Quello che provo per te

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  1. Redan
     
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    CITAZIONE (elijem @ 22/9/2016, 18:26) 
    Tu mi vuoi uccidere, anzi mi vuoi ridurre a pezzetti piccoli piccoli... :buffy: non puoi finire un capitolo così, questo è sadismo allo stato puro

    allora, ora qualcosa ( leggermente ) è più chiaro, ma mannaggia a te, finire il capitolo così... e adesso ??? la mia mente vola e mi sto facendo mille storie in testa.. cmq idea geniale di avere due Buffy, brava e continua a scrivere ( anche un po' più velocemente :P )

    eli hai ragione, farò il possibile :P
    dimmi, dimmi, che storie ti stai immaginando? Sono curiosa!
     
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  2. elijem
     
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    CITAZIONE
    dimmi, dimmi, che storie ti stai immaginando? Sono curiosa!

    Ehhh sto ancora riorganizzando le idee... insomma diciamo che sto pensando a di tutto e di più, ma ogni idea che ho è strampalata e senza senso.
    Però posso dirti che questa sera mi sono riletta la storia dall'inizio ed è veramente bellissima e molto in linea coi personaggi :-)
    L'unico grattacapo che ho, riguarda al fatto che non capisco quale sia la buffy 'reale' se quella che è ancora a sunnydale e sogna del futuro o quella del futuro... ma allora perché quella del passato è andata nel futuro???cosa deve farle capire????? Ahaaaaaaa che casino.. :wall2: cmq hai una immaginazione unica per avere ideato una storia cosi complessa !!! Molto brava
     
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  3. Silvia_1899
     
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    Sì, concordo con Eli: molto brava!
    Mumble :huh: vediamo... due Buffy!!!
    Tra le mie supposizioni di qualche commento fa, c'era anche quella di una dimensione alternativa, però non so perché ma non sono convinta che davvero si tratti di questo! Boh :blink:
    Più che altro non mi spiego la dinamica del passaggio in quest'altra dimensione! Al momento per me questo punto è un buco nero come per Buffy... non riesco a farmi un'idea!
    C'è da dire che tutto ciò mi ricorda un pò anche il Canto di Natale!! ma in questo caso è pazzia, lo so bene!
    Non farci troppo caso... :D
    Che vuoi che ti dica, sarà stata la neve e le lucine degli addobbi alle vetrine... non lo so, ma il fatto di poter dare uno sguardo sul temibile futuro e avere la possibilità (forse) di cambiarlo, me lo ricorda :lol:
    Ripeto... è pazzia lo so! :shifty:
    Concludo con il punto più importante: riposta prestooo!! :rolleyes:
     
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  4. Redan
     
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    :cute: grazie ragazze.
    Non avete idea di come sono tentata di rispondere alle vostre domande, ma non voglio bruciarvi nulla! E' davvero molto difficile però.
    La domanda che vi state facendo, ovvero per quale motivo Buffy sia finita in questa dimensione alternativa è la domanda

    ps: eli cosa intendi di preciso per "Buffy reale"? Quella del telefilm?
     
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  5. elijem
     
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    CITAZIONE
    : eli cosa intendi di preciso per "Buffy reale"? Quella del telefilm?

    Si esatto... questi spazi temporali mi distruggono... :noia: per fortuna che non sono io che scrivo la storia, sennô avrei già fatto confusione da sola :-)
     
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  6. Redan
     
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    CITAZIONE (elijem @ 22/9/2016, 23:35) 
    Si esatto... questi spazi temporali mi distruggono... :noia: per fortuna che non sono io che scrivo la storia, sennô avrei già fatto confusione da sola :-)

    Ahhaha tranquilla! Ti rispondo perchè non voglio confonderti più del necessario
    La Buffy del telefilm è questa che abbiamo appena incontrato, nel suo mondo le cose sono andate esattamente come le conosciamo, mentre la nostra protagonista viene da una realtà alternativa ;)
     
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  7. elijem
     
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    CITAZIONE
    Ahhaha tranquilla! Ti rispondo perchè non voglio confonderti più del necessario
    La Buffy del telefilm è questa che abbiamo appena incontrato, nel suo mondo le cose sono andate esattamente come le conosciamo, mentre la nostra protagonista viene da una realtà alternativa

    Come sei clemente :-) grazie :cute: ora posso dormire serenamente :letto:
     
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  8. Silvia_1899
     
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    No!! Cioè quindi se ho capito bene... tutta la parte iniziale, con Spike e Harmony per intenderci, e relativo trasferimento a Roma riguarda la Buffy alternativa e quella "vera" (cioè insomma, la nostra) è la triste Buffy che ha già perso Spike???!!! :wall2:
    Questo mi distrugge... :cant: anche perché non capisco se una sola delle due potrà essere felice e l'altra è ormai condannata a soffrire senza di "lui"... trattandosi di dimensioni varie!
    Ecco che ripartono i film :cry:
     
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  9. Redan
     
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    Quella con Spike e Harmony è la Buffy della dimensione alternativa, che però in questa storia è la protagonista. L'altra (quella che vive a Roma) è quella originale :)
     
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  10. Silvia_1899
     
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    Sì allora ho capito bene, grazie per la conferma!
    Ora mi fermo qui e attendo buona buona il proseguo... altrimenti hai voglia le supposizioni che mi stanno nascendo nella testolina :xd:
     
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  11. Redan
     
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    :xd:
     
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    Leejongsukdipendente

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    Redan....non so come possa aver fatto a non accorgermi del post nuovo!!!!!! Gli anni saranno sicuramente gli anni!!!!!


    E tu sei degna di essere un adepta del nostro Joss...cavoli che mente !!!!!
    Certo , così ci fai andare a noi il cervello in pappa...ma a me questa cosa piace.ma effettivamente non riesco proprio ad immaginare come possa proseguire la storia...anche se credo che (si Spike sarà pur morto nella battaglia ma alla Wolfram&Hart...è tornato) presto incontrerà lo Spike eroe...e che lavora con Angel...almeno credo...cmq..... vado come vada, non vedo l'ora di capire come proseguirà il tutto!!!!!!!!!
     
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  13. Redan
     
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    Ciao cara!
    Spero di riuscire ad aggiornare al più presto, anche se tra nuovo lavoro e trasloco non ci sto capendo più niente :wacko:
    Grazie per il commento :wub:
     
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  14. Redan
     
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    Capitolo 17

    “Non mi avevi mai detto di avere una gemella.”
    Le parole dell'uomo che camminava al suo fianco la distolsero dai suoi pensieri e Buffy tornò alla realtà.
    “Uh?”rispose.
    “Quella ragazza che era a casa tua prima....” spiegò lui.
    “Ah... no, non è la mia gemella,” sussurrò con un filo di voce.
    “Allora come mai è identica a te?”
    “Ecco...” lei cercò di trovare le parole per spiegarsi, ma ben presto rinunciò. Non aveva energia sufficiente per farlo. “E' una lunga storia...” tagliò corto.
    Lui la guardò per qualche momento, indeciso se sentirsi offeso dalla riluttanza di Buffy a condividere con lui, il suo ragazzo, qualcosa del genere. Lei non se ne accorse neanche.
    Aveva lo sguardo perso nel vuoto, i pensieri concentrati su altro.
    “Tra l'altro, chi era lo ‘Spike’ di cui parlava? Conoscevo un tipo che si faceva chiamare così, un tempo. Altrimenti detto William il Sanguinario. Ah!” rise. “Un patetico perdente, se vuoi il mio parere. Una volta...”
    “Paolo...” cercò di interromperlo Buffy, ma lui continuò, con un tono pesantemente sarcastico: “... mi sono portato a letto la sua donna. E anche quella del suo sire, per buona misura. E lui cosa ha fatto per vendicarsi? Niente. Non è stato capace di fare assolutamente niente. Un completo inetto, ecco quello che era...”
    “Basta!” gridò Buffy, un po' troppo forte.
    Un silenzio stupefatto seguì quell'unica parola. L'Immortale la guardò, costernato per la sua reazione così veemente. Mai nessuno aveva osato zittirlo in quel modo, in tutta la sua lunga esistenza. Buffy ricambiò il suo sguardo, persino più stupita di lui della propria reazione. “Basta... per favore,” disse, con un tono più pacato. “Non mi và di parlare di questo adesso. Per favore.”
    Non ricevendo risposta si sporse in avanti, fino a prendere una delle mani dell'uomo tra le sue, con un sorriso tirato sulle labbra.
    Fingendo un entusiasmo che era ben lontana dal provare esclamò: “Non facciamoci rovinare il nostro appuntamento. Abbiamo ancora tanti regali da acquistare!”
    “D'accordo...” seppure un po' riluttante, lui si lasciò convincere, tirandosi dietro Buffy nel prossimo negozio, dove aveva già adocchiato diversi completi.
    Lei lo seguì docilmente, con lo stomaco annodato, grata che il suo attuale ragazzo fosse troppo concentrato su se stesso per notare quanto sentir parlare di lui l'avesse scossa.

    ***



    Quando Buffy aprì la porta di casa sua diverse ore dopo era ormai sera.
    Con passo stanco, si diresse verso la camera da letto, sfilandosi l’amato/odiato cappotto rosa lungo la strada. Un feroce mal di testa le martellava nelle tempie, talmente forte che sentiva che avrebbe potuto vomitare per il dolore. Era grata del fatto che la casa sembrasse abbastanza silenziosa in quel momento: significava che non c’erano crisi all’orizzonte. Non aveva voglia di parlare con nessuno.
    Aveva provato a divertirsi con Paolo - o almeno a fingere di farlo – ma non ci era riuscita e alla fine l’aveva mollato in un negozio del centro, adducendo la scusa che si sentiva poco bene.
    Si lasciò cadere sul bordo del letto e si prese la testa tra le mani.
    Le lacrime che premevano per uscire da ore finalmente trovarono libero sfogo e Buffy si lasciò andare ad un pianto disperato, ma silenzioso.
    Non voleva piangere. Si era ripromessa diverso tempo prima di non farlo e aveva tenuto fede al suo proposito fino ad allora. Ma oggi....
    Vedere d’avanti ai propri occhi una copia identica di se stessa l’aveva colpita in un primo momento, ma non sconvolta. Aveva visto cose più strane.
    Ma quella ragazza.... era lei. Era Buffy. La Buffy di un Universo in cui, a quanto pareva, Spike esisteva ancora.
    Un piccolo singhiozzo le sfuggì dalla gola e la ragazza si premette una mano sulla bocca per soffocarlo, spaventata che qualcuno potesse sentirla.
    Non aveva più parlato di Spike. Neanche una volta.
    A Giles e a ai suoi amici lui non era mai piaciuto e probabilmente non erano rimasti molto impressionati da quello che aveva fatto. Oppure, in ogni caso, l’avevano dimenticato presto. Buffy, del resto, era tutta un’altra storia.
    Aveva continuato a pensare a lui, ogni giorno, e il dolore che sentiva nel petto non accennava a scomparire. I primi mesi erano stati duri, ma aveva pensato che sarebbe passato presto e invece continuava a provare questo terribile senso di vuoto, questa... nostalgia.
    Le mancava tutto di lui, anche le cose che aveva sempre odiato. Se qualcuno glielo avesse detto un paio di anni prima gli avrebbe riso in faccia...
    E adesso, questa ragazza che era comparsa dal nulla le aveva chiesto di lui. Aveva detto il suo nome. Diverse volte. Era stato come un colpo di frusta sulla schiena: improvviso, inaspettato, doloroso.
    Per quanto ancora sarebbe riuscita a reggere?

    ***

    Il pomeriggio era passato in una calma surreale. Giles aveva continuato le ricerche per tutto il giorno, concentrato unicamente sui suoi libri e Buffy era rimasta stranamente silenziosa, gli occhi puntati sulla TV senza vederla davvero, persa nei propri pensieri. Perciò, quando la Cacciatrice di questa dimensione apparve in cucina per prendere una tazza di caffè entrambi gli occupanti della stanza la guardarono sorpresi: non l’avevano sentita rientrare.
    “Ciao Buffy. Com’è andato l’appuntamento?” chiese il signor Giles, sfilandosi gli occhiali.
    “Bene,” fu la risposta concisa, mentre lei gli voltava rapidamente le spalle e si allontanava.
    L’uomo sembrò capire che la ragazza non aveva voglia di parlare, perché non insistette. Riportò subito lo sguardo sul libro che stava leggendo, la bocca incurvata da una piega amara.
    C’era una strana tensione tra quei due, Buffy se ne accorgeva solo adesso. Ma, per quanto fosse curiosa di sapere cosa fosse successo per rovinare il rapporto tra l’Osservatore e la sua protetta, la sua attenzione in quel momento era più concentrata su un’altra questione; perciò quando la sua sosia lasciò la stanza la seguì immediatamente.
    La trovò appoggiata alla ringhiera del balcone, mentre sorseggiava in silenzio il suo caffè guardando il traffico della città che scorreva in lontananza, uno scialle di cachemire sulle spalle per proteggersi dal freddo. Buffy sapeva che doveva essersi accorta della sua presenza, ma lei non disse nulla per salutarla.
    “Ehm... ciao.”
    “Ciao,” rispose l’altra ragazza senza voltarsi. Dal tono della sua voce sembrava esausta.
    “Tutto ok?”
    “Certo. Tutto ok. Ora, se vuoi scusarmi...” la Cacciatrice fece per rientrare in casa, ma Buffy la fermò.
    “No, ecco, io... in realtà... volevo parlare con te.”
    L’altra ragazza strinse gli occhi, come se fosse costretta a sopportare una grande sofferenza. Non particolarmente incoraggiante, pensò Buffy, ma decise di non farsi scoraggiare così facilmente.
    “Allora! Roma, eh?”
    “Già.”
    “Non avrei mai pensato di vivere a Roma ma... wow!”
    L’altra non rispose e un silenzio imbarazzante si diffuse nell’aria.
    “E’ davvero una bella città....” Silenzio. “E anche il tuo ragazzo – come si chiama? –“
    “Paolo?”
    “Giusto: Paolo. E’ davvero affascinante! Molto curato e....”
    “Vieni al punto.”
    Buffy sgranò gli occhi. “Scusa?”
    “Cosa vuoi sapere?”
    La sua sosia la guardava con un’espressione dura e determinata ma Buffy poté intuire che dietro quella facciata di freddezza si nascondeva una grande fragilità. Dopo tutto erano uguali. Quello che non capiva era il perché.
    “Niente... niente di particolare...” rispose e poi tacque per qualche secondo, un po’ imbarazzata. “Sono solo curiosa, la tua vita è così diversa dalla mia: vivi in una città che è dall’altra parte del mondo, in cui non credevo che avrei mai messo piede, hai un ragazzo fantastico e...” ma non riuscì a finire la frase. Voleva dire “ti sei finalmente liberata di Spike” ma per qualche ragione le parole si rifiutarono di uscire. Il cuore accelerò il ritmo, forte come un tamburo. Doveva sapere.
    “Hai detto... che Spike è morto, giusto?”
    Non sapeva esattamente perché, ma aveva continuato a pensarci per tutto il giorno. Le parole “Spike è morto” non avevano fatto altro che rimbalzarle nella mente in continuazione e ogni volta che succedeva, provava uno strano senso di costrizione al petto, che le rendeva difficile respirare.
    L’altra Cacciatrice vacillò un po’ sui propri piedi, come se avesse ricevuto un colpo nello stomaco e prese un respiro tremante: “Sì.”
    La pressione sul petto aumentò, ma Buffy decise di ignorarla e rise nervosamente: “ Wow. Io non ci sono mai riuscita,” disse con una voce strana, che l’altra ragazza non notò. Sentiva la testa girare vorticosamente e l’unica cosa che desiderava in quel momento era che quella conversazione finisse presto.
    Non posso credere che stiamo parlando di questo, pensò, ma chiese ugualmente: “A fare cosa?”
    “Ad impalettarlo.”
    Buffy vide gli occhi della sua interlocutrice spalancarsi per qualcosa che somigliava molto all’orrore e si affrettò ad aggiungere: “Lo so, lo so. Avrei dovuto farlo molto tempo fa! Ma prima c’è stato il patto, poi il chip e poi....”
    “No!”
    Quello che interruppe il suo farneticare era quasi un urlo e Buffy riportò stupita lo sguardo sulla propria sosia: aveva il viso bianco come un cencio e stava tremando violentemente.
    “Non è andata così!” continuò. “Io non l’ho....” La voce sembrò mancarle a questo punto e lei si fermò, deglutendo forte. “Io non... Non l’ho fatto. Lui...”
    Non riusciva a trovare le parole per esprimersi, per spiegare perché anche la sola idea che lei avrebbe potuto fargli una cosa del genere la riempiva di sgomento, così alla fine disse l’unica cosa che le sembrava accettabile e... sicura: “Lui mi amava.”
     
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  15. elijem
     
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    OCCHIETTI A CUORE.. ho riletto tutta la storia e devo dire che mi intriga molto, ma allo stesso tempo sto facendo un casino assurdo per capire come potrebbe andare avanti, e come a far combaciare tutti i tasselli ;) Redan hai una mente malata, SAPPILO in ogni caso come idea è buona, anzi buonissima.. mi piace come hai caratterizzato i personaggi e mi piace buffy, bè l'altra buffy, anzi tutte le buffy, mi sembrano molto nel personaggio entrambe. Per quanto riguarda Paolo, spero che lo farai morire in qualche modo, anzi uccidere da Spike anche se è 'lIMMORTALE, SI VEDE CHE LO ODIO??? :assassin:
    L'ultima frase è stata un colpo al cuore, sì Buffy amava Spike nonostante tutto e spero per lei che almeno nella tua storia ci sia il lieto fine che tutte noi bramiamo
     
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87 replies since 14/6/2016, 14:56   1534 views
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