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Spuffy_Mikela.
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Bellissimaaaa ancoraaa!!
ps: kiara92 è il nick di mia sorella e non me ne ero accorta che stavo con il suo scuate
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katespuffy.
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Tranquilla! *vogliamo altri post!* . -
°NeverMind°.
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CITAZIONE“E da qui dove andiamo?”
Mah, in camera da letto a ripetere tutto?! Tsk tsk tsk
Attendo il prossimo!
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Grazie per i commenti 
E siamo arrivati al penultimo capitolo...
Capitolo 9 – Where Do We Go From Here? (Dove Andiamo Da Qui?)
Dove andiamo da qui?
Le parole sembravano echeggiare attraverso il cervello di Spike mentre fissava in modo assente la donna tra le sue braccia.
La donna tra le sue braccia.
C'era una donna tra le sue braccia che non era la sua fidanzata, mentre la suddetta fidanzata stava preparando il loro matrimonio.
Qualcosa che probabilmente assomigliava a senso colpa era probabilmente riflessa nei suoi occhi mentre fissava Buffy, perché lei distolse lo sguardo, e si mosse goffa per liberarsi dalle sue braccia e dal suo corpo.
Raccogliendo i vestiti, Buffy sentì la prima onda di imbarazzo sommergerla mentre si affrettava a vestirsi. Sentendo il bisogno di riempire il silenzio scomodo, diede uno sguardo a Spike. “Guarda… questo… entrambi sappiamo che è stato solo un momento di pazzia, quindi non c’è bisogno di farla troppo lunga.” Disse, lisciandosi nervosa i capelli, incapace di fissarlo negli occhi.
“Lo ami?”
Girando di scatto la testa verso lui per il brutale cambio di tono, lo fissò confusa. “Cosa?”
“Xander.” Mormorò, come se dire il nome dell’altro uomo gli provocasse un dolore fisico. “Lo ami?”
“Io… io so che lui è tutta la mia vita.” Replicò, insicura nella risposta. “Certo che lo amo.”
“Non intendevo come amico.”
“Lo so.” Disse Buffy con tono seccato.
“Lo sai?” Reagì Spike, con uno sguardo minaccioso mentre le si avvicinava. “Vuoi sapere cosa penso?”
“Veramente no.” Disse, guardandolo con rabbia appena trattenuta.
“Penso tu sia spaventata.” Replicò come se non avesse sentito la sua risposta.
“Cosa? Io non….”
“Penso che tu sia spaventata all’idea di poter trovare qualcuno che tu possa amare sul serio. Qualcuno che possa amarti a sua volta. E questo significa correre dei rischi.” Spike fece una pausa, alzando un sopraciglio mentre la fissò assimilare quello che le aveva detto.
Buffy prese un respiro profondo, tentando di mantenere la calma, mentre incontrava i suoi occhi. “E se tu avessi ragione?” Chiese calma. “E’ così sbagliato? E’ una cosa così brutta trovare qualcuno con cui possa sentirmi al sicuro?”
“Non è sbagliata.” Replicò con un leggero sorriso. “Ma non è sentirsi esattamente bene, vero, amore?”
La domanda era retorica, ma Buffy si sentiva costretta a rispondergli in qualche modo, anche se tutte le parole le si strozzarono in gola.
“Penso che tu non sia felice con lui.” Continuò lui, mettendole un dito sotto il mento, alzando il suo volto verso di se. “Penso che entrambi meritiate di più di quello che potete offrirvi l’un l’altra.”
“E Jordan?” Replicò Buffy, finalmente ritrovando la voce, vedendo la confusione negli occhi di Spike per l’insolita risposta
“Cosa?” Chiese lui, cercando i suoi occhi mentre aspettava una risposta.
“E’ meglio se trovo qualcuno che vada bene per lui.” Disse con voce impassibile. “E’ più importante quello, che trovare qualcuno che vada bene per me.”
“Buffy….”
“Ha bisogno di un padre.” Lo interruppe, distogliendo lo sguardo quando realizzò cosa aveva detto. Chiudendo gli occhi alle implicazioni, Buffy prese un respiro profondo. “Non intendevo in quel senso.”
“E va bene?” disse Spike con voce bassa.
Voleva guardarlo per vedere cosa realmente stava pensando, Buffy si morse il labbro come fece altri passi indietro, tenendo la schiena rivolta verso di lui. “Non sto andando a comprare un padre per lui, non intendevo quello. Xander era… è stato così d’aiuto durante tutta la gravidanza, ed era con me all’ospedale e… quando mi ha chiesto di uscire, sembrava essere il logico passo successivo.”
“Non lascerò che un altro uomo cresca mia figlio.” Replicò con voce ingannevolmente calma.
Finalmente girandosi per fissarlo, Buffy si avvolse le braccia intorno a se stessa. “Come vuoi che ti risponda, Spike?” Chiese con voce stanca. “Che abbandonerò tutto quello per cui ho lavorato e mi trasferirò a Los Angeles per stare vicino a te e alla tua nuova moglie? Inizierò la parte legale e potrai avere la custodia di mio figlio dal prossimo mese? Rendimi la tua amante e Jordan ed io saremo sistemati per tutta la vita? Nessuna di queste risposte può essere accettata tra noi due.”
“Non sei molto graziosa quando sei sarcastica.” Disse Spike con tono asciutto.
Buffy sospirò, sentendosi emotivamente esaurita per quella movimentata giornata. “Forse dovresti andare.” Mormorò, guardando verso il pavimento mentre si passava una mano tra i capelli. “Ovviamente non risolveremo niente stanotte, e sembra che quando noi due rimaniamo soli per troppo tempo... accadono cose negative.”
“Non sembravano così negativo prima.” Replicò lui, con voce seducente mentre le si avvicinava.
“Spike… Anya.” Le disse, sentendosi un po’ disperata, mentre fece altri passi indietro. “Sei fidanzato, ricordi?”
Spike si fermò facendosi scrocchiare il collo mentre le sue parole lo colpivano. “Lo sono.” Mormorò.
Buffy lo fissò, vedendo il conflitto che stava attraversando, sapendo che anche lei stava attraversando una versione molto simile. E volendo ancora stare tra le sue braccia e lasciare che la portasse via per qualche ora prima di tornare alla realtà.
“Per favore vai.” Bisbigliò, ingoiando il grumo che le si era formato in gola, odiandosi per i segnali di debolezza che sembrano essere visibili sul suo volto.
“Dobbiamo lavorarci molto.” Disse leggermente Spike.
Buffy guardò verso il pavimento, sbattendo gli occhi per rimandare indietro le lacrime, mentre si mordeva nervosa il labbro inferiore. “Possiamo sistemare tutto quando Xander e Anya sapranno la verità… o almeno, una parte della verità.” Si corresse, spedendo un sguardo nervoso verso Spike, distogliendolo subito dopo. “Ma anche adesso, le conseguenze di rimanere soli insieme sono troppo…”
Tentatrici.
La parola non detta sembrava alleggiare tra loro.
“Hai ragione.” Disse lui con un sospiro, accennando con la testa mentre lo ripeteva. “Hai ragione.”
Lei chiuse gli occhi mentre lui si dirigeva verso la porta, Buffy inalò bruscamente quando sentì il suono dei suoi passi che lo conducevano lontano.
Guardandosi dietro la spalla, mentre metteva una mano sul pomello, Spike strinse la mascella, vedendola, sembrava così piccola. “Per l’inferno maledetto.” Mormorò, girandosi e annullando la distanza tra di loro.
Buffy alzò lo sguardo sorpresa quando venne fatta roteare, stretta nel suo abbraccio, la mano di Spike ferma sulla sua nuca mentre la fissava negli occhi. Arrivando ad una decisione, con la punta delle dita le accarezzò la guancia. “Fanculo alle conseguenze.” Ringhiò, unendo con forza le labbra con le sue.
TBC
commenti
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katespuffy.
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Ebbene, è finita troppo in fretta. Mi sta piacendo davvero tantissimo, solo che adesso la conclusione.. non lo so, la volevo più intricata forse. Comunque molto molto dolce, molto sentita e ovviamente un ottimo lavoro quello della nostra Tania *__* . -
°NeverMind°.
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Ebbene, è finita troppo in fretta. Mi sta piacendo davvero tantissimo, solo che adesso la conclusione.. non lo so, la volevo più intricata forse. Comunque molto molto dolce, molto sentita e ovviamente un ottimo lavoro quello della nostra Tania *__*
Quoto Kate in tutto e per tutto!CITAZIONE“Penso che tu sia spaventata all’idea di poter trovare qualcuno che tu possa amare sul serio. Qualcuno che possa amarti a sua volta. E questo significa correre dei rischi.” Spike fece una pausa, alzando un sopraciglio mentre la fissò assimilare quello che le aveva detto.
E come al solito ecco Spike che la capisce, vede la realtà e gliela sbatte in faccia senza mezzi termini. Quanto lo adoro.
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Spike-Spuffy.
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Ancoraaaa!!!
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Ed eccovi l'ultimo capitolo!!!
Grazie a tutte per i commenti
Capitolo 10 – It Takes a First Step to Walk a Mile (Ci vuole un primo passo per percorrere un miglio)
“Cosa stiamo facendo?” Bisbigliò Buffy contro le sue labbra, chiudendo gli occhi mentre Spike l'appoggiò contro il muro.
“Credo che venga chiamato bacio, amore.”
“Sai cosa voglio dire,” disse, tirandosi indietro per poterlo guardare negli occhi. “Spike, non possiamo farlo.”
Spike sospirò. Appoggiando la fronte contro la sua. “Allora glielo diremo. Stasera.”
“Stasera,” Ripeté Buffy, con voce che manteneva una nota interrogativa.
Tirandosi leggermente indietro, gli occhi di Spike si restrinsero mentre la studiava. “Stai avendo qualche ripensamento?”
“No,” disse Buffy, scuotendo la testa. “Devono sapere… voglio dire… Jordan è tuo figlio e hanno il diritto di saperlo.”
Facendo un passo indietro, Spike scosse la testa come per schiarirsi le idee. “Jordan.” Mormorò, prendendo un respiro profondo, mentre distoglieva lo sguardo.
Guardandolo confusa, Buffy piegò la testa per studiarlo meglio. “Di cosa stai parlando?”
“Non è importante.” Replicò, scuotendo la testa indietreggiando. “Stasera.” Ripeté, voltandosi verso la porta.
“Spike…”
“No… no.”
Buffy lo fissò mentre apriva la porta, provando una sensazione di perdita mentre si mordeva il labbro inferiore. “Ti ho pensato, sai.” Disse, quando stava per chiudere la porta. Sospirando di sollievo quando si fermo con la mano stretta intorno al pomello, Buffy allora continuò. “Anche prima di scoprire di essere incinta…. Ti pensavo. Sei stato una parte così sorprendente della mia vita e per me…” Non finì la frase, fissando il pavimento, cercando le parole per dire quello che pensava. “E’ stata solo una notte.” Bisbigliò, quasi a se stessa. “Come potevo sentirmi così dopo solo una notte insieme?”
“Forse perché questo è stato il risultato di una notte che l’ha reso stupendo.”
Buffy lo fissò sorpresa, vedendo Spike davanti a se.
“Non doveva significare niente.”
“Apparentemente entrambi abbiamo perso quel promemoria.” Disse con un sorriso, passandogli un dito sulla mascella.
Inalando bruscamente alla sensazione della sua mano sulla pelle, Buffy distolse lo sguardo. “Non ti amo.” Disse, guardandolo quando lo senti ridacchiare.
“Mi sorprenderei se tu lo facessi.”
“E io non sono ‘l’altra donna,’ non sono quel genere di ragazza.”
“Non l’ho mai detto.”
“Non posso esserlo.” Bisbigliò, scuotendo la testa. “Non posso.”
“Lo so.” Replicò Spike, fissandola divertito.
“Non sei arrabbiato?” Chiese Buffy sorpresa, spostando il peso da un piede all’altro per il nervosismo.
“Per cosa? L’amore a prima vista è per le persone che non hanno mai avuto il cuore spezzato e per gli uomini che vogliono fare meta al primo appuntamento.”
“Come sei romantico.” Disse lei arida, alzando gli occhi al cielo.
“Buffy,” Bisbigliò Spike, facendole alzare il viso per poterla guardare negli occhi. “Non amo Anya.”
Fissandolo confusa, Buffy alzò le sopracciglia. “Allora perché…?”
“Sembrava essere il momento per sistemarsi. E non sarebbe stato più facile con una donna che mi ha fatto la proposta di matrimonio.” Aggiunse con tono furbo.
“Lei ti ama?”
“Se lo fa, è molto chiusa su quello.”
Buffy sospiro impercettibilmente di sollievo mentre annullò la distanza tra di loro. “E questo significa…”
“Significa.” Disse Spike, prendendole il viso tra le mani. “Qualcosa mi stava riportando indietro. Qualcosa che voleva che ti trovassi…”
“Credi nelle anime gemelle?”
“No.” Disse, scuotendo la testa. “Credo che in questo mondo valga la pena avere solo le cose per cui si è lottato. Più di tutto – l’amore. Hai lavorato per ciò che volevi e hai lavorato per tenertelo.”
“La penso esattamente allo stesso modo.”
Uno strano gemito fuoriuscì dalla gola di Buffy come rimase congelata. Sentì Spike irrigidirsi mentre la teneva, voltandosi lentamente, trovò lo sguardo inespressivo del suo fidanzato.
“Xander…”
“Non so perché, ma non sono molto sorpreso.” Disse a voce bassa, quasi a se stesso.
“Xander, posso spiegare… più o meno.” Mormorò Buffy, guardando colpevole verso il pavimento, quasi ritraendosi quando sentì la mano di Spike sulla schiena.
“Non ha importanza, Buffy.”
“Ma…”
“Fidati.” Disse Xander con un sorriso di auto-disapprovazione. “Non ha importanza.”
Finalmente guardandolo, gli occhi di Buffy si allargarono per le implicazione di ciò che aveva detto. “Tu….”
“Sono innamorato di qualcun’altro.”
* * * *
Un giorno dopo.
“Questo è tutto. E’ finita.”
“Potresti evocare qualche emozione in più con quella frase. Non è come se fosse una partita di calcio.”
“E’ più importante di qualsiasi partita abbia affrontato, Riccioli d’oro.”
“Ora, tornando alla vecchia domanda… Cosa facciamo adesso?”
“Questa la lascerò a te.”
“A me? Perché devo avere io le domande difficili? Giusto, pensa Spike, pensa. Questo è un nuovo approccio, ma sono sicura che il tuo cervello possa gestirla.”
“Grazie per il voto di fiducia, amore.”
“Suppongo che possiamo prendere qualche mese di pausa. Voglio dire, puoi vedere Jordan, naturalmente. E’ tuo figlio, dopo tutto, ma tu ed io….” Buffy finì la frase con un gridolino come Spike la sollevò, prendendola tra le braccia, e la fece roteare per il giardino, mentre Jordan giocava lì vicino su una copertina.
“E permettere che qualcun altro arrivi e ti porti via da me? Non maledettamente probabile.”
“Per niente probabile.” Concordò Buffy con un sorriso. “Ma devo ammettere, stai prendendo un po’ troppo bene tutte queste rivelazioni.”
“Stai scherzando? Hanno risolto il nostro problema.”
“L’hanno fatto, ma non significa che lo devi prendere con tutta questa grazia. Era la tua fidanzata, Spike. Non sarei così sconvolta se mostrassi un po’ più d’emozione considerando che hai perso la tua fidanzata a causa del mio ragazzo.”
“L'unica emozione che sento è gratitudine, amore. Erano nella nostra stessa barca – sono solo riusciti ad uscirne un po’ prima. Ci siamo aiutati l’un l’altra.”
“Si, ma Anya e Xander.” Mormorò Buffy con un sorriso. “Sembra essere una strana sistemazione, vero?”
“Non sei stata te a dover ascoltare la tua precedente fidanzata spiegare le meraviglie dell’orgasmo femminile quando il giusto partner è coinvolto. Fidati, pet, dopo aver ascoltato quello per tre ore di fila, in quello che doveva essere un discorso per rompere, sono più che felice di lasciarli alla loro immaginazione. E credo fermamente che siano fatti l’uno per l’altra. Letteralmente.”
Buffy ridacchiò mentre Spike rabbrividiva al ricordo della sera precedente. “Andiamo… non è possibile che sia stato così orribile.”
“Facile per te dirlo! Hai avuto il ragazzo che ha fatto il primo passo e ti ha detto che era finita. Il ragazzo è sempre quello che fa questo veloce e va subito al punto, volendo andarsene prima che sopraggiungano le lacrime…”
“Hey! Qui non ci sono state lacrime, bello. Ero sollevata come lo era Xander. E non è come se non lo rivedrò mai più. E’ uno dei miei migliori amici.”
“Dovremo solo limitare il tempo che voi due passerete insieme, tesoro.” Bisbigliò Spike, strofinandole il collo e sentendo il suo sorriso contro di se.
“Non ti fidi di me?” Chiese lei con voce dispettosa.
“Mi fido.” Replicò Spike appoggiando la mano sul suo fianco mentre controllava Jordan da sopra la sua spalla. “Sono tutti gli altri tizi che pensano di poterti girare intorno.”
“Perché guardi nostro figlio quando dici queste cose?”
“Perché quando il piccolo ragazzo piagnucola, mi ritrovo con le braccia stranamente vuote.”
Buffy rise, voltando la testa per fissare loro figlio, sentendo Spike sospirare soddisfatto mentre entrambi lo guardavano.
“Non hai ancora risposto alla domanda.” Disse lei dopo un momento, voltando il volto verso di lui. “Cosa facciamo adesso?”
“Penso di avere una riposta.”
Buffy restrinse gli occhi, fissandolo con diffidenza, quando lui la strinse per annullare completamente la distanza tra loro due, avvolgendola con le braccia intorno alla vita come se non volesse più lasciarla andare.
“Sposami.” Mormorò Spike, appoggiando la fronte sulla sua.
Buffy lo fissò negli occhi per un lungo momento prima di scuotere la testa. “Si, certo.” Disse con tono di scherno.
“Hmm… era un po’ troppo inappropriato, vero?”
“Non inappropriato.” Disse Buffy, scuotendo la testa. “Per come possono essere le proposte di matrimonio, era veramente buona. Ma un pò troppo alta nella scala della dolcezza. Cosa ne pensi di sfumarla un po’?” Disse lei con un sorriso.
“Giusto.” Disse, premendo le labbra sulla sua fronte. “Amami”
Buffy si tirò indietro con uno sguardo sorpreso. Vedendo la sua espressione seria, lei sorrise. “Quello può essere accettato.”
~ FINE ~
Commenti
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Spuffy_Mikela.
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Bellissimaaaaaa brava
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katespuffy.
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CITAZIONEInalando bruscamente alla sensazione della sua mano sulla pelle, Buffy distolse lo sguardo. “Non ti amo.” Disse, guardandolo quando lo senti ridacchiare.
Molto bella questa parte, ha dimostrato che la storia non è di due "licchettosi" che si innamorano di nuovo.. ma vogliono costruire qualcosa, basandosi sull'autenticità di quel tenersi l'un l'altro, che ancora non è amore ma può diventarlo! *___*
Xander e Anya se la sono risolta troppo facilmente. Questo non ho apprezzato di questa storia, la drammaticità veniva smorzata con dei passi troppo troppo veloci. Ma comunque, è stato un espediente abbastanza carino quello dell'incrocio di coppie.
Bravissima Taniuzza!. -
Spike-Spuffy.
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Bellissima! La adoro!
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Spuffy_Mikela.
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sisi *------------* . -
cuzza.
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molto carina!mi sarebbe piaciuto avere una descrizione di Jordan 
peccato!!
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WBS. williamthebloodystories -- la famiglia di Spike-fan più grande del web! -- for Buffyverse addicted - Fanfic Spuffy Au NC17
- Tradotte
Love 'Em and Leave 'Em by AshleeCompleta. |
