Contest Miglior fanfic Primaverile 'Risbocciano i fiori'

Storie gareggianti e commenti.

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  1. katespuffy
     
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    Questa è la discussione per le vostre performances!
    Postate la fanfic qui sotto.
    Ogni admin posterà nella sezione staff la sua valutazione, per ogni storia seguendo i criteri di gusto personale.
    I voti verranno sommati e il più salto sarà decretato vincitore con una sorpresa speciale! :lol:

    Fatevi sotto :P :B):



    Edited by katespuffy - 11/4/2011, 14:27
     
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  2. cadma91
     
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    Bene, proviamo.

    Il matrimonio.
    Personaggi: Willow, Tara, Xander, Anya, Buffy, Giles e Spike.
    Pairing: Willow e Tara.
    Ambientazione: Sesta stagione AU. In questa fanfiction Willow non ha avuto problemi con la magia.
    Raiting verde.

    Completa


    - Come sto?-
    Buffy, seduta comodamente nella camera che una volta era stata di sua madre, sorrise all'amica e rispose: -Stai benissimo-
    -Benissimo? Sei sicura che la cintura non sia troppo stretta?- Willow si guardò allo specchio - Guarda i miei capelli! Guardali! Sembra che io abbia preso la scossa!-
    Buffy prese Willow per le spalle e la allontanò dallo specchio con un gesto deciso, ma dolce allo stesso tempo.
    -Stai benissimo e Tara non potrà fare altro che guardarti...-
    Willow annuì, ma l'espressione preoccupata che aveva in volto non la lasciò.
    -Non ho trovato la radice di mandragora e l'ho sostituita con una che mi ha consigliato Giles... E se non andasse bene? Ho fiducia nel signor Giles, ma il rituale diceva espressamente "mandragora"... E se fallissimo per colpa mia?-
    -Willow ora smettila, la radice di Giles andrà benissimo.-
    Finalmente Willow e Buffy scesero le scale: ad aspettarle c'era Xander.
    lo spettacolo che gli apparve era davvero singolare.
    Willow era vestita di bianco, un abito lungo che lasciava scoperte soltanto le caviglie e le mani.
    Era una veste semplice, che non lasciava intravedere nulla, probabilmente di lino.
    Il viso era truccato con discrezione, mentre i capelli erano leggermente mossi; dalla sua espressione si capiva che era terribilmente emozionata.
    -Wow- esclamò Xander: -Willow, io ti ho vista tante volte ben vestita, ma oggi.... Sei meravigliosa-.
    Willow sorrise e lo abbracciò.
    -Allora- chiese Xander, ancora stretto a Willow- posso accompagnare la sposa?-
    Willow, Buffy e Xander uscirono dalla casa della cacciatrice e montarono in macchina.
    Buffy studiava il suo abito con apprensione: aveva paura di romperlo.
    Willow le aveva detto che lei sarebbe stata una specie di testimone e che quindi doveva indossare un abito da cerimonia: era una veste più corta della sua, di colore azzuro che ben si adattava al colore dei capelli di Buffy.
    Xander era in abiti civili, ma aveva un ruolo importante nella cerimonia ed era più emozionato di quello che voleva sembrare, aveva la sacca degli ingredienti di Willow appoggiata al sedile posteriore e l'aveva imbottita in modo che i vasetti all'interno non potessero rompersi.
    Dopo una decina di minuti arrivarono al bosco di Sunnydale, e continuarono a piedi la loro traversata.
    Dovevano raggiungere un punto preciso e Willow li guidò, attenta a non macchiare il vestito, finchè non furono abbastanza vicini da poter vedere in lontananza la sagoma di Tara, Anya, Giles e Spike.
    -Da questo punto, sarai tu a guidare Xander- disse Willow.
    Buffy sorrise nel vedere tutta la sua indecisione scomparsa: in quel momento Willow sembrava pronta a tutto.
    Prese la sacca che Xander aveva protetto e la strinse al petto, come se fosse preziosa quanto il suo stesso cuore.
    Avanzarono lentamente e Buffy dovette fare uno sforzo per non ridere dei goffi tentativi di Spike di evitare la luce solare: per fortuna Willow e Tara avevano scelto un luogo con una vegetazione lussureggiante e il vampiro poteva stare relativamente al sicuro, purtroppo stava splendendo un bel sole simbolo della primavera piena in cui erano.
    Quando tutto il gruppo fu arrivato a destinazione Tara e Willow si inginocchiarono, una davanti all'altra in uno spiazzo pieno di margherite.
    La veste di Tara era molto simile a quella di Willow, come del resto quella di Anya assomigliava all'abito di Buffy.
    Willow cominciò: -Chiedo a tutte le entità di questo bosco, della Terra e del Cielo di riconoscere la nostra sacra unione. Possano le nostre offerte esservi gradite e possiate voi benedirci.-
    Tara prese dalla borsa due vasetti colmi di radici e polveri e ne cosparse le mani dell'amante e le proprie.
    Xander si avvicinò e prese dal contenitore di destra una manciata di polvere ambrata, la lasciò cadere su lle mani di Willow e Tara e disse: -Io vi chiedo di benedire questa unione per queste persone a cui donerei la mia vita-.
    Giles ripetè l'operazione dicendo le stesse parole e con lo stesso gesto.
    Infine fu la volta di Spike, che prese dal contenitore di sinistra una polvere più scura e tracciò un segno sul polso sinistro di Tara e Willow.
    Willow estrasse dalla borsa due anelli e ne mise uno al suo dito e uno al dito della compagna.
    -Tara io giuro di rispettare ogni tuo desiderio e di aiutarti in qualsiasi momento. Da ora il mio cuore batte solo per te.-
    Tara sorrise e disse lentamente, come se avesse paura di balbettare: -Willow io ti giuro di rispettare ogni tuo desiderop e aiutarti in qualsiasi momento. Da ora il mio cuore batte solo per te.-
    Le due ragazze furono avvolte da un fascio di luce e per un momento nessuno le potè vedere.
    Quando l'aura di luce scomparve si baciarono e si sorrisero dolcemente.
    -Quindi è finita?- Chiese Spike.
    -Sì, è finita... Una volta ai matrimoni si dovevano sacrificare gli animali e quindi la cerimonia era più lunga, ma ora nessuno vuole più vedere sgorgare un po' di sangue...- Rispose Anya.
    -Ragazzi, credo che non sia il momento di parlare di sacrifici di sangue...- Disse Giles.
    -Io credo... che dovremmo... andare a casa...a...festeggiare...- propose Tara.
    -Questa Glinda è un'ottima idea...- Rise Spike:- Bourbon per tutti?-
    Xander sbuffò:- Neanche da morto berrò quella robaccia...-
    -Robaccia? Tu stai insultando il miglior alcolico del mondo-
    -L'avevo detto a Willow che non avevamo bisogno di te, ma lei ha insistito!-
    -Serviva una persona morta idiota! Io sono un morto, capisci?-
    -Non sai quanto vorrei che fossi anche muto.-
    -Ah è così che la pensi?-
    I due continuarono a litigare avviandosi verso la macchina insieme ad Anya che seguiva la discussione e Gile che raccomandava la calma.
    Tara cercava di tenersi in disparte seguendo gli altri con due passi di ritardo.
    Buffy scosse la testa e si avvicinò a Willow.
    -Sei felice?-
    Lei si asciugò una lacrima sulla guancia destra: -Come non sono mai stata.-
    L'aria primaverile le accarezzava dolcemente la veste, alzandole l'orlo mentre, con Buffy al suo fianco, Willow tornava verso la macchina godendo dello spettacolo che la natura le aveva offerto.
    Gli alberi fioriti, i fiori, ora leggermente sgualciti per il loro passaggio e l'odore dei cespugli erano gravidi della nuova stagione che stava iniziando.
    E con lei la sua nuova vita al fianco di Tara.

    Edited by cadma91 - 18/3/2011, 20:18
     
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    Oh carina! *_____*
    Non sapevo shipperassi anche la coppia Tara/Willow! Molti l'hanno rimpianta e, di certo, quelle due si amavano molto. Complimenti! La storia si addice al tema primaverile.
     
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  4. cadma91
     
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    Troppo gentile... In effetti adoravo quelle due... Forse per questo ho odiato così tanto Kennedy.
     
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  5. Spuffyna
     
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    Dopo averla letta e riletta e riletta, eccovi la mia piccola e breve ff.


    Thank you
    Coppia: Buffy e Spike
    Raiting: Per tutti
    Trama: Sesta stagione. Tara è morta, ma Spike è ancora a Sunnydale e non ha fatto del male a BUffy. E' il momento del funerale.


    Sollevò gli occhi e incontrò quelli di lui, nascosto all’ombra di un mausoleo. Era immobile, le braccia abbandonate lungo i fianchi, le mani senza presa. Il capo ritto, ma stanco. Ma i suoi occhi le dicevano tutto: era dispiaciuto, e sembrava stanco di veder morire ancora qualcuno così vicino a lei.
    Buffy chiuse gli occhi e un’altra lacrimale solcò il volto.
    Agile, veloce, la tolse con il dorso della mano. Non ne poteva più, era stanca. Stanca di tutto, della sua vita, dei continui problemi che doveva affrontare.
    Guardò la bara di tara venir posata sotto terra. I presenti cominciarono a camminare lentamente, lasciando cadere un fiore sulla bara. Adesso era il suo turno. Guardò la rosa che aveva in mano e vide una lacrima luccicare su di un petalo. La lasciò cadere insieme alle altre, per poi tornare al suo posto.
    Willow era inginocchiata davanti alla tomba e teneva un cristallo in mano: il cristallo di Tara.

    Era appena calata la notte e Buffy stava girando per il cimitero quando arrivò alla tomba di tara. Non poteva credere che solo poche ore prima era lì, al suo funerale.
    - Buffy.
    La Cacciatrice prese paura e si voltò. Era Spike, proprio dietro di lei. Per la prima volta Buffy vide gli occhi di Spike lucidi.
    - Hai pianto?
    - Sì. Ti sembra strano?
    Non c’era ostilità nel suo tono.
    - E’ solo che… non ti ho mai visto piangere.
    - Ho pianto per Tara, come per tua madre e per la mia. E per te.
    A queste ultime parole alzò il capo e la guardò negli occhi. Buffy non seppe cosa dire, si sentiva amata da quello sguardo che solo per leu era pieno di dolcezza.
    - Non puoi immaginare quanto ho pianto quando sei morta. E non potermi far vedere debole è stato difficile. Ma eravamo tutti distrutti, Dawn in particolare. Aveva bisogno di me. E così io piangevo tutta la notte, prima di addormentarmi, mentre ti sognavo e quando mi svegliavo. Ma ero debole da solo. Fuori dovevo essere forte.
    Una lacrima lasciò l’occhio azzurro del vampiro e gli tracciò una scintillante linea irregolare sulla guancia, per poi avvicinarsi alla bocca e accarezzare il labbro inferiore.
    Buffy gli si avvicinò e lo baciò. Anche lei aveva le lacrime e piansero insieme, abbracciati, mentre si baciavano. Ma questi erano baci diversi dal solito: dolci, consolatori, rassicuranti.
    Spike si staccò e andò a cogliere una delle poche margherite che vi erano. Si chinò davanti alla tomba di Tara e posò la margherita chiusa davanti alla lapide.
    - Lei c’era sempre. L’ho visto. E anche se non la conoscevo come voi, ho capito che era una persona fantastica.
    Spike accarezzò la margherita chiusa su sé stessa.
    - Oggi non sono riuscito a salutarla come si deve.
    Buffy si inginocchiò accanto a lui e gli prese la mano nella propria.
    - Sai, è stata la prima a cui ho detto di noi due. Non mi ha mai giudicata, ha mantenuto il segreto. Mi è stata vicina quando gliel’ho chiesto, e quando il mio bisogno era silenzioso. Mancherà a tutti.
    Pausa. Silenziosa, piena di pianto.
    - Ma devo ringraziarla, perché lei mi ha detto di seguire il cuore. E non voglio più aver paura, non mi interessano più i commenti degli altri.
    Baciò Spike come non aveva mai fatto, trasmettendogli tutte le sue emozioni.
    - Ti amo, Spike.
    Lui rimase interdetto, a bocca aperta, ad occhi spalancati. Un barlume si accese in lui e pianse ancora di più, abbracciandola.
    - Ti amo. Ti amo. Ti amo Buffy.
    - Anche io. Ma per capirlo, purtroppo, è dovuta morire Tara. Altrimenti non avrei mai ripensato così tanto alle sue parole.
    I due, mano nella mano, si alzarono e dopo un ultimo saluto a Tara se ne andarono.
    Avevano lasciato un biglietto, sotto la margherita:
    “Grazie Tara. Ci hai donato la gioia, ci hai fatto capire quanto sia importante l’amicizia e adesso ci lasci la tua mancanza, un ultimo insegnamento, per apprezzare ogunono. Ci mancherai, non ti scorderemo mai”
    Avevano lasciato le firme dietro il biglietto, convinti che quando Willow lo avesse trovato avrebbe aggiunto ogni caratteristica della sua amata Tara.
    Nel prato, in piena notte, sbocciarono margherite e si aprirono a giorno.
    Sopra la tomba, la margherita di Spike si aprì.
    In unacasa non molto lontana, un nuovo amore sbocciò.
    E una nube di primavera passò su tutto questo

    Fine
     
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  6. katespuffy
     
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    Sarà la scena di 'Under your spell' che vi avrà inspirato nella scelta di Tara e Willow come soggetti per una fanfic ambientata in Primavera? :P

    comunque io non mi esprimo in maniera dettagliata ancora :P
     
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  7. p.i.a
     
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    Due proposte interessanti
    In una Tara è felice mentre"sposa" il suo amore....nell' altra muore
    strano come la primavera vi faccia pensare a questo personaggio del Buffyverse :)

    anche io non mi espongo ancora :P
     
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  8. SognoImmortale
     
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    Buona sera sis!

    Stranamente per me ma ce l' ho fatta!!!! :wub: :wub: :wub:

    Perdonate il ritardo, ma ho avuto veramente tantissimo da fare, e per scrivere questa storia, non vi sembrerà, ma ho impiegato veramente tanto tempo.

    Spero che Vi piaccia....




    A song about us


    Coppia: Coppia? Quale Coppia?
    Raiting: Per tutti



    Poteva sentire le voci dei fans che lo chiamavano.
    Invocavano il suo nome.
    Come se fosse una divinità.

    Il mio dio greco

    Questo gli aveva sussurrato nell' orecchio la sua Dea.
    Un sorriso nacque sul volto dell' uomo.
    Si passò le mani sudate su i pantaloni di pelle.
    Era nervoso.
    Fottutamente nervoso.
    -Spike, ma con tutti i soldi che hai non potevi comprarti una t-shirt meglio?-.
    Si voltò verso l' uomo che l' aveva chiamato e sorrise.
    -Sei arrivato!...- abbracciò il fratello con forza-...Comeè andato il viaggio?- chiese preoccupato.
    -Sta bene...- lo rassicurò-...E il viaggio è durato solo 40 minuti...-.
    -Fottutamente troppi...- ringhiò a bassa voce mentre i fans si facevano sempre più insistenti-...Andrew, devo andare, sai cosa fare.-.
    -Certo...- annuì quello-...Mica ho due anni!-.
    -Siamo sicuri?...- chiese inarcando il sopracciglio sfregiato prima di correre verso il palcoscenico in un tunnel di buio.
    La luce lo avvolse facendolo frenare all' improvviso.
    La band aveva iniziato a scaldarsi, e i ragazzi sotto al palco giù urlavano.
    Riconobbe la canzone e sorrise.
    Migliaia di occhi lo stavano fissando.
    E il suo sangue iniziò a fremere.
    Aveva iniziato quasi per gioco, ed ora, a trentotto anni suonati, continuava a provare sempre le stesse emozioni.
    Euforia.
    Gioia.
    Stupore.
    Ma solo un paio di occhi sapevano centuplicare quegli stati d' animo.

    Quando ti guardo cantare, il mondo si illumina.

    Quella era stata la sua prima frase.
    Non un nome.
    Non un complimento.
    Un' affermazione.
    Che non permetteva di controbbattere.
    Lei era pura energia.
    Come la sua musica.
    Come il loro amore.
    Sentiva la stanchezza farsi largo.
    Aveva bisogno di una doccia.
    Oh, se ne aveva bisogno.
    Ma c'era ancora una canzone.
    L' ultima.
    Riprendendo fiato, si avvicinò nuovamente al microfono.
    -Spero vi sia divertiti ragazzi...- attese che il boato del pubblico scemasse un poco prima di riprendere-...Oggi per me è un giorno maliconico...-respirò a fondo-...Sono sette anni che mio padre non c'è più, e non passa un solo giorno che non pensi a lui...-alzò le spalle-...Forse in questo momento è orgoglioso di me, o forse sta semplicemente scuotendo la testa per i miei capelli ossigenati...- una risata collettiva lo contagiò-...Ora però pensiamo alla vita...-.si lambì le labbra con la lingua-...Solitamente l' ultima canzone è dedicata alla mia dolce metà, ma questa sera non posso proprio...-scosse il capo notando lo stupore su i visi di molti-...Questa è per te baby.-.


    La musica iniziò.
    Non c' era spazio che per lei in quel momento.
    Per lei, e per l' amore.
    Per quello avrebbe trovato posto sempre.


    Summer has come and passed
    The innocent can never last
    wake me up when september ends

    like my fathers come to pass
    seven years has gone so fast
    wake me up when september ends


    [L’estate è venuta ed è passata
    L’innocente non può mai durare
    Svegliami quando finisce settembre.

    Così come è venuto e passato mio padre
    sette anni sono volati in fretta
    Svegliami quando settembre è finito
    ]



    Prese il microfono tra entrambe le mani.
    Fasci di luce risplendevano sugli anelli che abbellivano le dita, che per qualche istante riposavano dalle corde della chitarra.



    here comes the rain again
    falling from the stars
    drenched in my pain again
    becoming who we are

    as my memory rests
    but never forgets what I lost
    wake me up when september ends

    summer has come and passed
    the innocent can never last
    wake me up when september ends




    [Ecco di nuovo la pioggia
    che cade dalle stelle
    immerso di nuovo nel mio dolore
    Diventando chi siamo

    Come la mia memoria si riposa
    Ma non dimentica mai quello che ho perso
    Svegliami quando settembre è finito

    Come la mia memoria si riposa
    Ma non dimentica mai quello che ho perso
    Svegliami quando settembre è finito
    ]



    La band dietro di lui suonava, lasciando che la sua voce si perdessa tra gli urli ed i cori che lo accompagnavano.
    Socchiuse gli occhi nel ricordare.
    Nel ricordare quell' estate che gli aveva tolto tutto.
    Nel ricordare quella primavera che gli aveva dato tutto.




    ring out the bells again
    like we did when spring began
    wake me up when september ends

    here comes the rain again
    falling from the stars
    drenched in my pain again
    becoming who we are


    as my memory rests
    but never forgets what I lost
    wake me up when september ends



    [Le campane suonano ancora
    come abbiamo fatto noi quando è iniziata la primavera
    Svegliami quando finisce settembre

    Ecco di nuovo la pioggia
    che cade dalle stelle
    immerso di nuovo nel mio dolore
    Diventando chi siamo

    Come la mia memoria si riposa
    Ma non dimentica mai quello che ho perso
    Svegliami quando settembre è finito
    ]


    Le note si alzavano con forza.
    Esprimevano rabbia.
    Dolore.
    Gioia.
    Puro amore.
    Erano tutte lì ad ammaliare con la loro determinazione.
    E lui non era che un mezzo.
    Un semplice strumento.



    Summer has come and passed
    The innocent can never last
    wake me up when september ends

    like my father's come to pass
    twenty years has gone so fast
    wake me up when september ends
    wake me up when september ends
    wake me up when september ends



    [
    Così come è venuto e passato mio padre
    venti anni sono volati in fretta
    Svegliami quando settembre è finito

    Svegliami quando settembre è finito
    Svegliami quando settembre è finito
    Svegliami quando settembre è finito
    ]


    Socchiuse gli occhi appena la musica finì.
    Uno scrosio di applausi supplì a quella totale assenza di rumore.
    Fu liberatorio.
    Mando un bacio al pubblico, e lasciò che la sua band si prendesse tutto il merito e le acclamazioni.
    Era giusto così.
    Corse dietro il back stage, e prese l' asciugamano che gli fu porto da uno dello staf.
    Gli sorrise scappando mentre si asciugava il sudore.
    Doveva sbrigarsi.
    -Hai un minuto Spike per parlare di quel...-.
    -Non ora, Lorne, non ora!- lo interruppe continuando ad avanzare verso il camerino.
    Nessuno sarebbe riuscito a fermare la sua corsa.
    Neanche il manager.
    -Perfetto, cioccolatino...-grugnì quell' altro-...Ma prima o poi ti placcò come fanno quegli omoni del rugby e saranno fatti tuoi!-.
    -Sicuramente!- rise il biondo svoltando e trovandosi di fronte al suo camerino.
    Per quanto lei lo stesse aspettando, lui l' aveva attesa per più tempo.
    La sua vita in realtà era stata una perenne e incosapevole attesa di lei.
    La mano tremò appena nel posarsi sulla maniglia.
    Poi entrò.
    La luce ovattata dal camerino non ferì i suoi occhi.
    Un profumo di vaniglia e caramello riempì il suo olfatto.
    Era a casa.
    -Ci hai messo tanto.-.
    Una voce calda e delicata colmò l' assenza di musica.
    -Ero impegnato, honey...-rispose ironico avvicinandosi a quella-...Ero atteso?-.
    -Così così...- alzò le spalle-...Non è bello far aspettare una signorina.-.
    -Giusto...- annuì-...E' da veri maleducati.- aggiunse.
    -E allora?- domandò divertita inarcando un sopracciglio.
    -E allora...- le si avvicinò con fare felino e la prese tra le braccia-...La mia Spring Rose non uò certo aspettare i comodi di una rock star.- sorrise in direzione della moglie.
    -Hai ragione...- ridacchò quella guardando il marito stringe la loro bambina di appena due settimane tra le braccia-...Siete bellissimi.-.
    -Noi, siamo bellissimi...- la corresse baciandola dolcemente sulle mie labbra-...Mia splendida Estate.-.
    -Se non la smetti ti ucciderò.-.
    -Non è colpa mia se ti Summers di cognome, Buffy.-.
    -Come se Spike fosse un nome altisonante.-.
    -William lo è...- si imbronciò appena-...E' da reali.-.
    -I reali non dicono solo 'fottuto' e 'fottutamente'.-.
    -Perchè ne conosci qualcuno.-.
    -No, frequentando te.- gli fece una linguaccia prima di essere presa sottobraccio da lui.
    La ragazza gli si strinse osservandolo tenere stretto a sè le sue ragazze.
    Socchiuse un attimo gli occhi ricordando quanto la loro vita fosse cambiata in sette anni.
    Si erano ritrovati al funerale del padre di lui.
    Giles era stato come un padre anche per lei.
    La sua morte l' aveva presa alla sprovvista.
    Come quasi tutti.
    Sola nel suo dolore, aveva cercato di essere una spalla su cui Spike potesse appoggiarsi.
    Ma non era stato il dolore ad unirli, bensì l' amore.
    Quell' Estate li aveva resi inseparabili.
    Tre estati dopo si erano sposati con una piccola cerimonia a Santa Monica.
    Era stato un trionfo di rose e tuberosa.
    Spike aveva storto il naso inizialmente, ma poi vedendo in che modo le si illuminava lo sguardo, non aveva detto nulla.
    E tre anni dopo, in piena primavera, mentre i fiori avevano deciso di colorare nuovamente il mondo, era nata la loro bambina.

    -E' splendida, come la primavera.-.

    Aveva detto lui con le lacrime agli occhi.

    -Lei è il nostro nuovo inizio...- aveva poi aggiunto -...Il nostro lieto inizio rosa.-.

    Buffya veva corrugato la fronte per un istante.

    -Tutti hanno un lieto fine rosa, no?-

    -Ma al Nostro amore non ci sarà fine...- le aveva sorriso -...Il Nostro amore è come la primavera e l' estate, pieno di vita, e lei ne è la dimostrazione.-

    -Come la vorresti chiamare?-.

    Ci aveva pensato un attimo.
    Volevano che il suo nome fosse qualcosa con cui annunciare al mondo una nuova era.
    Lei era il frutto di un amore che aveva saputo sbocciare in un terreno difficile e pieno di avversità.

    - Spring Rose.-.

    Avevano poi detto entrambi all' unisono.
    Erano scoppiati a ridere e la piccola aveva aperto i suoi grandi occhi blu.


    -Amore?...-la chimò baciandole la testa-...Tutto bene?- domandò preoccupato.
    Non sarebbe dovuta venire.
    Doveva rimanere a casa a riposarsi, e non affrontare quel viaggio dopo il parto.
    Lui sarebbe tornato subito da loro.
    Come sempre.
    Per sempre.
    -Sto bene...-annuì quella sorridendogli di puro amore-...Sto bene, fai una doccia e ti aspettiamo fuori con Andrew?- chiese lei.
    -Si, certo.-.
    Le baciò nuovamente prima di gettarsi sotto l' acqua calda.
    Non dovevano essere passati più di venti minuti quando, con un berretto in testa, per coprire il colore ossigenato facilmente riconoscibile di notte, raggiunse la macchina del fratello.
    -Hey, bro dove...-.
    -Shhhhhhh!- Andrew lo tacitò scendendo dalla macchina.
    -Sei matto?- chiese quello corrugando la fronte.
    -Guarda...- gli sussurrò indicando con lo sguardo la parte posteriore del SuV.
    Aprì la portiera e le vide.
    Buffy con Spring Rose addormentata tra le braccia.
    Si stringevano con una tenerezza che avrebbe spezzato il cuore di chiunque.
    -Sei fortunato, fratellone.- disse il ragazzo dandogli una pacca sulla spalla prima di mettersi al posto di guida.
    -oh, si.- annuì quell' altro prima di chiudere la portiera e salire a sua volta.

    In quella tragica estate, lui aveva ritrovato la forza per vivere ed amare.
    Ma soprattutto, assieme, Buffy e lui, avevano trovato la loro Primavera.




    Fine
     
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  9. katespuffy
     
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    Beh, direi che valeva la pena aspettare :wub:

    Anche se, ragazze, le scadenze vanno rispettate con più occhio.. Chiudo!
     
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  10. p.i.a
     
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    Non fare figli ti prego!!!! :lol: :lol: :lol:
    va bene che ha due genitori con due nomi strani...ma sta povera bambina :lol:

    Non mi esprimo sulla ff!!!! -_-
    mamma mia come sarà difficile scegliere...sono tutte e tre bellissime

    Brave sissoline, sono fierissima di voi!!
    :)
     
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  11. katespuffy
     
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    Le Valutazioni sono state fatte! Invito le singole scrittrici a postare le loro fanfic ormai pronte e concluse nelle sezioni apposite, in mezzo alle altre storie, così io chiudo questa conversazione e le future lettrici commenteranno lì. Presto i risultati, bacini e grazie per aver partecipato!<3
     
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10 replies since 15/3/2011, 14:12   341 views
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