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Prendo spunto da una conversazione iniziata altrove per riportare a galla un tema molto discusso: la raffigurazione del nucleo famigliare nel Whedonverse.
Chi ha seguito tutte le stagioni di BtVS assieme a quelle di AtS, avrà notato certamente la singolare rappresentazione dei rapporti familiari realizzata da Joss Whedon.
Nell'universo Buffyano e Angeliano i rapporti di sangue sono spesso vincoli negativi, che condizionano i personaggi e li portano a soffrire. I parenti (e, nello specifico, i genitori) dei protagonisti sono spesso abusivi, autoritari, freddi e distaccati. In particolare c'è una generale rappresentazione negativa della figura paterna, dal padre di Liam, incapace di esprimere affetto per il figlio, a quello di Wesley, tanto freddo da risultare disumano.
Il rapporto tra Angel e Connor, combattuto e violento per gran parte dello show, è un esempio di "parentaggine serpentosa", se mi passate il termine. XD
Dinnanzi all'affetto sincero del vampiro c'è il muro costante e pieno d'odio del figlio. Il rapporto troverà risoluzione solo a seguito dell'intervento di Angel in Home (finale della Quarta Stagione)
Xander ha genitori abusivi (non si comprende bene sino a che punto), Tara è oppressa da una famiglia tradizionalista e oscurantista e il padre di Buffy è un deficiente egoista.
La famiglia, così come rappresentata dal signor Whedon, è un crogiolo di disgrazie e sofferenze più o meno celate?
Emerge una morale nel corso della narrazione. Dinnanzi a famiglie naturali disfunzionali e oppressive, c'è la famiglia scelta, quella che non è fondata sul vincolo di sangue ma sull'amore reciproco tra i personaggi. Family (Quinta stagione, BtVS) è un fulgido esempio di questo concetto.
Alla famiglia naturale ma deviata di Tara si oppone la famiglia scelta, più forte e più importante nella formazione della strega.
In questo senso la famiglia alternativa diventa quasi un'istituzione whedoniana.
Ripenso ad uno dei legami più significativi dell'universo buffyano: quello tra Dawn e Buffy.
Tralasciando per un attimo i momenti di crisi della sesta stagione e quello della settima (Dawn che abbandona la sorella e si schiera con le potenziali) il rapporto tra Dawn e Buffy è un esempio di amore profondo e incondizionato.
Ad un certo punto la nostra eroina scoprirà che la sorella è, in realtà, una Chiave mistica, creata da un gruppo di monaci.
Non c'è, dunque, un reale vincolo di parentela, eppure Buffy sceglie Dawn sorella, sceglie di amarla e di sacrificarsi per lei, che è la sua parte più innocente e pura. Con il suo gesto, Buffy dimostra che l'affetto per una sorella non dipende solo dalla genetica, ma da qualcosa di più profondo e più nobile, se vogliamo.
A voi la parola! ^^
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katespuffy.
User deleted
CITAZIONEAd un certo punto la nostra eroina scoprirà che la sorella è, in realtà, una Chiave mistica, creata da un gruppo di monaci.
Non c'è, dunque, un reale vincolo di parentela, eppure Buffy sceglie Dawn sorella, sceglie di amarla e di sacrificarsi per lei, che è la sua parte più innocente e pura. Con il suo gesto, Buffy dimostra che l'affetto per una sorella non dipende solo dalla genetica, ma da qualcosa di più profondo e più nobile, se vogliamo.
Sono perfettamente d'accordo. La famiglia scelta, quella degli amici, delle persone che ti vogliono bene al di là delle tue scelte e che non si lasciano condizionare da aspetti del tuo carattere, ma imparano a comprenderti, ad amarti e sono disposti a sacrificarsi per te, questa è il principio del Whedonverse. Whedon ha dato voce a tutte quelle famiglie che diventano gabbie, per un motivo o per un altro e che non permettono la libera espressione su tutti gli ambiti dei figli. Un altro motivo per amarlo.. -
MrsBadGuy.
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Sono d'accordo con te. Non avevo mai pensato alla frequenza con cui il rapporto padre-figlio venga dipinto negativamente.
Nelle prime stagioni di Buffy, anche la figura di Joyce non è di certo quella di una madre attenta. Più volte infatti nelle ff Joyce viene dipinta come una madre assente, che ignora "i vestiti sporchi di terra della figlia", ed evita di farsi domande.
La sua figura nel tf prende piede dopo, man mano, rivelandosi poi la donna che abbiamo amato (e il loro rapporto cambia nel momento in cui la figlia è sincera con lei).
Sicuramente l'assenza di queste mamme è anche data da un'esigenza narrativa, però i rapporti con i padri sono invece sottolineati più volte, e sempre in modo negativo.
Che Joss abbia esperienza diretta?
Nella famiglia scelta, aggiungerei, c'è una sorta di possessività a volte malata. Mi viene in mente ad esempio il comportamento di Xander di fronte alla relazione di Buffy e Spike, o ancora la coalizzazione contro Buffy della settima stagione. Loro diventano una famiglia per scelta, e forse per questo si innesca un atteggiamento di ossessione verso gli altri, non del tutto normale.
A volte più che amici, hanno degli comportamenti che lasciano intendere che loro si sentono primi protagonisti anche nella vita degli altri. Tanto che molte volte non si limitano a *consigliare*, ma a imporre, a giudicare.
Una cosa questa, che ho sempre trovato molto umana.. -
_Blythe.
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Assolutamente. Credo che Joss converebbe con il detto popolare "i parenti sono come le scarpe...più sono stretti e più fanno male!" senza neanche pensarci un momento. Solo che la famiglia che ti scegli, sostanzialmente, è la tua cerchia di amici. Ma nel caso del Buffyverse, gli amici sono quelli con cui solitamente salvi il mondo, con i quali puoi esprimere te stesso senza nasconderti e questo legame non solo diventa la tua forza - e il tuo tallone d'Achille - ma diventa anche la tua ragion d'essere. Gli Scoobies non sopravvivono l'uno senza l'altro. Paradossalmente, sono più uniti di qualsiasi gruppo familiare. .
WBS. williamthebloodystories -- la famiglia di Spike-fan più grande del web! -- for Buffyverse addicted - Riflessioni sui temi
La famiglia nel WhedonversePer Joss solo parenti serpenti? |
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