-
katespuffy.
User deleted
ONE SHOT
Questo si chiama bisogno di scrivere.
Timeline imprecisato, tratta il dolore di Blair.
Piu o meno dopo la rottura del suo sogno universitario & sentimentale.
Fatemi sapere^^
Smettila di piangere.Quando il piccolo principe era solo, si consolava guardando il tramonto.
Per lui era facile perchè il suo pianeta era cosi piccolo che bastava spostarsi;
anche di un passo per vedere il sole tramontare in continuazione.
Un giorno ha visto tramontare il sole ben trentaquattro volte.
Le troppi luci mi hanno sempre confusa;
ho sempre preferito quelle soffuse, d'atmosfera.
Da cocktail con un semplice tubino a fascia colorato.
Anche la musica, non ho mai apprezzato la musica di significato.
Preferisco le colonne sonore leggere, che colorano l'ambiente.
Eppure c'è sempre stata in me una disperata ricerca di colore.
In tutto quello che mi sta attorno.
Continuamente, paradossalmente.
Qualsiasi cosa, bella o brutta che sia.
Deve rifornirsi periodicamente di un colore che la renda viva ai miei occhi.
Perciò oggi sono venuta qui, a guardare il tramonto.
La volontà di questo giorno ferito a sprofondare nell'oblio del suo mare, per poi riuscire domani a splendere sano.
Non trovo sia una fortuita coincidenza che i colori più belli che il sole riflette sul cielo, siano quelli di quando soffre e sta per morire.
Il colore della rassegnazione, quel senso di pace e ultimo dolce respiro del sole.
Il colore della fine.
Per quanto tutti si ostinino a difendere la bellezza di in un inizio..
nessuno può rendersi conto di quanto sia affabilmente accogliente quella sensazione.
La sensazione di quando sparisce all'orizzonte, qualsiasi cosa.
Una volta lì, non c'è più tempo per ripensarla, il suo ricordo è svanito.
Anche se solo fino al prossimo albeggiare che crudele riporterà tutto a galla.
E forse è questo, il ciclo continuo della vita che non possiamo controllare..
A rendere i nostri colori meno accesi, meno definiti.
Sento in questo momento tutto il peso della mia paura.
Affievolirsi di fronte a questo giorno che muore.
Come se stesse morendo anche lei.
Solo, che anche lei, si ricaricherà per bruciare, come fa il sole alle prime ore del mattino.
E' allora che preferisco farmi trovare riparata.
Sotto le lenzuola e le coperte color lavanda.
Che profumano di quella protezione che solo il sonno riesce a dare quando il dolore incalza.
E tutti questi suoni che rimbombano nell'assolutezza del silenzio che li copre.
Sembrano assordarmi, come piccoli scintillanti lucciole.
Che con il loro impercettibile e fastidioso brulicare..
Fanno assomigliare quello che sento a quello che la mia anima sta desiderando da tempo.
Protezione?
Silenzio?
Tristezza?
Pace?
No, nessuna di queste effimere condizioni assolute.
Ma il colore.
Che accende e fa perdere i sensi.
Rndendo importante quello che gli occhi riflettono e quello che il cuore sente.
Emozioni di colore, un giallo di un sorriso, un blu di un abbraccio, un verde di una nuova speranza, il rosso di quel bacio che tanto sto sognando.
Il bianco dell'equilibrio, su cui riscriverei un'intera pagina.
Piena di tutti quei colori.
E il nero, quello su cui proiettare a scuro tutte le immagini divenute ricordi..
Quelle divenute desideri e logorati dalle circostanze.
E sbattere la testa contro un muro sempre grigio, e stringere quel sasso fino a indolenzirmi i muscoli, e ascoltare sempre quella voce che trapassa il timpano, e guardare come davanti a me lo scettro cade nelle mani del tempo invisibile.
E negli occhi degli altri vedere la compassione di un re che abbandona il suo trono, di una ragazza che diventa spaventata di fronte a qualcosa più grande di lei, di una creatura che cerca nel responso degli altri una sorta di comunicativa approvazione.
E il vedere infrangere tutti gli ingranaggi che hanno fatto funzionare la vita ai miei occhi, finora, con tutte le persone di cui ho perso la fiducia, di tutte le persone che hanno rubato ciò che avevo.
E il vedere la subordinazione, quello che sono diventata senza Chuck Bass. Senza la mia metà della mela, vengo morsa divenendo sempre più debole. Senza chi amo, il veleno viene iniettato velocemente nelle mie fibre.
Blair Waldorf è una fottuta principessa che piange di fronte al tramonto.
.. che muore, come il giorno. Ma non rinascerà.
Blair Waldorf non è il sole.
FINE.
. -
°NeverMind°.
User deleted
Che bello una one shot su il mio personaggio preferito di Gossip Girl!
Queen B., la regina di ghiaccio persa nel suo castello di specchi rotti e vanità, di falsità e ipocrisia. La bambina dal cerchietto rosso e dalla collana di perle bianche, la ragazza dalla sottoveste crema e dalle calze rosse. Blair Waldorf. Un nome, uno stile, una vita apparentemente perfetta. Blair che vorrebbe essere come Serena, che rivede il suo principe azzurro in Nate ma che si lascia amare dal principe oscuro, Chuck. E che alla fine riesce a perdere tutto, anche se stessa. E tu me l'hai fatto percepire, quel suo senso di vuoto, di solitudine, d'abbandono di una vita che non è più la sua favola incantata, dove la regina ormai ha dovuto deporre la corona.CITAZIONEE il vedere infrangere tutti gli ingranaggi che hanno fatto funzionare la vita ai miei occhi, finora, con tutte le persone di cui ho perso la fiducia, di tutte le persone che hanno rubato ciò che avevo.
E il vedere la subordinazione, quello che sono diventata senza Chuck Bass. Senza la mia metà della mela, vengo morsa divenendo sempre più debole. Senza chi amo, il veleno viene iniettato velocemente nelle mie fibre.
MeravigliosaCITAZIONEPer quanto tutti si ostinino a difendere la bellezza di un inizio..
nessuno può rendersi conto di quanto sia affabilmente accogliente quella sensazione.
La sensazione di quando sparisce all'orizzonte, qualsiasi cosa.
Parole sacrosante! Bravissima!!!
.
WBS. williamthebloodystories -- la famiglia di Spike-fan più grande del web! -- for Buffyverse addicted - Altre Storie
Smettila di piangere.Gossip girl fandom - POV Blair FICLET PER TUTTI |
