Mrs Boreanaz
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ok forse mi è preso la fissa per le ficlet con loro due..ma non ci posso fare niente.. li adoro troppo!!
spero che vi piaccia
That Which is Old is New Again
by c_woodhaven
Tradotto: Tania (strawberry85)
Subject: Angelverse
Pairing: Angel, Spike
Warning for: no
Raiting: G
Genere: Romance, Angst
Storyline: in un momento imprecisato della 5 stagione di Angel
Lunghezza: ficlet
Summary: Spike e Angel hanno una connessione. No, non in quel modo…
Disclaimer: Tutto appartiene a Joss Whendon & Co.
Nota dell’autrice: Da un suggerimento sulla ‘Festa del papà’
Link dove trovare la ff originale: www.athenewolfe.com/justrewards/vie...id=1553&index=1
Traduco con il permesso dell'autrice
PERMESSO DELL'AUTRICE: Hi Tania, I did not get your original email, so I was not ignoring you. I'm so flattered that you went to the effort to translate my story. I don't mind you doing that at all, feel free to leave it up. Thanks for taking the extra time to try to contact me again.
Just out of curiosity, I could you send me the link to where it was posted? I think it would be very interesting to see something of mine in a different language. *hugs*~calypso
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“Spike, smetti di indugiare. Entra o vattene,” disse Angel irritato senza alzare lo sguardo dal lavoro che aveva sulla scrivania.
Spike stava camminando davanti alla porta dell'ufficio da oltre 5 minuti.
Spike esitò nella via d'accesso, poi scrollo le spalle e in modo deciso si mise in piedi di fronte alla scrivania di Angel.
Angel si inclinò indietro sulla sedia e lo guardò. Spike non fece un'ulteriore mossa e non parlò, rimase solo là in piedi e muovendosi da un piede all'altro goffamente. Angel sospirò e gesticolò con le mani, “Cosa?”
Spike esitò un lungo momento, e poi spinse le mani nelle tasche dello spolverino. “Io. Ecco,” disse nervoso ed estrasse qualcosa da una tasca, mettendola sulla scrivania di fronte ad Angel. Poi spinse di nuovo le mani in tasca del cappotto e rimase là in piedi, spingendo le mani più giù che poteva e curvando le spalle.
Angel guardò quello che Spike aveva depositato sulla scrivania. Era un pacco a forma di cubo, avvolto in carta d'orata e legato con nastro rosso con un fiocco. La scatola era stata evidentemente maneggiata molto; la carta della confezione era sgualcita, piegata, dentellata e lacerata sulla maggior parte degli angoli, e il fiocco sembrava essere stato schiacciato e ri-arruffato almeno una mezza dozzina di volte.
“Cosa è?” chiese Angel, confuso, guardando dal pacco a Spike.
Spike disse un pò combattivo, “Aprilo, idiota.”
Angel raccolse la scatola. Era abbastanza leggera, e pensò che potesse sentire qualcosa scuotendola un pò. Angel slegò il fiocco, guardando Spike per vedere la sua reazione di tanto in tanto. Ogni sguardo mostrava il vampiro biondo più apprensivo piuttosto che con la solita gioia che non poteva trattenere quando stava tentando di combinare qualcosa contro Angel.
Una volta che il fiocco fu aperto, il resto del lavoro fu rapido per tirarlo fuori dalla carta d'orata tutta spiegazzata. Anche la scatola marrone era spiegazzata allo stesso modo. Angel fece scivolare le dita sulla scatola, e alzò la parte superiore.
Dentro c'era un ammontare osceno di carta velina e un piccolo globo di plastica con la neve dentro. Angel lo tirò fuori dalla scatola e lo guardò. Nella cupola di plastica chiara c'era una replica poveramente fatta della Resurrection Church con ‘St Petersburg’ stampato in modo diseguale nella base bianca e riempita con vernice d'orata. Angel capovolse e poi rigirò il globo guardando i pezzi di neve di plastica in brillanti colori turbinare. Vide un bagliore nero sul fondo, e lo voltò per vedere cosa fosse.
Scritte con un evidenziato nero c'erano le parole ‘Buona Festa Del Papà '. L'inchiostro nero sembrava la scrittura di Spike, di William, riccamente ornata.
Angel guardò il globo di neve che aveva tra le mani, e disse, “Um, grazie.”
Spike alzò le spalle, “Qualunque cosa. Non c'era niente con la scritta 'Grand Sire'. Ho visto questo nel negozio 'World Trip' al centro commerciale con Fred, lo conosci?” Spike scosse la testa, “Certo che non lo conosci. In ogni modo, vende dei pezzi e dei ciondoli da tutto il mondo. Ho visto questo e ho pensato a te.” E scosse di nuovo le spalle.
Spike rimase in piedi per un momento guardando quasi ansioso Angel, prima che battesse i talloni a terra, apparentemente decise che non avrebbe aspettato che fosse disponibile. “A dopo,” disse oltre la sua spalla.
Questo rese Angel malinconico, era una di quelle cose che aveva perso per sempre da Connor, i regali trasandati della festa del papà con la scritta 'Al Miglior Papà del Mondo.' I ciondoli scadenti che parlavano di un amore che facilmente superavano anche ciò che provava per Buffy. Mentre guardò verso Spike che se ne stava andando, comprese che forse non aveva perso dopo tutto la sua unica famiglia.
Angel riguardò il piccolo globo che teneva in mano, e poi indietro verso Spike. Gridò impulsivamente, “Aspetta!” prima che Spike arrivasse alla porta.
Spike si fermò senza voltarsi. “Cosa?”
“Forse potremmo bere qualcosa insieme?” chiese Angel, incerto, temendo che la sua offerta venisse rifiutata seccamente.
Spike fece una pausa per un minuto, indugiando alla porta, in una parodia delle sue azioni di prima. Alla fine si girò per guardare Angel e accennò col capo, dicendo “Sì potrebbe fare. Ma comunque non quella merda irlandese che ti piace tanto.”
Angel sorrise e si diresse verso il bar. “Da quando tutti gli inglesi sono famosi per il gin, dovrei prenderti la lingua, ragazzo.”
“Oi!”
Fine
Commenti
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WBS. williamthebloodystories -- la famiglia di Spike-fan più grande del web! -- for Buffyverse addicted 
