Tempting a Beta by Allison

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    Mrs Boreanaz

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    Questa ff è stata scritta da Allison e tradotta da b_fly
    io la posto solamente.



    Tempting a Beta
    by Allison

    Tradotta: b_fly
    Subject: AU (Tutti umani)
    Warnings for: Linguaggio per adulti. Scene di sesso.
    Rating: NC17
    Genere: Romance. Paradia.
    Lunghezza: 4 capitoli
    Summary: Buffy, autrice di fan fiction, chiede al suo coinquilino Wiliam di correggere il suo lavoro. I suoi sentimenti segreti per lei crescono quando inizia a leggere le sue calde storie amorose, portandolo a chiedersi se dovrebbe agira secondo i propri impulsi o ignorare la sensazione.
    Link dove trovare la ff originale: http://spikeluver.com/SpuffyRealm/viewstory.php?sid=17124

    Traduco con il permesso dell'autrice.

    PERMESSO DELL'AUTRICE:

    Inviata a strawberry85:

    "Feel free to translate any of my stories and any of the Goldilocks ones, too - I do not mind at all. Just let me know when they are posted so I can see how pretty they look in a different language :) Thanks for asking!

    ~ Allison"





    Capitolo 1: Making It Hard

    “Ti prego ti prego?” chiese Buffy mentre batteva le ciglia verso William Brooks, il suo compagno di stanza “Laverò i piatti per un mese”

    “E pagherai l'affitto puntuale per il nostro povero piccolo appartamento?” chiese, sorridendo quando lei mise il broncio “Non avrei dovuto coprirti quasi tutto il tempo”

    “Ero in ritardo solo di un giorno l'ultima volta” rispose “E poi ti ripago sempre, no?”

    “Si, ma-”

    “Ti prego, Will? È importante per me” disse

    “Scrivere le fanfiction di 'Angel' è importante?” chiese, alzando un sopracciglio “Da quando?”

    “Bene, immagino che dovrò chiederlo a qualcun altro” rispose, andando in camera.

    Si fermò per un lungo momento prima di alzarsi dal divano e scuotere la testa mentre andava verso la sua camera, appoggiandosi allo stipite della porta e guardandola sedersi al computer, battendo sulla tastiera.

    “E' davvero necessario che corregga la tua roba?” chiese, non sorpreso quando lei lo guardò sorridendo.

    “Hai visto come scrivo, tendo a dimenticarmi cose e i segni di interpunzione” disse “E' per questo che è una buona idea per gli autori prendersi un beta”

    “Beta?” chiese confuso “Cosa vuol dire?”

    “Immagino sia la stessa cosa che fare il correttore di bozze” disse scrollando le spalle “Devi solo leggere i capitoli e fingere di darmi retta quando me ne esco con nuove idee”

    “Sono sicuro che puoi trovare qualcuno di meglio” rispose “Ho solo visto un paio di episodi di Angel. Non sono molto preso dal protagonista”

    “Ma ti è piaciuta Cordelia, e lei è uno dei protagonisti di cui scrivo”

    “Si, lei è interessante” disse sorridendo “A volte è un po' stronza ma sembra okay”

    “Allora lo farai?” chiese, e gli occhi le si illuminarono quando lui semi-accennò un si “Grandioso! Ho già un paio di capitoli per questa storia su cui lavoro”

    “Qual'è il riassunto?” chiese, entrando in camera e sedendo sul bordo del letto.

    “Angel e Cordelia giocano a poker tra di loro” rispose, iniziando a scrivere di nuovo.

    “Sembra semplice” disse

    “Beh, è strip poker” rispose, dando un occhiata oltre la spalla per vederlo con un espressione strana “Cosa?”

    “Amore, che genere di fan fiction scrivi?” chiese “Il tipo normale, generico... o quelle cose che non sono per gli occhi dei bambini?”

    “La seconda” rispose, sorridendo quando lui sbiancò “Non c'è niente di sbagliato in questo. Ho ventiquattro anni, lo sai”

    “Ti aspetti che io legga e corregga storie pornografiche per te?” chiese lui.

    Lei gli sorrise radiosa prima di voltarsi al computer “Non vedo perchè no. So che guardi i porno tutto il tempo, praticamente è la stessa cosa. L'unica differenza è che sono parole e non immagini, e il lettore può immaginare mentalmente le cose e visualizzarle nella testa” sospirò e salvò il capitolo che aveva finito “E' più intrigante, penso”

    “Lo giudicherò io questo” disse alzandosi “So quanto può diventare sporca la tua testa”

    “Oh, non pensarla così” rispose ridendo “Aspetta di vedere questo capitolo”

    “Non posso aspettare” mormorò lasciando la stanza.

    “Ti mando i capitoli che ho finito come allegato alla tua e-mail” lo chiamò al salotto “Così puoi correggerli quando vuoi”

    “Grazie” rispose abbastanza forte perchè lei sentisse.

    William prese la bottiglia di birra mezza piena che stava sul tavolino da caffè di fronte a lui e ne prese un sorso. 'In cosa ti stai immischiando, amico?'


    * * * * *

    --'Oh, Angel!' gridò Cordelia mentre continuava a pompare dentro di lei da dietro, tenendole fermamente i fianchi'--

    “Cristo santo” mormorò William, incredulo che la sua amica scrivesse roba come quella.

    Sistemò la crescente durezza nei suoi jeans e cercò di rendersi confortevole, anche se iniziava a dipingersi questo scenario nella mente, rimpiazzando Cordelia con Buffy ed Angel con se stesso.

    --'Così, piccola?' chiese Angel con tono suadente, togliendo la mano da un suo fianco e facendogliela scivolare sullo stomaco prima di muoverla tra le sue cosce per sfregarle la clitoride.

    'Più forte... ti prego scopami più forte' gridò Cordelia quando Angel acconsentì, velocizzando le spinte e facendole avere uno dei migliori orgasmi della sua vita.--

    “Ci scommetto” scherzò William, cercando di ignorare la propria erezione prorompente che gli causava pensieri di scoparsi Buffy in modo simile a come Angel lo faceva con Cordelia nel capitolo che aveva scritto.

    Mentre iniziava a contemplare la possibilità di farsi una doccia fredda o se prendere in mano il problema, per così dire, andò verso il bagno e si bloccò alla vista di Buffy che ballava intorno alla loro piccola cucina, ascoltando una canzone alla radio. Studiò il modo in cui il suo corpo si muoveva, mettendo enfasi su ogni curva delle sue gambe abbronzate, ricordando una fantasia che aveva avuto settimane prima in cui quelle stesse gambe erano allacciate intorno ai suoi fianchi mentre pompava dentro il suo corpo.

    Buffy vide qualcosa con la coda dell'occhio e si voltò, notando William in piedi a qualche meto di distanza che la guardava con occhi che non riusciva a definire. Quando lui comprese di essere stato scoperto, spalancò gli occhi ed ebbe la decenza di sembrare imbarazzato, come lei.

    “Stavo solo ballando” disse arrossendo “Scusa se la musica era troppo forte”

    “Va bene” rispose “Ho finito di leggere il primo capitolo”

    “Davvero?” chiese lei, sorridendo “Com'era? Va bene?”

    “E'... bello” riuscì a pronunciare “Vado a farmi una doccia”

    “Okay” disse lei, guardandolo mentre andava verso il bagno, chiudendo la porta dietro di se.

    'Dev'essere meglio di 'bella' a giudicare dall'ovvio rigonfiamento nei suoi pantaloni' pensò, ridendo. 'Sciocco ragazzo, cerca di nascondersi con un asciugamano” spense la radio e guardò la porta 'Peccato che non si senta di lavorare su di me per allentare la tensione. Mi chiedo quando capirà che gli ho chiesto apposta di farmi da beta e vedere se cade in tentazione... spero succeda presto'.




    Capitolo 2: A Hands-On Approach

    “Com'è andata la doccia?” chiese Buffy quando William riemerse dal bagno mezz'ora dopo, in una nuvola di vapore.

    “Bene” rispose semplicemente, andando in cucina per prendersi una lattina di soda dal frigo.

    “Immagino di si, considerando che sei rimasto dentro un sacco di tempo” rispose con tono leggero, sperando di non suonare maliziosa come si sentiva.

    “Um... si” disse arrossendo mentre apriva la lattina e andava verso di lei, sedendosi accanto a lei sul divano.

    Buffy si portò le ginocchia al mento e vi si appoggiò mentre si voltava per guardarlo “Allora, dammi la tua onesta opinione sul capitolo uno. Pensi che sia così interessante?”

    “Decisamente ha attirato la mia attenzione” mormorò, prendendo un sorso di soda.

    “Si?” cheise lei, sorridendo.

    “Non sono... abituato a vedere parole come quelle che hai usato tu nel primo capitolo di una storia che leggo” rispose “Non penso di averti mai sentito dire la metà della roba che scrivi, del resto”

    “E' troppo grafico?” aggrottò la fronte, quando lui scrollò le spalle e la guardò.

    “Cosa significa 'troppo grafico'”? Chiese “Se è così che sono la maggior parte delle fan fiction per adulti, allora direi che va bene”

    “Bene” allacciò le braccia intorno alle gambe e le tenne strette “Non hai fatto un corso di letteratura erotica al collegge, signor Laureato in Inglese?”

    “Si, ma la maggior parte degli autori erotici non usano un linguaggio così rischioso” disse, guardando dritto lo schermo nero del televisore “O almeno non nei romanzi che ho letto. Il linguaggio che usavano era un po' più romantico”

    “Pensi che la storia dovrebbe avere più romanticismo?” chiese “Non sono abituata a scrivere storie mielose. Di solito sembrano viste e riviste, sai? E poi, pare che la gente voglia vedere più sesso che scene romantiche”

    “Penso dipenda dalle persone” sentì gli occhi di lei guardarlo, e la vide in attesa “Cosa?”

    “Quali preferisci?” chiese curiosa, studiandolo.

    “Beh, io...” fu bloccato dal suono del cellulare “Devo rispondere.

    “Già” consentì lei, nascondendo la sua tristezza e non ascoltando la sua risposta “Puoi leggere anche il capitolo due oggi? Penso di voler iniziare a postare stasera”

    “Certo” rispose dopo qualche momento di esitazione, prima di andare in camera e chiudere la porta dietro di se, rispondendo al telefono.

    “Hey Will” disse l'amico Xander “E' un brutto momento?”

    “No” rispose “Non crederesti al tuo tempismo”

    * * * * *

    --'Oh Dio... Angel' sussurrò Cordelia senza fiato nelle orecchie del suo moro amante, muovendosi sopra di lui lentamente, riempita dallla sensazione della sua asta profonda dentro di lei.

    'Adoro quando mi cavalchi' disse, tenendole i fianchi mentre l'aiutava a guidare i propri movimenti.

    'Io adoro cavalcare il tuo enorme uccello' rispose lei, velocizzando i movimenti mentre attendeva disperatamente il rilascio--

    William quasi sputò la soda a leggere cos'aveva detto Cordelia, prima di cancellare 'enorme'.

    “Non ci credo che lo sfigato sia davvero così grande” mormorò. Guardò il proprio grembo e sospirò “Mi chiedo se sia quello che Buffy vuole, un enorme...” si fermò da solo e sospirò “Maledette donne e le loro ridicole fantasie. Penso che quello che ho sia più che sufficiente per soddisfarla.

    “Will?” chiese Buffy fuori dalla sua stanza, bussando alla porta “Hai quasi finito col capitolo due?”

    “Non ancora” rispose, sperando che non entrasse “Dammi un paio di minuti”

    “Okay” disse, sorridendo tra se mentre andava in bagno e iniziava a riempirsi la vasca di acqua tiepida e tante bolle.

    Nel frattempo, William continuava a correggere il capitolo, eccitandosi per la seconda volta quel giorno per uno scritto di Buffy.

    -- Cordelia smontò da Angel e si inginocchiò di fronte a lui, strofinando la sua durezza di nuovo e ringraziando le Forze dell'Essere che i vampiri avessero un tempo di recupero così rapido.

    'Mi fai un regalino?' le chiese, allacciando le dita ai suoi boccoli setosi mentre lei si portava avanti a baciare la punta della sua erezione prima di prenderlo in bocca.--

    William finì rapidamente di leggere il capitolo prima di rispedirlo a Buffy s slacciarsi i pantaloni, liberando la sua asta e afferrandone immediatamente la base con la mano sinistra. Iniziò a muovere la mano su e giù sulla pelle morbida mentre iniziava a fantasticare della bocca di Buffi e a quanto bello sarebbe stato sentire le sue labbra allacciate al suo membro, succhiandolo voracemente fino a fargli perdere il controllo.

    Non gli ci volle molto per venire, coprendosi le mani del suo seme. Ruggì forte mentre il piacere che sentì iniziava a vanificarsi e prese un fazzoletto dal comodino per pulirsi.

    'Sei patetico, lo sai?'

    Uscì dalla stanza e andò verso il bagno, notando che la porta era chiusa. Prima di poter andare in cucina a lavarsi nel lavandino, sentì la voce di Buffy.

    “Oh... Angel” la sentì dire in un sussurro, facendolo tendere.

    'Pensa a lui quando...?' pensò, spalancando gli occhi 'Non ho proprio una possibilità, eh?'

    Mentre andava in cucina, Buffy quasi si confuse nel dire il nome di William invece di quello di Angel, non sapendo se poteva sentirla o no dalla camera.

    'Non so cosa farei se mi sentisse dire il suo nome mentre mi sistemo' pensò, appoggiando la testa alla vasca. 'Magari lo ecciterebbe così tanto da sostituire le mie dita'. Chiuse gli occhi e sorrise. 'Forse dovrei provare un giorno in cui so che ascolta'.




    Capitolo 3: Flesh-Covered Spike

    “D'accordo, ho appena finito la parte successiva della storia e te l'ho inviata” disse Buffy uscendo dalla camera un ora più tardi, scrocchiandosi le nocche e sorridendo “Penso che questo potrebbe essere il mio capitolo più caldo fin'ora”

    William sbiancò mentre la guardava dalla sua posizione sul divano, facendo zapping tra i canali. 'Più sexy dei capitoli che ho già letto? Sta cercando di uccidermi?'

    “Potresti guardarlo ora” suggerì “Visto che non sembri stare facendo nulla di socialmente utile al momento”

    “Potrei farti sapere che mi sono informato su tutti i recenti... pettegolezzi sulle celebrità” mormorò spegnendo il televisore.

    “Sei così femminile” scherzò, sorridendo quando lui si alzò per andare in camera “Non devi per forza leggerlo ora, stavo scherzando”

    “Non è come se fossi occupato” scrollò le spale

    “Potremmo uscire a cena invece” offrì, con un tono speranzoso che lui non si perse.

    “Si?” chiese lui, sorridendo “Che avevi in mente?”

    'Ti piacerebbe saperlo?' pensò, trattenendo una risatina al pensiero di quanti modi diversi poteva usare per rispondere alla domanda.

    “Non lo so” disse “Sorprendimi”

    'Forse potrei' andò verso di lei, fermandosi a un passo.

    “A meno che non preferisci stare in casa stasera” aggiunse, notando l'intensità del suo sguardo “Scegli tu”

    Lui la studiò un momento prima di annuire e allontanarsi, prendendo le chiavi “Andiamo a provare quel nuovo ristorante in città”

    “Okay” rispose lei, leggermente irritata che volesse uscire invece di restare in casa.

    'Immagino di dover essere paziente e aspettare più tardi' si disse tra se seguendolo. 'Forse ci si può ancora divertire stanotte”

    * * * * *

    “Posso farti una domanda?” William infilzò il cibo nel piatto mentre parlava, prima di alzare gli occhi verso di lei, notando il suo cenno mentre masticava un pezzo di carne “Cosa ti ha ispirato a iniziare a scrivere?”

    “Onestamente?” chiese lei sospirando “Un giorno ero annoiata e mi sono sentita di scrivere qualcosa. Non importava l'argomento, volevo solo scrivere. Ho iniziato con poesie all'inizio, ma mi sono resa conto che era difficile esporre i miei pensieri, così ho cercato con i racconti brevi. Continuo a farlo la maggior parte del tempo, ma non sai mai quando hai una grande idea e come elaborarla” notò quanto era divertito e arrossì “Lo so, sono una perdente”

    “No, per niente amore” rispose “E' bello vederti appassionata di qualcosa”

    'Potrei essere anche più appassionata se me ne dessi la possibilità' pensò.

    “Perchè non fare pezzi originali, allora?” chiese “Perchè scrivi dei personaggi di Angel?”

    “Mi interessano” rispose, prendendo un sorso di vino “Probabilmente non è l'hobby più alla moda, ma mi piace entrare nella testa dei personaggi. In più, possono essere molto divertenti da manipolare” spinse da parte il piatto, segnale che aveva finito di mangiare “E' bello essere coinvolti in qualcosa come lo scrivere fan fiction, sai? C'è un'enorme community di persone là fuori che lo fanno, e sento di farne parte. È come se fossi membro di una gigantesca famiglia sparsa per il mondo, e nessuno può portarmelo via” sorrise e abbassò gli occhi “Ed è così divertente scrivere cose di natura pornografica”

    “Q-quella era la mia s-successiva domanda” riuscì a dire, praticamente balbettando le parole mentre ricordava le fantasie che gli tornavano alla mente “Cosa ti ha fatto scegliere le fanfiction per adulti invece di quelle più generali?”

    “E' liberatorio” disse, prendendo il bicchiere di vino e muovendolo lentamente in modo circolare “Sento di avere potere sui personaggi, e a volte è bello metterli in posizioni compromettenti” lo vide iniziare ad arrossire “Mi sento di poter essere più audace con lo scrivere. Non è che dico le cose che scrivo, non mi sentirei a mio agio a farlo. Ma quando scrivo, è tutto diverso. Ho la libertà di scrivere quello che vogilo, ed è bello”

    “Beh, sei un autrice eccellente” le disse, schiarendosi la gola mentre il cameriere metteva il conto sul tavolo.

    “Grazie” rispose lei “E per dimostrarti la mia gratitudine, sto per...”

    'Per cosa?' pensò lui, eccitato dalle possibilità con ancora le immagini in testa, cercando di scacciarle.

    “Pagare il conto” finì lei, quasi ridendo per lo sguardo di disapprovazione che aveva “Qualcosa non va?”

    “No” rispose in fretta “Apprezzo l'offerta, ma non posso lasciarti pagare per me. La cavalleria non è morta, o così dicono”

    “Mi stai facendo un favore enorme correggendomi la storia” disse, prendendo i soldi dalla borsetta “E poi, consideralo un grazie per tutto il resto che fai per me”

    “Sei la benvenuta” rispose “E' sempre un piacere aiutarti, passerotto, dovresti saperlo”

    “Si, lo so. Sei una brava persona, William”

    Arrossì al complimento e abbassò la testa. Finendo ciò che aveva nel bicchiere. Buffy sorrise mentre pagava, prima di mettere la mano sua e stringerla.

    “Usciamo di qui”


    * * * * *

    “Ti dispiace se chiamo Willow?” chiese Buffy mentre entravano nell'appartamento “Mi ha chiamato sul cellulare mentre eravamo fuori, e non la sento da molto”

    “Vai pure” disse “Dò un occhiata al capitolo tre per te mentre parli con la rossa”

    “Grazie, Will” rispose, sedendosi e componendo il numero.

    William entrò in camera e sedette sul letto aprendo il portatile, scaricando l'allegato che gli aveva spedito e aprendolo, per iniziare a leggere il capitolo.

    -- 'Adoro quando mi leghi' disse Cordelia gioiosa, guardando Angel fissarle i polsi alla testiera del letto 'E stai usando le cravatte di seta che ti ho comprato'

    'Penso che le userò spesso' rispose con tono suadente, strappandosi i vestiti 'Adoro quando sei inerme'

    'Mi farai male stanotte?' chiese lei, guardandolo coprirla col proprio corpo 'E' divertente solo quando giochi pesante'

    'Non lo faccio sempre?' spinse dentro di lei ruvidamente, facendola gridare per l'improvvisa invasione del suo corpo e alla scarica di piacere che la percorse.

    'Non abbastanza' rispose lei, afferrando i suoi bicipiti e affondandovi le unghie fino a farne uscire sangue--

    “Mi chiedo se è questo che a Buffy piace” disse William tra se “Un uomo forte e aggressivo che vuole tutto il controllo nella camera da letto” aggrottò la fronte e si sistemò mentre la terza erezione della giornata stringeva i suoi jeans.

    --'Più veloce' chiese Cordelia, arcuando i fianchi mentre Angel iniziava a pompare dentro di lei, godendosi ogni gemito e grido mentre velocizzava o rallentava i propri movimenti 'Sento il tuo pungolo coperto di carne dentro di me”--

    “Okay, ora è semplicemente folle” mormorò mentre guardava l'ultima riga di dialogo di Cordelia “Da dove prende questa roba?” scosse la testa e continuò a leggere “Ma è la storia di Buffy, quindi se pensa che le persone sul serio dicano 'pungolo coperto di carne' allora è una sua prerogativa”

    --'Se lo chiedi gentilmente, potrei morderti' offrì Angel in voce roca, non sorpreso quando Cordelia gli sorrise.

    'Adoro quando ti nutri di me' rispose lei, iniziando a tremare mentre il viso di lui si trasformava 'E' incredibilmente erotico'

    Abbassò la testa e leccò la linea del suo collo prima di affondare le zanne nella sua morbida pelle, riempiendosi la bocca del suo sangue.

    'Oh dio... William!'--

    Guardò la parola sullo schermo del suo portatile, sentendosi come se il suo cuore avesse smesso di battere e l'aria fosse stata risucchiata dala stanza. Inizlamente, pensò che Buffy lo avesse chiamato dal salotto, ma quando battè le ciglia alcune volte e continuava a leggere il suo nome, seppe di non starlo immaginando.

    “Um, Buffy?” chiese ad alta voce, aspettando di continuare che lei apparisse sulla soglia di camera sua “Puoi venire qui un secondo?”

    Si mise un cuscino in grembo per coprirsi rapidamente e vi appoggiò sopra il portatile, sapendo che lei probabilmente sapeva perchè lo faceva, ma non importava.

    “Cosa c'è?” chiese “C'è qualcosa che non ha senso?”

    “Penso si possa dire così, si” rispose, puntando il suo nome sullo schermo e notando la sua espressione vuota “Perchè?”

    “E' solo un lapsus freudiano” mentì, scrollando le spalle “Non è un gran problema, basta rimpiazzarlo col nome di Angel”

    “I lapsus freudiano ci sono quando le persone pensano qualcosa” rispose “Attivamente o per subconscio”

    “Forse l'ho scritto quando parlavamo prima” disse indifferente, aspettando di vedere la sua reazione prima di dirgli la verità.

    Su tutto.

    “O forse pensavi a me quando l'hai scritto” suggerì, sperando sinceramente di aver raginoe.

    “Forse si” acconsentì lei, mordendosi il labbro per trattenere il ghigno.

    Lui la fissò a occhi spalancati “Cosa?”

    “William, io penso sempre a te quando scrivo queste cose” rispose, chiudendogli il portatile e sedendosi accanto a lui sul comodino. Quando lui non rispose, si avvicinò e prese via il cuscino dal suo grembo, sorridendo alla sua erezione comprendendo di avere qualche effetto su di lui. “E ho una piccola confessione da fare”

    “Quale sarebbe?” mormorò, col cuore che batteva forte.

    “Non è stato un lapsus freudiano” disse “Ti ho chiesto di farmi da beta perchè volevo vedere come reagivi” esitò, diventando nervosa “E se potessi essere tentato da... venire a letto con me”

    “Cosa?”




    Capitolo 4: A Long Time Coming

    “Beh, vedi” iniziò Buffy, aggrottando la fronte quando William si alzò dal letto e si mise a guardarla scioccato “Tu e io ci conosciamo da quando siamo matricole al college, e io sono attratta da te praticamente dal primo giorno”

    “Conosco la sensazione” rispose, facendola sorridere.

    “Ma io e te non ne abbiamo mai... veramente parlato” disse “Siamo stati amici per quasi sei anni, e pensavo che una volta iniziato a vivere insieme, le cose potevano cambiare”

    “Come?”

    “Che magari potevamo provarci” rispose “Tu mi piaci, io ti piaccio-”

    “Sabbiamo entrambi che non è vero” mormorò, guardando in basso “Io ti amo, Buffy”

    “Lo so” rispose lei, alzandosi e mettendosi di fronte a lui “E ti amo anche io, William. Voglio dire, so di non averlo mai detto, ma-”

    “So che mi ami” disse “Ma ho sempre pensato che fosse in modo platonico, amichevole”

    “Stai scherzando?” chiese lei, sorridendo “Ti amo come amico, ma voglio di più per noi da molto tempo”

    “Perchè non ne hai mai parlato prima?” chiese, inclinando la testa per guardarla.

    “Non sapevo come avresti reagito” disse, sospirando “Avevo paura che te ne andassi o roba del genere”

    “Assolutamente no” rispose, prendendole le mani “Non avrei mai pensato ad andarmene”

    “Non so cos'avrei fatto se fosse andata così” sorrise lei.

    “Lascia che sia diretto” disse dopo una lunga pausa “Volevi che correggessi la tua storia incredibilmente erotica per vedere come avrei reagito?”

    “Uh huh” rispose gioiosa.

    “Per tentarmi a venire a letto con te?” chiese, cercando di chiarire il suo intento.

    “Si” disse, arrossendo e distogliendo lo sguardo “Suona stupido a pensarci”

    “Si, lo sembra” sorrise lui “Non avevi bisogno di farmi leggere questa roba per farmi venire a letto con te”

    Lei lo guardò sorpresa “Tu vuoi...?”

    “Certo che voglio” disse, allacciando le braccia alla sua vita e attirandola più vicina a se “Potrei ucciderti per avermi fatto leggere quei capitoli, anche se non penso di essere mai stato così eccitato in vita mia”

    “Scommetto di poterci lavorare” rispose, sorridendo quando lui spalancò gli occhi “Non sai quanto spesso penso a te William. Soprattutto da quando ci siamo baciati alla vigilia di natale l'anno scorso, io-”

    “Pensavo avessi detto di avermi baciato solo perchè eri ubriaca e ti sentivi sola” disse, stringendo gli occhi.

    “L'alcool mi ha dato il coraggio di farlo” esitò, e appoggiò la mano sul suo torace “Ma non ero così tanto ubriaca, e fidati, volevo baciarti. Lo volevo da anni, e volevo che la nostra relazione avanzasse”

    “Forse sarebbe successo se avessi saputo che mentivi sul bacio” suggerì, vedendola diventare triste “Mi sarei fatto avanti molto prima”

    “Si?” chiese lei, sorridendo.

    “Si” affermò lui “Ti voglio sempre di più da quella notte”

    “Immagino che avremmo dovuto parlarne molto prima” rispose lei.

    “Probabilmente” scrollò le spalle “Ma questo non significa che non possiamo iniziare qualcosa ora”

    “Vuoi... stare con me?” chiese, trattenendo il respiro mentre aspettava la risposta.

    “Assolutamente no” scherzò lui, ridendo e abbracciandola, baciandola sulla fronte “Davvero pensavi che avrei detto no, amore?”

    “Non si sa mai con te” disse, ridendo “Quindi, significa che ora ci frequentiamo?”

    “Pare di si” rispose, accarezzandole una guancia, e sporgendosi per baciarla dolcemente prima di premere la fronte contro la sua “Abbiamo molte cose da pensare, però, capisci”

    “Si” confermò lei, diventando triste.

    “Non possiamo semplicemente saltare tutto?” chiese lui “Almeno per adesso?”

    “Se è questo che vuoi, sicuro” rispose, annuendo.

    “Bene” disse “Perchè onestamente, preferirei passare il tempo a punirti per avermi torturato con le scene di sesso che hai scritto”

    “Fa pure, Will” rispose “Puniscimi”

    “Oh, lo farò” disse, prendendola e caricandola sul letto, facendola sdraiare.


    * * * * *

    “Sono nervoso” ammise lui, togliendosi la maglietta e lasciandola da parte.

    “Non dovresti esserlo” disse lei piano “Non è come se non avessi mai fatto sesso prima”

    “Ma mai con te” rispose “E quello che stiamo per fare qui non è sesso” al suo sguardo confuso, continuò “E' fare l'amore”

    “Sono contenta che la vediamo allo stesso modo” disse, assistendolo nel processo di toglierle la maglia.

    “Tu capisci che non sono come Angel a letto” disse William timido, guardandola

    “Io non voglio uno come Angel” rispose, sorridendo “Io voglio te”

    “Buona a sapersi” rispose al suo sorriso mentre le slacciava il reggiseno, facendolo scivolare per le sue braccia prima di lasciarlo andare a terra “Sei dannatamente perfetta, lo sai?”

    “Neanche tu sei tanto male” disse scherzosa, chiudendo gli occhi mentre lui abbassava la testa per baciarle il collo, tenendosi su con una mano mentre con l'altra esplorava la pelle che aveva scoperto. Buffy sussultò quando la sua mano le coprì il seno sinistro, stringendolo dolcemente prima di prenderle un capezzolo tra le dita “Wil--”

    “Vuoi che smetta?” sussurrò lui mentre con le labbra scendeva verso il luogo in cui già stava la sua mano.

    “Assolutamente no” rispose “Ma c'è un tempo e un luogo per i preliminari, e questo non lo è” lui rise mentre lrendeva l'altro capezzolo indurito nella bocca e lo succhiava teneramente.

    “Non lascio andare la possibilità di conoscere il tuo corpo” disse “Potrebbero volerci cinque minuti... o delle ore. Io preferirei la seconda, personalmente”

    “Non penso di poter durare così tanto” rispose lei, facendo scivolare una mano tra i loro corpi e sbottonandogli i jeans, prima di abbassare la cerniera. Iniziò a farglieli scivolare sulle cosce e lasciò indiscretamente che i suoi occhi percorressero il suo corpo fino alla sua erezione.

    “Mi dispiace di non essere 'enorme'” la prese in giro.

    “Sei sicuro di non esserlo?” chiedesse, studiandolo con apprezzamento “Ci arrivi dannatamente vicino”

    “Non l'ho misurato di recente” l'aiutò a togliersi i jeans completamente prima di tornare a lavorare su quelli di lei.

    “Posso farlo io?” chiese lei speranzosa.

    “Magari più tardi” rispose “Penso che siamo un po' occupati ora, non credi?”

    “Non tanto quanto potremmo” rispose, guardandolo sfilarle i pantaloni “Non sono come Cordelia a letto, spero vada bene”

    “Non voglio che tu sia come lei” disse, infilando le dita sui lati delle sue mutandine prima di abbassarle lentamente.

    Mentre lasciavano che i loro occhi percorressero il corpo dell'altro, entrambi iniziarono a chiedersi perchè gli ci era voluto così tanto tempo per rendersi conto di questo.

    'Ho aspettato sei maledetti anni per questo' pensò, mentre la baciava, per assicurarsi di non stare sognando.

    'Sei anni di speranza, e finalmente ci siamo' Buffy lo guardò armeggiare col suo comodino, per prendere un preservativo 'Penso che ne sia decisamente valsa la pena'.

    Rise quando lo vide guardare il preservativo per un momento, mentre sembrava leggere qualcosa “Cosa c'è? Non dirmi che ti servono le istruzioni. E poi non penso che abbiamo banane in cucina su cui provare”

    “Non sei divertente” mise il broncio, aprendo la confezione “Controllavo solo che non fosse scaduto”

    “Will, quand'è stata l'ultima volta che hai fatto sesso?” chiese, mordendosi il labbro.

    “Circa un anno fa” rispose, srotolando il preservativo sulla propria asta.

    Buffy seguì il suo movimento con gli occhi, sentendo il proprio battito accelerare rendendosi conto che stava per fare sesso con un uomo che è stato il suo migliore amico per anni. Lui notò il suo sguardo e si fermò, iniziando a preoccuparsi che ci stesse ripensando.

    “Non siamo obbligati” disse piano, diventando ansioso quando lei non rispose per un secondo.

    “Io voglio” rispose “Sto solo pensando a quanto lontano siamo andati, sai? Questo, con noi, vuol dire molto per me”

    “So come ti senti” disse, baciandola sulle labbra “Non posso credere che mi stai dando una possibilità”

    “Penso che te la sei guadagnata, no?” chiese, allargando le gambe mentre lui accarezzava la morbida pelle delle sue cosce prima di sistemarsi tra di esse, posizionando la punta della propria erezione al suo centro bagnato.

    “Oh, lo spero” disse, guardandola per avere il permesso di continuare.

    “Lo voglio” mormorò, strofinandogli la schiena e sentendo i muscoli di lui sotto le punte delle sue dita.

    “Ti amo, Buffy”

    “Ti amo anche io” sussurrò, sussultando quando lui entrò lentamente dentro di lei, stringendo la mascella per non venire troppo presto nel sentire i muscoli di lei che lo stringevano.

    Si fermò, aspettando che li corpo di lei si rilassasse maggiormente. Buffy era senza parole per le emozioni che vedeva passare nei suoi occhi, riconoscendo l'amore che sentiva dal modo in cui la guardava.

    “Non ti fermerai ora, vero?” scherzò, sorridendo quando lui rise e inizio a spingere i propri fianchi dentro di lei.

    “Dipende” rispose lui “Pensi di chiamarmi 'pungolo ricoperto di carne'?”

    “Lo farò se smetti” mormorò lei, gemendo quando lui uscì e rientrò rudemente “Will-”

    “Ti amo” sussurrò, iniziando a pompare dentro di lei con spinte sicure, ruggendo nel sentirla afferrare le sue braccia e affondarvi le unghie “Sicura di non essere come Cordelia? Penso che potresti farmi sanguinare le braccia”

    “Scusami” rispose, lasciandolo per un momento, prima di applicare la stessa pressione quando lui velocizzò le spinte “Sono così vicina... più forte...”

    Spinse dentro di lei più forte e più profondamente, cercando di farla venire prima di lui. Quando sentì i suoi muscoli interni stringerlo e il suo corpo tremare, si mosse anche più forte, guardando la sua espressione mentre trovava il rilascio, prima di venire riempiendo il preservativo del suo seme.

    Nascose il viso nel suo collo e cercò di riprendere fiato, mentre lei lo abbracciava e gli baciava una spalla.

    “E' stato fantastico” disse lei senza respiro, chiudendo gli occhi.

    “Non potrei essere più d'accordo” rispose, alzandosi da lei e guardando la sua espressione contenta “”Non penso tu voglia un secondo round, vero?”

    “Adesso?” chiese lei, aprendo gli occhi.

    “Appena ci riprendiamo” rispose, scendendo da lei e dal letto, togliendo il preservativo mentre andava in bagno per buttarlo nel cestino.

    Tornò in camera e studiò il corpo di Buffy, coperto da un leggero velo di sudore che la faceva sembrare ancora più bella di prima. Si avvicinò al letto e si sdraiò accanto a lei, allacciando un braccio al suo corpo e avvicinandola a se prima di baciarle una tempia.

    “Riesci a crederci?” chiese Buffy “Sembra un sogno, una favola”

    “Non penso di conoscere favole dove una vipera seduce un uomo facendogli correggere le storie di sesso che scrive” rispose sorridendo “Forse potresti scriverla tu”

    “Penso proprio di si” disse, baciandolo prima di farlo sdraiare sulla schiena. Montò su di lui, stringendogli le cosce “Ti senti di ispirarmi un po'?”

    “Considerami la tua musa, piccola” disse, appoggiando le mani sui suoi fianchi.

    “Ti amo” prese la sua erezione indurita tra le mani e iniziò a strofinarla, guardandolo eccitarsi e sorridendo quando lo sentì indurirsi di più “E il tuo pungolo coperto di carne”

    “Buffy” le disse in tono di avvertimento.

    “Cosa?” chiese innocente “Ho pensato fosse scaltra”

    Si scambiarono un sorriso prima che lei si abbassasse a baciarlo. Lui la cinse con le braccia e sospirò alla sensazione del suo seno sul proprio torace.

    “Tu sei molto scaltra, lo sai” disse “Per aver ingegnato un piano così elaborato per portarmi a letto”

    “Beh, ha funzionato, no?” chiese sorridendo.

    “Pare di si, amore”


    FINE!

    Edited by strawberry85 - 22/4/2012, 01:17
     
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  2. Levian91
     
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    beh direi che il finale ha ucciso questa ff D: l'inizio interessante.. ma la fine..banalità a palate :|
     
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1 replies since 21/4/2012, 23:58   660 views
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