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E' corta, corta, ma era tanto carina che non ho resistitno a non tradurla. Queste sono le cose che ci riempiono il cuore, facendoci rimanere Spuffy convinte. La consapevolezza che nei nostri desideri lei si comporti davvero così con lui
Summary: Durante la puntata “As You Were”. Irritata da qualcosa che le ha detto Sam, Buffy va a trovare qualcuno che la conforti.
PERMESSO DELL'AUTRICE:
Hi again,
That's fine with me
Thanks!
Maddie
Sam sorrise vivamente a Buffy “Allora stai vendendo qualcuno? Qualcuno di speciale?”
Buffy rabbrividì pensando alle possibili rispose a quella domanda. Tra il giorno estenuante al Doublemeat, il ritorno di Riley sposato, non aveva voglia di pensare al 'qualcuno' che c'era nella sua vita, e nemmeno se fosse speciale o no.
Fece una pausa e le sorrise “Beh sai, mi sto prendendo il mio tempo, non voglio...non voglio buttarmi in un'altra storia, non so...”
“Si, Riley me l'ha detto che è difficile per te” Sam fischiettò e scosse la testa.
“Riley ha detto cosa?” sibilò Buffy, fermandosi improvvisamente chiedendosi se ce l'avesse tatuato sulla fronte.
“Mi ha detto che hai dei problemi nelle relazioni” gli occhi di Sam si spalancarono “Oh, dio, non volevo sconvolgerti”
“Sto bene” disse leggermente Buffy “Ascolta....Sam. Sai cosa? Penso che dovremmo dividerci”
Senza aspettare una risposta, Buffy volò via.
....sistemare i guai....mettere a posto....ci sono problemi...problemi...
Con le lacrime che gli correvano già per le guance, Buffy strinse i guanti di cuoio. Chi gli ha dato il permesso di parlarle? Voleva ferirmi?
Ovvio che no, Riley non le avrebbe mai fatto una cosa del genere. Buffy rise amaramente, calciando la porta della cripta di Spike, gettando i guanti per terra. Lo cercò con lo sguardo, vedendolo seduto sulla sua poltrona, leggendo un libro. Lui la fissò sorridendole dolcemente.
“Oh dio” Buffy corse da lui, buttandosi tra le sue braccia “Ringraziando dio sei qui”
Spike rimase sorpreso e non riuscì a dire niente. Poteva sentire le sue lacrime bagnargli la camicia, e le spalle che si scuotevano per i singhiozzi. Gli si strinse il cuore. Le alzò il viso per studiarla.
“Cosa non va?”
“Sono solo contenta di vederti” mormorò Buffy, baciandolo “Dio, Spike, mi fai sentire così bene”
Lei continuò ad accarezzarlo. Lui l'attirò di più a se, incerto su quello che era successo, ma determinato a porne rimedio. La baciò dolcemente.
“Ti va di dirmi cosa ti ha sconvolto in questo modo?”
Lei scosse la testa “No, non preoccuparti...non è importante”
“Si, se ti fa piangere” disse prendendola in braccio.
“Non è nulla” sorrise Buffy.
“Nel nome di Dio cosa diavolo stai indossando?” chiese in un tono che la fece inorridire.
“Una divisa militare” mormorò Buffy, tirandosela via, rimanendo in reggiseno di merletto nero “Riley è tornato”
“E' per questo che stai piangendo?” le domando, tirandola sul suo grembo.
“Credo di si” mormorò lei, appoggiando la testa alla sua spalla “Sta cercando un uomo chiamano Doctor. E si è portato la sua stupida moglie”
“E' sposato?”
“Non è quello il motivo per cui sono sconvolta” lo rassicurò rapidamente.
“No...” ridacchiò lui “Mi chiedevo chi si sarebbe mai sposato un cretino del genere”
Buffy rise leggermente e lo baciò “Mi porti di sotto?”
“Certamente” lui si alzò, tendendola addosso a se “Dovremmo farti sbattere la testa sulla tastiera del letto, per farti dimenticare quell'idiota?”
Buffy fece una pausa “No. No....voglio dimenticarlo....ma so come puoi aiutarmi”
“Come?” domandò Spike, mentre scendeva le scale.
“Fai l'amore con me” bisbigliò lei, accarezzandoli i capelli “Fammi sentire cosa provi per me. Amami come vuoi. Non te l'ho mai permesso, ora lo voglio”
“Lo vuoi davvero?” chiese lui leggermente. Poi la posò sul letto guardandola in adorazione.
“Lo voglio” lo rassicurò Buffy, arrendendosi al bacio.
“Aspetta...” Spike fece una pausa “Se mi cacci dopo che abbiamo fatto questo...se non lo intendevi veramente...”
Le lacrime riempirono gli occhi di Buffy, mentre sentiva un colpo al cuore “Non lo faro. Dio Spike, non lo farò”
Lui sorrise, baciandola dolcemente “Dio, Buffy ti amo....ti amo da morire”
****
“Oh, wow” sospirò Buffy felice, mentre Spike rotolava via da lei “Questo è stato...”
“Lo so” bisbigliò lui, inclinandosi per baciarla di nuovo “E' stato stupendo”
Buffy si alzò sui gomiti per guardarlo “Mi ami davvero?”
Lui rise attirandola a se”Certo che ti amo. Non scapperai vero?”
“No” scosse violentemente la testa “Se vado a casa, dovrò subirmi la felice coppia. Se sto qui...posso fare parte di una”
Spike sorrise “Stanotte sei veramente bellissima, piccola”
“Me l'hai giò detto” gli ricordò, accoccolandosi nel suo abbraccio “Ma non ci bado”
Lui si chinò per baciarla, ma esitò un secondo “Hai sentito qualcosa?”
“No” Buffy si sporse verso di lui per baciarlo.
Ruppe il bacio solo al suono della voce di Riley, fredda ed aspra “Non è grazioso?”
Mortificata, Buffy lo fissò “Riley...io...io posso spiegare...”
“Non voglio le tue bugie” sibilò “Tu...tu ti sei piegata...”
“Non parlarle così” l'avvertì Spike, prendendo la mano di Buffy nella sua. Lei gli lanciò un piccolo sorriso “E' va fuori da casa mia!”
“Penso proprio di no....Doctor” rise furbo Riley.
Buffy staccò le mani da quelle di Spike e lo fissò “Cosa?”
“Principessa, posso spiegarti....” sospirò saltando quando Buffy uscì dal letto a cercare i proprio vestiti.
“Mi hai mentito!” gridò Buffy, mettendosi la sua camicia.
“Non ti ho detto niente!” protestò Spike, avvolgendosi il lenzuolo attorno alla vita, mentre usciva dal letto “Mi hai detto che il finocchio stava cercando un certo Doctor, e io ho deciso di non annunciare che probabilmente ero io!”
Quell'affermazione fece uscire fuori dai gangheri Buffy, che senza pensare gli tirò un pugno. Spike barcollò all'indietro, afferrandosi il naso che cominciava a sanguinare “Sei una stronza!”
Buffy rimase sconvolta, un po' per la parola e un po' per averlo colpito “Spike...io...”
Riley afferrò Buffy per un braccio “Ascolta, vorrei tanto stare qui a guardare la tua piccola telenovela, ma devo trovare quelle uova”
“Non sono qui” borbottò Spike, pulendosi il sangue sui pantaloni.
“Che intendi dire?” chiese dolcemente Buffy, aiutandolo a pulirsi.
“Le ho trovate” disse Riley dall'altra parte della stanza, sbirciando in un frigorifero “Bene. Almeno le hai tenute al fresco”
“Quindi mi hai mentito” disse Buffy incrociando le braccia.
“Piccola, credimi. Lo facevo per te”
“Oh, per favore-”
“STA ZITTO!” gridò Buffy a Riley, voltandosi a guardare di nuovo Spike.
“Mi avrebbero dato $50,000” disse sorridendo “Erano per aiutarti, per farti felice. Lo giuro, non volevo fare male a nessuno”
Riley afferrò Buffy e sibilò “Non crederai davvero-”
“Zitto, Rilay” disse stanca girandosi di nuovo verso Spike “Giuralo”
“Lo giuro” disse lui leggermente, avvicinandosi “Lo giuro su Dio, amore”
“Giura sulla mia vita” disse fermamente Buffy.
“Lo giuro sulla tua vita” bisbigli Spike, avvicinando le labbra alle sue.
“Giura sulla mia vita e quella di Dawn” frignò lei
“Lo giura sulla tua vita e su quella della mia briciola” giurò Spike, baciandola.
“Ti credo” mormorò Buffy, tempestandogli la faccia di baci “Mi dispiace per il pugno, piccolo”
“Cosa puoi credergli?” richiese Riley “Spike ha fatto tutto questo per uccidere della gente e diventare ricco”
“No, era tutto per me” disse Buffy, perdendosi nel blu dei suoi occhi “Io lo so. Lo so perchè ha giurato su di me e Dawn, so che non ci farebbe mai del male”
Spike le sorrise “Io ti a-”
“Quand'è così!” gridò Riley, tirando fuori la pistola.
L'ultima cosa che Buffy sentì furono tre colpi, delle grida di dolore e Spike che cadeva a terra.
****
Era come se fosse in coma. Buffy fissava il corpo di Spike, impaurita anche a muoversi, e a respirare. Lui era morto...per colpa sua. Fissò le sue mani tremanti e iniziò a singhiozzare.
Poi capì. Se Spike fosse stato morto...doveva essere polvere.
Con un sospiro di sollievo, Buffy strisciò da lui “Spike? Piccolo?”
Lui era ancora vivo. Le tre pallottole l'avevano colpito duramente, una nel braccio, una alla gola e una alla spalla. Buffy strisciò da lui il più velocemente possibile.
“Ti porterò a casa” disse mentre lo vestiva, poi se lo mise sulla spalla “Troveremo aiuto, piccolo. Non preoccuparti”
****
Riley entrò velocemente dalla porta, afferrando la sua borsa “Sam! Muoviti dobbiamo andare!”
La donna emerse dalla cucina con Xander “Così presto? Perchè? Che è successo con Doctor?”
“E' andato” mormorò Riley.
“Dov'è Buffy?” chiese Xander,
Riley si voltò con la faccia arrabbiata verso Xander “Chiedi a Spike”
“Perchè devo chiedere a Spike di Buffy?” aggrottò le sopracciglia.
“Chiedi a Buffy” ringhiò Riley, afferrando la moglie “Andiamo”
In quel medesimo instante, Buffy entrò dalla porta, piangendo. Guardò Xander e Riley, e scaricò il corpo di Spike tra le braccia dell'amico, ignorando il suo gemito di disgusto. Poi afferrò Riley per la gola, sbattendolo contro il muro, molte volte “Sei un figlio di puttana”
Nessuno provò a fermarla, mentre lo colpiva “Vattene da qui, Riley! Non voglio mai più vederti!”
Poi lo spinse verso la porta. Sam lo seguì rapidamente, chiudendola dietro di se.
“Che è successo?” chiese Xander, fissando ancora Spike tra le sue braccia.
Buffy riprese il corpo del vampiro e lo portò di sopra “Dov'è Dawn?”
“Di sopra che dorme” rispose “Perché?”
“Non voglio che Dawnie lo veda così” mormorò Buffy, entrando nella sua stanza. Scaricò Spike sul suo letto, togliendogli i capelli dalla faccia. Si voltò e sorrise leggermente a Xander “Mi prendi la cassetta del pronto soccorso?”
“Mi dispiace così tanto” bisbigliò Buffy, fissando Spike malinconicamente “Mi dispiace tanto che ti abbia fatto questo”
Lui si mosse piano, e Buffy gli prese la mano “Per favore svegliati. Per me”
“Eccomi” disse Xander rientrando in camera, lei prese l'asciugamano con le mani tramanti “Allora...cos'è successo?”
“Riley gli ha sparato” Buffy fece una smorfia, toccandogli dolcemente le ferite “Dobbiamo estrarre le pallottole”
“Non qui...vero? Voglio dire...ci sarà sangue ovunque”
Buffy gli lanciò un'occhiataccia e corse verso il bagno. Lì mise sotto l'acqua e tornò in camera a pulire le ferite. Passò l'asciugamano insanguinato a Xander, poi chiuse gli occhi e scavò con le dita nella ferita per estrarre le due pallottole.
“Oh santo cielo” Xander girò la testa dall'altra parte, per non guardare il sangue sgorgare dalla ferita sulla spalla. Buffy afferrò nuovamente l'asciugamano e lo appoggiò sopra.
“Xander” lo guardò implorante “Puoi farmi un favore?”
“Cosa?” chiese lui, impaurito di sapere la risposta.
“Tieni la mia mano, e la sua, mentre il gli estraggo la pallottola dal collo”
“Vuoi che tengo la mano di Spike?” ripeté Xander lentamente.
“Si” Buffy accennò col capo e sorrise “Per favore?” Probabilmente gli farò male”
“Okay” Xander perse la mano sinistra dell'amica e quella destra di Spike, mentre Buffy si preparava ad estrarre la terza pallottola.
Spike si alzò a sedere di scatto, mentre il sangue gli usciva dalla bocca. Buffy afferrò l'asciugamano e glielo portò alla bocca, permettendogli di sputare il sangue eccesso.
“Posso andare via ora?” la implorò Xander.
“Certo” disse leggermente Buffy, tirando Spike a se. Gli permise di mettere la testa sulla sua spalla “Andrà tutto bene. Fa male?”
Spike riuscì a mormorare “Si”
Buffy gli baciò la fronte. “Hai bisogno di sangue vero?” domandò retorica, per poi portargli il polso alle labbra “Bevi”
“No...” Spike non poteva farlo.
“Avanti fallo” disse lei fermamente, aspettando che le zanne gli tagliassero la pelle. Finalmente, quando lo fecero. Spike succhiò il polso e Buffy lo guardò mentre gli salivano le lacrime agli occhi.
“EW!” gridò Xander appena riapparse nella stanza “Ehy! Fermati!”
“Sono stata io a dirglielo, Xand”disse leggermente, mentre Spike si tirava via, soddisfatto. Si lasciò andare contro i cuscini, chiudendo gli occhi, con un sorriso contento sul viso. Buffy avvolse le braccia attorno a lui “Stai bene, piccolo?”
Lui accennò col capo, accoccolandosi più vicino a lei. Xander aggrottò le sopracciglia “Posso parlarti un secondo?
“Sicuro” lei si tirò via e sorrise a Spike “Tornerò tra un minuto, okay?”
Seguì Xander fuori dalla stanza “Stai bene?”
“Sono abbastanza traumatizzato sai il....” fece una smorfia “Il sangue....le pallottole....e ora il bacio!”
“Quale bacio?” rise nervosamente Buffy “Non lo stavo bacando”
“Hai cominciato a coccolarlo e baciarlo” disse Xander con tono accusatorio.
“Era sconvolto, Xand” sospirò Buffy “Ascolta...ho bisogno di stare con lui, sta male. E' in ritardo, forse dovresti andare”
“Bene” borbottò Xander e iniziò a scendere le scale “Anya?”
Buffy tornò nella stanza e baciò leggermente Spike “Stai bene?”
Lui provò a parlare, e Buffy gli appoggiò le mano sulle labbra “E' tutto apposto, non provare a parlare”
Si stese sul letto, e lo strinse a se “Va meglio così?”
“Andiamo” Anya bisbigliò sonnolamente. Xander guardò la coppia sul letto.
Spike sorrise e la fissò intensamente “Ti amo, Buffy”
Buffy sorrise di rimando e si inclinò a baciarlo leggermente, Xander si ritrovò a sorridere e decise di andare via senza salutare. Anya lo fissò con un sorriso “Forse è meglio andiamo”
“Sono ancora nella fase del rifiuto, ma non usare la parola 'amore'” disse Xander mentre scendevano le scale.
Buffy sorrise a Spike, mentre le lacrime iniziavano a scedergli sulle guance. Aveva deciso, l'avrebbe detto.
Lei rise scioccamente e lo baciò “Ti amo anch'io, Spike”
The End
Edited by strawberry85 - 9/7/2012, 17:36
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katespuffy.
User deleted
Era già tradotta nel vecchio forum, tra quelle di Manu, aspettavo che lei la spostasse.. mi dispiace che l'hai ri-tradotta! Ad ogni modo sei stata un cuoricino *C*
Passiamo alla storia... diciamo che sentire Buffy che chiama 'piccolo' Spike è totalmente irreale... e mi fa anche impressione. E' molto romantico, il tutto, la cura, il ti amo nei suoi confronti. Riley è dipinto ancora più carciofoideformemente stronzo. Per il resto sono tutta un cuoricino *C*. -
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Preciso: l'ho trasportata ma la traduzione è di Manu. ù__ù
L'avevo specificato nelle altre due, ma in questa no..
WBS. williamthebloodystories -- la famiglia di Spike-fan più grande del web! -- for Buffyverse addicted - Fanfic Spuffy Buffyverse NC17
- Tradotte
Love, Uninterrupted di Enchantresstradotta da Kaikan. Completa. |
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