Just a Taste di Enchantress

tradotta da Kaikan. Completa.

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    Riporto la storia come nel vecchio topic.
    Ricordo che la traduzione è stata fatta da Kaikan.








    Era tanto carina, che non ho saputo resistere. Ho pensato molte volte ad un finale così per quella puntata , è sempre bello zuccherarci il cuore con queste cose

    Godetevela, io l'ho fatto







    Just a Taste by Enchantress





    Summary: Buffy e Spike continuano la conversazione di 'First Date' (primo appuntamento della settima stagione) Il fatto è che lui non si sente molto a suo agio che Wood le stia così vicino....continua proprio da quel punto!


    PERMESSO DELL'AUTRICE:

    Hi again,

    That's fine with me

    Thanks!

    Maddie






    Il divano si mosse leggermente sotto il suo peso. Buffy gli lanciò uno sguardo e Spike lo distolse, dio lei non poteva guardarlo così. Quando l'aveva guardato al ristorante, aveva visto solo un uomo triste che se ne stava in piedi davanti a loro con una faccia addolorata. Buffy continuò a fissare davanti a lei, lottando contro le lacrime.

    “Qualcuno ti ha detto quello che è successo qui stanotte?”

    Buffy sospiro e disse piano “Si, Willow. Il primo è tornato nella mischia”

    Spike fece una pausa, guardandola con curiosità “Ha parlato con il piccolino. Gli ha detto che non è ancora il mio turno. Devo andarmene. Lasciare la città, prima che tocchi a me”

    “No, devi rimanere” rispose immediatamente Buffy, guardandolo.

    “Hai un altro demone combattente”

    “Non è per questo che ti voglio qui” rispose Buffy, con la rabbia.

    Non riusciva a vedere che era più di questo? Dio, era così stupido a volte, che aveva voglia di colpirlo. Ma colpire Spike, era come strappare un pezzo del suo cuore. Voltò lo sguardo da un'altra parte, mentre le lacrime minacciavano di salirle agli occhi.

    “Ah si? E allora perchè?”

    Perchè...perchè... ho bisogno di te. Sei la mia roccia. Ti voglio. Sei il mio uomo. Ti amo. Ti amo, Spike.

    Ma non riuscì a dirle. Non poteva-non perchè ne dubitava, quella era una verità davvero pura. Ma perchè non era il momento.

    “Perchè non sono pronta al pensiero che tu non ci sia più”

    Ma questo non era abbastanza per lui. Aveva bisogno di dettagli, così parlò di nuovo “E il preside? Che cos'è per te?”

    Buffy lo fissò “Non ti senti a tuo agio con lui, vero?”

    “Certo che mi sento a mio agio” rispose immediatamente sulla difensiva.

    “No, che non ti ci senti”

    “Si”

    “No”

    “Si

    Si guardarono negli occhi, prima che Buffy scoppiasse a ridere di gusto, quel suono fece scaldare il cuore freddo di Spike. Lei si fece più vicino a lui, prendendogli la mano nella sua “Spike, ho visto lo sguardo che avevi quando ci hai visti. E so che non ti senti a tuo agio con lui, so che ti ha ferito. E se tu stai male, allora sto male anch'io”

    Spike pensò un momento su cosa dirle, prime di piegare la testa di lato e dire a bassa voce “Non ero ferito. Ero triste. Mi sei sembrata così felice, amore e l'unica cosa che sono riuscito a pensare, era che io non ti ho mai fatto sorridere così. Mai. E se lui ti rende felice, voglio che stai con lui. Te lo meriti, Buffy. Potrebbe essere quello giusto?”

    “Davvero?” ridacchiò lei “Cosa te lo fa pensare?”

    “Andiamo lo sai” sospirò “Non hai avuto molta fortuna con gli uomini. Angel era un cattivo ragazzo che è diventato buono. Riley era un bravo ragazzo che è diventato cattivo. Entrambi ti hanno spaccato il cuore. Ma Wood invece...sembra davvero bravo. Penso che andrebbe bene per te”

    “E tu che tipo di uomo eri nell'elenco?” chiese Buffy dolcemente, accarezzandogli il braccio.

    “Io ero solo quello cattivo” mormorò Spike “Il ragazzo, veramente ma veramente cattivo. Non ti ho mai meritato e mai ti meriterò”

    “Non penso che tu sia stato 'il ragazzo veramente ma veramente cattivo'” rispose lei imitando in modo atroce l'accento di Spike, facendolo ridacchiare. Sorrise anche lei facendoglisi più vicino “Che ne dici di...'il ragazzo che mi ama più di tutti?' O 'il ragazzo che mi darebbe anche la luna sotto mia richiesta?' O...” Fece una pausa, mentre le sue labbra si trovarono a un pelo dalle sue “ 'Il ragazzo che si è ripreso l'anima per me?' ”

    La tensione fra loro, salì fino ad un punto soffocante. Si perse in quegli oceani blu e profondi che erano gli occhi del vampiro, si tirò indietro, non dandogli il permesso di baciarla.

    Il baci ci hanno portato a cattive cose. Si ricordò un po' sconsolata. Buffy gli sorrise, dandogli un piccolo bacio sulla guancia, quando stava per allontanarsi, quando lui le prese le labbra fra le sue.

    “Spike...” mormorò Buffy, mettendogli una mano sul torace per allontanarlo.

    “Solo...solo...” lui la fissò con gli occhi pieni di speranza “Permettimi di assaggiarti....solo per un secondo?”

    “Mmm” Buffy si lamentò quando le loro labbra si toccarono di nuovo, esplorandola per la prima volta da un anno. La lingua di Spike accarezzò dolcemente la sua, mentre il braccio le si allacciava alla vita, tirandola verso di se. Quando le sue labbra la baciarono giù per la mascella e per il collo, Buffy gli accarezzò la pelle dello stomaco da sotto la camicia. Stava morendo per lui, anche se il bacio era dolce, c'era una fame che lì divorava. Gli passò le mani sulla schiena, sul torace, mentre il bacio diventava sempre più passionale.

    Le mani di Spike rimasero sopra i vestiti, anche se il tocco di Buffy era così piacevole, non voleva spingersi troppo in là. Le passò le unghie sui seni, sulla vita, sulle anche e sulle cosce. Ansimò quando lei gli succhiò il labbro inferiore. Forgiò a coppa la sua faccia, mentre lei gli si metteva a gambe divaricate sul gremo.

    Si guardarono per un lungo momento, in adorazione e in confusione. Spike si tirò via, fissandola con un sorriso.

    “Che ne dici di 'il migliore amante che abbia mai avuto?'” scherzò sorridendogli.

    “Noi dovremmo...dovremmo...probabilmente dovremmo dimenticare tutto questo, piccola” disse distogliendo lo sguardo, prima di bisbigliare un semplice “Mi dispiace”

    Buffy gli prese il mento fra le mani, facendo in modo che la guardasse. Le sue labbra scesero di nuovo sulle sue, prima di rispondergli “Non dispiacerti. Devi solo pensare che nessuno è stato tanto vicino da farmi sentire così felice”

    Anche se il bacio non era stato abbastanza, da soddisfare la fame che era dentro di lui, quelle parole lo avrebbero reso felice per i prossimi mille anni.

    - The End -

    Edited by strawberry85 - 9/7/2012, 17:35
     
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