanza spirito per sfidare la persona che amava come suo padre e che l’aveva cresciuta …
    Fece un passo in avanti, ma la voce di William la fermò .

    * E così … è qui che finisce?

    Buffy chiuse gli occhi per il dolore al petto.
    Era come se qualcuno le pressasse il cuore, come se volessero strapparglielo dal petto … e quella voce … che fino a qualche ora prima aveva sentito vicina alle sue labbra, alle sue orecchie … una voce piena di passione e dolce … una voce che non avrebbe mai dimenticato …
    Si voltò piano e lo vide seduto sul letto, col lenzuolo tirato fino ai fianchi intento a fissarla con apprensione, con smarrimento.

    * Finisce così ? – Le chiese ancora assonnato;

    Annuì grave e lo guardò per un interminabile attimo.
    William si rabbuiò e scuotendo il capo, le disse:

    * E questa notte? Quello che abbiamo condiviso …. Noi? Non ti importa nulla?
    * Ti prego … che cosa vuoi che faccia? – Sbottò esasperata voltandosi.

    Lui si alzò dal letto con uno scatto e la prese per le braccia infuriato.

    * Voglio che tu reagisca, che urli … che fai qualcosa per farmi capire che ti fa male rinunciare a me… come fa male a me vederti così … e invece hai sempre quello sguardo pieno di paura!
    * William … io …io …
    * Io ti amo Buffy … ti amo da 12 maledetti anni e dopo stanotte non sono più sicuro di poter continuare ad aspettare …

    Buffy sentì una lacrima rigarle la guancia e il vuoto l’avvolse.
    Lui l’amava …. Si amavano da 12 anni e avevano perso tutto … tutto …

    William le prese il viso fra le mani e le sorrise dolcemente.

    * Sono anni che ci evitiamo … sono anni che cerco di non venire a casa perché sapevo cosa sarebbe accaduto … ho cercato di non essere un problema per te perché sentivo che forse anche tu potevi volermi quanto ti volevo io … e dopo stanotte, dopo averti avuta fra le braccia non posso più evitare cosa provo … basta solo che tu me lo dica, che tu lotti con me e sono pronto a fare ogni cosa …

    Buffy lo abbracciò e lo baciò con amore sulle labbra.
    I suoi occhi si posarono sul suo anello di fidanzamento e ricordò la sera in cui Parker glielo mise al dito davanti a suo nonno e le parole di suo nonno.
    Non avrebbe capito … nessuno li avrebbe lasciati vivere felici …

    Si allontanò piano con le lacrime agli occhi, lo guardò e facendo un passo indietro, disse:

    * Non posso … noi non possiamo …

    William divenne serio all’istante e non disse nulla.
    Si allontanò d’un passo col viso scolpito nella pietra e gli occhi vitrei …
    Nessuna emozione sembrò esistere fra loro … ma Buffy sentì il suo dolore spezzarle il cuore …

    William la fissò andar via e solo quando la porta fu chiusa alle sue spalle riuscì a sedersi sul letto trattenendosi la testa fra le mani, cercando di calmare il groviglio di sentimenti che gli esplodevano in petto.
    Lei non aveva detto che lo amava … non l’aveva detto …
    E lui non aveva più la forza di lottare.



    *************



    Passò un mese da allora ……

    Buffy guardò la vetrina del negozio di abiti da sposa e guardò le donne che vi erano dentro.
    Felici e urlanti nelle loro prove e ne provò invidia.
    Lei non aveva avuto la stessa espressione qualche giorno prima e suo nonno se ne era accorto.
    Quando le aveva chiesto il motivo di quell’espressione triste … lei non aveva saputo cosa rispondere …

    Non aveva più visto William da quella notte … e le mancava da morire …
    Le mancava il coraggio di dire la verità a suo nonno … non amava più Parker e forse non lo aveva mai amato davvero e il loro matrimonio sarebbe stato un inferno per entrambi …
    Fissò quelle donne dentro il negozio ancora una volta e prese la sua decisione … prima che fosse tardi avrebbe fatto la cosa giusta almeno …

    Si voltò per tornare a casa … voleva camminare e pensare alle parole giuste, a ciò che avrebbe potuto dire … ma nulla sarebbe stato adeguato date le circostanze e il tempo in cui l’aveva ingannato … gli avrebbe detto la verità … solo la semplice verità, sperando che non adiasse, gli avrebbe detto che amava un’ altro uomo e che voleva che lui fosse felice … almeno lui doveva esserlo … libero come lei non poteva essere.
    Qualche isolato più in là … una voce la fece voltare … era una voce inconfondibile, che la tormentava di notte e che non riusciva a togliersi dalla testa …

    William era seduto in una bar all’aperto insieme ad una donna e sorrideva divertito mentre lei gli si avvicinava ammiccante e seducente.
    Buffy fissò la scena inorridita e ferita.
    Le aveva detto che l’amava, che erano anni che era così … eppure non sembrava importargli … sembrava divertirsi senza pensare ad altro … e questo la ferì nel profondo.
    I loro sguardi per un attimo si incontrarono e il sorriso sparì dalle labbra di suo cugino.
    La fissò in modo duro e si strinse ancora di più alla donna che gli stava accanto …
    Buffy si portò la mano alla bocca cercando di ricacciare le lacrime che le salivano agli occhi e corse via …

    Non era vero … pensò correndo … lui non l’amava …
    Non poteva crederlo … soprattutto dopo quello che aveva visto …
    Si fermò col fiato corto accanto all’automobile per riprendersi e quella voce, la sua voce, questa volta le fu vicinissima.

    * Ti aspettavi che avrei vissuto come un’ eremita?

    Buffy si voltò di scatto ad occhi sbarrati .
    William le si avvicinò e la guardò negli occhi.

    * Non posso avere te ma questo non vuol dire che io non debba vivere …

    Lo guardò tentando di non risultare troppo angosciata e facendo un passo indietro per allontanarsi da lui, disse:

    * Sei padrone della tua vita William a me non importa quello che fai …
    * E’ per questo che sei scappata come una furia?

    Replicò con astio William … poi le si avvicinò ancora e la prese per la vita.
    Subito l’adrenalina entrò in circolo e si sentì attratta da lui come una falena alla luce.

    * Lasciami … potrebbe vederci qualcuno … - Ringhiò a denti stretti.
    * E chi se ne frega … che ci vedano, così saremo liberi di stare insieme …

    Buffy cercò di allontanarlo, ma muovendosi si avvicinò ancora di più e lui fu svelto a baciarla e ad abbracciarla stringendola a sé.
    Quando si staccarono entrambi avevano il fiato corto e gli occhi lucidi.
    Buffy lo strattonò, lo spinse via mentre le lacrime le rigavano il viso e poi entrando in macchina scappò via ancora una volta fissandolo nello specchietto retrovisore fino a che non lo vide più.

    *******************



    La sera che confessò tutto a Parker, fu una delle serate più brutte della sua vita …
    Lui non aveva capito … aveva urlato e inveito contro di lei … poi saputo che lei amava un’ altro uomo era scattato furioso e irriconoscibile, e dicendole che non voleva più rivederla era andato via per sempre.
    Suo nonno non aveva fatto domande … ma lei sapeva che era contrariato … sperava in quel matrimonio e sperava in lei e lei lo aveva deluso … ma la cosa che la fece cadere di più nel baratro fu la scoperta di qualcosa che non poteva non cambiare la sua vita ancora una volta… qualcosa che avrebbe dovuto affrontare e che suo nonno non le avrebbe mai perdonato!



    Accadde tutto una sera …
    E fu un test di gravidanza a farle scoprire cosa stava per succederle …



    Buffy si fissò allo specchio e vedendo i cerchi scuri che aveva sotto gli occhi sospirò …
    Da quando aveva scoperto di essere incinta non era riuscita più a dormire e non riusciva più a stare in compagnia di suo nonno … aveva paura…
    Hank la conosceva sin dalla nascita e avrebbe presto capito che c’era qualcosa che non andava, qualche segreto, e avrebbe preteso di sapere …
    Ma come poteva confessare a suo nonno che il padre di suo figlio era proprio William?
    Suo nonno non l’avrebbe mai perdonata, non avrebbe capito …
    Lui che era l’indiscusso capo famiglia, lui che era tutto sia per lei che per i suoi familiari …
    Come poteva dargli quella delusione?
    E poi come poteva dire la verità al mondo intero?
    Avrebbero additato lei e il bambino … e persino suo padre …
    La famiglia Summers … una delle più importanti del paese, una delle più ricche … non poteva andare incontro allo scandalo, solo perché due cugini avevano sbagliato una notte …
    E William?
    Come poteva dirgli cosa lo aspettava?
    Avrebbe preteso di crescere il bambino, di vivere con lui … senza preoccuparsi del resto?
    E lei voleva quel bambino fino al punto di ferire così tanto suo nonno e tutta la sua famiglia?

    Una lacrime rigò il viso di Buffy e lentamente si sfiorò la pancia con una mano …
    Non c’era bisogno di rispondere …
    Quell’ultima domanda che le fluttuava in testa era stata subito annullata …
    Lei voleva quel bambino, era una parte di lei e di chi amava da una vita …
    Avrebbe trovato una soluzione, avrebbe anche mentito se doveva, ma il suo bambino non avrebbe mai sofferto … mai …



    *******************

    * Ha chiamato tua zia questa mattina … le ho detto che partiremo per andare al lago questo fine settimana …

    Buffy guardò suo nonno sbattendo le palpebre.
    Aveva accettato di andare al lago con la famiglia per decidere cosa fare e capire meglio cosa voleva …
    E annuì prontamente …

    * La mamma non ha telefonato? – Chiese poi.

    Aveva cercato Joyce Summers per avere un conforto, un’ aiuto, ma come al solito sua madre era chissà dove a divertirsi senza curarsi di lei …
    Hank scosse il capo innervosendosi.
    Scosse il capo pensando alla sua figlia minore, ma non disse nulla che potesse ferire sua nipote, poi si alzò e lasciò la stanza.

    Buffy lo guardò allontanarsi …
    Suo nonno le voleva bene, si era preso cura di lei quando sua madre se n’era andata, quando aveva deciso di lasciare il regno dei Summers …
    Ricordava poco della prima volta che aveva visto Hank …
    Joyce non aveva detto di essere rimasta incinta ne chi era suo padre … si era presentata alla villa con una bimba di cinque anni e aveva preteso aiuto …
    Hank non glielo aveva negato, neppure quando aveva deciso di andare, di vivere la sua vita …
    Le era stato accanto facendole da padre e da madre …
    E adesso non poteva fare la stessa cosa che aveva fatto sua madre …
    Presto avrebbe parlato con suo nonno e lui avrebbe capito …
    Si lo avrebbe fatto … sperò con tutta se stessa …



    **************

    Le mattonelle color salmone del bagno della sua camera sembrarono improvvisamente staccarsi dalle pareti …
    Buffy alzò il viso dal gabinetto e si asciugò il sudore …
    La nausea mattutina la stava devastando insieme al senso di colpa, oltre al fatto che suo nonno l’aspettava in macchina da almeno un quarto d’ora per andare al lago …
    Facendosi forza si sciacquò il viso e si alzò i capelli in una coda …
    Poi prese la sua borsa e con un gran respiro uscì … mancava poco ancora e poi la sua vita sarebbe cambiata … nuovamente … ma questa volta in modo irreversibile!



    Il lago era come se lo ricordava … limpido e pieno di vita … e insieme ai ricordi belli, le tornarono alla mente anche i ricordi legati a William …
    In quel luogo, lei aveva dato il suo primo bacio …
    Bacio che ancora non era riuscita a dimenticare …
    Quando l’auto si arrestò aprì lo sportello e cercando di trattenere la voglia di correre in bagno ancora una volta, seguì suo nonno dentro la villa …

    * Tesoro, perché non vai subito a riposarti? Mi sembri affaticata dal viaggio…

    Le disse Hank preoccupato.
    Buffy annuì sorridendogli, ma poi delle voci e delle risate la sorpresero.
    Quando varcò la soglia del salone poi rimase scioccata.
    Sua zia era seduta accanto ad una ragazza bionda che rideva divertita e accanto a lei, trattenuto dalla sua mano c’era, William.
    I loro occhi s’incontrarono come un’esplosione d’atmosfera …
    Non lo vedeva da quella notte … e dalla loro litigata nel parcheggio …
    Ma che ci faceva lì?
    E chi era quella ragazza?
    Rimase immobile a metabolizzare tutto … e quando sua zia si avvicinò a salutare suo padre e poi lei, le sorrise felice e abbracciandola, le bisbigliò:

    * Finalmente mio figlio mi ha presentato la sua fidanzata … non è adorabile?

    E quello fu l’inizio della fine …
    Lo shock riportò i suoi occhi a quelli di William e lui la fissò truce …
    Abbassò gli occhi risentita e ferita e inconsapevolmente si portò una mano allo stomaco …
    Lui era un bugiardo … e quella scenetta familiare ne era la prova …
    Avrebbe dovuto cavarsela da sola … decise …
    Si quello era l’unico modo!

    *****************

    La limpidezza dell’acqua … la luce del sole che splendeva e si rispecchiava era tranquillizzante …
    Seduta sul porticciolo con i piedi nudi dentro l’acqua, Buffy sospirò.
    Il giorno prima aveva scoperto quanto William fosse stato bugiardo … era fidanzato, e chissà da quanto tempo …
    Una fidanzata non poteva uscire dal cappello come un coniglio, e lui aveva mentito, le aveva detto che l’amava e solo perché non sopportava il fatto di essere respinto, di non potere avere ciò che bramava… anche se lei glielo aveva già concesso …

    * Ti nascondi?

    La sua voce interruppe il corso dei suoi pensieri.
    Buffy si voltò di scatto col cuore in tumulto e vide William camminare verso di lei.
    Furiosa tornò a voltarsi, non voleva guardarlo, né parlargli, ma la cosa fu inevitabile.
    William le si fermò accanto e rimase in attesa di una risposta.
    Buffy avrebbe volentieri urlato per il nervoso, e così non ebbe altra scelta che tornare a fissarlo.
    I loro occhi s’incontrarono e William sorrise furbo.

    * Devo ripetermi oppure …
    * Lascia perdere …

    Lo interruppe e si alzò in piedi per andarsene.
    William la prese per un braccio e la tirò verso di sé con lo sguardo duro.
    Buffy alzò gli occhi al suo viso e tremando troppo per la sua vicinanza, per il suo tocco, cercò di strattonarsi.

    * Torna dalla tua fidanzata William e lasciami in pace … - Ringhiò.

    William allora sorrise beffardo e le si avvicinò ancora di più.

    * Allora è di questo che si tratta? Sei gelosa!

    A quella frase, Buffy esplose.
    Lo respinse con violenza e furiosa corse via.
    Cosa poteva dire?
    Era vero … era dannatamente vero …
    E si odiava per questo …
    Era gelosa e lo amava … era incinta e lo amava disperatamente …
    Le lacrime le annebbiarono la vista e arrivata alla sua camera si gettò sul letto e scoppiò in pianto dirotto…

    *****************

    Dare di stomaco alle quattro del mattino non era la cosa peggiore che potesse capitarle … la cosa peggiore era alzare il viso sudato e trovarsi di fronte la biondina tutta curve che William aveva portato con se al lago.

    La ragazza vedendola in difficoltà accorse subito ad aiutarla mettendole un panno bagnato sul capo.
    Buffy cercò di trattenersi, odiava che qualcuno potesse vederla in quello stato, ma fu peggio …
    Quando finalmente riuscì a sciacquarsi il viso, sorrise imbarazzata e fissò Harmony, la biondina.
    E rimase scioccata da ciò che vide …
    La ragazza era inguantata in un babydoll trasparente e il suo profumo le disturbò lo stomaco nuovamente.

    * Ti senti meglio adesso?

    Le chiese con la sua vocina suadente.
    Buffy annuì rischiando di mostrare quanto fosse nauseata anche da lei e poi senza riuscire a dire nulla uscì dal bagno.
    Prima di tornare in camera sua però, la voce di Harmony la raggiunse ancora e questa volta sentì anche William …
    La sua voce roca la spaventò …
    Non voleva sentire che era eccitato e che stava bene con quella ragazza, sarebbe stato troppo…
    Si chiuse le orecchie con i palmi delle mani e sbatté la porta alle sue spalle.

    La mattina dopo suo nonno andò a cercarla mentre lei era ancora al letto.

    * Tesoro, ti senti bene?

    Le chiese preoccupato.
    Buffy lo fissò stringendosi al petto il cuscino e scosse il capo.

    * Va tutto bene nonno, non preoccuparti …

    Hank la fissò per nulla convinto, le posò una mano sulla fronte e vide che scottava.

    * Sarà meglio chiamare il medico …

    Disse alzandosi e raggiungendo la porta.

    Buffy si alzò a sedere … se il medico di suo nonno l’avesse visitata avrebbe scoperto tutto … pensò spaventata.
    Ma non riuscì neppure a mettere i piedi in terra che un capogiro la colpì.
    Vide riaprirsi la porta nell’istante in cui la camera cominciò a vorticare … poi due braccia forti che conosceva bene la sostennero e la strinsero forte.
    I suoi occhi incontrarono quelli di William e ormai senza forze si lasciò andare.
    Si appoggiò a lui e si fece riportare al letto.
    William le si sedette accanto preoccupato e la fissò.
    Buffy fece altrettanto e poi pungente, chiese:

    * Dov’è la bionda tutta curve?

    William piegò il capo di lato e sorrise triste.

    * E’ andata via …
    * Cosa?

    Buffy lo guardò scioccata.

    * Non era il caso di continuare la recita …
    * La recita?

    Buffy lo fissò senza capire e William le si avvicinò prendendole la mano.

    * Come fai a non capire? Non c’era nessuna fidanzata … non potrei mai sposare qualcuno che non amo …

    Le lacrime le rigarono il viso quando lo vide sorridere.
    William le si avvicinò dolcemente e le asciugò una lacrima col pollice, poi le sorrise ancora debolmente e le chiese:

    * Sei incinta?

    Buffy scoppiò in un pianto dirotto e annuì.
    William l’abbracciò con slancio e la strinse forte…
    Quando si allontanò, le prese il viso fra le mani commosso.

    * Basta solo che tu mi dica ciò che voglio sentire da una vita Buffy e io non ti lascerò mai più sola, mai …

    Buffy tremò e poi lasciò uscire ciò che custodiva nel cuore da sempre.

    * Ti amo William …

    E lui sorrise felice, finalmente felice …
    La baciò con dolcezza e poi l’abbracciò …
    Dopo dodici anni … dopo aver tenuto il loro amore segreto, adesso avrebbero lottato e sarebbero rimasti insieme …

    ***********

    Fu difficile e a volte doloroso … i media parlarono dello scandalo della famiglia Summers per mesi, fino alla nascita di Dawn …
    Poi tutto fu dimenticato …
    Hank strinse fra le braccia la sua nipotina e sorrise felice e Buffy e William riuscirono finalmente ad essere sereni e a vivere il loro amore …



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  2. elijem
     
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    Bella bella bella !!!
     
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1 replies since 6/7/2012, 21:36   468 views
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