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p.i.a.
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Posto felice questa nuova fatica, e la dedico con tutto il cuore alle mie due gioie:Crippi e Michetta(vi lovvo;))
Ringrazio anche Stefy, ha letto il primo capitolo e ha detto che é bella...quindi colpa sua!!!
Per colpa di Crippi paragono questi due a tutte le storie d´amore piú belle e contrastate...e allora:
Disclaimer: i personaggi utilizzati non appartengono a me...ecc...ecc.
Categories: Spuffy
Genere: romanzo
Universo: AU - tutti umani
Bollino giallo-rosso
Chapters: non so
e grazie...grazie...grazzissimo alla mia reginella ammorosa per la fan art che mi ha dedicato:questo è ammmmore!
Come Lancillotto e Ginevra
-Avanti lumaca!-
-Porta rispetto al tuo futuro re-
Il bosco, normalmente silente, venne risvegliato dal galoppo furente di due ragazzi.
Una gara a cavallo di due bellissimi purosangue. Uno nero con striglie verdi, l´altro bianco adornato d´oro.
Gli uccelli e gli animali della selva si nascondevano impauriti , facendo un gran rumore tra gli alberi. Le foglie ricadevano sui due contendenti, ma questi non si lasciavano distrarre.
I due cavalieri che montavano quei magnifici animali non erano da meno. Bellissimi anche loro.
Uno era bruno, alto …..gli occhi neri ridenti mentre cercava di superare in corsa l´amico:biondo,dal volto scolpito,gli occhi stretti sul traguardo che raggiunse esultando.
-Si!!!!Ti ho battuto … ancora!-
Disse lasciando le briglie e alzando i pugni in segno di vittoria
-hai imbrogliato … ancora- ribadette con un sorriso il moro mentre scendeva da cavallo-hai voltato prima della fonte di Endora senza avvertire-
-non è colpa mia se non ricordi il percorso che dovevamo fare- anche il biondo saltò da cavallo ,ma lo fece con un acrobazia che fece alzare gli occhi all´amico per quanto apparisse spaccone.
-sei il solito esibizionista-
-invidioso?-ghigno in risposta
-ti ripeto – sorrise -dovresti mostrarmi più rispetto
Il ragazzo biondo si accovacciò preparandosi all´attacco – maestà … io sono pronto-
Il moro ghignò e si accorciò le maniche della camicia –non vedevo l´ora,in questo non hai scampo-
-vedremo - obbiettò l´altro
-quante ne prenderai-
In pochi minuti erano già a tirasi e strattonarsi. Ridevano come pazzi mentre si colpivano,neppure troppo per scherzo, visto che entrambi mostravano i segni della lotta sul viso. Rivoli di sangue macchiavano i loro vestiti, ma non se ne curavano, erano abituati a ritirarsi malconci dopo il loro divertimento quotidiano.
Poche ore più tardi ,tornavano lenti, ognuno sul proprio cavallo, ridendo dei lividi l´uno dell´altro,verso casa:il castello di Camelot.
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-Oh ma guardateli!- gridò una donna paffuta mentre si puliva spasmodicamente le mani sul suo grembiule
-voi due mi farete morire di crepacuore!-
I due ragazzi si scambiarono sguardi di complicità, e scesero da cavallo all´unisono per andare ad abbracciare la donna,che sorrise commossa quando i due schioccarono sulle sue guance all´unisono due baci filiali.
-Vostro padre vi cerca Liam - disse la donna rivolta al moro cercando di non sembrare troppo felice del trattamento dei due giovani scapestrati.
Dopotutto a lei toccava ancora il compito di accudirli e sgridarli. Erano dei giovanotti che avevano ancora bisogno della balia che li aveva allattati entrambi.
Il ragazzo si avviò sbuffando, e la donna lo rincorse
-almeno cambiatevi la camicia-
Il ragazzo biondo rise forte alla situazione davvero comica:la donna non riusciva a tenere il passo con il suo amico,ed era divertente vederla annaspare
- William!Non ridere asino!- gridò la donna indignata
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-Padre- Liam si inchinò reverenziale
Il re era un uomo alto e austero,in quel momento era in piedi, e dava le spalle al figlio. Stava ancora guardando dalla finestra il giovane William che giocava con il cane.
Si voltò calmo,e Liam tremò .Suo padre non apprezzava il modo in cui il principe trascorreva le sue giornate,e non faceva che redarguirlo … senza successo.
-ci risiamo!tuonò il re
-padre io … - Liam si bloccò rendendosi conto che qualunque cosa avesse potuto dire a sua discolpa sarebbe stata inutile.
-è ora di crescere- Liam guardò il padre che aveva pronunciato quelle parole con calma – il regno è in crisi. Re Hank è irritato,e credo che voglia dichiararci guerra-
Liam aprì gli occhi di scatto e dichiarò –che venga , quel pallone gonfiato, saremo pronti!-
Il re sospirò -un re sa quando va usata la violenza,è questo non è un caso in cui vale la pena farlo. C´è un altro modo per evitare perdite per il nostro regno-
Liam ascoltava il padre con interesse, mentre un campanello di allarme risuonava nella sua testa
-Tu sposerai Elisabeth ,figlia di Hank e principessa del Kant -
Non era un consiglio, non era una possibilità da vagliare, era un ordine.
Liam abbassò le spalle e non osò obbiettare parola. Forse era sul serio arrivato il momento di crescere.
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-dai Liam, non ti abbattere -disse William dando un morso ad una mela per poi tirarla all´amico
Il moro afferrò il frutto e lo morse a sua volta
-dici così perché non sei tu a doverti sposare-
William guardò l´amico e si avvicinò a sussurrargli
-pensa che tra due mesi avrai una bellissima principessa vergine nel tuo letto-
Liam alzò gli occhi di colpo -fai schifo, sei un porco William!-
Il biondo rise ,quello era un grande complimento
-tu dici che è bella?-chiese Liam a bassa voce, e allora William rise
-bellissima e vogliosa di imparare - ringhiò buttando un braccio sulla spalla dell´amico costringendolo ad abbassarsi per potergli dare colpetti sulla testa con l´altra mano.
I due ripresero a passeggiare nel parco in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri. Fino a quando William non disse di getto
-tuo padre ha mandato me a prenderla-
Liam si acciglio, e poi esultò –non mi dire che hai il comando di una squadra?-
William sogghignò in risposta,era visibilmente orgoglioso del compito –non è poi questa gran cosa - cercò di schernirsi.
Ma Liam lo afferrò imitando i gesti che prima erano stati dell´amico
Lo lasciò andare e lo guardò con un ghigno orgoglioso - William Bratt ,cavaliere di Camelot –
Edited by p.i.a - 2/5/2011, 17:47
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katespuffy.
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Oooh, questa la seguo per bene dall'inizio quindi sii veloce a postare ma non troppo!
Ne voglio ancora, amo le storie a sfondo storico
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LadyDarkness.
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Ecco come far ritornare il buonumore , una succulenta e già preannunciata romanticissima fanfiction storica
Piuzza ti lovvo
Anche io come Kate le adoro, ultimamente poi sto proprio in fissa con il genere storico ,mi fa sognare
Approfitto di te tesoro per fare un appello a tutte le autrici presenti nel sito, le ff a sfondo storico è un pò che scarseggiano, scrivetene !! Cavoli Spike è un personaggio che si presta moltissimo ad ambientazioni storiche e romantiche
Su su, Kiki, Kate,Mara, forzaaaaaa producete
Ammora tu ovviamente devi postare prima di subito perchè è chiaro che io attenderò ogni tuo post con l'acquolina alla bocca.
Lancillotto e Ginevra, due fra i personaggi che più amo al mondo.
E ammora visto che c'è un film strepitoso che avrai senz'altro visto che racconta la loro storia d'amore, ho pensato di postare la scena del bacio fra i due ,magari ti può essere utile
Il video è ovviamente tratto dal film "Il primo Cavaliere" con quel pezzo di uomo di Richard Gere, quando aveva ancora i capelli neri
Ammora mia attendo fremente .
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°NeverMind°.
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Mi unisco al coro, anch'io ho un debole per le ff di genere storico!
Lancillotto e Ginevra!
Che meraviglia, adoro tutte le storie d'amore contorte e contrastate per cui posta presto, anzi prestissimo!. -
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Lancillotto e Ginevra, davvero? XD
Sono una coppia ultra-romantica, simbolo d'amor cortese, non avrei mai pensato di associare lo spuffy a loro. E' un'idea curiosa. Poi io sono anche reduce dalla visione di MERLIN, il telefilm inglese, e sono poco propensa ad amare quella loro Ginevra, che è una Mary Sue ...
Ma, lasciando perdere queste sciocchezze, immagino che Buffy sarà una Ginevra abbastanza vivace e non oso pensare al suo rapporto con questo Lancillotto/Spike che pensa già a ... XDDD
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p.i.a.
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grazie tesorine per i commenti...sono felice che vi piaccia
Anche io ho il debole per le ff storiche, e visto che la nostra maga Manu non ne scriveva un altra mi sono buttata io
voi prendetemi se cado!!
Grazie a Stefy che legge in anteprima, grazie a voi tutte per il sostegno e l´affetto, e grazie alla mia dolce regy per il suo spunto visivo...é servito!
e ora :
Cap.2
William se ne stava in piedi sulla balconata che dava sul cortile,e guardava giù i preparativi per la partenza.
Le dame di corte erano intente a preparare la carrozza che avrebbe accolto Lady Elisabeth
I soldati della sua squadra si stavano raccogliendo di sotto, e lui stava decidendo se fosse il caso di fare un discorso di incoraggiamento
-pensieroso?-
William si voltò trovandosi di fronte al re, chinò il capo reverenziale
-maestà -
Ma il re appoggiò una mano sulla spalla del ragazzo dicendo –alza gli occhi William -
Lui lo fece, e vide nello sguardo del re :affetto; e allora sorrise timidamente sollevandosi dritto e fiero
-ricordati che il regno conta su di te ….IO conto su di te. Lady Elisabeth deve arrivare a Camelot sana e salva. C´è gente a cui farebbe piacere veder fallire questa unione di pace-
William si limitò ad annuire, mentre il calore della mano del suo sovrano gli infondeva il coraggio di cui aveva bisogno.
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Liam venne allo scoperto, mentre William saliva sul suo destriero nero.
Quando il biondo notò l´amico sorrise, teneva tra le mani le briglie di una cavalla bianca bellissima,era di sicuro il regalo di nozze per la principessa,le porse ad uno dei soldati perché la legasse alla carrozza. Poi si fece avanti e porse la mano a William
-stai attento pazzo-
Il ragazzo ghignò, il suo amico lo conosceva fin troppo bene
-tornerò sano e salvo con la tua dolce metà –
William si drizzò fiero e volse lo sguardo dove sapeva che avrebbe incontrato quello del suo re, fece un cenno di saluto, e spronò il cavallo e i suoi uomini
-andiamo! C´è una principessa che attende.-
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Ci vollero quattro settimane e tre giorni per giungere a Kant.Il viaggio era stato tranquillo. Gli uomini erano allegri e per niente stanchi. Era stata più che altro una lunga vacanza dal tedio di corte
Avevano trascorso le serate accampati accanto al fuoco a ridere e giocare,scommettendo il compenso di quella ridicola spedizione
William iniziò a pensare che forse il re aveva esagerato con la scorta, lui da solo sarebbe stato più che sufficiente per scortare la dama, il massimo da cui l´avrebbe dovuta difendere erano gli scoiattoli
Rise
Uno degli uomini gridò d´un tratto
-vedo il castello!-
William sorrise e spronò il cavallo al galoppo
-forza uomini, tra meno di due ore berremo vino tra le braccia di una bella oste-
L´incentivo giusto per giungere in meno di un´ora davanti al ponte levatoio.
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L´accoglienza riservata alla scorta reale fu anche meglio di quella prevista da William.
I cavalli furono portati nelle stalle,e strigliati con cura .Gli uomini ebbero a disposizione l´intera locanda per i due giorni prima della partenza .E la locanda in questione era famosa per il vino e le belle donne.
William invece, come cavaliere, venne fatto accomodare in una stanza lussuosa nel castello. Qui trovò una vasca ricolma di acqua calda e un letto enorme
Appena lo vide, il ragazzo urlò eccitato , e saltò tra i morbidi cuscini
-caspita, che accoglienza-disse alla stanza vuota -manca solo una bellissima ancella che mi faccia il bagno - ghignò -ci sarà pure una cameriera nei paraggi-Si disse aprendo la porta della sua camera, e mettendo la testa fuori.
William non era mai stato tanto senza toccare una donna, e i suoi bisogni erano ormai al limite
Vagò con lo sguardo nel corridoio vuoto e si indispettì sbuffando, ma poi la vide
Aveva i lunghi capelli biondi intrecciati che le arrivavano alle caviglie, e camminava assorta.
William fischiò, senza riuscire a trattenersi,e la giovane donna alzò lo sguardo
A William si mozzò il fiato, era bella,quei magnifici occhi verdi saettavano ira,e il ragazzo si leccò i denti con fare predatorio.
-bella?Dico a te- disse ancora alla giovane che aveva ripreso a camminare
La ragazza alzò il sopracciglio e si puntò il dito al petto in modo interrogativo, ma con uno sguardo furbo negli occhi che fece rabbrividire il giovane cavaliere
William annuì e le fece cenno con un dito di avvicinarsi
La ragazza sorrise quasi maligna, e si avvicinò lenta. Fino a trovarsi faccia a faccia con quel ragazzo biondo sfrontato
-mi dica, buon cavaliere-
William allungò la mano per afferrare il sottile polso bianco della fanciulla
-mi chiedevo … - la ragazza guardò la mano del giovane che intrappolava la sua, e poi alzò lo sguardo canzonatoria
William cercò di non badare alla strana sensazione di disagio per quegli occhi che sembravano accusarlo
-passerotto...mi laveresti la schiena?-
La ragazza rise, e William pensò che fosse stato facile, e cercò di tirarla in camera, ma lei disse
-ad una condizione-
-quale, piccola delizia?- si affrettò a dire lui impaziente di trascinarla nella sua stanza e trovare pace tra quelle vesti fluenti
-che mi chiamiate con il mio nome, e non con questi vezzeggiativi-
-e ditemi mia dolce colomba: come vi chiamate?-
La ragazza sorrise ampiamente
- Elisabeth -
William ingoiò, e lasciò di colpo il braccio della bella dama
-mi perdoni milady-disse il ragazzo inchinandosi e maledicendosi tra i denti-sono un rozzo,ma a mia discolpa:il viaggio è stato lungo e mi ha annebbiato il buon senso-
Lady Elisabeth lo guardò benevola,e sorrise
-e a chi stavo quasi per lavare la schiena?-
William alzò la testa e la interrogò con lo sguardo
-il vostro nome di grazia-
Il ragazzo si drizzò impettito
-Rozzo e maleducato –si scusò ancora - William Bratt, cavaliere di Camelot -e poi si chinò a baciare la mano della bella fanciulla
Elisabeth sorrise ancora, non aveva più sorriso da quando aveva saputo dal padre di dover sposare uno sconosciuto principe, e ora questo ragazzo non smetteva di farla ridere..ed era così grata
-ci vedremo a cena … - William la guardò - …. cavaliere-
E poi si allontanò lenta, così come era arrivata, lasciando il cuore di William in tumulto
-cavolo Liam se è bella – esclamò come se il suo fortunato amico fosse lì con lui .
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katespuffy.
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Bella figura di cappio William, continua così *__* ahahah
non so perchè, ma prevedo guai
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Amore mioooooo...sono proprio una degenerata...nn avevo neanche visto che avevi cominciato a postare....chiedo venia!!!!!
....quello che penso di questa ff lo sai benissimo, x me stai scrivendo un minicapolavoro.....poi le ff in costume....le amo tantissimo!!!!
Quini adesso saro' piu' attenta....e nn mi faro' piu' scappare i post....
..ps....nn devi ringraziarmi..davvero x me sai bnenissimo che e' un onore e un piacere!!!!!!!
quindi aseptto con ansia...tvb. -
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Ahahahah! E' già caduto nella rete di Cupido! XD
Ah Spike, come se non ti conoscessimo! XDDD E lei è mitica che fa ironia sulla sua richiesta! Continua, Piuzza.. -
°NeverMind°.
User deleted
Meraviglioso lo scambio di battute tra William ed Elizabeth, quanto ho riso!
continua... prestissimo!. -
LadyDarkness.
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Ma quanto è dolce William anche quando fa le figure di cacca E' troppo caruccio Pure lei è caruccia Piuccia sii caruccia pure tu e posta altri due capitoli subito subito Tanto lo so che ne hai scritti già un bel pò, quindi perchè fare la sadica? 
Prendo la motosega eh?
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Spuffy_Mikela.
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Ancora..è bellissma *-* . -
p.i.a.
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Eccomi!!
Ho dato tempo a tutte di recuperare...La reginuzza ha ragione, ho giá molti capitolini
vi adoro tutte per i commenti
ed ora:
Cap. 3
I due giorni prima della partenza passarono in un lampo.
William vide Elisabeth solo a cena,e dopo la pessima figura, non le rivolse più parola, proprio per evitare che la sua boccaccia facesse altri danni con la futura moglie del suo migliore amico.
Anche quando la dolce principessa gli sorrideva, lui cercava di non badarci, c´era qualcosa in quella creatura celestiale che lo terrorizzava.
Era un bel mattino di primavera, il sole già splendeva.
La scorta reale aspettava solo la principessa. I bagagli e la dote erano già stati caricati
D´un tratto la videro,fasciata in un vestito di broccato chiaro, e con il mantello che copriva i magnifici capelli biondi.
William deglutì, era bella , ogni volta che la vedeva più bella
La ragazza fissò William e sorrise. Il fatto di lasciare la sua casa e tutto ciò che aveva di più caro era terribile,l´unico appiglio per non impazzire di dolore era quel simpatico giovane, sperò di poter essere sua amica.
Si voltò e abbracciò stretta il padre, che amorevolmente le disse
-rendimi fiero-
Si buttò poi tra le braccia della madre, e William sentì distinto un singhiozzo della giovane dama che gli straziò il cuore.
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Si erano appena messi in marcia, per meno di un paio d´ore William si era tenuto lontano dalla carrozza in cui sedeva la principessa, ma quasi senza volerlo davvero il suo cavallo si ritrovò vicino al finestrino, e intravide il profilo della giovane che stava a capo chino.
Riuscì a sentire un singhiozzo della ragazza, e strinse i denti
Non riusciva a spiegarsi perché gli facesse tanto effetto sentirla piangere, era abituato infondo, le donne non facevano altro che piangere, e lui lo sapeva, e allora perché?
Tirò fuori il suo fazzoletto, e con un sospiro allungò la mano nella carrozza porgendolo alla ragazza.
Elisabeth guardò il pezzo di stoffa con la piccola aquila ricamata sopra, stemma della famiglia Bratt,poi tirò su con il naso ed allungò la mano.
Le piccole dita calde sfiorarono quelle di William, e lui strinse gli occhi per la sensazione piacevole.
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-ci fermiamo per la notte!-
Elisabeth si svegliò di colpo, si era addormentata tra le lacrime senza accorgersene.
Si era raggomitolata con le mani appoggiate sotto la guancia, le aprì, e stretto tra i palmi c´era il fazzoletto di William.
Senza volerlo sorrise.
-Sir William ? -chiamò sporgendo la testa
Il ragazzo fu lì in un attimo
-mi dica milady-
-ci fermiamo?-
-si, per la notte-
La ragazza annuì - bene, vorrei scendere-
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Elisabeth mise le mani nell´acqua del piccolo ruscello
-milady, venga, manderò qualcuno con un secchio a prenderle dell´acqua per lavarsi-
La ragazza sorrise furba
-non pensateci neppure,io mi lavo qua-
William spalancò gli occhi-qua?Non può!-
-oh si invece-
-Milady,non è sicuro-
Elisabeth sorrise ancora
-voltatevi William, o volete lavarmi la schiena?- la giovane principessa rise forte
Il cavaliere imprecò, al ricordo di quella sera al castello, e si voltò con rispetto
Sentì la stoffa frusciare e deglutì forte. Poi sentì il rumore dell´acqua e un grido
-milady?!- fece per voltarsi
-non ci provate William ,era un grido liberatorio, date due minuti ad una signora per lavare via la polvere del viaggio.-
Il ragazzo strinse i pugni ed ingoiò ancora.
La fanciulla faceva dei versi buffissimi per il piacere di quel bagno,e lui sorrise rilassando le mani.
Poi più nulla,fino a quando non si accorse dei piedi di lei dietro di lui … la sentì armeggiare con gli abiti
-ora potete voltarvi,sir William -
William si bloccò di colpo, era stupenda mentre cercava di intrecciare i sui lunghissimi capelli color del miele, erano bagnati e fuggivano da tutte le parti
-che c´è?- disse lei notando lo sguardo di lui,e sollevando la testa per guardarlo negli occhi-sono indecente lo so-
-affatto -rispose lui di getto e pentendosi immediatamente
Elisabeth arrossì, e lui la trovò divina.
Poi lei sbuffò e lasciò andare i capelli, che si sciolsero ricadendo sul suo viso
Rise di se stessa, William pensò che quando lei rideva sembrava che cento cristalli tintinnassero
-mi aiutereste William?-chiese in modo innocente
Dio!Lei voleva che lui la toccasse
Riuscì solo ad annuire servile
Lei si guardò intorno, cercando un posto per sedersi, allora William si tolse la giacca veloce e la poggiò per terra
Elisabeth sorrise
-grazie-
-dovere-
Mentre lei se sedeva, William strofinò imbarazzato le mani sui pantaloni, lei sorrise voltando la testa invitandolo … sembrava facile
William sospirò , si inginocchiò dietro di lei, e con mani tremanti le toccò i capelli
Erano lunghi, morbidissimi, e con il sole del tardo pomeriggio si erano già quasi asciugati
Li prese con calma tra le mani, quasi con lentezza, come se avesse paura di romperli. Li lisciò piano, e li divise in tre grandi ciocche
Ringraziò il fato per avergli dato tre sorelle che adoravano farsi pettinare.
Il viso era teso, concentrato sul suo compito, e ancora di più dal non farsi sopraffare dal profumo di rose che emanava quella lunga e fluente chioma che stringeva tra le dita.
-allora, com´è?-
William si sorprese di sentirla parlare,ma non capì il soggetto della domanda
-cosa?-
Chiese titubante
Elisabeth sospirò -Il principe Liam-
William strinse gli occhi, certo che chiedeva del suo sposo,e lui era uno stupido ad aver pensato che lei stesse chiedendo altro
Poi si rilassò, tornò ad essere il migliore amico di Liam, e non un uomo attratto da una donna
-non temete Milady –sorrise -Liam è il miglior marito che poteste sperare. È retto,coraggioso,modesto,amante della musica e degli animali … ed è un grande amico-
Elisabeth si voltò e sorrise grata per la descrizione
William sorrise di rimando, e con un ghigno furbo aggiunse
-..e non me ne intendo, ma credo che sia un bell´uomo-
E allora rise forte al rossore della giovane principessa.
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katespuffy.
User deleted
Bellissima quest'immagine di lui che le spazzola i capelli, davvero dolcissima.
Questo William mi sa proprio che è consumato
aspettiamo! *ora inizia la scuola, spero di non rimanere indietro con i post*. -
LadyDarkness.
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Ma quanto è dolceeee
Ma quanto sei brava?
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